Top 40 saggistica aprile

Di seguito la Top 40 saggistica dei libri presentati nelle vetrine di aprile. Al primo posto "La Russia di Putin" di Anna Politkovskaja, seguito da "La cuntintizza. Piccole ragioni della bellezza del vivere" di Simonetta Agnello Hornby e Costanza Gravina, e "La libreria sulla collina" di Alba Donati.

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La Russia di Putin. Nuova ed.

Politkovskaja, Anna
Editore: Adelphi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«Siamo solo un mezzo, per lui. Un mezzo per raggiungere il potere personale. Per questo dispone di noi come vuole. Può giocare con noi, se ne ha voglia. Può distruggerci, se lo desidera. Noi non siamo niente. Lui, finito dov'è per puro caso, è il dio e il re che dobbiamo temere e venerare. La Russia ha già avuto governanti di questa risma. Ed è finita in tragedia. In un bagno di sangue. In guerre civili. Io non voglio che accada di nuovo. Per questo ce l'ho con un tipico cekista sovietico che ascende al trono di Russia incedendo tronfio sul tappeto rosso del Cremlino» (l'autrice)
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La cuntintizza. Piccole ragioni della bellezza del vivere

Agnello Hornby, Simonetta ; Gravina, Costanza
Editore: Mondadori
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Questo libro nasce da un'intesa, quella fra Simonetta e la nipote Costanza, dalla consuetudine dei loro incontri palermitani e da occasionali considerazioni sul piacere legato al rito dell'aperitivo, ponte fra generazioni e culture diverse. Da quelle considerazioni è stato quasi automatico arrivare alla contemplazione di tutte le piccole ragioni della bellezza del vivere che costellano la quotidianità del nostro sentire. Con altrettanta naturalezza Simonetta e Costanza sono arrivate a scoprire che quelle "piccole ragioni" ben potevano essere ospitate nell'accogliente guscio di quella che, nel patrimonio linguistico siciliano, suona come cuntintizza . Ecco dunque questo fascinoso duettare che, con ricchezza di episodi e di memorie famigliari, evoca il sottile piacere di arrotolare una pallina di zucchero e caffè, la sensualità dell'affondare le mani nella pasta frolla, il conforto di quel "quanto basta" che abita nelle ricette, lo struggimento con cui si accarezza l'oggetto appartenuto a una persona scomparsa, la meraviglia che dispiegano le pale puntute del fico d'India, la delicata cascata di calici, bicchieri e bicchierini colorati. Un esempio di cuntintizza? Eccolo. "Adoro mondare la verdura fresca appena raccolta nell'orto, sbucciare patate e cipolle, lavare e tagliare menta e basilico. Mentre risciacquo e tolgo gli insetti rimasti, tra le mie mani, i miei occhi e le foglie ancora piene di linfa si crea un rapporto, come se ambedue, io e la verdura, fossimo consce di far parte del ciclo della sopravvivenza: noi esseri umani e la pianta da cui spunteranno altre foglie."
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La libreria sulla collina

Donati, Alba
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
«Perché hai aperto una libreria in un paesino sconosciuto? Perché avevo bisogno di respirare, perché ero una bambina infelice, perché ero una bambina curiosa, per amore di mio padre, perché il mondo va a scatafascio, perché il lettore non va tradito, perché bisogna pensare ai più piccoli, perché mi sono salvata». Un libro magico, che racconta un luogo magico, che esiste davvero. Una libreria microscopica in un paesino sperduto sulle colline toscane, ma portentosa come una scatola del tesoro. Dai bambini che entrano di corsa alle marmellate letterarie, da Emily Dickinson a Pia Pera, le giornate nella Libreria Sopra la Penna sono ricche di calore, di vite e storie, fili di parole che legano per sempre: una stanza piena di libri è l'infinito a portata di mano. Non è mai troppo tardi per realizzare un sogno. Nel dicembre 2019, Alba Donati decide di cambiare vita e aprire una libreria a Lucignana, poche case sull'Appennino lucchese. Lo fa grazie a un crowdfunding e al passaparola sui social. Da subito la libreria, una sorta di «cottage letterario» immerso nel verde, diventa un luogo di pellegrinaggio, di parole in comune, di incontri speciali. In questo diario che abbraccia sei mesi di vita della libreria - l'incendio che la distrugge dopo un mese dall'apertura, l'energia delle persone che la rimettono in piedi, la chiusura durante il lockdown, fino all'organizzazione di un festival letterario - c'è il racconto di una passione che è leva per sollevare il mondo. Con leggerezza e intelligenza, Alba Donati regala al lettore un'esperienza perfettamente in linea con la missione della sua libreria: mettere in pausa la frenesia delle nostre giornate, lasciarsi cullare dal conforto di piccoli gesti di cura, seguire il filo che unisce libro a libro, sentirsi parte di una comunità. Fare la libraia oggi significa anche ingegnarsi per far tornare i conti, leggere di notte, pensare lo spazio come un rifugio e un presidio culturale, raccogliere gli ordini a fine giornata come sassolini che indicano la strada. E in questa vita da libraia felice e resistente, nel suo senso di «casa», nelle sue scelte controcorrente, nella storia della sua famiglia di irriducibili, c'è tutta la caparbietà di cui sono capaci le donne, e insieme l'amore per le storie, quello di chi vuole farle conoscere e circolare. Questo è il libro che sognano tutti i lettori: le pagine che leggiamo si mescolano a ciò che ci accade come in un grande diorama aperto, perché le parole dei libri sono parte del nostro alfabeto.
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Putin. L'ultimo zar da San Pietroburgo all'Ucraina

Lilin, Nicolai
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Nuova edizione aggiornata sull'attacco russo all'Ucraina.. Nicolai Lilin ricostruisce la vita sorprendente e la folgorante ascesa politica di Vladimir Putin, da una misera casa popolare nel quartiere criminale di Leningrado alla poltrona presidenziale del Cremlino. Con il suo tipico stile potente che ti cattura e non ti lascia andare fino alla fine, Lilin indaga non solo la storia ma anche l'animo di Putin. Come in un romanzo ne racconta le origini, ne descrive le trasformazioni, ne ricorda i talenti che lo hanno portato a diventare il personaggio che conosciamo: temuto, amato, discusso e divisivo. Un ragazzo a cui la strada ha insegnato a essere spietato e ambizioso. Un giovane uomo affascinato dalle avventure delle spie sovietiche che sogna di lavorare nel KGB. Un uomo che, giunto al Cremlino, deve fare i conti con un Paese in ginocchio e un apparato amministrativo obsoleto e corrotto. Un Presidente che esercita il potere, per tantissimi anni, con il pugno di ferro. In questa nuova edizione, Lilin ci racconta il conflitto perenne con gli stati confinanti, la nuova aggressiva politica estera, fino ad arrivare alla crisi e alla guerra con l'Ucraina e alla sua temeraria sfida a tutto l'Occidente. Santificato o detestato, Putin è comunque oggetto di un culto della personalità che non ha eguali nel mondo contemporaneo. Ma chi è davvero il nuovo zar di tutte le Russie?
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Un amore partigiano

