Procida

"Le rotte ci portano in un luogo, Procida.
Potenza di immaginario e concretezza di visione ce la mostrano come capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni naturali. Procida è aperta. Procida è l'isola che non isola, laboratorio culturale di felicità sociale."

Procida è la capitale italiana della cultura 2022, proponiamo una selezione di manuali per scoprire l'isola nel Golfo di Napoli resa famosa, alla fine degli anni Cinquanta, grazie al libro "L’Isola di Arturo" di Elsa Morante.

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Ischia & Procida. Guida al Parco Sommerso del Regno di Nettuno-An UnderWater Exploration Guide in the Kingdom of Neptune. Ediz. multilingue

Vassallo Pasquale; Di Fraia Gennaro; Sorvino Maria
Editore: Valtrend
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
La prima guida ai fondali del Parco Archeologico Sommerso di Ischia e Procida che intende accompagnare il lettore in un viaggio emozionale attraverso gli scatti dell'ormai affermato fotografo subacqueo Pasquale Vassallo, contestalizzate dal punto di vista storico-ambientale dalla penna felice di Gennaro Di Fraia. La storia, l'archeologia, le caratteristiche biologiche delle due isole fanno da cornice al Parco Archeologico Sommerso del Regno di Nettuno, Area Marina Protetta di inestimabile valore. Un tuffo nella storia, portati per mano da Maria Sorvino, attraverso percorsi di visita, graficizzati come per le guide in ambiente terrestre, per vivere un'esperienza immersiva o di snorkeling, un trekking subacqueo consapevole districandosi tra i percorsi di visita autorizzati nell'Area Marina Protetta, sia per Procida, Capitale della cultura 2022, sia per Ischia.
2

Procida dalle origini ai tempi nostri

Parascandolo Michele; Salvemini R. (cur.)
Editore: Belle Epoque Edizioni
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto HOBBY SPORT e TEMPO LIBERO
3

Campi Flegrei. Speciale Procida Capitale della Cultura 2022

D'Antonio Massimo
Editore: Flegree
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
4

Procida. Ediz. illustrata

Siano Sergio
Editore: Intra Moenia
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Un libro fotografico da portare a casa e sfogliare più volte. Perché Procida non è solo "Capitale della cultura" tra le più belle in Italia,ma la memoria da custodire per sempre di un viaggio indimenticabile. Che percorrerete, insieme alle immagini di Sergio Siano, tra architettura "spontanea" che gareggia con qualsiasi designer, tra panorami mozzafiato, tra tradizioni e religiosità radicate nel tempo, tra natura preservata per reale vocazione della gente, tra arte lunga secoli oltre il confine del suo mare.
5

Personali visioni. Procida. Ediz. illustrata

Liberti Alberto; Baruffini C. C. (cur.)
Editore: Autopubblicato
Reparto ARTE
Sottoreparto PITTURA e SCULTURA
Raccolta di 24 opere di Alberto Liberti, in bianco e nero e a colori e di 24 pensieri che raccontano ciò che le ha ispirate. A presentarle sono Marco Borrelli e Lorenzo Pone. Alberto Liberti le illustra così: "Le personali visioni sono percezioni e sensazioni che si trasformano in immagini e pensieri. Il mio viaggio immaginario prosegue, dal Vesuvio all'isola di Procida, riservata e quasi gelosa della sua identità e delle sue antiche tradizioni, ma nello stesso tempo generosa di colori, odori, suoni, voci dei suoi abitanti: percezioni sensoriali che mi contagiano di quel senso di non appartenenza a nessun altro all'infuori di me stesso, come forse accade al navigante, che ha i sui affetti che lo attendono fedelmente per lungo tempo, mentre lui è lontano dall'isola, in mezzo al mare."
6

Procida, uno scrigno sul mare. Nuova ediz.

