Speciale Generi: Vita familiare e saghe generazionali

Le saghe familiari sono un genere letterario tra i più longevi e i più apprezzati della letteratura. Proponiamo a questo proposito 100 titoli pubblicati nell'ultimo anno.

Potete trovare altri titoli in RICERCA AVANZATA inserendo: SOGGETTO THEMA: Vita familiare ; Saghe generazionali.

1

Domani, domani

Giannone, Francesca
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Salento, 1959. Lorenzo e Agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un'eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per Lorenzo e Agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l'idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Lorenzo, orgoglioso e impulsivo, se ne va sbattendo la porta, col cuore colmo di rabbia e con un solo obiettivo: trovare i soldi necessari per riprendersi quello che è suo. Ma Agnese non lo segue: tanto risoluta se si tratta di formulare saponi quanto insicura quando le tocca abitare il mondo al di fuori del saponificio, dichiara: «Io resto dov'è casa mia». È una crepa profonda, apparentemente insanabile, quella che si apre tra fratello e sorella e li spingerà su strade opposte e imprevedibili. Perché vogliono la stessa cosa, Lorenzo e Agnese, almeno finché l'amore non li porterà di nuovo a un bivio. Ognuno dei due farà una scelta, tracciando un altro domani... Sarà per entrambi un domani senza rimpianti?   Questa è la storia della passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella. Una storia che parla di decisioni prese ascoltando la mente o il cuore oppure tutti e due. Di quell'istante che può cambiare una vita intera. Ma anche di un'Italia che, incredula, sta scoprendo un improvviso benessere, che lavora alla catena di montaggio e poi canta con Mina e balla al ritmo del twist, giovane, creativa, impaziente...
2

Tata

Perrin, Valérie
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Agnès non crede alle sue orecchie quando viene a sapere del decesso della zia. Non è possibile, la zia Colette è morta tre anni prima, riposa al cimitero di Gueugnon, c’è il suo nome sulla lapide... In quanto parente più prossima tocca ad Agnès andare a riconoscere il cadavere, e non c’è dubbio, si tratta proprio della zia Colette. Ma allora chi c’è nella sua tomba? E perché per tre anni Colette ha fatto credere a tutti di essere morta? È l’inizio di un’indagine a ritroso nel tempo. Grazie a vecchi amici, testimonianze inaspettate e una misteriosa valigia piena di audiocassette, Agnès ricostruisce la storia di una famiglia, la sua, in cui il destino dei componenti è legato in maniera indissolubile a un circo degli orrori, all’unica sopravvissuta di una famiglia ebrea deportata e sterminata dai nazisti, alle vicende di un celebre pianista e a quelle di un assassino senza scrupoli, alle subdole manovre di un insospettabile pedofilo e al tifo sfegatato per la locale squadra di calcio, il FC Gueugnon.
3

Eredi Piedivico e famiglia

Vitali, Andrea
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Oreste Piedivico, il veterinario di Manerbio, è una figura rispettata e ben accolta nel paese. È anche un bell’uomo e quando è pronto a convolare a nozze, trova subito moglie. Si sposa con Ludovica, figlia di un allevatore, ma la gravidanza difficile di Ludovica porta scompiglio nella loro esistenza e nel loro matrimonio: la donna si ammala e il loro figlio, Felicino, nasce gracile e delicato, ma dotato di un’intelligenza fuori dal comune. Tuttavia, il destino beffardo stronca sul nascere la gioia di Oreste: un tragico incidente in motocicletta lo strappa alla vita prima che possa vedere suo figlio crescere e sviluppare il suo talento. Ludovica, dopo essersi ripresa da un periodo di depressione, torna tra le braccia del suo vecchio spasimante e dà alla luce un altro figlio, un ragazzo dalle qualità molto diverse da Felicino. E nel corso degli anni, dopo la guerra, la famiglia Piedivico affronterà una serie di conflitti che culmineranno in una resa dei conti, mettendo in luce le dinamiche complesse e i segreti sepolti sotto la superficie delle apparenze. “Eredi Piedivico e famiglia” è una commedia amara e divertente che ci porta in un viaggio nel tempo, attraverso le gioie e i drammi di una famiglia italiana
4

La baronessa

Jacobs, Anne
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Franziska non può credere che sia vero: adesso che il muro di Berlino è caduto può finalmente andare nella Germania dell'Est, dove si trova la tenuta dei von Dranitz. Un ritorno al passato, nella casa in cui è nata, in cui ha conosciuto il suo primo amore, in cui sono seppelliti i suoi antenati. E che, a causa degli sconvolgimenti della Seconda guerra mondiale, è stata espropriata mentre lei e sua madre sono state costrette ad andare via. Ma ora che è di nuovo lì deve fare i conti con la realtà: sono passati più di quarant'anni e la casa padronale, oltre a essere trascurata e fatiscente, è diventata una cooperativa sociale di proprietà dello Stato e, come se non bastasse, il sindaco che la gestisce non ha la minima intenzione di restituirgliela. Franziska è ormai anziana e vedova, la figlia preferisce vivere in una comune e della nipote non ha notizie, però non si scoraggia e decide che si accamperà lì, anche a costo di dormire all'addiaccio, fino a che non avrà trovato il modo di riprendersela. Dopotutto è una von Dranitz e una von Dranitz non si arrende mai. Tra le pareti della casa avita e i campi abbandonati si fanno strada i ricordi, le illusioni della gioventù e tante domande irrisolte. Nessuno sa cosa sia veramente successo all'uomo che doveva sposare, il maggiore Iversen, e come sia morta sua sorella Elfriede. Eppure la verità è più vicina di quanto non creda… Dai fasti degli anni '40 all'inizio degli anni '90, La baronessa è il primo capitolo di una nuova appassionante saga familiare, ricca di emozioni e colpi di scena.
5

Una casa di ferro e di vento

Bonini, Lorenzo ; Valsecchi, Paolo
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Della grande fabbrica non resta più niente, e Villa Badoni è ormai irriconoscibile. Eppure per Marta, ultima discendente della famiglia, quella grande casa è ancora un luogo dell'anima, il palcoscenico su cui, per decenni, si sono dipanate le esistenze delle sorelle Badoni. Come Laura, la primogenita ribelle e amante della libertà, che dopo essere scappata in America per amore di un intellettuale antifascista torna a casa col cuore spezzato ma lo spirito indomito. Come Sofia, alla quale uno sfortunato incidente sottrae troppo presto l'uomo della vita. Come Piera, anima fragile e solitaria, che riesce a esprimersi davvero solo grazie alla poesia. E come Adriana, che dedica la giovinezza all'impresa di famiglia, per poi compiere una scelta apparentemente sconvolgente… Al centro di questo microcosmo tutto al femminile si staglia lui, il patriarca, Giuseppe Riccardo Badoni: l'imprenditore visionario dall'ambizione sfrenata, che grazie al ferro prodotto dai suoi stabilimenti di Lecco diventa protagonista dell'industrializzazione del Paese e della ricostruzione del secondo dopoguerra; il padre amorevole di undici figlie, che però non riuscirà mai ad accettare la tragica morte dell'unico erede maschio, designato alla guida dell'azienda; l'uomo che non si è mai concesso un momento di debolezza e che tuttavia ha affidato i suoi segreti più intimi alle pagine di un diario, lo stesso diario che adesso è tra le mani di Marta. Così, attraverso le voci delle donne di casa Badoni, prende vita la storia intima di una famiglia straordinaria che ha attraversato il Novecento italiano.
6

L'elisir dei sogni. La saga dei Campari

Cinelli, Silvia
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Milano, 1862. Gaspare Campari mesce fiori, spezie e bucce d’agrumi nel suo laboratorio da liquorista sotto il Coperto dei Figini. È arrivato da poco dalla provincia, pieno di speranze dopo il successo del suo Caffè dell’Amicizia a Novara, e nella grande città in trasformazione, animata da una borghesia ricca e desiderosa di godere dei piaceri della vita, è determinato a realizzare il suo sogno. Gaspare cerca qualcosa che non esiste, un elisir: il Bitter perfetto, che piaccia a signore raffinate, intellettuali e uomini di mondo. Poco dopo la magia avviene: nasce il Bitter Campari, inconfondibilmente rosso e dal sapore dolceamaro, destinato a diventare un’icona. Da allora, l’ascesa è inarrestabile: è il 1867, e nella nuova Galleria Vittorio Emanuele II apre le porte il Caffè Campari, luogo di ritrovo per politici e scrittori, frequentato dai musicisti del vicino Teatro alla Scala e dai giornalisti del neonato “Corriere della Sera”. Ma quando Gaspare muore all’improvviso, lasciando cinque figli e una formidabile vedova dalla chioma rossa, è subito chiaro che la successione non seguirà i piani del capostipite. Sarà l’intraprendente e coraggiosa Letizia a traghettare l’azienda verso il futuro, consegnandola nelle mani dei suoi figli, Davide e Guido, che non possono essere più diversi: visionario e orientato al potere il primo, ribelle e passionale il secondo. Due fratelli caparbi, destinati inevitabilmente a scontrarsi sull’eredità paterna. Tra amori contrastati e solitudini, scelte audaci e venti di rivoluzione, un romanzo che emoziona e affascina, raccontando la parabola di una famiglia che ha scritto con l’inchiostro rosso del suo Bitter la storia di Milano.
7

La primogenita

Milan, Sonia
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Roma, 1849. Floreat in adversis: fiorisca nelle avversità. Queste parole sono incise all'interno dell'antico medaglione che Ortensia stringe al petto per trovare coraggio. Tutt'intorno, Roma fa sentire la propria voglia di indipendenza, e lei vuole seguire quel fiume ribelle per cambiare vita. Cresciuta orfana, sa che quel ciondolo è l'ultimo dono di una madre che le ha dato il nome di un fiore perché, anche nella terra più brulla, un seme riesce sempre a germogliare. Con il passare degli anni, il medaglione e la sua eredità si tramandano di generazione in generazione. Ogni primogenita lo porterà al collo per credere nei propri sogni anche quando sembra impossibile realizzarli. Così è per la figlia di Ortensia che, in una Parigi infiammata dalla rivolta della Comune, segue i cronisti dell'epoca armata di taccuino, anche se una donna non può fare la giornalista. È invece la nascita di una bambina illegittima a vanificare il sogno di Violette di fare la ballerina, ma proprio l'amore per la sua primogenita la spronerà a non arrendersi mai. Quella primogenita francese che a Roma vuole aprire un atelier di moda tutto suo, a dispetto del nazionalismo esasperato del fascismo. Dopo di lei, Erica lotta per diventare medico in un ambiente fatto solo di uomini e sua figlia, macchina fotografica al collo, non si fa spaventare dai tumulti degli anni di piombo. Tocca a Iris, infine, scoprire da dove viene quel medaglione e dove tutto è cominciato. Tocca a Iris scoprire un segreto che affonda le sue radici in un amore contrastato e nelle speranze di una giovane donna che ha cercato di lasciare alle sue discendenti il monito più importante: non abbiate paura di fiorire nonostante le avversità. Una storia ricca di personaggi forti, ribelli e indipendenti. Un romanzo in cui la finzione incontra donne realmente esistite che molto hanno da raccontare. I fiori crescono anche nel deserto, anche nel cemento, così come le protagoniste di questo libro.  
8

Il canto della fortuna. La saga dei Rizzoli

Bianchi, Chiara
Editore: Salani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Milano, fine Ottocento. Quando varca per la prima volta la soglia dell'orfanotrofio, Angelo Rizzoli ha otto anni, indossa un maglione più grande di un paio di misure e delle scarpe da adulto che lo fanno camminare come una papera. Il funzionario che lo registra all'ingresso scrive sulla scheda d'ammissione: ‘Una vita di stenti'. In quel piccolo mondo pieno di regole – e di punizioni – Angelo è felice: povero tra i poveri, impara che per fare strada bisogna compiere sacrifici, correre dei rischi e, soprattutto, credere in se stessi. Prende la licenza elementare e viene impiegato nella bottega di un orafo, ma quel lavoro non fa per lui, come non fa per lui stare sotto un padrone. Poi, quasi per caso, si propone a una tipografia. Inebriato dall'odore di inchiostro, stregato da tutti quei caratteri ordinati nei cassetti dei compositori, trova il suo mestiere. E diventa ogni giorno più bravo, ogni giorno più determinato. Qualche decennio dopo, Angelo è su un volo diretto a Los Angeles. Stringe tra le labbra una sigaretta finta. È il re delle riviste, dei libri, del cinema. Parla alla pari con il Presidente del Consiglio. È circondato da attrici e scrittori, da arrivisti e da nemici. Ha fatto di Ischia un piccolo paradiso. È il patriarca di una famiglia turbolenta, di cui tiene le fila grazie a sua moglie Anna. Il figlio Andrea è diventato il primo presidente di una squadra di calcio ad alzare la Coppa dei Campioni. I suoi nipoti sono gli eredi di un impero che sembra indistruttibile. Intrecciando la parabola dirompente dei Rizzoli con le loro passioni private, sullo sfondo di un'Italia che attraversa due guerre e profondi cambiamenti sociali, Chiara Bianchi ricostruisce il complesso mosaico di una dinastia che ha incarnato le laceranti contraddizioni di un secolo e tutto il suo fascino.
9

Le ragazze della Singer

Rivera, Ana Lena
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
A volte un solo oggetto può raccontare una grande storia e unire le persone oltre il tempo. Un matrimonio senza amore è l'unica via d'uscita dalla miseria per Aurora, bisnonna di Alba e una macchina per cucire Singer, usata, ricevuta come regalo di nozze, diventerà il simbolo del suo riscatto. Quella Singer, un semplice oggetto, avrà però un valore particolare per Aurora, tanto che verrà tramandata di generazione in generazione... fino ad arrivare ad Alba. Sua madre, Ana, la custodisce gelosamente, finché un giorno Alba gliela chiede in prestito per un progetto artistico. Ana capisce allora che è arrivato il momento di raccontarle la vera storia di quella vecchia Singer e il suo terribile segreto, che ha gravato come una minaccia sulla vita di Aurora. Un segreto che le trasporterà in un viaggio a ritroso nel tempo, in una vicenda famigliare fatta di amori, tragedie, cuori spezzati e grandi sogni e, come spesso accade, nella Storia più grande.
10

Il salice della famiglia Blume

Prettin, Anne
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Olga è una madre e una nonna straordinaria, sempre pronta a tendere una mano verso gli altri. Per il suo sessantaseiesimo compleanno la figlia e la nipote le fanno una sorpresa: un viaggio a Ginsterburg, dove la donna è cresciuta. Ma appena si rende conto di dove si trova, Olga vorrebbe fuggire: quel viaggio, strappando i fili dello spazio, diventa un viaggio nel tempo. Olga è cresciuta insieme al nonno, un medico appassionato di botanica. È stato lui a spiegarle che l'abete rosso accelera la guarigione delle fratture, il salice abbassa la pressione, il cedro sconfigge le sensazioni di calore e tutto il verde del mondo può fare scudo dal malumore. Da lui ha imparato l'arte di ascoltare la terra, di percepirne il respiro. Lezioni preziose che hanno alimentato il suo amore per la vita e per gli altri. Ma lo scoppio della seconda guerra mondiale ha spazzato via tutto, lasciando ferite profonde. Oltre alla storia, che si è intrecciata alla sua vita scolpendone il destino, a Ginsterburg Olga ha sepolto un segreto. Sua figlia e sua nipote non possono immaginarlo, ma riguarda anche loro, e da vicino. Olga, però, pensa che non siano ancora pronte a scoprirlo. Ma forse perché è lei a non essere pronta a fare i conti con la verità. Dopo Sorelle del mare del Nord, arriva il nuovo romanzo di Anne Prettin. E supera le aspettative. L'autrice racconta la storia di tre donne cresciute in epoche diverse, ma unite da qualcosa di più forte; questo perché le generazioni non sono solo il riflesso del tempo, ma anche lo specchio in cui possiamo rivedere noi stessi e ricordarci chi siamo, nonostante lo scorrere del tempo. E questo sarà vero finché gli esseri umani saranno capaci di amore. Amore incondizionato. E finché esisterà, il cuore della terra non cesserà mai di battere.
11