Mancini, Iole ; Vecchio, Concetto
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Iole Mancini e il marito Ernesto Borghesi, entrambi partigiani nei Gap, combattono i nazifascisti nella Roma occupata. Ernesto è coinvolto nel fallito attentato a Vittorio Mussolini, il secondogenito del Duce, il 7 aprile 1944; Iole viene reclusa nella prigione di via Tasso, uno dei simboli più feroci dell'occupazione nazista nella Capitale. Interrogata a più riprese da Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine, non tradisce Ernesto né i suoi compagni. Divisi l'uno dall'altra sfuggono romanzescamente alla morte. Poi la guerra finisce ma le cose non vanno come Iole le aveva immaginate. Come fare i conti con un destino ostile? A centodue anni Iole racconta con parole piene di commozione una storia d'amore e di resistenza alle avversità della vita.
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Perché l'Ucraina

Chomsky, Noam
Editore: Ponte alle grazie
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
In questo libro, pubblicato da Ponte alle Grazie in anteprima mondiale, Noam Chomsky delinea le cause dell'invasione russa, partendo da una premessa fondamentale: «L'invasione dell'Ucraina è un grave crimine di guerra. È sempre opportuno ricercare spiegazioni, ma non ci sono giustificazioni o attenuanti». Citando documenti riservati, rendendo comprensibili nelle loro dinamiche i rapporti fra Russia, Stati Uniti, NATO, Unione Europea e Cina, Chomsky offre al lettore quello che raramente giornali e tv riescono ad offrire: la possibilità di comprendere le ragioni profonde e le poste in gioco nella gravissima crisi.
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Gesù e Giuda

Oz, Amos
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Chi è Gesù per un ebreo? E Giuda? Se la figura di Giuda è alla base dell'antisemitismo cristiano, possiamo immaginare che la relazione fra Gesù e Giuda sia stata diversa da quella raccontata finora? Introdotto da Erri De Luca, Amos Oz ci regala una rilettura brillante, inedita, iconoclasta, irriverente, romantica e personale delle figure di Gesù e Giuda.
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Russia e Ucraina. La mappa che spiega la guerra

Marshall, Tim
Editore: Garzanti
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Comprendere la geografia è cruciale per capire il mondo com'è oggi e come potrebbe essere in futuro: fiumi, mari, catene montuose hanno sempre condizionato, e continuano a influenzare, le guerre e le vicende politiche in tutti gli angoli del mondo. Partendo dallo studio della conformazione e delle preziose risorse della Russia, Tim Marshall ricostruisce le ragioni e le ossessioni che hanno fatto la storia di questo territorio sterminato e inospitale - dall'invasione napoleonica nel 1812 alle campagne avviate nel corso delle due guerre mondiali - e che oggi plasmano i progetti politici e le mire espansionistiche di Vladimir Putin in Ucraina.
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Kiev

Scavo, Nello
Editore: Garzanti
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Nello Scavo, tra i più esperti e premiati corrispondenti di guerra italiani, raggiunge la capitale ucraina a metà febbraio 2022, quando la minaccia di un attacco russo si fa sempre più insistente, ma ancora in pochi credono possibile un'invasione militare da parte di Vladimir Putin. Da quel momento, registra senza censure il rapido tracollo di una situazione che si fa sempre più pericolosa: la dichiarazione dello stato di emergenza, il trasferimento delle ambasciate, e poi le esplosioni, le colonne di carrarmati, il disperato esodo dalle città. Giorno dopo giorno descrive i movimenti delle truppe russe e la resistenza degli ucraini; approfondisce le conseguenze politiche ed economiche dei combattimenti; svela le ragioni ideologiche alla base delle decisioni dei leader. Allo stesso tempo non dimentica la dimensione umana del dramma in corso, raccogliendo le testimonianze dirette di chi da un momento all'altro ha dovuto abbandonare la casa, ha perso la famiglia, ha scelto di imbracciare un fucile. "Kiev" è il diario personale di un conflitto nel cuore dell'Europa, scritto sul campo da un giornalista chiaro nello spiegare le ragioni di quanti la guerra la decidono, ma soprattutto capace di dare voce a coloro che questa tragedia sono costretti a subirla.
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La pace interiore. Liberarsi dall'ansia, dalle paure, dai pensieri negativi

Amirante, Chiara
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Nei tanti momenti difficili che la vita ci riserva può capitare di essere sopraffatti da ansia, paure, pensieri e stati d'animo negativi. Come custodire, in queste situazioni, la pace del cuore, la passione, l'entusiasmo? Diversi anni fa Chiara Amirante ha elaborato un percorso interiore per i ragazzi accolti nella sua Comunità, giovani segnati da ferite in apparenza insanabili che sono stati aiutati a riconciliarsi con le loro storie e a riconoscere dentro di sé il bisogno fondamentale di amare e di essere amati. Sono nati così i corsi di Spiritherapy, incontri di conoscenza di sé sulla guarigione del cuore e l'arte di amare, che hanno permesso a migliaia di persone di scoprire le potenzialità immense racchiuse nello spirito e di svilupparle per costruire relazioni autentiche e appaganti e vivere in pienezza. Questo libro è il primo di una serie che seguirà tutte le tappe dell'itinerario per rafforzarsi interiormente. Vi si possono trovare molti suggerimenti, riflessioni ed esercizi per agire concretamente sulle proprie ferite interiori e migliorare in tutti gli ambiti più significativi della vita: la consapevolezza, l'affettività, la gestione delle emozioni, le scelte, il dialogo con gli altri. Un compagno di strada per chi vuole intraprendere un cammino di spiritualità, una guida amichevole che invita a impegnarsi per portare alla luce la meraviglia stupenda che siamo, la scintilla divina impressa nel nostro spirito che aspetta solo di essere liberata per risplendere in tutta la sua bellezza.
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Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace

Franciscus <papa>
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
La pace è molto più della semplice assenza di guerra. La parola biblica shalom indica una condizione di pienezza di vita che la violenza distrugge e annienta alla radice. Ed è proprio una riflessione radicale quella che Papa Francesco offre in queste pagine, nelle quali dispiega il suo insegnamento sulla necessità della fraternità e l'assurdità della guerra. Pagine intrise della sofferenza delle vittime in Ucraina, dei volti di quanti hanno patito il conflitto in Iraq, delle vicende storiche di Hiroshima, fino all'eredità, purtroppo inascoltata, dei due conflitti mondiali del Novecento. Francesco non fa sconti a nessuno e individua nella bramosia del potere, nelle relazioni internazionali dominate dalla forza militare, nell'ostentazione degli arsenali bellici le motivazioni profonde che stanno dietro alle guerre che ancora oggi insanguinano il pianeta. Scontri che seminano morte, distruzione e rancori e che porteranno nuova morte e nuova distruzione, in una spirale cui solo la conversione dei cuori può porre fine. Il dialogo come arte politica, la costruzione artigianale della pace, che parte dal cuore e si estende al mondo, il bando delle armi atomiche, il disarmo come scelta strategica sono le indicazioni concrete che Francesco ci affida affinché la pacificazione diventi realmente l'orizzonte condiviso su cui costruire il nostro futuro. Perché dalla guerra non può nascere nulla di veramente umano.
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Fronte Ucraina. Dentro la guerra che minaccia l'Europa