Actilio Giovanna; Cariati Antonella; Palladino Giovanna; Piedimonte A. E. (cur.)
Editore: Intra Moenia
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Una guida un po' speciale per un'isola molto speciale. Il mito, le leggende, la storia, le tradizioni, una passeggiata nel misterioso mondo di Procida inseguendo le suggestioni letterarie di Lamartine, di Elsa Morante, Massimo Troisi e di tutti gli scrittori e gli artisti che l'hanno amata. Dalle millenarie vestigia di epoca preellenica custodite nell'isolotto-oasi di Vivara ai mille suggerimenti utili per rintracciare ristoranti, alberghi, barche da fittare, spiagge ed anfratti naturali. Il volume ci accompagna nell'antico borgo di Terra Murata, sin dentro il complesso museale della splendida Abbazia, autentici scrigni d'arte e di storia; poi ci conduce nei luoghi più dolci: la Corricella, la Chiaiolella, la Marina di Sancio Cattolico, piazza dei Martiri, svelandoci gli aspetti meno conosciuti e gli angoli più affascinanti dell'Isola di Arturo. Ed insieme alle storie e alle leggende, il libro ci offre una panoramica a 360 gradi sull'isola che spazia dalle citazioni letterarie più belle alla ricostruzione delle celebri processioni in costume, passando per l'elenco dettagliato di tutti i numeri e gli indirizzi che possono servire al turista.
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Una donna tante vite. Procida l'isola incantata

Cacciapuoti Delia
Editore: Impressioni Grafiche
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
In quest'opera decisamente autobiografica, dietro lo sviluppo psicologico, umano e sentimentale e della colorita azione del personaggio principale, la tormentata Diana, palpitano incessantemente, in modo dissimulato e vulcanico, il cuore e l'animo dell'autrice, Delia Cacciapuoti. Nel libro emergono risvolti turbolenti, a volte persino violenti, vissuti con innocente fragilità testimoniale, tra le mura domestiche, nelle alterne vicende coniugali tra papà e mamma; la sospensione sempre incerta e dubbiosa, quale vittima di false ed ambigue promesse, calate tra le sue giovanili esperienze romantiche ed amorose; le intense emozioni che, per contro, sono piovute improvvise ed inaspettate, nelle sublimi rivelazioni umane, come l'amica Cosima e qualche sincero bel giovane innamorato.
8

Procida ispira. Un'isola crocevia di culture

Montaldo, Elisabetta
Editore: Nutrimenti
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
La lunga storia, appassionante come un romanzo, delle culture e degli artisti di ogni genere che a Procida, e da Procida, hanno tratto ispirazione. Una storia fatta di presenze, di innamoramenti, di viaggi e di fughe, di contaminazioni e scoperte. Questo volume ricostruisce per la prima volta, in modo agile ma rigoroso, e con un ricchissimo apparato iconografico, come l'isola di Procida sia stata nei secoli un crocevia di linguaggi, stili, architetture. Un contributo prezioso per conoscere la Capitale italiana della cultura 2022. Praticamente da sempre Procida è stata un punto di incontro di culture, luogo di contaminazione, ma anche di ispirazione per artisti, scrittori, poeti, fotografi, registi. Nel 1600 a.C. è documentata la prima presenza greca, in particolare micenea. Non a caso l'isola compare in opere dell'età classica, come la Gigantomachia di Apollodoro di Atene, o negli scritti del geografo Strabone. Nel 1350 Boccaccio ambienta a Procida una novella del Decamerone. Nel Cinquecento è terra di frontiera nello scontro fra l'impero ottomano e la Lega Santa e sull'isola appariranno in successione saraceni, aragonesi e borboni. Ognuno lasciando tracce importanti negli scritti e nel territorio. Poi sarà la volta del secolo dei lumi e dei Grand Tour, e a Procida approdano viaggiatori da tutto il Nord Europa, come Alphonse de Lamartine, autore di Graziella, romanzo simbolo dell'isola. E infine, nell'età contemporanea, Procida continua a essere luogo di ritrovo e fonte di ispirazione per letterati, artisti, registi, a cominciare ovviamente da Elsa Morante e il suo L'isola di Arturo.
9

