Read a Book Day

Il 6 settembre è il Read a Book Day, una giornata dedicata alla lettura. Nata recentemente negli Stati Uniti, questa ricorrenza vuole porre l'accento su quanto sia bello e utile leggere. La lettura, infatti, allena la mente, allenta lo stress e amplia la conoscenza. Come sosteneva Jorge Luis Borges, leggere un libro "è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini".

Per celebrare questa giornata dedicata al piacere della lettura, proponiamo 50 titoli classici da riscoprire.

1

Sulle rive dell'Hudson

Wharton, Edith
Editore: Elliot
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Vance Weston, aspirante scrittore, ha appena terminato il college nella cittadina di Euphoria, nel Midwest, da cui proviene. Ammalato, viene spedito a casa di cugini sul fiume Hudson, e in una villa vicina, dal fascino per lui irresistibile, incontra Halo Spear, una giovane donna colta che lo introdurrà nei salotti letterari newyorkesi a cui lui ardentemente aspira. Lì potrà conoscere un mondo nuovo, fatto di arte e scrittura, critici e romanzieri, buone maniere e conversazioni erudite – un mondo inconciliabile con quello dalla mentalità provinciale in cui è nato. Edito per la prima volta nel 1929 e ispirato agli albori della carriera di Thomas Wolfe, questo ritratto di un artista da giovane offre un affascinante sguardo sulla New York letteraria degli anni Venti e arriva oggi per la prima volta in Italia.
2

Il «leon d'oro» di Granpère

Trollope, Anthony
Editore: Passigli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
1870: il “Leon d’Oro” è un piccolo albergo di provincia nella cittadina immaginaria di Granpère, nella Lorena occupata dai prussiani. Il proprietario, Michel Voss, vi abita con la seconda moglie, il figlio di primo letto George e la nipote acquisita Marie Bromar. Quando tra i due giovani nasce un tenero sentimento, Michel, convinto che per entrambi non sia quella la scelta migliore – e forse anche per l’impressione fastidiosa che si agisca alle sue spalle –, nega il consenso alla relazione e allontana il figlio da casa. George si reca a Colmar, dove prende in gestione l’“Hotel della Posta”, e per un anno non dà più sue notizie; mentre Marie, credendosi ormai dimenticata, cede alle insistenze dello zio perché si fidanzi con Adrian Urmand, un ricco mercante di stoffe di Basilea. Quando però la notizia dell’imminente matrimonio giunge a George, il giovane parte di gran corsa per Granpère alla riconquista della ragazza… Pubblicato nel 1872, quando Anthony Trollope era all’apice della sua popolarità, "Il 'Leon d’Oro' di Granpère" è una delle rare opere del grande autore vittoriano ambientate fuori dalla sua Inghilterra. Hugh Walpole, autore di una celebre biografia di Trollope, la definì «non solo il suo miglior romanzo breve, ma anche uno dei più affascinanti idilli della letteratura inglese», e in effetti il susseguirsi di equivoci amorosi, nonché la pregevole caratterizzazione dei personaggi, rendono quest’opera un piccolo gioiello narrativo.
3

Trilby

du Maurier, George
Editore: Gallucci Bros
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Trilby O’Ferrall, fascinosa modella “dal vivo” dei grandi atelier parigini, incontra tre giovani artisti, che si innamorano all’istante di lei. Intorno al quartetto si forma un gruppo di pittori, musicisti e intellettuali dediti alle arti e al piacere. Le vite dei giovani bohémien si intrecciano tra le strade di una Parigi gotica e seducente, ma sui loro destini grava l’ombra del violinista Svengali, un uomo senza scrupoli intenzionato a sfruttare Trilby per diventare ricco. Primo vero bestseller della letteratura moderna, Trilby è il romanzo da cui ha avuto origine il mito della bohème. Con questa traduzione d’autore arriva per la prima volta nelle mani dei lettori italiani.
4

Racconti russi

Maistre, Xavier : de
Editore: Elliot
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Xavier de Maistre ha scritto poco, ma quel poco ha la lucentezza e l’unicità del cristallo più prezioso. In questa edizione vengono presentati due suoi racconti in grado di svelare la più autentica anima russa, Paese che l’autore ha conosciuto a fondo. Nel primo, “I prigionieri del Caucaso”, assistiamo a un’eroica prigionia nelle sperdute terre russe, in un racconto che scandaglia la complessità dei rapporti umani, che ha ispirato Tolstoj e molti film. Il secondo, “La giovane siberiana”, è il ritratto di un’eroina umile e determinata, che ha anticipato le grandi protagoniste antiromantiche e che sembra uscita dalla fantasia di Jane Austen. Autore molto amato da Manzoni e Leopardi (la cui sorella tradurrà “La spedizione notturna”, sequel del “Viaggio intorno alla mia stanza”, il suo scritto più conosciuto), e grande anticipatore di correnti novecentesche, Xavier de Maistre è stato un cantore della vita nella sua complessità e merita ancora tutta la nostra attenzione.
5

The original Bambi. Storia di una vita nella foresta

Salten, Felix
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Crediamo tutti di conoscere la vicenda di Bambi. In realtà conosciamo il film Disney del 1942 – il racconto idealizzato della vita di un cerbiatto, simbolo dell'innocenza della natura –, basato su una traduzione inglese del 1928. Questa edizione illustrata presenta finalmente la storia nella sua versione originale, restituendo al lettore una prospettiva più autentica sul libro e sul suo autore. "Bambi" ci appare così come una ricca narrazione allegorica, ben più complessa ed emozionante dell'edulcorata trasposizione cinematografica.
6

Il piano inclinato

Burgos, Carmen de
Editore: Le lettere
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Romanzo femminista tra i più duri e rivendicativi dell’autrice “Colombine”, narra la tragica vicenda di Isabel, ragazza piccolo borghese caduta in disgrazia dopo la morte dei genitori, contornata dalle storie di altre donne comuni in lotta per sopravvivere nella Madrid del primo ’900, in rapida e forte espansione industriale e commerciale. Ognuna di loro incarna il tipo dell’“ingenua” e della “sconfitta”, d’ispirazione naturalista. Il Bildungsroman di Isabel dimostra che la donna “moderna” ? istruita, lavoratrice, indipendente, cosciente dei propri diritti e doveri, compresi il matrimonio e la maternità ? non ha ancora diritto di cittadinanza nell’anchilosata, spietata e maschilista società in cui vive.
7

Lo zar Alessandro I

Merezkovskij, Dimitrij Sergeevic
Editore: Iduna
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA STORICA
Storia di un monarca illuminato, diviso tra Rivoluzione e Reazione, tra il mondo dello Spirito e i piaceri dei sensi, e che soprattutto suscitò grandissime speranze tra gli intellettuali russi quando promise che avrebbe regnato con le leggi e col cuore.
8

