Olimpiadi 2024

I Giochi della XXXIII Olimpiade si stanno svolgendo a Parigi, in Francia, dal 26 luglio all'11 agosto 2024.

Proponiamo una bibliografia di titoli di recente pubblicazione sull'argomento.

1

Storie a cinque cerchi

Ferrari Stromberg Fabio
Editore: Calibano
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
I Giochi Olimpici hanno sempre esercitato più fascino di qualsiasi altra manifestazione sportiva, forse per la loro storia, che si perde nell’antichità, o forse perché si associano ai ricordi della nostra vita. Ma sicuramente ci attraggono perché, dietro a tutti i trionfi e le medaglie, si annidano storie di vita, di campioni e di sconfitti: storie vere che a volte superano la fantasia, a volte gloriose, altre amare, figlie di quelle emozioni. In questa raccolta sono presenti raccontate 29 di quelle memorabili storie.
2

Il grande libro dei quiz sulle olimpiadi

Pelosi, Luca
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Tante storie, aneddoti e curiosità sui campioni e le gare che hanno fatto la storia dei giochi olimpici 500 domande e risposte. Chi è l'atleta con più medaglie nella storia delle Olimpiadi? E chi è stata la prima donna a salire sul podio? Qual è stata la partita di basket “più bella della storia”? E la squalifica più clamorosa dei giochi? Le Olimpiadi sono un grande classico. Le storie degli atleti in gara e delle discipline coinvolte ci parlano di tematiche immortali: orgoglio ferito e grandi riscosse, amicizie e rivalità, imbrogli smascherati e storie d'amore da favola. Simbolo per eccellenza della solidarietà tra i popoli e dello sport che supera ogni confine, i Giochi Olimpici sono il momento in cui ci si ritrova tutti insieme, con il fiato sospeso, a fare il tifo per i più grandi atleti in circolazione. Questo libro racchiude tutte le curiosità imperdibili, più di 500 domande a cui rispondere da soli o in compagnia per prepararsi al meglio alla manifestazione sportiva più nobile e antica del mondo. Tante storie, aneddoti e curiosità sui campioni e le gare che hanno fatto la storia dei giochi olimpici. Tra i quiz per sfidare gli amici: Le date epocali; I grandi campioni; Record e medaglie; I grandi amori; Amicizie e rivalità; Scandali e imbrogli ...e molto altro ancora.
3

Un olimpionico nel lager. Gino Ravenna, dai Giochi Olimpici di Londra al campo di concentramento di Auschwitz

Trifirò Massimo
Editore: Absolutely free
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Non risparmiarono nessuno le leggi razziali antisemite de11938, nemmeno chi aveva un passato di grandi meriti sportivi e un fratello podestà nei primi anni dell'avvento del fascismo. Gino Ravenna era nato a Ferrara il 30 agosto del 1889, terzogenito di cinque fratelli. La sua famiglia, di ascendenza israelitica, era conosciuta e rispettata in città, e il fratello Renzo, avvocato, nato ne11893, era stimato al punto dopo l'avvento al potere del Fascismo - di essere nominato Podestà a partire dal 1926 e fino al 1938, quando venne costretto alle dimissioni a ridosso dell'emanazione delle leggi razziali. Gino fu atleta olimpico a diciotto anni, nella competizione a squadre. L'Italia arrivò sesta, un ottimo piazzamento, presto dimenticato però per festeggiare le medaglie di Alberto Braglia, considerato il più forte ginnasta del mondo in quell'anno. Fu però una grande esperienza, per Gino, che di Braglia divenne perfino amico. Un anno indimenticabile, in una vita che durò altri trent'anni. Poi le leggi razziali cambiarono tutto. Per salvarsi la famiglia Ravenna si disperse, ma Gino non ce la fece. Preso e deportato ad Auschwitz, vi giunse il 26 febbraio de11944 per morire un mese e mezzo dopo, ad aprile.
4