Battistini, Francesco
Editore: Neri Pozza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«La prima esplosione scuote il silenzio delle cinque. Un tonfo sordo, lontano. Che precede i latrati cupi delle antiaeree, fa scattare gli allarmi delle auto. L'impensabile ci butta tutti giù dai nostri sonni. Fa morire i sogni all'alba, le illusioni di ieri e soprattutto le vite». La guerra in Ucraina è la catastrofe che non ci aspettavamo. Nel cuore dell'Europa, si sta consumando un dramma dagli esiti imprevedibili che già stravolge la nostra vita quotidiana e segnerà la storia dei prossimi anni. Il ritorno d'uno scontro fra i blocchi, Est russo contro Occidente, che credevamo d'avere archiviato con la fine della Guerra fredda. Un'immensa trincea che ci riporta agli incubi dei bombardamenti indiscriminati, delle fosse comuni, delle città assediate. Mariupol come Aleppo. Kiev come Sarajevo. Ma era davvero imprevedibile, questo fronte? Come mai non ci siamo accorti, in questi anni, d'una miccia accesa che stava per far esplodere la Terza guerra mondiale? E perché abbiamo lasciato che Vladimir Putin diventasse un pericolo per tutta la comunità internazionale? Francesco Battistini, che si occupa di Ucraina dalla Rivoluzione arancione ha vissuto sul campo e giorno per giorno l'escalation di questa crisi. Ha seguito i mesi delle truppe russe che si ammassavano al confine, della paura che cresceva nel Donbass, della diplomazia inconcludente. Viaggiando in lungo e in largo per tutta l'Ucraina, da Leopoli a Kharkiv, da Chernobyl a Odessa, per mesi ha raccontato sul Corriere della Sera un fronte che di ora in ora si scaldava. Fino all'esplosione del 24 febbraio. L'inizio dell'invasione. I raid, i rifugi sotto - terra, le sirene e le bombe a Kiev. L'Undici Settembre dell'Europa. E dunque: potevamo aspettarcelo? La risposta è sì. Perché questa guerra viene da crisi lontane, il crollo del Muro e la fine dell'Unione sovietica, e da quel che ne è derivato: l'espansione della Nato a Est, le ambizioni imperiali di Mosca, l'ansia di libertà d'una terra di con - fine e di dolori, da sempre spaccata in due. Questo libro è un viaggio negli ultimi mesi dell'Ucraina, attraverso grandi e piccole storie, protagonisti di primo piano e personaggi solo apparentemente minori: gli oligarchi amici di Putin, i pope col mitra, i mercenari invisibili, la caccia al cibo, le babushke con le molotov, le fughe verso la Polonia e la Moldavia, i leader misteriosamente avvelenati, i cacciatori di reliquie russe, i reduci del fronte traumatizzati dalle stragi, i funerali dei primi caduti... Battistini ci racconta tutto in presa diretta, alternando le vicende del passato alle tragedie presenti. Con l'emozione e la compassione di chi c'era anche allora, ci riporta a quel che è accaduto prima, per capire meglio che cosa sta succedendo adesso: l'indipendenza del 1991, le tre rivoluzioni di Maidan, il massacro degli «eroi celesti», l'invasione e l'annessione della Crimea, il fenomeno Zelensky. Questo è un libro d'impressioni e d'analisi. Una testimonianza scritta stando da questa parte della storia: il Fronte Ucraina.
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Nigeria. The passenger. Per esploratori del mondo

Editore: Iperborea
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Fin dalla sua indipendenza dal Regno Unito nel 196o, la Nigeria è vissuta in uno stato di crisi permanente. Il collante per questo paese, diviso ma con «l'ossessione dell'unità nazionale», è stata la dipendenza dal petrolio, che ha però eroso istituzioni e sviluppo economico-sociale e portato corruzione, colpi di stato, disastri ambientali. Sotto molti aspetti l'arrivo della democrazia, nel 1999, non ha migliorato le cose: si stima che cento milioni di nigeriani, la metà della popolazione, vivano sotto la soglia di povertà. Soprattutto, è la violenza diffusa a dipingere un quadro sconfortante: dai terroristi di Boko haram ai nuovi movimenti secessionisti armati, fino alla piaga dei rapimenti, che miete sempre più vittime e può colpire chiunque. Come si vive in un paese in cui lo stato è, nel migliore dei casi, assente? In cui manca la corrente sei mesi all'anno, la sanità e l'istruzione pubbliche sono inesistenti e l'esercito, schierato in ognuno dei 36 stati che formano la federazione, non riesce a contenere la violenza? In questo quadro l'unica società possibile è quella del «fai da te», che germoglia dove e come può. Non appena nasce il minimo barlume di opportunità, i nigeriani sfoderano tutto il dinamismo e l'imprenditorialità repressi, e inventano: app finanziarie per ovviare all'inaccessibilità del sistema bancario, una rivoluzione energetica solare per rendersi autonomi dalla rete elettrica pubblica (ma anche metodi artigianali - e inquinanti - di raffinare il petrolio), e-commerce su Instagram per vendere afrodisiaci tradizionali, film a budget ridottissimo, libri e musica che riscuotono successi in tutto il mondo. Nessun altro paese del continente africano è permeato dalla stessa vivacità. E mentre la generazione dei generali che ha vinto la guerra civile e governato il paese per sessant'anni è ormai agli sgoccioli, il rifiuto di sempre più giovani di voltarsi dall'altra parte davanti all'ingiustizia e alla violenza (di stato e non) apre spiragli di speranza: forse le forze più vitali riusciranno a prendere in mano il futuro del paese. E, come sono abituate a fare, ad aggiustarlo.
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Metamorfosi. Siamo un'unica, sola vita

Coccia, Emanuele
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto FILOSOFIA
«La vita non è che un'unità cosmica che stringe la materia della Terra in un'intimità carnale. Siamo tutti carne della stessa carne, indifferentemente dalla specie cui apparteniamo». Un saggio dirompente, che ribalta in modo radicale la nostra idea di cambiamento. Tutto è metamorfosi e di questo facciamo esperienza fin dalla nascita, perché nascere significa ereditare una vita che ha già vissuto - il suo Dna, il suo respiro, la sua carne, i suoi atomi - e sforzarsi di darle un altro volto. È ciò che accade a tutte le specie attraverso l'evoluzione: ciascuna è la metamorfosi di una forma che ha già vissuto e che si prolunga nella diversità dell'altra. Questa continuità lega tutti i viventi tra di loro e con la Terra, l'immenso bruco da cui si liberano, a ogni istante, le farfalle delle specie. Filosofo italiano tra i più noti e stimati a livello internazionale, Emanuele Coccia ha fatto di questo libro brillante e originale, tradotto già in diverse lingue, la metamorfosi dei saperi più diversi: dalla zoologia alla filosofia, dalla biologia alla linguistica, dalla botanica alla letteratura. Ne risulta una visione in cui l'essere umano stesso è uno zoo ambulante, frutto ed espressione di una forma di vita più vasta e interconnessa.
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Il pianista di Hitler

Snégaroff, Thomas
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
Monaco, 21 novembre 1922. Tra la folla ipnotizzata che ascolta Hitler parlare dell'onore perduto dei tedeschi, dei diritti dei lavoratori e della società nuova che promette di creare c'è anche il trentacinquenne Ernst Hanfstaengl. Nato in una grande famiglia di mercanti d'arte, cresciuto tra gli Stati Uniti e la Germania, quest'uomo alto due metri, colto e ironico, che suona divinamente il pianoforte e si interessa di geopolitica, inizia il suo cammino nel nazionalsocialismo con la sensazione di aver finalmente trovato il proprio posto nel mondo. Ma lungo una parabola che da sostenitore e amico personale di Hitler lo trasformerà in informatore segreto di Roosevelt, finirà per essere considerato un traditore in Germania e il braccio del Male nel resto del mondo. Ma chi è veramente lo sfuggente Ernst Hanfstaengl? È la domanda a cui cerca di rispondere Thomas Snégaroff in questo libro a metà strada tra biografia e inchiesta, frugando tra gli archivi del "pianista di Hitler" e ricostruendo tutta un'epoca in cui si muovono Göring e Goebbels, Leni Riefenstahl e Djuna Barnes, Thomas Mann e Carl Jung.
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Eretiche. Donne che riflettono, osano, resistono