La bambola di porcellana

Loesch, Kristen
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Rosie studia all’Università di Oxford e una volta al mese va a Londra a trovare la madre, una donna cupa, intristita, che si rifiuta di parlare del passato. Alla sua morte, Rosie si ritrova in possesso di una collezione di bambole e di un vecchio quaderno di fiabe scritte in un alfabeto di cui ha solo un vago ricordo; storie che l’accompagnano nella Russia del 1915, in un tempo lontano in cui già si respira il vento della rivoluzione. Un mondo avventuroso e romantico, colmo di violenza e tradimenti, che custodisce un grande amore, profondo e proibito, tra una nobildonna e un bolscevico. Rosie decide di accettare un lavoro di ricerca proprio a Mosca, sua città d’origine, dove intende scavare nei segreti della sua famiglia per scoprire cosa è realmente accaduto prima che lasciasse la Russia. Armata del quaderno come di una bussola che le indica la strada, ritroverà il filo di una matassa complessa e letteralmente costellata di colpi di scena. Quando ogni mistero sarà svelato e le memorie che si volevano seppellire verranno alla luce, allora la vita potrà riprendere il suo corso, con la consapevolezza che il nostro innato desiderio di appartenenza, se può condurre a verità dolorose, può anche aiutarci a perdonare. In fondo, se una storia è bella, se è capace di coinvolgere ed emozionare, noi vogliamo crederci.
12

Segreti di famiglia. La baronessa. La saga dei von Dranitz. Vol. 2

Jacobs, Anne
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA ROSA
È tempo di matrimoni a Villa Dranitz. Walter e Franziska hanno deciso di convolare a nozze e andare a vivere insieme. Un sogno lungo una vita – quasi cinquant'anni – che finalmente trova il suo coronamento, ma che al vaglio della realtà non sarà rose e fiori come i due si aspettavano. Il passato sembra non smettere mai di proiettare la sua oscura ombra e nuovi segreti emergono a turbare le complesse dinamiche di questa famiglia allargata, tra i cui membri non corre buon sangue. In particolare, Sonja, la figlia di Walter, non riesce ad accettare che lui si sposi con la donna che ha abbandonato sua madre condannandola a morte certa, ovvero Franziska. Mentre i lavori di ristrutturazione per trasformare la tenuta in un hotel di lusso con tanto di centro benessere vanno avanti a singhiozzo, i ricordi tornano ad avvelenare la baronessa, e anche se la giostra dell'amore continua a girare nonostante tutto, il futuro improvvisamente non sembra più così roseo. Si può influenzare il destino, o esattamente come durante il terribile periodo della guerra, si può solo restare a guardare come pedine impotenti? Le donne della famiglia von Dranitz sono famose per essere cocciute, volitive e audaci e quando si mettono in testa qualcosa è difficile fermarle. Amori, gelosie, rivalità: la famiglia non è sempre un rifugio sicuro ma nemmeno qualcosa da cui si può fuggire in eterno. Il secondo capitolo della nuova saga bestseller di Anne Jacobs.
13

Mare avvelenato. La saga della famiglia Mazzeo

Magnani, Elena
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Messina, 1908. Tomaso Mazzeo è uno spirito tintu, uno spirito malvagio, ha solo mezza anima perché quando è nato ha soffocato il gemello con il cordone ombelicale. La levatrice lo ha maledetto con una frase terribile: tutto quello che toccherà, marcirà e morirà. La profezia non tarda ad avverarsi. La piccola Rosetta, sorella di Tomaso, muore tragicamente, il padre e lo zio vengono assassinati per oscuri motivi, la famiglia cade lentamente in rovina. Tomaso, però, conserva dentro di sé una luce che lo infiamma, la volontà di rivalsa, di redenzione, forse anche di vendetta. Giura a se stesso che scoprirà l'assassino di suo padre e riporterà il nome della famiglia Mazzeo agli antichi fasti. Per farlo è disposto a tutto. Anche a precipitare in un vortice di imbrogli e crimini molto più grande di lui. Petra vive a casa dei marchesi Badastrello, che l'hanno accolta dopo la morte della madre. È intelligente, risoluta, brillante. Studia le teorie di Maria Montessori, sogna una scuola che metta al primo posto i bambini, lotta per un mondo dove tutti abbiano pari diritti. Gli uomini non le interessano. Quando incontra Tomaso, però, ne resta folgorata. Non sa ancora che è uno spirito tintu, e forse non gliene importa. Lei non crede alle superstizioni. Mentre l'amore fra i due giovani cresce senza controllo, tutto improvvisamente crolla. Messina è rasa al suolo dal terremoto, e non è facile riprendere in mano la propria esistenza tra le macerie. La purezza del loro sentimento riuscirà a cambiare il destino, infrangere la maledizione, restituire quello che la vita, inevitabilmente, sottrae? Da una storia vera, il nuovo splendido romanzo di Elena Magnani. Sullo sfondo di una Messina ferita a morte, una saga famigliare travolgente, una storia d'amore che commuove, un'intensa vicenda di riscatto e ricostruzione.
14

La guerra dei Traversa

Perissinotto, Alessandro
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Il 18 dicembre 1922 è una delle tante date rimosse dalla memoria collettiva. Eppure, in quel giorno e poi in quello successivo, il Partito nazionale fascista, diventato da poco forza di governo, mette alla prova per la prima volta la propria totale impunità: fa strage di oppositori politici, uccidendone una trentina. Uno di loro, l'operario Pietro Ferrero, viene addirittura legato vivo a un camion e trascinato per le strade fino a che non esala l'ultimo respiro. Tutto questo avviene in una delle città meno fasciste d'Italia: Torino. Quella che va in scena il 18 dicembre 1922 è la "famosa strage di Torino", verrebbe da dire. Peccato che sia tutt'altro che famosa. "Il 18 dicembre del 1922 è iniziata la rovina della mia famiglia e la mia dannazione, anche se allora, ovviamente, non ero ancora nato": a raccontare questa storia è l'ultimo discendente dei Traversa, una famiglia di piccoli industriali che, all'inizio del Novecento, sembrerebbe avviata a un successo inarrestabile, se solo non arrivasse quel maledetto giorno del 1922, se solo gli eventi non la spaccassero in due, tra fascisti e antifascisti, dando inizio a quella privatissima guerra dei cent'anni che il narratore, oggi ottantenne, sta ancora combattendo. E sarà proprio lui, in questa tesa saga familiare, a collocare la "guerra dei Traversa" nelle pieghe meno note della Storia, tra le corsie di un manicomio femminile, i campi di concentramento della Francia meridionale e le bombe blockbuster , sperimentate per la prima volta su Torino e destinate a radere al suolo le città. Attraverso le gioie, i drammi e i misteri di una famiglia a lui molto vicina, Perissinotto cortocircuita il presente e il passato, vincendo una grande sfida narrativa e dando forma alla sua idea di letteratura come strumento per sconfiggere l'oblio.
15

La geografia del danno

De Carlo, Andrea
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
La geografia del danno è una storia vera raccontata come un romanzo, che pagina dopo pagina rivela quanto chi ci ha preceduti determini in parte chi siamo oggi. Questa è la storia di un segreto di famiglia che ne contiene altri. Di una traversata oceanica dall’Italia al Cile in cerca di fortuna. Di un’emigrazione dalla Sicilia alla Tunisia per le stesse ragioni. Di una ragazza cilena che arriva a Genova all’alba della prima guerra mondiale. Di un giovane ingegnere navale che perde la testa per un’attrice di teatro. Di una compagnia di commedianti sudamericani che cela talenti straordinari. Di una coltellata che sfigura un uomo e distrugge una famiglia. Andrea De Carlo parte da una rivelazione sconvolgente per inoltrarsi in un’indagine che lo porta ai primi decenni del secolo scorso e poi ancora più indietro, alla fine dell’Ottocento. Poco alla volta, grazie a vecchie fotografie ritrovate, scritti, incontri e un ostinato lavoro di osservazione e deduzione, l’autore ricostruisce le vicende avventurose e drammatiche della sua famiglia.
16

La casa della colpa. La saga della famiglia Morelli

Galante, Valeria
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Napoli, inizio del Secolo breve. È ormai un anno che Giuseppina, ultima mater familias dei Morelli, è chiusa in carcere con l’accusa di aver scaraventato dalle scale il vecchio marito Alfonzo. Giuseppina si dichiara innocente, ma non ha prove per dimostrarlo. Quando grazie a un insperato aiuto riesce a uscire, tra le pareti della casa di famiglia trova affetti e altrettante tensioni, a cominciare dalle quattro figlie, diversissime l’una dall’altra: Angela è austera, poco socievole, e non crede all’innocenza della madre; Genoveffa è la donna di casa, petulante, grassa, brava a cucinare; Maddalena è intelligente e inquieta, forte e forse fin troppo determinata; Adelaide è bellissima ma schiava dei sensi e delle passioni. E poi c’è Eduardo, l’ultimogenito, a cui Giuseppina si lega in modo viscerale, forse eccessivo. Sulla casa sembra però pesare una tenace, ereditaria colpa indefinita, e le donne della famiglia Morelli pian piano scivoleranno lontano, molto lontano, nel corpo come nell’anima, rinnegando affetti, amori e spesso – troppo spesso, purtroppo – i loro stessi desideri. E intanto, la Storia scorre insieme e attraverso loro, con Napoli che si trasforma, il progresso che incede e divora e poi il fascismo che muterà per sempre il volto dell’Italia, anche a chi è distante dalle trincee della guerra. Continua la saga della famiglia Morelli, un’epopea ispirata a fatti realmente accaduti che diventa grande affresco dell’Italia nei decenni più significativi della storia contemporanea.
17

La donna che dipingeva il vento

Dal Mas, Giulia
Editore: Tre60
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA ROSA
Svezia, oggi. Lena ha trentacinque anni e lavora come ortopedico in una clinica di Stoccolma. Quando muore l'amato nonno, con cui aveva vissuto dalla perdita dei genitori, nella sua casa al mare trova un dipinto della bisnonna, Eva Peterson, pittrice di fama internazionale. Affascinata dallo splendido paesaggio montano raffigurato nel dipinto e ferita dal tradimento del compagno con cui sognava di costruire una famiglia, Lena decide di scoprire che cosa avesse ispirato la bisnonna e di partire. Cavalese, maggio 1914. Dopo un lungo viaggio dalla Svezia, Eva giunge in Trentino: il padre, esperto di alberi, ha ricevuto dalla Magnifica Comunità della Val di Fiemme l'incarico di curare la foresta dei violini, gravemente danneggiata da un incendio. Abilissima a dipingere, Eva si innamora dei paesaggi delle Dolomiti e viene accolta con calore dalla famiglia Sieff, a cominciare da Andreas, figlio del proprietario della tenuta che la ospita. Scure nubi di guerra, però, si stanno addensando nei cieli, costringendo molti giovani di quella terra di confine a schierarsi dalla parte dell'Impero austriaco o da quella dell'Italia. E sullo sfondo dei grandi cambiamenti portati dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Eva sarà costretta a fare una scelta che cambierà per sempre la sua vita e quella delle persone che ama... In un viaggio sulle orme del passato, tra gli abeti rossi e le suggestive cime del Trentino, Giulia Dal Mas ci racconta la storia di un antico amore, di una grande famiglia spezzata dalla guerra e di due donne, legate dal destino, che hanno saputo rimettere in discussione la propria vita.
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La figlia di Cuba

Lane, Soraya M.
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Claudia stringe in mano quella che sembra la scatolina di un gioiello. Al suo interno, invece, c'è qualcosa di molto più prezioso: un pezzettino di carta con il disegno di uno stemma, il frammento di un passato sconosciuto. Apparteneva a sua nonna, una figura enigmatica di cui, però, Claudia non sa nulla. In un momento in cui la sua vita sembra cadere a pezzi, quella scoperta è il punto di partenza per un viaggio che la porta lontano da tutto. Un viaggio che comincia all'Avana, a Cuba, in una casa grande e maestosa, disabitata dagli anni Cinquanta. A un primo sguardo, sembra di trovarsi di fronte a una fotografia in bianco e nero, un'immagine sospesa nel tempo. Ma Claudia capisce che dietro i mattoni ingrigiti e ricoperti di muschio quel luogo custodisce storie importanti: amori, passioni, delusioni e anche una tragedia indicibile che ha messo fine all'innocenza e alla felicità di un'intera famiglia. Con l'aiuto di Mateo, un ragazzo conosciuto proprio a Cuba, Claudia inizia a scavare nel passato delle persone che abitavano quelle mura. Presto si accorge che ogni segreto, ogni evento, in qualche modo, la riguarda direttamente. Mettendo insieme pezzi di vita dei suoi antenati, scopre la chiave per ripartire e mettere insieme i cocci della sua. Ma adesso dipende da lei. Sarà capace di far tesoro delle sue scoperte e di ascoltare davvero il suo cuore? Dopo "Le figlie di Hope House", Soraya Lane torna in libreria con un nuovo romanzo, "La figlia di Cuba".
19

Tom Lake

Patchett, Ann
Editore: Ponte alle grazie
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Su nel Michigan, le tre figlie di Lara fanno ritorno nel frutteto di famiglia. Mentre raccolgono ciliegie, pregano la madre di raccontare la storia di Peter Duke, un famoso attore con cui, prima di sposarsi, Lara aveva condiviso una storia d'amore e il palcoscenico in una compagnia teatrale chiamata Tom Lake. Nell'incanto del ‘giardino dei ciliegi', la rievocazione di quel passato crea un nuovo arazzo sentimentale in cui ogni membro della famiglia trova una inedita, e a volte anche faticosa, collocazione. Con la maestria della grande narratrice e l'intelligenza sentimentale che la rende una delle scrittrici più amate e seguite, Patchett guida i suoi personaggi alla scoperta di sé stessi, perché la storia di Lara, che ripercorre una fase cruciale della propria vita, risulterà illuminante anche per le sue figlie. Il tempo è scandito dai ritmi lenti della campagna, il lettore assapora con naturalezza i messaggi che la storia di Lara contiene e che hanno un valore universale: si parla di amore, certo, ma anche e forse soprattutto delle scelte che la vita e il destino ci propongono, mettendoci continuamente davanti a un bivio e alla possibilità di decidere cosa vogliamo diventare.
20

Malastrada

Barbàra, Ugo
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
I Malarazza hanno conquistato l’America. Alla fine dell’Ottocento l’impero dei Montalto si estende dagli Stati Uniti all’Europa, i loro commerci fioriscono, le loro navi collegano le sponde dell’Atlantico e il loro vino è sulle tavole più prestigiose. Prima di lasciare New York, Rosaria Battaglia ha affidato ai figli Leonardo e Paolo la guida della banca di cui è stata la prima donna presidente, ed è tornata a Castellammare del Golfo con la figlia minore, Benedetta: è lei che un giorno dovrà prendere le redini del ramo siciliano della famiglia. Giovane, bella ed emancipata, Benedetta si innamora di Ignazio Rizzo, che con il padre Vincenzo ha gestito la ricchezza dei Montalto. Ma Don Vincenzo sa che quell’amore, travolgente e viscerale, non deve andare oltre ed è disposto a tutto pur di separare i due giovani. E mentre Benedetta deve affrontare l’allontanamento di Ignazio e la nuova mole di responsabilità, in America la gestione attenta di Leonardo e il suo impegno nel tessere legami con l’alta società newyorkese non bastano a evitare le insidie che si affacciano all’orizzonte. Il rapporto sempre più burrascoso con il fratello Paolo, al contrario sregolato e dissoluto, e l’incombere della Mano Nera minacciano di spezzare gli equilibri familiari. È solo l’inizio di una nuova, turbolenta, fase per gli eredi di Antonio Montalto: tra ambizioni personali e lotte fratricide, Leonardo, Paolo e Benedetta dovranno guardarsi le spalle non solo dai nemici esterni, ma ciascuno dal sangue del proprio sangue.
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Ritorno a casa