Procida sacra. L'immaginario religioso tra feste, riti e processioni

[Di Liello S. (cur.)]
Editore: Nutrimenti
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONI
Feste, riti e processioni a Procida. Un importante patrimonio religioso e culturale, con salde radici nel Medioevo bizantino, ricostruito e descritto in un libro corale. L'immaginario e le pratiche religiose dell'isola di Procida in onore di Santi e Madonne. Un patrimonio culturale di feste, riti e processioni, profondamente segnato da una religiosità e da antiche devozioni maturate nell'universo bizantino altomedievale, come il culto per l'Arcangelo guerriero o quello di santa Margherita d'Antiochia, ai quali si aggiungeranno in età post-tridentina le celebrazioni della Passione di Cristo nella Settimana Santa, con la teatralità delle sue processioni, o quella della Madonna del Rosario o della Vittoria in ricordo della battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571) vinta dai cristiani sui turchi. Un importante patrimonio materiale e immateriale, ridimensionato dalle trasformazioni economiche, sociali e culturali, che rischia di svanire e che è ricostruito e descritto in questo libro grazie ai contributi di un gruppo di storici dell'arte, di professori e ricercatori dell'Università Federico II di Napoli. Con un ricco apparato iconografico che raccoglie anche fotografie di archivio.
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Procida. Un pacifico popolo di mare

Lubrano Lavadera Pasquale
Editore: D'Amico Editore
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto HOBBY SPORT e TEMPO LIBERO
Ripercorrendo alcuni momenti salienti della storia di Procida dalle origini ai giorni nostri, attraverso racconti mitici e letterari, vicende avventurose ed episodi curiosi, l'Autore delinea un quadro identitario del popolo procidano, che si riconosce essenzialmente nella cultura del mare. Dopo secoli vissuti alle porte di Napoli, di fronte alla terra ardente dei Campi Flegrei, i procidani conservano ancora oggi gelosamente gli originari valori e i loro tratti caratteristici, guardando al mare come proprio habitat naturale, mezzo di comunione culturale con i popoli del Mediterraneo e di contatto con altri i popoli del mondo, per tramite di naviganti ed emigrati.
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Procida in bici elettrica

Rubinetti, Alessandro
Editore: Iacobellieditore
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Se Capri è l'isola dell'amore e Ischia l'isola del bello, Procida... è l'isola che non c'è... un piccolo scrigno fuori dal mondo. Questa guida romanzata vuol far scoprire al lettore la piccola gemma del golfo partenopeo come un viaggiatore moderno del Grand Tour. Unica nel suo genere, il percorso si snoda sull'intero periplo in bici dell'isola, riproponendo su carta uno dei suggestivi e collaudati tour teatralizzati della Compagnia del Teatro Reale nelle tre isole partenopee. Sapete che il Borgo della Corricella venne scelta da Apple nel 2016 come testimonial per i suoi meravigliosi colori? O che ci sono ben 22 palazzetti nobiliari che usavano i Borbone per le loro stagioni di caccia sull'isola?... La casa con l'enorme giardino a strapiombo sul mare dove Elsa Morante trovò ispirazione per il suo celebre "L'isola di Arturo", i luoghi de "Il Postino" di Troisi o i ristoranti di pesce dell'isola tra i più buoni d'Italia?... Il tour in bici potrà durare un paio d'ore o un intero giorno... Vieni a scoprire le meraviglie di Procida come un moderno viaggiatore del Grand Tour.
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Procida. L'isola dell'attesa

Mascilli Migliorini, Luigi
Editore: Rubbettino
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Procida è una nassa. Una nassa di strade e vicoli inerpicati sul dorso di un frammento di lava che spunta, solitario, dalle acque del Mediterraneo. È una nassa di colori che si mescolano all'odore del mare e al sole che si riflette nel suo specchio. Un mare che, a terra, lentamente scompare dalla vista, escluso allo sguardo da alte mura. Le stesse che, in passato, proteggevano il rientro dei marinai da luoghi lontani e i procidani da pericoli ignoti. Procida è una nassa di voci e di suoni che portano l'eco di memorie antiche. È una nassa di storia e di storie, soprattutto di donne. Sacerdotesse di una terra sospesa tra il sacro e il profano, consumata da riti che scandivano attese e speranze. Procida è l'isola di Graziella, immagine di un Mediterraneo esotico. È l'isola murata, dove i reclusi erano condannati a sospirare al cospetto della libertà incontenibile del mare.
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La cultura popolare nell'isola di Procida

