Speciale autori: Pier Paolo Pasolini

Nasceva a Bologna il 5 marzo 1922, 100 anni fa, Pier Paolo Pasolini.

Poeta, narratore, regista, critico anticonformista, Pasolini si è distinto come una delle figure intellettuali più importanti del ‘900.

Giunto al successo a metà degli anni ’50 con i romanzi ″Ragazzi di vita″ e ″Una vita violenta″, scritti dopo essersi trasferito a Roma, l’opera di Pasolini appartiene alla corrente neorealista: nei suoi lavori ha un ruolo di primo piano il linguaggio, si ricorre infatti spesso all’uso di un gergo dialettale, con il quale l'autore dà voce a un mondo talvolta crudo e violento.

Proponiamo una bibliografia con una selezione di 35 saggi, di recente pubblicazione, per conoscerne e approfondirne la vita e la poetica.

1

Pasolini. Il fantasma dell'origine

Recalcati, Massimo
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Un ritratto di Pasolini: il dissidio irrisolto tra vita e storia, corpo e ragione, individuo e comunità, mito e demitizzazione; le metamorfosi del potere e la resistenza della parola.
2

Quindici riprese. Cinquant'anni di studi su Pasolini

Siti Walter
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Una cinquantennale accanita infedeltà: Pier Paolo Pasolini è stato per Walter Siti prima un oggetto di studio accademico, poi una palestra critica, quindi un classico di cui curare un monumentale progetto editoriale (le quindicimila pagine in dieci tomi dei "Meridiani" Mondadori), infine un vizio a cui tornare. Ma soprattutto è stato un inesauribile sparring partner; lo ha combattuto, odiato, imitato senza volere, ha scontato l'angoscia dell'influenza. In questo volume Siti raccoglie finalmente tutti i suoi saggi pasoliniani, dal 1972 a oggi, con scritti ad ampio raggio e altri più specifici o occasionali. Il Pasolini di Walter Siti vale più nel complesso che sull'opera singola. Poeta nativo, sociologo per amore, intellettuale appassionato; sempre pronto a ributtare sul piatto la vincita, sempre in lotta con l'impotenza dello scrittore. Ciò che, sorprendentemente, emerge in queste pagine è una visione unitaria, un ritratto multiforme capace di tenere insieme la miriade di contraddizioni che hanno caratterizzato Pier Paolo Pasolini. Un'interpretazione originale e che matura progressivamente di uno dei nostri autori novecenteschi più polemici e discussi, in grado di attrarre, come è stato per Siti, chi voglia riflettere sui rapporti intricati tra letteratura e vita. Ma questo libro prende anche, in qualche modo, le sembianze di un addio. L'addio di uno scrittore a un'ossessione, uno specchio deformante, una pietra d'inciampo. Un addio inevitabile, forse doloroso, senz'altro liberatorio.
3

Il giallo Pasolini. Il romanzo di un delitto italiano

Lugli, Massimo
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
La mattina del 2 novembre 1975 il corpo martoriato di Pier Paolo Pasolini viene ritrovato vicino alle baracche dell'Idroscalo di Ostia. Marco Corvino, giovane praticante di «Paese Sera», grande ammiratore dello scrittore, è sconvolto dalla notizia. Vorrebbe occuparsene per il giornale, ma è ancora alle prime armi e nessuno gli dà credito. Il cronista decide allora di lanciarsi in un'inchiesta solitaria e non autorizzata che lo porterà a scoprire i tanti lati oscuri della vicenda e le incongruenze della versione uffciale. Verrà a contatto con ambienti e personaggi equivoci e pericolosi e rischierà in prima persona, inoltrandosi in una fitta rete in cui niente è quello che sembra. Dietro le ombre di ogni vicolo, infatti, si nascondono verità oscure. Una storia che si ispira a un caso ancora da chiarire.
4

Breve vita di Pasolini

Naldini, Nico
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Un protagonista della cultura del Novecento, una figura complessa e luminosa, un artista versatile e geniale, un eretico... Questo è stato Pier Paolo Pasolini, ma non solo: per la vita che ha condotto e perla morte che ha incontrato, Pasolini è stato anche un simbolo della società italiana e dei suoi cambiamenti. Ecco perché la biografia scritta da Nico Naldini, che ne fu il cugino, è tanto preziosa. Perché mescola, con lucida sobrietà, ricordi personali e ricostruzione documentata, spirito analitico e commozione; e ne disegna un ritratto volutamente essenziale. Riemergono così, da un passato ancora tanto vivo, le estati friulane dell'infanzia, il rapporto con la madre e l'indomabile vocazione pedagogica, l'amore per la semplicità dei contadini e la «competenza in umiltà». E poi, subito dopo, le prime tensioni politiche, la scelta militante del comunismo e la sofferenza per la morte del fratello Guido, nella strage di Porzus. E quindi, nella piena maturità artistica, la scoperta di Roma e delle sue periferie, la capacità tutta pasoliniana di entrare in contatto con il mondo dei «miseri» e delle borgate. Fino a quella terribile morte violenta, che in troppi hanno voluto circondare di mistero e che Naldini interpreta invece nella sua lineare essenzialità, senza alcuna concessione ai complottismi. Questa è dunque la vita «breve» di Pasolini. Un poeta corsaro, un artista capace di visioni altissime, un diverso, sempre e comunque, nell'affettività come nelle tensioni intellettuali, un uomo alla ricerca di una verità «altra».
5