Morton, Kate
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Adelaide Hills, Vigilia di Natale 1959. Non si registra un'estate così calda da decenni. Strizzando gli occhi verso il sole, tutti si chiedono quando quel caldo torrido li lascerà in pace. È il tramonto della vigilia di Natale, quando Percy Summer, il fattorino del paese, si avventura tra le colline e fa una scoperta agghiacciante. Nei pressi di una sontuosa tenuta di campagna, una donna e i suoi bambini si sono appisolati dopo un picnic. O almeno questo è quello che Percy ha creduto a una prima occhiata: in realtà sono tutti morti. La polizia apre un'indagine e la piccola città di Tambilla sprofonda in uno dei casi di omicidio più sconvolgenti della storia dell'Australia Meridionale. Londra, dicembre 2018. Jessica Turner-Bridge è una giornalista in cerca di una storia. È stata licenziata e ha un disperato bisogno di lavorare. Una telefonata improvvisa, però, la richiama nella sua città natale, Sydney. L'amata nonna Nora è ricoverata in ospedale in seguito a una caduta e, quando Jess va a trovarla, sembra non sia rimasto nulla della donna coraggiosa che conosceva. Incuriosita dalle parole incomprensibili che la nonna le sussurra, Jess inizia a scavare nella polvere di Darling House, la casa della sua infanzia, e quello che scopre è sconcertante: il terribile omicidio della vigilia di Natale del 1959 è rimasto irrisolto per decenni e pare abbia inquietanti collegamenti con la famiglia di Jess, che cercava una storia, ma non immaginava di imbattersi proprio nella sua.
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Il cimitero del mare

Nore, Aslak
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Tra i due rami della stirpe dei Falck non corre buon sangue. Un rapporto al veleno che è destinato a inasprirsi con la morte dell’anziana matriarca. Quando Vera, un tempo famosa scrittrice, muore in mare, porta infatti con sé due grandi misteri: quello del suo testamento, che risulta introvabile, e quello di un vecchio manoscritto mai dato alle stampe a cui aveva lavorato in silenzio tanti anni prima. Si dice che in quelle pagine raccontasse del naufragio in cui, durante la Seconda guerra mondiale, aveva perso la vita il marito, ma nessuno ha mai potuto leggerle. La nipote Sasha si mette sulle tracce di entrambi, accompagnata nelle ricerche dal giornalista John Berg, un uomo affascinante dal passato poco chiaro, che sembra nutrire verso i Falck un interesse non solo professionale. Nonostante il padre cerchi di dissuaderla, Sasha è decisa a rivelare segreti che potrebbero scuotere dalle fondamenta il potere costruito dalla dinastia in oltre mezzo secolo. La nonna l’aveva avvisata: la verità che Sasha vuole portare alla luce è in conflitto con la lealtà verso la famiglia. Ma che cosa intendeva? In effetti, sono tante le domande senza risposta. Perché una scrittrice di successo smette improvvisamente di scrivere? Quali segreti nasconde la Saga, la potente società dei Falck? E che ruolo giocano nelle loro vicende l’espresso costiero naufragato in seguito a un’esplosione nel 1940 o gli ultimi eventi in Medio Oriente? Menzogne, affari controversi, attività legate ai servizi segreti, un’eredità contesa tra i due rami rivali della stessa famiglia: nella lunga e intricata storia dei Falck non manca nulla, comprese le grandi storie d’amore e i grandi tradimenti, tutto perfettamente calibrato in un romanzo labirintico, che è al tempo stesso un thriller appassionante e un’indimenticabile saga familiare.
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La grande fortuna

Manning, Olivia
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
È l’autunno del 1939 e i novelli sposi Guy e Harriet Pringle dall’Inghilterra si trasferiscono a Bucarest. Guy insegna all’università e Harriet, che non ha una vera famiglia, ha accettato di seguirlo in Romania. I due non potrebbero essere pi diversi, lui è tanto socievole quanto lei è introversa, e la giovane, con sgomento, si rende subito conto che dovrò condividere l’adorato marito con un’ampia cerchia di amici e conoscenti; tra questi il principe Yakimov, britannico di origini russe caduto in disgrazia, che vive di espedienti e trascorre le notti folleggiando; e la bella Sophie Oresanu, una studentessa universitaria locale che da tempo ha messo gli occhi su Guy. Ma sono ben altre le difficoltà che attendono Harriet: a mano a mano che i giorni passano la minaccia dell’avanzata nazista si fa sempre più concreta e la combriccola di stranieri di stanza a Bucarest assiste con orrore alla disfatta degli eserciti alleati. È un mondo strano e incerto, quello in cui la coppia si ritrova a vivere: i mendicanti bazzicano a pochi passi dagli eccessi dei reali mitteleuropei, mentre i nuovi ricchi imitano la vita alla moda parigina e i giornalisti espatriati si abbuffano di tartufo e quaglie in gelatina in sfarzosi ristoranti. In questo scenario esotico Harriet imparerà a conoscere suo marito, meravigliandosi giorno dopo giorno di fronte alla complessità dell’uomo semplice che credeva di aver sposato.
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Berlino, addio

Tergit, Gabriele
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
La magnifica festa del 30 gennaio 1933 sarebbe stata ricordata negli anni a venire come l’ultima occasione in cui si erano ritrovati tutti insieme. Fu un momento scintillante e al tempo stesso un commiato: la Berlino della comunità ebraica, con la sua vivacissima, brulicante polifonia, era perduta per sempre. Dopo il grande successo de “Gli Effinger”, Gabriele Tergit narra le vicende di cinque famiglie berlinesi sradicate dalla ferocia della storia del Novecento. Quella sera c’erano gli Stern e i Kollmann, i Mayer e gli Jacoby, c’era il generale von Rumke, il caporedattore del «Berliner Rundshau» Stephan Heye oltre a una variopinta schiera di personaggi minori. Alcuni erano esponenti delle famiglie più in vista, altri di ceti più modesti. Hitler era appena stato nominato cancelliere e le loro vite non sarebbero più state le stesse. Praga oppure Parigi, Londra o gli Stati Uniti, queste le destinazioni dove chi riuscì a fuggire avrebbe trovato riparo. Era la fine di un’epoca e di tutto un mondo. Dall’Impero alla Prima guerra mondiale, passando per la Repubblica di Weimar e il Terzo Reich, fino al secondo dopoguerra, “Berlino, addio” ritrae tre generazioni di tedeschi con il respiro di un’epopea e l’attenzione ai destini individuali di un classico del Novecento.
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La sconosciuta del ritratto

De Peretti, Camille
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Dipinto a Vienna nel 1910, il quadro di Gustav Klimt Ritratto di signora viene comprato da un anonimo collezionista nel 1916, rimaneggiato dal maestro un anno dopo e rubato nel 1997, per poi riapparire nel 2019 nel giardino di un museo italiano d’arte moderna. Nessun esperto d’arte, nessun conservatore di museo e nessun detective di polizia sa chi fosse la giovane donna raffigurata sulla tela ne quali misteri avvolgano la movimentata storia del suo ritratto. Dalle strade di Vienna del primo Novecento al Texas degli anni Ottanta, dalla Manhattan della Grande Depressione all’Italia contemporanea, Camille de Peretti immagina il destino della donna e dei suoi discendenti. Un affresco magistrale in cui si mischiano segreti di famiglia, clamorosi successi, amori contrastati, scomparse e drammi a fosche tinte.
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L'ultima estate in paese

Tassinari, Simonetta
Editore: Corbaccio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
A diciott'anni tutto sembra possibile, anche se vivi in un paese sperduto dell'Appennino. In uno sperduto paese molisano di montagna, durante l'estate del 1975 giunge inaspettato un giovane straniero biondo, alto, a cavallo di un potente Kawasaki: il suo nome è Pierre Duchamp, di nazionalità belga, di professione architetto. Pianta la sua tenda ai confini del parco pubblico. Nello zaino ha un manuale di puericultura italiano, stampato proprio in quel paesino, unica traccia della sua famiglia d'origine, e che gli è stato consegnato, una volta finiti gli studi, dalla madre superiora dell'orfanotrofio nei pressi di Liegi nel quale è cresciuto. Con lui la gente del posto è gentile, ma evasiva, da una parte sembra volerlo aiutare, dall'altra sembrano tutti infastiditi se non allarmati dalla sua presenza. Gli unici a dargli una mano sono cinque liceali, cinque ragazzi a cui il paese va stretto e che sognano l'avventura. Grazie a loro verrà alla luce una vicenda sconcertante, che risale al lontano passato di un'Italia ancora stremata dalla guerra quando, in una notte di febbraio del 1946, una malandata corriera piena di famiglie di emigranti proveniente dalla Sicilia e diretta verso le miniere belghe, si era fermata al paese per far scendere un uomo e la moglie con le doglie. Dei due siciliani si sono poi perse le tracce, ma il loro passaggio ha lasciato in eredità una verità sconvolgente che investe tutta la piccola comunità.
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Brucia tutte le mie lettere

Schulman, Alex
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Svezia, estate del 1932. Karin, una giovane donna di ventiquattro anni, si innamora follemente di Olof, un promettente scrittore. Ma c'è un ostacolo insormontabile: Karin è già sposata con Sven Stolpe, un autore di grandissima fama ma dal carattere crudele e autoritario. La sua relazione con Olof scuote le fondamenta della sua vita, portandola a confrontarsi con la decisione più difficile: lasciare il marito per inseguire una nuova vita con l'uomo che ama. Ottantasei anni dopo, Alex Schulman, autore affermato e padre di tre figli, si trova alle prese con una profonda e preoccupante rabbia interiore. Questo sentimento mina il rapporto con la sua famiglia, incutendo timore nei figli e creando una frattura sempre più profonda con la moglie. Durante una seduta di psicoterapia, Alex si rende conto che questa rabbia ha radici antiche e deriva principalmente da suo nonno Sven. Spaventato dall'idea di poter diventare simile a lui, e determinato a spezzare il ciclo di violenza familiare, inizia un viaggio emotivo alla ricerca di risposte. Nel corso della sua indagine scopre la relazione segreta che sua nonna Karin aveva con Olof Lagercrantz, un legame intenso che ha influito profondamente sul destino della sua famiglia. La scoperta di questa storia d'amore segreta riporta Alex a un momento cruciale della sua infanzia: nell'inverno del 1988, durante un innocente gioco a casa dei nonni, aveva trovato una pila di lettere che avevano scosso la sua famiglia per sempre. L'amore tra Karin e Olof non era finito nel 1932 come Sven aveva creduto a lungo? E cosa è successo davvero nel terribile incidente d'auto che era quasi costato la vita a Karin e Sven? "Brucia tutte le mie lettere" è un romanzo su ciò che sarebbe potuto essere, ma anche sulla vita che si è realizzata. Attraverso tre linee temporali distinte, intrecciate con grande raffinatezza, Alex Schulman offre uno sguardo penetrante sulla complessità delle relazioni umane e sulla resilienza dell'amore.
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Le figlie di Shandong

Chung, Eve J.
Editore: Corbaccio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nel 1948 la guerra civile infuria in Cina, ma nella regione rurale dello Shandong la ricca famiglia Ang sembra più preoccupata dell'assenza di un erede maschio. Hai è la maggiore di quattro figlie e trascorre il suo tempo badando alle sorelline. La seconda, di un anno più giovane di Hai, sa come nascondersi per evitare di venire coinvolta nelle faccende domestiche, e la loro madre – vessata dalla famiglia perché «incapace» di dare al marito l'agognato figlio – compie i suoi piccoli atti di ribellione in cucina. Quando l'esercito comunista si avvicina alla loro cittadina, il resto della famiglia si trasferisce nel sud del paese, abbandonando madre e figlie, altrettante bocche inutili da sfamare. Non potendosela prendere con un maschio Ang, i soldati dell'armata rivoluzionaria individuano in Hai la rappresentante della classe di proprietari terrieri da punire per la loro ricchezza. E la ragazza sopravvive a stento alla loro brutalità. Comprendendo che il peggio deve ancora venire, le donne della famiglia decidono di fuggire dalla loro regione. Senza mezzi, senza cibo, senza denaro, ma forti e fiduciose, falsificano i loro permessi di viaggio e si mettono in cammino per raggiungere la famiglia che le ha abbandonate. Dalla campagna alla brulicante città di Qingdao, fino alla colonia britannica di Hong Kong e infine a Taiwan, saranno testimoni dei cambiamenti drastici di un grande Paese e delle difficoltà estreme patite da un popolo preso nella morsa della rivoluzione. Ma con la perdita della loro casa e la nuova vita che devono affrontare, Hai con la madre e le sorelle sperimenteranno anche una nuova libertà, quella di prendere in mano le redini del proprio destino, di sciogliere i lacci imposti al loro genere e di costruire la loro nuova storia.
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La montagna delle illusioni

Paci, Paolo
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Antonio è un artista di fama internazionale, ma è anche un figlio della montagna. Tornare a Concabella, per lui, significa compiere un amaro tuffo nel passato: da quel villaggio immerso in una natura meravigliosa, ma chiuso e claustrofobico, è fuggito oltre vent'anni prima, allontanandosi da un padre che non l'ha mai capito e che ora è morto. Nella valle natia ritrova i resti dimenticati della sua famiglia e le antiche storie del paese. Tra queste, il segno indelebile di un evento terribile: il monumento che commemora cinque partigiani uccisi dopo l'armistizio del '43. Quei ragazzi, nascosti per mesi in una baita ad alta quota, vennero riforniti a lungo da una giovane staffetta, Santina. Poi, all'improvviso, la sparizione della ragazza, un misterioso tradimento e la fucilazione dei cinque. Camminando per i sentieri scoscesi della valle e tra le vie di Concabella, là dove ancora si sussurra della tragica fine dei cinque ragazzi, Antonio ripercorre la vicenda e si avvicina sempre più a una nuova verità che coinvolge inaspettatamente la sua famiglia. Indagare il passato sarà per lui un modo per riconciliarsi con la memoria del padre e fare pace con un luogo che ha tanto odiato. Paolo Paci mette in scena una terra aspra e difficile con la sensibilità e la cura che soltanto un grande conoscitore della montagna può dimostrare. Lo fa raccontando una storia familiare che unisce la descrizione di un territorio in continua evoluzione a una profonda indagine dell'animo umano.
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Figlie di Gerusalemme

Horn, Schifra
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
«Il mio mentore e maestro Amos Oz affermava che per scrivere un libro devono essersi avverate due condizioni: un'infanzia difficile e una nonna che racconta le storie. Quelle due condizioni in me si sono realizzate». La scrittrice quarantenne Alexandra siede in una stanza di fronte alla bellezza senza tempo delle colline di Gerusalemme. Ha deciso di scrivere la storia della sua famiglia prendendo ispirazione dalla casa avita, oggi trasformata in residenza per artisti. Un luogo che fa tornare a galla le memorie delle sue antenate. Già, perché la famiglia di Alexandra è quasi esclusivamente composta da donne, donne che hanno dovuto imparare a cavarsela da sole. Tutto comincia il giorno in cui la bellissima bisnonna Victoria, a quattro anni, viene scelta dal console inglese a Gerusalemme per porgere un mazzo di fiori al principe d'Inghilterra in visita in Terra Santa: un episodio cruciale, che cambierà il destino della famiglia. Dall'epoca ottomana fino al Novecento inoltrato, passando per la Londra vittoriana, si snodano così le vicende di Gershon e Shoshana, i genitori di Victoria, di Victoria stessa, di sua figlia Edwarda e infine di Abigail, madre di Alexandra, che soltanto alla fine farà alla figlia un'importante rivelazione.
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Un sogno cosi

