Top 20 saggistica luglio

Proponiamo i 20 titoli di saggistica nelle vetrine di luglio maggiormente apprezzati dalle biblioteche clienti. Sul podio: "Storia di un figlio" di Fabio Geda, "Tempo con bambina" di Lidia Ravera e "E poi, i bambini" di Massimo Ammaniti.

1

Storia di un figlio. Andata e ritorno

Geda, Fabio ; Akbari, Enaiatollah
Editore: Baldini + Castoldi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
"Nel mare ci sono i coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari " - bestseller amato e letto in tutto il mondo - termina nel 2008, quando Enaiat parla al telefono con la madre per la prima volta dopo il lungo e avventuroso viaggio che dall'Afghanistan l'ha condotto in Italia, a Torino. Ma cosa è successo alla sua famiglia prima di quella telefonata? In quali modi è rimasta coinvolta dalla "guerra al terrore" iniziata nel 2001? E com'è cambiata la loro vita e quella di Enaiat da quando si sono ritrovati fino a oggi, al 2020? Ora che non è più un bambino, ma con la stessa voce calda che abbiamo imparato ad amare, Enaiat ci accompagna attraverso la vita sua e non solo, lungo un pezzo di storia che riguarda tutti. Il rapporto a distanza con la madre; la violenza del fondamentalismo; l'amore e le amicizie italiane; il ritorno in Pakistan; un secondo ritorno in Italia; una nuova casa; un dolore lancinante, e la gioia enorme, inattesa dell'incontro con Fazila. Con leggerezza Fabio Geda torna a raccontare una storia pura, delicata e più che mai necessaria, in cui il dolore della perdita si mescola all'ingenua commozione di chi sopravvive. Una storia vera, che ci ricorda come su tutto vinca la solidità degli affetti, la persistenza della nostalgia e del desiderio, capace di superare le distanze.
2

Tempo con bambina

Ravera Lidia
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Un'altra forma di felicità, tutta da misurare e da esplorare, più libera, più limitata: essere nonna è questo. Essere nonna di una bambina che in verità è la nipote di tua sorella è lo stesso, o quasi. Tanti sentimenti si mescolano e si confondono nel legame di Lidia Ravera con Mara, nata nel 2016: c'è anche e ancora e sempre la nostalgia, l'amore per la sorella morta troppo presto; la rievocazione degli anni passati a far da madre a sua figlia, che era una bambina quando lei se n'è andata; la fatica del legame a distanza con la giovane donna che è diventata e con la sua di bambina, e una sorta di avidità, il desiderio di passare più tempo possibile con questa bambina nuova. C'è l'ammissione di essere Nonni Incapaci, generosi ma inetti, e il piacere quotidiano, minuto, dettagliato, dell'osservazione di questa nuova creatura che lavora, lavora sempre, un'ape operaia della vita, intenta a imparare qualunque cosa in qualunque momento. C'è lo sguardo a volte impietoso a volte comprensivo che si fissa sui nuovi genitori, sui loro vezzi, sulle loro capacità. C'è la resa incondizionata all'ammirazione, all'adorazione, controbilanciate da uno sguardo su di sé che non perde mai lucidità. Un piccolo saggio d'amore.
3

E poi, i bambini. I nostri figli al tempo del coronavirus

Ammaniti, Massimo
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Un tempo i ragazzi si divertivano con mezzi di fortuna in un cortile o sul marciapiedi. Ma ai giovani di oggi è stato negato anche quello. Nei mesi della pandemia, a causa delle restrizioni imposte dal coronavirus, i bambini sono stati cancellati dai provvedimenti governativi. Senza libertà di uscire, i nostri figli sono stati costretti a rinunciare a ritmi e rituali quotidiani e ai rapporti scolastici che ne scandivano l'esistenza e su cui si fonda in parte la loro identità. Hanno vissuto in spazi ristretti, senza poter esprimere la spontanea vitalità nei movimenti, schiavi di tv e tablet. E con un clima soffocante in cui si sono accumulate le tensioni dei genitori per il contagio, le loro apprensioni per le rinunce pesanti, le incertezze lavorative. La situazione degli adolescenti è, se possibile, ancora più complessa: si sono trovati bloccati in famiglia, senza poter incontrare gli amici e il mondo esterno e dovendo limitare poi le modalità della vita sociale. Come usciranno i «coronnial» dal periodo della pandemia con le nuove regole sociali che ancora impone e di fronte a una possibile ripresa dell'epidemia? Come possiamo aiutarli a superare un'esperienza che non ha precedenti per i ragazzi e per i loro genitori?
4

