VENDITE 2020: librerie e biblioteche

Sono uscite le prime analisi delle vendite librarie per adulti e ragazzi nei canali trade e, come un po’ ci si aspettava, sono molte le considerazioni che si possono fare circa  un 2020 decisamente anomalo.

Il 40% dei titoli nella Top 10 dei libri più venduti sono in realtà titoli pubblicati nel 2019 (Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin, Riccardino di Andrea Camilleri, Il colibrì di Sandro Veronesi e La misura del tempo di Gianrico Carofiglio). Se si guarda la Top 50 i libri pubblicati nel 2019 ancora in classifica sono il 22%.

 

Sicuramente ha avuto un ruolo fondamentale il minor numero di titoli pubblicati nel 2020 (circa il -9%) e il fatto che con la chiusura fisica delle librerie il passaparola è stato molto più incisivo, rispetto all’accesso diretto agli scaffali delle Novità. La minor produzione ha permesso però agli editori di dedicare più tempo alla pianificazione e ai progetti editoriali e dedicare nuove risorse alla promozione delle opere in catalogo. Grazie anche all’incremento dell’e-commerce inoltre è cresciuto anche il catalogo dei titoli commercialmente vivi (circa 1,2 milioni attualmente).

E’ interessante notare che nella Top 50 la metà dei titoli entrati in classifica risultano pubblicati negli ultimi 4 mesi dell’anno (nello specifico 18% pubblicati a settembre, 14% pubblicati a ottobre, 18% pubblicati a novembre e dicembre); cioè sembra dovuto sia all’improvviso arrivo di novità dopo il periodo lockdown e il periodo estivo ma anche per le forti campagne promozionali messe in campo dagli editori che sono state in grado di intercettare subito l’interesse del pubblico.

Cosa si può apprendere dai gusti dei lettori italiani dai dati del 2020?

Viene riconfermata la preferenza per la fiction (32% delle vendite) e per gli autori italiani (68% dei libri della Topo 50), sebbene a livello globale la narrativa italiana risulti meno rilevante di quella straniera (14,5%, in calo di 1,2% rispetto al 2019, in confronto al 17,7% di editori stranieri in crescita dello 0,6%). E’ da segnalare però che nell’editoria straniera quasi il 18% delle vendite è dovuto a soli 6 autori: Valérie Perrin (con due titoli), Ken Follett, Joël Dicker, Toshikazu Kawaguchi, Lucinda Riley, Stephenie Meyer, Tracy Chevalier.

Per quanto riguarda invece la non fiction nel 2020 si è vista una crescita dei titoli non fiction specialistici (18,4% con una crescita di 5,2% rispetto al 2019) a discapito della non fiction pratica (14,3% con un -8,4% rispetto all’anno precedente e solo due titoli di Benedetta Rossi nella Top 50) e alla non fiction generale (17,9% con – 4,8% rispetto al 2019, nonostante il successo dei titoli di Bruno Vespa, Carlo Rovelli, Isabel Allende, Barack Obama, Roberto Saviano, Alberto Angela e Woody Allen). Trainante nel settore della non fiction specialistica è stata sicuramente la presenza di titoli promossi da autori considerati “mainstream” come Cazzullo (nella Top10), Barbero e Carofiglio.

In calo anche i libri per bambini (-1,3 % rispetto al 2019) occupando il 17,3% delle vendite. La causa di questo calo è probabilmente da attribuire al numero molto basso di importanti uscite (tranne per i titoli della collana Me Contro Te e Ickabog della Rowling).

Qual è la situazione delle biblioteca?

Sulla base dei dati di vendita di Leggere, che copre gli acquisti di un terzo delle biblioteche di pubblica lettura presenti in Italia ma oltre il 55% se valutiamo come dimensione il numero dei libri posseduti, si può vedere che la situazione in parte si discosta, soprattutto per quanto riguarda la lunga coda che si registra invece nelle vendite editoriale di libri del 2019.

Nella top10 infatti solo 1 titolo (La ragazza del sole di Lucinda Riley) rimane in classifica nonostante fosse uscito nel 2019, gli altri 9 titoli invece sono novità del primo semestre del 2020. Titoli pubblicati da settembre in poi si trovano in classifica solo a partire dal tredicesimo posto (Il Falco di Sveva Casati Modignani)  e ricopre solo il 30% della Top 50.

La fiction prevale nelle prime 50 posizioni ad eccezione di due libri per ragazzi (Ickabog della Rowling e Ti conosco mascherina di Ilaria Capua) e un libro no fiction (Gli ultimi giorni di quiete di Manzini).

Considerando la Fiction (che interessa il 24% del venduto) si può notare un certo equilibri tra autori italiani e stranieri nella Top100 (44 stranieri e 56 italiani), ma se si considerano i primi posti della classifica il podio è tutto straniero con Joel Dicker, Lucinda Riley e Tracy Chavalier.

Interessante è anche paragonare la Top 10 delle librerie con i dati di vendita delle biblioteche: solo Dicker e Manzini acquistano posizioni (il primo da 5° a 1°, il secondo da 9° a 4°), tutti gli altri retrocedono, alcuni perfino fuori dalla Top 100 (I leoni di Sicilia al 527° posto, La misura del tempo al 180°, A riveder le stelle al 118°).

 

 Immagini da Il  Giornale della libreria - Cosa abbiamo letto nel 2020?


Pubblicato in CONOSCENZE il 18/03/2021