Rientro a scuola: didattica inclusiva

In vista del ritorno sui banchi di scuola, proponiamo una bibliografia contenente una selezione di 45 titoli pubblicati negli ultimi 5 anni che affrontano i temi della didattica inclusiva e dell'integrazione scolastica.

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NonUnoDiMeno. Percorso per una didattica inclusiva

ANPE (Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani); ANPE-Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani (cur.)
Editore: La Rondine Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
"NonUnoDiMeno" nasce da una raccolta di suggerimenti sull'inclusione scolastica fornita da alcuni pedagogisti soci ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani), che hanno risposto con entusiasmo alla sollecitazione data dall'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche per l'avvio della formazione dei docenti a tempo determinato della Regione Marche sul tema dell'inclusione, previsto dall'accordo quadro "Formazione docenti T.D. Formazione, inclusione scolastica degli alunni con disabilità anno scolastico 2021-22", in attuazione di quanto previsto dal Decreto Ministeriale AOOGABMI 21 giugno 2021, n.188. L'obiettivo è stato quello di definire un percorso di formazione asincrona per personale docente T.D. al fine di aumentare la sensibilizzazione rispetto alle tematiche legate al mondo della disabilità e creare le condizioni atte ad innalzare, nel personale scolastico, la conoscenza e la consapevolezza rispetto ai temi della disabilità. L'ANPE ha avuto il privilegio di coordinare le varie associazioni che hanno collaborato alla realizzazione delle iniziative inserite nella piattaforma attivata dalla fine di giugno 2022 andando a formare già oltre 1.600 insegnanti.
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L'evoluzione dell'insegnante di sostegno. Verso una didattica inclusiva. Nuova ediz.

Ianes Dario
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'insegnante di sostegno della scuola italiana è stato una figura importante per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Oggi però l'integrazione scolastica è sempre più in difficoltà, gli stessi docenti di sostegno sono spesso insoddisfatti e con loro le famiglie di alunni con disabilità. Il libro propone una tesi shock per realizzare compiutamente i valori di equità e partecipazione che sono alla base dell'integrazione. L'autore crede possibile realizzare una scuola più inclusiva modificando l'attuale ruolo del sostegno, senza ridurre organici ma investendo fortemente in inclusione: una scuola con più docenti in compresenza in un organico funzionale all'inclusione e con un giusto numero di peer tutor, insegnanti specializzati ed esperti itineranti che aiutino concretamente i colleghi curricolari nell'usare metodologie didattiche inclusive efficaci. Il volume stimola il dibattito già avviato alla sua prima pubblicazione, aggiornandolo ai più recenti testi di legge e dando voce alle diverse posizioni provenienti dalla scuola e dalle Associazioni. Inoltre si presenta un primo resoconto sulla sperimentazione condotta in Trentino della proposta sostenuta nel volume.
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Cosa funziona nella didattica speciale e inclusiva. Le strategie basate sull'evidenza. Nuova ediz.

Mitchell David; Sutherland Dean
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Cosa funziona nella didattica speciale e inclusiva sintetizza una vastissima letteratura di ricerca per fare il punto su cosa realmente funziona nella didattica speciale e inclusiva, l'obiettivo è aiutare chi educa a fondare la propria attività professionale su accurate evidenze scientifiche. Il volume propone 29 strategie di insegnamento riferite direttamente o indirettamente all'educazione speciale. Di ognuna di esse viene presentato l'impianto teorico, inquadrandolo anche alla luce di un modello di apprendimento e insegnamento che descrive le funzioni e i processi, personali e sociali, che intervengono in ogni situazione didattica. Inoltre, ciascuna strategia viene esaminata dal punto di vista pratico, con l'illustrazione dettagliata delle modalità di utilizzo nel contesto scolastico, e vengono presentate le principali ricerche che forniscono le evidenze sugli effetti positivi e le cautele da adottare nel loro utilizzo. Le strategie proposte sono raggruppate in quattro categorie: comportamentali, sociali, cognitive e miste, che combinano variamente le tre precedenti. L'opera si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, si occupano di educazione, insegnanti, dirigenti scolastici, pedagogisti, ecc., e desiderano fondare il proprio lavoro sulle evidenze e non sul fatto che "si è sempre fatto così" o sull'adesione a proposte a un primo sguardo innovative e interessanti ma non supportate da prove di efficacia. Prefazione di Dario Ianes. Introduzione di Lucio Cottini.
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Manuale TIC. Per una didattica inclusiva

Limone Pierpaolo; Toto Giusi Antonia
Editore: McGraw-Hill Education
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Nell'era del digitale, le radicali trasformazioni nel modo di comunicare e di condividere contenuti hanno prodotto ripercussioni evidenti negli ambiti dell'educazione e della formazione docente. Gli studenti, da una parte, sono sempre più avvezzi o affini ad un certo tipo di linguaggi, strumenti e processi che afferiscono al mondo delle TIC (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione); gli insegnanti, dall'altra, necessitano di impugnare con forza la sfida dell'innovazione, al fine di rendere l'esperienza didattica quanto più efficace, inclusiva e agganciata alla realtà attuale. Obiettivo del docente consiste dunque nell'ambientarsi in un settore che è in forte via di sviluppo, ovvero quello delle tecnologie digitali. Operare una didattica inclusiva, ad oggi, significa saper manipolare metodologie che si intrecciano all'informatica e all'utilizzo di devices e software, sia online sia offline. Per compiere ciò, bisogna innanzitutto conoscere le più recenti forme e manifestazioni della pedagogia innovativa. A tal proposito, nel presente manuale, vengono avanzati alcuni spunti di riflessione e approfondimento sull'uso delle TIC per la didattica, implementando le trattazioni teoriche attraverso esercitazioni pratiche e già collaudate. La nuova veste dell'insegnante quale project manager in campo digitale, l'applicazione del videogame alla prassi educativa, le problematicità delle identità virtuali, il digital storytelling come metodo alternativo: questi alcuni dei punti focali sui quali l'autore si sofferma, in nome di una pedagogia innovativa e immersa nella contemporaneità.
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Teoria didattica e cultura inclusiva