Colombo, Paolo
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
A Milano, nel 1952, la primavera arriva dolce e prepotente. Carlo ha poco più di vent’anni e con la sua Lambretta sfreccia nel quartiere periferico del Giambellino, tra prati incolti e palazzi in costruzione, tra il fermento della rinascita e le cicatrici della guerra. Durante quegli anni di fame e bombardamenti, nella sua famiglia ci si è improvvisati commercianti. Si è sopravvissuti, ed è già stato tanto. Ma adesso Carlo ha in mente qualcosa di più: aprirà un negozio, di ferramenta, e in quei pochi metri quadrati costruirà – un chiodo, una vite, un bullone alla volta – il suo piccolo miracolo nel turbinare imminente del grande miracolo economico italiano. Intanto l’America si avvicina, i televisori entrano nei salotti, in città nasce il primo supermercato, spuntano semafori e si moltiplicano automobili che correranno su strade prima inesistenti: cresce un profondo senso di libertà, fosse anche solo quella di andarsene una giornata al mare per assaporare l’incommensurabile bellezza della terra in cui si vive, di rendere propria una musica capace di farsi anima, di assaggiare i germogli di una cultura che sboccia con mezzi mai avuti a disposizione. È un intenso e fattivo affaccendarsi, denso di lavoro ma intessuto di sentimenti. Di amore: come quello di Carlo per Liliana, ingenua e delicata, trasparente e spontanea, capace di essere moglie e madre in un modo anch’esso diverso, più libero e felice. Il mondo preme e si agita intorno a quella giovane coppia in un ribollire di speranze, promesse e trasformazioni epocali, ma anche di mutamenti minuscoli, sottili, quasi invisibili che si scoprono comunque degni di memoria, parti di un avvenire che giorno dopo giorno si tramuta in presente. Nella parabola privata di una famiglia, la sua, Paolo Colombo traccia un’epopea che si svolge nella cornice della Storia collettiva del nostro paese: con le sue miserie, i suoi riscatti e, più spesso di quanto siamo soliti pensare, i suoi squarci di grandiosità. E tutto – davvero tutto – è importante, perché ogni singolo tassello contribuisce alla costruzione di ciò che siamo stati. Di ciò che siamo. E di ciò che ancora potremmo essere. È così che va con la Storia e con la vita: ci siamo immersi dentro. Inevitabilmente, irrimediabilmente. I più fortunati remano. Tutti gli altri nuotano, più o meno goffi.
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La figlia inutile

Forti, Laura <1969- >
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Un'urna riposa solitaria in una tomba vuota, nella zona del cimitero ebraico destinata ai suicidi e ai casi ambigui. Elena avrebbe desiderato che le sue ceneri fossero sparse nella Mosella, il fiume che amava. Ma la famiglia non ha rispettato la sua volontà e la nipote, a distanza di anni, capisce che in quel mistero c'è un nodo da sciogliere, un conto in sospeso con la memoria. Nata in una famiglia di esuli russi che l'avevano lasciata a balia in Francia nei primi anni di vita, Elena era cresciuta ribelle e anticonformista, dispotica e generosa, amante dei gatti e delle tradizioni. Per ricomporre le tante facce della sua identità, la nipote deve ripercorrere il cammino dei Dresner, le tappe di una integrazione di successo in Italia: le amicizie con il sionismo nascente dei Rosselli e dei Sereni ma poi perfino con Mussolini, la scalata del Credito Italiano. Quando nel 1938, con le leggi razziali, i Dresner sono costretti di nuovo all'esilio, Elena, l'elemento emotivo, sensuale e vitale, dannoso per una famiglia che considera i sentimenti un lusso inutile, viene di nuovo abbandonata, proprio nel momento in cui il fascismo sta mostrando il suo volto più feroce. La scrittura riempie la tomba vuota, restituisce fisicità e verosimiglianza a un fantasma, narrando una storia che attraversa l'Europa del Novecento ma è tutta italiana.
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Sarà quel che sarà

Guenassia, Jean-Michel
Editore: Salani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Un affresco familiare degli anni Trenta del Novecento in cui, come in un film in bianco e nero, scorrono le vicende di Georges e Irène, dei loro figli e degli inseparabili amici dei ragazzi che andranno a comporre quello che Guenassia chiama ‘il quartetto di Saint-Maur'. Daniel, militare che finisce immischiato nella guerra d'Algeria, tema imprescindibile per l'autore che in Algeria è nato. Marie, restauratrice delle tante vetrate antiche di chiese e consimili devastate dalla Seconda guerra mondiale. Arlène, che brilla quasi da protagonista della storia, con la sua ambizione di diventare ingegnere nucleare in un campo e un'epoca a predominio maschile. E Thomas che trova nella poesia l'unica consolazione. Tra amori perduti, destini tragici e appuntamenti mancati in uno scenario di sconvolgimenti sociali e politici, "Sarà quel che sarà" è anche l'epopea di un secolo, di una gioventù sconvolta da tre guerre, di donne che lottano per sottrarsi a un destino già segnato e di chi ambisce a cambiare se stesso e il mondo.
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Josef

Helfer, Monika
Editore: Keller
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Chi è Josef? Un padre, quello di Monika, un marito, quello di Grete, un figlio, quello illegittimo di un contadino del Lungau. Josef, il soldato con la gamba amputata, il direttore della casa vacanze per reduci di guerra, il misterioso asceta rinchiuso in un convento per curare il suo dolore. Monika Helfer ci porta attraverso la vita di questo padre assente, amante della letteratura e dei lunghi silenzi, con una narrazione delicata, quasi onirica, scevra dell'eccessivo sentimentalismo che spesso ricopre i ricordi. Nel romanzo ripercorriamo anche l'infanzia dell'autrice sullo Tschengla, la casa sovraffollata in cui si trova a vivere suo malgrado con le sorelle, la sua vita da adulta e scrittrice.
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Questa nostra strana storia

Messud, Claire
Editore: Bollati Boringhieri
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Giugno 1940. Parigi cade nelle mani dei tedeschi e Gaston Cassar, pied-noir fedele servitore della Francia, marito e padre devoto, addetto della Marina militare francese a Salonicco, dice addio alla moglie e ai figli, affidandosi alla volontà divina di ritrovarli alla fine della guerra. Ma sfuggire alla violenza del conflitto non è la stessa cosa del venirne risparmiati. Nel corso di settant'anni – tra il 1940 e il 2010 –, la famiglia dipieds-noirs Cassar vivrà in maniera itinerante, separata dal caos della Seconda guerra mondiale, in fuga da una complicata terra madre coloniale, e, dopo l'indipendenza algerina, privata del tutto della propria patria. "Questa nostra strana storia" ci racconta soprattutto la storia di una famiglia: del patriarca Gaston e di sua moglie Lucienne, il cui mito di “amore perfetto” sostiene la loro coppia e soffoca i figli; di François e Denise, fratelli affiatati resi ancor più uniti dalla stranezza della loro famiglia; del matrimonio tra François e la canadese Barbara, così diversi da un punto di vista culturale che a stento riescono a comprendersi; e della loro figlia Chloe, convinta che solo raccontando la loro storia tutta la loro famiglia riuscirà a trovare un po' di pace. Ispirandosi alle vicende realmente vissute dalla propria famiglia, Claire Messud raffigura la ricca vita interiore dei suoi protagonisti sullo sfondo dei sommovimenti sociali e politici di un mondo recentemente scomparso, tra Salonicco e l'Algeria, gli Stati Uniti, Cuba, il Canada, l'Argentina, l'Australia e la Francia. Con questo romanzo profondamente intimo, e insieme di ampissimo respiro, Messud ci tramanda le vicende di tre generazioni appartenenti a una famiglia nata sul lato sbagliato della Storia.
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Vicino a una grande foresta

Vardiashvili, Leo
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Saba era un bambino quando con il fratello Sandro e il padre Irakli ha lasciato la Georgia devastata dalla guerra civile per cominciare una nuova vita a Londra. Eka, la madre, non è mai riuscita a raggiungerli. Vent'anni dopo Irakli torna a Tbilisi e scompare. Sandro va a cercarlo e scompare. Saba arriva nella città della sua infanzia, invasa dagli animali fuggiti dallo zoo, per ritrovare il padre che ha seminato indizi e messaggi elusivi: “Devo andarmene prima che quella gente mi prenda. Forse in montagna sarò al sicuro. Ho lasciato una traccia che non posso cancellare. Non seguitela.” A guidarlo nella sua ricerca è un tassista, Nodar, confuso, alcolico Virgilio a sua volta ossessionato da una persona scomparsa: Natia, la sua bambina. Braccato dalla polizia, inseguito dai suoi fantasmi che si riaccendono uno a uno, Saba scoprirà che tutte le strade portano indietro, al cuore di un conflitto ancora in corso, verso i segreti custoditi dalle foreste della Georgia. Luogo concreto e simbolico, teatro di una guerra senza fine combattuta da un popolo che come tutti i popoli vuole sopravvivere, anzi, vivere, e insieme tenere con sé la memoria di persone e cose che non ci sono più. Un romanzo potente, drammatico, grottesco, che ha il passo senza tempo dell'epica ed è insieme di bruciante attualità.
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Il profumo dei giorni perduti

Khayat, Ondine
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Gelsomino, mandorla, terra umida... ecco cosa ha lasciato a Taline l'adorata nonna: l'eredità impalpabile e preziosissima dei profumi che l'azienda di famiglia produce da molti anni. Appartenente a un'antica famiglia armena emigrata in Francia, Nona l'aveva creata dal nulla; e adesso che lei non c'è più, Taline sente un vuoto incolmabile. Finché un giorno, sotto il gelsomino in giardino, scopre un taccuino in pelle: pieno di una grafia fitta ed elegante, è la storia che Taline cercava, quella delle sue origini, di una famiglia che ha attraversato la storia del Novecento, dal genocidio degli armeni all'esilio, dalla speranza alla rinascita. Sollevando il velo dei segreti su un passato taciuto e nascosto, Taline, adesso, può finalmente prendere davvero possesso dell'eredità di sua nonna. E cominciare a vivere la sua vita.
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L'argine delle erbarie

Cavalieri, Silvia
Editore: Solferino
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
È una notte di marzo alla Busa di Bambèin, uno stagno attorno a cui forse si aggirano due anime senza pace, quando la piccola Liuba viene al mondo. La Strulghina, la levatrice, le guarda le mani e capisce che è destinata a diventare una come lei, un’erbaria. Come sua nonna Zaira e sua madre Armida, che proprio dalla Strulghina hanno ricevuto il «talento», Liuba sarà una donna che conosce il potere della natura capace di guarire e di portare la vita, curando con le erbe, secondo i ritmi della terra e della luna. Pochi mesi prima, anche nella vicina famiglia della Ca’ Granda è nata una piccola: l’hanno chiamata Solidea, dai versi di un canto anarchico. Crescendo, le due bambine stringeranno una silenziosa alleanza e le storie delle loro due famiglie si intrecceranno in un tempo difficile: il fascismo, la guerra, la fame, la battaglia delle idee e delle aspirazioni a un mondo migliore con il comunismo, l’anarchia, le prime lotte verso l’emancipazione femminile. Così, mentre la Storia stravolge e ruba le vite degli uomini, le donne tengono viva la sapienza millenaria della quale sono depositarie: pratiche e conoscenze tradizionali, spesso messe ai margini, censurate, condannate ma che modellano, nelle avversità, una forma collettiva di salvezza. Un romanzo conturbante e selvatico, radicato nella storia ma intriso del fascino misterioso della natura, una saga nella quale piane, fiumi, boschi sono protagonisti tanto quanto gli umani che li abitano. Un racconto di forza, creatività, amore e orgogliosa sopravvivenza: fondamentale e vera come l’acqua, il sangue e il respiro.
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La luce nella masseria

D'Ercole, Saverio ; Moliterni, Roberto
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Matera, all'inizio degli anni Sessanta, cammina in equilibrio instabile fra due mondi, quello del passato, legato alla terra, che resiste identico da decenni, e quello del futuro, e di un'Italia ben più grande e lontana, che arriva dentro le case grazie al soffio di un vento nuovo profumato di miracolo: la televisione. I Rondinone sono contadini da generazioni, e intorno alla masseria di famiglia si giocano da sempre le loro esistenze. Mentre Pinuccio, il piccolo di casa, scopre la scatola magica della televisione, che comincia a diffondersi anche in quella città del Sud isolata dal resto del Paese, dove il tempo sembra immobile, il progresso e le avversità arrivano invece a scompaginare la vita della famiglia. Saranno proprio gli occhi di Pinuccio a raccontarci lo smarrimento di nonno Eustachio di fronte al futuro che incombe, i sacrifici di sua madre, le aspirazioni di sua sorella, e le tentazioni dei suoi zii di andare a lavorare in fabbrica o di emigrare, così come il desiderio dei suoi cugini di restare tutti uniti in masseria. E soprattutto il sogno di un amore puro di Imma e le speranze di Vincenzo, il suo zio preferito, costretto prima di tutti a capire che l'unico modo per non cambiare è accettare di farlo. Sarà grazie a lui e alla passione di Pinuccio per la televisione che la famiglia Rondinone troverà un nuovo equilibrio. La storia che ha ispirato l'omonimo film per festeggiare i settant'anni della nascita della RAI non è solo un racconto sul potere salvifico degli affetti, ma anche un tuffo in quegli anni in bianco e nero che colorano la nostra memoria.
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Ritorno in Puglia

Ferrante, Marco
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Bernardo Bleve ha un complesso rapporto con la sua terra – una Puglia rappresentata nella sua antica bellezza ma senza alcuna forma di retorica –, con la sua famiglia – la moglie Elena, i figli Gelasio, che lavora a Londra nel mondo dell'alta finanza, Francesca e il giovane Pietro – e con l'azienda agricola che ha ereditato e che ha trasformato in una prospera impresa industriale di bevande. Tutti legami nei quali si mescolano idealismo e vanità, ipocrisia e desiderio di operare per un riscatto. Alla fine degli anni novanta, quasi come sentisse il bisogno di riparare, attraverso il proprio impegno, a un'immensa disgrazia – l'affondamento di una motovedetta carica di profughi da parte di una nave da guerra italiana nelle acque di fronte a Brindisi –, Bernardo accoglie una famiglia di albanesi. Sospesi tra un passato lasciato al di là del mare e il futuro che si apre in Italia per i loro figli, gli albanesi portano con loro energie nuove ma al tempo stesso spezzano l'antico equilibrio. Tutti in questo romanzo, del resto, devono fare i conti con il tema della colpa: perché “non sappiamo mai veramente quanto male abbiamo fatto agli altri”, anche quando eravamo mossi dalle migliori intenzioni. Marco Ferrante scrive un romanzo sugli slanci e le contraddizioni di una borghesia che si dichiara progressista ma che è animata dai moventi più inconfessabili, e sulle illusioni che possono sostenerci per una vita intera oppure farci imboccare la strada sbagliata. E dà vita a una storia che si legge come una avvincente saga familiare ma ha la densità di una tragedia.
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La spia della regina

Marchant, Clare
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
1584. Da poco arrivato in Inghilterra dalla Francia, Tom Lutton, giovane erborista sordomuto, viene ingaggiato come assistente dallo speziale di corte e per una serie di circostanze fortuite entra nelle grazie della sovrana. Donna di acuta intelligenza, Elisabetta I intuisce subito quanto possa rivelarsi utile un domestico che non può parlare né sentire e tuttavia riesce a capire ciò che si dice attorno a lui, e in breve lo trasforma nella sua spia personale. Una fiducia ben riposta, perché Tom scopre ben presto che qualcuno trama nell'ombra per spodestare Elisabetta e insediare sul trono d'Inghilterra la cattolica Maria di Scozia. Ma la vita di corte nasconde mille insidie, e se vuole proteggere se stesso e la donna che ama Tom deve trovare il modo di cautelarsi… 2021 Giovane fotoreporter francese di origini libanesi, Mathilde ha sempre viaggiato per il mondo senza mettere radici in nessun posto. È dunque una sorpresa inaspettata apprendere che il padre che lei credeva morto le ha lasciato in eredità un'antica tenuta nel Norfolk... e una famiglia. Non impiega molto a rendersi conto che Lutton Hall, proprio come lei, nasconde dei segreti... segreti che potrebbero gettare una nuova luce non solo sul suo passato, ma anche sul passato dell'Inghilterra. Riuscirà a scoprire la verità su quello che è successo lì tanti anni prima? E troverà finalmente un posto da chiamare casa?
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Ret Samadhi. Oltre la frontiera

