Il Ministero della Cultura anche quest’anno ha deciso di sostenere le biblioteche e le librerie fisiche con un contributo dedicato all’acquisto di libri. Questo finanziamento, noto come MIC per biblioteche, nasce per rafforzare la presenza culturale sul territorio e garantire ai cittadini un accesso più ricco e aggiornato alla lettura. L’obiettivo è ampliare le raccolte, promuovere la bibliodiversità e coinvolgere le realtà librarie locali in un processo virtuoso di crescita culturale. Il MIC 2025/2026 s’inserisce in questa visione, stanziando risorse significative per permettere alle biblioteche di rinnovare i propri cataloghi. La normativa stabilisce criteri precisi per la scelta dei fornitori, le percentuali di spesa, le tipologie di librerie coinvolte e le modalità di rendicontazione. Per molte biblioteche, tuttavia, la sfida non è solo utilizzare il contributo in modo corretto, ma farlo entro scadenze definite, con chiarezza amministrativa e senza appesantire il lavoro quotidiano.
È in questo contesto che la piattaforma Leggere diventa uno strumento particolarmente utile.
Scegliere di gestire il MIC con Leggere significa affidarsi a un sistema progettato per accompagnare ogni fase del processo, dalla selezione dei titoli fino alla rendicontazione finale. La piattaforma offre strumenti pensati per semplificare il lavoro e supportare le biblioteche nel rispetto del Decreto ministeriale. In particolare, permette di:
- selezionare i titoli da un catalogo editoriale aggiornato e facilmente consultabile;
- suddividere l’impegno di spesa tra le diverse librerie richieste dalla normativa;
- trasformare le liste in carrelli e inviare gli ordini direttamente alle librerie via email;
- monitorare residui di budget, ordini in sospeso e consegne già effettuate;
- gestire in modo ordinato fatture e documentazione necessaria alla rendicontazione;
- garantire conformità alle percentuali di acquisto previste per biblioteche specializzate e non;
- lavorare in squadra, permettendo a più persone di contribuire alla selezione dei titoli.
Grazie a questo approccio, l’intero percorso risulta più chiaro e lineare: le biblioteche possono concentrarsi sul potenziamento delle proprie raccolte senza perdersi tra scadenze, calcoli e verifiche. Leggere rende più agevole la collaborazione interna, riduce il rischio di errori e permette di sfruttare al meglio il contributo ministeriale. In un momento in cui le biblioteche svolgono un ruolo fondamentale nella vita culturale del Paese, disporre di strumenti affidabili e pensati per le loro esigenze significa lavorare meglio e offrire un servizio più forte ai cittadini.
Se sei cliente Leggere ti verranno riservate le attuali condizioni di gara o affidamento (sconto e servizi). Se non sei cliente Leggere avrai diritto al 25% di sconto sugli acquisti effettuati presso di noi. Per poter destinare a Leggere il 30% del contributo, è necessario, in sede di domanda di contributo, dichiarare di essere una biblioteca connotata da forte specializzazione. Altrimenti puoi assegnare a Leggere solo il 10% del Contributo.
Per saperne di più https://mic20252026.leggere.it/