Cantile Antonio
Editore: youcanprint
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
[...] Il problema dell'inclusione sociale di qualsiasi comunità deve necessariamente partire dalla scuola, primo luogo di raccordo tra persone diverse e al di fuori del contesto familiare. La politica dell'inclusione è il soffocamento del cancro dell'esclusione: una volta che si stata raggiunta la totalità della prima è doveroso inserire le giovani generazioni, rese inclusive per naturale convinzione, delle varie comunità territoriali all'interno di percorsi d'istruzione e di formazione volti alla riscoperta della bellezza delle proprie città, dei monumenti e di ogni luogo d'interesse in cui si dispiega la vita di ognuno, facendo ciò il processo educativo deve essere coadiuvato dal valente alleato della teoria didattica quale letteratura scolastica del sapere e della conoscenza.
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Didattica inclusiva nella scuola secondaria di primo grado. Strategie efficaci e strumenti operativi. Con Contenuto digitale per download e accesso on line

[Ricerca e Sviluppo Erickson (cur.)]
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume fornisce un quadro completo e allo stesso tempo utile per conoscere più a fondo e per lavorare in modo adeguato con gli alunni e le alunne con Bisogni educativi speciali negli anni della scuola secondaria di primo grado e poter così impostare un intervento efficace e funzionale nell'ottica di un apprendimento inclusivo con tutta la classe. Il libro nella sua impostazione teorico-operativa supportata dai lavori di alcuni dei maggiori esperti nel campo dei bisogni educativi propone strategie efficaci, strumenti, approcci metodologici e proposte di intervento per affrontare le sfide sempre più complesse che la scuola è chiamata ad affrontare. Il volume si articola in 5 differenti sezioni: Lo studente e la studentessa: aiuta l'adulto a riconoscere accogliere e valorizzare le differenze di ognuno e aiutare così nella crescita attraverso condotte orientate all'autodeterminazione e alla costruzione di un Progetto di vita. La progettazione e la personalizzazione: evidenzia l'importanza di una progettazione educativa individualizzata che prende forma tramite il PEI. La classe: approfondisce il concetto di scuola come campo d'azione sociale, nel quale ognuno mette in gioco la propria identità, e fornisce indicazioni sulla gestione della classe, anche attraverso una didattica cooperativa e laboratoriale. Le strategie e gli approcci metodologici: delinea una serie di approcci e strategie per lavorare in ottica inclusiva nella necessità di individualizzare personalizzare e differenziare. I materiali: presenta diverse strategie operative che utilizzano le necessarie facilitazioni e semplificazioni atte a favorire l'inclusione visibile per tutti gli alunni. Con Contenuto digitale per download e accesso on line
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Pedagogia speciale. Integrazione e inclusione

De Anna, Lucia
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La pedagogia speciale nasce in Italia come pedagogia dei processi formativi di integrazione nella scuola e nella società, rivolgendo l'attenzione ai bisogni educativi speciali nei contesti ordinari. L'autrice analizza l'evoluzione di tali processi tenendo in considerazione il dibattito internazionale, che sottolinea l'importanza della progettualità attraverso reti di collaborazione e di confronto. Punti chiave dei processi di integrazione e di inclusione diventano le rappresentazioni sulla diversità, la formazione degli insegnanti, le sinergie tra i diversi attori che intervengono in tali processi, la trasformazione dei saperi.
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Il ruolo della perspective taking nella didattica inclusiva

Viola Ilaria
Editore: Pensa Editore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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Le parole dell'inclusione e la didattica inclusiva

Votta Monica
Editore: Ali Ribelli Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Fare inclusione in ambito scolastico vuol dire oggi agire sui contesti, modificandoli per consentire l'apprendimento e la partecipazione da parte di tutti gli alunni. Non più solo rapporto a due, la relazione educativa è infatti, un percorso che si gioca su più livelli e che coinvolge il gruppo classe, i docenti ma anche le famiglie, il clima sociale e la configurazione fisica dell'ambiente scuola nel suo insieme. Dopo aver chiarito cosa si intende con Bisogni Educativi Speciali, considerati anche i principali riferimenti legislativi, il testo si rivolge a tutti coloro i quali vogliono cogliere gli elementi essenziali sia teorici che metodologico-valutativi del processo di inclusione scolastica al fine di promuovere buone pratiche che valorizzino le diversità di ciascuno.
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Inclusione e disagio sociale

Fratini Tommaso; Rizzardi Mario; Tognazzi Barbara
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il libro affronta temi diversificati, quali la mutazione antropologica della struttura di personalità prevalente nella società globale di oggi e nelle nuove generazioni, il bullismo e l'omofobia, la violenza nella famiglia, tra genitori e figli e nei rapporti di coppia, le dinamiche affettive nella disabilità, nel disagio scolastico e nell'agire didattico del docente nella nuova scuola. Tali contenuti sono uniti da un filo conduttore, intorno all'emergenza di una crisi sociale in crescita, che rischia sempre di più di dare nuova impronta alla vita delle persone. La risposta alla crisi, una di quelle possibili, non può che venire dal ritorno di attualità del grande tema educativo dell'emancipazione sociale e da quello che si è ormai diffuso nel lessico comune, ma che la pedagogia tra le prime scienze umane ha fatto proprio, dell'inclusione sociale, nella lotta a ogni forma di discriminazione.
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Un'altra didattica è possibile. Esempi e pratiche di ordinaria didattica inclusiva

