Top 40 saggistica giugno

La classifica dei titoli di saggistica presenti nelle vetrine di giugno. In testa "In nome di Ipazia" di Dacia Maraini, seguono "Animation Art Book" di Zerocalcare e "La guerra e l'odio. Le radici profonde del conflitto tra Russia e Ucraina" di Nicolai Lilin.

Per altri titoli impostare sul sito data vetrina 01/06/2023-30/06/2023, Genere: Saggistica, ordinare per Indice di Diffusione.

1

In nome di Ipazia. Riflessioni sul destino femminile

Maraini, Dacia
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
L’astronoma Ipazia, vissuta ad Alessandria nel V secolo d.C., teorizzò in modo inaudito per l’epoca che la Terra non è il centro dell’universo ma un pianeta che gira intorno al Sole. E divenne ben presto vittima dei fanatici cristiani. «Oggi» scrive Dacia Maraini «a quasi duemila anni di distanza ci sono ancora donne che soffrono come lei per la semplice ragione che hanno pensato con la propria testa, che hanno voluto studiare, indagare e opporsi al totalitarismo.» Sono donne maltrattate, insultate, minacciate, che spesso hanno denunciato la violenza domestica, ma non sono state credute. Donne sole e abbandonate. Donne che lottano per i loro diritti in tutto il mondo, dal Medio Oriente all’Occidente. Anche dove ci sembra di poter dire che la civiltà ha raggiunto la sua età più matura. In queste pagine, la scrittrice che ha dato vita nei suoi romanzi a indimenticabili protagoniste letterarie (una per tutte: Marianna Ucrìa) dà voce alle donne senza nome di ogni Paese in lotta per la dignità. Mettendo nero su bianco un vero e proprio manifesto al femminile, una denuncia appassionata che racconta le schiavitù che sopravvivono e i muri ancora da abbattere, le libertà negate e la ribellione necessaria. Un appello coinvolgente sul destino femminile contro ogni stereotipo e violenza.
2

Zerocalcare. Animation art book. Ediz. illustrata

Zerocalcare
Editore: Bao Publishing
Reparto ARTE
Sottoreparto DESIGN e MODA
Tre anni, due serie animate. Il viaggio di Zerocalcare nel mondo dell'animazione viene raccontato per la prima volta in modo organico, con materiale inedito e mai visto prima: bozzetti, production art, foto e disegni preparatori, con interviste alle principali figure che hanno lavorato a Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo. Uno sguardo divertito e divertente dietro le quinte di due delle serie animate più amate degli ultimi anni.
3

La guerra e l'odio. Le radici profonde del conflitto tra Russia e Ucraina

Lilin, Nicolai
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«L'odio rappresenta il motore autentico della guerra, poiché infiamma gli animi, innescando una deflagrazione infernale, spingendo le masse e i singoli individui alle azioni più atroci». Sulla guerra in Ucraina si è scritto e detto di tutto. Tra analisi geopolitiche, campagne mediatiche più o meno in buona fede, la guerra è stata il campo in cui si sono confrontati non solo i due eserciti in lotta, ma soprattutto gli interessi strategici ed economici delle grandi potenze. Ci sono, però, eventi del passato che non sono stati molto approfonditi e che invece rappresentano i motivi che hanno portato all' escalation bellica. Andare, ad esempio, a ripassare la deflagrazione dell'Impero Austro-ungarico, approfondire cosa sia successo alla popolazione della Galizia, in maggioranza russofona, capire a quale persecuzione sono state sottoposte le popolazioni di quell'area nel primo campo di concentramento europeo della storia del Novecento, Thalerhof, in cui morirono decine di migliaia di persone, ci aiuta a comprendere le ragioni che spingono ucraini e russi ad affrontarsi in una contesa cruenta e crudele. Il nazionalismo ucraino, il panslavismo e la fermezza russa nel proteggere una popolazione che si percepisce discriminata e minacciata da troppo tempo, non solo dal 2014, con l'avvento di governi filo occidentali a Kiev, in fondo, nascono proprio negli anni dimenticati dai più. Nicolai Lilin conduce il lettore in un viaggio della memoria, tra l'Ottocento e il Ventunesimo secolo, in cui racconta come gli orrori e le discriminazioni subite generino fratture incolmabili che il presente fatica a rimarginare.
4

Astrofisica per ansiosi. Tutti i modi in cui l'universo potrebbe ucciderci

Troisi, Licia
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE ESATTE
La fine del mondo è parte del nostro immaginario dall’alba dei tempi e, nei secoli, sono molte le volte in cui qualcuno l’ha predetta: come dimenticare i timori sull’anno Duemila e sul Millennium bug, che avrebbe dovuto causare il collasso della civiltà? O l’oscura profezia Maya — peraltro un clamoroso falso storico — che portò a guardare con terrore il fatidico 2012? I media, i film e i libri sono affollati di scenari apocalittici perché da sempre noi esseri umani flirtiamo con la fine del mondo, forse per esorcizzarla, forse per apprezzare meglio quel che abbiamo, forse per essere pronti quando verrà. Nasce da qui l’idea di Licia Troisi, ansiosa per natura, scrittrice per vocazione e astrofisica di professione che ha deciso di accompagnarci alla scoperta dei tantissimi — e spesso molto creativi — modi in cui l’Universo potrebbe farci fuori. Dall’inflazionato buco nero pronto a fagocitare stelle e pianeti, al minaccioso fantasma dell’anti-materia; dall’eventualità (non così remota) che il Sole a un certo punto si spenga, a un grande classico della fantascienza come un nuovo Big Bang. Il risultato è Astrofisica per ansiosi, un viaggio attraverso scenari catastrofici, tutti scrupolosamente affrontati con serietà e rigore scientifico, che ci porterà a esorcizzare le nostre paure ma anche a renderci contro che — spoiler! — la più grande, e reale, minaccia alla nostra sopravvivenza siamo proprio noi stessi!
5

Cose spiegate bene. Colpo di teatro

[Sofri Luca (cur.)]
Editore: Iperborea
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Colpo di teatro è il sesto numero di COSE Spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Qualcuno dice che il teatro è «ogni volta che una persona recita e una persona guarda», definizione che rende teatro gran parte delle nostre vite quotidiane: e il teatro poi ci si infila, nelle vite quotidiane, a forza di modi di dire, citazioni d’opera, ma anche accogliendole nei suoi palcoscenici e sulle sue poltroncine. Come è vero anche per la parola «libri», di cui si occupò il primo numero di COSE Spiegate bene, noi chiamiamo «teatro» sia il contenuto che il contenitore, e le due cose insieme hanno molto da raccontare: gli aspetti economici, l’organizzazione delle stagioni e delle compagnie, le architetture, le vite degli attori, le storie degli autori, le professioni di chi pianta chiodi e di chi promuove gli spettacoli sui social network, il pubblico e i suoi comportamenti, e quello che è successo in questi anni al teatro, sempre raccontato come fragile e sempre capace di riempire i suoi «teatri». Con testi di Malika Ayane, Marco Baliani, Matteo Caccia, Andrea De Rosa e della redazione del Post.
6

