Top 40 narrativa settembre

La classifica dei titoli di narrativa presenti nelle vetrine di settembre. In testa, "La ragazza nascosta" di Lucinda Riley. Seguono "Una conquista fuori menu" di Felicia Kingsley e "Fumana" di Paolo Malaguti.

Per altri titoli impostare sul sito: Data vetrina 01/09/2024-30/09/2024, Genere: Narrativa, ordinare per Indice di Diffusione.

1

La ragazza nascosta

Riley, Lucinda
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Da umile studentessa a top model nel giro di qualche mese. È quello che succede alla giovane Leah Thompson, diciassette anni, quando viene notata da una delle più importanti agenzie di modelle inglesi e dal piccolo villaggio nella brughiera in cui vive si trova catapultata sulle passerelle di Milano e New York. I suoi lunghi capelli castani e lo sguardo luminoso catturano chiunque la incontri. La sua gentilezza e riservatezza li fanno innamorare. Ma il suo cuore batte solo per Brett, il suo primo amore, che l'ha profondamente ferita e che non vede più da tempo. La nostalgia di casa è tanta e le insidie del mondo della moda non le rendono facile il distacco, tra rivalità inaspettate e amicizie per niente disinteressate. E mentre il fato tesse i suoi fili, intrecciando la sua storia con quella di due ragazzini polacchi fuggiti da Treblinka e in cerca di vendetta, Leah dovrà fare i conti con una profezia che incombe su di lei… stai attenta, la bellezza potrebbe non essere una benedizione. Non puoi cambiare il destino… Finalmente pubblicata in Italia una delle opere giovanili di Lucinda Riley, riveduta e attualizzata dal lavoro editoriale del figlio e co-autore di Atlas, Harry Whittaker.
2

Una conquista fuori menù

Kingsley, Felicia
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA ROSA
Tra gli agenti speciali dell'FBI, Dwight Faraday è il migliore: anticonformista, dal fascino ribelle, detiene il record imbattuto di indagini risolte sotto copertura. È anche un cuoco provetto, dunque è l'ideale per infiltrarsi nella brigata del ristorante italiano che appartiene alla famiglia Villa, sospettata di avere legami con la malavita di New York. Dwight, però, non ha fatto i conti con Julia Villa, la figlia del proprietario: ragazza tosta e determinata a guidare gli “affari” di famiglia, lo detesta sin dal loro primo, tempestoso incontro ed è intenzionata a fargli capire chi comanda. Con la missione a rischio, Dwight è costretto a cambiare piano: conquistare Julia per raccogliere le informazioni di cui ha bisogno. Tra schermaglie affilate, sfide a colpi di fuori menù e provocazioni al peperoncino, Dwight è pronto a scovare la ricetta giusta per arrivare al cuore di Julia, che sembra ostinatamente immune al suo fascino. Ma se alla fine fosse proprio l'inafferrabile agente Faraday a farsi prendere per la gola? In cucina non ha mai fatto così caldo...
3

Fumana

Malaguti, Paolo
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Il suo nome è Fumana, che nella bassa del Po vuol dire nebbia. In quel mare pallido che copre ogni cosa come un mantello, a lei piace perdersi, e non ha paura di nulla. Lo sa bene suo nonno, il rude Petrolio, che di notte la porta nelle paludi a pescare le anguille. Fumana cresce libera e selvaggia, ma quando comincia a farsi donna, Petrolio deve chiedere aiuto alla Lena, la «strigossa» della zona. Lena le insegnerà molte cose, da come stendere la sfoglia per i cappelletti alle parole segrete che usa per guarire le persone. Così, mentre l’Italia passa da una guerra all’altra, Fumana scopre il suo dono, la sua vocazione. Una storia piena di tenerezza sui legami e sulla trasmissione dei talenti, sull’accettazione del proprio destino ma anche sulla tenacia nel cercare la propria strada. A Fumana la nebbia piace così tanto che a volte, quando si immerge in quel bianco opalescente, sembra ci sia qualcuno – o qualcosa – ad aspettarla. Le piace pure pescare con il nonno, la notte, sul sandolo, una lanterna a illuminare il buio della palude. E poi, da un certo punto in avanti, inizia a piacerle anche Luca: dopo aver fatto il bagno con lui alla pozza delle monache, torna a casa senza sapere bene che cosa le si agita dentro, e perché. La notte in cui è nata, la gente di Voltascirocco se la ricorda ancora, sembrava che l’Adige volesse portarsi via tutto il Veneto. Se sopravvivi a un disastro come quello, con tua madre che muore di parto e tuo padre che forse è fuggito verso la Merica a cercare fortuna, è perché la vita ti ha destinato a qualcosa. I primi anni col nonno Petrolio, nella quiete immobile dei margini del paese, tra i canali pieni di rane, anguille e tinche, Fumana li passa a esplorare tutto ciò che può e a far finta di non sentire i giudizi degli altri. Ma poi l’infanzia finisce, e persino il burbero Petrolio capisce che deve fare qualcosa, che sua nipote sta diventando una ragazza: l’incontro con Lena, che con certe sue parole, con certi suoi segni, con certe sue erbe guarisce la gente, sarà la svolta. Ma accettare il proprio dono – Fumana è «venuta al mondo con la veste» e ha perciò qualità prodigiose – significherà forse sacrificare tutto il resto. Paolo Malaguti ci racconta una storia antica eppure ancora vicina. Un mondo perduto tra il fiume e la pianura, tra la pesca e la magia contadina, al centro del quale c’è un personaggio femminile tenace, alle prese con le aspettative di una società chiusa, a tratti meschina, e il desiderio di essere sé stessa.
4

Un segreto per Jack Reacher

Child, Lee ; Child, Andrew
Editore: Longanesi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Chicago, 1992. Un paziente si sveglia in una stanza d'ospedale e trova due sconosciute vicine al suo letto. Le donne gli sottopongono una lista di nomi e gli rivolgono una domanda semplice, ma a cui è impossibile dare una risposta. Pochi minuti dopo, da quella stanza al dodicesimo piano, un corpo precipita e si schianta al suolo. L'evento suscita un clamore inaspettato, al punto che viene istruita una task force che si occupi di risolvere il caso. Da poco retrocesso dal grado di maggiore, Jack Reacher viene incaricato di rappresentare l'esercito in questo team di investigatori inter agenzia ed è tremendamente consapevole del perché sia stato scelto proprio lui: se otterrà un risultato sarà una buona notizia per tutti, in caso contrario i suoi superiori saranno felicissimi di additarlo come capro espiatorio. Ritrovarsi a lavorare con nuovi partner e finire immischiato negli affari politici e nella burocrazia che ruota attorno alla task force per Reacher è una sfida mastodontica, inferiore soltanto a quella di identificare un assassino dal sangue freddo che nasconde un segreto rimasto sepolto per oltre vent'anni. Reacher consegnerà i cattivi alla giustizia nel modo ufficiale... o a modo suo?
5

La maestra del vetro

Chevalier Tracy
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Murano, 1486. Davanti agli occhi di Orsola Rosso si spalanca uno spettacolo meraviglioso: globi incandescenti che roteano come in una danza, ripiani e ripiani di bicchieri, vasi, lampadari aggrovigliati come polpi tentacolari, e poi i colori, lunghe canne blu, bianche, rosse, e dappertutto schegge di vetro che scricchiolano sotto i piedi come brina variopinta. È la vetreria Barovier, dove Orsola, figlia di un artigiano rivale, si è intrufolata per spiare. Lì, nella fornace, Marietta Barovier, una delle rarissime maestre di quell’arte, sta lavorando a qualcosa che cambierà il mondo: una nuova perla. Alle donne non è concesso fare altro, con il vetro, e Orsola si innamora subito di quell’oggetto ricoperto di stelle candide destinato a adornare il collo delle donne d’Europa e arrivare fino in Africa. Quando, poco dopo, il padre di Orsola muore in un incidente tanto doloroso quanto banale, saranno proprio la sua passione, la sua intraprendenza e il suo coraggio a tenere alto il nome dei Rosso. E tuttavia, anche se Orsola ha le mani e il cuore per lavorare il vetro, non potrà fare altro che le perle, dapprima di nascosto, al lume della cucina, e poi apertamente, ma sempre in lotta con la famiglia, le consuetudini, il pregiudizio. Nel corso dei secoli i Rosso vivranno straordinari trionfi creativi e perdite strazianti, ascese vertiginose e improvvise cadute, ma il tempo nella laguna si muove lentamente come il vetro fuso, e il dono di Orsola continuerà a brillare, all’apparenza delicato come le sue creazioni, in realtà indistruttibile. Come la Città d’Acqua.
6