Ianes, Dario
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume raccoglie le voci, le storie e le esperienze di chi ha realizzato i 15 punti che costituiscono l'implementazione delle varie forme di didattica inclusiva. Una premessa, che inquadra a livello teorico l'argomento trattato, precede il racconto di ciascuna delle buone prassi, co-progettate e realizzate grazie a una proficua collaborazione tra insegnanti e una condivisione costruttiva con tutte le figure educative che quotidianamente lavorano per rendere la nostra scuola sempre più inclusiva. Le azioni concrete e significative qui presentate forniscono spunti e indicazioni per gestire i vari aspetti della complessità in ambito educativo-didattico, promuovendo così apprendimenti ed esperienze formative, nell'ottica della valorizzazione delle differenze di ciascun alunno.
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Verso una valutazione inclusiva. Teorie e modelli

Salis, Francesca ; Fabbri, Viviana
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La letteratura sull'educazione inclusiva evidenzia come i principi guida dell'Education for All richiedano una ristrutturazione completa delle prassi didattiche, che andrebbe supportata da cambiamenti nelle convinzioni e nelle attitudini, così come nei metodi e nelle azioni a tutti i livelli dei sistemi educativi. La valutazione è forse l'aspetto che maggiormente resiste al cambiamento e che più di ogni altro ha il potere di vanificare e annullare le innovazioni didattiche e organizzative che la scuola italiana tenta di mettere in atto da decenni. L'intento di questo volume è quindi quello di delineare un quadro teorico e metodologico a supporto di una valutazione maggiormente inclusiva. Se l'inclusione è un concetto in progress, sensibile ai contesti culturali in cui si sviluppa e portatore di un proprio background storico, la valutazione, d'altra parte, sembra essere l'aspetto cardine sul quale poggia un'idea di scuola che si tenta ormai da tempo di superare, senza successo. La valutazione inclusiva è allora un progetto in divenire, un ponte lanciato verso il futuro, sfida e scommessa al tempo stesso.
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Protocollo per l'accoglienza, l'inclusione e l'orientamento degli alunni con background migratorio

[Fusco F. (cur.)]
Editore: Forum Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Sulla base della normativa vigente e delle raccomandazioni del Consiglio d'Europa, il volume esamina i protocolli di accoglienza in uso presso un campione di istituti scolastici nazionali. Alla luce dei risultati di un'indagine condotta nelle scuole a più alta incidenza migratoria del Friuli Venezia Giulia, vengono proposti alcuni strumenti teorico-pratici per l'integrazione di tali protocolli. Completa il testo una sezione sull'orientamento in uscita generalmente trascurato dalle direttive in vigore. Questa pubblicazione è rivolta a dirigenti scolastici, personale docente e tecnico-amministrativo e rappresenta un utile riferimento per l'aggiornamento e l'attuazione delle norme di accoglienza.
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Mediazione linguistico-culturale e didattica inclusiva

Benucci Antonella; Grosso Giulia Isabella
Editore: UTET Università
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume propone una riflessione sulle pratiche di mediazione in una prospettiva interdisciplinare ed evidenzia alcuni rischi derivanti dall'attivazione di tali pratiche in assenza di azioni efficaci di inclusione educativa da parte delle istituzioni. Attraverso alcuni studi di caso e specifici ambiti di intervento, vengono proposti orientamenti e strumenti pratici di azione per favorire processi di integrazione linguistica e culturale e per la formazione alla lingua del paese di accoglienza, così come per il successo scolastico e professionale, ricercando pratiche che valorizzino la ricchezza inter-culturale e la varietà delle competenze dei differenti attori dei processi di mediazione.
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Insegnare storia e geografia agli alunni con dislessia

Traversetti, Marianna
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Nel volume si illustrano teorie e modelli per insegnare a studiare storia e geografia agli alunni con dislessia e si descrivono strategie didattiche inclusive risultate efficaci sulla base delle più recenti ricerche scientifiche. In particolare, si presentano procedure didattico-valutative, modalità per rendere maggiormente leggibile e comprensibile la pagina scritta (dal punto di vista grafico, linguistico e contenutistico) e per ricordarne le informazioni, nonché innovazioni tecnologico-multimediali per l'elaborazione cognitiva e interpretativa delle conoscenze storico-geografiche e l'adattamento del metodo PQ4R per gli allievi con dislessia. Infine, sono proposti esempi relativi a tecniche di studio su argomenti di storia e geografia, strumenti compensativi, facilitazioni per redigere mappe concettuali e mappe mentali e per applicare il reciprocal teaching, la strategia didattica più efficace per insegnare a capire un testo e a fare riassunti.
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Sostegno in pratica. Casi, strategie e strumenti normativi per una didattica efficace e inclusiva

Giarolo, Annamaria
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Dalla sua introduzione nel sistema scolastico italiano alla fine degli anni Settanta, il ruolo dell'insegnante di sostegno ha subito continui cambiamenti. Dall'essere una figura di supporto al solo alunno con disabilità, l'insegnante di sostegno è diventato ora promotore di una Scuola inclusiva e riferimento importante sia nelle relazioni fra gli alunni dell'intera classe sia nelle relazioni fra alunni e docente. Nato dalla decennale esperienza dell'autrice nell'insegnamento e nel sostegno, questo volume affronta i nodi cruciali degli aspetti pratici dell'attività inclusiva a scuola, attraverso approfondimenti normativi, spunti teorici e testimonianze sul campo. Fornisce inoltre agli insegnanti uno strumento di stimolo e di riflessione sulla propria attività professionale per migliorare la pratica educativa e creare comunità di apprendimento. L'insegnante di sostegno, per essere efficace, deve possedere un bagaglio culturale, professionale e umano anche più ricco di quello posseduto dai colleghi curricolari.
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Studiare da straniero. Immigrazione e diseguaglianze nei sistemi scolastici europei