Valerio, Adriana
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Profetesse, mistiche, false sante, streghe, riformatrici, libere pensatrici animano il vasto popolo delle eretiche, di quante si sono ribellate in cerca di verità Le donne che hanno provocato scosse inaspettate e scardinato gli equilibri del loro tempo hanno pagato a caro prezzo le proprie scelte. Tante di loro sono state considerate eretiche e per questo condannate, perseguitate, ridotte al silenzio. L'eresia è stata studiata attraverso i protagonisti maschili, mentre poca attenzione è stata riservata alle provocatorie e alternative esperienze femminili. Per colmare questo vuoto e restituire al concetto di eresia il valore originario di scelta, Adriana Valerio ripercorre due millenni di storia raccontandoci le vite di donne - dalle montaniste a Margherita Porete, da Giovanna d'Arco a Marta Fiascaris fino alle donne dell'Anticoncilio del 1869 e alle moderniste - tutte decise a lottare, conoscere, predicare ed esercitare ministeri in nome di una nuova chiesa inclusiva e senza confini.
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Lontano dalla vetta. Di donne felici e capre ribelli

Soffici, Caterina
Editore: Ponte alle grazie
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
C'è chi va in montagna in cerca del midollo della vita, per sfuggire ai propri fantasmi e alle ansie metropolitane. E chi - come l'autrice - ci si trova per caso. Sognava il caldo, il mare e le spiagge del Mediterraneo, ma un Accadimento l'ha portata in una baita sulle Alpi ,a 1700 metri; in un borgo sotto il ghiacciaio del Monte Rosa. Lì ha scoperto - grazie a un gregge di caprette, un branco di lupi, un'aquila, e alcuni personaggi che sembrano usciti da una favola- che si può condurre una vita più semplice e trovare (forse) la felicità nelle piccole cose. Basta poco per cambiare ritmo e vivere come i cittadini hanno dimenticato: camminare, respirare, spaccare la legna, spalare la neve, fare yoga o stare semplicemente seduti su un masso caldo di sole. Lì ha scoperto che non è necessario correre per raggiungere la cima, perché il vero scopo non è arrivare sempre più in alto, ma riappropriarsi di un tempo antico e dilatato. Più facile se lo fai con un cielo blu sopra la testa e dentro il cuore. Blu come sono le montagne in lontananza. Blu come le sfumature dell'acqua del mare: il colore della vastità, dell'incontenibile e del desiderio. Un diario di montagna che è anche e soprattutto molto altro, uno sguardo intelligente, poetico, dolce, ironico e disincantato.
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Toscana a piedi. Un itinerario tra vie storiche, natura e città d'arte

Moscati, Vincenzo ; Romano, Milena
Editore: Terre di mezzo
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
In cammino per un mese, una settimana o anche solo per un weekend tra percorsi storici, città d’arte e natura.I sentieri del Valdarno, le colline del Chianti, qualche tappa fra i campi di grano della Val d’Orcia, lungo la Francigena, e poi avanti verso Pitigliano, Sorano e Sovana, con le loro necropoli etrusche e le strade scavate nel tufo.Infine, la natura selvaggia della Maremma e un tuffo nel mare dell’Elba. Senza tralasciare splendide città d’arte come Pisa, Firenze, Siena, Arezzo.Un grand tour per scoprire una delle mete più amate al mondo, con lo sguardo speciale che solo il cammino regala.L’itinerario può essere percorso tutto in una volta, per gustare l’esperienza di un mese a passo lento; ma è anche diviso in sette sezioni tematiche, adatte a chi ha meno tempo (una settimana, cinque giorni, un weekend).Per ogni tappa: la cartina, l’altimetria, la descrizione del percorso, dove dormire, i luoghi da visitare. E tutte le informazioni utili per prepararsi al viaggio.
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Balcania. L'ultima guerra europea

Capuozzo, Toni
Editore: Biblioteca dell'Immagine
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
"Balcania" è un libro che viaggia sul filo dei ricordi dell'autore, che per dieci anni ha seguito da inviato per la televisione i conflitti della ex Jugoslavia. C'è lo stupore di una guerra europea, sotto casa, e il tentativo di trasformare le notizie, destinate a durare poche ore, in racconti capaci di spiegare una guerra meglio di tante analisi geopolitiche. Al cuore del libro, la narrazione dell'assedio, con la morte quotidiana, le strategie di sopravvivenza, i giardini trasformati in cimiteri, l'ospedale psichiatrico come unico luogo inevitabilmente multietnico della Bosnia. Trent'anni dopo è inevitabile chiedersi a che cosa sia servito tanto dolore...
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L'ingegno e le tenebre

Mercadini, Roberto
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Pensando al Rinascimento è probabile che vi vengano in mente lo splendore delle città, le opere sublimi, la magnificenza di signori e papi. Aprendo questo libro, mettete da parte ciò che sapete: verrete travolti dallo stupore. State per cominciare un viaggio nei meandri di un tempo imprevedibile, fatto di voli pindarici e cadute fragorose. Popolato di artisti strepitosi oggi dimenticati, contesse guerriere e frati ribelli. Al vostro fianco in questa avventura, ci saranno due giganti della storia dell'arte destinati a odiarsi per tutta la vita, Leonardo e Michelangelo, la cui rivalità vi accompagnerà lungo il racconto. Entrambi toscani, geniali e precoci, non potrebbero essere più distanti: Michelangelo è capriccioso, perfezionista, trasandato nei modi ma determinato a farsi strada a colpi di scalpello; Leonardo è un uomo dai contorni sfumati, elegantissimo, non rispetta mai una consegna e, tra le tante mansioni, finisce persino a fare il musicista di corte. Perché questa è una storia con tappe straordinarie e inaspettate, tra buie botteghe d'arte e cappelle che esplodono di colore. Un'epoca in cui, come nelle vite di Leonardo e Michelangelo, non ci sono confini tra le luci e le ombre: l'ingegno solare dei gesti perfetti di un artista convive sempre con le tenebre dell'ossessione. Roberto Mercadini si conferma in queste pagine un narratore d'eccezione, che con una verve fuori dal comune sa far rivivere, scompigliati e umanissimi, i protagonisti del nostro passato e, attraverso scorci mai scontati, ci porta dritti al cuore di un tempo che non smetterà di sorprenderci.
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I predatori (tra noi). Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani

Nuzzi, Gianluigi
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Un imprenditore multimilionario, con il tocco di re Mida quando si tratta di portare al successo innovative startup digitali, viene arrestato per reati che vanno dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dalle lesioni allo spaccio di droga, compiuti in un attico nel centro di Milano o in una villa di Ibiza, teatro di feste sfrenate a cui partecipavano vip dello spettacolo, professionisti affermati, celebrità assortite e modelle giovanissime. Con il pretesto di un colloquio di lavoro, il proprietario di un'industria farmaceutica narcotizza una giovane conoscente e abusa di lei; dopo la denuncia della ragazza, altre si rendono conto di aver subito lo stesso trattamento. Un agente immobiliare versa benzodiazepine negli spritz di una coppia interessata all'acquisto di un box, e approfitta dello stato di semincoscienza della donna per sottoporla a giochi perversi, già sperimentati negli anni su altre vittime. Ragazzi appena maggiorenni usano alcolici e tranquillanti per stordire le amiche nei locali e costringerle ad atti sessuali di gruppo. I predatori sono tra noi, come dimostrano gli episodi di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali e che Gianluigi Nuzzi racconta in presa diretta nel suo nuovo, dirompente reportage, ricco di dettagli sconvolgenti ricavati da atti giudiziari inediti e da interviste esclusive con i protagonisti. La brutale oggettività dei verbali delle inchieste mostra un mondo in cui l'uso sfrenato di stupefacenti e medicinali - dalla cocaina all'ecstasy, dalla ketamina alle benzodiazepine alla cosiddetta "droga dello stupro" - crea una dimensione parallela popolata di allucinazioni, il sesso estremo diventa dipendenza e la tragedia è in agguato: il suicidio di una ragazza che si butta dall'ottavo piano dicendo "Non voglio questa vita", i traumi che segnano per anni la vita di una persona e di una famiglia. "Queste pagine" scrive Nuzzi "servono a guardare in faccia una realtà che accade di continuo, sempre più vicino, che si infiltra nella normale quotidianità di tutti noi, e con cui dobbiamo imparare a fare i conti": se vogliamo difendere noi stessi e le persone che amiamo.
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Il fascismo è finito il 25 aprile 1945

Franzinelli, Mimmo
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
È giunto il momento di smontare uno dei luoghi comuni più duraturo della storia repubblicana, ovvero quello secondo il quale il fascismo è morto e sepolto da fine aprile 1945. Già nel secondo dopoguerra, infatti, la dottrina della continuità dello Stato riportò ai vertici di prefetture e polizia personaggi di schietta fede fascista. Poi si è permessa la ricostituzione di un partito fascista come il Movimento sociale italiano che, tra manganello e doppiopetto, ha avuto un ruolo negli scontri di piazza e ha contribuito perfino all'elezione di presidenti della Repubblica (da Antonio Segni a Giovanni Leone). E ancora, tra la fine degli anni Sessanta e il successivo decennio, le convulse fasi della strategia della tensione, con trame nere e stragi su cui la magistratura non ha fatto chiarezza, lasciando impuniti i responsabili delle sanguinose attività terroristiche. Infine, al superamento del MSI in ottiche postfasciste hanno corrisposto riemersioni e soprassalti di destra radicale. E oggi, a un secolo dalla Marcia su Roma, il fascismo torna periodicamente protagonista delle cronache, segnando la politica e la società con una presenza che non si può ignorare.
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Io, mio padre e le formiche. Lettera ai ragazzi sui desideri e sul domani

Postorino, Rosella
Editore: Salani
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
«Il 15 giugno di tre anni fa, in una piazza del Campo affollatissima, da un palco lessi il mio discorso d'augurio ai neolaureati dell'Università di Siena, in qualità di ex studentessa dell'ateneo. Quando nel 1996 ero partita con mio padre per immatricolarmi, e in macchina avevamo cantato insieme Lucio Dalla, mai avrei immaginato che sarei tornata lì, anni dopo, per raccontare la mia storia a migliaia di ragazzi sulla soglia del futuro». In quell'occasione Rosella Postorino ha detto loro quale privilegio fosse stato per lei la possibilità di studiare, e di permettersi di sognare di fare la scrittrice. Li ha pregati di rifuggire dalla semplificazione, di provare a indossare i panni degli altri, di sentirsi sempre in difetto di conoscenza, ma soprattutto di non aver paura di inseguire i propri talenti. Quasi tre anni dopo, quel discorso si amplia, si arricchisce: idealmente si rivolge di nuovo a quei ragazzi, e in modo indiretto agli adulti che vivono accanto a loro. Parla di fragilità e di forza, della ricerca maldestra della felicità, e anche dell'amore. Delle domande cui, forse, non c'è risposta. Ma che non dovremmo mai smettere di farci. Un libro ispirato e d'ispirazione che raccoglie riflessioni profonde sui temi più importanti della vita di chiunque, non solo dei ragazzi chiamati ad affrontare un rito di passaggio. Una lettera a cuore aperto, sincera, personale, eppure universale, scritta con l'intenzione di essere un incoraggiamento, o una carezza.
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Torino

Cabras, Sara Viola
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
"Colonia romana, cuore del regno dei Savoia, prima capitale d'Italia, città dell'industria: Torino vive ancora dei tesori del passato ma sa interpretarli e riproporli al mondo contemporaneo." Dritti al cuore di Torino: le esperienze da non perdere, alla scoperta della vita in città, itinerari a piedi e giorno per giorno, il meglio di ogni quartiere, ristoranti, locali, shopping e architettura.
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Credere

Carrón, Julián ; Galimberti, Umberto
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Credere è un verbo dai tanti significati e dalle innumerevoli implicazioni che attengono non solo alla sfera della spiritualità ma anche a quella della psicologia e più in generale del vivere in una società civile. Ma cosa significa credere oggi? E cosa significa non credere? Su quali convinzioni poggiano le riflessioni di un uomo di fede o, viceversa quelle di un agnostico, di un "greco", come si definisce Umberto Galimberti? Una delle personalità cattoliche più interessanti del panorama attuale dialoga con uno dei filosofi e psicanalisti più conosciuti in Italia sul senso profondo di questa parola. Ne scaturisce un confronto di altissimo livello e allo stesso tempo chiaro e illuminante, ricco di suggestioni e possibili declinazioni. Ma anche un'interessantissima mappatura del pensiero spirituale occidentale, fondamentale per credenti e non credenti.
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Con la cultura non si mangia?

Franceschini, Dario
Editore: La nave di Teseo
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
"Con la cultura non si mangia" scolpiva lapidaria una frase attribuita a un noto ministro di qualche anno fa. Eppure, in un paese come l'Italia che dell'intreccio tra arte, storia, creatività, paesaggio ha fatto da secoli il tratto più forte della propria identità, la cultura può e deve essere non solo una leva di crescita civile, ma il motore di uno sviluppo economico sostenibile, la chiave per iniziare a costruire il mondo che verrà, dopo la pandemia e la guerra in Ucraina. Questo libro è insieme manifesto di idee e diario di viaggio, racconto dal vivo di una stagione vissuta nel cuore del ministero che presidia la bellezza: da Pompei al Colosseo, dai musei al teatro, dalla musica al cinema, dalle grandi capitali dell'arte al più piccolo dei borghi. "La cultura non è solo il racconto di quello che siamo stati e che siamo, è il centro di una strategia per rilanciare lo sviluppo, per costruire un paese più inclusivo e accogliente, più forte nello scenario europeo e internazionale. Un paese aperto al futuro."
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Belluno, Feltre, Cortina e le Dolomiti