Acqua scura. Le indagini di Kate Linville

Link, Charlotte
Editore: Corbaccio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Scozia, costa occidentale. In una notte di tempesta, due famiglie accampate in una baia vengono aggredite brutalmente nel sonno da una banda di uomini mascherati. Tutti vengono torturati e uccisi. Solo Iris, la figlia maggiore di una delle due famiglie, riesce a scampare al massacro. Quindici anni dopo, Iris comincia a ricevere minacce anonime e a essere perseguitata da uno stalker, e poco dopo, Tanya, la sua migliore amica, scompare senza lasciare traccia mentre sono in vacanza insieme in Francia. Che sia stata vittima di un crimine che in realtà non aveva lei come bersaglio e che invece ha qualcosa a che fare con il passato di Iris? All'epoca Iris aveva dichiarato di essere fuggita in preda al panico e non aveva potuto fornire la descrizione di nessuno degli assalitori. Ma perché, poi, i responsabili di quegli efferati omicidi, dopo tanto tempo, decidono di prendersela con l'unica sopravvissuta? Non sopportano l'idea che qualcuno possa essere sfuggito al massacro o c'è qualcosa di personale che li lega a Iris? Di sicuro tutto ha avuto inizio quella notte in Scozia. Non trovando i colpevoli, la polizia ha ormai archiviato «gli omicidi di Kilbride», come da allora vengono chiamati. Kate Linville, appena nominata ispettore investigativo, si trova suo malgrado coinvolta nel caso  insieme con l'amico ed ex ispettore Caleb Hale e, grazie al suo istinto, alla sua testardaggine e alla sua sensibilità, nota un dettaglio fondamentale: l'indizio decisivo in una vicenda destinata altrimenti a rimanere un atroce mistero.
7

Un grido di luce

Daré, Abi
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Non è una notte come tutte le altre. Domani, finalmente Adunni andrà a scuola. Tia ha lottato a lungo per dare a quella ragazzina brillante e coraggiosa la possibilità di lasciarsi alle spalle la miseria di Ikati, il villaggio nigeriano in cui è nata e cresciuta, per inseguire il suo sogno più grande: studiare, per costruirsi un futuro diverso e, un giorno, insegnarlo anche alle altre bambine che, come lei, sarebbero altrimenti relegate al ruolo di moglie e madre, senza prospettive né istruzione. Eppure, adesso che la guarda dormire, tutto ciò cui Tia riesce a pensare sono le parole che ha origliato per caso pochi giorni fa, mentre faceva visita alla madre gravemente malata. Perché, da quelle parole, è chiaro che la madre le ha mentito per vent'anni, nascondendo un segreto che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. Tia vorrebbe cercare risposte, ma non c'è tempo: qualcuno sta bussando alla porta di casa sua, con l'intenzione di riportare Adunni a Ikati e dal marito da cui è fuggita. Dovrà quindi scegliere che cosa sia più importante: se fare luce sul proprio passato o aiutare Adunni, affinché la sua voce non venga messa a tacere, ma diventi un faro di speranza per tutte le ragazze del suo villaggio. Una storia commovente di amicizia e solidarietà femminile. Due protagoniste dal coraggio esemplare. Un viaggio sull'importanza di trovare la propria voce e restituirla a chi non ce l'ha o ancora non sa di averla.
8

Vegliare su di lei

Andrea, Jean-Baptiste
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nel grande gioco del destino, Mimo sembra proprio aver ricevuto le carte sbagliate. Affetto da nanismo, nato in una famiglia di poveri immigrati italiani in Francia, perde il padre, scultore che gli aveva insegnato i rudimenti dell’arte, durante la prima guerra mondiale quando lui è ancora molto piccolo. Incapace di mantenere entrambi, la madre lo affida a uno “zio”, Alberto, in Italia, anche lui scultore, ma dedito più alla bottiglia che allo scalpello. Mimo, però, ha dalla sua un grandissimo talento per la scultura, coraggio e determinazione. Viola Orsini, invece, erede di una famiglia importante, tra le più potenti di tutta la Liguria, trascorre l’infanzia e l’adolescenza tra gli agi e le comodità, ma è troppo intelligente e ambiziosa per potersi rassegnare a vivere una vita di ozio e noia. Sin da bambina va contro le consuetudini tipiche della sua classe e sogna in grande. Mimo e Viola non si sarebbero mai dovuti incontrare, ma il destino è inintelligibile, e così, a tredici anni, si trovano, si sfiorano, si riconoscono e giurano solennemente di non lasciarsi mai. Su di loro, però, incombono le differenze di ceto, che sembrano precludergli ogni possibilità di stare insieme. Sullo sfondo, gli anni convulsi e turbolenti del primo conflitto mondiale, del dopoguerra, del fascismo e della liberazione, attraverso i quali Mimo e Viola saranno costretti a camminare, cercando di tenersi stretti l’uno all’altra, uniti da un legame incrollabile. Romanzo vincitore del premio Goncourt 2023, "Vegliare su di lei" è un travolgente affresco in cui si mescolano storia e passione, un racconto avvincente che con grazia e bellezza sa parlare ai nostri cuori unendo l’amore per l’arte, a quello, eterno, tra un uomo e una donna capaci di sopportare qualunque cosa pur di inseguire i propri sogni.
9

La bambola di porcellana

Loesch, Kristen
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Rosie studia all’Università di Oxford e una volta al mese va a Londra a trovare la madre, una donna cupa, intristita, che si rifiuta di parlare del passato. Alla sua morte, Rosie si ritrova in possesso di una collezione di bambole e di un vecchio quaderno di fiabe scritte in un alfabeto di cui ha solo un vago ricordo; storie che l’accompagnano nella Russia del 1915, in un tempo lontano in cui già si respira il vento della rivoluzione. Un mondo avventuroso e romantico, colmo di violenza e tradimenti, che custodisce un grande amore, profondo e proibito, tra una nobildonna e un bolscevico. Rosie decide di accettare un lavoro di ricerca proprio a Mosca, sua città d’origine, dove intende scavare nei segreti della sua famiglia per scoprire cosa è realmente accaduto prima che lasciasse la Russia. Armata del quaderno come di una bussola che le indica la strada, ritroverà il filo di una matassa complessa e letteralmente costellata di colpi di scena. Quando ogni mistero sarà svelato e le memorie che si volevano seppellire verranno alla luce, allora la vita potrà riprendere il suo corso, con la consapevolezza che il nostro innato desiderio di appartenenza, se può condurre a verità dolorose, può anche aiutarci a perdonare. In fondo, se una storia è bella, se è capace di coinvolgere ed emozionare, noi vogliamo crederci.
10

I titoli di coda di una vita insieme

De Silva, Diego
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Fosco e Alice si sono amati tanto. E tra poco, senza sapere bene perché, si diranno addio. Per questo, nel vortice di parole più o meno giuste o più o meno sbagliate, abbracci notturni, porte sbattute, avvocati nuovi di zecca e antiche recriminazioni, decidono di raccontare la loro storia a modo loro. Con ostinazione, dolore e persino ironia: tutto quello che nei documenti legali non potrà mai trovare spazio. Diego De Silva lascia riposare il suo personaggio più amato, l’«avvocato d’insuccesso» Vincenzo Malinconico, per consegnarci un grande romanzo sulla fine dell’amore. «L’amore non è una storia, ma due». Per questo Fosco e Alice hanno affidato ai loro rispettivi avvocati le parole che non sanno dirsi, lasciandosi. Alice aspira a una conclusione drammatica, come se un grande amore si misurasse dalle ferite, dal male che è possibile farsi. Vuole enfasi, conflitto, palcoscenico. Fosco è più morbido, quasi passivo, incline ad accettare qualsiasi condizione. E alla fine, come in tutte le separazioni, le loro posizioni si tradurranno in documenti mortificanti, che nulla dicono perché nulla sanno di una vita insieme. Che riassumono il dolore, e anche la gioia, in parole povere. Per riscrivere con una dignità diversa i titoli di coda della loro storia, decidono allora di ritirarsi in una casa amata, tra i fantasmi dal passato e di ciò che è stato tradito, che siano gli anni felici dell’infanzia, quel tempo bello in cui s’impara il mondo, gli amici di sempre o il loro stesso legame. Trovarsi lì, in quella casa, significa anche cercare un fuoco comune: il loro fuoco. Significa attraversare in due i rimpianti fino a esaurire la sofferenza, estrarre dalle macerie del tempo ciò che rimane vivo e trovare la forza di andare addosso alle cose, persino quando fanno paura. Senza rinunciare all’ironia che lo contraddistingue, come modo di illuminare ciò che conta, Diego De Silva riesce a raccontare con forza, attraverso le voci di Fosco e Alice, le speranze, le delusioni, le felicità sepolte, il complicato groviglio di sentimenti che accompagnano da sempre la fine di un amore
11