Una vacanza a letto e altri racconti

Barrie, James Matthew
Editore: Ripostes
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Pensi che la scrittura dell'autore di Peter Pan J.M. Barrie non sia altro che polvere di fata, dolcezza e luce? Pensa di nuovo. I racconti raccolti in Una vacanza a letto e altri schizzi sono pieni di spirito tagliente e intuizioni che delizieranno i lettori di tutte le età. È l'accompagnamento perfetto per il tuo prossimo giro di letture pigre.
9

Torbidi ad Erlangen

Di Giacomo, Salvatore
Editore: Mea
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
«La sera avanti il Santo Natale di Gesù del 1821, verso le nove e qualche minuto…» Inizià così questo inedito romanzo d’appendice fantastico pubblicato, a puntate, sulla “Cronaca rosa” a cavallo tra il 1883 e il 1884. Un feuilleton che si discosta non poco dalla poetica narrativa veristica di Salvatore Di Giacomo che è arrivata ai nostri giorni.
10

Specchio

Braddon, Mary Elizabeth
Editore: Vallardi A.
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Fantasmi che divorano la notte. Cupe ombre riflesse nel vuoto. La paura si specchia nella follia. Quando il reale trascende i confini dell'ignoto, e la vita precipita in un incubo gravido di sventure, non esiste barriera tra finzione e follia. Braccia senza vita stringono promesse tradite, specchi evocano realtà illusorie, fantasmi senza nome bramano vendetta: in un gioco di riflessi dove la luce più abbagliante collassa nell'abisso più nero, sette racconti esplorano le crepe di un mondo che rovina nell'oblio, svelando l'inconscio che alberga in noi nel suo sinistro bagliore.
11

Una storia senza fine

Wilhelm Carové, Friedrich
Editore: Mimesis
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto FILOSOFIA
Una favola per bambini scritta dall’allievo di Hegel noto per gli appunti delle lezioni inedite recentemente ritrovati, che è anche un invito alla chiarificazione filosofica: non siamo il perimetro della nostra esistenza, cioè esseri divenienti e perituri, ma qualcosa di diverso ci aspetta “nel grande oceano, in pace e in unità”.
12

Fantasmi cinesi. Racconti del soprannaturale

Hearn, Lafcadio
Editore: O barra o Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
La figura di Lafcadio Hearn è indissolubilmente legata al Giappone. Nessuno più di lui, all’inizio del secolo scorso, contribuì a far scoprire il Paese del Sol Levante in Occidente. Eppure pochi sanno che il suo personale percorso di avvicinamento all’Oriente inizia con la Cina. Fantasmi cinesi, opera inedita in Italia, esce nel 1887 e prefigura l’interesse di Hearn per le civiltà asiatiche ben prima della sua esperienza giapponese. Una raccolta composta di sei racconti, rielaborati attingendo agli studi dei più emeriti sinologi del tempo, che rivela un’insospettabile conoscenza della cultura cinese e una profonda fascinazione per la “misteriosa bellezza” insita nella tradizione letteraria e folclorica del Paese di Mezzo. Una campana che rintocca un nome femminile, l’amore tra un letterato e il fantasma di una bellissima cortigiana morta diverse ere prima, una dea che si incarna per premiare la pietà filiale di un uomo, il mito buddhista della creazione della pianta del tè e la storia dell’artigiano che divenne il Dio della Porcellana. Questi sono alcuni degli spunti fantastici intorno ai quali Hearn sviluppa le sue godibilissime narrazioni permeate di erudizione, esotismo e poesia. Con un saggio di Alessandra Pezza.
13

Nel sangue

Cambaceres, Eugenio
Editore: Arkadia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Pubblicato nel 1887 "Nel sangue" è il quarto e ultimo romanzo di Eugenio Cambaceres. Descrive la paura xenofoba con cui l’élite di Buenos Aires reagisce al fenomeno dell’immigrazione attraverso la storia di Genaro, uno scaltro arrivista, figlio di immigrati italiani che, dopo la morte del padre, decide di utilizzare i soldi dell’eredità per pagarsi gli studi liceali e aumentare il proprio tenore di vita. Nel corso della vicenda, Genaro cerca di non farsi disprezzare per il fatto di essere un immigrato, “inferiore” ai creoli. Raggiunge il successo attraverso la menzogna, l’imbroglio e la truffa. In queste pagine Cambaceres mette in campo la sua idea di determinismo sociale, evidente fin dal titolo. Lascia intendere, per esempio, che Genaro abbia abitudini sgradevoli ereditate dai genitori, originari dell’Italia meridionale, conformandosi così al pensiero in voga in Argentina negli anni Ottanta del XIX, che discriminava i nuovi arrivati solo perché, secondo molti criollos, ignoranti e incapaci di migliorare la società in cui vivevano. Cambaceres ci regala un ritratto del fenomeno migratorio e della mancanza di scrupoli generata dal rifiuto e dall’emarginazione.
14

Incontri praghesi

Hašek, Jaroslav ; Kafka, Franz
Editore: Forum Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
A partire da un’idea di Bohumil Hrabal, questo volume presenta tre brevi racconti dei due scrittori praghesi forse più celebri al mondo, che in comune hanno non solo il luogo, ma anche la data di nascita, il 1883. Ambientati nella "grande epoca" in cui Hašek e Kafka vivevano, che conflagra con il tramonto della monarchia asburgica, i testi evocano, in uno stile l’uno ironico e umoristico, l’altro teso e metafisico, luoghi e smarrimenti vicini. I personaggi dei due grandi autori - distanti per formazione, poetica e attitudine stilistica - condividono un’assoluta impossibilità di comunicare; anche i puntuali riferimenti alla topografia della capitale boema finiscono per far avvertire ancora più forte la sensazione di un «mal di mare in terraferma».
15

Il glicine rampicante e altri racconti gotico-femministi

Gilman, Charlotte Perkins
Editore: DIRTY WATER REC.
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Nota ai più per "La carta da parati gialla", Charlotte Perkins Gilman (1850-1935) è stata una prolifica scrittrice di racconti gotici… e femministi! L'autrice ha partecipato al movimento di liberazione della donna e il suo attivismo si è mosso su due piani: scrivere saggi sul mondo economico femminile agli inizi del XX secolo e storie che, sotto la loro pelle gotica, mostrano una sagace critica femminista. Ma non aspettatevi spiegoni femministi da casa stregata: i suoi racconti sono l'esempio perfetto della storia di fantasmi vittoriana, con ambientazioni verdeggianti e lussureggianti, grandi dimore abbandonate e presenze misteriose. Ma il lettore più attento, nella trama o nelle cause scatenanti, potrà di sicuro cogliere alcune critiche alla condizione femminile. Gilman è una grande esperta della forma breve. I micro-racconti gotici in questo volume nulla hanno da invidiare ai grandi esempi del genere. Con pochissime frasi dalla bellezza estatica riesce subito a descrivere ambientazioni e stati d'animo complessi, senza rinunciare allo humour e alla ricercatezza linguistica. Le storie sono ambientate in case rigogliose e infestate da bellissime piante rampicanti, tra fantasmi di donne dimenticate dal tempo e dagli uomini. Questa antologia vuole ridare il giusto spazio a un'autrice troppo a lungo dimenticata e ne riunisce in un unico volume tutti i racconti gotici, tra cui alcuni inediti in Italia, promettendo al lettore brividi e riflessioni critiche.
16