Editore: Touring
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
La garanzia dell'esperienza turistica Touring e della competenza enogastronomica di Slow Food in un'unica guida! Cinque itinerari tra bellezze e sapori intensi alla scoperta di città aperte all'aria alpina, del grande fiume Piave e delle montagne, soprattutto Dolomiti, patrimonio Unesco. - Belluno, il Piave, l'Alpago e il Cansiglio - Feltre e il suo territorio - L'Agordino e la Val di Zoldo - Cortina e la Conca ampezzana - Il Cadore e il Comèlico E poi 160 indirizzi slow: trattorie, ristoranti, rifugi, locande, alberghi, cantine, botteghe ed enoteche per mangiare, dormire e fare acquisti di qualità. Tascabili, dense di informazioni e curate nella grafica, corredate di fotografie e cartine, ricche di consigli utili e indicazioni preziose, le guide Itinerari conducono il lettore alla scoperta di territori dalla spiccata personalità, mete di un numero crescente di turisti, soprattutto per le tipicità enogastronomiche.
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Un italiano in Islanda. Storia e storie della Terra del Ghiaccio

Pagani, Roberto Luigi
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
La chiamano la Terra del Ghiaccio e del Fuoco: una tundra avvolta dal gelo e punteggiata dai vulcani. È il Paese delle aurore boreali, delle pulcinelle di mare, degli iceberg e dei geyser. Comunemente, l'Islanda è tutto questo. Ma per conoscere veramente quest'isola, per scoprire la sua anima, non basta fermarsi alle prime impressioni. Perché ghiacciai e spiagge nere non sono solo meraviglie della natura, ma anche silenziosi testimoni di sbarchi di pirati e cacce agli stregoni. Perché sotto le luci del Nord vive un popolo con una cultura straordinaria, in parte molto diversa dalla nostra, ricca di capolavori letterari e tradizioni affascinanti. Perché l'architettura moderna, talvolta poco attraente, racchiude profumi ed esperienze sorprendenti. Questa Islanda ce la racconta Roberto Luigi Pagani, autore del blog Un italiano in Islanda. L'autore, che dal 2014 vive a Reykjavík, ci prende per mano e ci porta alla scoperta dell'isola attraverso venti tappe fondamentali: parte dal promontorio di Ingólfshöfði, dove ha avuto inizio la storia d'Islanda, e passa da luoghi come Hörgsland e le sue leggende elfiche. Dalle case di torba di Glaumbær all'isola di Flatey, che dà il nome al più prezioso manoscritto islandese. Dalle vie trafficate e dai bar profumati di cannella della capitale ai solitari altipiani. Questo libro è una guida in cui si fondono mito, magia, storia, costume, geologia. Ma non solo: scopriamo l'Islanda anche dal punto di vista dell'autore che, con voce appassionata, ci racconta senza censure le difficoltà e la bellezza del vivere in un luogo così remoto, scardina pregiudizi e preconcetti, svela le differenze tra le nostre culture e ci narra la sua meravigliosa storia d'amore con l'isola di ghiaccio. "Un italiano in Islanda" è un libro per scoprire un mondo sconosciuto e fantastico, una guida emozionale per chi ama viaggiare, anche solo con il cuore.
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Il passero coraggioso. «Cipì», Mario Lodi e la scuola democratica

Roghi, Vanessa
Editore: Laterza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
C'è un passero coraggioso, che fin dal primo giorno di vita vuole scoprire il mondo che lo circonda, scappa dal nido, si perde, prova e sbaglia, sbaglia e prova e, a un certo punto, si scopre una vocazione inaspettata: quella di aiutare i suoi compagni ad affrontare quanto di brutto incontrano nel corso della loro vita. Un passero chiamato Cipì, protagonista di una storia scritta da Mario Lodi e i suoi bambini della scuola elementare di Vho di Piadena, alla fine degli anni Cinquanta. Un testo che inaspettatamente diventerà uno dei classici più letti nella storia della letteratura italiana per l'infanzia. Un piccolo libro che per la prima volta dà forma alla voce di chi non è mai stato ascoltato da nessuno, cioè i bambini, dentro la scuola. Un atto politico che fa da modello, tra gli altri, a don Milani. Dietro Cipì c'è la riflessione di una generazione di maestri su Antonio Gramsci e John Dewey, ma anche su Giovanni Gentile e la tradizione idealistica, c'è il lavoro culturale di Gianni Bosio e la sua convinzione che debba essere annullato il distacco fra chi produce la cultura e chi la 'consuma'. Cipì racconta la storia di una pratica che ha cambiato dall'interno la scuola italiana, prima del Sessantotto, più delle riforme: quella della didattica democratica.
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Mamma, cucino da solo per picnic e merende! Ricette da preparare in autonomia secondo il metodo Montessori

Casprini, Katia ; Guidotti, Roberta
Editore: Red Edizioni
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto CUCINA
Ecco il terzo volume della serie che saluta con allegria l'arrivo della stagione primaverile. Un progetto che prende forma dall'esperienza sul campo di due mamme, Katia e Roberta, in cucina con i propri figli della fascia di età 2-6, e nasce dalla necessità di renderli autonomi nella preparazione completa di ricette dolci e salate senza però saper leggere, quindi senza poter utilizzare né la bilancia, né istruzioni scritte. Le ricette possono essere realizzate dai bambini in completa autonomia poiché non prevedono la capacità di leggere e l'uso della bilancia. Cucinando da soli, i bambini svilupperanno i cinque sensi, acquisteranno autonomia e incominceranno a instaurare con il cibo un rapporto sano e sereno.
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De arte gymnastica. Da Maratona ad Atene con le ali ai piedi

Marcolongo, Andrea
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Perché corriamo? Perché tutto questo affannarsi e faticare? Cosa racconta di noi questa continua ricerca di muscoli e sudore? Ancora una volta dobbiamo risalire il tempo e tornare ai Greci, i primi che si chiesero perché mettiamo alla prova noi stessi misurandoci contro gli altri. Il famoso motto mens sana in corpore sano dice del valore che gli Antichi attribuivano a tali prove, tanto che le Olimpiadi erano l'unico periodo in cui le armi dovevano necessariamente tacere. Andrea Marcolongo, dopo anni trascorsi tra libri e grammatiche a provare a 'pensare come pensavano i Greci', ha cominciato ad allenarsi e ha provato a 'correre come correvano i Greci'. E lo ha fatto utilizzando come strumento di accompagnamento il primo manuale di sport della storia, il "De arte gymnastica" del filosofo Filostrato. Fino al folle proposito finale: correre una maratona, anzi, la maratona, i 41,8 km che separano Maratona da Atene percorsi duemilacinquecento anni fa dal soldato Filippide, prima di stramazzare a terra per la troppa fatica.
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Costa croata Dalmazia. Con Carta geografica ripiegata

