Speciale Generi: Saghe familiari

Le saghe familiari sono un genere letterario tra i più longevi e i più apprezzati della letteratura. Proponiamo quindi 100 titoli pubblicati tra dicembre 2022 e novembre 2023.

Potete trovare altri titoli in RICERCA AVANZATA inserendo: SOGGETTO THEMA: Vita familiare ; Saghe generazionali.

1

La portalettere

Giannone, Francesca
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Salento, giugno 1934. A Lizzanello, un paesino di poche migliaia di anime, una corriera si ferma nella piazza principale. Ne scende una coppia: lui, Carlo, è un figlio del Sud, ed è felice di essere tornato a casa; lei, Anna, sua moglie, è bella come una statua greca, ma triste e preoccupata: quale vita la attende in quella terra sconosciuta? Persino a trent'anni da quel giorno, Anna rimarrà per tutti «la forestiera», quella venuta dal Nord, quella diversa, che non va in chiesa, che dice sempre quello che pensa. E Anna, fiera e spigolosa, non si piegherà mai alle leggi non scritte che imprigionano le donne del Sud. Ci riuscirà anche grazie all'amore che la lega al marito, un amore la cui forza sarà dolorosamente chiara al fratello maggiore di Carlo, Antonio, che si è innamorato di Anna nell'istante in cui l'ha vista. Poi, nel 1935, Anna fa qualcosa di davvero rivoluzionario: si presenta a un concorso delle Poste, lo vince e diventa la prima portalettere di Lizzanello. La notizia fa storcere il naso alle donne e suscita risatine di scherno negli uomini. «Non durerà», maligna qualcuno. E invece, per oltre vent'anni, Anna diventerà il filo invisibile che unisce gli abitanti del paese. Prima a piedi e poi in bicicletta, consegnerà le lettere dei ragazzi al fronte, le cartoline degli emigranti, le missive degli amanti segreti. Senza volerlo - ma soprattutto senza che il paese lo voglia - la portalettere cambierà molte cose, a Lizzanello. Quella di Anna è la storia di una donna che ha voluto vivere la propria vita senza condizionamenti, ma è anche la storia della famiglia Greco e di Lizzanello, dagli anni '30 fino agli anni '50, passando per una guerra mondiale e per le istanze femministe. Ed è la storia di due fratelli inseparabili, destinati ad amare la stessa donna.
2

Il primo sole dell'estate

Raimondi, Daniela
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È una casa fredda, quella in cui cresce Norma, in cui i genitori non si separano per quieto vivere e gli abbracci si contano sulle dita di una mano. Forse è per questo che, quando Norma è lontana dalla famiglia, tutto le sembra più bello. Come le estati passate dai nonni, a Stellata, un paesino in cui il tempo sembra essersi fermato ed è reso ancora più magico dai racconti di nonna Neve, che parlano di una famiglia di sognatori e di sensitivi e della zingara che ha segnato la loro strada. E poi, sempre a Stellata, c'è Elia, compagno di giochi e di confidenze. Tuttavia, quando l'infanzia cede il posto all'adolescenza, Norma scopre di avere paura dei nuovi sentimenti che la legano a Elia e decide di interrompere la loro amicizia. Passeranno molti anni prima che i due si ritrovino a Londra e il loro rapporto si trasformi in un amore adulto e totalizzante, ma il destino sta scrivendo per lei un'altra pagina, una pagina che è incominciata a Stellata e finirà molto lontano, in Brasile. Perché i sogni hanno sempre un prezzo e la felicità è un dono che si conquista attraverso la fatica.
3

Una piccola formalità

Gazzola, Alessia
Editore: Longanesi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Rachele sa bene che cosa va di moda e che cosa no, ed è da sempre una grande esperta dei trend del momento al punto che l'ha reso il proprio lavoro: nella Milano più divertente, tra un aperitivo con gli amici nell'ultimo locale aperto e un evento privato, lei scrive di lifestyle sulla notissima rivista Chic&Glam. Quindi se di eredità, atti notarili e faccende giuridiche connesse non ne sa nulla è ampiamente giustificata. Per esempio: perché mai dovrebbe fare come vuole suo padre e rinunciare a scatola chiusa all'insolita proprietà che suo zio le ha lasciato? Le sembra una follia e, in più, il suo intuito da giornalista le suggerisce che in quel lascito c'è qualcosa di interessante. Forse si sta lasciando suggestionare, ma sarà che lo zio lei non se lo ricorda nemmeno, visto che era la pecora nera della famiglia; sarà che suo padre si rifiuta persino di fare il suo nome; sarà che le circostanze della sua morte non sembrano chiarissime... ma tutta questa storia la intriga, e non poco. Rachele rispolvera allora un vecchio contatto della sua rubrica, un compagno del liceo che per una curiosa coincidenza del destino è diventato notaio. Al nome di Manfredi Malacarne risponde un trentenne affascinante e tremendamente disponibile... Proprio quando, per un'altra curiosa coincidenza del destino, la storia con Alessio, il fidanzato storico, è giunta a una svolta davvero sorprendente. Nel tentativo di svelare il mistero relativo all'eredità e a certi segreti di famiglia, Rachele si ritroverà a capire che le cose che non sa sul mondo (e, soprattutto, su di lei) in realtà sono molte di più e che sarà piuttosto entusiasmante scoprirle tutte...
4

Il cognome delle donne

Tamigio, Aurora
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che “non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l’unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle”. È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un’osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt’intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un’eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all’estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri.
5

Genitori cercasi

Vitali, Andrea
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«Cominciamo dal nome, Velarus. Lo scelse quella scema di mia madre. L’idiota che era mio padre non si oppose, e così fu». Sullo sfondo della ricca e fin troppo operosa provincia del Nord Italia, la sfrenata tragicommedia di un ragazzino con una famiglia di disgraziati. Il padre e la madre di Velarus non sono quel che si dice due tipi amorevoli. Del resto come potrebbero esserlo dei faccendieri sempre in viaggio, sempre attaccati al telefono, sempre impegnati a comprare e a vendere. Anche la nascita di un figlio è per loro una semplice transazione. Solo che poi non hanno né il tempo né la voglia di occuparsene, preferiscono scaricare l’impiccio su uno strampalato tassista e sulla sua altrettanto bizzarra moglie infermiera. Così il bambino viene lasciato in custodia un po’ a chi capita: comincia per lui una lunga teoria di «affidamenti». Tutto questo, però, produce nel piccolo uno strano fenomeno fisico, qualcosa di davvero eccezionale. Ed ecco che nella testa dei genitori guizza l’idea di combinare l’ennesimo affare della vita, il più redditizio. A quel punto, la vendetta di Velarus prende il via.
6

Incontro alla villa delle stoffe

Jacobs, Anne
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Augusta, 1939. Tempi duri per la famiglia Melzer e i suoi dipendenti. La Seconda guerra mondiale è alle porte e la vita di tutti gli abitanti della Villa delle Stoffe è in pericolo. La fabbrica di tessuti sta per fallire e Paul si trova a prendere decisioni scomode, ma questa volta è da solo... Infatti, da qualche anno sua moglie vive a New York con il figlio Leo, e il peso della distanza comincia a essere insopportabile. Nonostante i sentimenti di Marie siano rimasti intatti e continui a scrivere lettere in cui ribadisce il suo amore per lui, mancano le ore trascorse insieme, le lunghe chiacchierate prima di andare a letto, le carezze. Un amore che esiste solo sulla carta è sfuggevole: il vento può spazzarlo via, una tempesta può distruggerlo. Soprattutto quando un'altra donna entra nella vita di Paul. La signora Melzer dovrà fare ritorno prima che sia troppo tardi, se vuole riconquistare il suo amato marito. Dopo i primi cinque volumi, Incontro alla Villa delle Stoffe è il coronamento delle vicende dei protagonisti di questa appassionante saga.
7

Il patto dell'acqua

Verghese, Abraham
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
Travancore, Costa di Malabar, 1900. Una ragazzina di dodici anni cerca di prendere sonno tra le braccia di sua madre. Domani lascerà la casa in cui è cresciuta per andare sposa all’uomo cui è stata promessa. Colui che diventerà suo marito, il nuovo padrone della sua vita, ha trent’anni di più, è vedovo, con un figlio ancora bambino. La piccola sposa va incontro al suo futuro così come è stato deciso da altri, come hanno fatto sua madre e la madre di sua madre prima di lei. «Il giorno più brutto nella vita di una ragazza è il giorno del matrimonio. Poi, se Dio vuole, le cose migliorano» le viene detto. Il vedovo è un buon partito, come loro è parte di quell’antichissima comunità di cristiani convertiti da san Tommaso diciotto secoli prima, e per qualche strano motivo accetta una moglie senza una rupia di dote, anche se si mormora che la sua stirpe sia afflitta da una strana maledizione: in ogni generazione almeno una persona muore affogata. E in quello che oggi si chiama Kerala l’acqua è ovunque, plasma la terra in una trina di laghi e lagune, accompagna col suo canto sommesso le esistenze, si nutre dei monsoni, collega tutto nel tempo e nello spazio. La sposa viene accolta con affetto nella nuova casa e, nell’arco della sua lunga, straordinaria vita, conosce la gioia di un grande amore, patisce il dolore di infinite perdite, assiste a cambiamenti epocali. La sua famiglia si espanderà e si ritirerà con le nascite e le morti. Finché arriverà una nipote che porterà il suo nome, studierà medicina e giungerà a una scoperta sconvolgente.
8

Quel che ci tiene vivi

Veladiano, Mariapia
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Aiutare le famiglie che non funzionano: questo è l'obiettivo del giovane protagonista, un avvocato con un passato doloroso, difficile da dimenticare ma anche da ricordare. E, in qualche modo, quello è lo scopo anche di sua moglie Bianca, la psicoanalista a cui si è rivolto all'inizio della carriera proprio per rimettere insieme i pezzi della sua infanzia. Non sembravano compatibili – lei credente, esile, vegetariana e raffinata, lui materialista e disilluso, sovrappeso, cresciuto solo e in povertà – eppure al posto di un'analisi è nato un amore. Forse perché parlano la stessa lingua, quella che condivide soltanto chi è sopravvissuto a un trauma incancellabile, ma che ha anche il coraggio di resistere e andare avanti. Forse perché entrambi hanno bisogno di provare ad aggiustare il mondo. È questo che spinge l'avvocato a entrare e uscire dai tribunali con furiosa determinazione, per dare una possibilità alle persone che, come era accaduto a lui, «non vengono viste». Una sera d'inverno incontra un bambino solo, infreddolito, che parla con curiosa saggezza. Un bambino che sparisce e sembra non ricomparire più. Un bambino che gli ricorda sé stesso. E quando scopre chi è, la sua missione diventa un'ossessione: dovrà riuscire a salvarlo.  
9

Come petali nel vento

Harada, Hika
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Giappone. È la sera di Capodanno e Miho e Maho, ancora bambine, ricevono dalla nonna Kotoko una prima paghetta tutta per loro, accompagnata da queste parole: «Il modo in cui spenderete i soldi può decidere la vostra vita». Le due sorelle sono troppo piccole per capire, e si comportano in modo opposto: Miho li spende subito per qualcosa di futile; Maho invece compra un borsellino per custodire quelli che guadagnerà in futuro. A vent'anni di distanza, Miho ripensa a quell'episodio quando scopre che il fidanzato vorrebbe che lei smettesse di lavorare dopo il matrimonio. Non avendo mai messo nulla da parte, ciò vorrebbe dire perdere la propria autonomia. Solo ora capisce il vero significato delle parole della nonna: l'indipendenza economica è la cosa che conta di più per una donna. Maho lo sa bene: nel corso degli anni è riuscita a risparmiare molto più della sorella. Il suo segreto è semplice, non ha mai smesso di compilare il taccuino che, nella sua famiglia, si tramanda di donna in donna. Un taccuino speciale su cui segnare tutte le spese. Maho non ha dimenticato l'insegnamento di Kotoko e ha così assicurato una libertà possibile a sé e a sua figlia. Un futuro possibile. Perché siamo come petali in un fiume e il corso dell'acqua incontra mille ostacoli, si districa in mille anse, ma se non perdiamo di vista un ramo a cui aggrapparci nessuna cascata riuscirà a sopraffarci. È quello che Miho capirà facendo proprio l'insegnamento delle sue antenate. Da un'autrice pluripremiata la storia di tre generazioni di donne che si confrontano con tradizioni antiche e moderne. Tutte alla ricerca della propria strada, della propria indipendenza e della capacità di decidere del proprio destino.
10

La casa delle sirene. I Morelli, una famiglia napoletana

Galante, Valeria
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È il giugno del 1850, e Napoli è bella come non mai sulla spiaggia di Chiaia, con i pescatori stesi al sole insieme alle loro reti e le ragazze che ridono nell'acqua bassa. Elvira ha ventidue anni e potrebbe essere una di loro, e invece deve andare in sposa a Giuseppe Morelli, che conosce appena e sicuramente non ama. Ma la sua famiglia è caduta in disgrazia, e il matrimonio, per la società in cui vive, c'entra ben poco con l'amore e molto col sacrificio. Il primo giorno della nuova vita è però segnato da una scoperta nerissima, che sconvolge la bella villa fin nelle stanze della servitù – lo specchio e la lente di ingrandimento delle vite dei signori. Elvira si convince che una maledizione sia scesa sulla casa, e anno dopo anno ne vede ovunque la conferma: nelle scelte indigeste a cui il suo ruolo la consegna, nella solitudine grigia che pian piano la avviluppa, nel vicolo cieco dell'unica possibilità di un futuro diverso, suo e soltanto suo. E come una staffetta, la maledizione pare trasmettersi alla figlia Angela, bellissima ma altrettanto fragile, e a Giuseppina, adottata proprio nel tentativo di ripianare i debiti con il destino. Tre donne costrette a vivere per gli altri, a immolare i propri sogni, la propria libertà, la propria felicità "per il bene della famiglia", alla cui ombra si nascondono le più scure prepotenze. E mentre i Morelli cercano di farsi un nome nel mercato dei tessuti e della moda, il mondo intorno si trasforma, con Garibaldi e quella strana unità del Paese che pochi capiscono, il fiorire di nuovi quartieri e una nuova moneta, le grandi epidemie che non fanno differenza tra ricchi e poveri, e le ancora più terribili malattie che si accaniscono sulla villa dei Morelli. Fino a quando, proprio dove meno ce lo si aspetta, brillerà la scintilla dell'emancipazione, la forza di strappare il diritto a vivere non la vita che ci è stata data in sorte, ma quella che la nostra anima si merita.
11

La vita senza i figli

Doyle, Roddy
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Un uomo vaga estraniato per le strade di Newcastle, ancora piene di gente, mentre la notizia del virus che ha colpito l'Irlanda e il resto del mondo lo spinge a chiedersi cosa sia meglio fare. Un'infermiera esausta e impaurita per tutto quello che sta vivendo si sente ancora peggio dopo aver perso un paziente. Un padre si mette alla ricerca del figlio che non vede da tempo e si avventura per le strade di Dublino deserte per il lockdown… Storie commoventi, piene di vita e amore, ma anche di dolore e preoccupazione per i tempi incerti che tutti abbiamo dovuto attraversare. Con la sua tipica ironia, sferzata da battute fulminanti, Roddy Doyle dipinge un ritratto vivido e originale delle nostre esistenze, della vita famigliare, delle piccole cose per cui vale la pena di vivere. Per ricordarci che, malgrado tutto, anche la quotidianità più banale e ordinaria nasconde una ricchezza, che spesso riusciamo ad apprezzare solo dopo averla persa.
12

La casa del caffè. Il profumo di un mondo lontano

Lüders, Fenja
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Una delle città commerciali più vivaci d'Europa, l'aroma seducente del caffè e la figlia di un mercante con grandi ambizioni, decisa a essere artefice del proprio destino nonostante le numerose difficoltà. Amburgo, 1912. Karl Deharde è il proprietario di una ricca società di import-export di caffè grezzo nel dinamico e variopinto quartiere conosciuto come la Città dei magazzini. Dopo la morte prematura della moglie, le figlie di Karl - Mina e Agnes - sono cresciute nella villa dei nonni. Mina ha un carattere forte e cerca di sfuggire appena può alle rigide regole della società e della sua casa. Fa visita al padre in ufficio quasi tutti i giorni dopo la scuola; trascorre ore seduta accanto a lui alla scrivania, ascoltando in silenzio mentre negozia con agenti e intermediari o assaggia campioni di caffè. Mina ha il caffè nel sangue, ma sia lei sia suo padre sanno che, come donna, non potrà rilevare l'attività e non c'è un erede maschio. Tuttavia, Mina non si arrende e decide di restare fedele ai propri sogni contro ogni previsione. Quando Karl si ammala gravemente, però, si vedrà costretta a scegliere tra dovere e indipendenza, amore e famiglia.
13