La casa del cedro

Pais, Monica
Editore: Longanesi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA
Una grande casa nel cuore di Orosei, sulla costa orientale della Sardegna. Un cortile con un enorme cedro carico di nidi, un pollaio dove giocare, un frantoio abitato dai gatti, una soffitta piena di rondini, una finestra da cui spiare il viavai di gechi e fantasmi nelle notti estive. Questi gli ingredienti delle estati agrodolci che Monica trascorreva «in vacanza forzata» al mare, da bambina. Ultima di tre figli, a sette anni non capiva perché i genitori decidessero di lasciarla dagli zii da giugno a settembre, tanto lontana dalla loro casa di Oristano. Ma poi il posto era bellissimo e incantato e c'era sempre tanto da fare: infastidire il vecchio asino bisbetico, andare al trotto sul fiume con uno dei mansueti cavalli da tiro della fattoria, sfamare nidiate di micini e trascorrere infiniti pomeriggi storditi dal sole, a guardare le lucertole o salvare i topini dalle trappole di zia Gesuina. E c'era il mare da navigare ed esplorare, selvaggio e trasparente, luogo di portentosi incontri: guizzanti delfini, tartarughe palustri intraviste a pelo d'acqua, seppiette combattive e branchi argentei di pescetti. Quel che Monica non sapeva è che il suo abbandono estivo corrispondeva al calvario di Isa, la sorella maggiore amatissima e malata. Mentre lei, piccola «orfana estiva» di madre e padre, viveva tre estati indimenticabili immersa in uno stato di ribellione e perfetta comunione con la Natura, la sua famiglia attraversava un guado doloroso che avrebbe trasformato ogni cosa. Colmo degli echi magici di un mondo perduto e incantato, "La casa del cedro" è una storia ecologista, di formazione e amore.
5

Le cinque donne. La storia vera delle vittime di Jack lo Squartatore

Rubenhold, Hallie
Editore: Neri Pozza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Londra, 1887: l'anno, recitano i libri di storia inglese, del Giubileo d'Oro, dei festeggiamenti per il cinquantenario dell'ascesa al trono della regina Vittoria. L'anno, però, anche di una storia di cui pochissimi sono a conoscenza, e che i più preferiscono dimenticare: la storia di una senzatetto, Mary Ann Nichols, detta Polly, che bivaccava come tanti a Trafalgar Square. A differenza della monarca, la sua identità sarebbe presto caduta nell'oblio, anche se il mondo avrebbe ricordato con grande curiosità il nome del suo assassino: Jack lo Squartatore. Polly fu la prima delle cinque vittime «canoniche» di Jack lo Squartatore, o di quelle la cui morte avvenne nel quartiere di Whitechapel nell'East End. Al suo omicidio seguì il ritrovamento dei cadaveri di Annie Chapman, Elizabeth Stride, Catherine Eddowes e Mary Jane Kelly. La brutalità degli omicidi di Whitechapel sconvolse Londra, soprattutto perché l'assassino riuscì a darsi alla macchia senza lasciare indizi circa la sua identità. Mentre il cosiddetto «autunno del terrore» volgeva al termine, Whitechapel si riempì di sedicenti giornalisti intenti a cavalcare l'onda. I giornali andarono a ruba e, in mancanza di informazioni certe da parte delle autorità, le pagine furono sommerse di infiorettature, invenzioni e voci infondate, come quella secondo cui i pensionati di Whitechapel fossero «bordelli di fatto, se non di nome», e quasi tutte le donne che vi risiedevano, con pochissime eccezioni, fossero delle prostitute. Per centotrenta anni le vittime di Jack lo Squartatore e le loro vite sono dunque rimaste invischiate in una rete di supposizioni, pettegolezzi e ipotesi inconsistenti, cosicché oggi, le storie di Polly, Annie, Elizabeth, Kate e Mary Jane portano ancora impressi il marchio e la forma che i valori vittoriani hanno dato loro: maschili, autoritari e borghesi. Valori elaborati in un'epoca in cui le donne non avevano né voce, né diritti. Ma chi erano queste donne, e come hanno vissuto prima che la loro esistenza venisse barbaramente spezzata dalla mano di un feroce assassino? Attraverso un imponente lavoro di documentazione e una scrittura che lo rende appassionante come un romanzo, "Le cinque donne" riesce pienamente nel suo obiettivo di dare un volto alle donne che per troppi anni sono rimaste oscurate da un mito, restituendo loro ciò che tanto brutalmente hanno perduto insieme alla vita: la dignità.
6