Argento vivo, l'Italbasket da Euro 2003 alle Olimpiadi 2004

Gaetani, Marco
Editore: 66thand2nd
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Si parte con la rocambolesca tournée in Cina di una selezione ancora sperimentale, lungo la strada si prende il bronzo agli Europei del 2003 in Svezia, e poi si conquista l’argento alle Olimpiadi di Atene del 2004, finendo dietro solo all’Argentina di Manu Ginóbili. Si comincia tra lo scetticismo di tutti, finito il ciclo dei Myers e dei Fucka, e si arriva alla partita più bella mai giocata da una nostra Nazionale di basket. Il cammino degli azzurri di Carlo Recalcati, per tutti «Charlie», non è stato certo facile: il suo non era un gruppo di predestinati, ma un insieme di uomini in grado di ribaltare i pronostici, incarnando in maniera perfetta il concetto di squadra ed esaltando così ogni singola goccia di talento a disposizione. «In un paese come il nostro, in cui il secondo è il primo dei perdenti, l’Italbasket del 2004 è una clamorosa eccezione. Non è la squadra che ha perso la finale olimpica, ma è quella che ha vinto l’argento». A vent’anni da quell’impresa, Marco Gaetani incontra Gianluca Basile, Massimo Bulleri, Giacomo Galanda, Davide Lamma, Denis Marconato, Gianmarco Pozzecco, Rodolfo Rombaldoni, Matteo Soragna e Carlo Recalcati, ma anche Dino Meneghin e Flavio Tranquillo, e con il loro prezioso contributo racconta il biennio che ha portato la pallacanestro italiana a vivere il suo momento di maggiore gloria.
5

Oro rosa. Le donne che hanno portato l'Italia in cima al podio olimpico

Lollobrigida Marco
Editore: Rai Libri
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Medaglie d'oro olimpiche, vite dedicate allo sport. Chi sono le atlete salite sul gradino più alto del podio olimpico? Com'è cambiata la loro vita con l'attività agonistica? Marco Lollobrigida ne traccia dei ritratti che sono dei veri e propri racconti: dai primi successi sportivi, passando attraverso i sacrifici, per arrivare alla vittoria nei Giochi olimpici. Da Trebisonda Valla, nota come "Ondina" Valla, campionessa olimpica degli 80 metri ostacoli e prima italiana a vincere una medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Berlino nel 1936, a Federica Pellegrini, "la Divina", oro nei 200 metri stile libero a Pechino nel 2008. Ma anche Sara Simeoni, oro a Mosca nel salto in alto nel 1980 e portabandiera azzurra ai Giochi olimpici di Los Angeles nel 1984; e poi, ancora, Giovanna Trillini, alfiere italiana nel 1996 ad Atlanta per i trionfi di quattro anni prima a Barcellona, nella cherma; Valentina Vezzali, anche lei schermitrice, con i suoi sei ori olimpici, Antonella Palmisano, oro nella marcia ai Giochi olimpici di Tokyo 2020. Storie di campionesse, storie di agonismo, ma anche storie personali, di passione, abnegazione, di cadute e rinascite. Da leggere come piccoli, avventurosi romanzi. Prefazione di Giovanni Malagò.
6

Soli nella tempesta. Disciplina e armonia per affrontare le peggiori battaglie della vita