La maledizione della famiglia Flores

Lopes, Angélica
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La casa della famiglia Flores ha le finestre azzurre, un giardino curato, ed è un luogo speciale: ogni giorno un piccolo gruppo di donne si riunisce al suo interno per ricamare tovaglie, centrotavola, fazzoletti e veli. È il 1918 e Bom Retiro, una tranquilla cittadina nella regione del Pernambuco, nel Nordest del Brasile, vive gli anni di una dittatura violenta, che minaccia e reprime soprattutto la voce delle donne. Ma a casa Flores è diverso: un'oscura maledizione, che vede morire in giovane età tutti gli uomini della famiglia, ha trasformato questo posto in una roccaforte al femminile, dove Vitorina, che ha imparato l'arte segreta del ricamo fino ad allora appannaggio delle suore in convento, la trasmette alle altre. Tra queste, Zia Firmina, la più anziana, fervente cattolica e custode del segreto che grava sulla famiglia; Eugênia, promessa in sposa contro il suo volere a un uomo violento e più vecchio di lei; e Inês, che utilizza un codice fatto di punti ricamati inventato da Eugênia per aiutare quest'ultima a liberarsi di lui. Un vero e proprio linguaggio segreto attraverso cui progettare la fuga. Una storia che arriva, un secolo dopo, nella Rio de Janeiro di oggi, consegnata sotto forma di un prezioso merletto ad Alice, pronipote di una delle donne Flores: una ragazza dai capelli blu, ribelle, che insieme alla compagna Sofia ricostruirà le vicende della sua famiglia. Sarà riuscita Eugênia a sfuggire al proprio destino? E qual è il segreto nascosto dietro la misteriosa maledizione? Una toccante storia di solidarietà al femminile, narrata con l'eleganza di un'arte antica e capace di trasmettere il valore del coraggio e della libertà.
14

Come uccidere la tua famiglia

Mackie, Bella
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Mi chiamo Grace Bernard e, con ogni probabilità, il mio nome non vi dice proprio niente. Nessuno mi conosce perché languisco dietro le sbarre per l'unico crimine che non ho commesso. Eppure, se devo dire la verità nient'altro che la verità, ho ucciso diverse persone, alcune in modo brutale, altre con maggior delicatezza - vale la pena specificarlo, perché fa un'enorme differenza agli occhi giudicanti della gente. Quando ripenso a ciò che ho fatto, avverto persino una punta di tristezza, giusto una fitta trascurabile, al pensiero che nessuno verrà mai a conoscenza del mio strabiliante piano. Un piano che ho architettato per anni, sacrificando tutto in nome della vendetta. Ora vi chiederete: perché ostinarsi a vuotare il sacco se la si può passare liscia? Avete ragione, la libertà non ha prezzo. Però non riesco a smettere di immaginare l'istante in cui, dopo la mia morte, qualcuno aprirà una cassaforte e troverà la mia confessione. Esatto, proprio questa che sto scrivendo nei pochi giorni che mi separano dalla libertà. Scommetto che quel qualcuno non potrà fare a meno di restare a bocca aperta e pensare a me con ammirazione. Perché chi sarà mai in grado di capire come una persona, a soli ventotto anni, possa aver ucciso a sangue freddo sei membri della sua famiglia per poi andare avanti come se niente fosse, senza neppure l'ombra di un rimpianto? Tagliente, onesto, graffiante, divertentissimo. "Come uccidere la tua famiglia" è tutto quello che non ti aspetti: una potente commedia nera, una satira bruciante sulle famiglie disfunzionali e sui privilegi di classe, nonché una critica feroce all'ossessione dei media per l'universo del crimine e alle falle di un sistema che non ammette deviazioni dalla norma.
15

Non fu mai gloria

Archer, Jeffrey
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Mancano solo 6 giorni, 13 ore e 37 minuti… Florentyna Kane è riuscita in un’impresa che sembrava impossibile, è diventata la prima presidente donna degli Stati Uniti. Ma il giorno stesso in cui deve prestare giuramento a Capitol Hill, forze imperscrutabili sono già al lavoro per ucciderla. L’FBI viene a conoscenza della congiura, ma solo cinque persone ne conoscono i dettagli. Un’ora dopo quattro di loro sono morte. L’unico superstite è l’agente Mark Andrews. Solo lui conosce la verità e solo lui può salvare Florentyna da quello che sembra un destino segnato. Gli restano sei giorni per fermare i responsabili ed evitare la morte della presidente. Un passo falso, una parola di troppo e la nazione e i suoi sogni verranno distrutti... “Non fu mai gloria” è l’ultimo capitolo della saga dedicata alle famiglie Kane e Rosnovski. Un thriller politico in cui congiure e tradimenti minacciano di rovesciare un’intera dinastia. Un romanzo, pieno di intrighi, che si legge tutto d’un fiato fino all’ultimo, inaspettato colpo di scena.
16

Tre sorelle

Fowler, Therese Anne
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nate e cresciute a Manhattan, le tre sorelle Geller hanno davvero poco in comune: Beck, la maggiore, è una giornalista freelance il cui matrimonio assomiglia più a un legame tra fratelli che a un’unione appassionata. Nonostante i suoi successi come cardiologa pediatrica, Claire, la figlia di mezzo, si è sempre sentita la pecora nera della famiglia: è divorziata da poco e l’amore non corrisposto per l’uomo sbagliato la sta lentamente distruggendo. E poi c’è Sophie, la minore, la cui vita da influencer è una folle girandola di viaggi extralusso, incontri con personaggi famosi e sponsorizzazioni di prodotti di alto livello con cui a stento riesce a coprire le spese delle carte di credito. Dopo la morte della madre Marti, le tre sorelle si trovano a fare i conti con uno strano lascito testamentario. Poiché i testamenti servono a tirare le fila che nella vita non hai potuto o voluto tirare, e giacché Marti non aveva alcuna intenzione di confessare, sul letto di morte, il segreto che l’ha sempre perseguitata, ha trovato un modo per riavvicinare le figlie e svelare loro il suo passato: entro un mese dalla sua morte Beck, Claire e Sophie dovranno riunirsi a Mount Desert Island, nel Maine, per vendere l’amato cottage di famiglia. Quello che Marti non ha potuto prevedere, però, è che in quello stesso mese di febbraio l’ex detenuto C.J. Reynolds, un uomo il cui passato ha diverse zone d’ombra, ha deciso di ricostruire la sua esistenza partendo proprio da Mount Desert Island, dove il suo destino si intreccerà in maniera inaspettata a quello delle sorelle Geller. Potente riflessione sulle scelte che compiamo e sulle loro conseguenze, Tre sorelle è al tempo stesso un trascinante racconto di legami familiari e delle bugie che vengono dette per tenerli in vita.
17

Il segreto del tenente Giardina

Grasso, Giovanni
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Luce Di Giovanni è una giovane donna decisa, intraprendente, architetta in un importante studio di Parigi, che si è fatta da sé dopo un’adolescenza travagliata. Marco Grillo è un giornalista solitario, un po’ eccentrico, dotato di grande ironia, che vive a Roma, circondato e ossessionato dai ricordi di famiglia. Due anime inquiete destinate, come le rette parallele, a non incontrarsi mai. Ma quando Luce torna in Italia, nel paese d’origine alle porte di Roma, per partecipare ai funerali dell’amata nonna Antonietta, incrocia l’esistenza rassegnata di Marco. La nonna, infatti, prima di morire, le ha affidato un compito: scoprire il luogo di sepoltura di suo padre, il fante Antonio Crespi, dato per morto nel 1916 sulle Dolomiti durante l’infuriare dei combattimenti contro gli austriaci. Le prime ricerche d’archivio non danno alcun esito. L’unico indizio è una lettera del tenente Gaetano Giardina, comandante di compagnia di Crespi, che ne annuncia alla famiglia la morte “da eroe”. Grazie alla sua ostinazione, Luce riesce a sapere che l’unico discendente in vita del tenente è proprio Marco Grillo. Rintraccia il giornalista, che le mette a disposizione il diario di guerra di suo nonno. Ma alcune pagine, quelle decisive, sono misteriosamente scomparse. Solo un viaggio in Sicilia, presso l’antica casa dei Grillo, riuscirà a penetrare la fitta nebbia che circonda la fine del soldato Crespi. E svelerà a Marco un angosciante, intimo segreto che grava sulla sua famiglia. Il passato che riaffiora, ricco di colpi di scena, costringerà Luce e Marco a fare i conti con il presente e a interrogarsi su un nuovo, possibile, futuro.
18

Pioggia sottile

Landero, Luis
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
A Madrid vive una famiglia come tante: una madre vedova ormai anziana, tre figli adulti. La madre fra poco compirà ottant'anni e, per l'occasione, l'unico figlio maschio vuole organizzare un pranzo che riunisca tutti. Ma le sorelle non ci stanno: ha forse dimenticato che non si parlano più da mesi? In effetti, a ben guardare la situazione è tutt'altro che idilliaca. Nel tempo, malumori e risentimenti di ogni sorta hanno logorato i rapporti, in un groviglio di accuse reciproche che sembra inestricabile: la gelosia fra le due figlie, il loro comune rancore verso il fratello, ma anche verso la madre, colpevole di aver sempre preferito lui. All'annuncio di questo pranzo imminente, i problemi tornano a galla e ognuna delle donne di famiglia cerca un'alleata in Aurora, l'irreprensibile nuora e cognata che suo malgrado è diventata la confidente di tutti ed è costretta a trascorrere le giornate al telefono ascoltando le loro lamentele. Cosa che comincia a pesarle più di quanto potesse immaginare... Si può parlare di tutto con i propri cari? Nessun racconto è innocente, tantomeno lo è quello che ci raccontiamo sulla nostra famiglia.
19

Ritorno a Trelawney

Rothschild, Hannah
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Incantevole, dai modi squisiti, immancabilmente chic, Ayesha Sleet è l’incarnazione stessa del glamour. Seppur dotata di una bellezza non convenzionale, il viso a cuore, i grandi occhi ambrati e la bocca piena sembrano attirare l’attenzione di tutti i fotografi e i direttori di giornali del Regno Unito, come testimoniano gli innumerevoli articoli e fotografie che la ritraggono a questo o quel party. D’altro canto Ayesha unisce alla bellezza una storia altrettanto poco convenzionale: figlia illegittima del Conte di Trelawney, è cresciuta nel palazzo indiano di un maharaja, e solo grazie a un matrimonio con il ricchissimo Sir Thomlinson Sleet è rientrata in possesso di Trelawney Castle, la monumentale dimora di famiglia ormai in stato di abbandono. Eppure, la qualifica che Ayesha sente piú adatta a sé non è quella di socialite, bensí quella di «storica dell’arte» ed è proprio a questo che si è dedicata negli ultimi anni: riempire Trelawney Castle di preziosissimi pezzi d’arte antica e contemporanea. Tutto sembra crollare, però, quando Sir Thomlinson decide di vendere il maniero a un costruttore di parchi a tema e il lavoro di Ayesha, cosí come il futuro di sua figlia Stella, rischiano di svanire in una nuvola di fumo. Anche perché Sleet, spinto dalle sue insicurezze e dalla brama di successo, e invaghito di una misteriosa truffatrice, prende decisioni che mettono a repentaglio l’integrità della famiglia. Ferita e tradita da tutti, Ayesha si troverà a lottare per difendere le cose che ama. Ma riuscirà a farlo senza chiedere aiuto all’eccentrico clan dei Trelawney, da sempre poco benevolo nei suoi confronti?
20

Il dolore crea l'inverno

Porru, Matteo
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Intorno c'è solo neve. E bianco. La neve copre le cose, le case, le persone. Anzi, alle persone la neve cade dentro e il freddo le circonda ma, soprattutto, si diffonde nelle ossa, negli occhi e nei pensieri. Elia Legasov è nato in un paese circondato dal bianco, e da lì non è mai andato via. Il suo lavoro è spalare la neve, liberare strade su cui nessuno camminerà. La neve è sua amica, fino a quando non lo tradisce. Finché non fa emergere qualcosa dalle sue profondità. Qualcosa che ha a che fare con la sua famiglia e che doveva restare sepolto. Da quel momento, nella mente di Elia si affollano ricordi che aveva soffocato. Parlano di un padre, scomparso tanti anni prima, e di una madre, partita per sempre. Sono parole dolci, gesti delicati, sorrisi sinceri. Ma anche duri come il ghiaccio. E dolorosi. Elia capisce allora che quello che si dice dei membri della sua famiglia è vero: la neve non li protegge, ma li tenta, li provoca, per vedere se sono capaci di dimenticare, perché tutti dimenticano, ma i Legasov ricordano, sempre. Ora è venuto il suo turno di ricordare. Qualunque sia il prezzo. Qualunque cosa venga a galla. Perché è nelle case che il passato nidifica. È nelle famiglie che si riproduce, nei giorni bianchi e nei giorni neri. Perché il dolore crea l'inverno. Ma ogni inverno è diverso da quello precedente e da quello successivo. Matteo Porru arriva in libreria con un romanzo sospeso nel tempo e nello spazio che parla di legami familiari, rimpianti e vissuti indelebili. Un romanzo che ci ricorda che siamo tutti fatti di carne e neve.
21

Un altro Eden

Harding, Paul
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
Dalla fine del Settecento fino al 1912, l’isola di Malaga accolse una comunità di pescatori composta da afroamericani, bianchi poveri e altre etnie che avevano trovato rifugio su quel lembo di terra nel Golfo del Maine. Nel 1912, il governatore dello Stato decretò «lo sgombero dei quarantasette residenti e la traslazione delle salme dei loro defunti». Un atto che sancì con efferata violenza la fine di quella comunità. In Un altro Eden, con la grazia della sua impeccabile scrittura, Paul Harding ritorna su quella vicenda crudele per narrare una magnifica storia «fatta di poesia e luce solare», come ha scritto il New York Times. Il romanzo si apre nel 1793 con l’arrivo ad Apple Island – così l’isola viene ribattezzata nella finzione letteraria – di Benjamin Honey, nero nato in schiavitù, e di sua moglie Patience, irlandese di Galway. Aspirante frutticultore, Benjamin Honey sbarca sull’isola con dodici sacchetti di iuta contenenti semi di diverse varietà di mele e, con ostinata pazienza, riesce a creare il suo piccolo Eden: un frutteto di trentadue meli. Più di un secolo dopo, nel 1911, una manciata di esseri umani vive sull’isola: i discendenti di Benjamin e Patience Honey, innanzi tutto, Esther Honey e suo figlio Eha, i figli di Eha; le sorelle McDermott, che passano le giornate a lavare i panni e ad accudire tre orfani; i fratellastri Lark, abili pescatori dai capelli e dagli occhi incolori, ereditati da padri africani, mamme irlandesi e nonni svedesi, e i loro quattro figli, vaganti per l’isola come spettri gentili e affamati; la vecchia Annie Parker e Zachary Hand to God Proverbs che vive in un albero cavo. Gli abitanti di Apple Island conducono un’esistenza semplice e povera nel loro piccolo Eden, in cui ciascuno è libero di prendersi cura delle proprie ore e dei propri giorni. Ignorano, dunque, che qualcun altro possa decidere del loro tempo e decretarne addirittura la fine. Ignorano anche i tormenti di Matthew Diamond, il missionario bianco che ogni mattina rema fino all’isola per predicare e insegnare tutto lo scibile ai bambini. Fermamente convinto che ogni uomo è suo fratello, Matthew Diamond non può, tuttavia, fare a meno di provare un istintivo e viscerale senso di repulsione ogni volta che si trova, come afferma con candore in una lettera, «alla presenza di un negro». Angustiato dal senso di colpa, si rivela non soltanto impotente dinanzi alla distruzione della piccola comunità di Apple Island, decretata dai deliri eugenetici e razzisti dell’epoca, ma anche incapace di scorgere in quel lembo di terra un’antica verità della sua fede: che l’Eden è dei poveri e dei semplici.
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I ragazzi addormentati

Passeron, Anthony
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Anthony non sa quasi nulla di suo zio Désiré, ormai morto da tempo. Persino il suo nome è a malapena pronunciato, come se anche il solo nominarlo potesse richiamare dolorosi segreti dal passato. Ma la curiosità spinge Anthony a cercare le tracce di quella vita misteriosa tra le fotografie e i documenti, nelle pieghe dei silenzi, in mezzo alle parole sconnesse del nonno affetto da Alzheimer. E la verità lentamente viene a galla. Dall'ascesa sociale dei nonni, che gestiscono la macelleria del paese, ricostruisce la vicenda del loro figlio prediletto, lo scapolo più ambito, quello che di giorno lavora in uno studio notarile e di notte frequenta tutti i locali più alla moda. Quello che vive una doppia vita, da un lato le aspettative della famiglia piccolo-borghese, dall'altro la tendenza agli eccessi, e che una mattina viene ritrovato per strada, crollato con una siringa nel braccio; o «addormentato», come si diceva al tempo. In un piccolo villaggio della campagna francese, dove tutti sanno tutto, lo scandalo è forte, la malattia di cui è affetto rappresenta uno stigma sociale da evitare a ogni costo. Désiré ha contratto l'AIDS, proprio quando tutto il mondo inizia a parlarne, e il suo crollo psicologico e poi fisico trascina con sé tutta la famiglia.
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Il guerriero di porcellana