Il cuore di un'ape. Il mio anno da apicoltrice in città

Jukes, Helen
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
A trent'anni la vita di Helen sembrava girare a vuoto: lavori precari e amori fragili, tanti «contatti» ma pochi amici, città sempre diverse e nessun luogo da chiamare casa. Come tanti trentenni, in fondo. Poi un giorno, quando lo stress al lavoro è tale da svelare il suo vero volto di sfruttamento, Helen capisce che non puoi trovare una casa se non sei disposto a costruirtela tu. Decide così di procurarsi un'arnia e dedicarsi all'apicoltura urbana: forte degli insegnamenti di vecchi e nuovi amici, dei libri e di internet, tra passi falsi e preziose conquiste, impara a prendersi cura di una colonia di api. E, con loro, a prendersi cura di sé. «L'arnia - quel posto brulicante in fondo alla staccionata - è diventata una sorta di rifugio, dove mi venivano offerti spazio e possibilità di fare le cose in un modo diverso. Laggiù, vicino all'arnia, lontano dall'involucro coriaceo della città, ho trovato un luogo dove togliermi l'armatura; espormi di più, diventare capace di toccare e lasciarmi toccare. Forse sono anche diventata più brava a prendermi cura delle cose». In parte racconto della natura, in parte memoir, "Il cuore di un'ape" è una meditazione sulla responsabilità e sulla cura, sulla vulnerabilità e sulla fiducia, sulla creazione di legami e sul trovare nuove strade. Ma è anche una vera e propria guida pratica a come trovare il tempo e lo spazio, nella nostra quotidianità, nelle nostre città, per riallacciare un contatto con la natura attraverso questi animali cosi affascinanti e fondamentali per l'equilibrio dell'ecosistema.
7

Racconto dell'arte occidentale dai greci alla pop art

Daverio, Philippe
Editore: Solferino
Reparto ARTE
Sottoreparto PITTURA e SCULTURA
"Questo libro è un viaggio attraverso i secoli che intende fornire al lettore una serie di riflessioni su un vasto patrimonio comune, nato dalle ceneri del mondo antico e plasmato dalle nostre fortune come dai nostri conflitti." Da Giotto a Monet, passando per Raffaello, Michelangelo, Modigliani, Bernini, Van Eyck e molti altri. Tremila anni di storia e di storie sull'arte raccontati da un maestro della divulgazione con l'ausilio di un ricco apparato di immagini. Philippe Daverio conferma il suo estro interpretativo e la sua abilità narrativa dando vita a un grande racconto della nostra cultura. Dall'antica Grecia alla Pop art di Andy Warhol, il suo occhio critico ci accompagna in un affascinante percorso attraverso scultura, pittura e architettura in Italia e nel mondo alla riscoperta dei grandi maestri e dei loro segreti. Una vera e propria cavalcata d'autore a grandi tappe e ricca di aneddoti gustosi, confronti originali e sintesi illuminanti, nella grande storia della creatività dell'uomo.
8