Borgna, Camilla
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Perché parlare ancora di diseguaglianze scolastiche, e perché farlo dalla prospettiva degli studenti stranieri? Come ha mostrato anche la crisi pandemica, il nostro sistema formativo resta distante dall'ideale di pari opportunità: il contesto familiare continua a incidere fortemente sulle possiblità di apprendimento e di realizzazione di studenti e studentesse, producendo divari che la scuola non è in grado di appianare. Per chi ha origini straniere, gli ostacoli sono anche maggiori. Eppure, i figli degli immigrati rappresentano il futuro delle nostre società, afflitte dall'invecchiamento demografico: in Italia, nella scuola primaria, un alunno su dieci è ormai di origine immigrata. Allo stesso tempo, la crescente emigrazione italiana fa sì che sempre più spesso, in Europa, gli stranieri sui banchi siamo noi. Partendo dai più recenti studi internazionali, l'autrice ricostruisce i divari educativi fra studenti stranieri ed autoctoni in Europa e si interroga sul ruolo che le istituzioni possono giocare nel ridurli.
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Gioco anch'io. Percorsi e strategie didattiche per l'educazione fisica inclusiva

[Lago Caterina Daniela; Miola Sira; Bordignon Daniele]
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Lo sport, oltre a garantire una crescita psicofisica armonica, che migliora il grado di socializzazione e di partecipazione emotiva di ogni individuo, costituisce un mezzo privilegiato di sviluppo e di ricostruzione dell'identità personale, ma anche di compensazione degli effetti organici e psicologici della disabilità. Serve quindi una progettazione che tenga conto delle diversità e unicità di ciascuno, in modo da adattare l'attività sportiva all'individuo, e non viceversa. Gioco anch'io propone 10 unità di Apprendimento, nate dall'esperienza del progetto «Gioco anch'io, sport per tutti», per trasformare giochi sportivi e di movimento in giochi inclusivi, spiega nel dettaglio le motivazioni, gli obiettivi, le modalità per proporle, la strutturazione, i tempi, dando suggerimenti pratici. Attraverso la suddivisione in ruoli e l'adattamento delle regole, ciascun alunno, con o senza disabilità, più o meno «bravo», veloce o forte, potrà esprimere il massimo delle sue potenzialità e contribuire in ugual misura al risultato della squadra, in un clima di sana competizione. Il volume si rivolge a tutti gli insegnanti di educazione fisica e di sostegno, ma anche a educatori e allenatori di centri ricreativi e associazioni sportive che intendono aprirsi in ottica inclusiva al mondo della disabilità.
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Competenze e valutazione. Principi e strumenti di progettazione per una didattica inclusiva

Scalcione Vincenzo Nunzio
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il presente lavoro muove da alcune considerazioni in merito al valore assunto dalla ricerca e dalla sperimentazione di pratiche didattiche e valutative adeguate e coerenti con le nuove e più complesse finalità assegnate al concetto di formazione nella pedagogia sociale; ciò al fine di evidenziare modalità di apprendimento in grado di favorire la partecipazione e l'educazione alla cittadinanza democratica. Specifico interesse è stato riservato alla trattazione dei concetti di procedura e di processo, nella loro sistematizzazione all'interno della progettazione curricolare, sviluppando considerazioni in merito ai bisogni formativi provenienti dai contesti di apprendimento. Partendo dalle metodologie di progettazione e di implementazione delle competenze è stata proposta la classificazione e l'analisi di strumenti di valutazione, esaminando pratiche di insegnamento in grado di sviluppare processi cognitivi intesi quali oggetti preferenziali della valutazione.
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Il nuovo PEI. Sfide e prospettive per una didattica inclusiva

Belsito, Francesco ; Lisanti, Emiliana
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La presente opera, muovendo da un'ampia panoramica sugli aspetti innovativi implicati dal diffondersi e radicarsi della cultura dell'inclusione, offre spunti di riflessione critica circa l'eterogeneità dei processi formativi conseguenti, analizzati in sinergia con gli strumenti progettuali sperimentali di cui parla ormai diffusamente la letteratura più accreditata nei campi della pedagogia e didattica speciale, codificati, tra l'altro, nella più recente normativa scolastica. Puntuali e interessanti indicazioni esplicative riguardano, quindi, non soltanto il nuovo PEI, bensì anche il Profilo di Funzionamento, il Progetto Individuale e il Piano per l'Inclusione. La scuola è configurata come promotrice di interventi da effettuare in direzione della ricerca di convergenze e di intese fra tutti gli attori coinvolti, attribuendo il giusto peso a ruoli e funzioni delle famiglie, dell'Ente Comunale, dell'ASL e di ogni altra realtà presente e operante sul territorio. L'opera culmina nella presentazione di prototipi di PEI elaborati su base ICF, soffermandosi sulle strategie metodologiche e valutative che essi implicano.
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Che cos'è la differenziazione didattica. Per una scuola inclusiva ed innovativa