Shree, Geetanjali
Editore: Solferino
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Ci sono così tante cose, in Ret samadhi, come in un affresco che non si può contenere in uno sguardo. Nell’India del Nord, c’è una donna ottantenne che rifiuta la vita dopo aver perso il marito. Raggomitolata nel suo letto, aderisce al muro tanto da sembrarne una fessura. C’è il Fratello Grande, funzionario statale che festeggia la pensione con un Ultimo Pranzo dalle dimensioni epiche, e c’è il Minore, che soffre di una strana malattia: non riesce a ridere. C’è la Sorella, bandita da casa per i suoi atteggiamenti anticonvenzionali, e c’è la Nuora, rimasta a governarla. Ci sono i nipoti, e un nugolo di personaggi minori in continuo movimento intorno alla famiglia. Ci sono oggetti, animali, piante, fiori, frutta. E ci sono le porte, mute, da cui tutto va e ritorna. E proprio da una di quelle porte passa la Madre, che, inaspettatamente, riprende animo e decide non solo di staccarsi dalla parete, ma di raggiungere il Pakistan, la terra divisa dalla Partizione, la terra dei traumi della sua gioventù. Il cancello. Si può immaginare la costernazione della famiglia, soprattutto quella della Figlia, cresciuta nell’idea di essere lei, quella destinata ad attraversare soglie invalicabili. Geetanjali Shree affronta questa drammatica materia con la forza di una scrittura giocosa, esuberante, umoristica, e al contempo profondamente sensibile e umana, che contamina forme, lingue e linguaggi trasformando una saga famigliare in una sfavillante tessitura in cui, miracolosamente, tutto è espressivo e tutto si tiene in una magnifica unità.
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Indagine di un gatto

Kettu, Katja
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Quando la protagonista, chiamata semplicemente la Scrittrice, ha un aborto spontaneo, nel mezzo di un periodo già turbolento della sua vita caratterizzato da relazioni sbagliate e lotte professionali, perde del tutto non solo la capacità di parlare e scrivere ma anche quella di comprendere il proprio posto nel mondo. In questo scenario di smarrimento interiore, dal Dipartimento di Ricerca Celeste viene inviato sul posto uno Spirito Guida per aiutarla. Ma qualcosa va storto e l'emissario si ritrova nella Finlandia rurale dei primi del Novecento, materializzato misteriosamente sotto forma di gatto e pronto a svelare i segreti nascosti nel tempo. Dall'angolo più oscuro della casa dove è approdato, inizia a esaminare un antico diario appartenuto alla bisnonna della Scrittrice, testimone silenziosa di epiche vicissitudini familiari. Viaggiando attraverso il tempo e i luoghi, il gatto racconta contemporaneamente la vita delle due donne, nella Helsinki di oggi e nella campagna di cent'anni fa. Il diario si rivela un testamento di vita vissuta, le sue pagine narrano storie di nascite e di addii, di gioie e di dolori, di amore incondizionato verso i figli e della forza travolgente dell'eredità che scorre nelle vene di ogni discendente. La Scrittrice si rivolge al passato, alle antiche radici che affondano nel suolo fertile della memoria. È lì che trova conforto, nelle parole incise nell'eternità dei secoli da antenati saggi e rispettati. La bisnonna, depositaria di antiche sapienze e conoscenze tramandate di generazione in generazione, emerge come una figura di luce nel buio della disperazione, portando con sé il dono prezioso della guarigione e dell'illuminazione spirituale. Unendo con abilità elementi di autofiction con suggestioni del realismo magico, questo romanzo non solo cattura l'essenza dell'esperienza umana, ma getta una luce acuta sulla storia e sulle tradizioni delle remote frontiere finlandesi, rivelando i segreti celati nel cuore di una terra antica e selvaggia, teatro di epiche battaglie e struggenti storie d'amore.
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La superba

Viganò, Maria Novella
Editore: Solferino
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Per la Superba il dolore ha sempre forme visibili: piccoli buchi, fessure, crepe che attraversano il legno e il cemento delle sue stanze per prendere la forma di ferite sempre nuove. La Superba, infatti, è la villa che Corrado e Lucia Lissi hanno costruito nel 1923 nel cuore della Brianza, di fronte alla fabbrica di maglieria ricevuta in eredità dal fondatore e portata con fatica al successo. Il nome l’ha scelto Lucia, per ricordare quanta strada hanno fatto, lei e il marito, da quando hanno lasciato la cascina dove sono nati per trasferirsi in città, in tasca solo sogni. Ce ne sono voluti tanti, per fare la fortuna del Lissi: sogni e idee. E per decenni la fabbrica è cresciuta, tra la sperimentazione di Corrado e la creatività di Lucia, sempre attenta ai diritti delle lavoratrici, complice l’incontro con Anna Kuliscioff a Milano. Ma «il tempo di ogni cosa perfetta è troppo breve» e a metà del Novecento, con il passaggio di gestione prima al figlio Marco e poi al genero Alvise, le cose cominciano a cambiare. Fino alla decisione di vendere la Superba, sofferta e in apparenza irrevocabile. Questo romanzo familiare è un’opera piena di verità: quella della Storia, che si insinua tra le pieghe di una casa e di molte vite illuminando uno scorcio avvincente di Novecento, due guerre mondiali, il femminismo e il socialismo che si fanno strada. E la verità dei sentimenti, della dedizione e della devozione, dell’amore che resiste oltre i lutti e il tradimento, della generosità che può ribaltare una fine già scritta.
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L'olivo bianco

Abate, Carmine
Editore: Aboca Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
In una calda notte d’agosto, quando gli incendi divampano nelle campagne di Spillace, tre amici si riuniscono per chiacchierare fino a tardi. È un rito che compiono ogni sera, forse per cercare di spegnere almeno il fuoco che sentono dentro, nell’estate così inquieta in cui, dopo la maturità, devono decidere cosa fare delle loro vite. Mentre Riccardo e Marco meditano di lasciare la Calabria per emigrare in Germania, Antonio non sa decidersi: l’unica certezza in quel momento è il suo amore per Elena... Ma c’è anche un altro pensiero che affolla la mente di Antonio e riguarda le vicende di Luca, un parente misterioso che solo nonna Sofia aveva conosciuto: a lei, Luca aveva lasciato la sua casa e una striscia di terra aspra e scoscesa, coltivata con fatica e trasformata in un piccolo paradiso fertile, con alberi da frutto e tutte le varietà di olivi della Calabria. I racconti di nonna Sofia sono appassionanti e sembrano nascondere un segreto: Luca aveva attirato le invidie dei suoi compaesani e, dopo una notte in cui furono uditi degli spari, nessuno seppe più nulla di lui. Tutto ciò che è rimasto è l’Olivo di Luca, quel terreno frequentato abitualmente dalla famiglia di Antonio che va lì ogni anno a trascorrere la Pasquetta. Ma chi era Luca? Era davvero partito per l’America o era morto? E perché aveva lasciato la sua proprietà a nonna Sofia? Come in un gioco di specchi tra natura e anima, ingaggiato dal padre per rimuovere il rovettaro che negli anni aveva invaso l’oliveto, Antonio cercherà di fare luce su questa storia misteriosa: liberando l’Olivo di Luca dai tralci spinosi, si addentrerà sempre più nel cuore della verità, riuscendo a mettere finalmente in ordine anche i suoi pensieri.
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Scricciolo, scricciolo

Enright, Anne
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nell non ha mai conosciuto suo nonno, il famoso poeta irlandese Phil McDaragh, ma le sue poesie d’amore sembrano parlarle direttamente. Irrequieta, intelligente, piena di verve e arguzia, la ventiduenne Nell lascia la casa, il nido, di sua madre Carmel per trovare la sua voce di scrittrice e vivere la vita che si è scelta. Anche Carmel conosce la magia della poesia di suo padre, ma suo malgrado ricorda soprattutto le promesse non mantenute contenute in quei versi. Infatti, quando Phil abbandona la famiglia, Carmel ha solo dodici anni e da quel momento fatica a riconciliare “il poeta” con l’uomo il cui abbandono ha ferito non solo lei, ma anche la sorella e la loro madre, malata di cancro. "Scricciolo, scricciolo" è un romanzo intenso che attraversa la storia di tre generazioni di donne e racconta senza pudori le conseguenze di un trauma, le cicatrici profonde che questo lascia e che possono tramandarsi di madre in figlia. Un racconto d’amore, desiderio, dolore e speranza scritto con una prosa cristallina da Anne Enright, una delle voci più importanti della letteratura europea contemporanea.
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La lupa

Bianco, Emmanuele
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Nel 1942, la determinata e indipendente Maria Rosa partorisce il primo figlio Agostino. Nel borgo calabrese di Lupastretta, nessuno sa chi sia il padre. La donna si guadagna da vivere gestendo un forno in concorrenza con quello del podestà fascista don Felice. Il dopoguerra vede Maria Rosa arricchirsi e pensare a un futuro di imprenditrice: acquista un terreno e va ad abitare nella casa del fratello emigrato in America. Agostino impara a guardare il mondo, a riconoscerlo grande e segreto. Con i piccoli amici esplora le ambiguità e gli incanti di una società sospesa fra gli abissi di esistenze arcaiche e l'irruenza del tempo. Ad alimentare il mistero, Maria Rosa è di nuovo madre senza mariti. Don Felice, passato tra le fila dei democristiani, si dispone a guidare il paese. C'è come un incendio che consuma immaginazioni, desideri. Maria Rosa si leva in tutta la sua ferinità a dominare scene e destini. Agostino sente in sé la magia e la forza della madre, ai confini di tutto l'accadere e di tutte le sfide che segnano le incerte sorti di Lupastretta. Emmanuele Bianco evoca vicende che sfociano con larghezza di toni e furore narrativo in un disegno da grande saga famigliare, dove il lettore è chiamato ad abitare, e a bruciare emozioni.
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L'albero che volò sulla luna

Thái, Th?o
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Vietnam, anni '60. Un'antica leggenda vietnamita racconta la storia di un uomo che, seguendo una tigre e i suoi cuccioli, si imbatte in un albero magico, un baniano, che cambierà per sempre la sua esistenza, portandolo fino in cielo. Minh ha sempre amato ascoltare questo racconto fin da bambina ed è per questo che, dopo il suo trasferimento dal Vietnam in America, cura un po' della sua nostalgia ammirando l'albero di baniano che sovrasta la nuova casa. Florida, giorni nostri. Quando riceve la telefonata che le comunica che l'amatissima nonna, Minh, è morta, Ann è a un bivio. Ha costruito una vita che sembra perfetta, con una bella casa sul lago, un fidanzato affascinante e inviti a feste eleganti, ma tutto si è sgretolato di fronte a un'inaspettata gravidanza. Con le idee ancora confuse, Ann torna in Florida, dove deve affrontare una madre risentita e addolorata, e soprattutto tornare nella casa della sua infanzia, Banyan House, una dimora fatiscente ma colma di ricordi e segreti. Segreti che Minh ha nascosto per decenni, da quando era un'adolescente innamorata all'ombra della guerra del Vietnam, per poi diventare una giovane madre determinata che emigra in cerca di una vita migliore per i figli. Segreti che Ann ritrova nella soffitta di Banyan House, come se fossero da sempre in attesa… Attraversando decenni e continenti, dal Vietnam degli anni Sessanta alle paludi selvagge della costa della Florida.
49

L'onda del destino

Neumann, Constanze
Editore: SEM
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Due secoli, due donne, una famiglia: Costanze Neumann racconta la storia di una famiglia dalla Prussia del 1860 fino alla prima DDR. Figlia di un commerciante di tessuti ebreo, Anna Reichnheim soddisfa il desiderio di suo padre di scalare i ranghi della società prussiana. Quando nel 1881 nasce suo figlio Heinrich, Anna ripone grandi speranze nel primogenito. Ma a Heinrich non interessano le convenzioni della sua famiglia ebrea di alto ceto. Soccombe alle tentazioni della vita notturna berlinese e si innamora di Marie, una ragazza comune, che sua madre non può accettare. Per sfuggire alle convenzioni Heinrich e Marie vivono il loro amore negli Stati Uniti fino a quando la Prima guerra mondiale non li riporta in Europa. Rimangono lontani ed esclusi dalla famiglia, anche quando le ombre della crisi economica mondiale e dell'ascesa del nazionalsocialismo scendono sul Paese. Anna muore nel 1932 senza riconciliarsi con il figlio Heinrich, ignara di cosa abbia in serbo il destino per la sua famiglia. Mentre i suoi fratelli fuggono o vengono espulsi dai nazisti, Heinrich rimane in Germania. Ancora una volta è Marie che gli dà supporto mentre lottano per sopravvivere… I personaggi di Neumann sono complessi e convincenti, plasmati dai rispettivi ambienti. Con echi di Theodor Fontane e Sebastian Faulks, questo è un romanzo dal fascino della saga, dove la storia di una famiglia dispersa rimane indissolubilmente legata a quella tedesca.
50

The city of stardust. La maledizione degli Everly

Summers, Georgia
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
Per secoli, gli Everly hanno visto i migliori e più brillanti membri della loro famiglia scomparire, presi come il prezzo da pagare per un crimine che nessuno ricorda, per uno scopo che nessuno comprende. La loro aguzzina è una donna di nome Penelope, che non invecchia, non si ammala e non dimentica mai un torto. Sono passati dieci anni da quando la madre di Violet Everly è partita con l'intento di spezzare la maledizione, e non è più tornata. Adesso Violet deve trovarla o verrà presa al suo posto. La sua ricerca la conduce in un mondo cupo e seducente, fatto di studiosi affamati di potere, divinità crudeli e mostri assetati di vendetta. Ma anche a incontrare Aleksander, il silenzioso assistente di Penelope, di cui Violet sa di non potersi fidare ma da cui è irresistibilmente attratta. In lotta contro il tempo per la sua vita, Violet dovrà scoprire i segreti di sua madre, trovare la chiave e varcare le porte di una città fatta di polvere di stelle, dove la storia e la sfortuna degli Everly hanno avuto inizio…
51

Gli eccentrici

Prokhasko, Taras
Editore: Utopia Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
La trama circolare di questo breve romanzo si dipana lungo un arco temporale che, tra guerre e rivoluzioni politiche, attraversa oltre mezzo secolo. È la storia, a tratti mitologica e surreale, di Franz e Anna, dal cui amore nasce Stefania, una bambina che, dopo la morte della mamma, verrà ribattezzata a sua volta Anna e che, negli anni, diventerà prima madre e poi nonna di altre due Anna. La narrazione si articola in frammenti che spesso non tengono conto dell’ordine cronologico, quasi a rappresentare il processo caotico dell’attività mentale umana, e perciò la lettura assume una connotazione straniante, anche grazie a un linguaggio fluido e poetico. Protagoniste assolute sono la maestosa bellezza dei Carpazi, con una speciale attenzione alle piante e ai fiori, e l’interazione tra l’uomo e la natura. La regia è affidata agli eccentrici, delle divinità terrene che, attraverso conoscenze innate o apprese, elevano la vita a pura narrazione, incarnando l’essenza stessa della percezione della realtà e della sua trasmissione. L’uomo, sembra suggerire l’autore, esiste fintanto che resta parola.
52

Città che ride

Fruchter, Temim
Editore: Mercurio Books
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Tra le donne della famiglia di Shiva Margolin si nasconde un segreto che freme per essere portato alla luce. È il segreto di un’antica leggenda; di un villaggio polacco, Ropshitz, che ha perso la risata; di un messaggero divino dagli occhi verdi che viaggia attraverso i secoli. Tutte le antenate di Shiva lo hanno incontrato e hanno ricevuto il dono di un amore assoluto, che trascende il genere, lo spazio e il tempo. Quando Shiva, giovane newyorkese, ricostruirà il passato della sua famiglia, seguendo le tracce di un misterioso spirito, il dibbuk, svelerà ciò che troppo a lungo è rimasto nascosto. Ritroverà così le lettere della bisnonna Mira, a cui venne impedito per sempre di ridere, le foto di sua nonna Syl, che parlava la lingua degli uccelli, e l’abbraccio di sua madre Hannah, dedita a celebrare più la morte che la vita. È grazie a questo cortocircuito familiare che a Ropshitz risuoneranno di nuovo risate perdute, che il messaggero farà ritorno in forme sempre più cangianti, e che Shiva infine guarderà negli occhi il proprio destino. "Città che ride", esordio di Temim Fruchter, fonde folklore yiddish, mondo queer e spiritualità in un’alchimia letteraria in grado di sprigionare il potere più grande e pericoloso di tutti: quello di una donna, finalmente libera, che ride – o forse grida – da sola nel bosco.
53