Microbiota geniale. Curare l'intestino per guarire la mente

Rescigno, Maria
Editore: Vallardi A.
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
Dalla scienziata italiana considerata uno dei massimi esperti di microbiota a livello internazionale, il libro che spiega come la ricerca d'avanguardia sul microbiota stia rivoluzionando la prevenzione e la cura delle alterazioni dell'umore, disturbi alimentari, malattie degenerative, disturbi neurologici.  Alla luce delle più recenti scoperte sulla relazione tra apparato intestinale e cervello, alcune delle quali fatte proprio da Maria Rescigno, sappiamo sempre più a fondo le interconnessioni di un organo sull'altro e viceversa. In questo libro la scienziata di fama mondiale autrice di pubblicazioni su riviste prestigiose come "Science e Nature" ci spiega in modo chiaro come l'asse intestino-cervello sia regolato dal microbiota: guidandoci tra le ultime scoperte e i possibili sviluppi avveniristici, l'autrice ci insegna a «modulare» il microbiota – grazie a probiotici e postbiotici specifici, metaboliti batterici, cibi fermentati, trapianto di microbiota – per preservare e ricostruire una barriera intestinale sana, così da prevenire e curare le patologie collegate ai suoi squilibri.
7

Il re di tutti. Un ritratto di Stephen King

Briasco, Luca
Editore: Salani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Per molti è il più grande scrittore degli ultimi decenni. Per altri le sue storie horror sono robaccia. Una volta il diretto interessatosi è autodefinito ‘l'equivalente letterario di un Big Mac con le patatine' per rivendicare il suo legame con la cultura popolare. Oggi, con più di settanta romanzi pubblicati, quattrocento milioni di copie vendute e una serie impressionante di adattamenti delle sue opere per il cinema e la TV, Stephen King è celebrato in tutto il mondo come il ‘Re del Brivido'. Attraverso i suoi profili social lancia stoccate contro i potenti del pianeta, da Donald Trump a Elon Musk, o consiglia film e libri a un fandom che lo osanna. La sua villa a Bangor nel Maine, con la famosa cancellata costellata di ragnatele e pipistrelli, è ormai una meta di pellegrinaggio. Ma per gran parte della sua vita, King si è rifugiato in un'esistenza normale, lontana dai riflettori. «Ha insistito nel suo sogno di diventare uno scrittore grazie alle due donne della sua vita; ha imparato a fare i conti con le sue paure e a trasfigurarle attraverso l'arte del racconto; ha scoperto le contraddizioni di un Paese attraversato dal terrore, dalla rabbia, dall'odio». Luca Briasco, lettore famelico di King, traduttore dei suoi libri più recenti, profondo conoscitore della letteratura americana, ci conduce dentro l'arte di un genio indagando i temi ricorrenti di un corpus narrativo sconfinato eppure straordinaria mente coerente. Il risultato è un ritratto unico nel panorama italiano, un'occasione per scoprire (o riscoprire) uno scrittore che da oltre quarant'anni alimenta i nostri incubi.
8

Cercando Emanuela. Le verità nascoste e le nuove indagini sul ruolo del Vaticano nel caso Orlandi

Sgrò, Laura
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Il 22 giugno 1983 Emanuela Orlandi scompare. Dopo quarant’anni e due lunghe inchieste della magistratura italiana archiviate, la famiglia non ha ancora potuto mettere la parola «fine» a questa storia. L’avvocato Laura Sgrò, dal 2017 legale della famiglia Orlandi, fin dall’inizio del suo mandato ha lavorato perché il Vaticano, dopo decenni di silenzi, ambiguità, incongruenze e chiusure, iniziasse a collaborare e a indagare sulla scomparsa di Emanuela. A inizio 2023, finalmente una speranza. Il Vaticano è pronto a fare chiarezza e a riaprire le indagini; l’avvocato Sgrò e Pietro Orlandi forniscono tutte le informazioni e le carte in loro possesso, in piena sinergia con le autorità giudiziarie della Santa Sede. E così, l’11 aprile, Pietro Orlandi viene ascoltato dal Promotore di Giustizia vaticano, cui viene consegnata una memoria particolareggiata e carte inedite da vagliare: documenti che avvalorerebbero la cosiddetta «pista di Londra»; dettagli sulla famigerata trattativa tra procura di Roma e Vaticano; l’audio di un ex sodale della banda della Magliana, che attribuisce a Giovanni Paolo II gravi responsabilità sulla scomparsa di Emanuela e apre inquietanti squarci sull’ipotesi mai approfondita della pedofilia; un elenco di ventotto persone da ascoltare, tra alti prelati ed ex membri della magistratura italiana. Queste pagine ci aiutano a capire come siamo arrivati fin qui e a riprendere le fila di una storia dolorosa e intricatissima, anche attraverso i tanti incontri avuti dall’avvocato Sgrò: da Vincenzo Calcara a Pippo Calò e Bruno Contrada; con chi è stato vicino a Sabrina Minardi e con chi ha seguito il caso fin dai primi giorni come il giornalista Andrea Purgatori. Un viaggio alla ricerca di Emanuela al fianco del fratello Pietro, un barricadero, che non ha nessuna intenzione di fermarsi, fino a quando non otterrà delle risposte: «Finché non trovo i resti di Emanuela, per me è un dovere cercarla viva. Io la sento viva».
9

Amaro. Un gusto italiano

Montanari, Massimo
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Gli organi del gusto sono la lingua e il cervello. La prima sente i sapori, a valutarli è il secondo. Il meccanismo non è solo biologico, ma anche e soprattutto culturale: è una questione di abitudine, di apprendimento, di giudizio. Dunque, se ci chiediamo perché la sensibilità gustativa degli italiani è così attratta dall’amaro, la spiegazione non va cercata nella genetica ma nella storia. Ce lo spiega uno dei più grandi storici dell’alimentazione, scavando tra fonti letterarie e trattati di botanica, agricoltura, cucina, dietetica. Un sorprendente itinerario che mette a fuoco un aspetto affascinante e caratteristico della cultura italiana.
10

La legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di eduzione civica

Dalla Chiesa, Nando
Editore: Bompiani
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
C'è un pregiudizio radicato nella cultura civile delle democrazie, ed è che l'educazione alla legalità consista nell'indicare una serie ordinata di norme e possibilmente avere una buona conoscenza della Costituzione del proprio paese. Decenni di insegnamento universitario, nelle scuole e nei movimenti civili hanno convinto invece Nando dalla Chiesa che l'educazione alla legalità è un processo mai uguale che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti. È da tale processo che sgorgano le disposizioni mentali e d'animo che portano verso una legalità solida, diffusa, condivisa. Nasce così questo libro nel quale il lettore incontrerà figure sorprendenti, a volte apparentemente distanti tra loro e spesso “disobbedienti”: da Pasolini a Erri De Luca, da Calvino a Primo Levi, da Basaglia a don Milani, a Gramsci, a Danilo Dolci, e poi indietro fino a Leopardi e a Pericle. Guidandoci con la sua voce calda e partecipe attraverso la molteplicità di questi punti di riferimento, Nando dalla Chiesa ci conduce a un traguardo in continuo movimento, e alla consapevolezza che, proprio per la natura della società (specialmente quella italiana), l'educazione alla legalità, più che obbedienza, richiede capacità di sostenere ed esercitare il conflitto in modo coraggioso, aperto e costruttivo.
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TikTok. Capire le dinamiche della comunicazione ipersocial