Masucci Maria; Vanacore Mario
Editore: Guida
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
L'isola di Procida è stata decretata Capitale della Cultura Italiana del 2022. Il libro è l'aggiornamento della ricerca interdisciplinare sul territorio commissionata nel 1980 dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Il volume è strutturato in quattro parti, ciascuna delle quali affronta un tema specifico: le cerimonie religiose, le cerimonie magiche, la narrativa di tradizione orale e canti esperite attraverso l'osservazione diretta, le campagne fotografiche, le interviste, le registrazioni di materiale storico. La pubblicazione offre due diversi spunti: quello di dare un ordinamento scientifico al materiale raccolto, offrendo un contributo alla conoscenza del patrimonio folklorico procidano, e quello di dare a tutti gli informatori di Procida, cui gli autori si sono rivolti per l'attuazione del lavoro, il risultato tangibile della loro pressione e indispensabile collaborazione.
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Procida. Nei ricordi del Grand Tour con antiche vedute e costumi

Fino Lucio
Editore: Grimaldi & C.
Reparto ARTE
Sottoreparto PITTURA e SCULTURA
il volume comprende 31 incisioni a colori di rari dipinti, acquerelli e stampe popolari.
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L'isola degli dei. Procida capitale della Diacultura

Spina, Gigi
Editore: Liguori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nel 2022 Procida diventa Capitale italiana della Cultura. Ma non può ignorare la Diacultura, di cui potrebbe essere capitale unica e inedita. La Diacultura, di origine politeista, mette insieme in maniera indistinguibile passato e presente, classico e moderno, alto e basso, papiri e cinema, rivendicando la possibilità di farne la chiave per vivere meglio il presente e costruire un futuro auspicabile. Le scene di questo volumetto mostrano le tante storie diaculturali di Procida, rimaste finora sconosciute anche a chi la frequenta da anni. Dal porto, visitato da Ercole, alla sirena approdata a Vivara; dalla sfilata di moda delle donne dell'Odissea sui gradini della Corricella alla storica contesa fra Procidani e Ischitani; dalla ricerca epicurea di un enigmatico Faro al breve esilio ovidiano a Terra Murata, fino alla triste storia di Orfeo ed Euridice alla Chiaiolella. Tutto quello che viene testimoniato dai diversi narratori del volumetto prelude alla profetica notte del passaggio d'anno fra 2021 e 2022.
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Amma cucenà. Cucina, tradizioni e atmosfere dell'isola di Procida

Di Meglio Valeria
Editore: Infinito Edizioni
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto CUCINA
Amma cucenà è un imperativo categorico che negli anni si è tinto di malinconia e ironia, un'espressione corale, soprattutto femminile, dell'isola di Procida. Le procidane sono cambiate nel tempo, ma hanno sempre cercato di mantenere tenacemente la loro profonda identità insulare. Com'è cambiato invece il senso del dovere legato a quell'espressione? Cosa resta della fortissima identità procidana quando si va oltre i limoni, le alici, il coniglio e tutto il ben di Dio da sempre associato alla cucina di Procida? Amma cucenà attraversa le onde di questi interrogativi aggrappandosi a una zattera di ricordi, tradizioni, ingredienti e ricette caserecce, di una cucina principalmente povera, proponendo uno stimolante sguardo a 360 gradi su Procida e su quello che le arriva dal mondo. Non mancano, come segno di resistenza ai mutamenti spazio-temporali e come marchio più autentico dell'identità insulare, incursioni in lingua procidana.
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Le chiese di Procida-The churches of Procida-Les églises de Procida

Tartaglia Andrea
Editore: Doppiavoce
Reparto ARTE
Sottoreparto ARCHITETTURA e URBANISTICA
Le chiese di Procida è una pratica guida con cui visitare la capitale italiana della cultura 2022. Descrive 18 edifici sacri presenti sull'isola, ognuno tramite una scheda con approfondimento storico-artistico, una foto e un disegno.
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Procida guida storico letteraria ai segreti dell'isola. Miti, leggende, storie, misteri, natura e curiosità