Il male che non c'è

Caminito Giulia
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Capita, nella vita, che l'universo ci appaia diviso tra quelli che agiscono e non si fanno spaventare dal mondo e quelli come noi, abitati da un dolore nascosto sottopelle. Per Loris tutto ha avuto inizio nel tempo bambino, quando le estati erano piene di fascino come l'orto di nonno Tempesta, vicino alle rovine dell'antica Galeria. Quando era insieme al nonno, il bisogno eccessivo di leggere per scacciare le angosce scompariva e lui imparava cose meravigliose come costruire una voliera e allevare i colombi, fedelissimi e iridescenti. Ora Loris ha trent'anni, ha fatto della lettura il suo mestiere, vive in città e ha una fidanzata di soprannome Jo. Ma il lavoro in casa editrice è precario, l'ansia di non essere all'altezza dell'età adulta lo schiaccia, lo divora. Loris scivola dentro sé stesso, prima per difendersi, poi per auscultare i messaggi d'allarme che il suo corpo gli manda. C'è un male dentro di lui, un male capace di portarsi via ogni residuo di speranza. E mentre i medici, la fidanzata, i genitori appaiono sempre più lontani, a Loris rimangono solo due alleati: i social media, sollievo e nutrimento per i suoi fantasmi, e Catastrofe, la creatura mutaforme – gatta, lupa, amica, sposa – che gli sta vicino nei momenti più difficili. Ancora una volta Giulia Caminito sceglie la via del romanzo per raccontare sé stessa e la sua generazione, che non ha subito guerre o privazioni materiali ma ha avuto in sorte la solitudine della Rete e della precarietà. La sua scrittura essenziale si apre in questo libro a una sorprendente atmosfera onirica, facendo dell'ipocondria una memorabile protagonista – la seducente e beffarda Catastrofe – e mettendo in scena tra i palazzi urbani la selva oscura in cui tutte le nostre più dolorose esperienze si muovono. Il male che non c'è è un libro sul potere dell'immaginazione e dell'infanzia, è il romanzo di una discesa agli inferi e della risalita verso l'origine luminosa a cui tutti, se vogliamo, possiamo tornare, come solo i colombi sanno fare.
12

Malastrada

Barbàra, Ugo
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
I Malarazza hanno conquistato l’America. Alla fine dell’Ottocento l’impero dei Montalto si estende dagli Stati Uniti all’Europa, i loro commerci fioriscono, le loro navi collegano le sponde dell’Atlantico e il loro vino è sulle tavole più prestigiose. Prima di lasciare New York, Rosaria Battaglia ha affidato ai figli Leonardo e Paolo la guida della banca di cui è stata la prima donna presidente, ed è tornata a Castellammare del Golfo con la figlia minore, Benedetta: è lei che un giorno dovrà prendere le redini del ramo siciliano della famiglia. Giovane, bella ed emancipata, Benedetta si innamora di Ignazio Rizzo, che con il padre Vincenzo ha gestito la ricchezza dei Montalto. Ma Don Vincenzo sa che quell’amore, travolgente e viscerale, non deve andare oltre ed è disposto a tutto pur di separare i due giovani. E mentre Benedetta deve affrontare l’allontanamento di Ignazio e la nuova mole di responsabilità, in America la gestione attenta di Leonardo e il suo impegno nel tessere legami con l’alta società newyorkese non bastano a evitare le insidie che si affacciano all’orizzonte. Il rapporto sempre più burrascoso con il fratello Paolo, al contrario sregolato e dissoluto, e l’incombere della Mano Nera minacciano di spezzare gli equilibri familiari. È solo l’inizio di una nuova, turbolenta, fase per gli eredi di Antonio Montalto: tra ambizioni personali e lotte fratricide, Leonardo, Paolo e Benedetta dovranno guardarsi le spalle non solo dai nemici esterni, ma ciascuno dal sangue del proprio sangue.
13

La prima bugia vince

Elston, Ashley
Editore: Longanesi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Ci sono persone per cui mentire è facile, altre per cui è praticamente impossibile. Perché mentire è difficile, e una bugia non è mai isolata. Una ne richiama inevitabilmente un'altra, e poi un'altra ancora, e occorrono grande lucidità e freddezza per fare sì che lo scintillante ma fragile castello di carte che abbiamo eretto tra noi e gli altri non cada all'improvviso, rivelando una volta per tutte chi siamo. Poi ci sono persone per cui mentire è, semplicemente, un mestiere. E in questo Evie Porter è la migliore. Per questo Mr Smith, il suo misterioso datore di lavoro, fa ricorso alle sue doti quando la parte da recitare è quella di una ragazza dell'Alabama fidanzata di Ryan Sumner, il tipico ragazzo d'oro che chiunque vorrebbe sposare. Peccato che sia la solita bugia e che Evie, come al solito, stia mentendo per carpire informazioni da un tutto sommato forse non così limpido Ryan. Peccato, perché la sua vittima questa volta è davvero carina e la vita che le promette è proprio il genere di esistenza che Evie ha solo potuto brevemente sognare di tanto in tanto leggendo qualche romanzo d'amore. In fondo si trova lì per fare il suo lavoro, in cui è così brava, e poi sparire. Ma un giorno, durante una festa, le si avvicina la fidanzata di un amico di Ryan e sorridente le si presenta. Strano nome, il suo: Lucca. Lucca Marino. Molto strano. Anche perché è il vero nome di Evie. Qualcuno almeno bravo quanto lei a mentire, improvvisamente, è sul terreno di gioco. Ma il gioco, questa volta, qual è?
14

Il bambino

Aramburu Fernando
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nicasio ogni giovedì si reca al cimitero di Ortuella per parlare con il nipotino, Nuco. Non riesce a rassegnarsi all'idea che il bambino non ci sia più, che sia morto insieme a tanti altri nell'esplosione di gas che ha distrutto la scuola. E quindi, nella sua testa, continua a portarlo in giro per il paese, a rimproverarlo, a giocare con lui. A partire da un tragico incidente, un fatto di cronaca che nel 1980 sconvolse i Paesi Baschi e l'intera Spagna, Fernando Aramburu torna nei luoghi e fra la gente di "Patria" e mescola finzione e realtà per raccontare la storia di una famiglia che deve affrontare la più dolorosa delle perdite. Ognuno dei protagonisti reagirà a modo suo, e dovrà trovare in sé la forza per andare avanti. Indimenticabile la figura del nonno con la sua lucida follia; ammirevole quella della madre Mariaje, che cerca con ostinazione di ricominciare a vivere ma per farlo non può continuare a nascondere i segreti su cui ha costruito il suo matrimonio; tenera e dolorosa quella del padre José Miguel, uomo semplice e goffo, che si aggrappa alla moglie nell'illusione di riuscire a salvare qualcosa. Aramburu accompagna il lettore in un'esplorazione psicologica e letteraria. Il suo nuovo romanzo è carico di emozioni profonde e contrastanti, ma soprattutto pieno di amore, l'amore infinito per i figli che unisce e divide, che fa nascere e può spezzare le famiglie.
15

Vuoti di memoria. Un'indagine del commissario Soneri

Varesi, Valerio
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Sono mesi che Romeo Calandri è stato ucciso - o meglio, giustiziato, considerata la brutalità dell'omicidio. A valle di una rapida indagine, dietro le sbarre è finito Carmelo Musci, killer professionista al soldo della 'ndrangheta, incriminato anche per il probabile assassinio di Luciano Orsi, socio di Calandri e scomparso lo stesso giorno dell'esecuzione. E invece, per una curiosa, grottesca e vagamente macabra coincidenza, proprio mentre si sta celebrando una messa in suffragio per la sua presunta morte, Orsi ricompare su una barca al largo di Cesenatico. Dove è stato per tutto questo tempo? Perché è su quella barca? È scampato a un omicidio, o è implicato in quello del socio? Soltanto lui può dirlo. Orsi, però, è affetto da amnesia. Per Soneri, che da settimane si interroga sulla memoria e sulla sua fatale inattendibilità, l'indagine diventa non solo uno stimolo a chiedersi quanto di vero c'è nei nostri ricordi - che tutti, involontariamente, manipoliamo -, ma si rivela anche l'occasione per scoprire che la tecnologia può gettare una nuova, sorprendente luce su casi forse archiviati troppo in fretta. Come è successo per l'omicidio di Romeo Calandri, perché più Soneri scava, più emergono incongruenze, molte delle quali riguardano Musci, che forse non è così coinvolto nel delitto come sembrava... Torna finalmente in libreria il commissario Soneri, la creatura letteraria più longeva e amata del maestro del noir italiano Valerio Varesi, tra i pochissimi oggi a saper indagare gli angoli più scuri dell'essere umano e della società in cui vive.
16