Il peso della galena. La storia della famiglia Sanna

Lanza, Laura
Editore: Rossini Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Il giovane e ambizioso sardo Giovanni Antonio Sanna sfida le convenzioni ottocentesche e riesce a costruire un impero personale grazie alla concessione mineraria ottenuta dal re Carlo Alberto sul campo di battaglia di Peschiera. La sua storia è emblema dell’eterno conflitto tra ricchezza e felicità, che coinvolge anche l’amata moglie Mariette e le quattro figlie: la volitiva Ignazia, la dolce Amelia, l’ingenua Enedina e la caparbia Zelì, quattro donne che cercheranno di ritagliarsi una personale felicità, pagando tutte l’amaro prezzo del peso della galena, il minerale estratto a Montevecchio. La storia della famiglia Sanna procede parallela a quella dell’Unità d’Italia attraverso le capitali di Torino, Firenze e Roma, offrendo un intimo spaccato sulle vicende che hanno caratterizzato il nostro Risorgimento, nel quadro di una rivoluzione industriale che, scardinando il sistema delle antiche ricchezze nobiliari, ha portato all’affermarsi di una nuova potente classe borghese.
54

Diversi modi di guardare l'acqua

Llamazares, Julio
Editore: Il saggiatore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
“Diversi modi di guardare l’acqua” è il romanzo di un malinconico ritorno a casa, il racconto corale di come la memoria attraversi sempre le generazioni. L’anziano contadino Domingo è morto con un desiderio incompiuto e i suoi familiari si incontrano per provare a esaudirlo: la moglie, che con lui ha condiviso tutto; i figli, che hanno abbandonato progressivamente l’abitazione dei genitori per lavorare in città; i nipoti, così distanti dal suo modo di vivere eppure ancora capaci di comprenderlo e ammirarlo. Si ritrovano davanti a un piccolo lago racchiuso dalle montagne, sul cui fondo giacciono invisibili agli occhi degli estranei le rovine di villaggi abbandonati e i ricordi dei vecchi abitanti come Domingo, ai quali un giorno qualcuno ha ordinato di andarsene e di farlo subito; la città sarebbe stata sommersa per la costruzione di una gigantesca diga, e loro avrebbero dovuto ricominciare una nuova vita da un’altra parte. Gli eredi di Domingo si riuniscono allora sulle sponde di quel lago per restituire il defunto al luogo cui è sempre appartenuto con lo spirito, ognuno costretto a confrontarsi su quella riva con il trauma che ha segnato la storia della famiglia. In questo romanzo Llamazares raccoglie le loro voci e i loro ricordi, la loro malinconia avvolta dallo stesso silenzio che circonda il paesaggio, disegnando così i contorni di una figura ingombrante e carismatica, un uomo duro ma gentile, saldo ma fragile, simbolo di un’epoca giunta alla fine, che non per questo è concesso dimenticare.
55

Ovunque andrò

Carlomagno, Piera
Editore: Solferino
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
«Quella notte, ai piani centrali del vecchio BeiArt di Pechino, qualcuno aveva visto qualcosa cadere oltre i vetri della camera da letto. Una grossa sagoma nera.» La sagoma è Raniero Monforti, imprenditore. Suicidio o delitto? La prima sospettata è, naturalmente, la moglie Tania, ma passano due anni prima che arrivi la vigilia della sentenza; ed è in quella notte di attesa che lei ricostruisce, per un uditorio immaginario, la storia di una morte forse annunciata. Tutta la storia, fin dall’inizio: perché la verità arriva da molto lontano. Da un paese chiamato Castrappeso, letteralmente tagliato in due da una frana che nel 1935 ha diviso a metà palazzo Di Salvia, segnando il destino di una famiglia. Dagli incredibili personaggi che attraverso quasi un secolo hanno costruito una dinastia e una fabbrica di pellami di successo, nella remota Basilicata. Dalle scelte dell’ultima erede di quella dinastia, Tania, e di suo marito Raniero che di quel patrimonio è stato l’ultimo custode, il traghettatore dell’azienda nell’era della globalizzazione e nell’Oriente misterioso e forse infido. Con "Ovunque andrò", Piera Carlomagno dà vita a una straordinaria metamorfosi di forme narrative, combinando la suspense del giallo internazionale con le atmosfere e la ricchezza di una grande saga famigliare lucana. Il risultato è un romanzo teso e incalzante, abitato da personaggi tanto eccentrici da scandire il Novecento, sorprendente fino all’ultima pagina.
56

Storie di padri storie di figli. Quattro generazioni a confronto

Polo, Andrea
Editore: Paesi Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Riavvolgendo il nastro dei ricordi, in questo romanzo generazionale Andrea fa scoprire ai suoi figli, Marco e Giovanni, le radici di un’avvincente storia di famiglia. Un viaggio ricco di emozioni attraverso un secolo di paternità. Cosimo è diventato padre nel 1910. Andrea, suo nipote, nel 2010, esattamente cent’anni dopo. Cresciuto tra i pascoli, Cosimo ha imparato a leggere e scrivere in prigione, durante la guerra. Tornato in libertà, ha fatto studiare tutti i suoi undici figli perché diventassero «migliori di lui». Andrea è nato quasi a sorpresa, otto anni dopo i suoi fratelli. Ha girato il mondo e fatto della scrittura e delle parole il proprio mestiere. Anche se i suoi genitori, e i suoi figli, non hanno mai ben capito quale fosse. In queste pagine, tutto si svela.
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Tracce

Bongrand, Caroline
Editore: Marietti 1820
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Valentine, una grafica freelance, è l’unica a prendersi cura del piccolo Milo, un bambino muto ma non sordo. Un giorno Milo inizia a parlare, ma lo fa in una lingua straniera e in circostanze inspiegabili: davanti a un telegiornale che mostra immagini di Salonicco. Valentine si ostina a cercare di svelare il mistero e scopre un segreto di famiglia: l’esistenza di una nonna ebrea di Salonicco il cui destino è stato tragico. Respinta deliberatamente dalla famiglia del marito francese perché sospettata di adulterio, non riuscì a vedere crescere i suoi due figli, che le furono portati via a Parigi negli anni Trenta. In questa trama, il presente rivela le tracce del passato.
58

Erano gli anni

Congiu, Daniele
Editore: Arkadia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Le vicende di una dinastia familiare caduta in rovina raccontate da un bambino di dieci anni la cui esistenza si divide tra il buio dell’inverno e l’accecante luce estiva del mare di Cala Cipolla. In un continuo alternarsi di epoche e personaggi, passando dalle due rovinose guerre mondiali al periodo del fascismo, dai “favolosi” anni ’60 all’avvento del web, pagina dopo pagina emergono i lati più drammatici o ironici dei protagonisti di un’opera corale che porta il lettore nella Cagliari del primo Novecento e in quella che poi si svilupperà grazie al boom economico e alla modernità. Immerso nella società un po’ sgangherata di un quartiere emarginato e periferico, a tratti violento, a tratti sublime nella sua umanità, il piccolo protagonista che diventerà poi adulto combatte la sua personale e quotidiana battaglia nel continuo scontro-incontro con le generazioni che l’hanno preceduto, mettendo in luce il confronto tra padri e figli, il bullismo, la fame, la povertà, ma anche la capacità di reagire, il desiderio di superare le avversità e le ingiustizie, di creare alla fine un proprio universo in cui finalmente sentirsi liberi.
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L'erede. Una storia ebraica

Galla, Tono
Editore: Ronzani Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Le vicende della famiglia Samodiani, ebrei sefarditi, conducono il lettore dalle atmosfere levantine della Salonicco belle époque, sullo sfondo del crepuscolo dell’Impero ottomano, al clima di Trieste infuocato dall’irredentismo italiano. Qui cresce il giovane Eliàs, riflessivo e brillante, in bilico tra tentazioni agnostiche e un ebraismo minato da dubbi di fede; trasferitosi a Vienna nel primo dopoguerra e poi a Berlino negli anni Trenta, è testimone della diffusione dell’antisemitismo e progressivamente rinsalda, vivendone le conseguenze in prima persona, l’appartenenza alla fede degli avi. Esule in Svizzera suo malgrado e stupito dall’indifferenza della società, si adopera per quanto possibile per proteggere la famiglia – di sangue e di spirito – dalle contingenze della Storia, fino al drammatico epilogo nella villa di famiglia a Trieste. Prefazione di Riccardo Calimani.
60

Storia naturale dei miei avi

Mammi, Gianfranco
Editore: Exòrma
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Che ne sappiamo dei nostri antenati? Ricordi forse il nome della tua bisnonna? E cosa sai dei tuoi trisavoli? Nulla, vero?! Eh già, spesso la storia della nostra famiglia non va oltre i nostri nonni, li abbiamo conosciuti, ci hanno accompagnato per un pezzo di strada, ma andando indietro nel tempo la memoria si perde. È quello che scopre il protagonista delle vicende qui raccontate, un quarantenne sfaccendato e senza ambizioni che, dietro lauto compenso di Antonio, il ricco e affermato fratello che vive in Canada, decide di avviare le ricerche per ricostruire il loro albero genealogico. L’indagine inizia a bordo della sua scalcinata utilitaria, per valli e colline ghiacciate alla ricerca di antichi registri indecifrabili, consultati in gelide chiesette di frazioni dimenticate. Aiutato dai parroci di paeselli arroccati sull’appennino e da un carrozziere del posto, affronterà l’ardua impresa scoprendo pian piano che la sua progenie è composta da poveri miserabili, anzi “miserabilissimi”, decimati da epidemie di colera e carestie, alle prese con povertà e pignoramenti. Lo scarso interesse iniziale, dovuto solo ai quattrini che riceve dal fratello, si trasformerà presto in vera e propria esaltazione, via via che i tasselli del puzzle andranno al loro posto. Una storia vera raccontata con stile scanzonato e ironico, tra bevute al pub con gli amici, situazioni rocambolesche e relazioni amorose senza costrutto. Unica consolazione, tornare a casa e trovare la gatta Pipetta ad aspettarlo con la sua imperturbabile dolcezza. Una sitografia ben documentata, in fondo al volume, vi darà tutti gli strumenti pratici per avventurarvi nella vostra personale ricerca e scoprire chi siete davvero.
61

Ogni singola assenza

Mongardi Elisabetta
Editore: Hacca
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Le donne protagoniste di questa storia lunga almeno tre generazioni si passano l’un l’altra un segreto da custodire: possono farcela da sole, anche senza padri, mariti, fratelli: «nelle loro storie gli uomini erano eventi atmosferici, incidenti capitati sulla strada per farle inciampare». Lo intuisce per prima Tina che è mezzo sorda e che alla risaia impara la resistenza; lo capisce Viola, che scrive lettere ai morti di famiglia e si fa ritrarre nuda senza provare vergogna; per Giada è l’istinto, o forse le stelle che a volte interroga, a dirle che il futuro è tutto nelle sue mani. E Ira, senza «confini spessi abbastanza per ripararsi dagli assalti esterni», che si ritrova a misurare il proprio spazio nel mondo attraverso distanze, allontanamenti continui. Ogni singola assenza è la storia di una famiglia, o meglio di una memoria familiare. La memoria delle donne che a essa appartengono e di quelle che hanno incrociato il loro cammino; un romanzo di formazione collettivo, un racconto non edulcorato di sorellanze, maternità, legami.
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Un orizzonte più scuro

Da Vela Beatrice
Editore: Nua
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Mentre l’Italia esce dalla Grande Guerra si intrecciano le vite di nuovi e vecchi personaggi che il destino ha deciso di unire. Dai ruggenti anni Venti allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la vita quotidiana di una generazione lontana si intreccia con storie e fatti straordinari, successi e fallimenti, lotte, guerre e rappresaglie. La Grande Guerra è finita, ma per i protagonisti dell’Ampolla di vetro è tempo di fare i conti con le sue conseguenze. Anita parte per insegnare in Sardegna e incontra una realtà di famiglie mutilate dal conflitto e di dispersione scolastica. Felice lotta con i suoi compagni perché anche in Italia scoppi la rivoluzione come in Russia. Nanni, insoddisfatto dell’armistizio e degli accordi di pace, trova in Mussolini e nelle sue idee una nuova ragione di vita. Verdiana non riesce ancora a conquistare quell’idillio familiare che tanto aveva desiderato. Nel tumulto del Biennio Rosso, le comunità di Castelfiorentino e Certaldo sperimentano speranze e illusioni, mentre l’orizzonte davanti a loro si fa sempre più scuro.
63

Il tribunale degli assenti

Corti, Giovanni
Editore: Il ciliegio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Che nesso potrà esserci tra Padre Gutierrez, capo inquisitore della curia milanese, il generale della marina argentina Raùl Ortega, uno dei comandanti dei voli della morte, Armerio, il libraio anarchico in epoca fascista ed Elio, il figlio del Podestà, annegato nel lago il giorno di Sant’Anna? Sono i nodi che il maresciallo Tulipano deve sciogliere per condurre in porto l’indagine in merito alle minacce ricevute da Carolina, una giovane donna. Una storia complessa in cui sono protagoniste tre donne, accomunate dalle ingiustizie subite e dalla medesima, originale, modalità di vendetta.
64

Il sonno degli altri

Petti, Maria Rosaria
Editore: Castelvecchi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Alla morte del padre – figura quasi leggendaria, uomo autoritario e sfaccettato, per molti versi affascinante quanto controverso – una donna sente il bisogno di riscoprire la propria parte bambina, quella sé dimenticata, rimasta sospesa all’età di vent’anni. È un viaggio a ritroso, un tuffo profondo in un secolo di storia italiana, dove si alternano la voce incantata della piccola sognatrice di un tempo e quella più lucida, ma ferita, della donna che è diventata. A soli tre anni, la bambina affronta un trauma, eppure, tenace come un fiore che si fa strada tra le rocce, trova rifugio nella forza dell’immaginazione: crea mondi incantati, popola la sua mente di storie e personaggi che la accompagnano negli anni. Ora, da adulta, esplora radici profonde di gioie e dolori, affronta antiche ferite con occhi nuovi, cercando non solo di comprendere, ma di trasformare ogni cicatrice in un percorso di crescita, accettazione e rinascita.
65

I Bonora

Pirelli Giovanni
Editore: Hacca
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
«Coesistono almeno due anime narrative in questo libro di Giovanni Pirelli: una risponde ai requisiti del romanzo imprenditoriale, l'altra riguarda la tipologia di quello resistenziale. Giovanni Pirelli aveva le carte in regola per cimentarsi con convinzione in entrambi i generi. Discendeva da una tra le più importanti famiglie della borghesia imprenditoriale milanese, i Pirelli appunto, la cui storia, almeno in potenza, non avrebbe sfigurato dinanzi a un modello letterario come I Buddenbrook di Thomas Mann, eppure non interpretò il ruolo dell'integrato, piuttosto quello del fuoriuscito, del ribelle, il ruolo cioè di chi rinuncia al peso di un'eredità morale e si allontana volontariamente da un possibile destino, preferendo rimanere ai margini dí un'identità e di un'appartenenza. Si potrebbe discutere a lungo sui motivi del rifiuto e magari rintracciarvi i percorsi più impervi, però di un dato bisogna essere certi: il gesto dipese anche da quel che egli visse e patì, come ufficiale dell'esercito, durante il secondo conflitto mondiale. «Quel Giovanni non esisterà più» scrive in una lettera alla sorella Elena. «Sono un altro, un ferito». C'è, nei Bonora, la storia di una famiglia in cui si riconoscono facilmente i tratti di quella d'origine. C'è soprattutto il patriarca morente che incarna i tratti di una generazione rimasta al centro di un mondo circostanziato, fatto di principi, in cima ai quali sventola l'etica del lavoro come modello di una civiltà. E poi finalmente ci sono i giovani: Michele, Andrea, i nipoti del patriarca, coloro ai quali sarà chiesto il sacrificio della vita o, meglio, sarà la vita a chiedere di scegliere da che parte schierarsi. Se può essere vera l'ipotesi che nella morte del patriarca si appalesano i sintomi della lotta dell'imprenditore Giovanni Pirelli con l'idea proiettiva di sé in fabbrica, è probabile sia vero anche che nell'epilogo del personaggio chiamato Andrea si svelino in controluce i fantasmi venuti ad agitare i giorni e le notti dello scrittore Giovanni Pirelli, quasi esistesse un legame sotterraneo tra loro due, a suffragare il perenne corpo a corpo tra persona che racconta e persona che viene raccontata, tra principio del vero e demone dell'invenzione» (dalla prefazione di Giuseppe Lupo)
66