Memorie da una casa di morti. Ediz. integrale

Dostoevskij, Fëdor Mihajlovic
Editore: Rusconi Libri
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Romanzo, saggio divulgativo e libro autobiografico al tempo stesso, quest’opera di Dostoevskij ritrae la vita dei condannati in un campo di prigionia siberiano, dove aveva vissuto in prima persona in esilio. Scritto nella forma del diario, lo scrittore russo nella prefazione ne attribuisce la paternità a un recluso immaginario accusato di omicidio. Il libro arriva a riflessioni di ampio respiro sulla condizione umana: i reclusi condannati ai lavori forzati che popolano le celle, i carcerieri e le figure del popolo russo sullo sfondo vengono così splendidamente descritti da far emergere la loro nascosta umanità, i loro sentimenti più profondi, i loro intimi segreti o tragiche colpe. Dostoevskij accompagna il lettore in mezzo ai “dannati” (fra cui regna quella “morte” invocata nel titolo), portando alla luce quella scintilla di umanità che emerge fra i sentimenti più profondi dei prigionieri, fra i loro intimi segreti o tragiche colpe.
17

Commedie Aristofane e Plauto. Miti e storie del mondo classico

Marcolongo, Andrea
Editore: Gedi (Gruppo Editoriale)
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Narrativa
Due grandi del teatro greco e romano messi a confronto attraverso le loro commedie. Scopriremo il teatro antico, la politica, la satira e la visione del quotidiano nel mondo classico, e scopriremo che, dopotutto, non siamo così differenti dagli uomini di duemila anni fa. Età di lettura: da 9 anni.
18

Le nozze di Gabriele

Collins, Wilkie
Editore: Ripostes
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Il giovane Gabriele, che sta per sposare la sua fidanzata, scopre un terribile segreto sul passato della sua famiglia. Un omicidio nascosto da tempo e una confessione fatta da suo nonno sul letto di morte a cui non sa se credere. Suo padre sembrerebbe a tutti gli effetti un assassino. Tra svariati colpi di scena e tra le indagini e le menzogne delle persone a lui più vicine, il mistero avrà una soluzione del tutto inaspettata rivelando oscure verità. Ancora una volta la maestria di Wilkie Collins ci avvincerà tenendoci col fiato sospeso fino all’ultimo.
19

Natale nella vecchia Virginia

Page, Thomas Nelson <1853-1922>
Editore: Mattioli 1885
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
I racconti natalizi di Thomas Nelson Page, autore americano da scoprire, finora inedito in Italia. Atmosfere e scene della vecchia Virginia, intrise di un’intensa nostalgia per l’èra delle piantagioni, con l’intento di restituire dignità e verosimiglianza storica alla cultura del Vecchio Sud. Thomas Nelson Page – autore finora inedito in Italia – scrisse molti racconti e romanzi ambientati nelle piantagioni di Virginia Tidewater prima della Guerra civile. Convinto che i vittoriosi Nordisti avessero dato una rappresentazione distorta della storia e della gente del Sud, con la sua opera mira a restituire dignità e verosimiglianza storica alla cultura del Vecchio Sud, contribuendo alla creazione dell’immagine della ‘Lost Cause’ (la Causa Persa) della Guerra civile, esaltando le virtù della coraggiosa lotta degli eroi del Sud nonostante l’inevitabile rovina. Questa l’ispirazione per alcuni dei suoi racconti natalizi, in cui si parla dell’importanza dei propri luoghi d’origine. Atmosfere e scene della ‘Ole Virginia’ (la Vecchia Virginia), intrise di un’intensa nostalgia.
20

Natale Dickens

Dickens, Charles
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Qualcuno ha detto che il Natale è un'invenzione di Charles Dickens e in effetti queste pagine strabordano di tutto ciò che ci si può aspettare da un vero Natale: tetti coperti di neve, tacchini ripieni, alberi illuminati, focolari accesi, cori di bambini, campane ma soprattutto buoni sentimenti e i miracoli di cui solo il cuore è capace. Un volume dall'accattivante look vintage che, da Canto di Natale, capostipite di tutte le novelle natalizie, agli altri Christmas Books e Stories, fino a brani dall'amatissimo Il circolo Pickwick, raccoglie venti racconti più uno per vivere la stagione più magica dell'anno: l'ideale per chiunque non possa fare a meno di un po' di vero "spirito natalizio". Curato da Massimo Scorsone, "Natale Dickens" è arricchito da due scritti di G. K. Chesterton.
21

Fune di vento

Dumas, Henry
Editore: Il Margine (Trento)
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
"Presentati per la prima volta in traduzione italiana, i racconti visionari di Henry Dumas si sviluppano nel profondo e sonnolento Sud degli Stati Uniti, sulle sponde del Mississippi e nei campi di cotone, là dove gli afroamericani valevano meno degli animali per i bianchi convinti di essere loro superiori. Il degrado culturale, un ambiente devastato e il rischio di essere uccisi per nulla accompagnano sempre la vita dei suoi giovanissimi protagonisti. I ragazzi di Dumas possono riscattarsi soltanto attraverso l’istruzione e la rivendicazione dei propri diritti, o scoprendo il potere salvifico e confortante delle tradizioni ancestrali della diaspora africana. La caccia al nero e la minaccia della violenza sono presenti tuttavia anche nelle storie ambientate per le strade di New York e negli appartamenti di Harlem, in un Nord non meno ostile, tra le fiamme delle rivolte dei tardi anni Sessanta. Come già in Arca di ossa, un’altra raccolta di racconti proposta dal Margine nel 2022, la scrittura di Dumas ammalia i lettori lasciandoli con la sensazione di aver letto vicende del tutto realistiche eppure a volte a un passo dal sovrannaturale — sogni, allucinazioni o autentici squarci su un mondo altro? —, in bilico tra afrofuturismo e afrosurrealismo.
22