Pasolini e il suo doppio

Belpoliti, Marco
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Nel centenario della nascita, un libro che offre un nuovo ritratto di Pasolini. Tutto comincia con una recensione a Poesie a Casarsa pubblicata da Gianfranco Contini sulCorriere del Ticino nel 1943, la prima in assoluto di un libro di Pasolini. Il critico usa il termine «narcissismo» e coglie quello che sarà lo stigma dell'uomo e della sua opera. Poi nel 1949, a seguito di uno scandalo a sfondo sessuale che coinvolge un gruppo di ragazzi friulani, Pasolini è denunciato ed espulso dal Partito comunista italiano, e si trasferisce a Roma insieme alla madre. Il tema del doppio narcisistico da quel momento s'intreccerà strettamente con la sua vita e la sua opera.Pasolini e il suo doppio attraversa le vicende friulane dello scandalo fino ai celebri articoli giornalistici raccolti inScritti corsari. Per parlare del suo rapporto con il doppio (Narciso, Cristo crocifisso, i ragazzi di vita) Marco Belpoliti ha scelto di raccontare l'attività di alcuni importanti fotografi italiani che lo hanno ritratto: Paolo Di Paolo, Mario Dondero, Ugo Mulas e Dino Pedriali. Come Pasolini ha spiegato in una lettera aperta a Italo Calvino, la sua personalità si divide tra due opposti: dottor Jekyll e mister Hyde. Nella sua doppia identità l'omosessualità assume un ruolo decisivo. Il libro analizza la vocazione antilluminista di Pasolini, la particolare fusione di etica ed estetica e la profonda disperazione che lo attanaglia negli ultimi anni della sua vita per la distruzione di quel paese bellissimo, l'Italia, che ha amato insieme ai ragazzi dalle «belle nuche». La sua morte è un omicidio politico oppure un delitto a sfondo omosessuale? L'ultimo capitolo cerca di rispondere a questo interrogativo ancora oggi fonte di discussioni e polemiche.
6

Il «Decameron» di Pasolini, storia di un sogno

Vecce, Carlo
Editore: Carocci
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Il "Decameron" (1971), punto di svolta della poetica di Pasolini, è un'opera in movimento, aperta, che per essere compresa va analizzata in tutte le fasi del processo creativo, all'interno del laboratorio dell'autore, dalla prima ideazione fino alla realizzazione del film; ed è allo stesso tempo un capolavoro del cinema e uno straordinario documento della ricezione di Boccaccio nella cultura del Novecento. Il volume, attraverso un accurato esame dei materiali preparatori - il trattamento, la sceneggiatura e soprattutto il copione di scena utilizzato sul set -, ne ripercorre la storia prima, durante, dentro e (in misura limitata) anche dopo. Un'attenzione speciale viene riservata ai luoghi scelti per le riprese, agli interpreti, ai riferimenti iconografici, alla colonna sonora, alla contaminazione degli stili, delle lingue e dei linguaggi.
7

La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema. Nuova ediz.

Fusillo, Massimo
Editore: Carocci
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Nel multiforme universo creativo di Pier Paolo Pasolini la Grecia è una presenza ossessiva, fin dalle prime traduzioni giovanili. Il mito antico era infatti una potente metafora di quella civiltà contadina magica e sacrale che è stata da sempre il suo vero oggetto d'amore. Apparso nel 1996 e ora riproposto in una nuova versione aggiornata, questo saggio affronta le tre grandi tragedie greche che hanno affascinato Pasolini, dando vita a diverse opere teatrali e cinematografiche: "l'Orestea", rivissuta come utopia politica di una sintesi fra cultura arcaica e cultura moderna; l'"Edipo re", reinterpretato alla luce della psicoanalisi e del proprio vissuto, e infine "Medea", riletta in chiave antropologica, come punto di arrivo di una sfiducia crescente nei poteri del logos occidentale.
8

Alfabeto Pasolini

Bazzocchi, Marco Antonio
Editore: Carocci
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
L'opera di Pasolini è un arcipelago di poesie, racconti, romanzi, saggi e film così vasto che per muoversi al suo interno sono necessarie almeno una mappa e una bussola. Il dizionario proposto in questo libro le offre entrambe: la mappa, in quanto passa in rassegna i lemmi fondamentali da cui è formato; la bussola, perché fornisce alcune indicazioni preliminari sul significato delle singole opere. Pasolini, infatti, non può essere rinchiuso nei confini di un'opera o di un genere, ma è un autore che continuamente li attraversa, anzi li sovverte.
9

«Io lotto contro tutti». Pier Paolo Pasolini: la vita, la poesia, l'impegno e gli amici