La furia

Chalandon, Sorj
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
La sera del 27 agosto 1934 cinquantasei ragazzini evadono dalla Colonia penale per minori di Belle-Île-en-Mer, un'isola al largo della Bretagna. Subito le guardie e i gendarmi organizzano una vera e propria caccia, a cui prende parte anche la «brava gente» del posto e perfino qualche turista. La ricompensa è di venti franchi per ogni fuggiasco. In poco tempo tutti vengono catturati. Tutti tranne uno, non sarà mai ritrovato. Quando viene a conoscenza di questa storia Sorj Chalandon pensa: quel ragazzino sono io. Immagina il suo nome, Jules Bonneau, racconta la sua storia. Jules, abbandonato dai genitori, vive in casa dei nonni paterni, che non esitano a liberarsene appena finisce davanti alla Giustizia. A soli tredici anni si ritrova in un cosiddetto Istituto di rieducazione, in realtà una prigione. Dentro quelle mura, Jules impara a farsi rispettare e temere, guadagnandosi il soprannome di Tigna, per sopravvivere a una realtà dominata da soprusi e violenze. E mentre sogna di diventare marinaio, dentro di lui cova una rabbia che fa fatica a contenere. Chalandon si infila nella pelle di un ribelle cresciuto senza amore e scrive il suo romanzo più potente, che più gli assomiglia: «Perché questa rabbia è sempre stata in fermento dentro di me. È una rabbia autobiografica». E a quel ragazzo che avrebbe potuto essere lui, vissuto nell'oppressione degli adulti e della società, offre una possibilità di salvezza, quella di aprire i pugni per accogliere mani amiche, e trasformare la sua furia in bellezza, l'odio in fiducia.
17

Non mentire

McFadden, Freida
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Tricia ed Ethan sperano di trovare la casa dei loro sogni. Mentre stanno visitando un remoto maniero appartenuto in passato a Adrienne Hale, una rinomata psichiatra scomparsa senza lasciare traccia tre anni prima, una violenta tempesta invernale li blocca nella tenuta, senza possibilità di fuga fino a quando la bufera non sarà cessata. Alla ricerca di un libro per ingannare il tempo, Tricia scopre una stanza segreta. Una stanza che contiene le registrazioni audio di ogni singola seduta della dottoressa Hale. Ascoltandole, emerge la catena di terrificanti eventi che ha portato alla misteriosa scomparsa di Adrienne. Il desiderio di vederci chiaro spinge Tricia ad andare avanti fino a tarda notte. Cassetta dopo cassetta, uno scioccante pezzo del puzzle dopo l'altro, la rete di bugie della dottoressa Hale si dipana lentamente. Fino all'ultima registrazione, quella che rivela l'intera orribile verità. Tricia avrà il coraggio di ascoltarla? Adrienne Hale è scomparsa nel nulla da anni. Tricia sta cercando casa e si imbatte in alcuni macabri segreti. Siete sicuri di voler sapere come finisce questa storia?
18

Lo spirito bambino. Le strane storie di Fukiage. Vol. 3

Yoshimoto, Banana
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Una strana presenza si aggira a casa di Misuzu, forse il preludio a una gravidanza o l’eco lontana di un passato doloroso. Mimi intanto continua a vivere la propria vita a Fukiage, immersa nell’atmosfera familiare della casa di Isamu e nella calma di quella cittadina stretta tra i monti e il mare. Un nuovo episodio della saga di Mimi e Kodachi, in cui ogni vicenda è lo spunto per una meditazione sul significato profondo della vita, sull’assenza e il suo contrario, sull’amicizia e sull’amore. “In questo periodo a casa mia c’è lo spirito di un bambino. Si manifesta la notte. È un bimbo piccolo, perciò sono certa che non sia la Misuzu nera. Né è il fantasma di mio fratello, che veglia sempre su di me.”
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Una catastrofe divina

Montasser, Thomas
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nel cuore della Borgogna, tra i vigneti della Côte-d’Or, si cela un’antica abbazia non particolarmente nota al resto del mondo e ormai piuttosto fatiscente: Notre-Dame-de-Bleaumont. Una vecchia torre campanaria che assicura panorami mozzafiato, ma che nessuno si azzarda più a scalare, un giardino di erbe aromatiche dove trovare ristoro e una piccola comunità coesa, anche se un po’ attempata. La pace è assicurata a Bleaumont, ma non si può dire altrettanto dell’avventura: le giornate si susseguono identiche, senza scossoni. Ecco perché il minuscolo borgo va in subbuglio quando dal cielo sembra piovere una visitatrice sconosciuta: una giovane creatura ribelle della banlieue parigina, ben poco abituata a un luogo così sonnacchioso. È Louise, la nipote ventenne di una delle tre anziane religiose rimaste al convento, che dovrà abitare con loro per qualche tempo. Ma il suo arrivo non è l’unico motivo di agitazione: l’abbazia è sommersa dai debiti. È il diavolo che ci ha messo lo zampino? Quello che sembra l’inizio dell’apocalisse si rivela una vera provvidenza. Perché, con l’aiuto di Lou, le tre donne non solo trovano forse un modo per riportare in attivo il bilancio, ma diventano famose in tutto il paese. Sfortunatamente però, questo causa una certa agitazione tra i loro datori di lavoro in Vaticano. D’altronde, perché mai le arzille consorelle stanno girando per la Francia come un “harem divino”? Dopo il successo di "Il club delle fate dei libri", Thomas Montasser torna con un divertente romanzo sull’amicizia, la musica, la joie de vivre e la consapevolezza che un imprevisto non significa per forza la fine del mondo.
20

Due

Brizzi Enrico
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Bologna, tardo giugno dell’anno domini uno nove nove due: il vecchio Alex è l’ombra di se stesso. A ridurlo in ruina, la partenza per l’America di una ragazza diversa da tutte le altre: la soave Adelaide è ormai approdata in una remota contea della Pennsylvania, e resterà laggiù per l’intero anno scolastico. Come sopravvivere alla sua mancanza per dodici lune? Per fortuna ci sono gli amici. È l’anno dell’Europa unita e dei confini che cadono, l’estate perfetta per raggranellare denari e partire in interrail, incontro alla libertà. Frattanto, dall’altra parte dell’oceano, Aidi prende le misure al Nuovo Mondo e fronteggia un’inattesa solitudine. L’estate trascolora in autunno, arrivano il Natale e un anno nuovo dallo sghembo finale dispari. Nessuno dei due sa dimenticare l’altro, ma la nostalgia rischia di mandarli a fondo entrambi. La distanza è una condanna senza appello? Si può crescere restando fedeli a se stessi? Cosa si può raccontare e cosa invece va taciuto? Sono domande che tanto lui quanto lei si pongono, consegnando la propria voce all’archivio magnetico, alle pagine del diario e a lettere struggenti che impiegano tre settimane per arrivare a destinazione. Un giorno, forse, non serviranno più le parole; basterà tornare a guardarsi negli occhi e all’istante sarà tutto chiaro. A trent’anni dalla pubblicazione di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", uno dei più grandi bestseller della letteratura italiana, Enrico Brizzi ci regala un nuovo viaggio nel mondo di Alex e Aidi, i protagonisti che hanno emozionato tre generazioni di lettori. Cos’è successo dopo la loro separazione? La risposta è questo sorprendente romanzo a due voci, tenero e feroce come la stagione elettrica dei diciott’anni, con tutti i dolori, le domande e le sorprese che porta con sé.
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Rivoluzione