D'Alonzo, Luigi ; Monauni, Anna
Editore: Scholè
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Appare sempre più chiara a tutti coloro che "respirano la polvere delle scuole" - agli insegnanti appassionati del proprio lavoro e agli esperti che si occupano di offrire risposte significative alle richieste d'aiuto dei docenti e dei dirigenti - la necessità di favorire la rinascita della didattica che si propone in aula. Questo rinnovamento passa attraverso la differenziazione didattica, la «prospettiva metodologica di base capace di promuovere processi di apprendimento significativi per tutti gli allievi presenti in classe, volta a proporre attività educative didattiche mirate, progettate per soddisfare le esigenze dei singoli in un clima educativo in cui è consuetudine affrontare il lavoro didattico con modalità differenti».
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Una scuola arcobaleno. Dati e strumenti contro l'omotransfobia in classe

Roberti, Valeria ; Selmi, Giulia
Editore: Settenove
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Le scuole italiane sono abitate da moltissimi ragazzi e ragazze che non si identificano come eterosessuali. Troppo spesso, però, mancano le parole e gli strumenti educativi adeguati a fare spazio alla loro esperienza e a promuovere inclusione e benessere. In molti casi, infatti, la cifra distintiva dell'esperienza di ragazze e ragazzi gay, lesbiche, bisessuali e trans nei contesti educativi è il bullismo omotransfobico, la violenza tra pari, la stigmatizzazione o l'invisibilità. Combinando i dati di una ricerca svolta con adolescenti LGBTQI+ tra i tredici e i vent'anni su scala nazionale, approfondimenti teorici su identità, genere e sessualità e suggerimenti operativi per lavorare in classe, il volume si propone come uno strumento di studio e di intervento rivolto all'intera comunità educante che lavora con l'adolescenza. Grazie a un linguaggio accessibile, lettori e lettrici verranno accompagnati in un viaggio attraverso le molte declinazioni dell'identità e delle relazioni, le sfide specifiche dell'adolescenza LGBTQI+ e le buone pratiche necessarie a costruire contesti educativi inclusivi.
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La didattica inclusiva

Chiusaroli, Diletta
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'inclusione scolastica degli studenti con difficoltà, a più di trent'anni dall'entrata in vigore della legge n. 517/1977, si presenta oggi come un processo ancora in evoluzione. Occorre riconoscere, tuttavia, che tale processo ha apportato profonde innovazioni nel sistema di istruzione italiano. La scuola rappresenta un luogo privilegiato di crescita non solo personale ma anche sociale, pertanto, la prospettiva dell'inclusione esige una pedagogia basata sulla promozione delle potenzialità personali. L'inclusione, inoltre, non si basa solo su un adattamento contestuale o ambientale ma richiede una prospettiva di reciprocità e necessita di un ripensamento della stessa struttura scolastica e della sua organizzazione. A tal proposito, l'uso dell'ICF (OMS) in ambito educativo offre un quadro di riferimento teorico indispensabile per tutti coloro che operano sul campo. Partendo da tali considerazioni, l'obiettivo del presente lavoro è quello di operare un'analisi sull'evoluzione dei processi inclusivi nel sistema scolastico italiano ed offrire spunti operativi per tutti coloro che, a seconda dei diversi ruoli e delle diverse professionalità, sono coinvolti nei processi di inclusione.
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Didattica inclusiva e azioni educative in contesti di vulnerabilità

[Benucci Antonella; Da Pra Luigina Maria Gabriella; Grosso Giulia Isabella]
Editore: Aracne
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Cittadini considerati vulnerabili per il vissuto traumatico di cui sono portatori, che spesso hanno già ottenuto l'asilo all'estero ma in situazioni precarie e poco protette come quelle dei campi profughi. Il resettlement, o reinsediamento, è un processo estremamente delicato che può avere un esito positivo solo se si gettano basi solide attraverso attività strutturate di orientamento culturale proposte ai beneficiari prima della partenza. Molte sono le sfide affrontate dai beneficiari di questa protezione: elaborare aspettative realistiche, imparare una nuova lingua, decodificare norme sociali non conosciute, prepararsi al meglio per l'integrazione nel paese di destinazione. Su quali competenze è necessario focalizzare l'attenzione nella fase pre-partenza? Quali aspetti risultano determinanti per l'integrazione dei migranti? Quali attività possono migliorare la connessione tra la fase pre-partenza e quella post-arrivo? Il volume propone alcune riflessioni frutto di ricerche realizzate nell'ambito del progetto FAMI "Commit", si rivolge a studiosi di didattica interculturale, mediatori interculturali, operatori dell'accoglienza e cittadini volontari che desiderino avvicinarsi alla realtà migratoria, offrendo loro strumenti teorico-operativi finalizzati alla realizzazione di azione educative in contesti di vulnerabilità.
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Il piacere di scrivere a mano. Fisiologia e pedagogia della scrittura, prevenzione della disgrafia

Cassarino, Simona
Editore: Il leone verde
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La scrittura manuale ha origini antiche, ha accompagnato il cammino della civiltà ed è simbolo di sapere, mezzo di comunicazione ed espressione di sé. È personale e inimitabile, e frutto di abilità cognitive e manuali. Oggi però il suo valore è messo in discussione dall'uso massiccio della videoscrittura e le grafie delle nuove generazioni sono sempre meno efficaci a causa dell'impoverimento delle capacità manuali È giunto il momento di rivalutare la scrittura manuale in tutte le sue funzioni e la sua bellezza. Questo testo è rivolto a tutti coloro che desiderano riscoprire la scrittura manuale, in tutti i suoi risvolti culturali, per riscoprirne il fascino, e ad educatori e genitori che hanno il delicato compito di insegnarla ai bambini. In ambito pedagogico ed educativo il volume, ricco di esercizi e illustrazioni, intende offrire a insegnanti di scuola primaria e dell'infanzia strumenti e metodologie appropriate, volte a preparare il gesto grafico per la scrittura corsiva e stampatello, favorendo l'acquisizione di una grafia sciolta, chiara e armoniosa, e prevenendo problemi di difficoltà di scrittura. Propone inoltre a genitori ed educatori moltissime attività di preparazione al gesto grafico e di sviluppo delle abilità di base attraverso il gioco. Affronta le problematiche della scrittura manuale, della disgrafia e la sua prevenzione, valutando gli ostacoli dei soggetti con difficoltà di scrittura.
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L'inclusione scolastica in Italia. Percorsi, riflessioni e prospettive future