Locantore M. (cur.)
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Pier Paolo Pasolini, nato e formatosi nel cuore del Novecento, è stato provocatore e scrittore del conflitto, e quindi una figura drammatica, all'interno di un Paese che non ama per nulla né i conflitti né il tragico. E se in una vistosa ricorrenza come quella del centenario dalla nascita si continua a celebrare e illustrare la sua diversità espressa, quasi didascalicamente, dal nesso passione-ideologia, l'ambizione di questa miscellanea di saggi, raccolti dopo anni di riformulazioni e revisioni, è quella di dimostrare come la lotta contro se stesso oltre che «contro tutti», in quanto paradigma metonimico, abbia sempre mantenuto vivissima la consapevolezza della sua validità nell'elaborazione pasoliniana e, insieme, quella della sua finalità pedagogica: lo scandalo e la contraddizione hanno interagito con eguale pertinenza a connotare un'esperienza esistenziale e una poetica, o una strategia lucidamente sperimentale, senza che l'una infirmasse l'altra. Pasolini continua a concedere stimoli a generazioni diverse di studiosi, italiani e stranieri, con la volontà di ricercare e intenzionalmente selezionare materiale documentario e saggistico, in grado di superare la pubblicistica corrente e già nota del «poeta civile degli anni cinquanta» e di leggere, e non semplicemente rileggere, la sua multiforme opera in un'esperienza intellettuale che può, anzi deve, ispirare tanti a sentirsi parte in causa di quella lotta che ricomincia a ogni nuovo giorno.
10

Morire per le idee. Vita letteraria di Pier Paolo Pasolini

Carnero, Roberto
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Le opere di Pier Paolo Pasolini (dalla poesia alla narrativa, dal teatro al cinema, dal giornalismo alla critica letteraria) vanno lette come un tutt'uno, in cui le diverse fasi di un lavoro artistico articolato si intersecano continuamente in un discorso creativo in costante evoluzione. Roberto Carnero indaga questa "opera totale" senza scinderne i vari generi, ma riportando le molteplici esperienze alla coerenza di un percorso artistico unitario. In particolare vengono scanditi in modo lineare i grandi temi pasoliniani: la giovinezza in Friuli, la vocazione poetica e la scoperta dell'omosessualità; il contrastato rapporto con la religione e con la politica; la scoperta del sottoproletariato romano negli anni cinquanta; la nostalgia del passato e la fuga verso un impossibile altrove spazio-temporale; la fase apocalittica degli ultimi anni, prima di una morte tragica ancora avvolta nel mistero.
11

Processo a Pasolini. Un poeta da sbranare

Apice, Umberto
Editore: ZOLFO
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
La morte di Pasolini è un mistero tipicamente italiano. Umberto Apice, magistrato e narratore, intraprende una strada nuova per indagare le verità e le sfaccettature rimaste ancora nascoste. Lo fa partendo dall'accusa giudiziaria più surreale tra le tante che furono architettate contro lo scrittore-regista: l'imputazione di una tentata rapina a mano armata. Quel processo degli anni Sessanta viene usato nel libro come bussola per cercare, nella selva dei pervicaci fatti persecutori, una logica e una regia comuni. Un'indagine documentata e ragionata: il cui esito è un'ipotesi molto più che plausibile di un accanimento protrattosi per oltre quindici anni e programmato da ambienti caratterizzati da sottocultura omofoba e odio politico. Prefazione di Roberto Saviano.
12

Pier Paolo poeta. Le poesie di Pasolini

Manacorda, Giorgio
Editore: Castelvecchi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
«Se c'è un autore che sembra vicinissimo, ancora presente nella cultura italiana o, meglio, nell'immaginario degli italiani vagamente acculturati, è Pasolini. Ma di quale Pasolini si tratta? L'immagine di Pasolini che sembra Pasolini, è Pasolini? Possibile che la sua poesia non stia più in piedi, possibile che faccia la fine di D'Annunzio, di un poeta che è un poeta, ma la cui produzione, il cui modo d'essere e di pensare, sono talmente espressione del suo tempo (del gusto del suo tempo), che con la sua epoca svanisce anche lui, relegato in un passato dal quale si salvano solo una manciata di poesie? Se le cose stanno così, ed è molto probabile che così stiano, esiste la sua "Pioggia nel pineto"? Le sue poesie bastano a sé stesse? Sono eterne, bucano il tempo come Petrarca e Leopardi, o sono "dannunziane"? Spogliato di tutto, il poeta Pasolini esiste?».
13