Romanzi e racconti

Borgese, Giuseppe Antonio
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
A fianco della sua estesa carriera di critico, saggista, poeta e drammaturgo, l’opera narrativa di Giuseppe Antonio Borgese si concentra in poco più di un decennio folgorante, dal 1921 al 1933, ma realizza esiti così sorprendenti da segnare in modo indelebile la storia letteraria del Novecento. Artefice della rinascita del romanzo – contro le prose eleganti dei circoli contemporanei, raccolti attorno alle riviste “La Voce” e “La Ronda” – Borgese narratore guarda al magistero di Verga e Tozzi ma dialoga già con Pirandello e D’Annunzio: nel suo romanzo d’esordio, Rubè, sovverte la figura dell’eroe in una vicenda che aiuta a comprendere, anche a distanza di anni, l’eterno fascismo italiano di cui parla Carlo Levi. I suoi personaggi preludono agli inetti e agli indifferenti che prenderanno forma, di lì a pochi anni, nelle pagine di Svevo, Moravia, Brancati e Piovene, e raccontano con precisione l’Italia tra le due guerre, sotto il giogo del ventennio che si afferma. Nei suoi racconti e novelle, Borgese prosegue l’implacabile ritratto di una nazione: sono “storie affollate da uomini e donne che appartengono alla borghesia, gelosi delle loro manie, prigionieri delle loro vite grigie tediose, desiderose di un lampo risolutorio, di una svolta decisiva... a un tratto però accade qualcosa, in queste esistenze si apre improvvisamente un varco: potrebbe cambiare tutto ma poi ogni cosa ritorna al suo posto”. Per la prima volta raccolti in un unico volume, i romanzi e i racconti di Giuseppe Antonio Borgese sono la mappa letteraria per esplorare una delle figure più poliedriche del Novecento italiano, un intellettuale non allineato e una voce libera che continua a parlare al nostro tempo.
23

La preda

Zola, Émile
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Al termine della caccia, ai cani vengono date in pasto le viscere della preda uccisa. Allo stesso modo, il cuore di Parigi è divorato da speculatori senza scrupoli. Come Aristide Rougon, detto Saccard, che grazie a spregiudicati investimenti immobiliari accumula un'enorme fortuna. O come sua moglie Renée, irrequieta e dissoluta, che fa del figliastro, il vizioso Maxime, il proprio amante… Ma tutto ha un prezzo nella Francia del Secondo Impero, e anche uno scandalo può diventare un affare redditizio. Accusato di oscenità, nel ciclo dei Rougon-Macquart La preda (1871) rappresenta la nota «dell'oro e della carne»: uno dei più riusciti romanzi zoliani, illuminato da una protagonista femminile in cui rivive la tragica, sensuale fragilità di Fedra.
24

La signorina De Scudéry

Hoffmann, E. T. A.
Editore: Castelvecchi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Nella Parigi di Luigi XIV una banda di assassini semina il terrore colpendo nottetempo per le strade della città i gentiluomini che si recano in segreto dalle amanti per far loro dono di gioielli preziosi. Malgrado arrivi tempestivamente sulla scena del delitto, la polizia non riesce mai a catturare gli aggressori, che si dileguano nel nulla appena ha inizio l’inseguimento. Madeleine de Scudéry, scrittrice molto stimata dal re, una notte riceve la visita di uno sconosciuto che le lascia un cofanetto e si ritrova così involontariamente coinvolta in un intricato mistero: con sensibilità e intuizione dimostrerà che la verità non è mai quella che ci si aspetta. Accolto con grande entusiasmo dai contemporanei, “La signorina de Scudéry” (1819) ha avuto straordinaria risonanza ed è considerato la prima detective story in letteratura, anteprima de “I delitti della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe e dei romanzi di Conan Doyle, nonché geniale anticipazione in campo letterario del pensiero psicoanalitico.
25

Castelli d'aria e altre fiabe finlandesi

Topelius, Zacharias
Editore: Iperborea
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Uno sguardo puro, un animo di bambino e la capacità di abbandonarsi alla fantasia e al sogno: sono queste le porte per accedere al bello e alla realtà più profonda e nascosta delle cose. Chi vuole vedere e conservare in sé l'incanto di Oberon che con il suo flauto fa ballare i bambini, o lo splendore della «bambina nel cielo, seduta sul bordo delle nuvole vespertine a tessere una tela di filo d'argento», dovrà farlo prima che l'età adulta gli veli gli occhi. Perché a fare castelli in aria non sono i pazzi, ma gli eletti capaci di vederli davvero, quei castelli fatti d'aria e popolati di magiche creature. Inserendosi nel filone delle fiabe d'autore di Perrault, dei fratelli Grimm e di Andersen, l'opera di Zacharias Topelius si arricchisce del patrimonio folklorico finnico confluito nell'epos nazionale del Kalevala e insieme fa trapelare una spiccata sensibilità per una natura mai disgiunta da bellezza e religiosità. Il paesaggio del grande Nord, con i suoi arcipelaghi e le sue brughiere, diventa a tratti protagonista, trasfigurandosi in uno splendido e arcano luogo di pace raggiungibile solo in sogno nelle Isole delle Piume, oppure animandosi di vita propria nella Corte dei fiori, dove alberi e fiori nordici prendono la parola per esprimere sentimenti tutti umani in un delicato minuetto venato di umorismo. E quella stessa leggerezza da passo di danza ravviva anche le narrazioni in cui l'insegnamento morale è più sentito, come nel caso del Gallo del campanile o del Cappello di Parigi, con la loro condanna della superbia e della presunzione, facendo di questa raccolta di fiabe di metà Ottocento un intreccio di poesia e pedagogia dall'equilibrio perfetto.
26

La strada perduta ed altri scritti. La storia della Terra di mezzo. Vol. 5

Tolkien, J. R. R.
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
Il quinto volume della Storia della Terra di Mezzo contiene i primi miti e leggende che portarono alla stesura dell’epico “Legendarium” di Tolkien, Il Silmarillion. Alla fine del 1937 Tolkien abbandonò con riluttanza il suo lavoro sui miti di Valinor e iniziò Il Signore degli Anelli. La strada perduta e altri scritti è il punto di approdo dei racconti, frammenti, riflessioni sul mondo della Terra di Mezzo prima dell’opera che rese l’autore noto in tutto il mondo. Ma è molto di più: è il libro che più di ogni altro collega e salda insieme le storie del mondo meraviglioso di Númenor, tra i suoi fasti e la rovinosa caduta, e quello della Terra di Mezzo. In questo stesso volume sono contenuti il Lhammas, un saggio sui linguaggi e dialetti della Terra di Mezzo, e un “dizionario” che riporta un ampio resoconto delle etimologie dei vocaboli elfici. Un’indispensabile lettura per tutti gli appassionati delle opere di J.R.R. Tolkien.
27