Malzieu, Mathias
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Giugno 1944. Francia occupata. Il piccolo Mainou ha perso da poco la mamma, e ora rischia di perdere anche il padre. L’uomo, infatti, è stato richiamato al fronte e decide di mandare il figlio nella fattoria della nonna materna, in Lorena. Mainou ha solo nove anni, supera clandestinamente la linea di demarcazione, nascosto in un carro di fieno, e raggiunge la famiglia che ancora non conosce: la severa ma premurosa nonna, la bigotta zia Louise e lo zio Émile, un dandy di campagna, che spinge il nipote ad affidarsi al potere dell’immaginazione. Mainou trascorre gli ultimi mesi della guerra combattendo con le rigide regole necessarie a sfuggire ai nazisti e con il ricordo della madre. Tutto, nella fattoria, parla di lei e allora Mainou comincia a scriverle delle lettere e a esplorare i luoghi dove è cresciuta. Suoi speciali compagni di viaggio saranno la cicogna Marlene Dietrich e il riccio Jean Gabin, e una donna nascosta in soffitta che cela un segreto. “Il guerriero di porcellana” è una storia intima e autobiografica, in cui Malzieu con sensibilità e tenerezza ripercorre l’infanzia del padre, ritratto nel piccolo Mainou, in un momento storico di grande drammaticità. Il racconto intimo e tenero di una famiglia e del potere dell’immaginazione in tempo di guerra.
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La donna che visse nelle città di mare

Di Francia, Marosella ; Mastrocinque, Daniela
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Messina,1904. Il giorno della festa del suo fidanzamento Costanza scopre che il padre si è suicidato. Distrutta dal dolore, viene mandata dai parenti a New York, dove l'ambizioso musicista Pietro Malara la corteggia senza successo. Nel 1908 giunge negli States la notizia del terremoto di Messina, e Costanza apprende che nella sua famiglia non vi sono superstiti. Oppressa da un senso di colpa che la spinge a negarsi ogni felicità, acconsente a sposare Pietro e lo segue a Napoli. Napoli, 2012. La giovane Lucilla arriva al Rione Sanità sulle tracce della sua bisnonna, Costanza Andaloro, di cui ha scoperto l'esistenza grazie a una vecchia lettera. Attraverso la lettura del suo diario e i racconti dell'anziana Zina, riuscirà a ricostruire la complessa figura della sua antenata, che a in quella città ha compiuto scelte sofferte, eppure vitali.
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La casa del nespolo

Machida, Sonoko
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
A Yokohama, nel quartiere di Utsukushigaoka, c’è una casa con un grande nespolo. Le sue fronde rigogliose arrivano fino al primo piano, dai suoi frutti si ricavano unguenti, dalle foglie tè e infusi. Secondo la tradizione è un albero portafortuna, eppure qualche vicino un po’ pettegolo insinua il contrario: che ogni famiglia passata di lì sia stata infelice. Ma davvero una casa può determinare il destino di chi vi abita? All’interno di questa magica cornice si intrecciano le vicende di varie famiglie, con le loro gioie, sofferenze e incomprensioni. Ci sono Mihori e Yuzuru, che hanno appena aperto un salone da parrucchiere; Takako e Yoshiaki, tra infedeltà e nipoti in arrivo; Kanae e Yukari, amiche del liceo e adesso coinquiline; Tadakiyo e Chiyoko, che cercano a tutti i costi di avere un figlio. E poi c’è Nobuko, un’anziana signora, buffa e gioviale, che va sempre in giro con un cesto di vimini dal quale si affaccia la testolina di Gan-chan, la sua tartaruga. Cinque storie diverse ma ugualmente profonde e toccanti, legate da un filo invisibile: la riflessione su cosa sia la felicità e su come realizzare i propri sogni anche quando la vita ti mostra il suo lato più violento e ingiusto, specialmente se sei una donna.
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Il destino dell'ortica

Cercato, Flavia
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Questa è la storia di cinque donne tenaci come ortiche. Una storia che ha inizio nel 1925 nel cuore del Coppedè, il quartiere più eccentrico di Roma. Qui, tra le architetture fantastiche del Villino delle fate, Marianna Mori cresce insieme a cinque bizzarri fratelli, parla con i mosaici all’ingresso, prepara intrugli magici e, quando l’amore non si intromette, legge alla perfezione i cuori delle persone che la circondano. Quell’amore per lei prenderà il nome di Carlo Ricci, pittore che con i suoi tratti intelligenti e lo sguardo scuro le toglie il fiato, prima di scomparire. Sua nipote, Ginevra, cresce tra gli agi e le luci degli anni Sessanta e dalla zia ha preso il gusto per gli uomini sbagliati: trasferitasi a Torino, cerca di dimenticare una vecchia ossessione tra le braccia di un giovane dal sorriso sempre pronto. Si dice che tutto sembra funzionare, finché lui non le chiede di sposarlo. Quando torna a Roma aspetta già Emma, nata con gli occhi da demone e il naso a forma di virgola, che una volta cresciuta dovrà capire come un perfetto amore d’infanzia possa trasformarsi in un deludente e zoppicante rapporto tra adulti. Curiose quanto le figure di pietra che addobbano il Villino in cui finiscono sempre per ritrovarsi, le Mori non si dimenticano. Una storia dei personaggi originali e imprevedibili che, alla ricerca del loro posto tra le caotiche trame del mondo, si specchiano l’una nella storia e nei tormenti dell’altra, proprio come succede in ogni famiglia.
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Gli anni dei ricordi

Pizzicori, Diletta
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Val di Bisenzio, 1920. È passato solo un anno da quando la giovane Leticia Parker ha lasciato la tenuta di famiglia a Meretto, ma da allora sembra trascorsa una vita: ormai è diventata una donna, indipendente e ambiziosa, appassionata di archeologia e incline ai fermenti culturali fiorentini. Primo Gualtieri, il giardiniere della villa, non ha mai smesso di pensare a lei e, quando i due si ritrovano, tutto sembra essere uguale a prima. Davanti ai loro occhi, estate dopo estate, scorrono le proteste e i grandi cambiamenti che attraversano l'Italia, tra violenza, odio e passione: il temuto segreto del rampollo di famiglia, Theodore Oswald Parker, l'amicizia con il giovane archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli e con Matilde Castelfranco, e poi i matrimoni, i figli, i crimini dello squadrismo fascista, la visita di Hitler a Firenze. Echi nient'affatto lontani che si riverberano fino al 1993, quando Julia Patel lascerà Oxford per tornare a Meretto, sulle tracce della storia della nonna e della sua famiglia. Qui, grazie a Fosco, il nipote di Primo, e a un manoscritto di cui non conosceva l'esistenza, si troverà a fare i conti con un passato lontano e oscuro, nel tentativo di dare una risposta al dramma che colpì la valle tanti anni prima: che fine ha fatto la piccola Virginia?
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Il mio nome nel vento. Storia della famiglia Moncalvi

Rivali, Alessandro
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Notte del 18 luglio 1936. Barcellona brucia. Inizia la guerra civile che porterà al potere Franco. La famiglia italiana Moncalvi, titolare di una delle più rinomate gastronomie della città, è al bivio: cercare di sopravvivere nei tumulti o tentare la fuga verso l'Italia. Decideranno di partire, ma sarà uno strappo doloroso. A raccontare l'epopea della famiglia Moncalvi è Augusto, "Gutin", il più piccolo dei fratelli. Dopo un viaggio sospeso tra il sollievo di essere scampati alla violenza, la disperazione per aver lasciato la propria casa e la speranza in un nuovo avvenire, gli occhi sognanti del ragazzo vedranno le meraviglie di Genova, la villa sulle colline di Gavi dove ripareranno, l'incanto della vita nei boschi. Ed è qui che Gutin rimane affascinato da uno zio avventuriero, grande conoscitore di quelle storie di mare di cui la fantasia del ragazzo si nutre. Ma Augusto resta affascinato anche da una ragazza dai riccioli neri, Laura, con la quale inizia a trascorrere le sue giornate. Quello che gli manca, però, è il coraggio di dichiararle il suo amore. Qualche anno dopo questo piccolo Eden viene spazzato via dai venti della Seconda guerra mondiale. L'adorato zio sceglie di salire sui monti con i partigiani, Laura fugge insieme alla sua famiglia: la vita dei Moncalvi non è più la stessa. Giulia, la sorella maggiore, è costretta a occuparsi della casa e dei suoi fratelli, confidando a un diario i suoi sogni di ragazza. Finché un giorno i tedeschi prendono possesso di villa Moncalvi e Augusto, attraverso il confronto con un medico dell'esercito invasore e quello sempre più stretto con sua sorella, impara a distinguere il confine tra il bene e il male e a rimettere insieme i tasselli della sua storia famigliare. Quando la guerra volge al termine, Gutin prova a rintracciare suo zio e quella ragazza dai riccioli neri che non vede da mesi, sperando che nel frattempo non si sia dimenticata di lui. Con Il mio nome nel vento Alessandro Rivali dà vita, con la sua scrittura poetica e limpida, a una grande epopea famigliare, un viaggio frutto di una ricostruzione basata su documenti della sua famiglia, a cui si ispira da vicino quella immaginaria dei Moncalvi, e sui fatti di un periodo di Storia cruento e cruciale.
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La luce naturale

Archetti, Marco
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Durante la canonica vacanza estiva sul litorale veneto l'anziana Elvira si sente male e i medici la danno per spacciata. I tre figli, Tiziana, Gabriele e Flavio Calore si ritrovano al capezzale della madre morente e fanno i conti con le proprie inettitudini e i propri fallimenti. Flavio è un attore che non è riuscito a sfondare ma lascia credere che manca poco alla grande affermazione. Gabriele si è lasciato rovinare da una serie di compagne accaparratrici e ora è ossessionato dal pensiero di poter guadagnare abbastanza per curare il figlio Enri, portatore di una malattia degenerativa. Tiziana è frustrata e coltiva fantasie bovariste per sfuggire al marito e alla figlia. Al capezzale di Elvira i tre fratelli Calore si domandano che sarà dell'eredità della madre, che ognuno ha intenzione di reclamare per sé. Elvira occupa, immota, la stanza d'albergo ma non muore: intanto la tensione aumenta, anche perché si scopre che il suo conto è stato abbondantemente alleggerito. I fratelli si accusano a vicenda. Elvira sembra riscuotersi e accedere a una nuova luce.
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La gente di Bilbao nasce dove vuole

Larrea, Maria
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Libro vincitore del Prix du premier roman 2022. Maria Larrea ricostruisce il puzzle delle sue memorie famigliari e ci porta nel racconto della sua vita, più romanzesco di qualsiasi invenzione. Una storia di orfani, bugie e legami famigliari ingannevoli, di corrida, amore e ricerca di se stessi. «Una struggente dichiarazione d’amore che affascinerà tutti gli amanti della genealogia, delle inchieste e della Storia.» - Elle La storia inizia in Spagna, con due nascite e due abbandoni. Nel giugno 1943 una prostituta di Bilbao dà alla luce un bambino, Julian, che affida ai gesuiti. Poco dopo, in Galizia, una donna partorisce una figlia, Victoria, e la lascia alle suore di un convento. Torna a cercarla dieci anni dopo. La bambina è di una bellezza divina ma la madre non riuscirà mai ad amarla. Da grandi Julian e Victoria si incontrano e danno alla luce Maria che, in un montaggio serrato campo controcampo, ci racconta la sua infanzia e quella dei genitori. Scorrono le scene e gli anni. Victoria e i suoi dieci fratelli e sorelle, la squadra di calcio della sventura; Julian in fuga dall’orfanotrofio per entrare in Marina, poi il loro incontro, l’amore e la partenza per Parigi. Lì la madre fa la portinaia e il padre il custode del Théâtre de la Michodière. Maria cresce nella capitale francese, tra gli attori, le scenografie, le armi da fuoco del padre, indipendentista basco, bevitore spesso violento, i silenzi della madre e gli scherni delle amiche. Ma la figlia di immigrati cambia la sua sorte. Diventa regista, si innamora, ha un figlio, prende le distanze dalle sue origini. Finché il destino non la riporta bruscamente indietro. A ventisette anni, una cartomante afferma che non è la figlia dei suoi genitori. Per scoprire la verità dovrà tornare a Bilbao, la città in cui è nata. “Inventerò la mia storia, perché la gente di Bilbao nasce dove vuole, come dice il proverbio. Solleva pietre, taglia alberi, è più forte dei certificati di nascita.”
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Fino alla fine

Flatland, Helga
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Sigrid, dottoressa quarantenne, vive a Oslo con i figli e il secondo marito, insieme al quale ha abbandonato il paesino di campagna dove è cresciuta, lasciandosi alle spalle un carico di ricordi difficile da sostenere. La nuova serenità che ha conquistato è però solo apparente. Sigrid è infatti segretamente gelosa del rapporto che la figlia maggiore sta instaurando con il padre, il suo primo marito ricomparso da poco e forse mai dimenticato. E poi c’è la madre, Anne, ormai quasi settantenne, fiera e indipendente. Il rapporto con lei è teso, lo è sempre stato: Sigrid sta ancora aspettando che l’anziana donna faccia ammenda per aver trascurato lei e suo fratello fin dalla tenera età, dedicando tutte le sue attenzioni al marito invalido. Sono trascorsi decenni, ma il tempo non ha lenito il dolore, le due donne sono entrambe troppo prese da se stesse e una riconciliazione vera e propria non c’è mai stata. Quando ad Anne viene diagnosticata una malattia terminale, Sigrid deve riconsiderare ogni cosa. La vita della madre sta precipitando verso una fine inaspettata e prematura, e la delicatezza del momento fa sì che tutti i problemi, mai risolti, soltanto taciuti, tutti i silenzi forzati e le recriminazioni tornino a farsi sentire prepotentemente. Con intuito tagliente, profonda empatia e una precisione millimetrica nel cogliere le dinamiche relazionali, Flatland ritrae il dramma e la poesia della vita ordinaria e ci mostra come un singolo cambiamento può far emergere desideri repressi e vecchi segreti in ogni famiglia.
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Tutti i colori tranne uno

Ammirati, Luca
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Da quando Damiano, alla scuola elementare, ha scoperto di essere daltonico e di non poter percepire il rosso, si è sempre sentito come se gli mancasse un pezzo per essere completo. È successo nel rapporto con sua sorella e con sua madre, una donna severa che gli è sempre parsa irraggiungibile, con Alex e Clizia, gli amici con cui è cresciuto. E persino con l'amato padre, Vittorio, fiero produttore del vino Rossese, che si è ammalato di Alzheimer e dal quale si è tenuto a distanza, incapace di gestire il dolore. Quando una notte l'uomo scompare e viene ritrovato morto, nel dubbio che sia stato un incidente o che si sia tolto la vita, Damiano dovrà tornare a Dolceacqua, spettacolare borgo del Ponente Ligure, reso immortale da un quadro di Monet. Figlio irrisolto e adulto intrappolato dentro gli anni che lo hanno visto tradire quel che promettevano, scoprirà di dover lottare per salvare l'azienda vinicola della famiglia e di non poter più rimandare i conti con l'esistenza. Perché è sempre la luce a dare vita alle cose, e nella luce ci sono i colori. Non importa se non li vediamo tutti. Quello che conta è uscire dall'ombra.
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Mare bianco. Saga dei Barrøy

Jacobsen, Roy
Editore: Iperborea
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«Uscì sotto la neve che cadeva lenta, rimase un po’ a contemplare le case, il fienile, i moli e la rimessa in riva al mare, con un’improvvisa meraviglia per tutto quello che l’aveva trattenuta sull’isola, che in verità non era niente. Tra poco la neve si sarebbe trasformata in pioggia e l’isola sarebbe diventata marrone come la scabbia e il mare grigio, se il vento non girava.» Ingrid è tornata nella sua Barrøy, isoletta a sud delle Lofoten e da tempo immemorabile piccolo regno della sua famiglia, che ne porta il nome. È il 1944, la Norvegia è occupata dai tedeschi e l’ultima generazione dei Barrøy sparsa per il paese. Ingrid, a trentacinque anni, si ritrova unica padrona di un’isola che pare abbandonata, in casa un silenzio ostinato, fuori il desolato lamento del mare. Ma «vivere su un’isola è cercare» e cogliere segni ad altri invisibili, e proprio quel mare che suo padre le ha insegnato a non temere le restituisce poco a poco le tracce terribili della guerra in corso, i corpi di una nave bombardata. Unico superstite è un giovane prigioniero ferito, che pur parlando una lingua sconosciuta entra indelebilmente nel suo cuore e nella sua vita. È per lei l’inizio di un tumulto di accadimenti che, tra amnesie e sporadiche riemersioni della coscienza, lentamente dovrà ricostruire. Dopo l’eterno presente in cui l’isola degli Invisibili sembrava immersa, la Barrøy di Mare bianco ha ceduto alla Storia. Stravolti gli antichi equilibri, Ingrid dovrà imparare a fare affidamento anche sugli altri, nuovi amici da accogliere e famigliari che tornano, con la prospettiva della ricomposizione di una piccola comunità.
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I Monteleone