Nocera, Salvatore
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il libro offre un quadro ampio e completo dell'inclusione scolastica in Italia come si presenta attualmente e come potrà presentarsi in futuro, a seguito delle modifiche normative introdotte con il Decreto legislativo 66/2017. Le varie sezioni del libro si strutturano come un dialogo tra i rappresentanti delle associazioni e i pedagogisti o gli esperti nel campo. L'obiettivo è far emergere le questioni più urgenti e vive che riguardano i bisogni educativi degli alunni con disabilità o con DSA. Il testo si apre con un excursus storico e normativo e con un focus sui processi di inclusione negli altri Paesi europei; affronta, quindi, il vasto e complesso tema delle disabilità - dalle disabilità sensoriali a quelle motorie, dalle disabilità intellettive all'ADHD, all'autismo, ai DSA e agli altri BES per poi trattare dell'ICF, delle nuove tecnologie per la disabilità, dell'organizzazione scolastica, del profilo professionale del docente inclusivo e degli adempimenti amministrativi in corso d'anno; infine, illustra le novità nell'iter di riconoscimento e di certificazione della disabilità e prospetta le principali innovazioni normative concernenti i criteri e i profili professionali per l'assistenza specialistica, la formazione iniziale e in servizio dei docenti, la continuità didattica, gli strumenti di valutazione e di progettazione didattica con l'ICF e l'introduzione di indicatori per monitorare e valutare la qualità dell'inclusione. Il libro si rivolge ai docenti e ai dirigenti scolastici, ma anche agli studenti dei corsi abilitanti all'insegnamento e in generale a chiunque, all'interno e all'esterno della scuola, condivida l'obiettivo di costruire, giorno dopo giorno, una scuola sempre più accogliente e inclusiva.
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L'apprendimento scolastico. Difficoltà, disturbi specifici, didattica inclusiva

Viola Davide; Viola Irene
Editore: Associazione Culturale Agape
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'ICD-10 (International Classification of Diseases) e il DSM-5 (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) definiscono i disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), come tutti i disturbi dello sviluppo, un'alterazione di una particolare funzione che interessa uno o più domini specifici, sistemi separati anche se altamente interattivi tra loro.
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Esperienza di progettazione e programmazione didattica inclusiva

Fedele Cristina
Editore: youcanprint
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Questo elaborato nasce come risultato di una riflessione di un percorso operativo all'interno della scuola dove l'autrice lavora, supportato da una formazione continua e permanente. La progettazione e la programmazione fanno parte della professionalità docente e sono importantissime per svolgere il lavoro dell'insegnante in un modo non improvvisato. Spesso vengono, purtroppo, bistrattate o sottovalutate. L'esperienza vuole mettere in risalto l'importanza di un lavoro pensato ed in continuo movimento tenendo conto il più possibile delle diversità presenti un una classe.
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Come fare sostegno a scuola. Teoria e pratica nella didattica inclusiva

[Chiappetta Cajola L. (cur.)]
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume è centrato sull'analisi della situazione del sostegno a scuola e pone l'accento non tanto sul "cosa fare", definito ormai da decenni nell'impianto pedagogico-legislativo italiano, quanto piuttosto sul "come fare" sostegno, tuttora uno dei maggiori nodi critici del nostro sistema scolastico. A tale riguardo, vengono anzitutto evidenziate le ombre che ancora si aggirano sul Piano educativo individualizzato/PEI che troppo spesso lo riducono ad un adempimento formale in cui "si scrive ciò che non si fa e si fa ciò che non si scrive", ragionando su come rimuoverle. A fronte della consapevolezza relativa alle responsabilità attinenti la formazione degli insegnanti di sostegno e non solo, e all'assegnazione sul posto di sostegno a docenti non specializzati, il volume conduce a ripensare profondamente il PEI, anche avvalendosi dell'apporto innovativo e significativo del modello biopsicosociale dell'ICF, per non disperderne lo straordinario valore di contesto culturale e strumento didattico privilegiato per rendere effettivo il diritto all'inclusione dell'allievo/a con disabilità. Mediante utili proposte esemplificative, si invitano i docenti ad esplorare la correlazione significativa tra teoria e pratica della didattica inclusiva che nel PEI, come sottolineano tutti gli autori, si concretizza nelle decisioni progettuali, metodologiche, organizzativo-didattiche e valutative da assumere nell'ambito del curricolo di classe e nell'esercizio competente, consapevole e incoraggiante delle corresponsabilità educative. A partire dal significato di sostegno quale processo multidimensionale e multidisciplinare di accompagnamento allo sviluppo integrale dell'allievo, viene proposto il rilancio, davvero urgente, della centralità dell'insegnante di sostegno e del suo ruolo di regista della situazione educativa che vede protagonista l'allievo con disabilità, e di leadership nel percorso di cambiamento e di miglioramento in direzione inclusiva dell'intera comunità scolastica.
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DSA e didattica inclusiva. Dalle neuroscienze agli interventi in classe. Criticità e innovazione della didattica