Piedimonte Antonio Emanuele; Cariati Antonella; Actilio Giovanna
Editore: Associazione Millenium
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Per un'isola diversa, una guida differente. L'unica mappa è quella delle emozioni e i soli "consigli utili" sono quelli che trapelano dalla storia dell'isola e dalle memorie sentimentali dei suoi visitatori, perlopiù fugaci accenni, abbozzati refrain, vaghi indizi e, inevitabilmente, anche qualche sensuale ammiccamento. Un libro da sfogliare con meridiana tranquillità per provare a entrare in sintonia con la Ninfa del mito flegreo e le sue sorelle, le Sirene di omerica memoria, e con tutte le altre malie isolane. Questo, in estrema sintesi, l'obiettivo degli autori: provare a offrire la possibilità di avvicinarsi al segreto della più "defilata" delle isole attraverso le parole di poeti e scrittori, architetti e registi, pittori e musicisti, viaggiatori e naufraghi. Cogliere il mood della piccola Procida, percepire i riverberi dello spigoloso e vulcanico rifugio dove artisti e intellettuali venivano a cercare un riflesso della loro weltanschauung. Tutto il resto è archeologia, storia, ambiente, pittura, letteratura, cronaca, religione, poesia, leggende.
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Maria Dragoni. La sirena di Procida raccontata da Alice Mechelli

Mechelli Alice
Editore: Pegasus Edition
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
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Procida. Gente, culture e cucina

Russolillo Anna; Mattera Rosario; Costagliola Leonardo
Editore: Villaggio Letterario
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto CUCINA
L'isola di Procida è la protagonista del 2° volume della collana Gente, culture e cucina, nata per valorizzare le tradizioni del Sud. Un'antologia «dove il gusto è ancorato alla memoria collettiva di uomini di mare e di terra, navigatori, pescatori e contadini che si sono alternati su questo fazzoletto vulcanico che timidamente e contro voglia emerge dal mare». Vasto e multidisciplinare il numero dei contributi: l'Isola alveare di A. Amitrano; la Cucina di terra e mare di G. Palumbo; Quel delicato retrogusto di basalti e pomici di L. Giacomelli e F. Foresta Martin; le Piante commestibili di M. Scotto di Cesare; la Cucina preistorica di A. Russolillo; il Cibo nella storia di R. Salvemini; il Regno di Nettuno di F. Cinelli; la Pesca di C. Biondi; la Nutraceutica di A. Messina; le Specialità di L. Costagliola; i Misteri di L. Vincenti; la Cucina degli chef di A. Paparone; la Pietra di Centane di B. Festa e G. Palumbo; la Luvanda di T. Luongo; e altri. Prefazione di Luciano Pignataro. Ricette procidane e degli chef M. Ambrosino, C. Coscione e P. Lauro; altre raccolte dai bambini dell'Istituto Capraro. Con opere di N. Granito e foto di A. Intartaglia, V. Sciosia e del MANN.
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Capri, Ischia e Procida. Con cartina estraibile

Farrauto, Luigi
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Perfetta per un breve soggiorno, questa guida pratica e facile da usare raccoglie il meglio di Capri, Ischia e Procida: che cosa vedere, itinerari e segreti del posto per vivere un'esperienza indimenticabile. Qui le forze della natura si sono esplicitate nei millenni generando una triade sbucata dal mare, smussata dai venti e forgiata dal fuoco, per secoli vezzo di imperatori, preda di pirati e rifugio di personaggi estroversi. A Capri, Ischia e Procida preparatevi a familiarizzare col gergo dei marinai ma anche a scarpinare su sentieri e scogliere: ad aspettarvi ci saranno poesia struggente e bellezza spregiudicata, panorami immensi ed esperienze gastronomiche indimenticabili.
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L'isola ribelle. Procida nelle tempeste della Controriforma