Bortuzzo, Manuel
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
«Alcuni treni sono persi per sempre, su altri ho la sensazione che potrebbe esserci ancora posto per me; certe occasioni o relazioni pensi sempre che potrebbero tornare da un momento all’altro. Con il nuoto è successo così, è rimasto in sospeso per anni, poi si è ripresentato.» La storia di Manuel la ricordano tutti: uno scambio di persona, un colpo di pistola, una carriera nel nuoto professionistico stroncata a soli diciannove anni. Quei momenti, quei primissimi difficili mesi sono stati raccontati in Rinascere, un libro del 2019 da cui è stata poi tratta una fiction di successo per Rai1. A cinque anni di distanza, molte cose sono cambiate: Manuel è un uomo, ha attraversato una nuova fase della sua vita con una maturità che lui stesso non si aspettava, ha scoperto altre passioni, ha dovuto fare i conti, stavolta davvero, con la disabilità e un futuro da disegnare. Lo ha fatto da solo nella tempesta, in parte, e con le persone che nel tempo gli sono state vicine, delle quali in queste pagine parla con affetto e senza riserve. Lo ha fatto con la musica e il pianoforte, una vocazione e un impegno, una risorsa e un sostegno. Soprattutto, lo ha fatto ancora una volta grazie allo sport, alla piscina, all’acqua: entrato nella selezione nazionale, sarà a Parigi in vasca per le Paralimpiadi. Queste pagine riescono, con la delicatezza e la semplicità che Manuel ci ha insegnato ad apprezzare, a restituire la battaglia di un «guerriero senza spada» che all’imprevedibile ha saputo reagire, con disciplina e armonia, con coraggio e forza di volontà. Sempre consapevole che cadere non è essere sconfitti, che ognuno ha la sua battaglia quotidiana. Da vincere, per volare: «In questi anni non sono diventato diverso, ma mi sono preparato per qualcosa che mi renderà diverso, che deve ancora accadere. Costruire il nido a grandi altezze come le aquile nella solitudine».
7

Giochi di pace. L'anima delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi

Parrinello Vincenzo (cur.)
Editore: Libreria Editrice Vaticana
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto RELIGIONE
Lo sport è oggi più che mai un’opportunità di pace, per il suo linguaggio popolare e universale, in particolare con la tregua olimpica proposta dalle Nazioni Unite per le Olimpiadi e le Paralimpiadi estive a Parigi. Attraverso numerose testimonianze dei protagonisti dello sport ecco una “guida”, un “manuale” curato da Vincenzo Parrinello per vivere l’anima e i valori dei Giochi. Andando al cuore delle storie delle donne e degli uomini di sport, oltre le medaglie. Con il contributo del cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, e di Athletica Vaticana e la partecipazione di vere e proprie “leggende” come Jannik Sinner, Nadia Comaneci, Federica Pellegrini, Sofia Goggia insieme ad atlete e atleti paralimpici e rifugiati. Prefazione di papa Francesco.
8

Bikila & Burghley 1960. Olimpiadi di Roma

Morassi Gianluca
Editore: Bolis
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Abebe Bikila trionfa a piedi nudi nella maratona delle Olimpiadi di Roma 1960. È la vittoria dell'Africa che per la prima volta conquista un oro olimpico. Sotto l'arco di Costantino, a premiare Bikila è lord David Burghley, erede della tradizione sportiva dei college inglesi. È un momento di passaggio tra il nuovo che avanza a falcate veloci e la storia dello sport come venne poi ritratta nel film "Momenti di gloria" che si ispira anche alla vita di Lord Burghley. A fare da scenario alle vicende di Bikila e Burghley, la Roma della dolce vita con i protagonisti del jet set mondiale, e un'Olimpiade che è stata tra le più affascinanti di sempre.
9

Memorie olimpiche. Storie di campioni (e di spettatori)

Editore: Succedeoggi Libri
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Gianni Cerasuolo, Loretto Rafanelli, Valentina Fortichiari, Pasquale Di Palmo, Alberto Fraccacreta, Filippo La Porta, Corradino Mineo, Marco Vitale, Gabriella Mecucci, Giuseppe Grattacaso, Flavio Fusi, Paolo Vanacore, Giuliano Compagno, Arturo Belluardo e Valeria Viganò raccontano le avventure olimpiche di Carlo Airoldi, Dorando Pietri, Johnny Weissmuller, Annibale Frossi, Jesse Owens, Armin Hary, Mohamed Alì, Abebe Bikila, Abdon Pamich, Dick Fosbury, Marcello Fiasconaro, Mark Spitz, Pietro Mennea, il Settebello e Iosefa Idem. Prima di essere quel grande supermarket di chiacchiere e immagini che sono diventati da qualche tempo, i Giochi Olimpici erano una faccenda di persone. E basta. Chi li ha reinventati, il barone De Coubertin, diceva che l’importante è partecipare, non vincere, e non aveva tutti i torti, all’inizio. Donne e uomini delle Olimpiadi hanno colpito l’immaginario in quanto persone comuni, prima che campioni. Così, almeno, quindici scrittori qui ricostruiscono le avventure di altrettanti protagonisti di un’avventura umana che solo casualmente passava per le maglie dello sport e della sua massima competizione della modernità.
10