[Marino Gabriele (cur.); Surace Bruno (cur.)]
Editore: Hoepli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ALTRA SCIENZE SOCIALI
Una guida per capire a fondo le dinamiche comunicative e culturali del social media del momento, grazie al contributo di un gruppo di studiosi a cavallo tra media studies, sociologia, semiotica e linguistica. Il saggio affianca a una parte di inquadramento teorico, scritta pensando oltre le rigide griglie del linguaggio specialistico e arricchita da uno sguardo interdisciplinare, una serie di casi di studio tematici: i formati e i generi audiovisivi, il sound e la musica, la moda e i personaggi, la lingua e il gergo, la sessualità e le modalità di autorappresentazione. Il volume, così, si rivolge all’ampia platea di quanti, dentro e fuori dalle università, vogliano comprendere TikTok andando oltre il suo funzionamento tecnico, approcciandolo come macrofenomeno socioculturale: professionisti della comunicazione e del marketing, studiosi della comunicazione e studenti dei corsi di comunicazione, creativi e content creator. E per tutti coloro sentano il bisogno di acquisire qualche strumento in più per poter leggere non solo il “fenomeno virale del momento” o la “ultima app di grido”, ma una fra le più potenti forze della comunicazione contemporanea.
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La ragazza che sapeva troppo. Come il caso Emanuela Orlandi è stato coperto in Vaticano per 40 anni

Pinotti, Ferruccio ; Capaldo, Giancarlo
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Nel pomeriggio del 22 giugno 1983, Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di quindici anni, esce di casa per recarsi a una lezione di musica. Non vi farà più ritorno e, in poco tempo, la sua sparizione si trasforma in uno dei misteri più terribili dell’Italia di sempre. In questi quarant’anni, mentre la famiglia ha inseguito una verità con la quale fare i conti, si sono accavallate sul caso ipotesi di ogni genere: dai legami con il crack del Banco Ambrosiano al terrorismo internazionale – con l’implicazione dell’attentatore di Giovanni Paolo II, Ali Agca –, dal coinvolgimento della Banda della Magliana a un festino pedofilo di alti prelati finito tragicamente. In parte purtroppo solo ricostruzioni fantasiose, volte a depistare gli inquirenti e confondere l’opinione pubblica, già angosciata dai silenzi del Vaticano e da indagini senza esito. Ricostruendo minuziosamente lo scenario della scomparsa della «ragazza con la fascetta», Ferruccio Pinotti e Giancarlo Capaldo svelano i retroscena dell’affaire sullo sfondo degli ultimi scampoli di Guerra fredda: perversioni, ricatti e lotte di potere. Dai sospetti su esponenti del clero all’opaco ruolo dei servizi segreti, dai depistaggi agli inattesi documenti sul possibile trasferimento di Emanuela a Londra e all’incredibile sepoltura in Sant’Apollinare di Enrico De Pedis, gli autori ricostruiscono – alla luce di testimonianze e documenti inediti – una ragnatela che si è fatta sempre più fitta, valorizzando alcune piste liquidate come inattendibili e aprendo nuove vie di indagine. Un quadro rivelatore di un’ambigua vicenda delittuosa, percorsa dal filo rosso della complessità sotto uno dei pontificati più politici della storia vaticana.
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La mia famiglia e altri volatili

Craig, Mya-Rose
Editore: Garzanti
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA
Mya-Rose Craig è solo una bambina quando con i genitori comincia a viaggiare alla ricerca di uccelli rari e paesaggi sorprendenti. Gli animali, in particolare i volatili, sono la sua passione. E quando l'aggravarsi della malattia della madre iniziare a gettare un'ombra su ogni avventura famigliare, Mya-Rose sceglie di rivolgersi proprio alla natura per trovare conforto e nuova forza per andare avanti. A soli undici anni, apre un blog con il nickname Birdgirl per condividere i suoi avvistamenti, e i lettori diventano subito migliaia. A vent'anni ha ormai annotato sul suo taccuino metà delle specie note in tutto il mondo: dall'albatro sopracciglio nero, fedele al proprio partner per tutta la vita, al maestoso condor di California, di cui sopravvivono oggi soltanto cinquecento esemplari. Da ciascuno di essi ha imparato qualcosa, e a ogni esplorazione tra savane, foreste pluviali o montagne dei sette continenti sono aumentati in lei la consapevolezza della distruzione scriteriata che stiamo infliggendo al nostro fragile pianeta e il desiderio di battersi contro il pervasivo razzismo che colpisce ogni diversità. Con La mia famiglia e altri volatili Mya-Rose racconta in prima persona come è diventata una celebre attivista contro il cambiamento climatico, e insegna in che modo la natura può lenire i dolori e aiutare a scoprire la propria voce, perché lo spirito degli uccelli, libero e fiero, attirando il nostro sguardo verso il cielo può darci il coraggio per spiccare il volo.
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Figli adulti di genitori emotivamente immaturi. Come guarire dalle ferite causate da genitori distanti, respingenti o egocentrici

Gibson, Lindsay C.
Editore: Vallardi A.
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Ti accolli sempre i problemi degli altri anche quando non vorresti, reagisci in modo eccessivo davanti a piccole cose, hai sentimenti persistenti di rabbia, solitudine, tradimento o abbandono: se ti riconosci in questa descrizione potresti essere stato cresciuto da genitori emotivamente immaturi. La psicologa clinica Lindsay Gibson da anni studia gli effetti distruttivi che una genitorialità immatura può avere sui figli. In quest'opera ci spiega come intervenire sul presente, rivoluzionare la percezione che abbiamo di noi stessi, ridimensionare le aspettative frustrate nei confronti dei nostri genitori e ristabilire nuovi e inaspettati equilibri nelle relazioni sia famigliari che amorose. Un libro liberatorio e terapeutico, che aiuta a mettere a fuoco la propria condizione e a intraprendere il percorso per uscire dal tunnel della solitudine, della rabbia e del senso di colpa. Non sei tu a essere sbagliato, nella tua infanzia si è spezzato qualcosa: questo libro è qui per cambiare le cose.
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Inventario medievale. Percorsi, storie e protagonisti dell'età di mezzo

Cantarella, Glauco Maria
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Il Medioevo è un tempo ancora poco definito e uno spazio dai confini labili, una dimensione storica scarsamente conosciuta che continua a essere lo specchio deformante del nostro presente: “cose da Medioevo” si dice, come se non appartenessero ai giorni nostri. Per orientarsi in un Medioevo spesso invisibile a occhio nudo, ma che sottende tutta la nostra storia, bisogna quindi immergersi nel passato con un inventario d'autore e seguirne i percorsi, fatti di storie, personaggi, luoghi e intersezioni, cercando di dipanare una fitta trama di false credenze. Il risultato è il viaggio inusuale e sorprendente che ci propone questo libro.
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Uomini e fiumi. Storia di un'amicizia finita male