Romeo, Giovanni <1949->
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Uno dei maggiori studiosi italiani dell'Inquisizione ricostruisce le secolari resistenze di una piccola isola alle imposizioni della Chiesa: a Procida i ripetuti tentativi delle autorità ecclesiastiche di introdurre le severe regole dettate dal Concilio di Trento - dalla lotta alle convivenze alla repressione delle pratiche magiche - dovettero fare i conti con una comunità ricca, vivace, aperta agli scambi e orgogliosamente attaccata ai propri modi di vita. Il quadro complessivo restò a lungo per la Chiesa di Roma fallimentare, e il libro lo documenta ampiamente. Le vicende di Procida sono l'occasione per riflettere sul complessivo esito dei tentativi di disciplinamento religioso nell'Italia moderna. Ovunque, sia in altre piccole isole, sia nelle aree rurali, sia nelle città, le reazioni furono diffuse e invitano a riflettere sulla straordinaria durata del 'Medioevo' religioso nel paese del papa
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Costiera. Capri. Ischia. Procida

AA.VV.
Editore: Alma.Media
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Una collana di guide complete, aggiornate e approfondite sulle mete più belle in Italia e nel mondo. Tutte le novità, le meraviglie da non perdere, gli angoli meno conosciuti e tante informazioni pratiche. Una selezione dei migliori suggerimenti per dormire, mangiare e fare shopping, per un totale di oltre 300 indirizzi a volume. Il tutto illustrato da splendide fotografie, mappe e stradari.
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Ischia Capri Procida. Guida romanzata in sette giorni delle tre gemme del Golfo di Napoli

Rubinetti, Alessandro
Editore: Iacobellieditore
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Questa guida la leggerete in mezz'ora sul traghetto verso le isole. Seguite ogni giorno orari e luoghi come una caccia al tesoro. Ma sapete che a Ischia si può fare snorkelling scoprendo una città romana sommersa e nuotare in mezzo a geyser sottomarini? O che c'è la coppa greca più antica d'Italia? E la tomba di Luchino Visconti? E a Capri sapete qual è l'ora migliore per entrare nella Grotta Azzurra, o dove s'intratteneva Oscar Wilde, o ancora a Procida dove nuotare fra i delfini, trovare la piscina naturale fra le rocce o i ristoranti di pesce a km zero? ... Scoprite le meraviglie delle isole partenopee come un viaggiatore moderno del Grand Tour. Questa è una guida interattiva che sorprenderà (soprattutto) chi è stato a Ischia solo per le terme, a Capri solo andata e ritorno in giornata, e Procida... l'ha vista solo dal traghetto per Ischia
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Palazzo d'Avalos e l'ex carcere di Procida. Il complesso monumentale rinascimentale tra passato, presente e futuro. Ediz. illustrata