Kobe e il redeem team. Le olimpiadi del riscatto

Vismara Matteo
Editore: Kenness Publishing
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
11

I colori dell'azzurro. Dieci storie di atletica senza confini

Spinella, Valerio ; Spinella, Vanni
Editore: Ultra
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Le treccine di Zaynab Dosso, la velocista cresciuta in Emilia che detiene il primato italiano dei 100 metri; il grande salto di Emmanuel Ihemeje, il triplista di Carrara che poteva diventare una stella del football americano negli Stati Uniti; la ricerca del lancio perfetto di Daisy Osakue, la discobola di Torino che dice «se sbagli a cucinare la pasta ti smonto»; e ancora Iliass, Dalia, Mattia, Raphaela, Lorenzo, Marta, Citru. La rinascita dell’atletica italiana passa anche da questi ragazzi e queste ragazze – tutti nazionali azzurri – che alla vigilia degli Europei di Roma e delle Olimpiadi di Parigi si raccontano, tra sogni, ricordi e progetti. Li chiamano “italiani di seconda generazione”, loro che magari il Paese di origine dei genitori non l’hanno mai visitato, o lo ricordano a malapena. Loro che per l’azzurro hanno lottato e fatto enormi sacrifici, rifiutando l’idea di qualsiasi altro passaporto, eppure si trovano a doversi confrontare quotidianamente con il pregiudizio, con il razzismo, con leggi francamente incomprensibili. Ricordandoci che sono loro la Nazionale italiana del futuro. Anzi, già del presente.
12

A volte occorre perdere

Mennea, Pietro
Editore: Edizioni di Comunità
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Nell'immaginario degli italiani, Pietro Mennea rimarrà per sempre il campione degli straordinari record e delle entusiasmanti imprese sulle piste di atletica di tutto il mondo. Ma la sua dedizione allo sport, come spiega lui stesso nell'intervista qui presentata, è proseguita ben oltre la carriera di atleta, nell'impegno sociale e politico, dentro e fuori le istituzioni, e in un'intera vita spesa al servizio di un ideale sportivo più alto e più giusto, esaltato prima di tutto per il suo valore educativo rivolto a ogni ambito della società.
13

Olimpiadi. Wow pop up. Ediz. a colori

Hawcock, David
Editore: Nuinui
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Prima infanzia
Quando sono nate le Olimpiadi moderne? Dove si terranno i prossimi giochi? Quali sono i più importanti sport olimpici? Troverete le risposte in questo coloratissimo libro con 8 pop up, che illustrano tutte le discipline principali e fornisce tante informazioni curiose su uno degli eventi sportivi più seguiti e conosciuti al mondo. Età di lettura: da 2 anni.
14

Quando l'importante è vincere. Politica ed economia delle Olimpiadi

Goldstein, Andrea
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA, FINANZA, IMPRENDITORIA
Se mai è stato vero che l'importante non sia vincere ma partecipare, la celebre massima del Barone de Coubertin mal si adatta alla realtà delle Olimpiadi contemporanee. Per gli atleti, i Giochi olimpici significano passare migliaia di ore ad allenarsi, magari mettendo a rischio la propria salute; per le città, spendere somme colossali per costruire infrastrutture che raramente trovano successivo utilizzo; per le imprese, investire cifre in costante crescita per sponsorizzare le competizioni in paesi che non sempre rispettano i diritti fondamentali. Ma non per questo è svanito il fascino dell'oro simbolico che luccica come se fosse vero. Un libro per chi vuole capire di cosa si parla davvero ogni volta che si evocano le Olimpiadi.
15