Il virus che rende folli

Lévy , Bernard-Henri
Editore: La nave di Teseo
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto FILOSOFIA
La pandemia che ha travolto le nostre vite dalla fine di febbraio non ha messo a repentaglio solo la nostra salute, né solo la nostra economia. A differenza delle altre epidemie della storia, ha travolto anche la nostra testa, portandoci a una specie di follia collettiva in cui si sono perse priorità, chiarezza di sguardo, obiettivi e capacità di giudizio. La “prima paura mondiale” (come è stato per la prima guerra mondiale) ha stravolto tutto, ed è ora di fare un bilancio. Bernard-Henri Lévy - filosofo e giornalista da sempre attento ai temi etici della contemporaneità -individua in cinque punti i rischi maggiori sul piano sociale e morale del Covid-19: la sanitarizzazione della società; l’idea di una “lezione del virus”, una sorta di lettura provvidenziale e punitiva della pandemia; l’apprezzamento del ritiro nelle proprie case, un confinamento prima noioso, poi sempre più dorato, protettivo; il riposizionamento dei valori della vita (per cui portare a spasso i cani è diventato essenziale, uscire a prendere un libro no) e infine la messa in secondo piano, anzi la neutralizzazione, di tutti gli altri problemi del mondo, come se non esistesse altro che la pandemia. E ora di recuperare, dopo questa esperienza disastrosa, un’idea di mondo e di vita più complessa. È ora di tornare a vivere. Senza dimenticare quello che abbiamo passato, ma andando oltre. Guardando più in là.
9

I mostri e come sconfiggerli

Calenda, Carlo
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Perché siamo insoddisfatti della politica? Da dove viene il vuoto di fiducia che ha allontanato i cittadini dalle istituzioni? Di quale Europa siamo tanto diffidenti? Nel pieno della peggiore crisi dal Dopoguerra, l'economia italiana rischia di fermarsi. E allora come mai perdiamo tempo a combattere uno scontro ideologico vuoto e posticcio? Secondo Carlo Calenda, negli ultimi decenni gli italiani si sono assuefatti a un modo di guardare alla politica che li affascina e poi li pietrifica, come se subissero lo sguardo di Medusa, incapaci di tagliare la testa alla Gorgone che incarna i loro vizi. È la politica che ha bisogno di nuovi eroi prepotenti e muscolari. E poi c'è l'insofferenza profonda per le aspettative tradite: un sentimento bruto e cieco, capace della ferocia del Minotauro. D'altra parte, l'Italia è il paese della grande bellezza: la classe dirigente e i media sono cinici e nichilisti come Narciso. Oltre alla propria immagine riflessa, tutto il resto è brutto e sporco. E questo atteggiamento ha spinto il paese nel pantano della rassegnazione. La frattura tra lo Stato e i cittadini è la stessa che separa il progresso dalla società: se il progresso avanza troppo velocemente rispetto alla capacità della società di comprenderlo e dirigerlo, i cittadini si sentono spossessati del loro destino. La paura, la chiusura e l'aggressività sono reazioni inevitabili. Per costruire un percorso di cambiamento serve la fiducia. Calenda scrive un libro politico dedicato all'Italia e alle chimere che dobbiamo vincere.
10

Le sorgenti del sogno. Un viaggio nella psiche umana

Andreoli, Vittorino
Editore: Marsilio
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
«Mi considero un esploratore alla ricerca delle sorgenti del sogno». Così Vittorino Andreoli si avventura in un'impresa affascinante quanto stimolante: un viaggio alla scoperta delle origini di un'esperienza da sempre al centro delle riflessioni umane. Se fin dall'antichità la dimensione onirica ha sedotto e allo stesso tempo spaventato, come porta d'ingresso a una dimensione spirituale e misteriosa, con l'affermazione della psicoanalisi il sogno è diventato il mezzo fondamentale per accedere all'inconscio, rivelare le nostre pulsioni e scoprire i traumi subiti e celati. Evidenziando ciò che lega il sogno alla memoria, al meccanismo difensivo dell'oblio e ai desideri, alla coscienza e al vissuto personale, l'autore ne fornisce un'interpretazione originale sulle tracce delle intuizioni di Freud ma indicandone gli errori o quanto delle sue teorie può ritenersi superato. Soprattutto, spiega lo psichiatra, non bisogna considerare quella tra mondo reale e mondo onirico una relazione a senso unico. L'esplorazione di Andreoli arriva infine a porsi una domanda fondamentale per il futuro dell'uomo: con il prevalere di un mondo virtuale globalizzato e di massa, corriamo il rischio che questo sommerga, o peggio cancelli, la funzione immaginativa del cervello?
11