Iodice Rosalba; Fratta Alessia
Editore: Nutrimenti
Reparto ARTE
Sottoreparto ARCHITETTURA e URBANISTICA
Il Palazzo d'Avalos e il complesso monumentale di Terra Murata sono un importante bene culturale di Procida. Questo libro vuole valorizzarne la storia e insieme porre il grande tema del suo recupero, sottolineandone il forte senso valoriale e simbolico come 'Città rinascimentale nell'isola del Mediterraneo'. Ricostruisce storia e funzioni a cui il complesso è stato destinato nei secoli e, nello stesso tempo, illustra il Piano e il Programma di valorizzazione per il futuro. Il complesso monumentale di Palazzo d'Avalos, residenza e intervento urbano rinascimentale, poi sito reale e infine bagno di pena e carcere, con i suoi circa ventimila metri quadrati, oltre agli spazi aperti e allo storico tenimento agricolo, dovrà ospitare funzioni sostenibili rivolte alla crescita culturale, sociale ed economica dell'isola, ma innanzitutto compatibili con la più appropriata funzione di conservazione e tutela del complesso stesso, in una forma che contemperi e rielabori la sua memoria e, con essa, il suo significato. La sua intensa e luminosa storia percorsa dal finire del '500 allo splendore del '700, fino alle ombre degli ultimi due secoli, è ampiamente narrata come un intreccio indissolubile per intraprendere e tessere il possibile percorso di sviluppo contemporaneo. La sua nuova vita è un momento di rilevanza epocale, poiché è portatrice di un nuovo fondamentale passaggio nell'uso del complesso monumentale che segnerà, ancora una volta come nel passato, il destino dell'isola di Procida. La conoscenza di questo patrimonio, i significati e i valori succedutisi nelle varie epoche, sono dunque oggi anelli essenziali per la costruzione del suo futuro. Procida, isola mediterranea, è una grande risorsa per l'intera regione e parte della straordinaria bellezza dei Campi Flegrei di cui è naturale avamposto e, al contempo, uno dei preziosi gioielli del golfo di Napoli e della sua millenaria storia. Il Palazzo d'Avalos si inserisce, dunque, a pieno titolo tra gli attrattori culturali e del turismo del Sud Italia e la sua rigenerazione può alimentare, in maniera virtuosa, un turismo sostenibile per l'isola. La rinascita di questo complesso monumentale potrà essere un importante tassello per il Mezzogiorno e il Mediterraneo. Potrà aprire le porte all'ospitalità e alla permanenza di visitatori legati alla ricerca, al sistema universitario straniero, alle residenze per creativi e alla produzione culturale divenendo la nuova fabbrica per l'isola nel mondo dell'arte, della conoscenza, della ricerca e dell'alta formazione, accompagnando così le speranze e le visioni del futuro dei giovani di questa splendida terra senza snaturare la sua identità e i suoi ritmi. La valorizzazione dell'ex carcere, dunque, dovrà essere costruita intorno al riuso del Palazzo d'Avalos per attività culturali - gestite anche da istituzioni private: alta formazione nel campo ambientale e turistico, corsi e master universitari internazionali, atelier per artisti - che saranno propulsori anche per sostenere la redditività dell'investimento ricettivo come 'albergo della cultura o dimora storica' negli edifici ottocenteschi realizzati per assolvere la funzione di carcere. In un'economia basata sulla conoscenza, la capacità di attrarre e formare talenti è un fattore decisivo per competere nel Mezzogiorno d'Italia: bisogna investire sul talento dei giovani e la formazione di qualità. Il palazzo, quindi, rappresenterà il motore intelligente di quella che in Europa viene definita oggi 'l'industria culturale della creatività', in una piccola isola dalla forte identità, dai densi valori della tradizione e dai paesaggi mediterranei.
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Procida. Architettura e paesaggio. Documenti e immagini per la storia dell'isola. Ediz. a colori

Di Liello, Salvatore ; Rossi, Pasquale
Editore: Nutrimenti
Reparto ARTE
Sottoreparto ARCHITETTURA e URBANISTICA
La storia di Precida, tra paesaggio e architettura, narrata attraverso un ampio corpus di documenti e immagini che ricostruiscono la formazione dell'abitato maturata in un ampio orizzonte mediterraneo di antichissime ascendenze. E proprio la sua centralità mediterranea, autentica e inviolata, oggetto dall'Ottocento di crescente fascinazione per artisti e scrittori, precede nel volume la ricostruzione della storia urbana, dalle origini all'età contemporanea. Nello sguardo forestiero affiora un'immagine riflessa dove prendono forma suggestioni e idee come quelle fermate durante il Novecento da architetti, artisti e fotografi giunti sull'isola seguendo itinerari estranei a ogni liturgia del loisir. Dai luminosi paesaggi del mito mediterraneo ai documenti che ricostruiscono la storia degli insediamenti nei capitoli successivi: dalla presenza micenea a Vivara alla formazione altomedievale della Terra Casata, poi Murata in età moderna, in seguito alla realizzazione di un lucido programma urbano maturato nello specchio delle teorie rinascimentali, preludio di una strutturazione del territorio gradualmente urbanizzato tra Seicento e Ottocento fino alla definizione di un impianto aggiornato ai modelli della città borghese. Negli ultimi capitoli seguendo gli sviluppi e le trasformazioni dell'architettura e della forma urbana, proposte e idee mettono al centro della riflessione la conoscenza, la valorizzazione e la tutela del patrimonio di architettura storica e dei suoi fragili segni.
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Passeggiata a Procida. Ediz. a colori

Scotto di Fasano Gabriele
Editore: Nutrimenti
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto GUIDE, CARTE e ATLANTI
Una guida per immagini pensata come un'ideale passeggiata attraverso i luoghi più affascinanti di Procida. Panorami mozzafiato, ma anche scorci inediti, prospettive e dettagli catturati dall'occhio di un giovane fotografo procidano innamorato della propria isola.
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Le origini della chiesa e del patronato di Sant'Antonio di Padova a Procida. Un'economia fondata sul vino