Il lupo avrà il sorriso? Conversazioni su Pier Paolo Pasolini

[De Fiore L. (cur.)]
Editore: Castelvecchi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
L'unico modo per celebrare Pier Paolo Pasolini è leggerlo e vedere i suoi film. Queste conversazioni sono dunque un invito alla lettura, che offre e intreccia motivi diversi per recepire le provocazioni sempre attuali del più importante intellettuale italiano del Novecento. Le discussioni aprono squarci sul suo rapporto con il Friuli e con la Roma di ieri e di oggi, sulla sua considerazione del corpo e del sacro, sul suo cinema e sull'impegno politico, nella consapevolezza che Pasolini è stato e rimane un poeta, nelle multiformi manifestazioni che la sua poesia ha assunto e che ci lascia in eredità, viva espressione del suo desiderio. Con testi di Piero Colussi, Massimo De Angelis, Luciano De Fiore, Gaetano Lettieri, Antonio Monda, Bruno Moroncini, Walter Tocci.
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Pier Paolo Pasolini. Quaderni di Visioni Corte Film Festival

Mallozzi G. (cur.)
Editore: Ali Ribelli Edizioni
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Quando Pier Paolo Pasolini gira la sua opera prima, Accattone, ha appena 39 anni e alle spalle già un'intensa attività letteraria di una ventina d'anni e oltre dieci di frequentazione dell'ambiente cinematografico romano. Molta critica giudicherà erroneamente il passaggio al cinema come un proseguimento della sua attività letteraria in quanto sia Accattone che Mamma Roma, descrivono quel sottoproletariato tanto caro al poeta. Ma non è propriamente così. Pasolini si avvicina al cinema dapprima come spettatore fin da giovanissimo, avendone sempre una certa passione, in seguito quando approda nella Capitale farà esperienza di comparsa a Cinecittà e come recensore per riviste, per poi passare a scrivere soggetti e sceneggiature. Questo volume, realizzato in occasione del centenario della nascita, vuole essere un omaggio a questo grande regista, cantore di un personalissimo "cinema di poesia", il cui messaggio è ancora oggi attuale. Hanno partecipato alla redazione dei vari saggi Gianmarco Cilento, Gordiano Lupi, Francesco Saverio Marzaduri, Davide Persico, Roberta Verde.
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Modernizzazione senza sviluppo. Il capitalismo secondo Pasolini

Sapelli Giulio
Editore: goWare
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA
Nessun intellettuale del dopoguerra ha una presenza vivida come la sua. L'eredità di Pier Paolo Pasolini è, prima di ogni altra cosa, un'eredità intellettuale, critica, polemica, militante. Lucido e implacabile, il suo sguardo si posa sull'Italia del boom economico e dell'industrializzazione feroce, teatro del più nefasto e irreversibile "genocidio" culturale e sociale, oltreché simbolico: il frenetico processo di modernizzazione massificante che ha nella televisione, nella presunta liberalizzazione dei costumi e nell'imposizione del modello piccolo-borghese i suoi mezzi più perversi e mistificanti. Una modernizzazione senza sviluppo, senza più intellettuali a guidarla, senza più popolo, ideologie e identità assume, agli occhi dell'utopista ormai disincantato, i tratti di un'orrenda "nuova preistoria", l'arido tempo dell'alienazione, delle stragi, del consumismo, materiale ed emozionale, dell'industria culturale, dell'uniformazione linguistica e spirituale. Alla memoria di quel polemista inattuale, impopolare e straordinariamente profetico che Pasolini seppe essere, e al suo retaggio oggi più che mai vivo, è dedicato questo libro.
16

Improvviso il Novecento. Pasolini professore

Meacci Giordano
Editore: Minimum fax
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
«Mi alzo alle sette, vado a Ciampino (dove ho finalmente un posto insegnante a 20.000 lire al mese), lavoro come un cane (ho la mania della pedagogia), torno alle 15, mangio e poi...». È il 1952, e Pier Paolo può dedicarsi alla letteratura solo «poi», nel tempo libero dall'insegnamento. Attorno agli anni ciampinesi di Pasolini e ai ricordi dei suoi alunni e dei suoi amici (Bertolucci, Cerami, Pivano) - quei primi anni Cinquanta in cui nasceva «Ragazzi di vita» - Meacci costruisce un libro che è al contempo saggio, reportage, diario di viaggio e racconto, e in cui trova posto un'intera teoria di figura del nostro Novecento (e non solo): Totò, Fellini, Hemingway, gli sfollati del dopoguerra, Mizoguchi, il Vangelo, Mantegna, le tradizioni contadine, Simone Martini, il comunismo, Anna Magnani, Goldrake e Happy Days, l'America, Roma, il terremoto del Friuli, la grande poesia, la «scomparsa delle lucciole».
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Pasolini requiem

Schwartz Barth David; Barlera P. (cur.)
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Poeta, romanziere, critico letterario, saggista politico, sceneggiatore e regista, Pier Paolo Pasolini è stato uno dei maggiori intellettuali del dopoguerra e ha esercitato una profonda influenza sulla cultura italiana. Questa nuova edizione di "Pasolini Requiem" offre un ritratto completo e inedito del suo genio eclettico e multiforme. Intrecciando l'analisi delle opere e le interviste di amici, ammiratori e detrattori, Barth David Schwartz segue la crescita di Pasolini da poeta di provincia a romanziere di successo, il suo passaggio alla regia, fino a giungere all'enigma ancora irrisolto della tragica scomparsa. Schwartz racconta le incomprensioni e polemiche con gli intellettuali, spesso sospettosi e prevenuti, ricostruisce efficacemente lo scandalo che destava e la persecuzione di cui fu oggetto da parte dei media, ne mostra le tante contraddizioni e gli inevitabili abbagli. Emerge l'immagine letteraria e storica di un artista solo nel suo genio, spesso incompreso, comunque profetico.
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PPP. Le piccole patrie di Pasolini