Voglio il cellulare! Quando? Quanto? Come? Tutte le risposte

Lavenia, Giuseppe
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto INFORMATICA per TUTTI
Glielo regalo oppure no? Il cellulare è uno strumento complesso che affascina tutti, in particolare i ragazzi, ma che nemmeno gli adulti conoscono bene. Semplifica la vita ma al contempo la rende anche più complicata, perché distrae, non lascia il tempo di vivere il presente, espone a dei rischi. È la chiave di accesso a un universo di potenzialità, ma pensato e rivolto a un pubblico adulto. I nativi digitali sanno usare la tecnologia in modo immediato e naturale e vedono il cellulare come qualcosa di necessario per sentirsi parte di un gruppo, a scuola e in società. Ma qual è l'età giusta per dare ai ragazzi questo strumento? Come si fa a essere sicuri che abbiano i mezzi e le capacità per affrontare il web? A cosa bisogna stare davvero attenti? Un manuale pratico per aiutare i genitori a trovare le risposte, imparare a conoscere le esigenze in continua evoluzione dei ragazzi e acquisire gli strumenti per esplorare le capacità personali dei propri figli.
12

La rivolta della natura

Liotta, Eliana ; Clementi, Massimo
Editore: La nave di Teseo
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
Caldo estremo, uragani, piogge torrenziali, incendi, nuovi virus aggressivi come quello che ha segnato il mondo intero nel 2020. La natura ha cominciato a ribellarsi. E non c'è più tempo: l'impatto dell'uomo sul nostro pianeta ha un peso ormai insostenibile. Molte patologie infettive degli ultimi decenni, da Ebola all'AIDS, da hendra alla dengue, non sono solo tragedie dettate dal caso. C'è un nesso profondo tra la loro diffusione e i cambiamenti climatici, la deforestazione, l'inquinamento e anche la diseguaglianza sociale, perché povertà e fame sono alleati dei virus. Questo libro abbraccia in un unico sguardo la visione infinitesima dei microscopi e il grande respiro della Terra. A raccontare è la giornalista scientifica e scrittrice Eliana Liotta, che riflette con uno dei più apprezzati virologi medici della scena internazionale, Massimo Clementi. Gli studi sul rapporto inscindibile tra salute dell'uomo e salute del pianeta diventano materia viva di narrazione, validata dallo European Institute on Economics and the Environment (EIEE), l'istituto europeo impegnato nella ricerca economica e ambientale. Con la chiarezza dei genitori bravi a rispondere alle domande dei figli o di quei professori che sanno spiegare agli studenti, gli autori fanno un punto rigoroso sulle cause reali delle moderne epidemie e sulle cure possibili, con un approfondimento sui cibi che affiancano il sistema immunitario. Dobbiamo imparare dai nostri errori e agire subito per correggerli. Il clima di un futuro che per certi versi è già presente può trasformare lande vaste della terra in incubatori incredibili per le larve di zanzare. Lo scioglimento delle calotte polari può minacciarci con virus giganti che riemergono dai ghiacciai. Negli ecosistemi degradati gli agenti patogeni si adattano alle poche specie selvatiche rimaste e riescono a fare più facilmente il salto da un pipistrello o un roditore a noi. Nelle aree inquinate, i microrganismi trovano autostrade spianate per insediarsi e moltiplicarsi. La natura ci chiede di fare pace con lei. Ascoltiamola.
13