Jane Eyre

Brontë, Charlotte
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«Come il tono e il significato delle grandi opere poetiche cambiano radicalmente coi secoli, così cambia anche la lingua materna del traduttore» (Walter Benjamin). «Vorrei tanto che non mi aveste inviato Jane Eyre. Mi ha interessato al punto che ho perso (o guadagnato, se preferite) un giorno intero a leggerlo. […] È certo opera di una donna. Ma di quale? Vi prego di porgere i miei omaggi e i miei ringraziamenti all’autrice del primo romanzo inglese (e quelli francesi non sono ormai che storielle d’amore) che mi sia riuscito di leggere da molto tempo a questa parte» (Lettera di William Thackeray all’editore di “Jane Eyre”, 23 ottobre 1847). «La scrittrice ci tiene per mano, ci costringe a percorrere la sua strada, a vedere ciò che lei vede, non ci lascia per un solo istante né ci consente di scordarla. In ultimo siamo pervasi, completamente pervasi dal genio, dalla veemenza, dall’indignazione di Charlotte Brontë» (Virginia Woolf). Il manoscritto di “Jane Eyre” arrivò per posta alla Smith, Elder, & Co. di Londra il 24 agosto 1847, inviato da un certo «Currer Bell». George Smith, l’editore, passò l’intera giornata della domenica a leggerlo, annullando ogni altro impegno, e il lunedì offrì allo sconosciuto autore la cifra di cento sterline per la sua pubblicazione. Sei settimane dopo, il 16 ottobre, il libro era stampato. (Le sterline sarebbero diventate, alla fine, seicento). Fu un immediato, strepitoso successo, sia di pubblico sia di critica. Il libro andò a ruba, ebbe una seconda edizione già in dicembre e una terza nell’aprile del 1848. In quello stesso anno uscì anche negli Stati Uniti, dove godette di uguale fortuna. La vera autrice, Charlotte Brontë, riuscì a mantenere l’anonimato per un certo periodo, poi dovette arrendersi alle fughe di notizie e divenne, suo malgrado, una celebrità. Era la prima volta che la protagonista femminile di un romanzo metteva il proprio «io» al centro, dichiarando di voler perseguire una vita conforme alla propria natura e ai propri più intimi desideri, senza sottostare all’autorità della tradizione, della bigotteria, del prestigio sociale e di alcuna altra norma imposta, tantomeno quelle legate al ruolo della donna. Era la prima volta, per di più, che l’eroina, contro ogni cliché, era una donna povera, bruttina e di modesti natali. La storia autobiografica che Jane racconta, retrospettivamente, al suo Lettore – quella di un’orfana angariata dalla ricca zia, abbandonata in una scuola per poveri, costretta a guadagnarsi da vivere come istitutrice, innamorata di un gentiluomo, ingannata, poi fuggiasca, ridotta a mendicare un tozzo di pane, infine ricompensata negli affetti, nella fortuna e nell’amore – avrebbe potuto diventare un romanzo vittoriano come tanti altri, di sapore antiquato. Charlotte Brontë, invece, spinta dalla propria esperienza personale e da una sconfinata immaginazione, ne fece un capolavoro immortale – la quintessenza del classico. Il romanzo era una novità anche per la sua prosa, schietta e lucida, talvolta perfino cruda, risoluta fin nella punteggiatura. «Solo un certo insieme di parole era lo specchio fedele dei suoi pensieri, – riferisce la sua amica, nonché prima biografa, Elizabeth Gaskell: – nessun altro, di significato apparentemente identico, sarebbe andato altrettanto bene». Su questa linea guida, per dare questa voce a Jane, è stata condotta la presente traduzione.
28

L'Iliade

Butler, Samuel <1835-1902>
Editore: Blackie
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
L’Iliade fu composta in versi. Era destinata a essere recitata, con un ritmo caratteristico, ideale per essere accompagnato dalla musica: l’inizio di una tradizione ininterrotta che, passando per le chansons de geste e la poesia trobadorica, arriva al rap. Sono passati, però, tremila anni. Tale è la distanza temporale, tale è la differenza dei riferimenti culturali tra il pubblico che assisteva al poema cantato di allora e il lettore odierno dei testi omerici: è vano cercare di ricreare, anche con la minima approssimazione, l’effetto che l’Iliade poteva produrre al tempo della sua creazione. Secondo Jorge Luis Borges, una traduzione è, di fatto, una nuova opera letteraria. Nel suo saggio “Le versioni omeriche”, dopo aver analizzato varie traduzioni dei testi omerici, azzarda che forse la più fedele delle versioni è quella realizzata da Samuel Butler (1835-1902) all’alba del XX secolo. È questo il testo che abbiamo scelto e che Daniel Russo ha tradotto in italiano. Eduardo Pelegrín Martínez de Pisón, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Calpurnio, è stato incaricato di illustrare l’opera. Completa così il lavoro che, sulla base di un’attività tenace di ricerca e di documentazione, aveva iniziato per l’Odissea (Classici Liberati, 1). Due testi completano questa edizione dell’Iliade. In primo luogo, “Le Troiane”, la tragedia di Euripide nell’adattamento di Alberto Conejero, dove al centro si trovano le donne, vittime che subiscono la distruzione della loro città, delle loro case e dei loro familiari. Infine, in «Dalla guerra alla letteratura: le donne come motore narrativo dell’Iliade», Andrea Marcolongo ci parla del potere della parola femminile, che ripara, cura, ricostruisce. E tramanda.
29

Ozma, la regina di Oz

Baum, L. Frank
Editore: Gallucci Bros
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
La nave su cui sta viaggiando Dorothy viene travolta da una tempesta e fa naufragio su una terra sconosciuta. È il Regno di Ev, governato dalla stramba Principessa Languidaria, che cambia testa come cambia idea. Al fianco di Ozma, la Regina del Paese di Oz, e dei suoi ritrovati compagni – il Boscaiolo di Latta, il Leone Codardo e lo Spaventapasseri –, Dorothy vivrà una nuova, indimenticabile avventura.
30

Cuori perduti. Storie di fantasmi

James, Montague Rhodes
Editore: Racconti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Contea del Lincolnshire, esterno notte, giardino di un alto casolare in tipico mattonato rosso. Un giovane orfano sta leggendo il Crusoe quando al centro della sua finestra, illuminate dalla luna piena e introdotte da strani ululati, due figure diafane si approssimano alla vista dei vivi. Sono due ragazzini laceri ed emaciati, segnati a sinistra del petto da uno squarcio nero e profondo: «cuori perduti» come lui, vittime di una follia disumana, custodi un passato indicibile e portavoce di un peccato che sembra riaffiorare solo per rivendicare il suo pegno. A farne le spese sarà lo stesso padrone di casa che così caritatevolmente aveva deciso di ospitare il giovane. Lo ritroveremo inerte sulla sedia del suo studio, la testa piegata all’indietro, gli occhi iniettati di terrore e un urlo strozzato in gola. A spiegare l’impossibile – «una volta raggiunta l’età giusta per comprenderli» – alcuni documenti rinvenuti sulla sua scrivania... Non sono molti gli scrittori che possono vantare una presa talmente forte sui propri mezzi narrativi da poter battezzare un vero e proprio genere a parte. Eppure nella loro continua rimodulazione degli elementi fantastici è proprio questo che fanno le celebri antiquarian ghost stories di M.R. James: attestare l’episodico ritorno, tanto insolito quanto immancabile, di quell’abisso mostruoso e irrazionale che striscia, si annida, e forse fonda la nostra stessa quotidianità di «moderni». Non è un caso che molti dei suoi protagonisti siano accademici, spiriti «inclini alla filosofia», frequentatori di antichi tomi e scaffali di biblioteche, sempre in bilico, evidentemente, sul crinale magico spalancato dalla parola, soprattutto degli antichi. Il passato che cerchiamo di fuggire e dimenticare è però sulle tracce di noi tutti e può incarnarsi dove vuole: trattati religiosi, tesori nascosti, fischietti di bronzo di matrice templare, illustrazioni che prendono vita, frassini stregati – persino nello spazio vuoto a metà fra due stanze, lì dove nascono il brivido sinistro e lo strillo tipico del sentimento eerie. In quest’epoca prodotta dal disincanto è forse un bene che i racconti di Cuori perduti tornino a far paura. Anzi, chissà che fra le pieghe di questo universo scomparso e spaventoso non possa palesarsi qualcosa di ancora più inaspettato: la nostalgia.
31