Isidori M. V. (cur.)
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Nel libro, lo studio dei Disturbi Specifici di Apprendimento, DSA (DSM-V, ICD-11), prende avvio da una definizione evidence based di essi. L'angolo di osservazione è il contributo che le neuroscienze cognitive possono fornire alla progettazione di interventi didattici personalizzati ad opera di un insegnante ricercatore. Importante il riferimento allo screening dei prerequisiti dell'apprendimento, al PDP, al Piano di apprendimento individualizzato, alle misure dispensative, al metodo di studio (come misura compensativa), all'ICF. Stessa attenzione viene dedicata alla circolarità, tra organizzazione della didattica, valutazione degli apprendimenti (anche nel passaggio dalla scuola all'università), ruolo strategico dei fattori ambientali del contesto formativo.
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Didattica cooperativa e classi difficili. Il metodo Rossi per classi del nuovo millennio e studenti oppositivi

Rossi, Stefano <1982- >
Editore: Pearson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Insegnare nel nuovo millennio, alla scuola primaria come a quella secondaria, comporta nuove e più complesse sfide rispetto al passato. Dal punto di vista educativo sempre più insegnanti si ritrovano sotto assedio, colpiti dal fuoco nemico delle cosiddette "classi difficili" e soprattutto degli studenti ribelli e oppositivi. Dal punto di vista didattico la situazione è altrettanto complessa, le classi sembrano arrancare di fronte a quattro problemi ormai strutturali: enorme difficoltà di attenzione; scarsa motivazione; inclusione difficilmente realizzabile; apprendimento spesso meccanico e superficiale. L'autore, che oltre al lavoro di formazione ha maturato una lunga esperienza con "classi difficili" a forte rischio drop-out, ritiene che di fronte a questi nuovi problemi servano nuove soluzioni. Per questo il testo si compone di tre aree essenziali per insegnare nel nuovo millennio. La prima area riguarda la gestione e la conduzione delle classi difficili: se vogliamo tornare autorevoli non possiamo più contare sul solo ruolo di insegnanti, ma dobbiamo imparare a costruire un ponte di empatia e fiducia con i millennials. La seconda area propone un approfondimento specifico sugli studenti difficili: in particolare studenti esplosivi, oppositivi e iperattivi. Per ciascuna categoria vengono offerti numerosi strumenti educativi che consentano di gestire i comportamenti problematici creando un ponte di fiducia e empatia. La terza area entra invece nello specifico della didattica cooperativa proposta dal Metodo Rossi: un modello cooperativo che punta a un alto coinvolgimento in classe semplificando però il lavoro per competenze richiesto ai docenti. Nuova edizione con compiti di realtà
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Insegnare agli studenti con DSA Didattica inclusiva dalla scuola dell'infanzia all'università. Con aggiornamento online

Associazione Italiana Dislessia
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Insegnare agli studenti con DSA è una guida realizzata «dalla scuola per la scuola» con particolare attenzione all'inclusione scolastica degli alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, affronta diverse tematiche e approfondisce argomenti a volte poco chiari e/o non correttamente recepiti da tutte le scuole per favorire la diffusione di idee innovative, di esperienze e strategie efficaci. Oltre ai riferimenti normativi il volume presenta esempi e fotografie di testi elaborati da studenti con DSA e testimonianze di studenti, docenti e genitori. In particolare, il volume descrive: i vari Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e le eventuali comorbilità; l'identificazione degli indicatori di rischio di DSA dalla scuola dell'infanzia all'università; il ruolo dei vari attori nel percorso dalla diagnosi al Piano Didattico Personalizzato; gli strumenti compensativi e le misure dispensative per apprendere con successo; i vari aspetti e significati della valutazione.
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Didattica inclusiva ed evoluzione dell'insegnamento

Ricciardi Fernanda Angela
Editore: Albatros (Scafati)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Per creare armonia all'interno del contesto scolastico c'è bisogno che tutti si sentano accolti. Ecco perché è importante e necessario adottare la didattica inclusiva. Questa non solo fa capo a tutti i docenti ma è anche rivolta a tutti gli alunni, indistintamente dai loro bisogni educativi. La didattica inclusiva si basa infatti sulla personalizzazione e sulla individualizzazione attraverso metodologie attive, partecipative, costruttive e affettive. La qualità di tale didattica è determinata dalla riflessività, dall'intenzionalità educativa, dalla ricerca delle motivazioni e delle ipotesi alternative, producendo apprendimento trasformativo. L'inclusione nasce da esigenze ben fondate e necessita di strategie e tecniche didattiche organizzative ben precise. Una scuola è inclusiva quando guarda, indistintamente, a tutti gli alunni e alle loro potenzialità, intervenendo prima sul contesto e poi sul soggetto "diverso".
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Didattica inclusiva e disturbi del neurosviluppo

Termine, Cristiano ; Ventriglia, Luciana;Staffolani, Alfonsina
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Le neuroscienze hanno contribuito a definire le caratteristiche di diversi disturbi del neurosviluppo, tra i quali quelli della comunicazione, quelli specifici dell'apprendimento, il disturbo da deficit di attenzione/ iperattività, quello dello sviluppo della coordinazione motoria, i tic e la sindrome di Tourette. Si tratta di condizioni con una base neurobiologica determinata dall'interazione tra fattori genetici, epigenetici e ambientali. Tali condizioni possono presentarsi da sole o in associazione tra loro, determinando spesso bisogni educativi speciali che possono essere affrontati adeguatamente soltanto attraverso l'integrazione tra neuroscienze e didattica, poiché il contesto didattico/pedagogico può modificarne l'espressività e l'impatto funzionale.
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Il PEI con l'ICF: ruolo e influenza dei fattori ambientali. Processi, strumenti e strategie per la didattica inclusiva