E finsero felici e contenti. Dizionario delle nostre ipocrisie

Culicchia, Giuseppe
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Nel 1852 Flaubert scriveva queste parole a proposito del suo Dizionario dei luoghi comuni: "Bisognerebbe che in tutto il libro non ci fosse una parola mia, e che, una volta letto il dizionario, non si osasse più parlare, per paura di dire spontaneamente una delle frasi che vi si trovano". Anche noi, oggi, ci ostiniamo a usare parole vuote e politicamente corrette, per comodità, per pigrizia o per interesse. Viviamo nell'epoca dello storytelling e delle fake news e, magari senza accorgercene, siamo diventati attori, grandi maestri di ipocrisia. Oggi la famiglia ideale non prevede più una mamma e un papà, concetti ormai obsoleti, tradizionalisti e dunque intimamente "fascisti", ma corrisponde a quella formata da Genitore 1 e Genitore 2. I lavoratori licenziati si chiamano "esuberi". Martina Navratilova, nove volte vincitrice a Wimbledon e lesbica dichiarata da decenni, è stata espulsa dall'associazione delle tenniste lgbt per aver detto che la competizione tra tenniste donne e tenniste transgender non era equa... Giuseppe Culicchia gioca con le parole dello spirito del tempo: ci sono gli Immigrati, i Marocchini e i Meridionali, e poi i Razzisti, i Russi, i Sovranisti, Ariana Grande e la Merkel. Un'opera di satira chirurgica e impietosa, che fa ridere e fa riflettere sulle finzioni comode e talvolta mostruose a cui siamo tutti assuefatti. "Benvenuti tra le parole di cartapesta del nostro piccolo-grande Truman Show, in cui il Grande Fratello si è incarnato nello smartphone che ci portiamo in tasca." Un dizionario allegro e feroce delle finzioni grottesche e politicamente corrette della nostra epoca.
14

Nonostante l'inverno

Donlan, Christian
Editore: Ponte alle grazie
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Christian Donlan conduce un'esistenza molto tranquilla a Brighton, in Inghilterra, e nella sua vita ha appena fatto irruzione la figlia, la piccola e meravigliosa Leon. Già da qualche tempo Donlan ha piccoli incidenti, per esempio manca spesso le maniglie delle porte quando cerca di afferrarle, così si rivolge a un medico e, nel giorno stesso in cui la bambina compie i suoi primi passi, il padre riceve una diagnosi terribile: sclerosi multipla, un male incurabile e progressivo. La sua esistenza subisce un mutamento radicale, a cui l'autore reagisce con inaspettata caparbietà e senza alcuna traccia di vittimismo: descrive minuziosamente la difficile convivenza con i sintomi e il trattamento, divora qualunque informazione lo aiuti a comprendere la malattia e il mondo della neurologia. Il risultato è un memoir toccante, arguto e introspettivo, in cui Donlan sfodera l'arma dell'ironia per affrontare a viso aperto gli ostacoli che si trova di fronte. La malattia perde così i contorni della tragedia, e si trasforma in una preziosa occasione per rivedere ogni cosa sotto una luce nuova: l'amore per la famiglia, lo stupore della paternità e l'emozione per una vita appena sbocciata, il gusto e la pienezza dell'esistenza. Mentre il padre declina e perde le sue capacità cognitive, la figlia fiorisce e apprende, travasando nel padre un po' del suo vigore, della sua giovinezza, della sua primavera. E lui va avanti, 'nonostante l'inverno'.
15

La pantera delle nevi

Tesson, Sylvain
Editore: Sellerio Editore Palermo
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Nel 2018 Sylvain Tesson viene invitato dal fotografo naturalista Vincent Munier ad andare in Tibet alla ricerca degli ultimi esemplari della pantera delle nevi. Segreta, schiva ma altrettanto temuta, vive sull'immenso altipiano del Changtang che supera i 5.000 metri d'altitudine. La ricerca di questo animale mitico diviene per l'autore il racconto di un'avventura straordinaria e la scoperta di uno spazio infinito di riflessione. Consegnandosi totalmente all'ambiente e agli elementi, trasformandosi in uno sguardo assoluto capace di vincere sul tempo, Tesson ha scritto il suo libro più coraggioso e importante.
16