La piccola signorina cavalletta

Spyri, Johanna
Editore: Ripostes
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Per la prima volta tradotto in italiano il racconto per bambini "La piccola cavalletta" di Johanna Spyri la celebre autrice di Heidi. La storia racconta cosa succede durante una vacanza estiva quando un bambino desidera una frusta con un laccio giallo e una bambina desidera dei bellissimi fiori rossi. Durante la vacanza in un pittoresca baita in Svizzera, Rita (conosciuta anche come la piccola cavalletta per via della sua personalità vivace e solare) scompare. Quale miracolo può aiutare a trovare la bambina? La storia piacevolissima è scritta nello stile inconfondibile della grande autrice di Heidi.
32

Nulla, solo la notte

Williams John
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Arthur Maxley è un giovane uomo emotivamente devastato. Dopo aver abbandonato il college, vive rintanato in un albergo di San Francisco, mantenuto dalla famiglia. Le sue giornate passano uguali una all'altra, vuote, inutili, tra alcol e solitudine. Come è giunto a questo punto? C'è qualcosa che lo tormenta, qualcosa che non riesce ad affrontare né a lasciarsi alle spalle. E ora suo padre è arrivato in città. È un uomo d'affari brillante, sempre in giro per il mondo. Non si frequentano da anni, è praticamente un estraneo, ma Arthur accetta di vederlo. Da quell'incontro uscirà ancora più disperato, per tuffarsi in una folle notte di bevute con una donna bellissima e sconosciuta. Una resa dei conti finale con i traumi del passato che i lettori non dimenticheranno presto. "Nulla, solo la notte" è il romanzo d'esordio di Williams, scritto dal giovane romanziere a poco più di vent'anni, mentre era soldato in Oriente durante la Seconda guerra mondiale. Un noir psicologico dalle tinte cupe dotato della potenza di una tragedia greca.
33

Cappuccetto Rosso. Ediz. integrale

Grimm, Jakob ; Grimm, Wilhelm
Editore: Camelozampa
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
Un classico amatissimo che per la prima volta presenta la fiaba in versione integrale, con un’illustrazione originale realizzata da Lisbeth Zwerger per l’edizione Camelozampa. Con i suoi rarefatti acquerelli, Zwerger restituisce in modo ineguagliabile le atmosfere della fiaba. La sua interpretazione offre prospettive, rappresentazioni dei personaggi, ambientazioni e scene inedite, allontanandosi dall’iconografia dominante, in coerenza con la versione grimmiana della ragazza con il cappuccio rosso. Una nuova traduzione dai Grimm, realizzata di uno dei massimi esperti in Italia nel campo della traduzione di narrazioni fiabesche. Età di lettura: da 6 anni.
34

La storia di una torta e di una tortiera. Ediz. a colori

Potter, Beatrix
Editore: Ripostes
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
Questa storia racconta di un gatto chiamato Ribby e di un tea party che tiene per un cane chiamato Duchessa. Le complicazioni sorgono quando Duchessa cerca di sostituire la torta di topo di Ribby con la sua torta di vitello e prosciutto, il piano fallisce e genera una serie di complicazioni molto divertenti. Una storia tenera e piacevolissima, illustrata come sempre magnificamente da Beatrix Potter. Età di lettura: da 3 anni.
35

Tredici Robinson

Aleichem, Shalom
Editore: Edizioni di Storia e Letteratura
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Tredici ebrei che provengono da tredici luoghi diversi si imbarcano sulla stessa nave per tredici diverse destinazioni. Improvvisamente irrompe una tempesta e si ritrovano naufraghi su un'isola. Hanno a disposizione grotte, alberi di banane, acqua fresca e cristallina e il latte di un gregge di capre. Le condizioni sono pressoché ideali, ma i tredici Robinson sono in disaccordo su tutto e si appassionano all'idea di colonizzare l'isola, costituendovi la prima repubblica ebraica.
36

Le favolose favole di Esopo. Ediz. a colori

Salmistraro, Elena
Editore: 24 ore cultura
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
“C’era una volta una volpe che vagava tranquilla per il bosco. Aveva appena bevuto a un ruscello e si stava avventurando in cerca di cibo verso i campi coltivati, appena fuori dal paesello vicino.” Inizia così una delle più note tra le favole di Esopo. La storia della Volpe e dell’uva, una delle dieci favole contenute in questo volume. Dieci fiabe, selezionate tra tutte le favole di Esopo per il loro contenuto al contempo educativo e divertente, in un volume accuratamente pensato per i bambini piccoli e per quelli di tutte le età. I protagonisti di questo classico della letteratura sono sempre gli animali e alla fine della storia c’è sempre una morale: volpi, cicale, leoni, asini, lupi e perfino una gallina dalle uova d’oro insegneranno a riconoscere gli eterni vizi e virtù della natura umana. Un volume riccamente illustrato da Elena Salmistraro per 24 Ore Cultura. La combinazione perfetta tra l’illustrazione d’autore e un testo facile ed educativo destinato a un giovane pubblico. Età di lettura: da 6 anni.
37

L'orecchio della civetta

Erckmann, Émile ; Chatrian, Alexandre
Editore: Agenzia Alcatraz
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Villaggi coperti dalla neve, foreste ammantate di nebbia, taverne chiassose, figure solitarie che si scaldano di fronte al fuoco. È la placida realtà agreste europea della prima metà dell’Ottocento – soprattutto quella dei territori dell’Alsazia e dei Vosgi, al confine tra la Francia e la Germania – a fare da sfondo ai racconti gotici e stravaganti di Emile Erckmann e Alexandre Chatrian, che attingono a piene mani da tradizioni e storie locali per dipingere paesaggi e situazioni spesso inusuali, dove il soprannaturale può nascondersi nel quotidiano, ma è la realtà stessa a essere straordinaria. I diciotto racconti contenuti in questo volume offrono un ottimo sguardo sulla produzione fantastica – ma non solo – del duo francese, che muovendosi tra suggestioni rievocanti Edgar Allan Poe ed E.T.A. Hoffmann è stato capace di costruirsi uno stile proprio, caratteristico, in grado di meritarsi il plauso e l’ammirazione di illustri colleghi (uno su tutti: H.P. Lovecraft) e inserirli a pieno titolo nel gotha della letteratura popolare dell’insolito.
38

