Bookdata: l’analisi del patrimonio documentario

S.R. Ranganathan, uno dei massimi studiosi di biblioteconomia, affermava che lettori, libri e personale formano una triade in una biblioteca; questa funziona solo quando tutti e tre gli elementi “lavorano” insieme.

Una delle principali missioni di una biblioteca è quella di offrire ai propri utenti il materiale e i documenti che servono alla soddisfazione dei loro bisogni di informazione. Lo sviluppo della propria collezione, in maniera coerente alle esigenze dell’utenza, deve essere una delle prerogative del bibliotecario e ottimizzare le scelte di documenti, in un cui abbonda la produzione ma scarseggiano le risorse, la grande sfida del bibliotecario di una biblioteca di pubblica lettura..

I bisogni però sono molti e diversi, il materiale troppo numeroso e spesso stabilire quale segmento della collezione meriti uno sviluppo più approfondito rispetto a un altro è molto complesso e laborioso anche per il bibliotecario più attento e preparato. Per facilitare questo compito e supportare il lavoro del bibliotecario che vuole procedere a un’analisi del proprio patrimonio, Leggere ha ideato uno strumento utile ed efficace: BookData.

Cos’è Bookdata

Bookdata è il software online di Leggere che permette di realizzare l’analisi del proprio patrimonio documentario. Grazie a questo software i titoli che costituiscono la collezione vengono analizzati e producono report statistici che facilitano il bibliotecario nell’inquadrare ciò che è contenuto nel patrimonio della biblioteca, evidenzia eventuali classi lacunose e altre che invece è il caso di svecchiare, permette di tenere monitorato lo sviluppo della collezione e come i nuovi acquisti modificano gli equilibri del patrimonio e molto altro ancora. Bookdata inoltre esamina e compara il numero di prestiti ottenuti da ciascun documento realizzando una vera e propria analisi delle performance e offrendo così una panoramica statistica dei settori maggiormente ricercati dagli utenti.

In Bookdata i titoli possono essere raggruppati per segmenti CCE o CDD e i report sono altamente personalizzabili permettendo un gran numero di analisi e offrendo un utile supporto al bibliotecario nella gestione dello sviluppo della propria collezione.

 

Bookdata e Prospectus

Prospectus, lo strumento innovativo per lo sviluppo della collezione della biblioteca di Leggere, misura la coerenza degli acquisti rispetto ai parametri inseriti dal Bibliotecario ad inizio fornitura e seleziona all'interno del catalogo Biblioplus, le Novità editoriali più adatte alla collezione della biblioteca. Prospectus propone le novità sulla base budget, sul Bookrank (link ad articolo) e sui parametri stabiliti dal bibliotecario; questi ultimi dovrebbero rispettare ciò che la Carta delle Collezioni prevede per lo sviluppo della collezione ed è frutto di un’analisi del patrimonio e della conformità ai bisogni espressi dagli utenti, esplicitata tramite la performance dei prestiti e delle richieste dei documenti.

Bookdata agisce proprio su quest’analisi e dunque, grazie al suo utilizzo, il bibliotecario sarà in grado, dati alla mano, di impostare parametri più precisi e conformi alle necessità di sviluppo della Collezione. Inoltre i dati statistici generati da Bookdata rientrano nelle metriche che guidano e indirizzano l’algoritmo di Prospectus nella scelta dei titoli selezionati; in questo modo le notizie restituiti da Prospectus saranno ancora più precise, coerenti e personalizzate in modo da rispondere alle necessità del bibliotecario che si occupa degli acquisti.

In conclusione

Tra i maggior vantaggi di Bookdata:

-Permette di avere dati statistici corretti e aggiornati, utili per valutazione interne in termini di Sviluppo della Collezione

- La possibilità di personalizzare le analisi e i report fanno in modo che Bookdata si adatti alle esigenze di analisi del patrimonio di ciascuna biblioteca permettendo ad esempio un’analisi globale più generica o una più analitica e specifica su determinati settori o materiale.

-Se abbinato all’uso di Prospectus assicura a quest’ultimo una maggior precisione delle novità proposte, sia a livello di parametri sia a livello di selezione dei titoli.

 

Bookdata, grazie alla sua duttilità, si può adattare a diverse situazioni e a diversi usi nell’ambito dell’analisi del patrimonio librario dando dunque un aiuto concreto e affidabile ai bibliotecari.


Pubblicato in STRUMENTI il 15/04/2021