Bassano Antonello
Editore: Nane
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto HOBBY SPORT e TEMPO LIBERO
Il ritrovamento, tra le antiche carte di famiglia riemerse dopo quasi un secolo di oblio, di un manoscritto del 1736 intitolato "Platea della chiesa di sant'Antonio di Padova di Procida", ha indotto l'autore a immergersi nella decifrazione dello stesso con il recupero di notizie storiche, in gran parte sconosciute, riguardanti le origini della chiesa dalla fondazione, voluta nel 1633 dagli antenati Cacciuttolo, e del relativo patronato ecclesiastico che il fondatore ottenne dalla Curia. La "Platea" è in effetti il libro contabile del patronato il quale, oltre a provvedere al mantenimento e allo sviluppo della chiesa come luogo di culto, esercitava un sistema creditizio, definito censo e ormai scomparso, in favore dei fedeli secondo regole virtuose e sostenibili. Attraverso l'assemblaggio di atti notarili, alberi genealogici, bolle e conteggi, l'autore riporta alla luce le realtà concrete dei procidani di quasi tre secoli fa, donne e uomini veri, nel loro vissuto fatto di interessi, ambizioni, paure, atti di fede, preghiere e speranza. Legati testamentari, messe di suffragio e acquisti di censi si intrecciano tra le antiche famiglie, i cui nomi ancora sopravvivono.
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Procida. Il palazzo d'Avalos. Genesi storica, architettonica e urbanistica

Di Gennaro Sclano Gianlorenzo; Lubrano Lavadera Pasquale
Editore: Clean
Reparto ARTE
Sottoreparto ARCHITETTURA e URBANISTICA
Lo sguardo rivolto al Palazzo d'Avalos, il "Real Palazzo", è la ricerca del senso di un luogo. La poetica di un sito abbandonato narra a ogni scorcio la propria vitale esperienza passata, attraverso le vicende storiche e gli utilizzi che in successione si sono avvicendati. Un ritmo che ha avuto lo stesso respiro della vita, in un alternarsi di splendori e miserie. Narrazione storica e architettura del sito, rendono consapevoli di quanta storia sia passata sulla collina che sovrasta Procida. Al fine di "salvare" senza "uccidere" il "genius loci".
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Procida. Un'architettura del Mediterraneo. Ediz. italiana e inglese

Cosenza Giancarlo; Jodice Mimmo
Editore: Clean
Reparto ARTE
Sottoreparto ARCHITETTURA e URBANISTICA
L'abitazione a Procida partecipa all'esperienza sorta nel vicino Oriente e lungo le sponde meridionali del Mediterraneo, trasmessa in occidente e in oriente nei propri contenuti e nelle tecniche esecutive. Una moltitudine di anonimi esecutori opera nell'unità economica, sociale e culturale di quest'ambiente marittimo, in un continuo processo ripetitivo di utilizzo degli elementi costruttivi, interpretati e spesso esaltati dalle singole capacità creative. Sono realizzati così pure a Procida, nell'attività dell'uomo diretta all'esecuzione della propria casa, gli obiettivi generali e i valori espressivi coerenti con la difesa attenta dalle condizioni climatiche, definiti dai materiali adoperati e dall'impianto strutturale. Il processo costruttivo dell'abitazione collettiva, anche in questa isola del golfo di Napoli, avviene nel tempo lungo e nel riproporsi costante dei metodi impiegati. E gli uomini, committenti o esecutori, lo affrontano con criteri estranei all'accaparramento di risorse o a procedimenti speculativi. In questa vicenda l'uomo produce quanto occorre per le proprie esigenze e il proprio ricovero; non vi è sfruttamento perché è improponibile sottrargli parte del suo lavoro. Questa condizione consente una stabile situazione di equilibrio dell'ambiente trasformato, un'ampia qualità degli spazi e la totale razionalità dei volumi. Così l'abitazione assume nel procedere storico il senso di soluzione dei bisogni reali della vita in comune.

Pubblicato in DATI il 12/07/2022