Gibildonna

Primavera, Nunzio
Editore: Laurana Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Lavoro, fatica, resilienza. E ancora riscatto, passione, dignità. Sono solo alcune delle caratteristiche della famiglia Labò, piccoli coloni che, nel dopoguerra, con la Riforma agraria, diventano coltivatori diretti, piantando filari di vigne e mettendo anima e cuore nella produzione di vini pregiati. Nel baglio Labò, nucleo da cui tutto ha origine e a cui tutto ritorna, nascono e tramontano amori lunghi e travagliati, in una saga simile a quella di ogni famiglia delle campagne d’Italia. E come tutti i coltivatori, nel corso degli anni, la famiglia Labò si troverà ad affrontare ogni tipo di ostacolo: dalla crisi energetica alla siccità e ai cambiamenti climatici, confrontandosi con le emergenze alimentari, l’allarme metanolo, il caporalato e l’integrazione degli immigrati. Con delle certezze inossidabili: la presenza del vigneto primigenio, autentico genius loci da cui trarre forza, e il potere legante della famiglia, che vedrà nei consigli degli anziani patriarchi le soluzioni per superare momenti difficili.
67

Fior fane

Morante, Sara
Editore: CENCELLADA
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA a FUMETTI
Olga è una bambina che vive in un ambiente domestico soffocante e oppressivo, segnato dalla figura di un padre autoritario. Un mosaico di situazioni e vicende ci immergerà nella vita e nel mondo interiore di Olga fino all'adolescenza.
68

Palazzo Bosconegro

Debenedetti Marco
Editore: Manni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Tra le stanze di Palazzo Bosconegro si muove la famiglia Dosso: il capofamiglia Paolo, astuto e avido avvocato, l'ambiziosa moglie Virginia, i tre figli per cui il futuro è stato progettato dai genitori in ogni minimo dettaglio. Ma le vicende della vita, si sa, prendono pieghe inaspettate: gli amori, la politica, gli affari, gli intrighi riempiono le pagine di un romanzo che è affresco di una famiglia, di una società, di un'Italia che nella seconda metà del Novecento cambia fisionomia ma forse, in fondo, resta sempre uguale. Proprio come i quadri appesi alle pareti del Palazzo.
69

Donne di ginepro

Delrio Maena
Editore: Nati per Scrivere
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Piana d’Ogliastra, prima metà del Novecento. Anna sogna di andare a scuola per diventare maestra. Celeste non ha mai visto il mare. Caterina ha l’innocenza negli occhi e un cavallino di legno tra le dita. Tre vite diverse, accomunate dall’essere nate in una terra bella e spietata al tempo stesso, navigano a vista tra le rovine di un’infanzia amputata prima del tempo dalla cecità degli uomini. Orfane di affetti, piegate come ginepri solitari per non soccombere alla violenza del vento della vita, troveranno conforto tra le fredde mura di un collegio e lì, al riparo dalla crudeltà del mondo, sperimenteranno l’amore filiale, l’amicizia e il perdono, i soli sentimenti in grado di restituire un senso alla loro esistenza. Maena Delrio ci regala un romanzo corale ambientato in Sardegna, una storia familiare che attraversa il Novecento.
70

Il nido della capinera

Lupi Elia
Editore: Golem Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Sicilia, anni Cinquanta, una famiglia di contadini; un ragazzo dalle doti poco comuni e dalle idee chiare. Non c' è spazio per le vie di mezzo; per lui un'azione è buona o cattiva, anche se la vita lo porterà a commettere errori di cui dovrà pentirsi amaramente, fino a detestare se stesso. Il romanzo ne racconta la sfortunata vicenda e fotografa, in rapidi flash, spezzoni di vita di donne e uomini appartenenti a tre generazioni.
71

Tutto può succedere

Ziliotto Francesca
Editore: Capponi Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Con il centro storico di Verona a fare da sfondo, "Tutto può succedere" racconta la vita di una famiglia, in particolare di tre donne, Teresa, Lucia e Chiara, rispettivamente nonna, figlia e nipote. Teresa, una sessantanovenne tutta d’un pezzo, abbandonata in giovane età dal marito poliziotto Mario Corradi, ora vicequestore di Verona, vive le sue giornate tra viaggi, pranzi con le amiche, musica a tutto volume e dedicandosi alla nipote, grazie alla quale ha ritrovato il proprio equilibrio dopo le penose vicissitudini del passato. Lucia, figlia di Teresa e mamma di Chiara, è invece alle prese con le cure per una malattia che, seppur scoperta agli albori della sua formazione, la mette in crisi come donna e come moglie di Lorenzo. Chiara, una tredicenne dal cuore grande e buono, frequenta la scuola media e deve affrontare il delicato problema del bullismo. Un giorno, come un fulmine a ciel sereno, si presenta alla porta di casa Carlo, figlio di Teresa e fratello di Lucia, chiedendo aiuto alla famiglia perché ricercato dalla polizia. Segreti inconfessabili verranno a galla, incomprensioni e furibondi litigi metteranno alla prova tutti i protagonisti. Ma ogni famiglia ha una base da cui ripartire; in questa, sicuramente, il nuovo legame tra lo zio Carlo e Chiara sarà il presupposto essenziale per compiere le loro scelte personali e guardare al futuro, il tutto arricchito da inaspettati e sconvolgenti colpi di scena.
72

Le circostanze fragili. L'ombra di Pirandello

Asaro Virginia
Editore: Navarra Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Virginia Asaro ricostruisce la storia vera e sofferta della sua famiglia anche mediante l'accesso agli Archivi storici di Agrigento, con la trascrizione dei documenti originali. La storia di Francesca e di Antonietta Portolano, l’intreccio indissolubile delle “circostanze fragili” viene finalmente raccontato nel romanzo che Virginia Asaro dedica alla sua bisnonna. Sono le donne di Girgenti a prendere la parola, troppo spesso considerate un'appendice senza verbo, le cui vicende personali ruotano intorno alle controverse figure di Luigi Pirandello e di Calogero Portolano. Scenario delle vicende è la Girgenti a cavallo dei primi del ‘900, dove Calogero Portolano, rimasto vedovo da alcuni anni, intrattiene una lunga relazione con la giovane Francesca. A ostacolarli saranno i figli, ancor più dopo il matrimonio di Antonietta con Luigi Pirandello. Antonietta, più di tutti, subirà i contraccolpi delle turbolenze familiari innescate dalla relazione di Francesca e Calogero e, fatta internare dal marito, passerà la maggior parte della sua vita in un ospedale psichiatrico. Due diverse fragilità quelle di Francesca e Antonietta, due storie dolorose e, al contempo, coraggiose.
73

L'altalena e la magnolia

Giuliano Mariagiovanna
Editore: Capponi Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Agli inizi del Novecento, molte famiglie italiane lasciavano il proprio Paese per cercare fortuna in America. Storie che si intrecciano tra loro attraverso la speranza e il sacrificio. Questa è una di quelle storie, con una differenza: non racconta di partenza, ma di ritorno. E per Consiglia, figlia di emigranti italiani, nata e cresciuta a Boston, si tratta di un ritorno difficile e sofferto. Riuscirà ad adattarsi alla sua nuova vita in Italia, pur avendo lasciato il cuore dall'altra parte dell'oceano? "L'altalena e la magnolia" esplora la paura di perseguire i propri sogni, l'eterna lotta tra il passato e il presente e il valore delle connessioni umane. In una narrazione intricata di amore, perdita e rinascita, il romanzo offre il ritratto di una famiglia come tante che ha attraversato distanze e generazioni per trovare la propria identità.
74

Il tempo scorre

Pasqua Cesare
Editore: Robin
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Rapito dagli avvenimenti che si susseguono nella sua mente, un anziano scrittore, ormai disilluso, non riesce a separarsi dai suoi personaggi, nonostante gli inviti del suo editore. La storia di una famiglia travolta dalla guerra si aggroviglia, allora, con altre narrazioni in un caleidoscopio di storie diverse.
75

Vico Fissale. La ricerca

Scala Camilla
Editore: 1886 Publishing
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Quanti eventi concorrono ad una nascita? E quante vite? E quante premature morti? I ricordi dei racconti familiari muovono una ricerca. Da essa emerge la trama di tanti destini che si intrecciano a cavallo di due secoli, fino ad una nascita. Una storia vera e verosimile, ripercorsa e ricomposta nelle sue atmosfere con gratitudine e commozione.  
76

Un milione di giorni

Pagano Flavio
Editore: Fuorilinea
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
77

Villa ombrosa

Spiota Luigi
Editore: Europa Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
In "Villa Ombrosa", Luigi Spiota intreccia magistralmente il mistero di un'antica leggenda marinaresca con il dramma familiare di una casa avvolta nel mistero, situata nella pittoresca Varazze. Dal 1508, quando marinai coraggiosi navigavano mari tempestosi, fino al 1964, anno in cui una famiglia si trova a confrontarsi con i segreti sepolti della villa, il lettore è trasportato in un viaggio attraverso il tempo. Raccontando storie di coraggio, superstizione e legami familiari, Spiota esplora il confine sottile tra il reale e l'immaginario. Villa Ombrosa è un romanzo che cattura l'essenza del mistero e l'importanza della storia, invitando il lettore a scoprire i segreti nascosti dietro le sue antiche mura.
78

Il fabbro di Ortigia

Raudino, Giuseppe
Editore: Bibliotheka Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Ortigia, anni '20. Currò, figlio del fabbro, vive la sua infanzia alla periferia del Regno d'Italia, fra bellezza e miseria, provincialismo e gloria. Da bambino assiste alla visita in città del re Vittorio Emanuele III, e respira la sempre più soffocante attività di indottrinamento fascista. Sullo sfondo, la radio e i giornali riportano l'eco pomposa delle campagne d'Africa e la retorica mussoliniana. Allo scoppio della II guerra mondiale, si imbarca sull'incrociatore Duca degli Abruzzi, viene fatto prigioniero dai tedeschi, ma riesce a fuggire e ad unirsi ai partigiani. Un romanzo di formazione che, attraverso la storia di un uomo, racconta la Storia di un intero Paese, un'Italia dilaniata dal conflitto bellico e in balia di una politica insensata.
79

Cercando Elettra. Storia di fantasia che prende spunto da luoghi e personaggi reali

Prati Paola
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
[...] È incredibile come la vita sia una ruota che gira, e le situazioni possano ritornarci capovolte. Meglio andare sempre fieri delle proprie azioni. A grandi dolori possono seguire grandi gioie e a momenti di abbondanza possono seguire momenti di difficoltà. Io avevo già sperimentato dei cambi di questo tipo, per cui la vita mi aveva regalato flessibilità e coraggio, elementi indispensabili per sopravvivere, anche all'altro capo del mondo. [...] Elena Formenti Napoleon ha lasciato Milano e da qualche anno si è stabilita sul lago di Garda, nella casa della sua famiglia, la Villa Elettra. Alla morte dei genitori, e dopo la fine del suo rapporto con Luca, ha deciso di tornare alle origini. In quattro e quattr'otto, ha ceduto all'ex compagno di vita la quota della società di import-export che avevano avviato assieme, e si è apprestata a ricominciare da zero. Grazie all'aiuto di una vecchia compagna di liceo ritrovata ha aperto un piccolo atelier di gioielli fatti a mano, con materiali di riciclo, e il lavoro va discretamente. Proprio quando sta cominciando a trovarsi bene nella sua nuova vita, le succede un fatto del tutto imprevisto, che la porta a fare un viaggio nel passato. Un giorno riceve uno strano messaggio sul suo sito web da un certo Markus, che dice di avere notizie della sua casa negli anni dalla fine dell'Ottocento allo scoppio della prima guerra mondiale. Tra i due inizia una corrispondenza che diventa via via più fitta. La nonna di Markus, la signora Edda Bauer, a quel tempo aveva trascorso la sua infanzia nella Villa Elettra ed era tornata a rivederla nel 1981 con il marito. I coniugi, già anziani, nel corso degli anni erano mancati entrambi, ma Edda aveva parlato a lungo con il nipote della vita d'allora e aveva lasciato lettere e fotografie. Dal racconto di Markus, Elena viene a conoscenza di molti fatti a lei sconosciuti, sia sulla casa che sulla sua famiglia, in particolare sulla nonna Maria…
80

Gli Aldobrandi. Una storia del Sud

Caprarella Marcello
Editore: Calibano
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
La storia della famiglia Aldobrandi dall'Unità d'Italia al secondo Dopoguerra. Un affresco di diverse fasi della storia nazionale visto attraverso il prisma, spesso opaco, delle vicende del capostipite e dei suoi discendenti: brigantaggio, età giolittiana, Prima Guerra Mondiale, avvento del Fascismo, arrivo degli americani, le difficoltà dell'immediato Dopoguerra, il boom economico e l'emigrazione verso il Nord Italia. La voce narrante è Pietro, fascista irredento e al contempo deluso dal proprio credo politico.
81

Marginali esistenze. Diciotto pezzi facili e sei interludi

Ciervo Amerigo
Editore: Guida
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Misto di storia e di invenzione, "Marginali esistenze" ricostruisce, incrociandole con gli accadimenti e lo sfondo culturale di ogni epoca attraversata (fino alla seconda guerra mondiale, alla Resistenza e al dopoguerra), le “piccole” vicende, attraverso i secoli (dalla metà del XVII secolo all’inizio degli anni Cinquanta del XX), di un ceppo familiare della Campania “infelix”, osservandone crescita e metamorfosi, «fantasmi » tirati fuori «dal buio del tempo». Il filo rosso che lega personaggi, luoghi e situazioni è la marginalità. La vita popolare viene osservata, con attenzione all’antropologia e al folklore, attraverso lo sguardo empatico di chi se ne sente erede.
82

La seconda vita

Busanelli Matteo
Editore: Riccardo Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Un romanzo che intreccia la storia personale e collettiva, viaggiamo attraverso il tempo e i legami che definiscono chi siamo. "La seconda vita" esplora le vite di tre generazioni, connesse da un inesorabile filo di coraggio, amore e appartenenza. Un romanzo che celebra il potere delle radici e del ricordo, invitando il lettore a esplorare le proprie connessioni con il passato e a riscoprire il proprio posto nel mondo.
83

Arduin il rinnegato

De Mari Silvana
Editore: Ares
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
“Quando l’ultimo drago e l’ultimo elfo spezzeranno il cerchio, il passato e il futuro si incontreranno, il sole di una nuova estate splenderà nel cielo”. Gli Orchi attaccano: con la più ignobile delle vigliaccherie abbattono il potere degli Elfi. Il Regno degli Uomini resta disarmato. Invaso, diventa una landa desolata di fango, alberi bruciati e teste mozzate issate sui pali. Resiste un ultimo nucleo di combattenti comandati da una principessa sedicenne indomita ma senza speranza, finché un giovanissimo guerriero non compare dal nulla e fa di questa terra di dolore e terrore una fucina di eroi. Coloro che hanno letto i romanzi L’ultimo elfo e L’ultimo orco conoscono già la figura di Arduin il Vincitore, che 300 anni prima della nascita dell’ultimo elfo aveva salvato il Mondo degli Uomini invaso dagli Orchi, ma sanno anche che le cronache danno di lui poche, contrastanti versioni. Queste pagine raccontano la sua storia. Il suo vero nome è Arduink, ed era un orco che per amore di una donna aveva combattuto per gli uomini e li aveva guidati alla vittoria, sacrificando la propria anima. Il libro è dedicato a tutti gli orchi che hanno combattuto per gli uomini. Il senso di responsabilità e il libero arbitrio sono due capisaldi di questo romanzo: noi siamo le nostre scelte, non il nostro sangue.
84

L'uomo con l'organetto

Ganotakis Thalia
Editore: Aletti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Celato sotto la figura dell'Arcano dei Tarocchi, il Matto, l'autrice percorre, attraverso le vicende di due famiglie – la famiglia Ferrero (italo-greca) e la famiglia Erdem (turca) gli avvenimenti che hanno contrassegnato l'Europa negli anni Sessanta e Settanta. Ambientato in parte in Grecia, successivamente in Italia e in Francia, il romanzo propone l'implicazione del destino nelle vicissitudini umani. Alla stregua del Matto, l'uomo con l'organetto percorre le vie del mondo spingendo il suo carillon. L'incontro “casuale” con Marco Ferrero cambia la sua sorte. Anche la famiglia Erdem deve fare i conti con gli avvenimenti politici in Grecia, alterando i propri piani. Spinto dall'immaginazione e dai suggerimenti prodigati dai tarocchi il Matto pensa di aver tessuto una trama ideale quando si imbatte sulle travolgenti forze oscure. Il libro rappresenta la consapevolezza, eredità regalata al mondo dal Matto prima di scomparire insieme all'uomo con l'organetto.
85