Fenoglio, Stefano
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA
Siamo una specie fluviale. È dai fiumi che è nata la nostra civiltà. Poi qualcosa è andato storto. In secca, dai corsi stentati, o gonfi di acque irruente e trascinanti: abbiamo cominciato (finalmente!) a preoccuparci dei cambiamenti climatici e della salute dei nostri fiumi, perché ci stiamo accorgendo che una risorsa che consideravamo scontata - rinnovabile - tanto scontata e inesauribile non è. Da tempo il nostro rapporto con i fiumi è di tipo parassitario: li usiamo e ne abusiamo, ne stravolgiamo la rete e la biodiversità, e poi ce ne dimentichiamo. Fino all’emergenza successiva, sempre più ravvicinata e catastrofica negli effetti. Se solo ricordassimo come vita, sviluppo sociale, tecnologico e culturale dell’umanità sono stati possibili grazie alle loro acque… «I fiumi sono stati l’ambiente naturale che più di ogni altro ci ha permesso di diventare ciò che siamo.» Stefano Fenoglio, che ha insegnato Ecologia e Zoologia all’Università di Torino, è un figlio dei fiumi. Li frequenta da quando era bambino, da decenni li studia e li monitora. Li ama da sempre. Spinto da una passione precoce e da una profonda conoscenza, guida qui un’avvincente «navigazione» alla riscoperta di questi amici - in passato intimi, curati e rispettati - e ci spiega come i fiumi abbiano permesso ai gruppi umani, da nomadi e cacciatori quali erano, di diventare stanziali e di dedicarsi all’agricoltura; come siano stati essenziali per soddisfare i nostri bisogni primari (sostentamento e igiene); come ci abbiano garantito difesa e nutrimento; come abbiano permesso l’insediamento e la formazione di grandi comunità, lo sviluppo economico, territoriale, tecnologico; come abbiano reso possibili le comunicazioni commerciali e culturali. Un reticolo vitale, così simile al sistema di arterie, vene e capillari che attraversa il nostro corpo e che nutre non solo il paesaggio, ma fin dall’antichità stimola lo spirito, l’intelligenza, l’inventiva e ha migliorato il benessere mentale dell’uomo. Maestosità, magia, bellezza, serenità, calma ed energia vivificatrice dei fiumi. Sfatando miti insidiosi, con aneddoti personali curiosi e divertenti, e preziosi episodi e incontri della sua vita professionale, Stefano Fenoglio vuole sensibilizzarci e metterci in guardia: i fiumi vanno conosciuti e gestiti con interventi sensati, dettati da competenza e da una progettualità a lungo raggio. È necessario cominciare ad agire subito, localmente, per rinsaldare quel legame salvifico che con arroganza e ignoranza abbiamo alterato.
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Storie sotto il mare

Spirito, Pietro
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Da quando, negli ultimi due secoli, la tecnologia ci ha permesso di trascorrere molto più tempo sotto il mare, nelle profondità subacquee accade di tutto, come mostrano le straordinarie vicende raccontate in queste pagine. Pietro Spirito ripercorre la vita di Narciso Monturiol, inventore, nell’Ottocento, di un avveniristico sottomarino che avrebbe potuto ispirare il coevo romanzo “Ventimila leghe sotto i mari”. E poi la parabola di Raffaele Rossetti, l’affondatore, nel 1918, della corazzata Viribus Unitis, riluttante eroe nazionale che dopo la Grande guerra lottò contro il fascismo. Ancora, le imprese degli incursori della Decima Mas, tra battaglie, agguati e tanti misteri. Come misteriosa rimane l’avventura di Lionel Crabb, l’uomo rana britannico scomparso durante una missione nel 1956 per carpire i segreti di una nave sovietica. Tra i racconti anche il ricordo degli esperimenti italiani, a fine anni Sessanta, per realizzare futuribili cittadelle sommerse. Esperienze precedute dalla costruzione del batiscafo “Trieste”, nella città giuliana allora amministrata dagli angloamericani, con le confidenze della donna che aiutò Jacques Piccard a raggiungere il punto più profondo del pianeta. Un libro che – seguendo le affascinanti vie dei mondi sommersi – ci ricorda quanto sia terribilmente umana la sfida verso se stessi e l’ignoto.
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Madri, padri e altri. Appunti sulla mia famiglia reale e letteraria

Hustvedt, Siri
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
«Siamo tutti, in un modo o nell’altro, fatti di ciò che definiamo “memoria”, non solo i brandelli di immagini che si sono consolidati ripetendo le nostre storie, ma anche i ricordi che abbiamo introiettato senza capire – il profumo che porta con sé qualcosa che abbiamo perduto o un gesto o il tocco di una persona che ce ne fanno venire in mente un’altra, oppure un suono, vicino o lontano, che scatena una paura sconosciuta». È proprio da qui, dalle sue esperienze personali, da quella «memoria» nel senso più ampio e profondo che Siri Hustvedt parte per una sorprendente esplorazione attraverso il mondo delle arti e l’universo delle scienze, alla ricerca di quello che c’è alla base del nostro modo di pensare, di agire, di amare. Dalle figure femminili che hanno avuto un ruolo centrale nella sua vita – la nonna paterna Tillie, protagonista di tanti ricordi d’infanzia, la madre Ester, «una donna particolare» di cui ha amato ogni sfaccettatura, la figlia Sophie – alle ideali madri artistiche, come Djuna Barnes, che l’hanno accompagnata negli anni della formazione; dalla riflessione sul concetto stesso di maternità all’interno di una cultura plasmata dal patriarcato a una fine analisi delle ragioni che si celano dietro la misoginia; dal mistero che lega indissolubilmente il lettore a un libro come Cime tempestose alla magia delle mille forme della finzione letteraria; dalla fugacità della percezione dell’arte negli occhi di chi la osserva a un’affascinante panoramica delle opere di Louise Bourgeois. I venti saggi di Madri, padri e altri toccano alcune delle tappe più importanti del sapere umano – letteratura, filosofia, storia, antropologia, critica d’arte, teoria politica, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze, embriologia, epigenetica – dando vita a uno straordinario viaggio intellettuale e simbolico, personale e insieme universale.
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Visioni future: Next Generation Library. Relazioni Convegno 2023. Giovedi 30 marzo

Editore: Editrice Bibliografica
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ALTRA SCIENZE SOCIALI
Il Convegno delle Stelline, il più importante appuntamento di aggiornamento professionale per i bibliotecari italiani, si è da sempre contraddistinto per aver messo a disposizione dei lettori i testi disponibili delle relazioni. Anche per l’edizione 2023 il fascicolo offre l’occasione per ricostruire il filo rosso che percorre le diverse sessioni del Convegno principale, grazie a una ricca e articolata documentazione dei lavori svolti.
20

Visioni future: Next Generation Library. Relazioni Convegno 2023. Venerdì 31 marzo

[AA.VV.]
Editore: Editrice Bibliografica
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ALTRA SCIENZE SOCIALI
Il Convegno delle Stelline, il più importante appuntamento di aggiornamento professionali per i bibliotecari italiani, si è da sempre contraddistinto per aver messo a disposizione dei lettori i testi disponibili delle relazioni. Anche per l’edizione 2023 il fascicolo offre l’occasione per ricostruire il filo rosso che percorre le diverse sessioni del Convegno principale, grazie a una ricca e articolata documentazione dei lavori svolti.
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Diario di un'invasione

Kurkov, Andrei
Editore: Keller
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Il 24 febbraio 2022, l’esercito russo ha invaso l’Ucraina e ha dato inizio a una guerra come l’Europa non conosceva da molti anni per ampiezza, distruzione, morti, conseguenze economiche, tensioni e contrapposizioni internazionali, dibattito pubblico... In questo libro essenziale per capire quanto sta accadendo, Andrei Kurkov racconta il terribile impatto del conflitto attraverso una cronaca molto personale che è, allo stesso tempo, ritratto sociale e geografico, percorso personale e culturale, riflessione identitaria e visione futura. "Diario di un’invasione" affronta anche il tema dell’identità ucraina attraverso le storie di cittadini comuni, della loro resistenza e della speranza nella sopravvivenza di uno stato democratico e liberale. Nonostante tutto la vita è più forte della distruzione e Kurkov ci porta a tu per tu con l’energia vitale che prende forma nel lavoro, nell’aiuto reciproco, nel coraggio, nell’ironia…
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Sulle orme del sacro. I santuari dell'Europa occidentale. IV-XVI secolo