Cose spiegate bene. L'importante è partecipare

[Sofri Nicola (cur.)]
Editore: Iperborea
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto HOBBY SPORT e TEMPO LIBERO
L'importante è partecipare è il nono numero di COSE Spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Tra entusiasmi, problemi, successi, fallimenti, settimane emozionanti e retoriche sfinenti, le Olimpiadi hanno occupato quasi 130 anni di storia del mondo: con una serie di eventi ineludibili, protagonisti dello sport, ma anche della politica internazionale, dei cambiamenti sociali, della comunicazione e dei media, della scienza, e dei rapporti tra gli stati e i popoli. Questo numero di COSE Spiegate bene ne racconta storie note e meno note, ne spiega dinamiche, cambiamenti ed economie, raccoglie il bene delle Olimpiadi e ne riporta le critiche: dando a tutti da prepararsi in attesa delle gare e da intrattenersi e informarsi in attesa degli inni e delle premiazioni. Da come si scelgono i paesi ospitanti, a chi paga tutto quanto, a quali atleti sono diventati leggende vincendo, a quali ci sono riusciti perdendo, a cosa succede a chi partecipa senza gran fama, fino ai momenti che sono diventati Storia non sportiva, a volte drammatica. L’importante è conoscere le cose, per noialtri che non partecipiamo. Con testi di Lia Capizzi, Paolo Condò, Luigi Datome, Beatrice Vio Grandis e della redazione del Post. A cura del Post e di Nicola Sofri. Illustrazioni di Giordano Poloni.
16

Vera Caslavska. Campionessa dissidente

Fico, Armando
Editore: Battaglia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Imprese, oblio e rinascita: la straordinaria vita di Vera Caslavska, campionessa olimpica di ginnastica artistica, che sfidò l'Unione Sovietica. L'autore racconta in un mix di cronaca e narrazione la vita di Vera Caslavska, campionessa cecoslovacca di ginnastica artistica con più medaglie olimpiche a livello individuale: le grandi imprese sportive si mischiano al suo dichiarato appoggio al movimento democratico cecoslovacco contro l'occupazione sovietica del 1968, che la resero persona non grata al regime. Costretta al ritiro, all'oblio e alla semi povertà, solo negli anni '80, con lo sgretolarsi della cortina di ferro, la sua situazione migliorò, ottenendo una vita dignitosa e i giusti riconoscimenti a livello internazionale, tra cui l'Ordine Olimpico, il massimo riconoscimento sportivo. La prefazione è a cura di Saverio Fattori.
17

Storie di atletica e del XX secolo

Roggero, Nicola
Editore: Add Editore
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Con le sue storie, l’atletica leggera, la regina dello sport, ha spesso incontrato la grande Storia. Lo ha fatto per esempio con Jim Thorpe, il nativo americano dominatore dei Giochi olimpici di Stoccolma cui vennero revocate le medaglie, probabile vendetta per le sue origini, o con Rudolf Harbig, re del mezzofondo, morto nel massacro della Seconda guerra mondiale, o con il drammatico tentativo di fuga da Berlino Est del lanciatore tedesco Wolfgang Schmidt. Nicola Roggero, voce di Sky Sport, racconta con passione e straordinaria competenza le storie e i destini che si intrecciano in un affresco ricco di emozioni. In questo libro ci sono da una parte l’atletica con i suoi eroi ed eroine, dall’altra la Storia che sembra non avere pietà per nessuno, se non in quel breve istante in cui una corsa, un salto o un lancio si oppongono al tempo e provano con tutte le forze a fermarlo per sempre.
18

Zatopek. Quando non ce la fai più, accelera!

