Mentre il mercato del libro è sempre più globale, le classificazioni editoriali sono per lo più nazionali costringendo gli editori a raddoppiare il lavoro e i costi dovendo adattarsi alle varie catalogazioni per poter raggiungere i mercati internazionali, e obbligando i rivenditori a mappare i vari schemi. Quando negli anni 2000 si è iniziato a discutere in ambito di commercio editoriale circa la condivisione di standard comuni per una catalogazione internazionale, nelle agenzie europee specializzate nasce l’idea di creare una classificazione che superasse le barriere nazionali e, vista la buona riuscita della creazione della CCE (Classificazione commerciale editoriale) da una rielaborazione della BIC da parte delle agenzie italiane, si è deciso di creare THEMA. ll progetto è stato lanciato alla Fiera del libro di Francoforte nel 2012 e una bozza pilota è stata pubblicata e presentata alla Fiera dell’anno successivo. Thema ripropone la struttura, l’organizzazione dei codici e i criteri di utilizzo della BIC proponendosi però come uno schema multilingue di categorie di argomenti. Ogni paese aderente può trovare le categorie di soggetto nella propria lingua, ciò rende teoricamente possibile la ricerca per argomento su cataloghi di tutto il mondo senza essere vincolati dalla lingua. Gli utenti necessitano di un’unica mappatura per far corrispondere i loro schemi di classificazione a Thema e possono così avere accesso ai vari schemi usati dai diversi partner commerciali. Thema si compone di poco più di 2.700 voci singole tra classi e sottoclassi ed è pensata per i cataloghi di libri in commercio, librerie fisiche e online. Ciascuna classe è identificata da un codice alfanumerico la cui lunghezza stabilisce il livello di classificazione. Alle classi si aggiungono 6 tavole di qualificatori, codici a sé stanti, pensati per permettere a Thema di essere modulare e adattabile a diversi contesti poichè possono essere integrati a un qualsiasi livello ritenuto significativo da un codice ISO.
Classi di THEMA
Qualificatori
Come la BIC anche la classificazione Thema non è esclusiva: un singolo documento può avere più codici di classificazione in modo da poter coprire tutti gli argomenti trattati e non c’è un ordine di precedenza, cosa che rende Thema uno strumento estremamente versatile per la ricerca da parte dell’utente. Attualmente sono già in uso gli schemi di conversione con i sistemi di catalogazione anglosassone BIC e BISAC (vedi articolo Bisac e BIC) e di recente anche con il sistema francese CLIL e il sistema tedesco WGSneu, e molti altri Paesi stanno pianificando il passaggio a Thema nel corso dei prossimi anni.