Pérez-Reverte, Arturo
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
È una mattina azzurra, accecante e senza vento quella in cui il giovane ingegnere minerario Martín Garret Ortiz, spagnolo ma da qualche mese assegnato a una miniera in Messico, sente un rumore di spari dalla sua stanza d’hotel ed esce per strada vinto dalla curiosità. Tanto basta perché s’infili in un destino ritenuto fin lì inimmaginabile. In questo libro è raccontata la sua storia, che a partire da quell’8 maggio del 1911 s’incendia intrecciandosi fatalmente alla rivoluzione contadina guidata da Pancho Villa ed Emiliano Zapata, sullo sfondo di un paesaggio rurale riarso e nudo, a cui si contrappone il formicolio elettrico della capitale, metropoli sprezzante di lusso e miseria. La storia di Martín Garret è un’invenzione magistrale di Pérez-Reverte, qui autentico fuoriclasse nell’ordire, sul tappeto dei drammatici eventi che sovvertirono il Messico d’inizio Novecento, la trama di un’esistenza divenuta straordinaria per scelta e audacia: quella di un ventiquattrenne mite, dagli occhi avidi, che si fa testimone e protagonista di un pezzo di mondo in fiamme, ancora tutto da imparare, abitato da uomini sorretti da un duro senso dell’onore e dell’amicizia, lì dove la vita è ridotta ai suoi schemi elementari, poche le regole ma fisse, pochissime le parole che importa condividere; e lì dove anche ogni donna, tra le continue eruzioni di violenza, s’inventa con tenacia degli argini nuovi: nuovi modi di immaginare, uccidere, ricominciare l’amore.
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Wunderland

Recami, Francesco
Editore: Sellerio Editore Palermo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Bruno Stock ha una moglie, un figlio e due amanti. Rappresentante di articoli di cartoleria, abita in una località dalle caratteristiche singolari. Ogni cosa funziona a meraviglia, in particolare i trasporti, con una rete ferroviaria stupefacente. Certo, il luogo ha le sue regole: la corrente elettrica viene tolta dalle 9 di sera alle 8 di mattina, non piove mai, barriere invalicabili sembrano cingerne i confini. L'esistenza di Bruno scorre tranquilla fra il tran tran domestico, il lavoro, sempre in giro in treno a visitare le clienti, e il circolo maschile dove va a giocare a carte. Ma un giorno, in una bettola, incontra Trudy, una giovane che gli fa perdere la testa. Il suo è un amore folle, acceso da un desiderio costante, alimentato dal racconto reciproco di sogni, pensieri e passioni. Questo amore tutto farà esplodere, spalancando possibilità e destini inaspettati. All'orizzonte, unico approdo possibile, si staglia la leggendaria Wunderland, immensa città dell'intrattenimento, grandioso parco divertimenti senza regole e limiti, dove si può ricominciare da capo, crearsi una nuova vita e una diversa identità. Per Bruno e Trudy, Wunderland è un nuovo giro di giostra, dalle conseguenze imprevedibili, dove servono molto fegato e pochi scrupoli. Francesco Recami ha abituato negli anni le lettrici e i lettori a un racconto del mondo plasmato da un umorismo caustico, che altro non è che una forma estrema di realismo. In questo romanzo sperimentale, lo scrittore si spinge oltre, aggiungendo un ulteriore tassello alla demolizione sistematica di cliché e idee codificate. Molti dei suoi temi sembrano declinarsi qui con cinismo ancora maggiore del solito: la debolezza dei singoli rispetto ai grandi sistemi che determinano il flusso del potere e della storia, il sentimento costante di un grande complotto, la banalità e la debolezza dell'immaginazione individuale, la falsità dei desideri. Tutto questo in Wunderland deflagra in un rovesciamento degli eventi e delle attese, in un universo in scala degno del miglior Philip K. Dick, folle e impossibile, incubo e rivelazione al tempo stesso.
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Amici di una vita

Matar, Hisham
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Per il giovane Khaled il Regno Unito è il luogo della libertà. Lo pensa sin da quando, nella sua casa di Bengasi, ha ascoltato la voce di un famoso speaker mediorientale leggere, sulle frequenze della Bbc, un racconto dello sconosciuto scrittore Hosam Zowa. Il potere dirompente di quelle parole non sfugge al quattordicenne Khaled, che ne serberà ancora la viva impressione quando, anni dopo, ne conoscerà per caso l'autore e legherà per sempre il proprio destino al suo. Giunto al diploma, Khaled opta per l'Università di Edimburgo; completati gli studi di letteratura e traduzione ritornerà in patria, assicura. «Non farti traviare» lo ammonisce suo padre alla partenza, ma non è alle solite tentazioni dell'adolescenza che si riferisce. A Edimburgo Khaled incontra Mustafa, un altro studente libico, come lui appartenente al ristretto gruppo dei «lettori», seriamente motivati allo studio e per questo tenuti d'occhio dalle «cimici» infiltrate. Con l'ardore e l'incoscienza dei ragazzi, Khaled e Mustafa decidono di partire per Londra e partecipare alla manifestazione anti-Gheddafi organizzata davanti all'ambasciata libica. Ma proprio dalla finestra di quell'ambasciata il 17 di aprile del 1984 parte una raffica che uccide una poliziotta e ferisce altre undici persone. È la fine della vita conosciuta, con i suoi legami, le sue certezze e i suoi progetti, e l'inizio di una nuova vita di vetro: non c'è luogo dove non ci si senta visibili e dunque in pericolo, non c'è momento in cui non si tema di andare in frantumi. Impossibile parlare con chicchessia dell'accaduto, impensabile tornare a casa, impervio andare avanti, nella vita, nel lavoro, nelle relazioni sentimentali. Solo chi ha conosciuto la medesima lacerazione può comprendere. Ma ciò che lega tanto strettamente può con facilità soffocare. Vent'anni dopo, alla vigilia della Primavera araba, la Storia presenta il suo conto, e il diverso modo dei tre amici di affrontare l'esilio, la perdita, la paura, l'amore e l'amicizia esplode in tutta la sua evidenza. L'autore di "Il ritorno" ci consegna ora un romanzo fatto di passi, un andirivieni dei suoi protagonisti nello spazio fisico e in quello mentale, e il cammino è affidato a pagine di dolente e luminosa bellezza.
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L'emporio del cielo e della terra

McBride, James
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nell'America degli anni Trenta, il quartiere di Chicken Hill a Pottstown, Pennsylvania, è una vivace comunità in cui persone di colore e immigrati ebrei convivono condividendo sogni e sofferenze. I coniugi Moshe e Chona, originari dell'Est Europa, sono profondamente legati alla gente del posto, che aiutano sempre come possono, e nel tempo sono diventati un punto di riferimento per tutti. Un giorno bussano alla loro porta i vicini Nate e Addie: il nipote Dodo, un ragazzino di dodici anni rimasto sordo in seguito a un incidente domestico, è in pericolo; sua madre è venuta a mancare, il piccolo ora è orfano e gli zii hanno ricevuto una lettera. Dodo verrà prelevato dalle autorità per essere mandato in un istituto speciale per ragazzi con problemi. Moshe e Chona accettano di nasconderlo, ma in seguito a una soffiata si reca sul posto Doc Roberts, un medico bianco e razzista che finisce per aggredire la donna mentre Dodo, unico testimone, viene portato via dalla polizia. Non tutto, però, è perduto...
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Guida per cauti viaggiatori alle lande desolate

Brooks, Sarah <scrittice>
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto AVVENTURA
Pechino, 1899. Marija Petrovna sale sul vagone di prima classe del Transiberian Express, diretta a Mosca. Marija porta un nome che non è il suo. A bordo c'è anche Weiwei, nata sul treno e subito diventata orfana, trattenuta a bordo come portafortuna per volere dell'equipaggio che sa bene quanto sia pericoloso attraversare le Lande Desolate. Lei e i suoi compagni macchinisti, steward, camerieri parlano railhua, un misto di russo, cinese e inglese. A guidarli è il Capitano, imbarcatosi come clandestino da ragazzo, che ha fatto carriera fino ai massimi ranghi rivelando solo dopo la promozione di essere una donna. A bordo c'è anche Henry Grey, un naturalista malato che ha perso tutti i suoi reperti in un'inondazione. E c'è la terza classe, che pullula di avventurieri e disgraziati in cerca di riscatto. La maledizione delle Lande incombe su tutti loro: qualcosa di incontrollabile sale a bordo durante il viaggio e ne insidia il compimento. Un romanzo d'esordio che mescola atmosfere vittoriane e avventure alla Jules Verne, travolgente come un treno in corsa.
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Gli amanti di Casablanca