Gnocchi, Alessandro <1971- >
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Alessandro Gnocchi racconta Pier Paolo Pasolini in modo nuovo conducendoci in un viaggio tra le sue "Piccole Patrie" e facendo luce su un passaggio poco noto della vita di uno dei più importanti intellettuali italiani del Novecento, l'adolescenza a Cremona, tra il 1932 e il 1935. Da qui il viaggio prosegue, con lo stile avvincente di un reportage, nelle altre "Piccole Patrie" di Pasolini, Bologna e Casarsa e termina nelle province della Bassa, tra Pavia, Lodi e Milano, alla ricerca delle tracce lasciate in quei luoghi da PPP. Un'indagine approfondita sulla vita di Pasolini, ricca di riferimenti alla storia e alla storia della cultura, un libro che porta il lettore non solo a scoprire le radici dell'intellettuale ma anche le città che quelle radici hanno alimentato. L'incontro con i grandi maestri, Roberto Longhi e Gianfranco Contini, la scoperta del friulano, la stagione della politica e dell'autonomismo: l'attenzione filologica verso le prime opere poetiche va di pari passo con la ricostruzione della biografia di un Pasolini poco noto, ma non meno importante dello scrittore civile degli anni sessanta e settanta.
19

Pasolini e i media

Codeluppi V. (cur.)
Editore: Franco Angeli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Pier Paolo Pasolini è stato uno dei più importanti personaggi della cultura italiana del Novecento. Nel centenario della nascita, il volume raccoglie alcune sue riflessioni che riguardano il mondo dei media. Si tratta di riflessioni che egli ha sviluppato con notevole impegno perché le considerava molto rilevanti. Possono perciò essere utilizzate ancora oggi per comprendere il funzionamento di due strumenti di comunicazione estremamente importanti: il cinema e la televisione.
20

Pasolini e i poeti antichi. Scuola, poesia, teatri

Cerica Andrea
Editore: Mimesis
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Quali e quanti sono gli autori greci e latini più importanti per Pasolini? In che modo questi ha scelto di prestare loro penna, cinepresa e corpo? E perché, nell'opera multiforme e multimediale di un poeta "più moderno di ogni moderno" e tanto anticonformista da autodefinirsi "corsaro", ha avuto un posto notevole una tradizione invece tendenzialmente conservativa, gerarchica ed elitaria, quale è la tradizione classica? Il libro tenta di rispondere per la prima volta a queste domande, prendendo in considerazione la vita e l'intero corpus "greco-latino" di Pasolini, dalle opere più precoci realizzate tra Bologna e Casarsa fino a Petrolio/Vas.
21

Pier Paolo Pasolini. Ediz. illustrata

Pedriali Dino
Editore: Johan & Levi
Reparto ARTE
Sottoreparto FOTOGRAFIA
Le 78 immagini raccolte in questo volume sono il testamento visivo che Pier Paolo Pasolini consegna all'obiettivo di Dino Pedriali alla fine dell'ottobre del 1975. Sono le ultime fotografie che lo ritraggono e che il poeta non farà in tempo a vedere: avrebbero dovuto incontrarsi il 2 novembre, pochi giorni più tardi, proprio quando il corpo di Pasolini sarà ritrovato senza vita sul lido di Ostia. Pedriali ha 25 anni e ha già lavorato con Man Ray quando Pasolini gli affida il compito di eseguire, in due sessioni di due giorni ciascuna, un servizio fotografico tra le sue case di Chia e Sabaudia. Gli scatti lo ritraggono che vaga solitario per le strade, accanto alla famosa Alfa Romeo con gli occhiali scuri e la camicia di jeans. E poi nella sua intimità più profonda, mentre disegna, legge e scrive con la sua Olivetti 22: sul tavolo, le oltre 600 cartelle dattiloscritte dell'ancora incompiuto romanzo Petrolio, che Pasolini avrebbe voluto corredare proprio di queste immagini e nel quale dichiarerà di voler entrare con tutto il suo corpo, oltre che con le parole. Infine i nudi, scattati dall'esterno della casa in un gioco di apparente sorpresa e inconsapevolezza, un patto tra fotografo e fotografato affinché sembrino "rubati". Come fotogrammi di un film pasoliniano - in cui il bianco e nero diventa un modello espressivo - queste immagini danno luogo a un'intensa sequenza, studiata eppure naturale. Con questo libro Pedriali restituisce alla storia il corpo del poeta, così come Pasolini stesso gliel'aveva consegnato. Un viaggio inedito ed emozionante che diventa patrimonio pubblico e condiviso, testimonianza ultima del lascito di Pasolini e del valore artistico di Dino Pedriali.
22