Vauchez, André
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
I santuari hanno cominciato a diffondersi a partire dal IV secolo grazie al successo in Occidente del culto dei santi. Grande, infatti, era l’afflusso di pellegrini desiderosi di ottenere guarigioni, di venerare reliquie e immagini sacre legate soprattutto alle apparizioni della Madonna e dell’arcangelo Michele. Questo rappresentava un paradosso per la religione cristiana, dal momento che il suo fondatore aveva rifiutato l’idea che esistessero dei luoghi privilegiati per rivolgersi a Dio. Ma le iniziative dei vescovi e la pressione dei fedeli smussarono presto questo riserbo. André Vauchez ricostruisce la storia della formazione di questi santuari e la loro crescita all’interno del mondo cristiano occidentale fra il IV e il XVI secolo. I più rinomati furono quelli di Gerusalemme – a cominciare dal Santo Sepolcro –, San Michele Arcangelo sul Gargano e in Normandia, San Martino di Tours e Rocamadour in Francia, Santiago di Compostela in Spagna e, negli ultimi secoli del Medioevo, San Francesco ad Assisi e della Madonna di Loreto in Italia. Insieme ad altri più modesti e meno noti, questi santuari formarono una rete densa di luoghi sacri che popolò l’Europa con forme nuove di sacralità. Un’ampia iconografia completa una ricerca così vasta e originale.
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Le parole che non so. Storia di una ragazza dislessica

Verzella, Chiara
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Ci sono momenti che restano indelebili. È a questo che pensa Chiara mentre tiene tra le mani la busta che potrebbe cambiare tutto. In quella busta si trova l’esito che lei aspetta da settimane, mesi, anzi forse lo ha sempre aspettato, ancora prima di saperlo. Ha vent’anni e nell’ultimo periodo si è sottoposta a una serie estenuante di prove e test. Ha pagato tutto di tasca sua, non ne ha parlato nemmeno con la sua famiglia. Questa è una cosa che deve fare da sola, senza l’aiuto di nessuno: deve capire se soffre di un DSA, ossia un Disturbo Specifico dell’Apprendimento. È tutta la vita che Chiara combatte con se stessa, che si sente sbagliata, in difetto. Quante volte non si è sentita all’altezza, quante volte le persone intorno a lei le hanno detto che è stupida. Come se il mondo intero non la capisse e lei non si impegnasse abbastanza. Ma ora non è più così: ora Chiara sa di non essere meno brava degli altri. È semplicemente dislessica e ha bisogno di fare le cose in modo diverso. Sincero e commovente, questo libro è il racconto a cuore aperto di una ragazza che ha lottato per trovare il proprio posto nel mondo. Un’autobiografia intima e onesta in cui Chiara Verzella, influencer da oltre 2 milioni di follower, si confessa come mai prima d’ora, rivelandosi in tutta la sua straordinaria fragilità.
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Il gomito del diavolo

Riccò, Paolo
Editore: Longanesi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Afghanistan, 2013. La Brigata italiana, responsabile del settore West della missione ISAF, sta attuando il piano di ripiegamento delle forze italiane verso la base di Herat, quando al generale Paolo Riccò, vice del Capo di Stato Maggiore per le operazioni, viene affidata una missione che in molti giudicano spregiudicata e altamente rischiosa per il luogo e le modalità con cui dovrà essere condotta. Contando solamente su un manipolo di uomini, il comandante italiano deve supportare e coadiuvare le forze afghane incaricate di riprendere il controllo del Gomito del Diavolo, un tratto della Ring Road di primaria importanza per i rifornimenti condotti dal nord-ovest al sud del Paese. I talebani l'hanno occupato, isolando di fatto una base americana e impedendone i rifornimenti. A rendere il risultato dell'operazione ancora più incerto c'è la diffidenza nei confronti delle truppe italiane da parte del generale Mark A. Milley, comandante di tutte le forze americane e di quelle della NATO impiegate in Afghanistan. Milley senza troppe remore fa intuire la sua scarsa confidenza nella nostra capacità di assolvere al compito. Riccò potrebbe adempiere alla missione restando lontano dal fronte, dando solo indicazioni alle truppe afghane, ma la sua indole e lo spiccato intuito gli suggeriscono che per affrontare un momento così critico lui e i suoi uomini dovranno dimostrare tutta la loro audacia, il vigore e l'inventiva che li contraddistinguono. Grazie a una strategia che nessun altro avrebbe avuto il coraggio nemmeno di pensare, il generale porta a termine con successo una delle operazioni più rischiose della missione in Afghanistan. In questo libro-testimonianza Paolo Riccò, oggi Rappresentante Militare Italiano presso il Supreme Headquarters Allied Powers Europe, insignito di numerose medaglie al valore, racconta tutti i dettagli e i retroscena di quei giorni di fuoco: le scelte impossibili, i timori, il bisogno di proteggere i propri uomini, l'ingiustificata sfiducia nei loro confronti e il clima di fortissima tensione in cui dovettero agire per il bene di tutti.
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Il mondo dei colori. Una storia culturale in sette tonalità

Fox, James <1982- >
Editore: Bollati Boringhieri
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
"Il mondo dei colori" esplora il significato e l'importanza dei colori nella storia dell'umanità. Con la sua prosa elegante e coinvolgente, Fox ci conduce in un viaggio che parte dall'antichità e arriva fino ai giorni nostri, attraverso le culture e le civiltà del mondo intero. Prendendo in considerazione sette colori primari – nero, rosso, giallo, blu, bianco, viola e verde – l'autore ci accompagna attraverso il tempo e lo spazio, raccontandoci come ogni tonalità sia stata interpretata in maniera peculiare e originale nelle diverse culture umane. Il libro ripercorre questi significati per mostrare come sono cambiati e si sono moltiplicati, il ruolo che hanno avuto nella definizione della nostra identità nel corso della storia e come la loro comprensione ci permetta di vedere in modo nuovo molte delle pietre miliari della storia dell'arte: dal giallo oro dell'oreficeria dell'antico Egitto al verde brillante delle maschere funerarie maya, agli esperimenti cromatici di Turner, passando dalla purezza dei blu di Tiziano fino al brillante blu di Yves Klein e alla profondità del nero più nero che sia mai stato creato. Creando una vera e propria storia del colore, troviamo qui intrecciati letteratura, filosofia, cinema, archeologia, scienza e arte, storie che tutte insieme raccontano come l'uomo, levandosi in piedi nelle caverne di un tempo remoto per attestare la sua presenza coi primi segni color vermiglio, si sia rapportato in maniera complessa e creativa con l'intero arcobaleno del mondo. "Il mondo dei colori" ci dona una nuova teoria sugli esseri umani e sul nostro posto nell'universo: secondo solo al linguaggio, il colore è il più grande portatore di significato culturale nel nostro mondo.
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La scena del crimine. Gialli da risolvere in vacanza. Vol. 2

García, Modesto
Editore: Magazzini Salani
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto HOBBY SPORT e TEMPO LIBERO
Sarete in grado di risolvere gli omicidi analizzando la scena del crimine? Torna con il secondo volume il libro perfetto per il tempo libero e per gli appassionati del giallo. Un adolescente avvelenato durante una festa in maschera, un famoso pittore pugnalato alla schiena il giorno del suo compleanno, una giovane donna caduta dalla cima di un torrione, un poliziotto assassinato nel suo stesso ufficio in commissariato… Quali verità si celano dietro gli otto nuovi, intricati casi? Omicidi enigmatici, incidenti e suicidi sospetti, vendette e segreti, codici e menzogne sfideranno il vostro intuito e il vostro spirito di osservazione. Pensate di essere bravi detective? Tante prove e nessun dubbio: è l'occasione per dimostrarlo!
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L'attenzione rubata. Perché facciamo fatica a concentrarci

