L’avvento del digitale e le librerie online ha spinto il mondo dell’editoria a rivalutare la condivisione delle informazioni bibliografiche per sfruttare al meglio le nuove tecnologie. L’interoperabilità tipica dei sistemi di metadati permette lo scambio di informazione indipendentemente dalla piattaforma tecnologica utilizzata ma per rendere ciò possibile è necessario che ci sia una serie di regole condivise per lo scambio di informazioni bibliografiche. Negli anni Novanta le filiere produttive e commerciali dell’editoria si sono trovate nella stessa situazione dei bibliotecari alla prima conferenza sui principi internazionali di catalogazione del 1961 dai quali sono derivati i Principi di Parigi che hanno portato poi nel decennio successivo alla nascita degli ISBD (International Standard Bibliographic Description). La riflessione, iniziata dal gruppo di studio americano BISG (Book industry study group) e dal corrispettivo inglese BIC (Book Industry Communication), è stata portata avanti da EDItEUR, un gruppo internazionale che dal 1994 coordina lo sviluppo di standard per il commercio elettronico di libri, ebook e periodici. Nel 2000 la collaborazione tra i gruppi nazionali coordinati da EDItEUR ha portato alla nascita di ONIX che è attualmente lo standard internazionale più conosciuto e usato per la catalogazione nel mondo dell’editoria.
Cosa è ONIX?
ONIX è un sistema di catalogazione che individua tutti i metadati significativi per la catalogazione commerciale di libri, ebook e pubblicazioni seriali e li rende disponibili in una struttura basata su XML che permette la condivisione dei metadati e l’interoperabilità da qualsiasi piattaforma informatica. Il sistema è certificato e aggiornato periodicamente da ONIt, team di supporto di EDItEUR, che interviene implementando, senza tuttavia rivedere ogni volta l’impianto di base, sulla base delle osservazioni e delle richieste dei membri di gruppi nazionali.
In ONIX ogni insieme di metadati che ricopre uno specifico e significativo punto della catalogazione è racchiuso nel composite che può contenere una serie di tag o altri composite nidificati. I metadati di un record bibliografico si presentano all’interno del composite
- Record reference: contiene tutti i metadati relativi a chi produce la registrazione e i codici identificativi del prodotto
- Descriptive detail : comprende la catalogazione descrittiva e semantica del prodotto (forma e composizione, collezione, titolo, responsabilità, edizione, lingua, estensione e paginazione, soggetto, tipo di pubblico a cui è destinato)
- Collateral detail: riporta le risorse esterne che supportano la commercializzazione del prodotto (testi di supporto, citazioni, collegamenti a risorse esterne, premi vinti ecc.)
- Content detail: analizza le parti del testo contenuto (indici)
- Publishing detail: comprende le informazioni sull’editore, le date di pubblicazione e distribuzione, luogo di pubblicazione, marchi editoriali, copyright, contatti per il prodotto, stato di pubblicazione ecc.
- Related material: contiene i collegamenti con prodotti e pubblicazioni correlate
- Product supply: riporta tutte le informazioni sulla reperibilità e la distribuzione (mercato di competenza, restrizioni di vendita, agenti di vendita, contatti commerciali, campagne promozionali, tiratura, copie vendute, condizione di resa, tempi di spedizione, prezzo ecc.)
Grazie alla struttura basata su XML, ONIX si presta bene non solo per lo scambio di informazioni bibliografiche ma anche come base per la creazione di database ricchi e ben strutturati.
Purtroppo, non tutte le case editrici investono sulla funzione bibliografica (Vedi Il mercato del libro e la funzione bibliografica) rilasciando di conseguenza record bibliografici poveri di metadati, compilando solo i campi obbligatori o utili alla gestione degli ordini e del magazzino, rendendo impossibile la creazione di cataloghi capaci di sfruttare completamente le potenzialità di un sistema ben organizzato di metadati.