Il Lai di Aoutrou e Itroun

Tolkien, J. R. R.
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
Ambientato “in terra di Bretagna oltre le onde” nell'epoca della cavalleria, Il lai di Aotrou e Itroun narra di una coppia di nobili bretoni che non riescono ad avere figli. Aotrou cerca di porre così l'aiuto di una pozione magica ottenuta da una strega. Quando la pozione ha successo e Itroun partorisce due gemelli, la strega, che è in realtà una fata maligna, torna a chiedere come compenso per i suoi servigi l'amore di Aotrou: ma lui è deciso a non tradire i voti matrimoniali e andrà incontro a un triste destino. Originati dalla parte più oscura della fantasia di Tolkien, Il Lai di Aotrou e Itroun e le due poesie più brevi qui proposte che ne costituiscono il punto di partenza sono un'aggiunta importante alla parte del suo canone che non riguarda la Terra di Mezzo, e si pongono accanto alle sue riscritture di miti e di leggende già esistenti, La leggenda di Sigurd e Gudrún, La caduta di Artù e La storia di Kullervo.
39

La carovana fatata

Potter, Beatrix
Editore: Mondadori
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Narrativa
Tuppenny, un porcellino d'India dal pelo corto e dall'aspetto malconcio, decide di lasciare la sua casa nella città di Marmellata per vagare da solo nel mondo e iniziare una nuova vita. Ben presto si imbatte in un circo itinerante in miniatura, composto da Sandy, un cagnolino che suona la cornamusa; Jenny Ferret, una vecchiotta tuttofare alta quindici centimetri in posizione eretta; Paddy Pig, un maialino nero capace di leggere, ballare la giga e travestirsi da elefante; e Pony William, un piccolo cavallo dal manto ispido e la coda lunghissima. Tuppenny viene accolto nella compagnia e insieme ai suoi nuovi amici viaggia a bordo di un caravan a quattro ruote per la campagna, esibendosi per gli animali delle fattorie e dei campi. Lungo la strada condividono molte avventure magiche, fino al giorno in cui Paddy Pig si perde nel bosco incantato... Un grande libro abitato da piccole creature, che contiene tutto l'amore di Beatrix Potter per i paesaggi incontaminati dell'Inghilterra del Nord. Età di lettura: da 10 anni.
40

Derues, l'avvelenatore. Delitti celebri

Dumas, Alexandre <père>
Editore: Scrittura & Scritture
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Privato dei suoi beni dall'odioso sceriffo di Nottingham, Robin Hood vive nascosto nella mitica foresta di Sherwood e, insieme a una compagnia di onesti fuorilegge, lotta tenacemente contro le ingiustizie dell'usurpatore. Sullo sfondo della vicenda storica del tradimento del principe Giovanni Senza Terra ai danni del fratello Riccardo Cuor di Leone, le appassionanti imprese dell'eroe leggendario, del romantico bandito che "ruba ai ricchi per dare ai poveri". Età di lettura: da 10 anni.
41

Notturno. Dark Tales. La serie gotica della British Library

[Ashley Mike (cur.)]
Editore: Vallardi A.
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Quando calano le tenebre, una donna si aggira per i corridoi di un antico palazzo. Ha gli occhi chiusi, dorme, eppure le sue azioni la tradiscono. Forse è posseduta. Forse è un'assassina. In un museo, un quadro maledetto ossessiona un giovane visitatore, che vede il suo riflesso nel volto dell'uomo dipinto, straziato dalle ferite. Un'illusione o il passato che riaffiora? Solo l'oscurità conosce la risposta. Un arazzo di storie notturne per immergersi nel cuore delle tenebre.
42

Nuove abitudini

Sherriff, R. C.
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Londra, anni Trenta. Quella che per la maggior parte dei pendolari della City è una giornata di lavoro come tante altre, di certo non lo è per il signor Tom Baldwin: dopo oltre quarant’anni di ligio servizio presso un’agenzia di assicurazioni, è giunta l’ora del suo pensionamento. Può sgomberare la sua postazione, pensare agli ultimi saluti, ringraziare il direttore e i colleghi; un momento dal sapore dolceamaro, che inevitabilmente porta con sé pensieri malinconici. Ma durante il viaggio sul treno che per l’ultima volta lo riporterà alla quiete dei sobborghi dove vive con la devota moglie Edith, si scatena in Tom un profondo cambio di prospettiva. Se poco prima, infatti, l’uomo aveva la certezza che il pensionamento avrebbe segnato l’inizio della sua fine, una volta arrivato a destinazione è totalmente rinfrancato. La sua mente è piena di nuovi entusiasmanti progetti: finalmente avrà il tempo di dedicarsi alla casa e al giardinaggio, ma potrà anche soddisfare il suo appetito intellettuale, mettersi a studiare, realizzare il sogno di diventare uno storico e, grazie a qualche portentosa scoperta, farsi un nome tra gli esperti del settore. Una nuova vita lo aspetta! Sin dal primo giorno, però, le cose non vanno proprio come aveva immaginato. Cambiare completamente vita non è semplice, e presto se ne accorge anche la signora Baldwin, la cui quotidianità, fatta di piccole abitudini, è destinata a essere sconvolta dalla fastidiosa e costante presenza del marito...
43

Attorno al fuoco

Linderman, Frank B.
Editore: Mattioli 1885
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Condivisi dagli anziani delle tribù native Cree, Blackfoot e Ojibwa con l’autore, questi racconti sono la testimonianza di un passato scomparso. La memoria dei nativi americani, le loro storie e le visioni dello spirito che ha creato il mondo. Con uno stile luminoso, Linderman ci parla di un mondo in estinzione e di valori come il rispetto per la vita e l’onestà, con un continuo senso di sorpresa per la creazione. Una raccolta di racconti al centro dei quali spicca la figura del Vecchio, o Napa, dio creatore potente ma fallibile, che si presenta in diverse forme. Narrati da Aquila di Guerra ad alcuni ragazzini attenti dopo il primo gelo in autunno, in questi racconti compaiono le figure di animali umanizzati – un cervo e un’antilope che si sfidano in una gara di corsa, una volpe danzante che fa contorcere un bisonte dalle risate, enormi serpenti innamorati della luna – attraverso i quali l’autore ritrae la natura umana.
44