Hari, Johann
Editore: La nave di Teseo
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Secondo recenti ricerche gli studenti universitari riescono a concentrarsi su un’attività per appena venti secondi alla volta e gli impiegati, in media, per soli tre minuti. Come molti di noi, Johann Hari è rimasto disorientato dalla facilità con cui perdiamo l’attenzione. Ha provato di tutto per recuperare la sua capacità di concentrarsi, anche a eliminare il cellulare e internet dalla sua vita per più di tre mesi, ma nulla ha funzionato. Per cercare di risolvere il problema, ma soprattutto per comprenderne le origini, Hari intraprende un viaggio per intervistare i maggiori esperti mondiali di scienze cognitive specializzati sul tema, scoprendo che tutto quello che pensiamo di sapere sull’argomento è clamorosamente sbagliato. Dagli ingegneri della Silicon Valley in grado di catturare e non lasciar andare il focus degli utenti, fino ai cali di attenzione che si sono registrati in quantità apparentemente inspiegabili nelle favelas di Rio de Janeiro, Hari indaga e cerca di capire non solo le cause che mettono a repentaglio la nostra concentrazione ma anche le possibili soluzioni che possiamo adottare. “L’attenzione rubata” è una guida necessaria per tornare a guardare con attenzione alla nostra vita, ai nostri amici, ai nostri interessi e, soprattutto, a noi stessi, prima che sia troppo tardi.
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Catalogo degli animali inestimabili

Rundell, Katherine
Editore: UTET
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA
Nonostante quasi ogni parte del globo sia stata colonizzata, conosciamo ancora molto poco dell'ambiente che ci circonda, di ciò che vive sulla terra, nei mari e nel cielo sopra di noi. Per scoprire che il mondo è più sorprendente e meraviglioso di quanto potremmo mai immaginare, basterebbe prestare un po' più di attenzione alle creature che lo popolano: dal pipistrello, che i navajo credevano essere comparso sulla Terra prima che sorgesse il sole a illuminarla, alle femmine di delfino, che insegnano ai piccoli a riconoscere il loro fischio prima ancora della nascita; dalla rana del legno, che per sopravvivere all'inverno arresta il suo battito cardiaco, alla rarissima talpa dorata, coperta, non si sa a quale scopo, da una pelliccia iridescente. Katherine Rundell, già apprezzata scrittrice di libri per ragazzi, torna in libreria con un delizioso Catalogo degli animali inestimabili, ricco di aneddoti e curiosità, tra folklore e nuove scoperte scientifiche. Attingendo a documenti storici e citazioni letterarie invita il lettore non solo a guardare al mondo con occhi nuovi, cogliendo la bellezza degli animali che abitano il pianeta insieme a noi, ma anche a tutelarne la salvaguardia. Un'occasione per lasciarsi sbalordire e innamorarsi, per fare i conti con la bellezza del mondo, la sua stranezza e la sua fragilità. L'autrice ci guida alla scoperta di ventidue animali unici nel loro genere e anche per questo a rischio di estinzione. Del resto «non c'è quasi nessuna creatura al mondo che non lo sia», scrive. «È l'Occidente che ha contribuito di più alla distruzione dell'ecosistema globale, ma l'impatto sarà avvertito anche da tutto il resto della Terra.»
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Non è solo questione di ormoni. Ritrovare vitalità e benessere psicofisico dopo i 40 anni con dieta, stile di vita e ormoni bioequivalenti

Tomasi, Cristina
Editore: Red Edizioni
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
“Siate voi le protagoniste della vostra salute!” è lo slogan della dottoressa Tomasi per le sue pazienti. Per avere realmente un ruolo di primo piano nella gestione della propria salute negli anni della perimenopausa e della menopausa, il primo passo è, infatti, avere cura del proprio stile di vita e comprendere che una eventuale terapia ormonale sostitutiva è semplicemente la ciliegina sulla torta. Riequilibrare il ritmo circadiano, esporsi alla luce naturale, imparare a contrastare lo stress, seguire un’alimentazione adeguata e sostenibile nel lungo periodo sono interventi alla portata di tutte che possono radicalmente modificare la qualità della nostra vita. Questo libro, dunque, parla sì di ormoni e di terapia ormonale sostitutiva – distinguendo tra quella convenzionale e quella bioequivalente – ma vuole soprattutto essere una guida alla consapevolezza di sé, considerando che ognuna di noi è diversa ma che tutte, dopo i 40 anni, navighiamo nelle stesse acque di sintomi e disturbi. Un libro che contribuisce a colmare un vuoto informativo sulla menopausa e i suoi dintorni e, sfatando tanti falsi miti, traccia un percorso verso il benessere psicofisico e la vitalità, perché è a questo che dobbiamo aspirare per invecchiare non solo in salute ma “alla grande”!
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L'Italia vuota. Viaggio nelle aree interne

Tantillo, Filippo
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Esiste un’Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia e il paesaggio perde la mano dell’uomo. È un’Italia vuota, che però contiene – molto più di quanto si pensi – il futuro del nostro Paese. Terre alle prese con le trasformazioni climatiche, con i mutamenti dell’economia mondiale, percorse incessantemente da flussi di umani. Dalle rilucenti valli occitane del Piemonte al cuore antico della Sardegna, passando per i colori caldi dell’Appennino centrale, nei paesi sabbiosi delle coste del mar Ionio, sotto il vulcano più grande del continente, tra i migranti del Friuli: un viaggio ai margini del nostro Paese, un Paese molto più grande e vario di come si autorappresenta, alla scoperta di uno spazio ancora aperto al possibile.
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Putin storico in capo

Werth, Nicolas
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Il 24 febbraio 2022 l’opinione mondiale ascolta con stupore il discorso di Vladimir Putin che giustifica l’invasione dell’Ucraina, con il pretesto di far cessare un “genocidio” compiuto da un regime che bisogna “denazificare”. Questa straordinaria falsificazione della storia si inscrive nell’orientamento della grande narrazione nazionale costruita nel corso degli ultimi vent’anni da Putin e di cui la Ong Memorial ha fatto le spese nel 2021. Questa narrazione, esaltando la grandeur di una “Russia eterna” di fronte a un Occidente aggressivo e decadente, non ammette nessuna contestazione per servire gli interessi geopolitici di un regime dittatoriale e risponde alle aspettative di una società disorientata in seguito al crollo del sistema sovietico. Nicolas Werth, storico prestigioso e presidente di Memorial France, chiarisce le origini di tale distorsione dei fatti storici e il modo in cui è stata messa in opera per legittimare la prima guerra del XXI secolo sul continente europeo. Nel 2022 Memorial ha vinto il Premio Nobel per la pace. La prefazione del professore Andrea Gullotta, presidente di Memorial Italia, permette di aggiungere il punto di vista italiano di questa associazione creata a Mosca negli anni Ottanta.
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Verso Santiago. Disgressioni sulle strade di Spagna. Nuova ediz.