Novák, Jan ; Jaromir99
Editore: Miraggi Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Arriva anche in italiano una graphic di grande successo, tradotta già in diverse lingue: la vita dello straordinario corridore Emil Zátopek, più volte campione olimpico, l'atleta cecoslovacco più importante e conosciuto di sempre. Attraverso uno stile grafico originale e di forte impatto ci possiamo immergere nei suoi metodi di allenamento massacranti e non ortodossi, alla base dei grandi successi raggiunti con il suo caratteristico stile di corsa sgraziato e con la perenne celebre smorfia di sofferenza in volto.
19

Il maschio. Come inseguire i sogni senza perdere se stessi: la mia vita nel nuoto artistico

Minisini, Giorgio
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
«Non è stato facile. In queste parole ho sempre nascosto un mondo di eventi, pensieri e paure che hanno reso la mia carriera sportiva molto diversa da quella che ci si potrebbe immaginare. Non ne ho mai parlato sia per non mettere in ombra ciò che stiamo facendo come nazione e come movimento nel nuoto artistico, sia per questioni di opportunità. Tutto ciò che ho fatto, dal primo giorno di allenamento in poi, è stato inseguire un sogno, senza mai metterlo in dubbio. La verità però è che capita di perdersi a metà strada, di smarrire la via, di non ricordarsi più da dove si è partiti e dove si voleva andare. Cresciamo con la convinzione per cui ‘se ti impegni ce la fai’, e inseguendo ciecamente questa convinzione trasformiamo il lavoro in obbligo, le sfide in esami, le soddisfazioni in numeri. Così vincere diventa solo prevalere sugli altri, ignorando quanto l’esito di qualsiasi competizione sia in mano alla fortuna. E soprattutto smarrendone il senso. Davanti alla paura di essere in balia della sorte, cosa possiamo fare per trattenere la gioia di nutrire le nostre ambizioni? Non è stato facile, ma tornare sui miei passi, scavare tra i miei ricordi alla ricerca del traguardo per il quale mi ero messo in cammino mi ha permesso di ritrovare il senso stesso del viaggio, e la gioia della competizione: il regalarsi tra tutti i partecipanti alla gara la soddisfazione del correre insieme. Spero che la mia esperienza possa essere d’aiuto, a qualcuno che l’ha smarrita, a ritrovare la strada. O ancora meglio a non perdersi.» (Giorgio Minisini)
20

Oro

Pellegrini, Federica
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
"Le gare non sono mai state una passeggiata per me, ma quella lotta all’ultimo respiro io la cercavo. Se capivo di dover entrare in acqua e combattere alla morte, l’adrenalina mi scorreva ed ero felice. La condizione ideale per gareggiare era sentirmi un animale braccato. La sera prima di una gara quasi non mangiavo. Era la tensione, certo, ma anche un modo di prepararsi all’assalto, come il lupo che prima di andare a caccia per affrontare la lotta digiuna, dimagrisce. La fame o l’inappetenza non erano solo forme nervose, ma manifestazioni di un atavico istinto al combattimento. All’inizio, quando ero solo una ragazzina, mi sentivo un vuoto dentro che riempivo con le vittorie, ma dopo un po’ non era più quello. Da un certo punto in poi l’ho fatto solo per me stessa. Mi chiedevano a chi volessi dedicare le mie vittorie. Le più difficili, quelle che arrivavano dopo periodi duri, quelle delle rinascite le ho dedicate tutte a me stessa. Perché io ero l’unica a sapere che sacrifici avessi fatto per ottenere quei risultati. Io ero il lupo. Cosa ne sapevano gli altri, chi aveva vissuto anche solo la metà di quello che avevo vissuto io? Questo fa di me una stronza?"
21

I Ganefo 1963 e 1966. Ribellione e riscatto. I giochi contro imperialismo e colonialismo; e razzismo del Comitato Internazionale Olimpico