Ingrosso, Lucia Tilde
Editore: Baldini + Castoldi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
C’è Pia, la contessa matriarca, con granitiche certezze e inaspettate fragilità, e poi Roberto, suo marito adorante, che «più che pensare, funziona». Quando Giuliano, il loro unico figlio, si sottrae al copione già scritto della sua vita dorata, i Monteleone imbracciano sorte e futuro in un viaggio che, fra il tragico e il lieto, dal 1931 li condurrà fino ai giorni nostri. Cinque generazioni affollano questo ritratto corale, insieme alle gioie e ai dolori di una famiglia irripetibile, ma a ben guardare qualunque. Si avvicendano suocere sofisticate e nuore cafone, Natali in città ed estati sul lago, padri integerrimi e zii faccendieri. Ma soprattutto, segreti inconfessabili e verità tramandate, come pure una pericolosa vendetta e qualche insperata rinascita. In una corsa a perdifiato fra passato e presente, spostandosi fra la Roma occupata e la Milano da bere, Lucia Tilde Ingrosso intesse una saga privata piena di ironia e tenerezza, un inno intonato a squarciagola alle famiglie legate dal sangue o, meglio ancora, dal semplice amore.
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La casa dei notabili

Ghenim, Amira
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Tunisia, anni Trenta. Sullo sfondo di un paese in fermento, alla ricerca della propria identità, si intrecciano le vite e i destini dei membri di due importanti famiglie dell'alta borghesia di Tunisi: la famiglia en-Neifer, dalla rigida mentalità conservatrice e patriarcale, e la famiglia ar-Rassa', liberale e progressista. Il nucleo attorno al quale ruotano le vicende narrate nel romanzo è una terribile notte di dicembre del 1935, quando la vita in casa en-Neifer è stata sconvolta da un evento che ha condannato per sempre all'infelicità Zubaida ar-Rassa', la giovane moglie di Mohsen en-Neifer, sospettata di aver avuto una storia d'amore clandestina con Taher al-Haddad, intellettuale di umili origini noto per il suo attivismo in ambito sindacale e in favore dei diritti delle donne. Le vicende di quella notte vengono raccontate in prima persona da undici diversi narratori, membri delle due famiglie, in momenti storici diversi (dagli anni Quaranta ai nostri giorni), in un intreccio di segreti, ricordi, accuse, rimpianti ed emozioni che trascinano il lettore in un appassionante viaggio nelle storie dei singoli e nella Storia del paese. Come in un gioco di scatole cinesi, ogni storia ne contiene altre, e al lettore spetta il compito di mettere insieme i tasselli e ricostruire l'intera vicenda nel tentativo di scoprire cosa è accaduto a Zubaida e come sono andate veramente le cose.
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Parlami

Zani, Francesco
Editore: Fazi
Si chiama Alessandro ma per tutti è Gullit, come il calciatore del Milan, anche se parla appena e balbetta, accende le luci di casa durante il giorno, legge i giornali al contrario e non ha neppure un amico. L'unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, capace di varcare i confini di quel mondo chiuso che il ragazzo ha creato per difendersi, fatto di gesti ripetitivi e silenzi incomprensibili. I due crescono insieme sotto il sole di Cesenatico, tra gli ombrelloni colorati del Bagno Beatles, lo stabilimento balneare gestito dai genitori che si accende di allegria in estate per rimanere nascosto nella nebbia d'inverno. Se per il padre il bagno è la chiave per un'esistenza migliore, per la madre le stagioni che si susseguono al lavoro sono sempre più faticose, tanto da spingerla a mandar giù un bicchiere di vino dopo l'altro per tentare di sopravvivere alla tristezza. Quando la pericolosa ambizione del padre trascina l'attività di famiglia in un giro d'affari poco chiaro, il giovane Gullit decide di farsi avanti, rompendo per sempre l'equilibrio delle cose. Parlami, il commovente esordio di Francesco Zani, racconta con voce limpida e sincera l'arrivo di un bambino speciale capace di scardinare i meccanismi di una famiglia come tante. Un romanzo di formazione delicato e vibrante che ci mostra come l'amore sia capace di superare anche le differenze più profonde, con un protagonista dallo sguardo diverso che entrerà sicuramente nel cuore dei lettori.
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Boom!

Dòmini, Marcello
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Ricciotti Chiusoli ha fatto la guerra e ne è uscito vivo. Suo fratello Candido è morto mentre collaborava con la Resistenza, i suoi zii hanno dovuto espatriare perché ebrei, il suo migliore amico, il padre che non ha avuto, era il podestà fascista di Bologna, Leandro Arpinati, ed è stato giustiziato. Ma la vita si sconta vivendo e Ricciotti, per il quale la gioia è il sentimento della realtà, venduta l’azienda agricola di famiglia allo zio ebreo rientrato in patria, decide di seguire una vecchia passione per i motori e apre la prima rivendita di Alfa Romeo in Emilia-Romagna. L’uomo è capace, allegro, ha i contatti, e a casa è felice: ha una moglie, tre figli, e il cibo non manca. Così, nei primi anni Cinquanta, la concessionaria Chiusoli diventa il centro di un mondo – il nostro – in piena espansione economica. Quando la borghesia comincia a strutturarsi aumentano il consumo di carta, perché i figli vengono mandati a studiare, il consumo di carne rossa – che in Emilia-Romagna non ha mai fatto difetto – e i costi per le infrastrutture. La modernità e la velocità portano a case comode e palazzi, portano a ferrovie e strade. E dopo aver fatto le strade, ci vogliono le macchine per percorrerle. Magari una per ogni famiglia. In questo romanzo, Marcello Dòmini narra le avventure della famiglia Chiusoli attraverso il Boom che dà il titolo al romanzo, dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, mettendo in risalto l’avventura e le contraddizioni che risiedono in ciascun uomo e in ciascuna famiglia: il fascismo mai processato, l’industria mai diventata davvero cultura, la volontà di costruire un mondo nuovo accompagnata alla nostalgia di quello vecchio.
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I frutti di Jalna

De La Roche, Mazo
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Wakefield, ormai maggiorenne, lavora in un’officina ed è fidanzato con Pauline; il piccolo di casa finora non ha mai lasciato Jalna, ma i cambiamenti arrivano per tutti, prima o poi: a un passo dalle nozze, il ragazzo sorprende la famiglia con una decisione davvero radicale. L’ennesimo grattacapo per Renny, il quale, costantemente tormentato dalle sorti del parentado e dalle molte incombenze domestiche, dovrà affrontare un problema ben più grave: Alayne scoprirà di essere stata tradita, e di lui e dei Whiteoak non vorrà più saperne. Ma lasciarsi Jalna alle spalle è difficile: lo sa bene Finch, ormai concertista di successo, che rientra da Parigi insieme alla moglie Sarah. I due, però, faticano a trovare un equilibrio: lui è stremato e incolpa lei di tutto il suo malessere. La crisi della coppia ha strascichi pericolosi e minaccia di compromettere la stabilità dell’intera famiglia. Ancora una volta il nucleo rischia di sfaldarsi e i Whiteoak temono di perdere la proprietà, e con essa il proprio futuro e il proprio passato: riusciranno a salvaguardare l’amata tenuta per le nuove generazioni?
39

Una famiglia

Zucchini, Alessio
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Una misteriosa rapina al caveau di una banca, una nave che affonda con il suo carico di veleni, un antico santuario consacrato alle cosche. A Paola è bastata un'ora e mezzo di volo per trovarsi in un altro mondo. Quello che ha lasciato tanti anni prima senza rimpianti e in cui torna di rado, e sempre controvoglia. L'addio che deve dare questa volta, in questa terra a cui rifiuta di appartenere, è il più doloroso di tutti. Matteo era il più piccolo e perdere un fratello in quel modo non è accettabile per lei che ha sempre cercato di trarlo in salvo, lontano dal destino che la famiglia aveva scelto per lui. La famiglia di Paola non è come le altre. Suo padre Domenico La Paglia è un boss della 'ndrangheta e rappresenta tutto quello a cui lei si è ribellata. Da Pietranera - un paesino calabrese arrampicato su una montagna a picco sul mare - è scappata a Milano, ha fatto carriera nel mondo della moda e iniziato una nuova vita. Ma ciò da cui ha cercato di prendere le distanze ha tentacoli lunghi. C'è solo la guerra tra clan dietro la morte di suo fratello? Ora che il dubbio si è insinuato nella sua mente, la verità è un premio per cui è disposta a pagare un prezzo molto alto. Un romanzo crudo e disincantato, con il passo narrativo del thriller e la capacità di raccontare gli angoli più bui dell'animo umano e di una terra, la Calabria, violenta e ancestrale.
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Davenport. Ediz. italiana

Marquis, Krystal
Editore: Mondadori
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
Chicago, 1910: i Davenport sono una delle pochissime famiglie nere a godere di un'immensa ricchezza e di uno status sociale elevato. Una fortuna creata con coraggio e intraprendenza dal capostipite William, un ex schiavo che anni prima è fuggito al Nord e ha finito col fondare la Davenport Carriage Company determinando per sé e i suoi figli un destino ricco di opportunità. Immerse in un mondo sfavillante fatto di palazzi imponenti, vestiti magnifici, balli sfarzosi e pregiudizi duri a morire, le giovani della famiglia sono alla ostinata ricerca della propria strada. C'è Olivia, la sorella maggiore, pronta a compiere il suo dovere sposando un uomo perbene e che tutto si aspetta tranne che un incontro imprevisto faccia vacillare le sue certezze. C'è Helen, la minore, più interessata a riparare automobili che a innamorarsi e mettere su famiglia. Poi, accanto a loro, c'è Amy-Rose, l'amica d'infanzia delle due ragazze e ora diventata la loro cameriera personale, che sogna di aprire un'attività in proprio e di sposare l'uomo di cui è innamorata da sempre. Infine Ruby, la migliore amica di Olivia, spinta dalla famiglia a conquistare il cuore di un ragazzo proprio mentre qualcun altro sta già iniziando a conquistare il suo. Ispirata dalla vera storia di C.R. Patterson, Marquis punta il riflettore su un periodo spesso trascurato della storia afroamericana. Con una scrittura fresca e vivace, tratteggia l'esistenza piena di sogni, sfide ed emozioni di quattro giovani donne appassionate e coraggiose, determinate a prendere il controllo della propria vita per diventare protagoniste della loro storia (anche d'amore).
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Gli spettri della sera

Ventre, Piera
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
In un giorno di agosto degli anni Ottanta, Stella, sedici anni e il «sogno americano» in testa, coltivato sulle pagine di On the Road, e suo cugino Michele, dieci anni scarsi e il naso ficcato sempre in qualche libro, arrivano in un piccolo borgo del Monferrato. Partiti dalla stazione centrale di Napoli, si ritrovano in un paesaggio di vigneti arrampicati sulle colline, dove, a ridosso di una strada provinciale cinta da pali della luce su cui si appollaiano spesso falchetti, nibbi e poiane, si erge il cascinale di Rensín. Con i calzoni macchiati dalle gore di grasso del trattore, un rigo nero di terra sotto le unghie, Rensín vive in quella casa da quando è nato. Quando assomigliava a Mastroianni, ha fatto breccia nel cuore di Marina, la zia di Stella che lavorava in una clinica a Napoli come inserviente prima di trasferirsi nel Munfrà, il nomignolo fraterno con cui Rensín chiama il Monferrato. In quel cascinale del Munfrà, Stella, Michele e poi Angela, la sorella di Stella, assisteranno, nel corso degli anni, allo svolgersi delle vite racchiuse tra quelle mura. Alla vita della zia Marina, innanzi tutto, che sarchierà la terra, legherà le viti, raccoglierà le uova dal pollaio, ma resterà sempre prigioniera di un amore impigliato, incapace di sciogliersi dalla trama del destino. A quella di Rensín, che, attaccato alle leggi della terra, tratterà le bestie da bestie finché non si ammalerà. Alla vita, infine, di Lodovina, la nonna piccola, bassina, con la bocca grande e gli occhi enormi e distanziati, che narrerà degli spettri celati in ogni casa, in ogni famiglia, in ogni paese, spettri che non l'aiuteranno, però, ad alleviare la spietata durezza della vecchiaia. Vite appartate, lontane dai clamori della Storia, vite tuttavia che hanno il proprio posto nel mondo e, sapendo che l'amore si nutre soltanto della creatura che lo genera, sono capaci di cogliere gli istanti di felicità che l'esistenza riesce a elargire. Omaggiando la terra che ha dato i natali a Pavese, a Fenoglio, a Revelli, con "Gli spettri della sera" Piera Ventre celebra ciò che alimenta da sempre la civiltà del vivere: l'incontro tra generazioni diverse in un luogo in cui nulla risulta estraneo a chi vi dimora, nemmeno gli spettri.
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La storia comincia domani

Marra, Anthony
Editore: Frassinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Come molti prima di lei, Maria Lagana è arrivata a Hollywood per sfuggire al suo passato. Nata in Italia, Maria è emigrata con la madre a Los Angeles all'età di dodici anni, quando suo padre è finito al confino in un paese sperduto dell'entroterra calabrese. Noto avvocato romano, Giuseppe Lagana era solito difendere socialisti e altre figure invise al regime fascista, fino al giorno in cui la scoperta di alcuni documenti compromettenti gli è costata l'arresto e l'esilio. Nel 1941, alla vigilia dell'ingresso in guerra degli Stati Uniti, Maria è diventata produttrice associata alla Mercury Pictures, una casa cinematografica sull'orlo della bancarotta, alle prese con le maglie sempre più strette della censura. Maria è abilissima ad aggirarla: per anni lei e il padre hanno intrattenuto una fitta corrispondenza, ricorrendo ad allusioni e doppi sensi per evitare i tagli che i censori fascisti infliggevano alle loro lettere. Tuttavia, dal 1938, Maria non ne ha più ricevuta nessuna. Nell'ultima, una frase importante era scampata alla lama della censura: «Ci vediamo presto». Ma Giuseppe Lagana non è mai arrivato in America. Mentre la notte della Storia scende anche su Los Angeles, il cinema diventa un microcosmo di esuli dall'Europa: poeti modernisti che tentano la fortuna come sceneggiatori di b-movies , architetti famosi che si adattano a fare i miniaturisti, attori ebrei che si ritrovano a vestire i panni dei loro ex aguzzini. Finché tra loro spunta un giovane fotografo italiano nel cui volto Maria scorge un vago ricordo del passato. Porta con sé un nome falso, una scatola piena di ritagli di carta e, forse, la risposta che Maria anela e teme più di ogni altra cosa: la verità sul destino di suo padre.
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Il teatro sulla spiaggia. La saga dei Seagrave. Vol. 1: 1919-1941

Quinn, Joanna
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
In una notte di tempesta, una balena si arena sulle rive della tenuta di Chilcombe nel Dorset. Per legge, tutti i relitti appartengono al re, ma la dodicenne Cristabel Seagrave ha altri piani. È determinata a rivendicarla come sua e a utilizzare le ossa del cetaceo per costruire un teatro sulla spiaggia. Un palcoscenico per tutti i libri che ha letto negli anni, di nascosto, nella polverosa biblioteca di famiglia; libri che non hanno mai per protagoniste ragazze come lei. Ora però è arrivato il momento che le cose cambino. Così, mentre i genitori acquisiti sono principalmente occupati da se stessi e da feste stravaganti, Cristabel e i suoi fratelli più piccoli, Flossie e Digby, mettono in scena anno dopo anno rappresentazioni sempre nuove, che diventano presto una piccola attrazione locale. Ma quando la guerra si avvicina, portando le vite dei fratelli Seagrave su binari molto diversi, appare loro chiaro che i ruoli che dovranno interpretare non sono più quelli che speravano. Ormai adulti e coinvolti nel conflitto, ognuno di loro dovrà trovare un modo alternativo per scrivere la propria storia.
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Sei tu il figlio