Ben Jelloun, Tahar
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nabile e Lamia stanno insieme da più di dieci anni. Si sono sposati prestissimo, hanno concluso un percorso di studi brillante – lui pediatra, lei farmacista – e iniziato una carriera senza incognite. Nabile ha rilevato l’avviato studio medico dello zio, Lamia ha ricevuto in dono dal padre una farmacia in uno dei quartieri più vivaci della medina di Casablanca. Sembra tutto perfetto, fino al giorno in cui Lamia si innamora di un uomo dalla reputazione turbolenta e dal passato enigmatico. Con lui, Lamia scopre la libertà dell’erotismo e diventa consapevole di tutti i vincoli interiori che la trattenevano. Sei mesi dopo, Nabile riceve la richiesta di divorzio dalla moglie e prende atto che il suo matrimonio è ormai andato in pezzi. E ora, quale futuro può riservare la vita per Lamia, una donna che si scopre ambiziosa in un mondo patriarcale dove la libertà si paga a caro prezzo? Raccontando una travolgente storia d’amore, il premio Goncourt Tahar Ben Jelloun esplora la grande avventura del matrimonio, le oscillazioni del desiderio, la straordinaria capacità che abbiamo di abbracciare le nostre più profonde contraddizioni.
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Così eravamo. Giornalisti, orchestrali, ragazze allegre e altri persi per strada

Guccini Francesco
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
L'andare a piedi, da casa a scuola, di un bambino alle medie, dove un tuo compagno, quello che portava la giacca color senape e di cui ricordi a stento il sorriso, muore all'improvviso e non vedrà nulla di tutto quanto è venuto dopo: la televisione, la città che cambia, la musica che farà venire voglia a tutti di ballare. L'andare, in un giornale di provincia, di un giovane montanaro in cerca di lavoro, con una fame nera e un cinico capocronaca che ti scoraggia. L'andare notturno, alla stazione, di un redattore e di un pittore in cerca di una generosa prostituta da assoldare per sfidarsi in una gara di resistenza, che però è un cattivo scherzo che ti porti impresso nella mente. L'andare, in tutte le balere, di un orchestrale a suonare fino all'alba, con un giornalista che ti tempesta di domande e vuole episodi piccanti da te che, ora, fai altro. L'andare in gita, alla domenica, di te giovane sottotenente in pausa dalle manovre di due capitani che simulano un rifugio antiatomico, senza accorgerti di un grande disastro che poteva cambiare un destino, anzi due. Francesco Guccini scrive con impietosa ironia cinque racconti che sono la Spoon River in prosa di una intera giovinezza, un romanzo di formazione scandito per quadri, come nel breve spazio di una canzone. Sono piccole storie sullo sfondo della grande Storia, importanti proprio perché non illustri: ciascuna di esse illumina un volto, un'atmosfera, un oggetto – come il portacenere rosso, gadget di una famosa bibita pop, che il giovane sottotenente Guccini riceve in dono da una ragazza veneta – che grazie alla scrittura diventano prodigiose madeleines per raccontare ciò che non è più. E ci riportano intatte le emozioni di una vita vissuta fra la guerra e il dopoguerra, fra l'Appennino e Modena, a cui oggi guardare con malinconia ma anche con la struggente consapevolezza di aver vissuto stagioni felici.
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E ti chiameranno strega

Tenti, Katia
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
A guardarlo da lontano, il castello di Fiè allo Sciliar sembra un luogo da fiaba. Scolpito nell’onice bianco, si staglia maestoso sul cielo cobalto di una valle delle Dolomiti e pare custodire le case che lo circondano. Nessuno penserebbe che tra quelle mura imponenti sia stato perpetrato un crimine orrendo, si sia svolto uno dei processi più drammatici del Cinquecento e trenta donne innocenti abbiano perso la vita sul rogo. E invece le streghe dello Sciliar sono state incarcerate nelle minuscole celle dei sotterranei del castello, sono state chiamate amanti del demonio, torturate, sono state loro estorte confessioni false, volte solo a far terminare il supplizio. E non sono state piante da nessuno, perché provare compassione per quelle donne dannate avrebbe significato autoaccusarsi. Barbara Vellerin è una di loro. Cresciuta dalla madre ai margini del villaggio per stare a contatto con la natura, i suoi primi anni di vita sono stati un incanto, tra lo studio delle piante e la cura dei bisognosi. Poi tutto è cambiato, il sospetto si è fatto strada negli occhi di coloro che prima richiedevano i suoi medicamenti e le idee di un manipolo di religiosi, per i quali ogni donna è una potenziale strega, si sono diffuse nella valle come una peste. Cinquecento anni dopo, Arianna Miele vince un concorso come curatrice di una mostra sulle streghe dello Sciliar. È la sua occasione per iniziare finalmente la carriera da antropologa che desidera, per rendersi indipendente da una famiglia che da sempre cerca di soffocarla e per dimostrare, soprattutto a sé stessa, il proprio valore. Non può sapere che, riportando alla luce le vite di un gruppo di donne che per lei all’inizio non sono altro che una lista di nomi, scoprirà una verità scomoda sull’eroe di quelle parti, il capitano del Tirolo Franziskus von Stauber, e riuscirà a dar voce, lei che una voce non l’ha avuta mai, a una donna innocente, messa a tacere dall’ipocrisia e dalla crudeltà.
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La rete porpora. Il secondo caso dell'ispettrice Elena Blanco

Mola, Carmen
Editore: Salani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Quando l'ispettrice Elena Blanco, capo della Brigada de Análisis de Casos, fa irruzione nella stanza di un adolescente come tanti altri non può immaginare quello che troverà sul suo computer: il video in diretta di due uomini incappucciati che torturano una giovane donna. La BAC sa di cosa si tratta, sono mesiche indaga sulla Rete Porpora, un'organizzazione criminale che affondale sue radici nel lato più oscuro del Deep Web, che commercia video di omicidi a un pubblico anonimo disposto a pagare cifre astronomiche. Quello che la BAC non sa, però, è che anche la formidabile ispettrice Elena Blanco ha un punto debole. Nel suo passato c'è una zona cieca, di cui non ha mai parlato a nessuno, nemmeno al suo collega e intimo confidente Zárate: la scomparsa di suo figlio Lucas, rapito quando era un bambino, potrebbe essere avvenuta proprio per mano della Rete Porpora. Ma se questo fosse vero, cosa ne è stato di Lucas? E in che modo è collegato a quegli uomini incappucciati a cui la BAC sta dando la caccia? Pur di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, Elena Blanco accetterà di immergersi nel male e affrontarlo fino alle più estreme conseguenze
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La villa sulla collina

Hand, Elizabeth
Editore: Astoria
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Siete pronti ad aprire quella porta? Per sessant'anni è rimasta disabitata, ma ora la villa sulla collina ha nuovi ospiti... ignari del loro destino. Che cosa c'è di meglio di una villa enorme, isolata e disabitata per mettere in scena un testo teatrale ispirato alla caccia alle streghe? È quello che pensa Holly, l'autrice, ed è quello che pensano anche gli attori che ha convocato lì per le prove e che adesso ne occupano, affascinati e incuriositi, le stanze cavernose, cariche di segni del tempo. Esaltata da quell'atmosfera irreale, Holly non bada all'inquietudine della sua ragazza, Nisa, che invece ha la netta sensazione che la casa emani un'energia minacciosa. E non cambia idea neppure quando una serie di strani avvenimenti coinvolgono tutti gli ospiti: voci misteriose – e maligne – sembrano riecheggiare nei corridoi, spifferi gelidi si alternano a folate caldissime, macchie rosse si allargano a dismisura, ombre dalle strane forme appaiono in giardino... Ma cosa sta succedendo davvero a Hill House? In una lotta violenta tra la razionalità e il terrore, mentre l'impossibile diventa sempre più reale e la realtà sembra scivolare via, un pensiero si fa strada in tutti gli abitanti della villa sulla collina: abbandonarla, tornare alla normalità, potrebbe rivelarsi impossibile... Riportando “in vita” i luoghi e le atmosfere dell'Incubo di Hill House, il romanzo-culto di Shirley Jackson, Elizabeth Hand li proietta, in modo magnificamente originale, nel nostro presente, nelle nostre angosce e nelle nostre paure. Il risultato è una storia che “ipnotizza e fa venire i brividi”, come ha scritto il Publishers Weekly, ma che soprattutto illumina con singolare audacia le zone più oscure della nostra mente.
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Cambio vita cercasi