Schetar, Daniela
Editore: DuMont
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
La costa dalmata è una delle più belle d'Europa, in alcuni punti con tratti addirittura caraibici. La sua particolarità è quella di unire la terraferma e le isole: bracci di mare e mare aperto si compenetrano e si confondono in una sorta di danza in cui diventa difficile riconoscere dove comincia l'uno e termina l'altro. Andare alla scoperta di questo labirinto attraverso la navigazione in barca è un'esperienza indimenticabile. Gli architetti più famosi del Rinascimento hanno lasciato testimonianze granitiche del loro genio nelle città, come se architettura e arte volessero competere con la bellezza del paesaggio circostante. E poi c'è la Dalmazia di tutti i giorni, con le antiche case dei capitani a formare una sorta di quinta intorno al porto, e le ragazze dalmate - secondo alcuni le donne più belle del mondo - che vi sfilano davanti, praticando l'antica arte dello struscio serale. Non sarebbe già questo un ottimo motivo per scegliere la costa dalmata come meta di vacanza? Ma c'è ovviamente molto altro: la Dalmazia è anche terra di montagne, che si innalzano in una catena (la catena del Velebit, appartenente alle Alpi Dinariche) che corre quasi parallela rispetto alla costa. Tant'è che le isole dalmate altro non sono che la prosecuzione verso occidente dei rilievi costieri che dominano la terraferma e che si configurano come una barriera a protezione dell'entroterra croato. Queste montagne si presentano verso il mar Adriatico per lo più spoglie, con pendii coperti solo dalla macchia mediterranea, mentre dall'altro lato, quello interno, sono caratterizzate da una vegetazione boschiva decisamente rigogliosa che non lascerà certo indifferenti gli appassionati di trekking. Mare, città d'arte e montagna; spiagge, cultura e sentieri: una regione, insomma, che ha tutte le carte in regola per soddisfare qualsiasi tipo di vacanza ideale.
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Eclissi di Costituzione. Il governo Draghi e la democrazia

Montanari, Tommaso
Editore: Chiarelettere
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
"C'è un tempo per tutto: e questo non è il tempo di tacere." Un libretto corsaro per smontare la propaganda del potere. Accolto dai principali media e dalla stragrande maggioranza della classe politica come l'uomo della Provvidenza, Mario Draghi è l'espressione più autorevole, in Italia, del pensiero unico che ha condotto il mondo sull'orlo del baratro ambientale, sociale e politico. In poco più di un anno ha disegnato il paese a sua immagine e somiglianza. Ma come può risanarlo il direttore generale del Tesoro che ha svenduto l'industria pubblica; il governatore di Bankitalia che non ha fatto nulla per vigilare su Monte dei Paschi e sulle banche venete; il presidente della Bce che ha avuto un ruolo determinante nella gestione della crisi greca? Dal governo della pandemia alla riforma della giustizia e a quella fiscale, dalla gestione del Pnrr fino all'irresponsabile posizione sulla guerra di Putin, il racconto estremamente preciso e ostinatamente contrario di Tomaso Montanari mostra in tutta la sua spiazzante crudezza un sistema di potere che per tutelare gli interessi di una piccola e potente élite sta facendo piazza pulita dei principi della Costituzione.
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Sotto gli occhi dell'agnello

Calasso Roberto
Editore: Adelphi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Come l'Apocalisse ricorda più volte, un agnello fu ucciso «prima della costituzione del mondo». Quell'agnello sarebbe stato una presenza ricorrente nella Bibbia e il suo sangue sarebbe servito a riscattare temporaneamente gli Ebrei, come accadde con la fuga dall'Egitto, per riapparire un giorno davanti agli occhi di Giovanni Battista nella figura di Gesù - e questa volta il suo sangue avrebbe riscattato tutti per sempre. «Dall'animale muto per il terrore si giungeva al Logos, alla Parola vivente. Era questa la storia sacra». Ma chi era quell'essere candido e ferito che Iahvè aveva posto all'inizio di tutto? Per mano di chi era stato ucciso e perché alla fine del Nuovo Testamento, proprio nell'Apocalisse, faceva ritorno? Non bastava che Gesù, con la sua morte, avesse riscattato l'umanità intera? Nessuno ha saputo rispondere. Ma i suoi occhi - quegli occhi distanti e impenetrabili che van Eyck una volta osò raffigurare nel Polittico di Gand - sembrano guardarci ancora attraverso le pagine di questo libro, che con voce pacata e definitiva ci obbliga a ripensare una delle figure più misteriose e sconcertanti della Bibbia e del cristianesimo.
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La magia del bucato. Il metodo per lavare tutto in casa, per risparmiare tempo e denaro, salvare il pianeta e trasformare la nostra vita

Richardson, Patrick ; Miller, Karin B.
Editore: Vallardi A.
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Il libro che la tua tintoria non vuole farti leggere. Tutto può essere lavato in lavatrice: completi da uomo, golfini in cachemire, tappeti... Con questo libro scoprirai come! Il bucato: che noia! Eppure lavare ogni capo nel modo giusto significa imparare a fare attenzione alle nostre cose, al nostro tempo e al nostro ambiente. Non si tratta solo di separare i bianchi dai colorati e scegliere il programma: cambiare il rapporto che abbiamo con la lavatrice è il primo passo per fare ordine e pulizia anche dentro di noi, scoprendo che prendersi cura dei propri capi è un atto d'amore. Patric Richardson, noto come l'Evangelista del Bucato, con infinita passione e competenza ci svela trucchi, segreti e consigli per un lavaggio più veloce, economico, ecologico. Guida a tutti i tessuti (anche quelli che non sapevamo esistessero); Etichette mendaci e miti da sfatare (mai fidarsi di 'lavare solo a secco'); Come togliere qualsiasi macchia da qualsiasi tessuto; Lavare in modo sostenibile; Ordinare i vestiti in maniera funzionale per evitare brutte sorprese e fastidiosi animaletti; Cure speciali per capi speciali (o anche: se decidiamo di lavare il vestito da sposa); Fare meglio il bucato può cambiarti la vita e salvarti il portafoglio.   La stragrande maggioranza di noi, quando compra un capo di abbigliamento, non fa caso alle istruzioni per il lavaggio. Per poi magari scoprire che quei bellissimi pantaloni bianchi che si sporcano solo a guardarli vanno lavati in tintoria, con un costo che, a fine estate, supera quello di acquisto; o che deve lasciare nell'armadio la giacca vintage della nonna per paura di spendere un capitale in lavaggio a secco. Ora finalmente c'è una soluzione: Patric Richardson, appassionato fin da piccolo alla cura di capi e tessuti, ha fatto della sua passione una professione. Con il suo metodo ci dimostra che praticamente tutto può essere lavato in lavatrice - dai completi da uomo ai golf in cachemire fino ai tappeti -, che non esistono macchie impossibili, che c'è un uso corretto di detersivi e altre sostanze per restituire ai tessuti il loro naturale splendore e che è persino possibile riportare alle condizioni originali maglioni infeltriti da un lavaggio sbagliato! Colui che è noto come l'Evangelista del Bucato trasformerà le nostre vite: scopriremo che prenderci cura dei nostri capi ci fa risparmiare, contribuisce a salvaguardare il pianeta, ma soprattutto che è un atto di amore nei confronti di noi stessi.  
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Una ginecologa per amica

Di Pietro, Chiara
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
«Molte volte nella vita si danno per scontate parecchie cose. Sembra quasi che dobbiamo nascere "imparate" e sapere tutto di come siamo fatte e come funzioniamo solo perché "fa parte di noi".» Eppure sappiamo bene che non è così: su tanti argomenti come le mestruazioni, i disturbi legati al ciclo, l'igiene intima, la sessualità, la contraccezione, ci si confronta ancora troppo poco. Se ne parla di rado in famiglia, dove possono esserci imbarazzo, vergogna o tabù, e se ne parla sì a scuola, ma spesso in modo didattico e poco pratico. Senza volersi sostituire né alla scuola né alla famiglia ma con la competenza, la dolcezza e la simpatia che l'hanno resa tanto popolare sui social, la dottoressa Di Pietro conduce il suo pubblico alla scoperta del proprio corpo e lungo i primi passi nel mondo della sessualità, compresa un'ampia ricognizione nei falsi miti - spesso involontariamente esilaranti - che è giunto il momento di smontare una volta per sempre. "Una ginecologa per amica" è, per tutte le donne di oggi e di domani, un piccolo manuale di sopravvivenza ai grandi cambiamenti che il corpo attraversa dalla preadolescenza in poi, con le risposte ai dubbi e alle domande più "scomode" e tanti consigli pratici da tenere sempre a portata di mano.
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Entra in gioco con la testa. Come allenare i tuoi talenti e imparare dai tuoi limiti