Galesi, Emanuele
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Non è facile per un figlio guardare il padre distruggersi. Non è facile perdonare, né odiare. Emanuele Galesi ci racconta, senza retorica, una storia vera, drammatica e dolcissima. Quando guarda la stanza d'ospedale, sopra il letto vede un uomo consumato dalla droga. Prova rabbia. Si sente stanco, di una stanchezza infinita. E si vergogna, perché sa che per gli altri quel manichino smunto è solo un tossico, un poveraccio inutile. Ma per lui è diverso, quell'uomo è suo padre. È l'ennesimo ospedale, l'ennesima caduta. In passato il padre ha sempre trovato la forza di venirne fuori, anche se ogni volta è stato più faticoso. Lui che alla fatica non si è mai sottratto, né sul lavoro, finché è riuscito a conservarne uno, né in montagna, dove con passo sicuro precedeva suo figlio bambino e poi ragazzino. Un rapporto, quello tra i due, fatto di continue sottrazioni, con la droga a erodere la normalità del loro legame, fino all'inevitabile ribaltamento dei ruoli. Ed è di nuovo il figlio a doversi prendere cura del padre, ma stavolta è diverso. Stavolta, dopo la caduta, non ci sarà una risalita. Potrebbe essere solo la fine di tutto, o potrebbe diventare l'occasione per andare oltre le rispettive ferite e ritrovare qualcosa di autentico da salvare. Un romanzo dolorosamente sincero, che, grazie al punto di vista del protagonista, offre una lettura nuova del problema della tossicodipendenza. Non lo strazio di un genitore che vede annullarsi ogni possibilità di futuro per il proprio figlio, ma lo spaesamento di un figlio che deve costruire sulle macerie lasciate dal padre.
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Una famiglia

Kramer, Pascale
Editore: Nutrimenti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Possiamo impedire a qualcuno di autodistruggersi? Da quasi trent'anni i genitori, il fratello e le sorelle, cercano di salvare da se stesso Romain; figlio/fratello alcolizzato, di una gentilezza sconcertante, capace di sconvolgere suo malgrado la vita di tutta la famiglia. Nel giorno in cui la sorella maggiore partorisce, ogni membro della famiglia viene a sapere - in una caleidoscopica girandola di svelamenti - che Romain è di nuovo scomparso, evento che riapre inevitabilmente l'abisso intorno a cui ruota la vita di ognuno di loro. Un romanzo densissimo e spietato sulle relazioni fra i membri di una famiglia perbene.  
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All'ombra del fico

Vojnovic Goran
Editore: Keller
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È passato più di mezzo secolo da quando il nonno di Jadran è giunto in Istria dove ha costruito la sua famiglia. Ora è morto e anche il padre di Jadran li ha lasciati dopo lo scoppio della guerra. La ricerca della propria identità da parte del giovane inizia con una visita alla dimora del nonno e lo conduce inevitabilmente nel tumulto dei Balcani. Il crollo dello Stato e i suoi nuovi confini hanno reciso anche i legami famigliari. Solo il fico nel giardino della vecchia casa sembra essere sopravvissuto indenne a tutte le tempeste e partire da lì, per seguire i mille rivoli che risalgono indietro nel tempo, è forse l'unico modo per Jadran di comprendere sé stesso e gli eventi che hanno segnato la sua famiglia: la misteriosa morte del nonno, la disintegrazione dei ricordi della nonna, il risentimento della madre, la scomparsa di Anja.
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Zombi. Sauveur e figlio. Vol. 4

Murail, Marie Aude
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Il quarto episodio della serie di Sauveur Saint-Yves, psicoterapeuta in rue de Murlins a Orléans, con personaggi che ritornano, altri che proseguono senza soluzione di continuità e nuovi pazienti con storie personali appassionanti e toccanti. Il libro si apre su Jean-Jacques, ragazzo di 22 anni divenuto di fatto un hikikomori. Non esce dalla sua stanza, non ha mai preso la maturità, la madre gli porta i pasti davanti alla porta. Poi c'è Solo (da Han Solo), che lavora in prigione secondo un codice tutto personale: lui non si è fatto sedurre dal lato oscuro della forza dei quartieri periferici dove tanti suoi amici si sono invece perduti. Ma anche nella famiglia allargata di Sauveur non mancano cambiamenti e momenti di profonda commozione, come quando l'ex legionario Jovo, nonostante un malore che lo costringe in terapia intensiva, fugge per tornare a morire in rue des Murlins, tra i boys.
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Gli abissi

Quintana, Pilar
Editore: La tartaruga
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Dei bambini a volte si sa molto, se non tutto: è grazie alla voce magnetica e approfondita della scrittrice Pilar Quintana se riusciamo a immergerci così bene nella vita di Claudia, una bambina di otto anni che inizia a sondare gli abissi della vita adulta grazie alle trasformazioni della sua famiglia e a una rottura di un’intimità con la madre. Ambientato a Cali in Colombia, “Gli abissi” è un romanzo in cui una famiglia della classe media appare dominata da una donna irrequieta e interrotta che passa le giornate a leggere le riviste patinate o seppellita nel letto per tamponare la sua brama di vita. È una visione perturbante per una figlia, che cerca di risolvere il mistero delle madri che restano anche quando vogliono andarsene, e prova a districarsi nella giungla della vita familiare e della femminilità con tutti gli strumenti della sua coscienza ancora morbida, interrogativa. Come le piante che affollano alcune pagine del romanzo e il paesaggio drammatico delle montagne che fa da sfondo alle vacanze, Quintana ci offre una scrittura densa, rilucente e sempre da decifrare, dimostrando la straordinaria affinità di quest’autrice per il selvatico che c’è in noi. Dopo "La cagna", Pilar Quintana torna con una storia che risuona a lungo nella mente di chi legge, basata sulla voce di una bambina tenera, cruda, impossibilmente già grande. Nel 2021 il romanzo ha vinto il prestigioso Premio Alfaguara.
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Le strade d'oro

McBain, Ed
Editore: BEAT
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Quando nel 1974 Evan Hunter, ancora più conosciuto con lo pseudonimo di Ed McBain, pubblicò un romanzo sulla storia della sua famiglia, la sorpresa per la critica americana fu grande. Perché decise di raccontare sé stesso attraverso il personaggio di Blind Ike, un pianista jazz cieco cresciuto nella comunità italoamericana di New York e diventato presto ricco e celebre. Ike, proprio come Hunter, scrittore e sceneggiatore di successo, aveva trovato in America le strade lastricate d’oro. In questo romanzo corale si racconta una saga familiare lunga ottant’anni che afferra il lettore sin dalle prime pagine e lo porta fino alla fine con un tema dominante: la musica, il jazz, il pianoforte. E Ike riesce a mostrarci un paese che non ha mai potuto vedere ma che descrive nella sua grandezza e nelle sue contraddizioni meglio di chiunque attraverso il filtro della musica.
50

La malarazza

Barbarino, Linda
Editore: Il saggiatore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
In una Sicilia rurale, segnata dalla fame e dalle ingiustizie del dopoguerra, un gruppo di ragazzi organizza l’assalto a una corriera piena di merci e frumento: vogliono combattere il mercato nero e realizzare una società più equa. Le cose però non vanno per il verso giusto e nel caos dell’incursione uno di loro muore. Per gli altri è l’inizio della latitanza. È così che Alfredo Mancuso, agli occhi di tutti e suo malgrado, diventa un brigante. Alfredo era un contadino che sognava un mondo migliore sui libri e durante le riunioni coi compagni, e che raccontava le sue utopie alla piccola Nunziatina, figlia del maresciallo del paese, durante il riposo dal lavoro in campagna. Saranno due gli incontri a segnare la sua nuova vita: quello con Giuseppe Dottori, sedicente comunista, che dà concretezza ai suoi sogni; e quello con Felicetta, che per amore e vendetta abbandona la famiglia e lo segue. Dopo le pagine della “Dragunera”, Linda Barbarino torna all’epicità della sua terra, raccontando una grande storia d’amore e di rivoluzione, di utopia e di brigantaggio, in un affresco in cui sangue, passione e tradimenti si incrociano con le bieche logiche del potere.
51

Una sera d'estate

Middleton, Stanley
Editore: SEM
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Inghilterra, metà anni Sessanta. Una sera d'estate racconta la storia della famiglia Allsop; i figli - Bernard è al college, Mary va ancora a scuola - stanno cercando di fare i conti con le loro giovani vite e con i rispettivi amori, sul finire di una bellissima estate. Nel frattempo la loro madre, Ivy, sta morendo di cancro in ospedale, mentre il padre, un uomo semplice e dignitoso, prova a tenere in piedi la fragile impalcatura di una famiglia che affronta cambiamenti radicali fingendosi unita ma che, in realtà, è profondamente separata al suo interno. Un libro sull'amore e la morte, ambientato in un momento storico cruciale, narrato nella prosa chiara ed energica di un grande scrittore, un osservatore preciso e rigoroso della realtà. Un autore in grado di scavare pazientemente sotto la superficie delle vite ordinarie fino alla roccia delle verità universali.
52

Tempesta sulla villa delle stoffe

Jacobs, Anne
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Augusta, 1935. Il Partito nazionalsocialista è ormai salito al potere, e gli abitanti della Villa delle Stoffe cercano di adeguarsi loro malgrado alle nuove regole imposte dal regime... o quasi. Perché gli ostinati domestici non riescono proprio a mandar giù quel ridicolo saluto hitleriano, per non parlare delle orribili bandiere con la svastica che devono esporre ovunque. Intanto anche i signori Paul e Marie Melzer sono costretti ad adattarsi alle circostanze per il bene della fabbrica di stoffe, che sta cominciando a riprendersi dopo la lunga crisi economica, e dell'atelier di Marie, che finalmente ha riaperto riconquistando la sua numerosa clientela. Ma le preoccupazioni non sono finite: il figlio Leo, che studia musica a Monaco, scopre che le sue composizioni sono troppo ardite per gli insegnanti, mentre la giovane Dorothea - con orrore della madre - ha lasciato la scuola per ottenere il brevetto di pilota. Un ambito tradizionalmente maschile, in cui è difficile farsi strada. Ed è allora che una vera e propria tempesta si abbatte sulla villa, spazzando via ogni certezza. Paul riceve un'inaspettata lettera dal suo vecchio amico Ernst von Klippstein, che lo mette in guardia: i nazisti stanno per introdurre nuove leggi razziali, e se Paul vuole salvare la sua azienda dovrà divorziare da Marie, che è per metà ebrea. L' unica possibilità per lei e per i figli è fuggire all'estero prima possibile. I Melzer si troveranno di fronte a una scelta gravosa, che cambierà per sempre le loro vite...
53

La banda delle spaiate

Santandrea, Valentina
Editore: Fabbri
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Ritrovarsi un’adolescente domestica che vaga ostile per casa è un’esperienza straniante per ogni genitore. Lo è ancor di più per Iris, mamma single che ha passato gli ultimi diciassette anni in simbiosi con Cloe, a cui ha cercato di dare una vita “il più normale possibile”. Ma quando la Gang di sua figlia decide di eleggere casa sua come base, si ritrova a essere l’ospite indesiderato che paga le pizze. Per di più, la chiamano zia. Per evitare il peggio, tra sotterfugi e qui pro quo, Iris è costretta a riallacciare i rapporti con sua nonna Maria al cui controllo virtuale affida i ragazzi. Nonna Maria è a capo di un gruppo di arzilli anziani alle prime esperienze con le meraviglie di internet, ficcanaso quanto basta e desiderosi di rendersi utili per il mondo là fuori. Grazie a questo insolito triangolo tra quotidiano e virtuale, si apriranno nuove prospettive e inaspettati punti d’incontro tra le tre generazioni. La banda delle spaiate racconta il più meraviglioso, spaventoso e necessario distacco della vita – quello tra mamma e figlia – dal punto di vista del prima (l’adolescente), del durante (la mamma), del dopo (la nonna): tre “spaiate” che però, proprio allontanandosi, si ritrovano finalmente unite.
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Baba

Maalel, Mohamed
Editore: ACCENTO
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Ahmed nasce in una famiglia in cui le lingue e le ricette si mescolano: riso patate e cozze e taralli convivono con couscous e baklawa, così come si mischiano l'italiano e il tunisino nelle discussioni tra genitori e figli. Ma la sua è anche una famiglia che nasconde delle ombre: Taoufik è un padre spesso violento, capace di costringere il protagonista a rinunciare alla sua infanzia e tuttavia capace anche, in un disorientante cortocircuito, di slanci d'amore e tenerezze. Quando, ormai adulto, Ahmed lo raggiunge in ospedale, avvia con lui un dialogo reso ancora più urgente dalla malattia. Il protagonista ricorda la propria vita turbolenta, dai viaggi in Tunisia al trauma della circoncisione, dal privilegio di essere il figlio più amato alla scoperta sofferta della propria omosessualità, dai giorni di mercato ad Andria all'Erasmus a Tunisi come occasione di confronto con le proprie radici. Baba, romanzo d'esordio di Mohamed Maalel, è una storia non scontata sulla multiculturalità, l'identità e i legami. Una lunga confessione a un padre a cui non ci si è potuti mostrare fino in fondo per quello che si è, un racconto intenso e talvolta spietato, nel quale la rievocazione delle violenze si accompagna a un commovente desiderio di comprensione e di riscatto.
55

Noi, i Caserta

Venturini, Aurora
Editore: Sur
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nella soffitta della casa della sua infanzia, Chela Stradolini passa in rassegna un baule colmo di carte, taccuini e fotografie. Sono tesori perduti, ricordi che un pezzo alla volta ricostruiscono la sua biografia. L'infanzia nell'Argentina degli anni Venti, con la famiglia aristocratica che la considerava brutta, troppo magra e scura per il gusto dell'epoca - che importava se era intelligentissima, se era superdotata. Una madre severa, con l'eterno rammarico di pianista fallita. Un padre ostile, crudele. Una sorella nemica, cui tutti vogliono più bene che a lei. Un fratello «quasi bambino, quasi insetto, quasi frutto, quasi fiore». E l'adolescenza in collegio, la scoperta della letteratura, un amore impossibile. Le notti domate a suon di sonniferi e tranquillanti, i primi viaggi a Parigi, in Cile, a Roma e poi finalmente in Sicilia, dove ancora viveva la prozia Angelina. Solo con lei, e solo lì, nella tenuta dei Caserta, la nostra indomita protagonista troverà un po' di pace, e scoprirà le origini della propria singolarità. Come già nel romanzo Le cugine, in questo libro Aurora Venturini torna a indagare le storture intime e sociali che governano le nostre vite, soprattutto il grande mistero che è ogni famiglia, mostrandoci come solo lei sa fare che può esserci luce e bellezza anche nell'infernale dolore di ogni legame.
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Un mondo perduto. La saga dei Seagrave. Vol. 2

Quinn, Joanna
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Un mondo perduto è il secondo e ultimo volume de La saga dei Seagrave: una storia multigenerazionale, un esordio in grado di catapultarci in un'atmosfera magica e quasi sospesa nel tempo, giocando con la trama e con un parterre di personaggi indimenticabili.
57

Malibu rising. Una notte a Malibù

Reid, Taylor Jenkins
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Una vita intera per tenere insieme tutti i pezzi. Una sola notte per mandare tutto in fumo. Malibù, 27 agosto 1983. La città è in fermento: questa sera, come ogni anno, Nina Riva darà la grande festa di fine estate a cui tutti sognano di partecipare. Che si tratti di gente dello showbiz o di persone comuni, chiunque non sta nella pelle all'idea di farsi vedere accanto ai famosi fratelli Riva, figli del leggendario cantante Mick: Nina, la top model; Jay, il campione di surf; Hud, il celebre fotografo; Kit, l'adorata sorella più piccola. Chiunque, tranne la stessa Nina, che ha sempre odiato stare al centro dell'attenzione, e a maggior ragione ora che è appena stata lasciata dal marito, noto tennista. E forse anche Hud si risparmierebbe volentieri quella festa, durante la quale sarà costretto a rivelare al fratello - cui è legatissimo sin dalla nascita - qualcosa di inconfessabile. Mentre Kit ha deciso di invitare una certa persona senza prima consultarsi con nessuno. Abbandonati a sé stessi in tenera età, i quattro sono sempre stati inseparabili, un padre e una madre l'uno per l'altra. E un modello di successo per tutta l'America. Eppure, dietro quella facciata scintillante e quei sorrisi da copertina, ognuno di loro nasconde qualcosa. Segreti che stanotte verranno a galla, mentre l'alcol scorrerà a fiumi e la musica coprirà parole, lacrime, risate. Ed entro l'alba, quando ormai la villa a picco sull'oceano sarà in fiamme, ognuno dovrà anche decidere cosa del proprio passato lasciare andare in cenere e cosa portare con sé in una nuova vita.
58

Poco mossi gli altri mari

Della Santunione, Alessandro
Editore: Marcos y Marcos
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
E se in una grande casa della vasta pianura emiliana non se ne andasse mai via nessuno; se per decenni e decenni non morisse più nessuno? Nonni e nonne, bisnonni e trisavole, bisnipoti? Odi e felicità, maldicenze che si accumulano, bugie e leggende che si mescolano, amori e guizzi geniali che si potenziano a vicenda? E se, in aggiunta e viceversa, un bel giorno morisse Dio? Sicché nelle chiese si scatenasse un "fuori tutto" fatto di altari, confessionali, madonne a prezzi imbattibili? Nel solco del surrealismo geniale di Gianni Celati, un romanzo d'esordio che lascerà il segno a lungo.
59