Safina, Francesca
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Isabella Perfetti è tutt'altro che perfetta. Ha una relazione di cui non è convinta, un amore disastroso del passato che torna all'improvviso nella sua vita e una madre che non la sostiene. Poi ci sarebbe il fatto che Isa è una psicoterapeuta e per mestiere dovrebbe aiutare gli altri. Ma con una vita così ingarbugliata non è facile. Quando Pietro, un suo paziente, le confida che ha due padri e soffre di ansia e il piccolo Mario le domanda perché continua ad andare male a scuola, Isa sa cosa dovrebbe dire loro. Per esempio che devono far sentire la propria voce anche se questo può scontentare qualcuno; che l'approvazione non va cercata all'esterno ma solo dentro di sé; che ognuno ha la capacità di scegliere cosa vuole essere e cosa e chi chiamare casa. Eppure, questa volta non ci riesce. I soliti strumenti e consapevolezze che offre ai suoi pazienti stavolta non funzionano. La mente di Isa è affollata da mille domande e la sua fragilità si mostra quando meno dovrebbe. Ma, come per magia, proprio in quei momenti le persone che riceve nel suo studio la sentono davvero vicina. Proprio allora Isa trova le parole giuste per aiutarli a cambiare. Perché in fondo la felicità non è un metro da sarta uguale per tutti, è piuttosto un righello dalle mille forme e colori, con unità di misura diverse per ciascuno. Per essere felici va trovato il proprio modo unico e irripetibile di stare al mondo. "Cambio vita cercasi" è una storia necessaria in tempi in cui siamo sempre spinti a dare il massimo, a essere efficienti, a non sbagliare mai. Con la sua umanità e i suoi utili consigli, Isa ci dimostra che non c'è una sola strada da percorrere. E che il finale non è poi così importante. È importante l'entusiasmo con cui si affronta il cammino. L'autrice, che è psicoterapeuta, ci accompagna con mano brillante e sicura tra le pagine di un esordio che farà parlare di sé.
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La penitenza

Clark, Eliza
Editore: Bollati Boringhieri
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Sono passati quasi dieci anni da quando il brutale omicidio della sedicenne Joan Wilson – uccisa per vendetta da tre compagne di scuola – ha sconvolto la cittadina di Crow-on-Sea, e il giornalista Alec Z. Carelli pubblica ora il resoconto completo ed esaustivo di quanto è accaduto quella notte terribile, e di quali avvenimenti hanno portato all'atroce scomparsa di una ragazzina. Straordinaria, magistrale impresa di investigazione e ricerca, il libro di Carelli si basa su ore e ore di interviste a testimoni e familiari delle persone coinvolte, su una meticolosa ricerca storica e, soprattutto, sulla corrispondenza tra le responsabili dell'assassinio, inserendo a contrappunto alcuni stralci di podcast true crime che parlano della vicenda con tutt'altro piglio e approccio. Il risultato è un'avvincente fotografia di esistenze violate dalla tragedia e di una città incapace di venire a patti con l'accaduto. La domanda è: quanto di ciò che ci viene raccontato è accaduto davvero? Eliza Clark ci regala un romanzo dalla struttura straordinariamente ben articolata, dove la ricostruzione delle dinamiche e del movente procede ricreando un racconto variegato e multimediale (messaggi, trascrizioni, lettere, pagine di diario) e tracciando in maniera impeccabile la vita e la psicologia di ogni personaggio menzionato. E scrive un romanzo che è un riflettore puntato su come i casi di cronaca nera vengono trattati, e ricostruiti, in una narrazione spesso rielaborata, manipolata, che inevitabilmente cancella il confine tra la realtà e il racconto stesso di quella realtà.
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Quelli che restano

Bakker, Gerbrand
Editore: Iperborea
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Simon vive da solo sopra il suo negozio in un quartiere bohémien di Amsterdam. Come il padre e il nonno è un parrucchiere, ma riceve solo su appuntamento i pochissimi clienti, mentre coltiva metodicamente la sua unica passione, il nuoto. Dietro la sua esistenza schiva e sospesa in un’ovattata routine c’è il grande vuoto lasciato dal padre che non ha mai conosciuto, che se n’è andato all’improvviso, abbandonando la moglie incinta, per poi morire nel disastro aereo di Tenerife del 1977, il più grave della storia dell’aviazione, con centinaia di vittime. L’argomento è tabù, la madre reprime i ricordi e il dolore riempiendosi le giornate di impegni e chiacchiere, al contrario del figlio che ora, a quarant’anni, sente il bisogno di scavare nel passato della propria famiglia e nel tragico incidente che ha segnato tante vite come la sua, per provare a colmare la perdita attraverso il racconto degli altri, per cercare di capire il padre e forse così anche se stesso. A scuoterlo è stato un cliente, uno scrittore che sta lavorando a un romanzo su di lui perché affascinato dalla storia di suo padre, ma anche dall’attrazione che Simon prova per un ragazzo con disabilità intellettive che assiste in piscina e che come lui appare chiuso in un’impenetrabile solitudine. Attraverso un sottile impianto metaletterario che sembra riflettere il gioco di specchi nel negozio di Simon, Bakker scrive la storia cruda e toccante di un’assenza, un romanzo sulla solitudine e la singletudine, sul rapporto tra individuo e legami famigliari. Un racconto che mette al centro il corpo, il desiderio, la ricerca di un contatto fisico a cui potersi aggrappare contro la volatilità del sentimento.
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Le vèinte. Le streghe del vento

Corona, Marianna
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Una ragazza in cerca delle proprie origini, una misteriosa levatrice, la potenza della Natura e delle sue figlie. Un romanzo pieno di vento e di magia. Chi vive tra le montagne conosce il respiro della roccia e quello del cielo, sa di essere parte del grande ciclo della vita e di dovervi prendere parte. Così, quando l'inverno si avvicina e la nebbia comincia a salire, gli abitanti di Rodìssaluna moltiplicano gli sforzi per completare i preparativi prima dell'arrivo del gelo. Sono silenziosi, a volte spietati, però si conoscono tutti e sono uniti da antiche storie. Ma proprio mentre bussa l'autunno ecco arrivare in paese una compagnia stravagante: sono le Vèinte Girovaghe, dall'aspetto giovanile ma dalle voci cariche d'anni, pronunciano frasi misteriose mentre, intorno al fuoco, preparano fumarole capaci di far vivere incubi e sogni a chi ne respira i vapori. La giovane protagonista di questo romanzo le teme, come tutti, eppure sente che qualcosa di profondo la unisce a loro. Avrà bisogno di tutto il suo coraggio per compiere il viaggio nella Valle della Lastra che la porterà a scoprire chi sono le Vèinte e qual è l'origine della sua immensa forza interiore. Dopo il memoir in cui ha raccontato il proprio cammino di rinascita, Marianna Corona si spinge nei territori del romanzo e dà vita a una narrazione densa, nella quale i confini tra realtà e immaginazione cadono e le voci dei protagonisti sono come un grande coro che si interroga sulle nostre radici, sul nostro modo di abitare il pianeta. La storia delle Vèinte, creature miti- che e al tempo stesso profondamente contemporanee, ha la forza della leggenda e il fascino di un'avventura estrema in cui la montagna ci sfida con la sua potenza magica e inquietante.
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Tè per i fantasmi

Vuklisevic, Chris
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
Eccovi a Nizza. Attenzione: non la Nizza soleggiata della promenade des Anglais, ma una città verniciata di pioggia dove, in una stradina del cours Saleya, c’è una sala da tè in cui le porcellane si muovono come governate da fili invisibili. Lì, fagocitato dal soffice schienale di una poltrona, un signore loquace vi racconterà leggende del folclore locale. Come quella che aleggia su Bégoumas, paesino sepolto nei monti dell’entroterra dove, nel 1940, una donna di nome Carmina dà alla luce due gemelle: Félicité ed Egonia. La prima ha i capelli che imbiancano quando ancora è bambina; dalla bocca della seconda escono farfalle che invecchiano precocemente tutto ciò che toccano. E la storia prosegue: a metà degli anni Ottanta Félicité è un’accompagnatrice di anime che, servendosi di tè e tisane, aiuta i fantasmi rimasti bloccati tra i vivi a imboccare la via per l’aldilà; Egonia, come una strega, abita i boschi, nascosta agli occhi della gente. Sarà la morte improvvisa della loro madre a rompere il silenzio che separa le due donne ormai da trent’anni, da quando, in una notte d’agosto, fatti tremendi spopolarono il borgo in cui vivevano. Ora, insieme, devono trovare il fantasma di Carmina, senz’altro intrappolato in questo mondo, ancora impigliato nei nodi non sciolti del suo passato di donna che amava una figlia e ripudiava l’altra, donna inconoscibile dalle mille identità. La ricerca condurrà le sorelle dai vicoli di Nizza al deserto di Almería in un viaggio tempestoso tra sorprendenti segreti di famiglia, ultima occasione per liberarsi, una volta per tutte, dalle catene del passato.
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L'ora di felicità