Chiappetta Cajola Lucia
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il libro presenta una proposta teorico-operativa rivolta ad insegnanti e dirigenti scolastici che si apprestano a conoscere l'apporto culturale del modello biopsicosociale dell'ICF e a cimentarsi con la sua applicazione nella scuola di ogni ordine e grado per l'inclusione scolastica dei bambini, degli allievi e degli studenti con disabilità. La proposta, mediante appositi esempi, è costruita in funzione delle esigenze dei docenti e dei dirigenti scolastici con l'intento principale di evidenziare il nesso strategico tra il Profilo di funzionamento e il Piano Educativo Individualizzato.
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Cinque passi per una scuola inclusiva. Trasformare la didattica con una formazione dal basso

Passoni, Roberta ; Lorenzoni, Franco
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Si può trasformare la didattica in un'intera scuola, in un intero istituto comprensivo? È possibile rivoluzionare le prassi di lavoro di un Collegio docenti e ricalibrare ogni relazione educativa, per renderla realmente inclusiva? Queste domande sono all'origine di un progetto di formazione che Roberta Passoni e Franco Lorenzoni narrano e propongono qui come fonte di ispirazione. Partendo dalla loro esperienza, gli autori individuano un percorso di 5 passi per realizzare una formazione realmente innovativa: il laboratorio adulto, l'affiancamento nella progettazione didattica, la sperimentazione nelle classi, l'intreccio tra discipline e tra ordini di scuola differenti, le mostre didattiche e la documentazione generativa. Dedicato a insegnanti di ogni ordine e grado scolastico e a chi progetta, organizza, conduce e anima percorsi di formazione.
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Spunti di riflessione per una didattica inclusiva

GATTAMORTA RAFFAELLA
Editore: Texmat
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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Posso farcela! Una didattica integrativa in una scuola inclusiva. Come potenziare le competenze di base nella scuola primaria e oltre

Bussa Vincenzo
Editore: Lampi di Stampa
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
"Il concetto di competenza è vestito di fluidità esecutiva. L'alunno competente non inciampa, cammina spedito, organizza, pianifica, risolve, trova soluzioni. La pedagogia delle competenze è una pedagogia lenta e insistente, allena la capacità del fare degli allievi con pazienza e costanza, collabora con i responsabili della formazione senza mai perdere di vista la centralità dell'allievo". (Dalla premessa)
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Didattica inclusiva

Fioretti Felice
Editore: Gomore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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Apprendimento cooperativo e didattica inclusiva. Dall'interazione all'inclusione

De Piano Angela
Editore: libreriauniversitaria.it
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume ha per tema centrale l'apprendimento cooperativo, una modalità di apprendimento ritenuta essenziale per rafforzare il processo inclusivo poiché capace di valorizzare le diversità. La didattica, per essere realmente inclusiva, deve sviluppare negli studenti competenze sociali, emotive, collaborative e di valorizzazione delle differenze individuali. Il libro parte dall'analisi dell'elemento fondamentale della cooperazione, il gruppo, spiegandone le caratteristiche e fornendo indicazioni per organizzare al meglio le attività didattiche. L'analisi si sposta poi sul concetto di BES, espressione fondamentale per comprendere il reale significato della didattica inclusiva. La seconda parte del lavoro si concentra sulla descrizione di alcune attività collaborative da svolgere con il gruppo-classe, in particolare in presenza di studenti con disabilità, come i laboratori di psicomotricità, i laboratori teatrali e di danzaterapia.
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Per una didattica inclusiva attraverso il movimento. Premesse teoriche, spunti operativi

Agrati Laura
Editore: Pensa Editore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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Le nuove tecnologie a supporto della didattica inclusiva

Palescandolo Stefania
Editore: Gomore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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Didattica inclusiva e nuove tecnologie

Esposito Ivano
Editore: Gomore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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La didattica inclusiva

Palescandolo Stefania
Editore: Gomore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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Manuale wagneriano per la disabilità. Ideologia e metodo per una didattica inclusiva

Dolce, Angelo
Editore: Zecchini
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
È possibile insegnare a disabili gravi senza saperli immaginare diversamente? Si può parlare a un bullo senza avere la capacità di proiettarlo fuori dalle dinamiche di gruppo? E ad un ragazzo geniale, come rivolgersi? Quali parole usare? Lorenzo da Mestre, professore di sostegno di Ricky, un ragazzo disabile grave, con il "Manuale wagneriano per la disabilità", riesce a creare un percorso di vita nel quale il suo alunno viene coinvolto in un'incredibile metamorfosi. Solo la sensibilità wagneriana di Lorenzo da Mestre consente questo passaggio. Per Giuseppe Sinopoli "Wagner è la resa di Freud in musica". Nel wagnerismo c'è tutta quella filosofia della vita che, partendo da Schopenhauer e passando per Nietzsche, permette di comprendere gli archetipi interiori dell'uomo moderno. Gli attributi divini degli eroi wagneriani, potrebbero essere diagnosticati come patologie, come disabilità se non interpretati attraverso uno sguardo filosofico-estetico. Tutti noi siamo disabili ed è la nostra percezione degli altri che ci consente di vederci diversamente. L'esperienza wagneriana è un'esperienza molto forte, una vera e propria droga, una malattia - dice Nietzsche - da cui è affetto lo stesso Lorenzo da Mestre. Quale diagnosi per un wagneriano? Dopo la lettura di questo libro sarà ancora possibile non essere wagneriani?

Pubblicato in DATI il 06/09/2022