Armillotta Giovanni; Bagozzi Marco
Editore: Ledizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Il Comitato Internazionale Olimpico fu fondato nel 1894 – a mezza strada della spensierata Belle Époque: quella pure degli zoo umani – su maggior iniziativa delle cosiddette patrie della democrazia in un momento, e di poi, in cui i risultati delle teorie razziste dei concittadini – il francese Joseph-Arthur de Gobineau (1816-82), e l'inglese Houston Stewart Chamberlain (1855- 1927) – iniziavano a prender piede nel Continente. Al I Congresso del CIO a Parigi (16-23 giugno del predetto anno), ascoltavano estasiati l'Inno ad Apollo, musicato da Gabriel Fauré: un uomo d'affari greco, un generale zarista, un capitano svedese, due professori austro-ungarici, un rettore uruguaiano, un amministratore sportivo neozelandese, un insegnante statunitense, un esattore delle tasse britannico, un lord inglese nato a Roma, un funzionario ministeriale francese e un suo concittadino barone, e nessuna rappresentatività popolare e afro-asiatica in seno a tal consesso. Erano gli anni in cui maggiormente si rafforzavano le convinzioni sul suprematismo, che si sarebbero sviluppate atrocemente in seguito. Alla Conferenza di pace di Versailles del 1919 la richiesta giapponese di includere nel patto costitutivo della Società delle Nazioni una clausola sul principio di eguaglianza e parità di trattamento delle razze e delle religioni era stata respinta per l'opposizione delle matrigne e figliastre della democrazia borghese: Stati Uniti d'America – per bocca del presidente Thomas Woodrow Wilson – Regno Unito e Australia (ECKART CONZE, pp. 310-311, 407). Ad un dipresso i Giochi delle Nuove Forze Emergenti furono lo sportivo ludus scenicus della rivolta afro-americo-asiatica, che indossò le vesti dei Taiping (GANEFO) contro la senescente e obsoleta dinastia Qing (CIO). Presentazione di Lucio Caracciolo.
22

Sport, corporeità e spirito olimpico

Iannaccone, Simona
Editore: Armando Editore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Se la progettualità didattica educativa, considera e utilizza lo sport in modo efficiente, si potrebbero valorizzare il potenziale pedagogico sperimentale, in grado di restituire ai giovani, così come agli adulti, la longevità potenziale dell'educazione permanente, adatta a tutto e soprattutto a tutti.
23

Io sono la freccia

Petrilli Enza
Editore: Readaction
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Un libro emozionale che parla di rinascita. La campionessa paralimpica Vincenza Petrilli diventa un esempio di grande forza di volontà. In questa autobiografia si mette a nudo raccontando com’è cambiata la sua vita dopo l’incedente che l’ha costretta su una sedia a rotelle.
24

I cento metri. Storie, leggende e protagonisti di 100 sprint da ricordare

Colombo, Claudio
Editore: Diarkos
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
I 100 metri, nell'immaginario collettivo, rappresentano la gara regina dell'atletica, il paradigma perfetto di ciò che questo sport è in grado di sviluppare in fatto di emozioni e conoscenze tecniche. In questo libro si raccontano i cento 100 metri più significativi a partire dal 1896, anno dei primi Giochi olimpici della storia moderna: da Thomas Burke, che inaugurò la nuova era, a Harold Abrahams, reso immortale dal film Momenti di gloria; dal formidabile Jesse Owens, l'afroamericano che fece infuriare Hitler, ai più contemporanei e mediatici Carl Lewis, Usain Bolt e Marcell Jacobs, l'uomo che ci ha fatto sgranare gli occhi all'Olimpiade di Tokyo 2021. Senza ovviamente tralasciare il campo femminile, dove riemergono dal passato personaggi immensi come la "mammina volante" Fanny Blankers-Koen, la "gazzella nera" Wilma Rudolph e la "recordwoman" Florence Griffith-Joyner. Passione, adrenalina e momenti di pura magia: la meravigliosa storia dei 100 metri raccontata attraverso le imprese dei suoi immortali protagonisti.
25