Althénopis

Ramondino, Fabrizia
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Mentre la seconda guerra mondiale volge al termine e da Napoli giunge il grido di una città martoriata, a Santa Maria del Mare, paesino immaginario di poche anime annidato sulla costa, la protagonista di Althénopis trascorre le sue giornate tra giochi infantili e divertenti avventure. La piccola appartiene a una famiglia bizzarra, giunta lì dall’esotica isola di Porto Quì: il padre diplomatico è sempre in viaggio, la madre, donna algida e distante, è assillata da continue emicranie e la nonna, figura onnipresente e piena di fascino, è avvolta da un’aura di mistero dai contorni quasi onirici. Nell’esistenza quotidiana della bambina, ai parenti e agli amici si alterna la presenza degli “scugnizzi”, che rubano gli spiccioli ai passanti nella piazza del paese. Nonostante in casa si disapprovino certi comportamenti, la piccola, ignorando un atteggiamento che non le appartiene, si lascerà coinvolgere in mille peripezie mischiandosi con i coetanei di ogni ceto sociale, sospesa tra l’ingenuità dell’infanzia e le incomprensibili stranezze dell’età adulta. Quando all’improvviso il padre muore, la famiglia è costretta a trasferirsi altrove e viene ospitata da diversi parenti prima di stabilirsi definitivamente a Frasca. La ragazza, nel frattempo, diventa donna e all’inizio degli anni Cinquanta decide di intraprendere un misterioso e solitario viaggio al Nord. Al ritorno, il confronto con la madre, sempre più sola e bisognosa di attenzioni, sarà inevitabile, facendosi presto scontro drammatico e portando alla luce dinamiche complesse rimaste latenti troppo a lungo. Con una prosa densa, viscerale, in grado di aprirsi a realtà anche molto distanti, Althénopis, uscito per la prima volta nel 1981, e impostosi subito all’attenzione della critica, si muove in maniera disinvolta e trasversale tra ambienti domestici teneramente ricostruiti e tensioni esistenziali ancora da esplorare. Con una lingua ricca, incisiva e piena di sfumature, il romanzo, in cui il racconto autobiografico si trasfigura in qualcosa di più alto, scava nei rapporti familiari con una prosa raffinata che talvolta si fa lucida critica sociale. Un esordio tardivo ma folgorante, con un’attenzione speciale per le figure femminili, che rivelò lo straordinario talento narrativo di un’autrice come Fabrizia Ramondino che, nel giro di pochissimi anni, sarebbe stata riconosciuta come una delle scrittrici più interessanti e stimate della sua generazione. Prefazione di Chiara Valerio.
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Trovare rifugio

Ono-dit-Biot, Christophe
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Alexandre S., alias Papà, fondatore del partito La Famiglia, è un tipo amabile e sempre ben vestito. Propugna un'idea di società conservatrice ma tecnofila e, dopo aver vinto le elezioni del 2027, ha instaurato in Francia una "tirannia dolce". Non una dittatura provocata da un colpo di Stato, piuttosto un regime autoritario voluto e votato dai cittadini, stanchi delle élite e spaventati da epidemie, guerre, crisi economica e terrorismo. In questo clima di tensione in cui paura, populismo e conformismo dominano la società, Sacha e Mina, filosofo e scrittore lui e insegnante alla Sorbona lei, dopo aver subito prima gesti intimidatori e poi minacce dirette, decidono di fuggire dal paese con la loro bambina Irene. Alla ricerca di un luogo sicuro e protetto, vogliono raggiungere il monte Athos, in Grecia, dove Sacha aveva vissuto brevemente in gioventù. Cercano rifugio in uno dei luoghi più sacri dell'Occidente, approfittando dell'ospitalità concessa ai pellegrini nei monasteri fortificati, sfidando il divieto che fin dall'XI secolo proibisce alle donne di accedere alla sacra penisola. Sono inseguiti dagli uomini di Papà e Mina, per aiutare Sacha e Irene a mettersi in salvo sul monte Athos, sparisce senza preavviso: è decisa a scoprire perché Papà ce l'ha con loro ed è pronta a tutto pur di proteggere la sua famiglia. Un romanzo sul rapporto tra un padre e una figlia, su come la spiritualità e il silenzio possano darci rifugio nelle situazioni peggiori, ma anche sui segreti che sanno nascondere persino le persone che pensiamo di conoscere meglio.
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Dna chef

Lepri, Roberta
Editore: Voland
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Guido Nocentini, chef pugliese quarantenne, è interessato solo al lavoro e non ha una vita affettiva. I nonni paterni che non ha conosciuto, Giovanni e Beatrice, sembrano essere per lui l'unico punto di riferimento in una famiglia che da sempre detesta. Il nonno, cuoco fiorentino confinato alle Tremiti durante il fascismo, è ancora ricordato dagli isolani per un piatto eccezionale, lo stesso che anche Guido - senza saperlo - inventerà in un ristorante stellato londinese. Dopo aver scoperto il fatto, nello chef si rafforza la convinzione che il proprio genio culinario sia legato al DNA. E dopo la morte del padre, per eseguirne le ultime volontà e trovare conferma alle proprie idee, torna a San Domino, mentre incombe il primo lockdown. Dovrà fare i conti con un passato sorprendente, di cui è parte anche Vittorio, l'omosessuale amato da Beatrice e odiato da Giovanni, morto il giorno delle loro nozze. E cambiare così anche il proprio futuro.
62

Marmocchi viziati

Rich, Simon
Editore: Nottetempo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
In questo mondo in continuo mutamento rimane una sola costante: il rapporto – o meglio, il conflitto – tra genitori e figli. Nei tredici racconti che compongono "Marmocchi viziati", con il suo humour originalissimo e infallibile Simon Rich ce ne mostra di ogni tipo. Un intraprendente scimpanzé delude i sogni del padre rifiutando un impiego sicuro e seguendo le proprie ambizioni; una madre è così accecata dall’amore per suo figlio da non accorgersi che il ragazzo è realmente un mostro; un elfo sceglie di lavorare per Babbo Natale ritrovandosi però intrappolato in casa di un formidabile monello; una coppia di coniugi fantasma cerca di intavolare una discussione con i figli ignari della loro evanescente presenza. Nel racconto centrale della raccolta, da cui è stato tratto un film con protagonista Seth Rogen, un povero immigrato dell’Est Europa preservato in salamoia per un secolo si mette sulle tracce dei suoi discendenti in una Brooklyn tutta diversa da quella che aveva conosciuto. Tra queste pagine Rich, in stato di grazia, fonde la raffinatezza letteraria di George Saunders con la comicità scatenata per offrirci un mosaico di storie esilaranti e sorprendenti.
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Sinfonia dei morti

Ma'rufi, Abbas
Editore: Brioschi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Iran del Nord. Un uomo avanza a fatica nella neve. Tutt'intorno un paesaggio desolato, glaciale. Una morbida coltre bianca ha ricoperto in poche ore l'intera Ardabil, mettendo in ginocchio i suoi abitanti. Urhan Urkhani è il solo a lasciarsi la città alle spalle e ad avventurarsi in mezzo alla bufera. Nel tentativo di ignorare il gelo pungente, la sua mente gira vorticosa. Pensieri e ricordi si affastellano confusi, accompagnati da un'unica certezza: deve trovare suo fratello Aidin. E ucciderlo. Aidin non si fa vedere da giorni. Ridotto ormai a uno stato di altalenante pazzia, rappresenta per Urhan l'ultimo ostacolo all'ambizione di una vita, impossessarsi di tutti i beni di famiglia. La loro rivalità, infatti, ha radici profonde: un'infanzia difficile, segnata dai contraccolpi della seconda guerra mondiale; un padre severo e tradizionalista, dal quale è impossibile ricevere approvazione; un ambiente sociale chiuso, che soffoca sul nascere ogni anelito di modernità. Eppure, Urhan e Aidin non si sono dati per vinti, hanno cercato a lungo una strada per la salvezza. L'uno nel commercio, l'altro nella poesia. Ma come Aida e Yussef, i loro fratelli, non potranno sottrarsi al ruolo tragico che la sorte ha riservato loro. Con un'alternanza di piani temporali e voci narranti che richiamano i movimenti di una sinfonia, Maroufi si avvale delle forme dell'avanguardia per mettere in scena un'opera raffinata. Una reinterpretazione della storia di Caino e Abele che è al tempo stesso il ritratto spietato di una società sull'orlo del cambiamento.
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L'illuminazione del susino selvatico

Azar, Shokoofeh
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Iran 1979. La famiglia di Bahar, un'eccentrica dinastia di mistici, poeti e filosofi, fugge da Teheran allo scoppio della Rivoluzione. Segnata da un terribile lutto - a raccontare la storia è il fantasma di Bahar stessa, arsa viva in un rogo in una sommossa -, si rifugia tra i boschi del Mazandaran, lontano da uomini e strade. Lo sperduto villaggio di Razan, immacolato e selvaggio, li accoglie all'ombra delle sue foreste millenarie, popolate da spettri e prodigi, vecchie leggende, le rovine di un antico tempio zoroastriano. Nel giro di un decennio, però, i tentacoli della nuova Repubblica Islamica giungono fino a loro, portando morte e distruzione, guerra e fanatismo, e spezzando per sempre l'equilibrio tra il mondo dei vivi e gli esseri della foresta. Anche la famiglia di Bahar verrà travolta e divisa, e ciascuno dei suoi componenti dovrà andare incontro da solo al proprio straordinario destino.
65

La locanda ai margini d'Europa

Milic, Enrico Maria
Editore: Bottega Errante Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
C’è un confine che taglia in due una terra, due lingue che si mescolano, 150 anni di storia che passa sulle teste e nei cuori delle persone di un piccolo borgo sul confine, su un Carso aspro e duro, fatto di pietra e muretti a secco, che diventa con il passare degli eventi metafora di ospitalità e convivenza. C’è la storia d’amore di Avgustin e Gabriella che è un’unione di chi resiste, nonostante dagli anni Novanta in poi le vere osterie di paese chiudano una dopo l’altra. Come marito e moglie, oste e cuoca, riescono a intrecciare nazionalità spesso contrapposte in una terra ai margini, tra Italia e Slovenia. I Devetak custodiscono gli aromi e l’accoglienza del passato, diventando un richiamo per molti tra cui i Presidenti di Italia e Slovenia che, nel 2016, hanno celebrato proprio lì il pranzo della riconciliazione. La vicenda della famiglia Devetak si inserisce nella resistenza sentimentale di un popolo che è tornato dopo l’esilio forzato della prima guerra, che ricostruisce le proprie case rase al suolo, che si adopera andando oltre il fascismo, le tragedie della seconda guerra, il razzismo e le crisi del nostro tempo.
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Fine di una stagione

Martínez de Pisón, Ignacio
Editore: SEM
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Siamo su una strada lungo il confine tra Spagna e Portogallo, nell’estate del 1977. Juan e Rosa, poco più che adolescenti, hanno un appuntamento in una clinica dove si praticano aborti clandestini, ma un grave incidente impedisce loro di arrivare a destinazione e completare l’operazione. Quasi vent'anni dopo, Rosa e suo figlio Iván, che non sarebbe dovuto nascere, iniziano quello che sarà il progetto della loro vita: il restauro di un campeggio sulla Costa Dorada all'altra estremità della penisola, accanto a delle centrali nucleari. Da quando Iván è nato, madre e figlio hanno vissuto in diversi luoghi, sempre da soli e con mille difficoltà, in fuga da un passato che presto li raggiungerà. “La vita di quella madre e di quel figlio si poteva riassumere così: sempre insieme loro due, da un posto all’altro, senza nessun altro, l’uno avendo solo l’altra e viceversa.” Fine di una stagione è un romanzo sulla forza, a volte velenosa, dei legami di sangue, sui segreti di famiglia che possono condannare ogni generazione a ripetere gli stessi errori, e su come la conoscenza dei segreti ci possa trasformare in altre persone. Ignacio Martínez de Pisón crea in questo suo romanzo dei personaggi memorabili, mostrandoci come le vicende irrisolte del passato possano intrappolarci nonostante i nostri tentativi di ignorarle.
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Preludio e altri racconti

Mansfield, Katherine
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Tutti e tre i racconti di questo volume - Preludio (1918), Alla baia (1921) e La casa delle bambole (1922) - mettono in scena i membri di una stessa famiglia, i Burnell, per narrare tre volti di un'infanzia neozelandese che è poi quella dell'autrice. Segnati dal carattere inconfondibile dell'isola natale, ma dotati di un respiro universale, i tre testi di Katherine Mansfield tratteggiano esistenze votate all'"essere altrove" e ci parlano di trasferimenti, di vacanze, di scoperte, di viaggi fisici o interiori, tra l'esotismo di una natura sensuale e una percezione di straniamento sottile quanto ineludibile. Le istantanee colte da Mansfield con lo sguardo indagatore di una macchina da presa diventano così attimi rivelatori di intere esistenze, momenti in grado di illuminare verità inaccessibili.
68

La sutura

Daull, Sophie
Editore: Voland
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Come raccontare la storia della propria madre quando di lei rimangono solo qualche fotografia e pochi documenti conservati in una scatola delle scarpe? L'autrice decide di partire alla ricerca di Nicole, quella madre uccisa "con quarantuno coltellate" quando lei aveva appena 19 anni. Segue indizi, prove, testimonianze, tenta di ricucire un legame spezzato con la forza, e quando il filo si nasconde tra le pieghe della trama, viene in soccorso l'immaginazione, che Sophie Daull usa per riempire i buchi, rammendare le smagliature. Da una sutura tra realtà e finzione emerge così il ritratto di una donna misteriosa, timida e magnetica, e si apre una voragine di segreti e omissioni da cui nessuno è stato risparmiato.
69

Miss Mole

Young, E. H.
Editore: Elliot
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
L’indomita Hannah Mole per vent’anni si è guadagnata da vivere come governante di una sfilza di anziane complicate, cambiando spesso città e occupazione per una sua irrefrenabile tendenza a dar voce ai propri pensieri e a un’irriducibile sfiducia verso il prossimo. Ora, a quarant’anni, torna a Radstowe, cittadina della sua gioventù, dove viene assunta dal borioso reverendo Robert Corder, le cui figlie orfane di madre sono disperatamente alla ricerca di un modello femminile. Benedetta da una viva immaginazione, accompagnata da intelligenza e spirito, Miss Mole riuscirà a conquistare l’affetto di Ethel e della sua inquieta sorella, Ruth, ma un segreto del suo passato, se dovesse venire a galla, potrebbe mettere tutto a repentaglio…
70

Guai in paradiso

Hilderbrand, Elin
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Irene Steele ha rivoluzionato la propria esistenza e, dopo aver lasciato gli Stati Uniti, ora si è stabilita nella meravigliosa villa caraibica dove il marito Russ aveva condotto una doppia vita prima di morire tragicamente. Una visita dell'FBI, ancora una volta, le fa capire quanto poco sapesse davvero dell'uomo che credeva di amare. Mentre la donna e i suoi figli cercano di costruirsi nuove esistenze, appare sempre più chiaro che l'incidente aereo in cui ha perso la vita Russ non è stata un'imponderabile sciagura. Nuovi interrogativi si affacciano: per esempio, chi guida la Jeep nera dai finestrini oscurati che si vede in giro per l'isola? Sta davvero pedinando la famiglia di Irene come sembra? Mentre una tremenda tempesta si sta per scatenare su St John, diverse sorprese attendono gli Steele. Ma alla fine tutti i segreti e le bugie che hanno portato Irene e i figli ai Caraibi saranno finalmente svelati. E la verità li cambierà per sempre.
71

Una famiglia americana

Oates, Joyce Carol
Editore: Il saggiatore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Tutti ammirano i Mulvaney, tutti li invidiano. Sono un clan chiassoso e allegro, una famiglia perfetta; la loro fattoria nel nord dello stato di New York è una casa da fiaba abitata da uno stuolo di cani, gatti, cavalli, mucche e pecore, sempre piena di amici e parenti. Michael, il padre, ha un'impresa edile ben avviata, è conosciuto, rispettato, membro orgoglioso del country club. Sua moglie Corinne è una donna nervosamente allegra, visceralmente anticonformista, con una solida fede religiosa, la mente sempre in fermento, la passione per l'antiquariato e la politica. I figli conoscono soltanto valori saldi e fiducia nella vita: Mike junior è un campione di football, Patrick un genio in erba delle scienze naturali, il piccolo Judd l'adorante mascotte dei fratelli maggiori. Poi c'è Marianne, bella, dolcissima, sempre attenta agli altri, che si affaccia con un po' di ingenuità ai suoi sedici anni. Ma nel giorno di san Valentino del 1976, dopo il ballo della scuola, le accade qualcosa di terribile. Un incidente innominato e innominabile che avvelena la serenità della famiglia, spezza quei codici di comunicazione che permettevano ai Mulvaney di capirsi senza fatica, di riconoscersi come parte di un tutto. È un incantesimo malvagio, la famiglia perfetta non esiste più. L'affetto che li lega non riesce più a scorrere; l'evento drammatico li trasforma, li allontana; ciascuno combatte la sua lotta in nome della giustizia, della vendetta, o del perdono.
72

