Nasce oggi una nuova casa editrice: Utopia. Di seguito proponiamo la loro lettera di presentazione e i primi libri nel loro catalogo!
Care amiche bibliotecarie, cari amici bibliotecari,
questi ultimi mesi hanno messo tutti a dura prova, ma proprio nelle settimane dell’isolamento ha mosso i primi passi Utopia, una giovane casa editrice di letteratura con sede a Milano. L’ho fondata insieme a sei coetanei, tutti nati negli anni Novanta e tutti alla ricerca costante di libri di qualità, romanzi e saggi, italiani e internazionali.
Una decina di titoli all’anno, una grafica di copertina peculiare ed elegante, traduzioni e curatele di alcuni tra i più stimati intellettuali italiani, Utopia si muove tra recuperi di opere del passato e una ricerca attenta di nuovi talenti internazionali.
In questo momento sono in corso di traduzione libri da dieci lingue, tra cui il russo, l’arabo e (per la prima volta nella storia dell’editoria italiana) il tamil. Sono libri che, nelle rispettive aree linguistiche, hanno vinto i premi più prestigiosi e venduto decine di migliaia di copie. La selezione è rigorosa e tiene conto del valore letterario dei testi.
Dal 17 settembre sono già disponibili i romanzi “Gente nel tempo” di Massimo Bontempelli, premio Strega, e “La famiglia di Pascual Duarte” del premio Nobel per la letteratura Camilo José Cela. A ottobre arriva lo svizzero Piero Scanziani, col saggio “Avventura dell’uomo”, la cui edizione storica raggiunse 500.000 lettori, portando l’autore a vincere lo Schiller.
Raggiunto appena dalla notizia che è tra gli scrittori più accreditati per il prossimo Nobel, vi anticipo che a novembre sarà il turno della canadese Anne Carson, di cui Utopia proporrà nei prossimi anni tutta la saggistica.
Prima di scegliere un libro, ci chiediamo sempre: “Lo leggeranno ancora tra cent’anni?”. Quando la risposta ci sembra affermativa, iniziamo a lavorarci. È per questo che, prima che ad altri, ci rivolgiamo a voi, che siete i custodi più attenti di ciò che ha senso, di ciò che dura più di ogni vita: la vera letteratura.
Grazie infinite e un cordiale saluto,
Gerardo Masuccio
Editor di Utopia