Frascà, Cristina
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Quest'anno la prima campanella di settembre ha un suono più dolce per Anna Tosetti. Sembra che, per una volta nella vita, tutto vada a gonfie vele. O almeno è così finché non va tutto a rotoli. Non è ancora una professoressa di ruolo. Ma dopo anni passati a fare supplenze brevissime e sempre con un preavviso praticamente inesistente, ora torna in quella che può considerare a tutti gli effetti la sua classe. Potrà rivedere i suoi ragazzi. E questa volta li potrà accompagnare sino alla fine dell'anno. Anna, però, ha un problema tremendo: non sa farsi gli affari propri. Vuole aiutare tutti, ma è anche una vera calamita per i guai. E così, mentre cerca di tirare fuori dai pasticci uno dei suoi studenti che è finito in giri loschi, si ritrova di fronte a realtà terribili alle quali non è affatto preparata. Quando le viene affidato un ragazzo problematico, non riesce a non portarsi il lavoro a casa e, per aiutarlo, si complica la vita. Quando si accorge che una collega è assente da troppo tempo, decide di improvvisarsi detective e deve fronteggiare una valanga di imprevisti (compreso un gatto che le fa agguati continui). Così, impegnata a risolvere misteri e a rimediare ai disastri altrui, Anna rischia di non rendersi conto che sta trascurando la sua vita. Eppure, è proprio dai suoi studenti, quelli a cui pensava di dover insegnare tutto, che impara le lezioni più preziose. E invece di lasciarla affogare in un mare di guai, le persone che ha aiutato la porteranno in salvo facendole posto sulla loro scialuppa. Cristina Frascà torna in libreria con un romanzo divertente, leggero e al contempo capace di raccontare la realtà del nostro tempo. Nelle sue pieghe più amare, ma anche nella bellezza racchiusa nei momenti più piccoli, nei gesti più dolci e nelle parole più sincere. Anna Tosetti è un personaggio difficile da dimenticare: una donna che forse si immischia un po' troppo negli affari degli altri, ma che certamente non lascia da solo nessuno nei momenti più difficili.
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Billy il cane

Rollo, Alberto
Editore: Ponte alle grazie
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Tra gli ontani, gli aceri, i castagni e le balze erbose dell'estate, Billy il Cane si muove non visto verso una meta che conosce lui solo: ha consumato il suo tempo. Si sottrae fieramente al consorzio umano, come la sua profonda ferinità gli impone. I suoi tutori lo cercano e lui, fratello della notte, inciampa con la memoria nella sua vita da cane: rivede l'infanzia disgraziata, l'ingresso nella casa del balzano terzetto dei suoi tutori che lo hanno strappato alla strada, la biblioteca del tutore dove ha ‘assaggiato' la carta di tanti libri e per osmosi ha imparato la sua lingua. E poi le sfide, le risse, i morsi, gli amori e soprattutto la rabbia che sempre ha abitato il suo bellicoso cuore smargiasso, impaziente di avanzare nel mondo. Il piccolo cane con la lettera maiuscola se ne va, con le orecchie di velluto puntate verso il cielo, per continuare a sentire tutto, eterno come eterne sono le vite di chi ha molto vissuto.
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Ritrovarsi sotto un cielo di stelle

Tsujimura, Mizuki
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
Quando Manami Hirase, una giovane donna di Tokyo, fissa un appuntamento con il Messaggero, non immagina certo di trovarsi davanti un adolescente: montgomery blu e taccuino alla mano, il ragazzo la invita a sedersi sulla panchina del cortile di un ospedale. Contattarlo attraverso una telefonata o il suo sito web non è difficile, ma quello che è in grado di fare, nonostante l'aspetto ordinario, è a dir poco incredibile: il Messaggero, infatti, può invitare i morti a tornare nel mondo reale. Per soddisfare questa richiesta, le regole sono poche, ma indiscutibili: l'incontro deve avvenire solo di notte, preferibilmente sotto la luna piena; il defunto può rifiutare la proposta; l'appuntamento è uno solo e con un'unica persona. Così, Manami chiede e ottiene di ritrovare la star televisiva che un tempo l'aveva aiutata in un momento di grande difficoltà. Seguendo il suo esempio, a turno, il Messaggero viene contattato dal signor Hatada che vuole rivedere la madre per chiederle scusa; dalla giovane Misa Arashi, che chiede di incontrare l'amica e rivale di cui ha deliberatamente causato la morte; e, infine, da Koichi Tsuchiya, un impiegato stanco che cerca di capire il motivo della fuga dell'unica donna che abbia mai amato. Tutti chiedono l'aiuto del Messaggero per ragioni diverse, e ottengono la possibilità di incontrare nella stanza di un hotel di lusso qualcuno che non c'è più. Ma chi è realmente il Messaggero? E cosa nasconde in questo misterioso e difficile ruolo di intermediario tra i vivi e le anime dell'aldilà? Un romanzo permeato di meraviglia e sentimento, una combinazione magica di emozioni e mistero che, nel cuore dell'Oriente, esplora la struggente nostalgia per chi non c'è più e il senso che i ricordi danno alla nostra vita.
39

Silent sister

Davidhizar, Megan
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Grace e Maddy, diciotto anni, sono nate a nove mesi di distanza l’una dall’altra e potrebbero essere gemelle, da tanto si somigliano, almeno esteriormente. Perché Grace, la maggiore, è solare e sicura di sé, mentre Maddy è silenziosa e riservata. Durante la gita di fine anno, alla vigilia degli esami per il diploma, le ragazze scompaiono: Grace viene ritrovata ferita e in stato confusionale sul ciglio della strada alle prime luci dell’alba, Maddy invece sembra essere sparita nel nulla. Cosa è accaduto è avvolto nel mistero di quella notte, Grace non ricorda nulla di quei momenti, né dei giorni precedenti trascorsi insieme ai compagni di scuola nell’albergo isolato dal resto del mondo. Con il passare delle ore, però, nella mente della ragazza cominciano ad affiorare dei flash: un lago, la pioggia battente, una specie di grotta e immagini della sorella riversa nell’acqua. Chi è stato a fare loro del male? L’amnesia di Grace è un espediente per nascondere perfino a se stessa la verità? A mano a mano che i ricordi riemergono, questa si delinea sempre più drammatica e inaspettata, tracciando i contorni di una realtà difficile da accettare.
40

Aqua mirabilis. La straordinaria storia dell'invenzione del profumo

Recalcati, Eleonora
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Eleonora Recalcati racconta con una scrittura appassionante la storia, vera, di un’invenzione epocale, l’"Eau de Cologne", e insieme disegna un’epopea tutta italiana di genio, amore e arte: la parabola di due ragazzi di montagna che, armati di un olfatto e un ingegno straordinari, hanno cambiato per sempre il mondo delle essenze. "1692, Santa Maria Maggiore. Tra le montagne boscose della Val Vigezzo, il piccolo Giovanni Maria Farina scopre presto di avere un talento speciale. Gli succede annusando la natura che lo circonda, e poi i suoi familiari, ognuno con il suo particolare profumo. Riconosce gli odori, Giovanni, ne è irresistibilmente attratto, e il destino vuole che anche il cugino più grande, Paolo Feminis – che in Calabria ha scoperto una nuova pianta, il bergamotto – condivida la sua passione. I due passano ore in una cantina laboratorio colma di alambicchi e ampolle, a creare gli elisir con cui Paolo spera di fare fortuna. Finché, un giorno, le loro strade si dividono. Paolo lascia la valle per portare in giro l’""Aqua mirabilis"", il tonico curativo a base di agrumi che ha inventato, e Giovanni, che è solo un ragazzino, si sente abbandonato da quello che considera il suo maestro. Così, quando la nonna Caterina lo invita a Venezia, nello splendore della Laguna apprende da lei come applicare le tecniche della distillazione alcolica al suo grande amore: le essenze. E lì, tra le calli impregnate di umori e profumate di rose, incontrerà la donna che cambierà la sua vita: la più grande pittrice del suo tempo, Rosalba Carriera. Ma il viaggio per realizzare il suo sogno è tortuoso e imprevedibile, e lo porterà prima a Colonia, poi nelle corti più sfarzose dell’Europa settecentesca, che impazziranno per la sua rivoluzionaria creazione: il primo profumo moderno.

Pubblicato in DATI il 17/09/2024