Lungomare nostalgia

Malabaila, Andrea
Editore: Spartaco
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
I libri: una passione che accomuna nonno e nipote. Il primo tipografo linotipista, il secondo scrittore ed editore . Ma quando Andrea va a trovare l’anziano ricoverato e in fin di vita si rende conto che assieme all’uomo che l’ha visto crescere sta per perdere la sua storia, quella che da anni si era ripromesso di scrivere. E così gli tocca fare i conti con i ricordi, aneddoti singolari e vicende comuni del nonno, che tuttavia hanno lo stupore e la potenza dello straordinario: le bravate da ragazzo, la fuga rocambolesca dalla guerra, la minaccia di fucilazione da parte di nazifascisti e partigiani e poi la salvezza, la sorprendente vittoria alla Lotteria durante il boom degli anni Sessanta, il lungo e doloroso addio alla compagna di tutta una vita. Nel mezzo, circa cinquant’anni a comporre libri con la sua linotype, l’odore di piombo, una precisione maniacale e quella volta che Cesare Pavese montò su tutte le furie... Un racconto in equilibrio tra nostalgia e dolcezza, capace di strappare risate e lacrime, drammatico e leggero insieme, che irradia calore familiare e procede a doppio passo: passato e presente corrono su due binari che alla fine convergono in una parola. Futuro.
73

Grown ups. Ediz. italiana

Keyes, Marian
Editore: Brioschi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
“Grown ups” racconta la storia di una famiglia all’apparenza perfetta. O meglio, di una famiglia molto brava a salvare le apparenze. Ma a quale prezzo? I fratelli Casey – Johnny, Ed e Liam – si trovano, insieme a mogli e figli, al consueto party di famiglia. Tutto procede come da copione finché una delle tre cognate, disinibita da una commozione cerebrale, inizia a parlare senza freni, dissotterrando segreti a lungo sepolti. Da lì, procedendo a ritroso in un moltiplicarsi di punti di vista e cambi di scena, affiorano i conflitti interiori, le contraddizioni, le zone d’ombra di ciascun personaggio. E s’impone una domanda su tutte: non sarà ora di diventare grandi? Un romanzo ironico, dal ritmo incalzante, che si accosta alle problematiche dell’età adulta con una punta di amarezza e molta empatia, perché, più difficile ancora che essere adulti, è non crescere mai davvero.
74

Perdona il mio silenzio

Verlato, Margherita
Editore: Ronzani Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«Ci si abitua alle assenze? E ai silenzi?», se lo chiede Adele, una nonna ottantacinquenne malata terminale e lo chiede di rimando anche a sua nipote Anna, mentre le racconta la storia della sua vita e i suoi segreti. Forse no, forse non ci si abitua mai. Le assenze sono come «quelle notti senza luna» e i segreti che ognuno accumula nel corso della vita sono spesso innumerevoli, e lasciano lo stesso vuoto di quelle assenze. Adele trova il coraggio di confessare alcuni segreti della sua gioventù solo quando scopre di avere davanti pochi mesi di vita ed è terrorizzata dall'idea che la verità sulla sua storia possa morire con lei, senza alcun testimone. Sceglie quindi di confessarsi con la sua nipote prediletta Anna, una giovane donna trentenne in cui Adele si rispecchia e con cui ha da sempre un legame speciale. Anna, dal canto suo, sta attraversando una fase difficile: ha chiuso una relazione con un ragazzo, Davide, che sperava potesse essere l'uomo della sua vita ed è attraversata da una profonda malinconia e da un senso di vuoto che non ha mai saputo spiegarsi fino in fondo ma che l'accompagna da molto tempo. Man mano che ascolta la storia della nonna e i suoi segreti a lungo taciuti, la nipote Anna inizia a comprendere che la sua malinconia e quel senso di mancanza mai elaborato forse hanno origini lontane, e che certi traumi e dolori possono attraversare le generazioni in forma di segreto inconfessabile, insinuandosi nelle famiglie in modi così sottili che è difficile rendersene conto pienamente. E il racconto sconvolgente della nonna apre nuovi e inaspettati scenari nel presente e nel futuro della ragazza, la quale comprende che spetta a lei rompere quella catena familiare fatta di silenzi, dolore, senso di vuoto e di mancanza che aveva inquinato più generazioni. Spetta a lei trovare una nuova interezza rispetto a se stessa e un nuovo rapporto con il padre. Spetta a lei, ora, imparare ad amarsi e ad amare in altro modo, consapevole di sé e della storia di Adele, che è anche la sua storia. Ci si abitua alle assenze? Forse no, ma si può imparare a conviverci, insieme ai silenzi di ognuno che, se condivisi, forse fanno meno paura.
75

Il libro dei gaeli

Yorkston, James
Editore: Jimenez
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Lo scenario è quello dell’Irlanda a metà degli anni Settanta, il punto di partenza del viaggio è Creagh, nella campagna a sud-ovest dell’isola, dove due bambini, Joseph e Paul, abitano con Fraser, padre e poeta, vicino alla laguna nella quale ha perso la vita la loro madre. A raccontare questa storia è Joseph, il figlio maggiore, costretto con il fratello a un persistente stato di abbandono, povertà e squallore mentre il padre prova a elaborare il lutto e a esorcizzare il dolore scrivendo poesie. L’arrivo di un’insperata lettera da parte di un editore dublinese che mostra interesse per le poesie di Fraser stravolge la vita dei tre e offre loro una speranza. Al seguito del padre, i due bambini si mettono in cammino verso Dublino, in un viaggio lungo e complicato per l’indisponibilità di mezzi di trasporto e di denaro, ricco di contraddizioni e rovesciamenti di fronte, tra sogni e incubi, promesse e delusioni, generosità e avarizia, amori incondizionati e abbandoni scioccanti. Yorkston racconta la storia di una famiglia e la mostra attraverso gli occhi di un bambino pieno di risorse che, nonostante la miseria e le paure, non perde mai il coraggio e la speranza. Questo romanzo è però anche il racconto di un amore, quello di un padre per la madre dei suoi figli, morta prematuramente: un amore custodito all’interno dell’unico bagaglio dei tre, una malconcia valigia che contiene una struggente raccolta di poesie di Fraser, intitolata Il libro dei Gaeli.
76

Quel che accadde in paradiso

Hilderbrand, Elin
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Irene Steele ha visto la sua vita apparentemente perfetta andare in frantumi quando il marito, un uomo d'affari di successo, padre amorevole dei suoi figli e prezioso compagno di vita, è rimasto ucciso in un incidente in elicottero sull'isola caraibica di St John. Non solo Irene si è ritrovata improvvisamente sola, ma ha anche scoperto che in quel paradiso tropicale l'amato Russell conduceva una doppia vita, aveva un'altra famiglia. Ora Irene assieme ai figli ha deciso di tornare sull'isola, determinata a scoprire la verità sulla vita piena di segreti – e sulla morte misteriosa – di quell'uomo che credeva di conoscere tanto bene. La donna e i ragazzi impareranno cose che non avrebbero mai immaginato sulla loro famiglia, ma soprattutto su se stessi e su cosa riserva loro il futuro.
77

Un due tre stella!

Meni, Fabrizio
Editore: Mimesis
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Un due tre Stella!, romanzo tra quelli segnalati al XXIV Premio Calvino “per la densa e potente saga familiare monferrina che attraversa il Novecento per arrivare al secondo dopoguerra del riscatto, con l’Eternit delle polveri d’amianto sempre all’orizzonte, è un singolare esempio dell’uso della letteratura di memoria per produrre teoria, critica sociale, riflessione politica, lettura antropologica, il tutto reso però in modo leggero”. Il racconto ha vinto il Premio Acqui Storia per la narrativa per aver saputo “intrecciare romanzo familiare, romanzo d’ambiente e romanzo storico in cui la vicenda personale si inquadra e si esprime nella rilettura di una fase dell’epoca contemporanea – gli anni Settanta del Novecento – vista come la vera conclusione del dopoguerra”. Nello spazio fiabesco della narrazione infantile, uomini “insignificanti” incrociano le loro vicende con quelle di personaggi della storia e della cultura, filtrati dallo sguardo curioso e ingenuo di un bambino che esplora il mondo in bicicletta, in un viaggio di formazione che troverà compimento nella montagna: reale e simbolica allo stesso tempo, tanto da essere chiamata la “valle dei minatori”, a indicare sia un luogo biblico in cui, come accade a molti dei personaggi, espiare una vita di fatica, sia il reale paradiso delle vacanze in cui apprendere dai padri, su per i suoi sentieri, quei principi basilari con cui crescere e diventare uomini.
78

Il cuore delle formiche. Romanzo di piccole vite sul filo del '900

Roncada, Zena
Editore: Temposospeso
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Un paese a ferro di cavallo, di campi e di nebbia, sulle rive del Po. Dentro il paese, una comunità attraversata dal fascismo e dalla guerra. Dentro la comunità, due famiglie, quella dei Bunéet e quella di Bigìn, vecchi e giovani, donne e uomini che amano, lavorano, soffrono, intrecciando i loro destini. Coltivano il senso del buono e del giusto, mentre la vita si fa stretta e nera: come formiche immerse nella storia grande, portatrici di un lievito di idee, passioni e scelte che nascono dal rispetto della vita e diventano Resistenza. A dimostrazione che ogni ‘cria’, ogni briciola, può fare la sua parte. Gigi, la Rosa e i loro mondi ne sono lo sguardo e la speranza.
79

Anime slave. Piccola saga femminile in salsa agrodolce

Rosenfeld, Tessa
Editore: Linea Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Una madre bella e dannata, una nonna moscovita, una bambina stritolata che non soccombe. E poi lui, un barone siciliano senza scrupoli, soprannominato “il Ratto”. Sballottate tra Beverly Hill’s, Roma e Cap Ferrat, il girovagare affannoso delle tre si surriscalda in un crescendo di rancori, accuse e finte riconciliazioni. Una piccola saga al femminile alla disperata ricerca di un equilibrio che frana a ogni passo, poiché come recita il mantra di famiglia: “Non siamo come gli altri, siamo diverse, siamo anime slave!”. La peregrinazione delle tre donne rappresenta la metafora del loro viaggio interiore e della relazione che le tiene unite, condizionata da molti fattori, anche culturali. Un romanzo profondo, a tratti ironico, dove l’aspetto interculturale diviene la cifra narrativa che definisce le protagoniste e rende la storia attuale e stimolo per riflettere su stessi e sul mondo che ci circonda.
80

Stirpe e vergogna

Marzano, Michela
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Michela Marzano intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro Paese. Michela non sapeva. Per tutta la vita si è impegnata a stare dalla parte giusta: i fascisti erano gli altri, quelli contro cui lottare. Finché un giorno scopre il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. Perché nessuno le ha mai detto la verità? Era un segreto di cui vergognarsi oppure un pezzo di storia inconsciamente cancellato? "Sono stata pure io complice di questa amnesia?" si chiede Michela dopo aver ritrovato una vecchia teca piena di tessere e medaglie del Ventennio. Inseguendo il filo teso attraverso le vicende della sua famiglia, tra il nonno Arturo e il nipotino Jacopo, l'autrice ridisegna il percorso che l'ha resa la donna che è oggi, costellato di dubbi e riflessioni: il rapporto complicato con la maternità, il legame tra sangue, eredità e memoria, e quel passato con cui l'Italia non ha mai fatto davvero i conti. Il risultato è uno spietato autoritratto che va molto al di là del dato personale, in questo Paese di poeti, di eroi, di santi e (così pare, ad ascoltarne i nipoti) di milioni di nonni partigiani, mettendo in luce la rimozione collettiva dell'humus fascista in cui affondano le radici di molti alberi genealogici. Tra romanzo e memoir, un libro dalla voce schietta e incalzante, che pur sospendendo il giudizio non smette di interrogarci e di invitarci a coltivare la memoria, perché "solo così si può sperare che certe cose non accadano più".
81

Gli Stramer

Lozinski, Mikolaj
Editore: Bottega Errante Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Fu per amore che Nathan Stramer ritornò da New York in Polonia. A inizio secolo il paese non brulicava certo di novità, ma in una cittadina a pochi chilometri da Cracovia ci si poteva inventare qualcosa. Una famiglia, sei figli da crescere e una locanda che sarebbe presto diventata un colossale fallimento. Tra lavoretti, manifestazioni operaie e sindacati rossi, gli Stramer vivono, si innamorano, soffrono, ridono quando possono, piangono quando devono, lottano, sognano. Un romanzo che come pochi racconta la vita allegra, a volte grottesca e tragica, di una famiglia di ebrei polacchi prima di andare incontro alla Shoah. "Le vite ordinarie possono essere altrettanto affascinanti di quelle sensazionali. Un romanzo scritto in modo superbo". (Olga Tokarczuk)
82

Resistance. Le donne della Resistenza

Dixon, Patricia
Editore: Leone
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
L'ottantenne Dottie e la nipote Maude, entrambe di origine britannica, partono per un viaggio verso la Loira, facendo tappa in alcune cittadine francesi come Châteaubriant, Nantes e Renazé, luoghi che hanno segnato la vita e la gioventù di Dottie quando, durante la Seconda guerra mondiale, contro il volere dei genitori, ha partecipato alla Resistenza partigiana francese arruolandosi come spia nel Maquis. Il viaggio si rivela essere molto interessante per la giovane Maude che, particolarmente legata a sua nonna per la quale prova ammirazione e stima, ha l'occasione di conoscerla più a fondo attraverso i racconti relativi agli anni più intensi della sua vita: l'addestramento come spia nelle Highlands scozzesi, l'incontro e il legame speciale che ha instaurato con una sua compagna di lotta, l'esperienza da agente segreto e tutti i rischi connessi. Infine, l'amore giovanile e passionale con Vincent, unico uomo che Dottie abbia mai amato. Tra flashback e ritorni al presente, Dottie porterà alla luce i ricordi di un passato mai dimenticato e delle persone che ne hanno fatto parte, ritornando nei luoghi a lei cari che l'hanno resa la donna indipendente, forte e appassionata che poi è diventata. "Resistance. Le donne della resistenza" racconta di un'epoca storica caratterizzata da coraggio e lotta clandestina, impegno politico per una giusta causa contro gli orrori della guerra e del nazismo e lo fa attraverso le vite e le storie di donne coraggiose che, accanto agli uomini e non meno di essi, hanno partecipato attivamente alla causa partigiana.
83

Il segreto della casa

Simonetti, Giovanna
Editore: Biblioteca dell'Immagine
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Un grande romanzo famigliare. Tra le mura della Sardegna e della Carnia. La ristrutturazione della casa di famiglia del marito, porta Cristina - giovane architetto originaria della Carnia - in un piccolo paese della Sardegna, dove per anni, ogni estate ha trascorso le vacanze. Questa volta però è sola, suo marito non potrà mediare i rapporti familiari e guidarla nella complessa rete di regole che governano la vita quotidiana, e Cristina dovrà non solo realizzare un compito apparentemente impossibile, ma anche muoversi in un contesto culturale complesso, per certi aspetti diverso ma per altri simile, a quello della terra della sua infanzia. Le settimane trascorse in Sardegna rappresenteranno non solo un momento di conoscenza della storia della casa e dei suoi abitanti, ma anche un'occasione per rievocare ricordi ed esperienze dimenticate dell'infanzia trascorsa in Carnia; la storia della sua terra di origine, offrirà a Cristina lo spunto per riflettere sul significato delle proprie scelte, affrontando i drammi e le insicurezze incontrati nel suo percorso di giovane adulta; sarà anche un'occasione per approfondire il rapporto con la suocera, e in particolare con le cognate, ognuna delle quali svelerà particolari inediti della propria vita. Assieme a loro Cristina riporterà alla luce, pezzo dopo pezzo, una storia drammatica, misteriosa, quasi dimenticata e svelerà il segreto della casa.
84