Visione verticale. La grande avventura dell'alpinismo

Gogna, Alessandro
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
L’apparente insensatezza di esporsi ad avventure che mettono a rischio la propria vita e l’impossibilità a resistere all’ignoto, le difficoltà e la brutalità della natura e i propri e umanissimi fantasmi: è il mistero e il fascino dell’alpinismo. Perché scalare? Perché mettere a rischio la propria vita? E farlo facendo ricorso a ogni mezzo o seguendo un’etica rigorosa? Nel corso di quasi due secoli e mezzo di vita, l’alpinismo ha subito innumerevoli rivoluzioni. Non solo e non tanto delle tecniche e degli strumenti, quanto piuttosto della sua stessa etica, delle ‘visioni verticali’ che l’hanno attraversato. C’è stato un alpinismo esplorativo, legato a una dimensione scientifica e conoscitiva; uno romantico, fondato sul confronto a ‘mani nude’ con la roccia; uno eroico, tutto teso alla ricerca della difficoltà estrema; fino alle forme commerciali e sportive che stiamo vivendo. Ognuna di queste ‘visioni’ ha costruito una sua dimensione morale, su ciò che era lecito e ciò che non lo era, su come si ‘doveva’ andare in montagna e su lperché lo si faceva. I grandi campioni, da Preuss a Bonatti, da Messner a Honnold, sono stati e sono anche portatori di una prospettiva che ha influenzato e condizionato migliaia di appassionati che ne hanno seguito gesta e fallimenti. A differenza di ogni altro sport, la ‘prima’ invernale della parete nord del Cervino, la ‘prima’ in solitaria senza ossigeno di un 8000 in Himalaya, il free solo sul granito della Yosemite Valley sono imprese che hanno scatenato dibattiti infiniti e ci interrogano ogni volta. Sono visioni che pongono domande sul senso stesso della nostra vita.
17

Bookinfluencer. Chi parla di libri e dove trovarli

[Burzio G. (cur.)]
Editore: La corte Editore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Chi sono i bookinfluencer? E perché se ne parla così tanto? Ma soprattutto, come si può fare a trovarli? Con una selezione di più di 250 profili, le pagine di questo libro diventano una sorta di mappa volta a tracciare alcuni punti di riferimento, uno strumento valido per conoscere più da vicino chi parla di libri sul web. Ma questo libro non è solo un percorso tra schede, contatti e approfondimenti su tantissimi bookinfluencer che si raccontano, è anche un'occasione per arricchire la propria cassetta degli attrezzi e, con gli interventi di Teresa Martini di SEM, Chiara Beretta Mazzotta, Francesco Musolino, Mariana Marenghi de Il Covo della Ladra, Grace The Amazing, Emanuele La Corte di Creativita Agency, Yari Brugnoni di Ninjalitics, poter avere l'opportunità di addentrarsi nelle maglie di quelle competenze indispensabili, ad esempio, per ottimizzare i propri profili social, piuttosto che per scrivere una buona recensione o per affrontare nel modo migliore possibili eventuali critiche. Un libro smart, funzionale, accessibile, dedicato a tutti coloro che lavorano con i libri o a chi ne è semplicemente innamorato. Una mappa dei bookinfluencer italiani,uno scrigno di idee, un viaggio alla scoperta di chi crede ancora nella magia dei libri.
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Smart working. Tool e attitudini per gestire il lavoro da casa e da remoto

Carriero, Cristiano
Editore: Hoepli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA
Una guida completa di tutto ciò che serve per lavorare da remoto: dal software all'organizzazione del lavoro, dal project management alla gestione di un team. "Smart Working" offre una visione specifica sul modo di lavorare agile e flessibile, promuovendo la condivisione di idee e di esperienze, l'organizzazione e la predisposizione di tutti gli strumenti e le app utili per essere sempre organizzati e produttivi e raggiungere gli obiettivi prefissati. Alle parti più tecniche, in cui sono analizzati i tool specifici che consentono di lavorare da remoto e da mobile insieme alle app ad hoc per call, chat, videochiamate, webinar e project management, si affiancano sezioni ricche di esperienze e di analisi su come organizzare il tempo di lavoro, i viaggi e gestire il team. Un approccio utile anche a chi, già da tempo, lavora in smart, per migliorare prestazioni e costi, e superare gli ostacoli grazie alla tecnologia e all'ottimizzazione del tempo. Un vero e proprio manuale "full optional" per lavorare con smartphone, tablet e computer, ma soprattutto per sfruttare al meglio tempo, skill e creatività.
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Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce

Seneghini, Federica
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Rosetta, con i suoi sedici anni e nell'animo il sacro fuoco del calcio. Giovanna, per cui l'avventura della squadra è anche un gesto politico. Marta, saggia e posata ma determinata a combattere per la libertà di giocare. E poi la coraggiosa Zanetti che dà il calcio d'inizio, la stratega Strigaro che scrive ai giornali, la caparbia Lucchi che stenta a vincere l'opposizione paterna... Sono le amiche che all'inizio degli anni Trenta danno vita al Gruppo femminile calciatrici milanese, la prima squadra di calcio femminile in Italia. Ma l'Italia di allora è fascista e man mano che il gruppo si allarga, diventa una vera formazione e comincia a far parlare di sé sui giornali, il regime entra in allarme. Certo, queste giovinette si sono date tempi di gioco più brevi e regole più leggere, assicurando di non voler compromettere la loro «funzione primaria» di madri. Scendono in campo con i calzettoni e la gonna nera per non offendere la morale. Ma sono comunque donne e il calcio è uno sport da maschi. Per tacere del fatto che Giuseppe, il marito di Giovanna, finisce nei guai con la polizia politica. Federica Seneghini racconta come un romanzo la storia di amicizia, di gioco e di lotta di queste pioniere del calcio, tra esaltanti vittorie, umilianti battute d'arresto, alleati inattesi e irriducibili nemici. Attentamente ricostruito e corredato da un saggio di Marco Giani, che ripercorre decenni di discriminazione femminile nel mondo del calcio, questo scorcio avvincente del nostro passato è anche una riflessione preziosa sulle ingiustizie ancora pericolosamente vive nel nostro presente.
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Il dilemma dello sconosciuto: Perché è così difficile capire chi non conosciamo

Gladwell, Malcolm
Editore: UTET
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Già prima della pandemia, la nostra vita in mezzo a una folla di estranei non era sempre facile. Anche se parliamo la stessa lingua, capirsi tra persone può essere complicato, se dell'altro non conosciamo la storia, la cultura, il senso dell'umorismo. E fidarsi, poi: come si fa a decidere se dice la verità, è affidabile, condivide i nostri sentimenti? Questa difficoltà è oggi amplificata dal rischio epidemiologico. E, d'altronde, per reagire alla pandemia, dobbiamo fidarci di ciò che dicono medici e autorità lontane, attenendoci a regole impersonali e interagendo cautamente con persone sconosciute per strada, sui mezzi pubblici, sui posti di lavoro. In questo saggio Malcolm Gladwell segue un dubbio che tutti abbiamo e lo illumina attraverso la letteratura scientifica, ribaltando i nostri pregiudizi e fornendoci strumenti nuovi per navigare il mondo. Ci mostra come le strategie che usiamo per giudicare gli estranei non sono raffinate come pensiamo, ma poco più che letture superficiali, soggettive e terribilmente fragili. La verità è che, se abbiamo bisogno di capire gli sconosciuti, non siamo, tuttavia, per niente bravi a farlo. Le prove abbondano, nella storia e nella cronaca: il primo ministro inglese Chamberlain nel 1938 incontra Hitler, giudicandolo un uomo ragionevole e votato alla pace; una spia cubana riesce a infiltrarsi per decenni nella CIA, in barba a chi dovrebbe saper riconoscere un traditore; l'incomprensione tra un poliziotto e una donna fermata per un'infrazione monta incomprensibilmente fino all'arresto e al suicidio di lei in carcere. Sul confine tra il bisogno di empatizzare e quello di difenderci, tra la voglia di uscire finalmente di casa e la sicurezza di stare nelle nostre quattro mura, tutti ci barcameniamo in una missione forse impossibile ma necessaria: vivere nella società, collaborare con gli altri, spesso sconosciuti. E quando, inevitabilmente, qualcosa va storto? Poco male, ci spiega Gladwell. Quando tutte le armi a nostra disposizione si rivelano inadeguate, finiamo per usarne un'ultima, tanto umana quanto meschina: piuttosto che ammettere di non saper giudicare, preferiamo abbassare la soglia del sospetto e aumentare la distanza dagli altri, rovesciando tutta la colpa sullo sconosciuto.

Pubblicato in DATI il 14/08/2020

Tags: SAGGISTICA, TOP 20

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