Nooteboom, Cees
Editore: Iperborea
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Torna in libreria, in una nuova edizione Iperborea aggiornata e arricchita di mappe, Verso Santiago, capolavoro di Cees Nooteboom. «Volevo andare a Santiago, ma le strade si sono sfilacciate come una corda spezzata»: il viaggio di Nooteboom in Spagna dura da più di quarant’anni e non è ancora finito. Puntando alla città in cui riposano le spoglie dell’apostolo Giacomo, come milioni di pellegrini che da oltre un millennio battono una rete di cammini che partono da tutta Europa, il viaggiatore olandese si perde nella penisola Iberica seguendo toponimi, cercando chiese romaniche diroccate, o sulla scia dei sogni della siesta, «sempre diversi da quelli della notte». Dall’illuminato ecumenismo medievale di un mondo arabo, ebraico e cristiano, fino all’oscurantismo dell’Inquisizione, da Velázquez a Zurbarán, da Cervantes a Unamuno, Nooteboom esplora la Spagna e la sua storia, la sua arte così varia, la sua letteratura. Ma neanche il grande uomo di cultura può resistere al semplice fascino di un paesaggio desolato in una città rovente di sole, delle fontane dell’Alhambra, le rocce e le nevi delle montagne asturiane, mentre si interroga sull’enigma insolubile di un paese in bilico tra l’Europa, l’Africa e l’America, chiuso per secoli al mondo eppure crogiolo delle culture di tre continenti. Con uno stile che trasforma le baruffe di re medievali in un dramma verdiano, il paesaggio in un luogo dell’anima, un passo montano in un’antica scena di battaglia, Nooteboom tenta di rendere possibile l’impossibile e ricucire la lacerazione del viandante, alla ricerca dell’inafferrabile essenza di un luogo che può cogliere solo chi vi si ferma, ma che si troverà sempre «un po’ oltre la costa di Finisterre». Postfazione di Matteo Nucci
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Guerra in Appennino. 1943-1945: lotta per la libertà

Ardito, Stefano
Editore: Corbaccio
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
La Grande Storia rivive attraverso le storie fra borghi, campagne e montagne dell'Appennino. Ottant'anni fa, dall'estate del 1943 alla primavera del 1945, l'Italia diventa un campo di battaglia e la maggioranza dei combattimenti interessa l'Appennino, i suoi crinali e i suoi borghi. Per bloccare l'avanzata degli Alleati verso nord, la Wehrmacht costruisce infatti due sistemi difensivi: la Linea Gustav, dall'Abruzzo fino al Molise e al Lazio, attraverso la Maiella e Cassino, e la Linea Gotica, dalle colline della Romagna e delle Marche verso l'Appennino tosco-emiliano e le Apuane. Mentre la Grande Guerra è stata combattuta lungo un fronte in buona parte statico, e ha interessato solo sporadicamente i civili, il fronte della Seconda guerra mondiale si sposta, travolgendo campagne e foreste, città e borghi, e coinvolgendo la popolazione civile. Lo dimostrano le stragi naziste di Collelungo, Sant'Anna di Stazzema, Vinca e Marzabotto, la sanguinosa guerriglia tra le forze della Resistenza da un lato e i reparti della Wehrmacht e della Repubblica di Salò dall'altro, il martirio della popolazione a Ortona, ad Anzio, a Cassino e in decine di altre città e cittadine. Stefano Ardito ricostruisce il biennio feroce da cui è nata la nostra democrazia attraverso documenti storici e testimonianze, ma anche tornando nei borghi, sui crinali e nelle valli dell'Appennino centrale e settentrionale. Il ricordo di quelle battaglie lontane e di quegli atti di barbarie e di eroismo del passato si conserva anche qui, in luoghi oggi suggestivi e tranquilli, spesso protetti da parchi e riserve. Insieme al paesaggio, alla flora, alla fauna e ai monumenti, anche la memoria dev'essere tutelata con forza.
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Berlino. Storia della città che ha segnato un secolo

McKay, Sinclair
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Dopo aver fluttuato per ore nel cielo notturno, la mongolfiera che l'ingegnere trentaduenne Winfried Freudenberg aveva costruito per fuggire da Berlino Est si schiantava al suolo nel giardino di un'abitazione vicino al Grunewald, a Berlino Ovest. Freudenberg fu l'ultima delle «vittime del Muro». Infatti, solo pochi mesi dopo, il 9 novembre 1989, quello che per trent'anni era stato l'emblema del totalitarismo si sgretolava come d'incanto. Si disse allora che la Storia si era rimessa in moto. E con la Storia, anche la città simbolo del Novecento. In realtà, Berlino non si era mai fermata. Per tutto il ventesimo secolo, la città «è stata al centro di un mondo convulso, seducendo e tormentando, a fasi alterne, l'immaginario internazionale». Dal trauma della Prima guerra mondiale al crollo della Repubblica di Weimar, fino all'ascesa del nazismo, dal rogo dei bombardamenti alleati alla costruzione del Muro, la città aveva attraversato un vortice di tumulti e passioni, di creatività e abomini. Irrequieta e cosmopolita, vitale e provocatoria, questa metropoli «giovane e infelice», secondo la celebre definizione di Joseph Roth, aveva sperimentato tutto ciò che il secolo era stato in grado di concepire: l'irruzione dell'industria moderna, i laboratori della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica, l'architettura del Bauhaus, i capolavori del cinema espressionista, la grande letteratura, la sperimentazione artistica; ma anche la miseria dei quartieri popolari colpiti dalla crisi economica, la violenza ideologica che insanguinava le strade, le pire dei libri, la persecuzione e lo sterminio. E poi, dopo le ceneri del Terzo Reich, la repressione del regime comunista e l'angoscia di essere il punto d'innesco di un possibile conflitto nucleare. Un passato ingombrante, stratificato, onnipresente, quasi impossibile da sopportare. Eppure, a ogni curva della Storia Berlino e i berlinesi hanno dimostrato una straordinaria capacità di ricominciare da capo. Senza la paura di mostrare le cicatrici. Già autore de Il fuoco e l'oscurità. Dresda 1945, McKay traccia qui un magistrale ritratto della città. Un racconto che – grazie a una vertiginosa pluralità di fonti e suggestioni, dall'arte al cinema, dall'opera alla letteratura, dalla scienza all'architettura – svela una città ipnotica come mai era stato fatto prima.
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Maledette. Le donne nel mito

Ghedini, Francesca
Editore: Marsilio
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Una veste sontuosa, un gomitolo, una corona, una lettera esibita e abbandonata, l’assenza totale di un episodio dal repertorio iconografico o l’abbondante varietà di un altro... Sono queste le tracce che Francesca Ghedini segue per ricostruire, nel continuo confronto con i testi greci e latini, le vicende di cinque grandi figure della tradizione occidentale. Fronteggiando le mille contraddizioni che una civiltà pervasa e invasa dalle immagini conserva e riproduce nei secoli, l’autrice rilegge momenti poco noti o celeberrimi tramandati dal canone letterario e scava nell’iconografia che gareggia con le parole. Scopriamo così un’inedita Circe, figlia del Sole in esilio, diversa dalla dea-maga-seduttrice che domina parte dell’Odissea; riviviamo l’innominabile colpa di Pasifae; rileggiamo il percorso di Arianna, protagonista di un’infanzia dorata, abbandonata da Teseo, sposa di Dioniso, donna dalle molte morti. Una tavoletta diventa l’indizio per riconsiderare il desiderio che acceca Fedra e il raffronto con più voci permette di guardare con altri occhi la metamorfosi di Medea fanciulla innamorata, straniera in Tessaglia, infanticida assetata di vendetta. Amore e odio, tradimenti e malefici convivono con dati storici e artistici, ai quali si aggiunge quel pizzico di fantasia indispensabile per creare biografie coerenti e dare un’anima a queste donne nelle cui storie la parola si fa immagine e l’immagine ci tramanda una realtà diversa rispetto a quella codificata dai classici.
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L'apprendimento sociale ed emotivo. Teorie e buone pratiche per promuovere la salute mentale a scuola

Cavioni, Valeria ; Grazzani, Ilaria
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La socializzazione tra pari e con i docenti è divenuta negli ultimi anni sempre più centrale per la salute mentale e per il benessere degli studenti. Il costrutto teorico dell'apprendimento sociale ed emotivo (SEL) risulta essere un aspetto protettivo dal disagio scolastico e propedeutico alla costruzione di relazioni sociali efficaci e soddisfacenti. Questo volume ripercorre le principali tappe della costruzione teorica del modello del SEL e descrive i programmi di intervento sviluppati in base ad esso e implementati a partire dalla scuola dell'infanzia fino a quella secondaria. Inoltre, vengono presentati metodi e strumenti di valutazione dell'apprendimento sociale ed emotivo, al fine di verificare l'efficacia dei programmi nell'ambito scolastico. Una risposta concreta al bisogno di favorire lo sviluppo delle abilità socio-emotive di alunni e alunne delle scuole di ogni ordine e grado.
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L'era dei tiranni. Cosa ci ha insegnato il XX secolo?