Tutto Pasolini. Ediz. illustrata

[Spila P. (cur.); Chiesi R. (cur.); Cirillo S. (cur.)]
Editore: Gremese Editore
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Scrittore "corsaro", poeta d'opposizione, cineasta suscitatore di "scandalo", Pier Paolo Pasolini è stato un instancabile protagonista di polemiche e l'autore di folgoranti anticipazioni su fenomeni ancora all'ordine del giorno (la deriva capitalistica, l'omologazione culturale, il consumismo del superfluo, lo sviluppo senza progresso). A 100 anni dalla nascita e a 47 anni dalla morte, Pasolini è ancora a noi contemporaneo e costituisce un "caso" politico-culturale a cui si fa continuo riferimento. Eroe del nuovo ma attento ai valori del passato, rivoluzionario incline alla contraddizione, votato alla classicità ma pronto a sperimentare linguaggi anche inediti, portato allo spiazzamento e all'intempestività, con la sua opera sterminata e proteiforme (narrativa, poesia, cinema, teatro, saggistica) ha affrontato temi generali ed eterni come il destino dell'uomo, il mito della Natura e della Storia, il senso sacro della vita e della morte, facendone materia di confronto, sfida, spesso provocazione. La forza e l'inesauribile vitalità della sua voce sono il tema di "Tutto Pasolini", un volume che con il contributo di 50 saggisti, accademici e critici militanti italiani e francesi, presenta l'Opera Omnia dell'Autore, mettendone in evidenza la profondità e la straordinaria attualità. Come scrive Joubert-Laurencin nel suo saggio: «Pasolini non ha mai smesso di morire nell'ultimo mezzo secolo, eppure è nato e non ha mai smesso di vivere da un secolo, prima nella sua vita, poi nella sua eredità». "Tutto Pasolini", con la forma di un dizionario-laboratorio diviso per voci alfabetiche di facile e funzionale consultazione, raccoglie l'intera opera pasoliniana e un'ampia e aggiornata rappresentazione del pensiero critico sull'Autore. Dalla "A" di Accattone alla "C" di Censura, dalla "R" di Religione alla "S" di Sartre, nel volume si passa dalla narrativa alla poesia, dal cinema al teatro, dalle famose invettive pasoliniane pubblicate sul «Corriere della sera» alla proficua frequentazione di altre discipline (semiologia, strutturalismo, antropologia) e di arti come la pittura, la musica, la danza. Pensato non solo per un pubblico di specialisti, bensì immaginando un'auspicabile nuova generazione di lettori, "Tutto Pasolini" propone un'ampia scelta di testi che pur salvaguardando completezza e qualità assicurano un tono leggibile e volutamente non accademico. Completano il volume un ricco apparato iconografico, una biografia completa e una selezione di testi pasoliniani.
23

Pasolini personaggio. Un grande autore tra scandalo, persecuzione e successo

Ferretti, Gian Carlo
Editore: Interlinea
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Sul Pasolini personaggio Gian Carlo Ferretti ha scritto per la prima volta una monografia organica e ampiamente esaustiva nel centenario della nascita. Pier Paolo Pasolini è certamente il più grande personaggio del secondo Novecento. E non soltanto per la sua autorevolezza e il suo carisma di infaticabile autore di poesia, narrativa, cinema, teatro, e altro. Infatti ogni sua opera, denuncia, contestazione, disvelamento, intervento eretico e corsaro, e ogni suo comportamento personale e pubblico trasgressivo, subisce o provoca puntualmente lo scandalo e la persecuzione politica, giornalistica, giudiziaria, censoria, omofobica, trasformandosi sempre in successo. Un processo confermato dall'interminabile interesse di critica e di pubblico seguito alla sua atroce morte.
24

Puzzle Pasolini

Del Monte Andrea
Editore: Ensemble
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
21 interviste, 11 canzoni e 3 racconti. A 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, questo libro raccoglie i contributi di personaggi straordinari della cultura italiana che, come tessere di un puzzle, provano a ricostruire insieme l'immagine di uno degli intellettuali più controversi del Novecento.
25

L'ultimo Pasolini: tra forma e realtà

Lisoni Rosella
Editore: Sette Città
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Sempre pronto a mettersi in gioco, a rinnegare le sue tesi se esse si fossero rivelate non conformi al suo rigore etico, o non in linea con la sua moralità, sempre pronto a ricominciare da capo per seguire nuovi sentieri e percorrere strade differenti, mai scandaloso mai inquietante, ma sempre pronto ad inquietare e scandalizzare, l'ultimo Pasolini è un uomo triste, incupito, che osserva la vita con occhi smarriti, disilluso, quasi impotente davanti alla catastrofe impellente, ma indomito.
26