Romanazzi, Nicoletta
Editore: Longanesi
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Nicoletta Romanazzi svela per la prima volta il suo metodo per liberare il potenziale esplosivo custodito dentro ciascuno di noi. Perché abbiamo tutti un'Olimpiade a cui partecipare. Sai cosa vuoi davvero? Sai perché lo vuoi? Allora cosa ti impedisce di andartelo a prendere? Arriva in libreria il «non-metodo» della mental coach più famosa d'Italia, il cui lavoro sta dietro alle sensazionali vittorie italiane di Tokyo 2020.   Spesso sappiamo molto bene cosa non vogliamo, ma non abbiamo idea di cosa, invece, vogliamo. E chi non sa dove vuole arrivare, come riuscirà a raggiungere il posto giusto? Permettersi di desiderare è un'azione potente tanto quanto potrebbe risultare spaventosa. Potente perché avere un sogno chiaro e forte da seguire conta più delle risorse materiali necessarie per realizzarlo: è una spinta interiore che porta lontano. Spaventosa perché volere davvero qualcosa, e riconoscerlo come proprio obiettivo, significa essere costretti ad affrontare le eventuali paure che quel sogno porta con sé, lavorare per superarle, guardarsi dentro sul serio, senza accettare i limiti che gli altri (e noi stessi) ci impongono. Nicoletta Romanazzi ama definire il proprio un "non-metodo" e dice di se stessa di essere uno specchio che, posto di fronte all'altro, lo aiuta a vedersi davvero. In quello specchio si è guardato Marcell Jacobs, e lo ha portato dritto agli ori olimpici a Tokyo. Si sono specchiati Luigi Busà (oro nel karate kumité), Viviana Bottaro (bronzo nel karate kata), e i molti altri atleti che si rivolgono a Nicoletta per "fare il salto" o anche solo per continuare a migliorarsi. Con ciascuno di loro lei mette in atto la sua "magia" e, dopo, nessun sogno, per quanto ambizioso, sembra più irraggiungibile. Perché, infatti, dovremmo accettare di darci dei limiti anche quando dobbiamo solo sognare? Nel suo primo libro Nicoletta Romanazzi accompagnerà i lettori verso l'unico specchio che non mente mai. Per guardarci dentro e permetterci finalmente di diventare i migliori noi stessi possibili. Prefazione di Marcell Jacobs.
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Venezia. Una storia di mare e di terra

Marzo Magno, Alessandro
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Con il piglio del cronista e con il rigore dello storico, Alessandro Marzo Magno ci accompagna in una passeggiata lungo i secoli per ricostruire la storia che ha portato alcune isolette della laguna adriatica a dominare per secoli mezzo Mediterraneo, e non solo. Una storia di Venezia come questa non la si è mai letta: ogni capitolo si apre con un reportage che racconta come oggi si presenti un luogo simbolo della Serenissima. Il libro ci porta in alcuni dei centri più importanti dello stato da Mar: Famagosta, Cipro, dove nel 1571 è stato scuoiato vivo Marcantonio Bragadin; Heraklion, Creta, assediata per 22 anni dagli ottomani; Zara, la città dalmata che nel 1204 i crociati conquistano per pagarsi un passaggio in nave verso Costantinopoli. Lo stato da Terra è raccontato, tra gli altri luoghi, dal Pizzo dei Tre Signori, la montagna che per tre secoli ha segnato il confine tra Venezia, Milano e la Svizzera; dall'università di Padova, 800 anni nel 2022; da Palmanova, fortezza sì, ma anche città ideale del rinascimento. La storia di Venezia non si ferma con la caduta della repubblica, nel 1797; queste pagine continuano con l'Ottocento, quando la città diventa un importante centro industriale, e arrivano all'oggi, con lo spopolamento che rischia di farla scomparire.
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Il monastero. Benedetto XVI, nove anni di papato-ombra

Franco, Massimo
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Benedetto XVI, il Papa emerito. Ma soprattutto l'uomo del Monastero: l'ex convento di clausura incastonato in una radura appartata dei Giardini vaticani, dove si è trasferito nel maggio del 2013 dopo l'epocale rinuncia al pontificato. Da allora, la percezione della sua personalità è cambiata. Con quel gesto di Joseph Ratzinger si sono prodotte anomalie a cascata che, dopo nove anni di papato di Francesco, perdurano e condizionano gli equilibri della Chiesa. La prima è proprio la scelta di Benedetto di stabilirsi nel Monastero Mater Ecclesiae: uno dei luoghi più misteriosi e inaccessibili all'ombra della cupola di san Pietro. L'emerito ha avuto la «sfrontatezza» di sopravvivere alle proprie dimissioni, alimentando i dubbi sui veri motivi della decisione. Nessuno, forse nemmeno lui, avrebbe detto che il suo «papato parallelo» sarebbe durato più di quello effettivo, accompagnando fino a oggi il pontefice argentino; né che lo avrebbe affiancato, aiutato e poi, senza volerlo e senza cercarlo, arginato e quasi sfidato, per volontà altrui più che propria. In questi anni l'eremo di Ratzinger si è trasformato da stanza di compensazione delle tensioni nei confronti della «rivoluzione bergogliana» in simbolo di resistenza, stile diverso di papato, perfino opzione dottrinale. È diventato il sensore di ogni vibrazione, di ogni scossa prodottasi a Casa Santa Marta, l'albergo che ospita Francesco e che rappresenta un'anomalia simmetrica. Il nuovo libro di Massimo Franco ci accompagna tra i segreti del Monastero. Racconta l'evoluzione e poi l'involuzione dell'equilibrio miracoloso tra i «due papi», segnato dalle tensioni e dagli scontri di potere. Sullo sfondo rimane il tema, irrisolto e traumatico, della rinuncia di un papa. Col Monastero che diventa cruciale per decifrare i destini non di uno ma di due pontificati. E dell'intera Chiesa.
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La linea dei mirtilli

Rumiz, Paolo
Editore: Bottega Errante Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
La riproposta di un testo fondamentale di Paolo Rumiz in una edizione aggiornata che raccoglie tutti i racconti/reportage in un unico volume e che rappresenta uno dei lavori più illuminanti sui Balcani e sull'Est Europa. Una serie di reportage che costituiscono la radiografia di un'area tormentata e complessa, che ha vissuto una storia drammatica, piena di contraddizioni, ma anche di spinte positive represse, di slanci e di frustrazioni. Dove il desiderio della gente di democrazia, di nuovo, di apertura trova freni e ostacoli nella volontà dei gruppi di potere vecchi e nuovi, di mantenere i propri privilegi. Tutto questo con un costo spesso terribile di sacrifici e di tragedie e con un carico di enigmi che talvolta avvicinano queste pagine a quelle di una spy story. Un libro appassionante che propone chiavi di lettura preziose di una realtà dove il peso del passato e della tradizione si intreccia e si scontra con tensioni al rinnovamento.

Pubblicato in DATI il 20/05/2022