Supporto digitale per lo sviluppo della collezione

Come fanno i bibliotecari a selezionare i libri per lo sviluppo della collezione delle biblioteche di pubblica lettura? In questo delicato processo l’interazione con il fornitore che ruolo gioca? Si è a lungo parlato della Carta delle Collezioni ma da un recente studio di Sara Dinotola su 450 biblioteche in tutta Italia si apprende che solo il 25% delle biblioteche di pubblica lettura ha formalizzato una carta delle collezioni. Si evidenzia dunque che non esiste un metodo empirico o teorico codificato per la selezione dei titoli novità, ma anzi, la scelta si basa per lo più su criteri soggettivi quali l'esperienza, la curiosità e le competenze acquisite nel tempo del singolo bibliotecario. Tra queste competenze però ne esistono alcune oggettive e quantificabili come le performance di gradimento e prestito dell'editore, dell'autore o della collana, nonché la sensibilità verso i temi graditi agli utenti o l'autorevolezza di un autore. Tuttavia, senza un supporto statistico, queste competenze soggettive possono essere influenzate da pregiudizi o bias nella selezione.

Bisogna inoltre fare un’altra osservazione: dai dati degli ultimi anni si apprende che sono oltre 85.000 le novità pubblicate in un anno (26.000 se si considerano solo i titoli d’interesse per le biblioteche di pubblica lettura) e considerando il budget medio annuo delle biblioteche si può coprire circa lo 0.85% (2,86 % se si considerano solo le novità d’interesse). Dunque, tenendo conto che i budget limitati coprono solo una piccola percentuale della produzione, il lavoro di selezione delle novità è ancor più importante. Ma con questi numeri quante ore e quante risorse andrebbero dedicate all’analisi e alla selezione delle novità in uscita? Conti alla mano servirebbe una risorsa e mezza a tempo pieno per tutto l’anno, cosa impossibile da fare per la maggioranza delle biblioteche.

Come affrontare dunque questa sfida? Affidarsi, dove possibile, alla tecnologia come supporto per la selezione dei titoli novità. Intelligenza artificiale, machine learning, web usability, usati a supporto di database catalografici con metadati dettagliati sui titoli novità, possono offrire un’analisi delle performance del patrimonio e informazioni quantitative e qualitative sui titoli che permettono ai bibliotecari di ottimizzare le scelte, fin anche alla costruzione di un algoritmo che suggerisca una classifica di titoli da privilegiare negli acquisti, al fine di risparmiare tempo e fornire una guida affidabile ai bibliotecari.

L’ambizione di Leggere è quella di mettere a disposizione dei propri clienti un supporto digitale in grado di utilizzare i dati come guida e humus, su cui poi applicare le proprie competenze. Molti strumenti sono già a disposizione sul nostro sito (Prospectus, Abacus, BookRanking) e molti altri sono in fase di studio ed elaborazione per raggiungere il nostro obiettivo finale: offrire ai bibliotecari una soluzione web rapida e con una buona user experience che faciliti la selezione delle novità migliori per la propria biblioteca.

Tratto dall’intervento di Daniele Forzan dal titolo “Supporto digitale per lo sviluppo della collezione” al convegno “Le collezioni in biblioteca: nuovi approcci per un elemento di importanza strategica” tenutosi presso l’Eurac Research di Bolzano il 21 ottobre 2022 su iniziativa della Sezione AIB Trentino-Alto Adige e con il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige, Ripartizione Cultura italiana, Ufficio educazione permanente, biblioteche ed audiovisivi. Gli atti del convegno sono stati curati da Sara Dinotola e Patrick Urru e pubblicati dall’associazione italiana biblioteche (2023)

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Le collezioni in biblioteca. Nuovi approcci per un elemento di importanza strategica

Dinotola Sara; Urru Patrick
Editore: AIB
Il volume, a cura di Sara Dinotola e di Patrick Urru, raccoglie le 17 relazioni presentate al Convegno “Le collezioni in biblioteca: nuovi approcci per un elemento di importanza strategica” tenutosi presso l’Eurac Research di Bolzano il 21 ottobre 2022 su iniziativa della sezione AIB Trentino-Alto Adige e con il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige, Ripartizione Cultura italiana, Ufficio educazione permanente, biblioteche ed audiovisivi. Esponenti del mondo accademico, bibliotecari e fornitori si sono confrontati su un tema di grande rilevanza e in continua evoluzione, ossia le collezioni bibliotecarie che, intese nella loro ampia accezione (collezioni contemporanee, speciali e storiche; analogiche, digitali e digitalizzate), rappresentano tuttora un elemento identitario e strategico non solo per tutte le tipologie di biblioteche, ma anche per la disciplina che di esse si occupa.

Pubblicato in CONOSCENZE il 03/08/2023

Tags: SVILUPPO DELLE COLLEZIONI

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