Il libro bianco di Pasolini. La raccolta dei processi a Pier Paolo Pasolini

Aliberti, Francesco ; Di Nuzzo, Alessandro;Lavagnini, Enzo
Editore: Compagnia Editoriale Aliberti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Trentatré processi. Centinaia di udienze. Tre condanne in primo grado; due assoluzioni nei gradi successivi, un paio di amnistie. Numeri da capo della criminalità. Invece stiamo parlando del più importante intellettuale del secondo Novecento italiano: Pier Paolo Pasolini. Fu persecuzione giudiziaria? Per rispondere a questa domanda, si è ritenuto di dover stilare, nel centenario della nascita, quello che Pasolini stesso aveva suggerito: il Libro Bianco della sua odissea con la giustizia italiana. Trascrizioni degli interrogatori. Requisitorie dei pm. Sentenze. Articoli di quotidiani e riviste. Questo volume parla prima di tutto attraverso i documenti; entra nelle aule di giustizia, fa parlare i protagonisti con la loro stessa voce, come in un dramma teatrale. Certo, è forte l'impressione che, come scrisse Stefano Rodotà, contro Pasolini si sia celebrato "un processo solo" con una sola finalità: "Mettere in dubbio la legittimità di un'esistenza", di quella coscienza scomoda e potenzialmente devastante che in tanti, nel Paese, temevano. Con una intervista a Furio Colombo.
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Pasolini a scuola. Formazione e impegno civile 1935-1954

Aliberti, Francesco
Editore: Compagnia Editoriale Aliberti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Il ginnasio frequentato a Conegliano, a Cremona, a Reggio Emilia (con il trenino che ogni giorno lo portava da Scandiano a scuola); il liceo al Galvani di Bologna, con professori come Carlo Gallavotti. L'iscrizione alla facoltà di Lettere dell'Università di Bologna, l'incontro con Roberto Longhi, maestro assoluto di alta cultura, ma anche di silenzi, ironia, curiosità, eloquenza. Le amicizie con Serra, Leonetti, Roversi, Fabio e Silvana Mauri, Ardigò, Giovanna Bemporad: e in contemporanea gli esordi letterari e poetici, con i relativi entusiasmi e le prime battaglie critiche. Per un umanista integrale come Pier Paolo Pasolini, la vita di scuola è una dimensione fondante, che non conosce un chiaro confine fra la stagione dello studente e quella dell'insegnante. Così è del tutto naturale che, da allievo, egli si trasformi con un moto impercettibile nel «maestro delle primule», inventandosi la scuoletta di Versuta, nel pieno infuriare della guerra. Poi l'insegnamento alle medie di Valvasone, in uno scenario del dopoguerra friulano che sembra prolungare all'infinito quel «continuo e sostanzioso divertimento» che è l'essenza della pedagogia pasoliniana. Infine Ciampino, quando tutta un'altra storia sta per cominciare. Ma l'afflato pedagogico resterà intatto: poiché, a conti fatti, risulta il segno distintivo della personalità stessa di Pasolini, la sua vera, prima e ultima vocazione.
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Quando c'era Pasolini

Abbate, Fulvio
Editore: Baldini + Castoldi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Cosa ha rappresentato Pier Paolo Pasolini per la società italiana? Cosa rimane del patrimonio poetico di uno dei più coraggiosi intellettuali del Novecento? «Si applaudono soltanto i luoghi comuni, mentre sarebbe il caso di coltivare l'atrocità del dubbio», dirà Pasolini ai «ragazzi» comunisti durante un dibattito sulla terrazza romana del Pincio, pochi giorni prima di morire assassinato all'Idroscalo di Ostia. La sua storia è assai di più dell'interrogativo che ne circonda la morte violenta, va assai oltre il racconto sui misteri dell'Italia repubblicana. Pasolini ha reso vivo il dibattito poetico, culturale, critico, sociale e politico fin dentro al cuore degli anni Settanta. Questo libro prova a raccontare in presa diretta il cammino di un intellettuale il cui pensiero appare ancora adesso essenziale per fare luce sul presente odierno. Fulvio Abbate prova, con le armi di una scrittura perfino poetica, a restituire la vita, le ragioni, l'eredità, i luoghi, la sostanza umana, familiare e storica di Pier Paolo Pasolini, affidandosi, fra molto altro, alle parole di chi ne ha condiviso il breve viaggio, fra questi: Laura Betti, Carlo Lizzani, Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Franco Citti, Dario Bellezza, Marco Pannella, Adele Cambria, Mario Schifano.
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Filologia minima su Pasolini e altro

Zabagli Franco
Editore: Ronzani Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Il 'metodo' di Zabagli è una sorta di 'filologia minima' che affronta il testo nei suoi dettagli, nei 'clic' in cui la lettura sprigiona quella speciale curiosità analitica con la quale si può riuscire a penetrare più intimamente nel senso implicito, nell'immaterialità poetica del testo. Un metodo che analogamente si applica nella seconda sezione del libro, che contiene un esercizio su una fonte latina nel Leopardi delle Operette morali, due studi sulla poesia latina di Giovanni Pascoli, e un saggio, che approfondisce in modo specifico un tema che è svolto già nei saggi su Pasolini, su una profonda e inaspettata influenza nell'opera di Anna Banti del poeta surrealista Henri Michaux.
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Lessico essenziale. Introduzione a Pasolini in 33 voci