Punto pieno

Agnello Hornby, Simonetta
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Palermo, 1955. La guerra è finita, ma le vite della famiglia Sorci continuano a essere travagliate. Andrea, in preda a un accesso di rabbia, ha commesso un omicidio, e per salvarlo deve intervenire il potentissimo Peppe Vallo, figlio illegittimo del padre di Andrea, il barone Sorci. Rico, nipote di Andrea, che sa ma non parla, è un uomo tormentato, deluso dalla Sicilia ferita del dopoguerra: vive accanto a Rita, che ama e non può fare a meno di tradire. Eppure qualcosa si muove: le zie che i Sorci hanno ribattezzato le Tre Sagge fondano nella sagrestia della chiesa dei Santi Scalzi il Circolo del Punto Pieno. Dalla nobildonna alla monaca alla prostituta, in quel tripudio febbrile delle dita si dà forma a una sorta di adunanza femminile dove si rammendano traumi sociali e famigliari. È una nuova sorellanza basata su una separazione dal mondo fuori che solo le donne, quando sono insieme, riescono a creare e a difendere. Tra un corredino, una tovaglia e un lenzuolo, l'uomo vola sulla Luna, gli studenti si ribellano. E la tensione positiva dei movimenti a cavallo fra gli anni sessanta e settanta si scontra con le contraddizioni dell'isola. Simonetta Agnello Hornby tiene stretto il filo della saga famigliare cominciata con Caffè amaro e proseguita con Piano nobile per consegnarci un appassionante ricamo di omicidi, ossessioni, amori, violenze nella Sicilia della seconda metà del Novecento.
85

Soltanto scie sul mare

Sardella, Maria
Editore: GFE
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Cosa succede in una famiglia quando i figli si allontanano dagli stereotipi famigliari e ne rinnegano l'impostazione? Che fine fanno gli affetti quando le individualità si scontrano in nome di scelte non convenzionali? Sono le domande che si pone Irene di fronte alla guerra tra i propri figli e allo scollamento dei rapporti famigliari. Tutto si tiene fino a quando Irene si ammala. Il romanzo non è una narrazione sulla malattia, ma sulla famiglia, sulla vita e sulla morte, sulla ribellione, sulle contraddizioni tra le persone; un racconto che mette al centro la filiazione e i legami derivanti dalla biologia, rinnegati o combattuti in nome di una libera scelta delle relazioni affettive e delle proprie identità.
86

Chimichurri amore e guerra

Forcella Ciro
Editore: Marcianum press
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Il giovane Venanzio Santon lascia il suo paese nel 1888 fuggendo da una campagna veneta sempre più povera, ed emigra in Argentina alla ricerca di un lavoro dignitoso. Tra il Vecchio e il Nuovo mondo ha inizio una saga famigliare che si dipana per quasi un secolo, rincorrendo le avventurose vicende di tre intere generazioni a cui capitano in sorte episodi di vita talvolta tragici. Il racconto attraversa sia la Prima che la Seconda guerra mondiale e ne segue gli andamenti tramite le storie di numerosi personaggi che inaspettatamente irrompono sulla scena. Curiose circostanze incrociano i destini del giovane Piero Soriano con quelli dell'ormai ottantenne Antonio Santon, primogenito di Venanzio. Con un epilogo a sorpresa, cui l'autore Ciro Forcella ci ha abituati sin dal suo romanzo d'esordio "La vita di padre in figlio", la storia volge al termine con un auspicio di speranza, rappresentato dalla consacrazione di un nuovo amore.
87

Spettri familiari

Ruchat, Anna
Editore: Ibis
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
"Spettri familiari" è il romanzo di una famiglia normale, normalmente segnata da ipocrisia e tacite reciproche coperture. Suddiviso in due parti, la prima ambientata negli anni Ottanta del Novecento, la seconda ai nostri giorni, si sviluppa su più piani narrativi: al racconto in terza persona si alternano taccuini, lettere, architetture morte e nella seconda parte la voce in prima persona dei protagonisti. La geometria della struttura e il teatro delle cose inanimate fanno emergere in filigrana i sobbalzi dell’esistenza.
88

Nero carbone

Napoleone, Patrizia
Editore: Morellini
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Attraverso tre generazioni e tre famiglie si disegna un potente affresco di una Sardegna aspra e arcaica ma profondamente umana. Dall'economia della pastorizia e dell'agricoltura fino all'industrializzazione dovuta alle risorse del carbone e delle miniere estrattive. Dall'epoca d'oro del carbone si arriva poi alla crisi nelle miniere di Serbariu a Carbonia. Le storie dei protagonisti si intrecciano con luoghi ed eventi e talvolta li determinano. Il romanzo, infatti, non narra solo le vicende del protagonista Tanì, orfano di madre, venduto dal padre come servo pastore a Zannas, ma anche la storia dell'epoca più antica della pastorizia. E, attraverso la vita di Tanì, si parla di banditismo e della Prima guerra mondiale, che ruba gli uomini dalle case e determina miseria e morte.
89

Splendi come vita

Calandrone, Maria Grazia
Editore: TEA
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«'Splendi come vita' è una lettera d'amore alla madre adottiva. È il racconto di una incolpevole caduta nel Disamore, dunque di una cacciata, di un paradiso perduto. Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata, che ama immensamente la propria madre. Poi c'è una ferita primaria e la madre non crede più all'amore della figlia. Frattura su frattura, equivoco su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore, a un quotidiano rifiuto, fino alla catarsi delle ultime pagine. Chi scrive rivede oggi la madre con gli occhi di una donna adulta, non più solo come la propria madre, ma come una donna a sua volta adulta, con la sua storia e i suoi propri dolori e gioie. Quando si smette di vedere la propria madre esclusivamente come la propria madre, la si può finalmente “vedere” come essere separato, autonomo e, per ciò, tanto più amabile». (Maria Grazia Calandrone?
90

La ferita originaria

Vito, Maria Antonietta
Editore: Castelvecchi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Tanino nasce ed Esterina, sua madre, muore nel metterlo al mondo: una ferita originaria che s’imprime nella sua carne come disperata incapacità d’amare. Le generazioni si susseguono, i destini s’intrecciano, follia e saggezza si tengono per mano, in un percorso labirintico attraverso un lungo arco di tempo, sullo sfondo d’una striscia di terra tra il vulcano e il mare, luogo reale e mitico al tempo stesso, fiaba metafisica, in cui vita e morte coabitano. Adulti e bambini, donne e uomini, si portano incollato addosso uno stigma che li obbliga a una lotta serrata, quasi epica, con le proprie lacerazioni. Gaetano, Lucia, Nunziata, Salvatore, Amalia, Eugenio, in modi e con esiti diversi, s’avventurano in percorsi di conoscenza segnati da luci e ombre, orrori e tenerezze. Maria Antonietta Vito, con uno stile affabulatorio, quasi da cantastorie, costruisce un racconto polifonico, dai colori a tratti foschi, a tratti solari, con una voce narrante che adotta lo sguardo di ciascun personaggio, ne segue i passi, ne esplora le emozioni, ne cattura i pensieri, ora con ironia, ora con compassione, ora con vibrante simpatia.
91

Uomini smarriti

Peroni Silvia
Editore: Gilgamesh Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Dopo "Riparto da qui", Silvia Peroni torna a raccontare le vicende delle sorelle Brunelli. Viviana, Valeria, Veronica e Vanessa sono ritornate a vivere con la madre, Valentina, in seguito alla tragica perdita del padre. Insieme avviano una nuova attività, il Bed & Breakfast Il poggio, immerso nella splendida natura delle colline toscane. Tutto procede con regolarità, fino a quando un giorno giungono due ospiti: sono Dimitri e Anastasia, arrivati dalla Grecia con il solo obiettivo di far recuperare al compagno la memoria. È Vanessa, vecchia conoscenza di Dimitri, con il quale ha vissuto un breve e intenso amore milanese, la sola che può far sperare in un recupero del ragazzo. Ma mentre i due cercano di perdersi fra i meandri dei ricordi che lui ha dimenticato, un vecchio segreto piomba nella vita delle quattro sorelle e minaccia di minare la tranquillità della loro famiglia. Attraverso l’intimità dei monologhi interiori, le sorelle Brunelli tornano ad appassionare con i loro drammi, i loro sogni e le loro paure.
92

Le storie degli altri

Tyler, Anne
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Agli occhi dei suoi benestanti genitori di Baltimora, Barnaby Gaitlin a trent'anni è un fallito: un divorzio alle spalle e un'adolescenza irrequieta, che gli è costata un lungo soggiorno in un collegio speciale e gli ha lasciato un debito di ottomilasettecento dollari con i genitori. Non che i suoi misfatti fossero dettati da un tornaconto economico: quando con gli amici si intrufolava nelle case altrui, ad attirarlo erano perlopiù oggetti personali di scarso valore, lettere private, album di fotografie... piccoli spiragli sulle storie degli altri. Da quella curiosità quasi morbosa non è ancora guarito; adesso però può soddisfarla impunemente grazie al suo lavoro che gli consente di entrare nelle case della gente e sbirciare nelle loro vicende private. Ma ora Barnaby vuole mettere un po' di ordine nella sua esistenza, cercando di saldare il debito con i genitori e avvicinandosi a Sophia, donna concreta e sensibile. A tutti loro dovrà dimostrare di essere un uomo di cui ci si può fidare.
93

L'ampolla di vetro

Da Vela, Beatrice
Editore: Nua
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Mentre in Italia si avvicina l'ombra lugubre della Grande Guerra, in Val d'Elsa, la terra del vetro verde nel cuore della campagna toscana, si intrecciano le vite di quattro giovani, che il destino deciderà di unire. Nanni è un gigante, attaccabrighe e amante delle belle donne, cresciuto con il mito della nazione e della patria. Sua moglie, Verdiana, lo ha sposato per amore, perdendo famiglia e ricchezze. Felice è un colto vetraio socialista che non tollera le ingiustizie. Anita, determinata a diventare maestra, sogna una vita di avventure come quelle delle eroine dei suoi libri. Intorno a loro si sviluppano la quotidianità, le delusioni, gli amori e i misteri di due comunità, quella di Certaldo e quella di Castelfiorentino.
94

Verso un altrove dai Carpazi al Fiume Giallo a un porto amico

Kohn, Anna
Editore: Armando Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Due famiglie, una nell’Impero Cinese e l’altra nell’Impero Austro-Ungarico, vivono i grandi rivolgimenti che a partire dalla metà dell’Ottocento portano alla caduta degli Imperi fino all’affermarsi dei regimi comunisti. La famiglia cinese cresce a contatto con la realtà missionaria della Chiesa protestante anglosassone in Cina di cui segue il destino durante l’occupazione giapponese; la famiglia ebrea ungherese vive le problematiche dell’integrazione e dell’antisemitismo fino allo sterminio nazista. Due membri di queste famiglie, una dottoressa cinese e un dentista ebreo, ambedue profughi, si incontrano durante la Seconda Guerra Mondiale; dopo un lungo corteggiamento si sposano e affrontano insieme l’ultima fuga, dalla Cina fino all’Italia che li accoglierà.
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Ti vendo un cane

Villalobos, Juan Pablo
Editore: Cento autori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Il sessantottenne Teo, venditore di tacos in pensione e pittore frustrato «con pedigree», ha un attaccamento morboso per la Teoria Estetica di Adorno, con cui tenta di risolvere ogni tipo di problema, compreso quello degli scarafaggi che infestano l'edifiicio per pensionati in cui vive, a Città del Messico. Passa le sue giornate tra liti condominiali e tertulie letterarie mentre prova a tenere il conto dei bicchieri di alcolici che beve, per far durare il più a lungo possibile i suoi esigui risparmi. Inoltre, scrive su un quaderno qualcosa che «non è un romanzo» e valuta quante possibilità ha di portarsi a letto Francesca (presidentessa delle riunioni di condominio) o Juliette (verduraia rivoluzionaria). Nella vita monotona del condominio irrompe anche la gioventù, incarnata da Willem, Mao e Dorotea, che assecondano i piani di Teo in un crescendo di assurdità, doppi sensi e pungente ironia che porta a un climax tale da «bagnarsi i pantaloni». Nel racconto, numerosi frammenti di passato e presente si intrecciano ripercorrendo l'arte e la politica del Messico degli ultimi ottant'anni, che sono scanditi, nella storia familiare del protagonista, secondo il susseguirsi dei cani adottati da sua madre. Nella sua Teoria estetica, Adorno afferma che «Anche del tragico l'arte d'avanguardia scrive la commedia»; questo romanzo ha allora l'intento di rivendicare i dimenticati, i maledetti, gli emarginati, gli scomparsi e i cani randagi come Teo.
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Attenti all'intrusa!

Kinsella, Sophie
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
È passato un anno e mezzo da quando i genitori di Effie hanno divorziato e lei, che credeva fossero una coppia felice, ancora non si capacita che sia potuto succedere. Da allora ha progressivamente preso le distanze da suo padre che sta con una donna molto più giovane di lui, Krista, postando foto imbarazzanti su Instagram con hashtag del tipo: #sessoasessantanni e #vivailviagra!. Quando poi Effie scopre che i due hanno venduto la vecchia e stravagante casa di famiglia dove lei è cresciuta e, come se non bastasse, hanno organizzato un party esclusivo per l'occasione, è davvero furiosa. Sua sorella e suo fratello accettano l'invito - quei traditori! - ma lei non intende andarci, finché non le viene in mente che, nascoste sopra un camino, ci sono ancora le sue preziose bambole russe: Effie deve assolutamente trovare il modo di recuperarle senza farsi vedere durante la festa. Sembra un gioco da ragazzi, ma non lo è. Le matrioske sono introvabili e mentre lei le cerca affannosamente, nascondendosi di volta in volta in posti improbabili, si ritrova a tu per tu con Joe, l'ex fidanzato di cui è ancora innamorata, e ascolta suo malgrado conversazioni private scoprendo verità sconcertanti sulla sua famiglia... Nel corso del weekend più rocambolesco della sua vita, Effie inizia a vedere le cose sotto una nuova luce e capisce che deve fare i conti con il suo passato.
97

Il posto degli ulivi

Sutera, Salvatore
Editore: Leima Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
I Guastella, famiglia di contadini siciliani, le cui origini per generazioni saranno radicate nella terra come i loro ulivi che da sempre ne hanno rappresentato la forza, la tenacia e la ricchezza, nel corso di due secoli assisteranno ai numerosi cambiamenti che sconvolgeranno il mondo e i pacifici ritmi del loro universo patriarcale. Nonostante le alterne vicende che costringeranno diversi componenti della famiglia ad allontanarsi dalla loro terra, i Guastella porteranno sempre nel cuore un luogo dell'anima nel quale rifugiarsi, un'oasi di pace, un porto sicuro: il posto degli ulivi.
98

Le figlie della Cornovaglia

Britton, Fern
Editore: TEA
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
1918. Alla fine della guerra, Clara Carter sale su un treno diretto in Cornovaglia per incontrare la famiglia di Bertie, il suo grande amore, rimasto ucciso sui campi di battaglia. Accolta come una figlia, Clara potrà riprendersi dal lutto, ma dovrà custodire un segreto nel suo cuore per tutta la vita. 1947. Hannah, la figlia di Clara, ha sempre avuto la certezza che sua madre avesse un passato misterioso. Quando si innamora dell'uomo sbagliato, scopre, come sua madre prima di lei, che ne pagherà il prezzo. Rimasta incinta e sola, prende l'unica decisione possibile: farà di tutto per proteggere Caroline, la bambina che sta per nascere. 2020. Caroline è stata a lungo la custode dei segreti della sua famiglia. Ma ora che sua figlia Natalie ha bisogno di lei, sente che è giunto il momento di raccontarle tutto. Deve dimostrarle che proviene da una stirpe di donne che hanno affrontato le intemperie della vita, forti e orgogliose come le imponenti scogliere della Cornovaglia.
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Disorientale

Djavadi, Négar
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
In esilio a Parigi dall'età di dieci anni, Kimiâ, nata a Teheran, ha sempre cercato di tenere a distanza il suo paese, la sua cultura, la sua famiglia. Ma i jinn, i genii usciti dalla lampada (in questo caso il passato), la riacciuffano per far sfilare una strabiliante serie d'immagini di tre generazioni della sua storia familiare: le tribolazioni degli antenati, un decennio di rivoluzione politica, il passaggio burrascoso dell'adolescenza, la frenesia del rock, il sorriso malandrino di una bassista bionda... Un affresco fiammeggiante sulla memoria e l'identità; un grande romanzo sull'Iran di ieri e sull'Europa di oggi.
100

Verità a metà

Mirafiori, Paolo
Editore: Rossini Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Esiste un metodo raffinato per omettere una verità, che da sempre ha acquietato la coscienza di tanti ingannatori. Consiste nell'esprimere una verità a metà con il cuore, senza mai rendere colpevole la lingua. Questo è stato il matrimonio in passato, quando determinava la posizione sociale della coppia. L'unione poteva portarla a una caduta oppure verso un'ascesa. Pertanto, la scelta del coniuge rappresentava un momento chiave, poiché definiva la tessitura delle reti sociali e il mantenimento dell'ordine. Ma cosa può succedere quando un padre non pensa al benessere della propria figlia e scopre che questa si è innamorata senza il suo permesso?

Pubblicato in DATI il 27/12/2023