Sensitiva amorosa

Hansson, Ola
Editore: Lindau
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Nonostante la sua brevità, "Sensitiva amorosa" rappresenta un tassello fondamentale all’interno della letteratura del Nord Europa: è infatti il primo romanzo propriamente decadente di quella letteratura, un catalogo di relazioni e amori raccontati da diversi punti di vista e con diverse sfumature. Alla sua uscita, nel 1887, suscitò grande scandalo e divenne un caso negli ambienti letterari scandinavi, dividendo la critica e i lettori tra chi ne esaltava il valore rivoluzionario e il messaggio dirompente e chi invece, non comprendendolo appieno, lo condannò perché offendeva la pubblica decenza. Ola Hansson è stato il primo in Scandinavia a usare un linguaggio pregno di nuovi significati attinti dalla letteratura continentale, rimodernando il lessico classico svedese, e fu pure il primo a introdurre la componente psicologica nel romanzo ottocentesco nordico, rompendo con la tradizione stilistica fino ad allora in voga.
45

Il libro della giungla

Marchegiani, Rachele
Editore: Gribaudo
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Narrativa
Mowgli è un cucciolo di uomo che cresce nella giungla, allevato da un branco di lupi e circondato da animali che sono la sua famiglia, come Bagheera, la pantera nera che lo protegge, e Baloo, amico orso dal cuore gentile. Abituato ad affrontare la natura selvaggia, Mowgli si trova impreparato di fronte a una sfida ancor più difficile: destreggiarsi nel mondo degli umani. Età di lettura: da 7 anni.
46

Cara Kitty. Romanzo epistolare

Frank, Anne
Editore: Einaudi ragazzi
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
Anne Frank aveva quasi quindici anni e un grande desiderio: diventare una scrittrice. Possedeva del materiale preziosissimo cui attingere: il diario nel quale, da due anni, stava annotando la drammatica esperienza di vita insieme alla famiglia nascosta in un appartamento per fuggire alla violenza nazista. Il diario è diventato famosissimo ed è stato pubblicato in più di settanta lingue diverse. Il romanzo ha dovuto attendere quasi ottant’anni per essere pubblicato: un'edizione unica, poiché si focalizza su Anne Frank quale giovane scrittrice di grande talento. Quella proposta è la seconda versione del diario, rielaborata dalla stessa Anne a fini letterari nella primavera del 1944. Con queste lettere all’amica immaginaria Kitty, Anne intendeva creare le basi per un romanzo che avrebbe dovuto apparire dopo la guerra con il titolo "La Casa sul retro". Un libro di narrativa per bambini dagli 11 anni. Un’opera dal grande valore letterario e umano, che riesce a raccontare con profondità, ma anche con momenti di leggerezza, la tragedia della Shoah. Età di lettura: da 11 anni.
47

Linda Tressel

Trollope, Anthony
Editore: Guida
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
La storia, ambientata a Norimberga negli anni sessanta dell’800, narra la breve e tormentata esistenza della giovane Linda Tressel, le cui diffi coltà sono causate da una serie di circostanze: l’educazione repressiva impostale dalla zia, calvinista fanatica con cui la ragazza vive dopo la morte dei genitori; la cupidigia e l’opportunismo di uno sgradevole, borioso cinquantenne al quale la zia vuole darla in moglie contro la sua volontà; la superfi cialità e irresponsabilità del giovane, scapestrato corteggiatore di cui l’ingenua e inesperta Linda s’innamora. Sullo sfondo delle vicende che coinvolgono la protagonista, una comunità conservatrice di antiche tradizioni e idiosincrasie religiose, intrisa di pregiudizi e rigide norme e convenzioni sociali, ma anche capace di gesti di solidarietà e di affetto. In primo piano, una pittoresca casa rossa con tre abbaini, situata sulla riva del fi ume che attraversa la città.
48

Casa d'altri e altri universi

D'Arzo, Silvio
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Casa d’altri, il racconto lungo perfetto secondo Eugenio Montale, non arriva dal nulla. Il cammino letterario che porta il suo autore, Silvio D’Arzo, pseudonimo di Ezio Comparoni, a scrivere il suo racconto più amato, ha una traiettoria precisa, incredibilmente densa per i pochi anni in cui si svolge. In questo volume se ne ripercorrono le tappe fondamentali: dalla fascinazione per il fantastico di All’insegna del Buon Corsiero – storia settecentesca di un misterioso funambolo – passando per L’osteria, racconto straniante di vite che si incrociano, per arrivare all’asciuttezza esistenziale degli ultimi lavori culminanti in Casa d’altri. Senza dimenticare i saggi, in cui gli influssi molto poco italiani – da Henry James a Ernest Hemingway – si configurano come pudore e reticenza dello scrivere. Il viaggio è completato poi dalle pagine di un diario del ’43 finora ignoto, che racconta la paura di essere richiamato alle armi e il desiderio di ricominciare a scrivere. Il risultato è un volume che traccia una mappa inedita della breve parabola di D'Arzo, spalancandoci le porte della casa che ideò per sé e per i lettori. Postfazione di Walter Siti.
49

Il mago Maugraby

Cazotte, Jacques
Editore: L'orma
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Buono il Maugraby non lo è stato neanche da bambino. Figlio di un sortilegio e servitore fedelissimo di Zatanai, al quale si è consacrato per naturale vocazione e brama di potere, questo mago sadico e affascinante, che con un sol colpo di bacchetta può scendere nelle viscere della Terra e trasformare gli umani in animali, si aggira sotto mentite ed efficacissime spoglie pronto a seminare panico e dolore ovunque posi piede. Il suo obiettivo? Incantare e rapire quanti più principi e principesse per farne schiavi e rampolli e assoggettare così l’intero pianeta. Uno dopo l’altro ha già messo in ginocchio i fatati e sgargianti regni di Persia, Egitto e Tartaria, ma presto o tardi anche il suo trono di terrore finirà per vacillare… Pubblicate nel 1789, le storie de “Il mago Maugraby” fanno parte del prosieguo de “Le mille e una notte” al quale Jacques Cazotte consacrò i suoi ultimi sforzi letterari. Attingendo all’immaginario di quell’inesauribile fonte di narrazioni, Cazotte ha saputo inventare una Sherazade dalla voce roca, cantrice ed emblema di un Settecento inquieto.
50

L'ultima legione e altri racconti di tanto tempo fa

Doyle, Arthur Conan
Editore: Edizioni Clichy
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA CLASSICA
Tredici appassionanti racconti ambientati nell’antichità, undici dei quali inediti in Italia, in cui Arthur Conan Doyle ci propone la sua visione della Storia, intrecciando eventi realmente avvenuti con creazioni della sua ricchissima fantasia. Dalla minaccia degli Unni sui confini dell’Impero Romano all’abbandono della Gran Bretagna da parte delle legioni romane; dalla nascita del Cristianesimo alla diffusione della parola di Maometto: guerre, invasioni, conflitti religiosi, narrati in stili che spaziano dal racconto tradizionale in terza persona, all’epistola, al diario. Con alcuni imperdibili salti nel fantastico e nel soprannaturale.

Pubblicato in DATI il 06/09/2024