Ricci Francesco
Editore: Primamedia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
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L'ultima notte di Pasolini

Cochi Paolo; Marazzita Nino; Bruno Francesco
Editore: Runa Editrice
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Poeta, regista, giornalista, militante politico, Pier Paolo Pasolini è stato tra i maggiori artisti e l'intellettuale più influente e controverso del Novecento italiano. Le sue opere e i suoi concetti sono sempre più attuali come inossidabili premesse di una società contemporanea. E forse proprio per questo la sua misteriosa morte lascia molti interrogativi nell'oscurità. Nella notte tra l'1 e il 2 novembre 1975 all'Idroscalo di Ostia, Pasolini viene brutalmente massacrato. Quella notte aveva invitato a salire nella sua automobile Pino Pelosi, un ragazzo "di vita" conosciuto alla stazione Termini di Roma. L'ultima notte di Pasolini viene raccontata attraverso i verbali, i rapporti giudiziari e gli atti ufficiali, per una nuova valutazione di aspetti centrali della vicenda da cui emergono elementi rimasti inascoltati o occultati e piste investigative mai percorse. Questo libro vuole essere un riflettore che si riaccende in quella notte buia e tragica e un'eco all'urlo del Poeta perché «qualunque cosa questo mio urlo voglia significare, esso è destinato a durare oltre ogni possibile fine».
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Il delitto Pasolini

Maconi Gianluca
Editore: Becco Giallo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA a FUMETTI
Roma, 1 novembre 1975. La giornata di Pier Paolo Pasolini scivola via come tutte le altre: la mattina legge, riordina le sue carte, prende qualche appunto. A pranzo incontra l'attrice Laura Betti, che cerca di convincerlo ad andare al cinema, più tardi, in compagnia di un amico. Pasolini però tentenna: dice che deve riposare, perché dovrà ricevere un giovane giornalista, Furio Colombo, per un'intervista che uscirà per un nuovo giornale. Per la serata, invece, ha in programma una cena con Ninetto Davoli nel quartiere San Lorenzo. Dopo aver mangiato i due si salutano: ed è a questo punto che iniziano le ultime misteriose ore di vita di Pier Paolo Pasolini. Prefazione di Furio Colombo.
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Pasolini 1922-2022. Un mistero italiano

Visca, Lucia
Editore: All Around
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Pier Paolo Pasolini avrebbe compiuto cento anni il 5 marzo 2022. Un traguardo negato da una morte violenta il 2 novembre 1975, quando il suo cadavere venne rinvenuto sulla spiaggia dell'Idroscalo di Ostia. L'autrice, prima giornalista testimone del massacro, riflette a quasi 50 anni dal delitto sul complesso rapporto che legava Pasolini a Ostia e alla morte. In appendice i documenti per comprendere perché l'assassinio di Pier Paolo Pasolini è l'ultimo mistero italiano senza soluzione.
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Pasolini

Martellini Luigi
Editore: Ianieri
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Tutta l'opera di Pier Paolo Pasolini - poesia, narrativa, saggistica, cinema, teatro, giornalismo, scritti vari - ricostruita con rigore metodologico, con impegno analitico e inquadrata storicamente e culturalmente in una esauriente e completa biografia letteraria di uno scrittore tra i più discussi del Novecento. Un'originale monografia che con la sua unicità ci permette, nella puntuale presentazione degli scritti pubblicati in vita e postumi, di capire l'autore, la complessità della sua produzione e di conoscere così la fisionomia completa dell'ultimo intellettuale del secolo scorso.
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Pasolini e Bologna. Gli anni della formazione e i ritorni

[Bazzocchi M. A. (cur.); Chiesi R. (cur.)]
Editore: Cineteca di Bologna
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Bologna è la città dove Pasolini è nato (il 5 marzo 1922) ma soprattutto dove ha vissuto la sua intensa formazione. Questo volume intende ricostruire quali siano state le radici della cultura e dell'immaginario pasoliniani, radici che negli anni dei suoi studi liceali e universitari si diversificano fra la letteratura, lo studio della cultura latina e greca, la passione per le arti figurative per il cinema e il teatro. La Bologna della fine degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta è il luogo dove Pasolini ha incontrato una figura per lui fondamentale come Roberto Longhi, ma è anche una città sotto il regime fascista, che inizialmente il giovane poeta subisce come riflesso dell'autorità paterna e contro cui si ribellerà. Il libro contiene una vasta scelta di testi giovanili di Pasolini, legati al periodo dei suoi studi, ma anche scritti relativi ai frequenti ritorni nella città natale, per la rivista "Officina", per gli interventi a conferenze e dibattiti e per le riprese di film quali "Comizi d'amore", "Edipo re" e "Salò". Introdotto e chiuso da testi 'storici' di Renzo Renzi, Laura Betti e Fabio Mauri, il volume comprende anche saggi di Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Casi, Andrea Cerica, Roberto Chiesi e Anna Tonelli.

Pubblicato in DATI il 07/04/2022