Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti
Urbani Paolo; Civitarese Matteucci Stefano
Editore: Giappichelli
Reparto ARTE
Sottoreparto ARCHITETTURA e URBANISTICA
Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, nato nel 1994 nell’università e per l’università – ma ampiamente utilizzato anche dagli operatori del settore – è ormai considerato un ‘classico’ della materia.Il testo esamina, con costante attenzione alle continue innovazioni legislative, sia statali sia regionali, nonché all’evoluzione della giurisprudenza, il governo del territorio nell’insieme delle sue diverse articolazioni: urbanistica, edilizia, tutela dell’ambiente, beni paesaggistici, difesa del suolo e delle acque, lavori pubblici.La chiave di lettura è quella dell’individuazione delle fondamentali funzioni di questo settore dell’ordinamento idealmente organizzate attorno al ruolo del piano territoriale e ai poteri di conformazione dell’uso dei suoli. Del piano territoriale come tipo, e delle varie specie di piani generali, settoriali, attuativi, complessi si mettono in evidenza i caratteri di base e le regole specifiche, ma anche gli elementi di crisi e il sorgere di modelli a esso alternativi, previsti specialmente dalla legislazione regionale. Il volume è organizzato in tre parti. La prima (“Funzioni, principi, soggetti”) tratta degli aspetti di base della materia, intesa in senso ampio come assetto e utilizzazione del territorio, nella sua evoluzione normativa e nei suoi risvolti costituzionali, anche a seguito della riforma del Titolo V Cost. con L. Cost. 3/2001 e dell’erompere del diritto dell’Unione Europea, nonché nell’articolazione degli attori pubblici e delle funzioni da questi esercitate. La seconda parte (“La funzione precettiva”) è dedicata all’analisi del piano territoriale e di tutti gli altri strumenti volti a porre regole per l’uso del territorio o per l’attuazione di queste regole (tra cui opere pubbliche, accordi con i privati, sistemi perequativi, discipline di tutela degli interessi differenziati, pianificazione sovracomunale, nuove politiche urbane) nonché all’impatto di questo insieme di poteri conformativi sul diritto di proprietà. La terza parte (“Controllo dell’attività edilizia”), incentrata sul testo unico dell’edilizia, offre una approfondita disamina dei principi e della disciplina relativi alle varie forme di controllo sugli interventi costruttivi (permesso di costruire e SCIA)