Snyder, Timothy
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Timothy Snyder, autore di grandi opere sull’Europa tra Hitler e Stalin e sull’Olocausto, ci avverte: non siamo al riparo dai sanguinari totalitarismi del Novecento. Ma abbiamo un vantaggio, possiamo imparare dalla storia. E dal nostro recente passato. Per questo Snyder ha tratto venti lezioni per evitare di ripetere oggi, tra nazionalismi e populismi, gli errori di un’epoca tragica, quell’Era dei Tiranni di cui Nora Krug ci restituisce l’eco, mescolando le sue illustrazioni a foto e schegge di un tempo che vorremmo non si ripetesse mai più. Perché se conformarsi all’ingiustizia è facile, resistere è una scelta di coraggio senza la quale muore la libertà.
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Emigrazioni oniriche. Scritti sulle arti

Manganelli, Giorgio
Editore: Adelphi
Reparto ARTE
Sottoreparto PITTURA e SCULTURA
«Che bello non essere di professione critico d’arte, ma andar vagabondando ad adocchiare tele e disegni, e dir sciocchezze» proclama Manganelli nell’affrontare la pittura del Pitocchetto. In effetti, sarebbe arduo ravvisare in lui la serietà benpensante dello specialista: diffida dei musei, frutto di «una macchinazione, una prepotenza, una frode»; dichiara che allestire una pinacoteca «non è più sensato che fare abitare tutti i Giuseppe in un solo quartiere di una città»; e lascia trapelare che ai quadri, riflesso della «mentita consistenza» del mondo, preferisce talora i disegni, appartenenti «al luogo discontinuo dei fantasmi». Ma non ci si deve ingannare: l’«incompetenza» autorizza a essere imprecisi, emotivi, irresponsabili – esattamente ciò che permette alla critica di condividere la natura misteriosa, elusiva, notturna della letteratura. Non a caso nel 1977 Manganelli ha precisato che «lo scrittore è colui che è sommamente, eroicamente incompetente di letteratura». I saggi qui riuniti saranno allora letteratura generata dall’arte – o meglio dalle arti, visto che le sue predilezioni si estendono dalle statue stele lunigianesi, «feti di dèi», all’amata pittura del Seicento e agli amici come Toti Scialoja, fino agli ex voto e alle libellule-mascotte di Lalique, numi tutelari del viaggio. E proprio in quanto letteratura, svincolata da gravami disciplinari, questi scritti riescono a sovvertire ogni idea sull’arte e a insegnarci una nuova grammatica della visione. Come quando, a proposito dei Mangiatori di patate di Van Gogh, leggiamo: «Le patate sono notte, profondità, cimitero, tomba, nero, nerità; e hanno la forma sgraziata e concentrica del mondo».
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Il mito del grande complotto. Gli americani, la mafia e lo sbarco in Sicilia del 1943

Lupo, Salvatore
Editore: Donzelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
«Il Grande complotto è un mito, non una mera falsificazione. In quanto mito, rielaborò materiali reali, rispondendo alla necessità di spiegare ribaltamenti improvvisi, imprevedibili sviluppi della grande storia. Nacque in tempo di guerra, per poi prendere forma nel dopoguerra…». Sono passati esattamente ottant’anni dalla mattina del 10 luglio del 1943 in cui i soldati di stanza in Sicilia, pochi in numero e male armati, videro riempirsi l’orizzonte delle navi delle truppe anglo-americane, pronte a sbarcare sul suolo italiano, imponendo una svolta radicale al conflitto mondiale. Cosa successe veramente in quelle ore, e cosa avvenne prima e dopo lo sbarco in Sicilia? E, soprattutto, quale fu il reale ruolo della mafia in questa vicenda? A riflettere su questo nodo ancora irrisolto è Salvatore Lupo, che alla storia della mafia e allo studio dell’Italia fascista ha dedicato il cuore della sua decennale ricerca. In questo suo ultimo, folgorante libro, Lupo parte dalla ricostruzione dello sbarco in Sicilia per ragionare più compiutamente sul modo in cui gli Stati Uniti si rapportarono all’una e all’altra mafia, quella americana e quella siciliana, in un momento che per eccellenza usiamo definire di grande storia, la seconda guerra mondiale. L’autore sgombra subito il campo da una narrazione che ha riscosso un permanente (e crescente) successo presso il pubblico, una ricostruzione fortunatissima, ma poco convincente. Non è vero – sostiene Lupo – che nel luglio del ’43, con l’operazione Husky, le armate americane si siano presentate sulle coste siciliane forti di un preventivo accordo con la mafia, e abbiano per questo facilmente trionfato sui loro nemici. L’idea del Grande complotto risulta del tutto infondata, sebbene sia innegabile che l’America in armi fu indotta dalla situazione di emergenza ad assumere un atteggiamento tollerante nei confronti delle due mafie, sia nella fase precedente sia in quella successiva all’operazione Husky. Il libro ricostruisce le vicende – spesso intricate – che si consumarono sul suolo americano, mettendo in luce le ragioni per cui nel ’42 i servizi segreti della marina statunitense interpellarono Lucky Luciano, il grande capo della mafia italo-americana, e quale fu il carattere effettivo, quali gli scopi di questa «collaborazione». Si sofferma inoltre su quanto accadde poi in Sicilia, laddove le componenti americane dell’Allied Military Government (AMG), nonché i servizi di sicurezza statunitensi, si confrontarono con i gruppi mafiosi isolani e col movimento separatista che in quella particolare fase li rappresentava politicamente. L’intero percorso è ricomposto sulla scorta della più solida documentazione, archivistica e non. Quello che emerge è un quadro in cui il lettore trova poca leggenda, e molta storia.
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La teoria di tutto il resto. Un viaggio nel mondo del bizzarro

Schreiber, Dan
Editore: Guanda
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Gli scrittori rubano le idee dal futuro? Esistono i fantasmi? Qual è il vero motivo per cui il Titanic si è inabissato? E che rapporto c'è tra il diavolo e la musica? Non conosciamo le risposte a queste domande, ma niente paura, Dan Schreiber compila una specie di enciclopedia delle stranezze, una raccolta delle teorie più sbalorditive, eccentriche ed esilaranti del mondo, alcune portate avanti da scienziati di tutto rispetto, personalità dalla credibilità indiscussa ma straordinariamente convinti di teorie singolari, come Guglielmo Marconi, persuaso che i suoni non svanissero mai e che trascorse i suoi ultimi anni nel tentativo di intercettare la voce di Gesù, o come Bram Stoker, che dedicò parecchi decenni della sua vita a dimostrare che la regina Elisabetta I in realtà era un uomo. Una raccolta curiosa e divertente di tutte le cose strane che non sappiamo e che non sapevamo di non sapere, perché «ovunque nel mondo succedono cose bizzarre, inverosimili e inspiegabili. E, anche se celano misteri all'apparenza insignificanti, è assai probabile che qualcuno (o qualcosa) stia cercando di chiarirle».

Pubblicato in DATI il 25/07/2023