L'Ovest è l'Est visto dall'altra parte

Capacciola Massimo
Editore: Bertoni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Una saga familiare lunga più di duecento anni che dalle fredde pianure del Montana (USA) porta Robert a ricercare quel che deve essere trovato: le proprie radici in un paese italiano dell’Umbria, Gubbio. Il protagonista del romanzo è un lontano discendente di quella schiatta contadina, insoddisfatto per le contraddizioni di una nazione americana in difficoltà. Egli, come un figlio assetato di verità sulla origine della propria famiglia, che vaghe notizie riferiscono meticcia, parte alla ricerca di sé stesso attraversando a ritroso l’oceano, inconsapevole della trasformazione dolorosa ma necessaria che l'attende. Scopre, dopo un accurato sopralluogo umbro, una serie di personaggi che prima infiammano e successivamente placano la sua sete di curiosità, essendo ormai in crisi di identità per le sue numerose e variegate ascendenze. Troppo diverso è il panorama che Robert trova al suo arrivo in Italia a confronto con gli sconfinati spazi del West da cui proviene. Ne uscirà trasformato tanto da desiderare un futuro girovago da emigrante perenne, come la famiglia d’origine che ha segnato l’evoluzione del micromondo, di qua e di là dell’oceano, a Ovest come a Est.
86

Dall'alba al tramonto. L'eco dei ricordi

Ruoti Antonio Donato
Editore: Esperidi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
“Dall’alba al tramonto” è l’opera di esordio di Antonio D. Ruoti che racconta la storia della sua famiglia a partire da quella particolarissima del nonno paterno Antonio, passando per quella del padre, deceduto prematuramente, e sfiorando la propria, in virtù, come recita il sottotitolo de’ “L’eco dei ricordi”. Afferma infatti l’autore che se i ricordi si perdono e “se manca la memoria, la vita di ognuno rischia di soffocare nel nulla”.
87

Madera

Ebano Gabriella
Editore: Area Navarra
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Un fatto di cronaca realmente accaduto nella Sicilia del secondo dopoguerra dà il pretesto a un anziano uomo all’avvio di un lungo e tardivo percorso di pentimento. La narrazione trae spunto dalle vicende della famiglia paterna dell’autrice, con il trauma subito dal nonno, lasciato alla Ruota appena dopo la nascita da un padre ricco e di famiglia importante. Una storia di abbandoni e ricerca delle origini, andando indietro nelle generazioni di un casato siciliano che affonda le sue lontane radici in terra di Spagna, con avvenimenti reali che fanno da sfondo alle vicende, tra fantasia e realtà, dei personaggi, primo fra tutti l’energica ed eclettica Amalia Madera. Sono ripercorse le tumultuose vicende storiche a cavallo tra la fine del Settecento e l’intero Ottocento, tra rivoluzioni e sconvolgimenti epocali che hanno ridisegnato interi territori. Passione, impegno e coinvolgimento emotivo in un romanzo che vede anche la presenza di personalità eccezionali, come Mozart e Nadar.
88

Papaveri rossi

Vivacqua Maria Marcella
Editore: Bartolina Editoria Digitale
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
"Papaveri rossi" è un amarcord che racconta la storia di una famiglia che dalla Calabria si è dovuta trasferire a Spalato durante la Seconda guerra mondiale. Il racconto parte dal novantesimo compleanno di Romana, una disabile che vive da sola in un grande edificio. In realtà un compagno di vita ce l’ha, è Willy, una colomba, che puntuale di buon mattino passa sul davanzale della finestra a salutarla. E di mattina arriva anche Lea, un’infermiera dei servizi sociali, che l’aiuta nelle incombenze personali. Ma una mattina alla porta di Romana bussano in tanti per festeggiare l’importante traguardo dei novannt’anni. Lei trascina i suoi visitatori in un viaggio nel suo passato che ci riporta al tempo della Seconda guerra mondiale e agli eccessi del regime fascista. È un libro che racconta di una famiglia oppressa dal regime, ma incapace di opporre rifiuti. Di una famiglia, come tante che vissero quel periodo nel quale non si poteva osare di esprimere idee proprie e non si poteva dire di “no” a un colonnello tedesco e a un podestà di Mussolini. Ma è anche un libro di amore e di coraggio di donne capaci di assumersi le proprie responsabilità e di uomini che cercano di evitarle.
89

La madre del vento

Fenu Emma
Editore: PubMe
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
A Guelar, un piccolo borgo di pescatori sulla costa sarda, le vite di Dalida e Lucia si intrecciano tra le ombre di antiche leggende e le cicatrici di un passato tormentato. Dalida è segnata da un dono inquietante che ha profondamente influenzato la sua esistenza, fino a condurla tra le mura di un manicomio. Lucia, alla ricerca delle proprie radici, scopre il destino che lega entrambe, fatto di sensi di colpa e segreti. Attraverso una serie di rivelazioni strazianti e sconvolgenti, emerge un affresco familiare su cui pesa il fardello dei ricordi e una maledizione che ha segnato un’intera generazione. Al centro, la figura enigmatica della Madre del Vento, un’entità potente e ambigua, una presenza misteriosa che governa le acque, i venti e le tempeste, più reale di una madre di carne. Un romanzo che esplora la profonda eredità dei traumi familiari, sfumando i confini tra realtà e mito. Un un viaggio tra dolore e redenzione che conduce il lettore nell’oscurità della mente e del cuore, in uno spazio dove il mondo dei vivi e quello dei morti si incontrano.
90

Il treno dell'Adriatico

Angelucci Giuliano
Editore: Booksprint
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Il sogno di Giuseppe è liberarsi da un'esistenza di stenti e qualche volta di fame, raggiungendo il mondo invisibile di là dal poggio. L'occasione si presenta con la progettazione del tunnel ferroviario che passa sotto la sua collina, necessario perché la ferrovia possa raggiungere la costa adriatica a lui vicinissima, eppure mai vista prima. In pochi anni Giuseppe da bracciante diventa imprenditore e poi capostipite di una famiglia tra le più importanti della città. Mentre si posano i binari di una ferrovia interminabile che corre lungo l'Adriatico, grazie al lavoro indefesso di un pugno di braccianti, egli trova il modo di mettere al mondo diversi figli che abbandona nelle braccia di balie occasionali, per riprenderli al ritorno quando sono ormai svezzati. Il racconto si sgomitola su personaggi di più generazioni, tutti ricchi ma tutti segnati, come il primo, da un proprio ineludibile dramma personale. Anche quando alla prima famiglia si interseca, per vicende di amore, ad una seconda altrettanto importante, il destino non cambia anche se si arricchisce di svolte curiose e imprevedibili. Siamo ormai all'inizio del secolo scorso, i mutamenti sociali sono rapidi come la geografia della città che si ingrandisce confondendosi con la periferia fino ad allora inesistente. Protagonista diventa la città stessa, circoscritta in un triangolo tra il fiume, la spiaggia ed il tracciato della ferrovia. Di questa città insignificante fino all'arrivo della linea ferroviaria, la famiglia segna il destino al passo con i tempi, poi si sgretola come le sue mura, abbattute da un sindaco progressista ed ignaro di distruggere anche la storia che quelle pietre racchiudevano e proteggevano.
91

Amarcord

Puntelli Giammarco
Editore: CN
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
"Amarcord" è il romanzo d’esordio di Giammarco Puntelli, già conosciuto autore di saggistica d’arte contemporanea e di manuali di personal e business coaching. È il racconto di una famiglia italiana attraverso la voce di più generazioni. Dodici storie che sono vere e proprie sliding door che determinano il percorso dei personaggi. Sullo sfondo, la storia d’Italia dal 1953 al 2024: più di settant’anni visti dagli occhi di uomini e donne del Belpaese che scoprono, un giorno dopo l’altro, il significato della vita.
92

La strada per le stelle

Tosca Isabella
Editore: Elpo Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
“...in quell’istante stava dimenticando tutto, lì sul confine incantato tra il mondo della realtà e quello della fantasia che era la scena”. È la passione per la lirica a guidare il cammino di Giovanni, a spingerlo con energia verso il futuro. La strada per le stelle è una saga familiare che attraversa tutto il Novecento e si intreccia con la storia italiana: le guerre, la fame, la fatica, unite all’insopprimibile capacità di rialzarsi e ripartire. Cos’è la vita se non un abbraccio flessuoso che raccoglie amore, sofferenza e si nutre di passione? Come quella per la voce di Caruso “che usciva dal grammofono quel giorno al mercato...”
93

L'odore della carta

Bufi Stefano
Editore: Bertoni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
L’odore della carta è quello dei vecchi documenti, delle lettere, delle fotografie che consentono all’autore, insieme ad alcune testimonianze dirette, di ricostruire la storia della sua famiglia. Si muove tra saga familiare, “memoir” e cenni autobiografici quest’opera che racconta alcune delle vicende che hanno caratterizzato la vita di una famiglia borghese tra Narni, Terni, Roma e luoghi del mediterraneo e dell’Africa, attraverso quasi settant’anni, dalla fine dell’Ottocento agli anni cinquanta del Novecento e oltre. L’arrivo a Narni delle famiglie di origine; le vicende dello zio della madre, militare di carriera, dalla Cirenaica alla Grande Guerra, dalle colonie africane fino al secondo conflitto mondiale; la struggente parabola di vita del nonno; la storia sentimentale della madre; gli episodi legati alla Seconda guerra mondiale; la rinascita del primo dopoguerra, sono tutte vicende che raccontano una storia privata densa, ricca e accattivante, sotto la quale scorre inevitabilmente la grande storia pubblica del Novecento.
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Drakkar. Storia di una famiglia

Papadontis Leone
Editore: Schena Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Un affascinante affresco, che descrive la storia di una nobile famiglia, dalle origini, nell’Alto Medioevo, fino ai giorni nostri. Leone Papadontis, giornalista e scrittore di origini greche, sviluppando il racconto del suo personaggio principale, qui dipinge un quadro complesso, sorprendente e dalle infinite sfumature, in cui i dettagli storici si mescolano brillantemente con i profili psicologici dei protagonisti. Nella trama il pubblico ed il privato si alternano mirabilmente nel flusso continuo di una narrazione lunga più di mille anni.
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Aneddoti di una normale famiglia triestina

Frausin Giovanni
Editore: La Forgia Press
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
“Aneddoti di una normale famiglia triestina” è un viaggio coinvolgente, attraverso epoche e luoghi, tra le storie uniche delle famiglie Frausin e Palutan nel corso del Novecento. Sullo sfondo di una magica Trieste, città che ne ha plasmato le vicende familiari, Giovanni Frausin dipinge il suo intimo ritratto di un territorio straordinario e delle vicissitudini della sua famiglia che lo ha abitato. Mentre i Frausin sperimentano estremizzazioni economiche e grande libertà, i Palutan, con il nonno Gino protagonista, influenzano il destino della città nel dopoguerra. In un contesto cosmopolita tipicamente triestino, persuaso dalla forza del matriarcato fin dall'Ottocento e dall’oscillazione tra emancipazione assoluta e rigido sistema educativo austro-ungarico, l’autore delinea la quotidianità dei protagonisti, che si estenderà oltre la città. Seguiremo, difatti, la loro emigrazione a Milano negli anni '50, esplorando, attraverso le descrizioni attente di Giovanni Frausin, l’incredibile capacità delle due famiglie di mantenere quel file rouge di adattamento ai molteplici cambiamenti esistenziali.
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La pescivendola di Livorno

Rossi Renato Olpher
Editore: 96 rue de-La-Fontaine Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Livorno, secondo dopoguerra. Al porto antico della città la storia di una potente famiglia di armatori si intreccia con quella di una giovane pescivendola nel racconto dei personaggi che frequentano il banco della donna; alcuni tragici avvenimenti del passato non sembrano essersi esauriti dopo la morte di chi ne fu protagonista. Per sua natura coriacea e di carattere, la ragazza vuole capire cos’abbia scatenato questi oscuri eventi, che vedono coinvolti suo padre e l’amatissima zia Italia. Si narra di vite perdute, trascinate tra stenti, sopraffazioni e rancori, che non trovano pace neppure quando il cielo sopra la città, in uno squarcio d’azzurro, riacquista un po’ di speranza. Per la bella pescivendola si prospetta un’amara verità. Un velo di mistero copre Livorno in un avvincente giallo esoterico.
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Il baule

Ottombrino Federica
Editore: Rossini Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
In una delle più grandi e antiche proprietà private di Capo Miseno, a 30 chilometri da Napoli, sulla strada che porta al faro galleggia una casa. Negli anni '30 una donna, Maria, se ne innamora e riesce ad acquistarla all'asta. Inizia una discendenza, tutta al femminile, di donne legate visceralmente a questo luogo. Cinquanta anni di lettere, foto e diari hanno permesso di non perdere traccia delle loro passioni, delle loro debolezze, sofferenze e bugie. Si intrecciano più storie, le vite che girano intorno alla casa e che sembrano sgretolarsi. Eppure, ineluttabile, resta la potenza di fuoco della casa, che a dispetto del tempo, vive eterna.
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L'edera. Storia vera di una famiglia carnica del secolo scorso

Tacus Serse
Editore: Passione Scrittore selfpublishing
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
I fatti descritti sono stati vissuti da una famiglia che viveva in un paesino carnico, a Cludinico nel comune di Ovaro (UD). Il libro segue le vicissitudini di sei fratelli e dei loro genitori partendo dal 1924 fino al 1983, quando si sono fatti ritrarre, tenedosi uniti l'un l'altro, con un ramo di edera in mano. Era diventato il simbolo della loro unione e le loro facce parlano molto di più di quanto non lo abbia fatto io scrivendo il libro.
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Quando le donne non si arrendono. Una saga familiare nel declino del Sud e la perseveranza di generazioni di donne sole

Carbonaro Yvonne
Editore: Kairòs
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Il romanzo si snoda attraverso una saga familiare, che disegna il declino delle fortune di una famiglia benestante legato al declino delle fortune del Meridione dopo l'Unità, e sulle riflessioni che ne derivano. Evidenzia la resistenza e il coraggio di far fronte alle avversità, pur con scarse risorse, da parte di una dinastia di donne intelligenti e risolute, rimaste da sole, generazione dietro generazione, per l'accanirsi di eventi storici e familiari. Emergono ritratti femminili, delineati nelle specifiche peculiarità i ciascuna, con pregi e difetti, e nella capacità di perseverare pur tra gravi difficoltà. Dal confronto tra quei vissuti si evince come i comportamenti siano legati al mutare dei tempi e delle circostanze socio-politiche e dallo stato della condizione femminile vigenti nel momento storico di cui ognuna è parte. La narrazione, con una scrittura leggera ma emotivamente intensa, restituisce i ritmi della vita del passato e le abitudini di un ambito agricolo meridionale, strettamente collegate alle condizioni economiche. Riporta alla saggezza antica di una volta e ne ricostruisce l'atmosfera con toni pacatamente elegiaci e insieme garbatamente ironici. Il riferimento alle graduali trasformazioni dovute allo scorrere del tempo sottolinea il passaggio dalla crisi di un mondo destinato inesorabilmente a scomparire, alla maturazione di un diverso concetto del vivere, del costume e soprattutto di una vera parità di genere che tarda a realizzarsi.
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La famiglia Stella

Vitrano Massimiliano
Editore: Bookabook
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
La scomparsa misteriosa di Donna Carmela scuote le fondamenta della famiglia Stella, innescando suggestioni profonde e sconvolgenti. Con il cuore in tumulto e una determinazione inarrestabile, ogni membro della famiglia si lancia in un’avventura intensa e appassionante alla ricerca della verità. In questa odissea familiare, la famiglia Stella affronta misteri, legami familiari indissolubili e dimensioni nascoste, guidando la propria ricerca verso una profonda riconciliazione e una nuova comprensione del potere inestimabile dell’amore e della memoria.

Pubblicato in DATI il 10/12/2024