Baci olimpionici. Storie d’amore e di medaglie d'oro

Piccioni, Valerio
Editore: ZOLFO
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Glenn e Leni. Ma anche Emil e Dana, Vera e Josef o Sue e Megan. Le Olimpiadi sono state anche dei grandi amori. Lunghi o brevissimi, appassiti in fretta o durati tutta la vita, romanzi tragici e pagine di rotocalco, distanti un Oceano o nati e cresciuti fra ragazzi della porta accanto. Unioni diventate persino capitoli di storia. Non solo dello sport. È così che qualche bacio scambiato fugacemente, per sigillare un traguardo storico, o distrattamente, con la consapevolezza che il proprio amore resterà confinato alla pista di uno stadio, diventa protagonista degli avvenimenti salienti dell'ultimo secolo. Tra le ingiustizie dei regimi totalitari, il sospetto del doping, morti tragiche e inaspettate, o la battaglia per i diritti civili e la parità di genere, le sette coppie di "Baci olimpionici" ci tengono per mano in un viaggio fra la storia e i sentimenti, in cui a volte non basta vincere sul campo per essere felici. Prefazione di Lia Capizzi.
26

Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate

Caparello, Caterina
Editore: Caosfera
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
I nomi Elvira Guerra, Ida Nomi, Marina Zanetti, Rosetta Gagliardi, Isaline Massazza, Rosetta Mangiarotti, Hilde Prekop e le ginnaste pavesi possono non dirci nulla. Superficialmente hanno in comune l'essere donne, in un periodo dove la libertà di scelta era impossibile proprio a causa del loro genere. Eppure hanno avuto altro in comune: lo sport. Sono state atlete che hanno vinto tanto, raggiunto primati, riconoscimenti nazionali e internazionali che nessuna poteva sognare di ottenere. Donne che hanno usato lo sport per rendersi più libere e diverse. Sebbene il ruolo di moglie, madre e figlia non cambiasse affatto al di fuori delle pedane, nella loro testa qualcosa era sicuramente mutato. Raccontare queste donne sportive non è solo un modo per tirarle fuori dall'oblio, ma anche per dimostrare come tenacia e passione siano, oggi come allora, la chiave dell'autodeterminazione. Nonostante l'ipocrisia sociale.
27

Corpo libero

Bernardini Ilaria
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Martina ha quindici anni, è una ginnasta professionista e sta partendo per la Romania, dove parteciperà con la sua squadra a un torneo decisivo per la qualificazione alle Olimpiadi. Martina è forte, è tra le ginnaste più promettenti d'Italia, ma Carla e Nadia sono le più brave in assoluto, oltre che bellissime e inseparabili: sono loro le stelle della squadra. La tensione durante la settimana è alta, vincere è l'unica opzione possibile e le ragazze, come non si stanca di ripetere la loro coach, devono essere "un unico corpo e un unico cuore". Martina e le sue compagne si sono allenate per anni, senza mai perdere un giorno in palestra, per essere qui. Hanno rinunciato a tutto, anche a sentirsi al sicuro, per inseguire il loro sogno. Hanno corpi piccoli, muscolosi, costruiti per vincere. Ma dentro i loro body scintillanti e dietro i sorrisi perfetti alla giuria, l'energia dell'adolescenza è compressa dalle implacabili leggi dell'agonismo: sono bombe a orologeria pronte a deflagrare. Durante il torneo, in un albergo remoto battuto da una tempesta di neve, salto dopo salto e caduta dopo caduta, assistiamo a litigi, patti di sangue, baci, prove di resistenza e fughe notturne. I segreti delle ragazze, le loro bugie e quelle degli adulti che le circondano e non le proteggono - allenatori, preparatori atletici, fisioterapisti - minano il fragile equilibrio della loro mente e la perfezione simulata dei loro corpi, che sono tutto tranne che liberi. Un mattino, il cadavere di una ginnasta viene trovato nei boschi. Perché è stata uccisa? E, soprattutto, da chi? Romanzo di formazione, resoconto di un'ossessione, thriller: "Corpo libero" è la storia della settimana che cambierà per sempre le vite di un gruppo di giovani atlete, raccontata attraverso la voce commovente e luminosa di Martina.
28

Veloce come il vento. La mia vita di corsa

Desalu, Fausto
Editore: Baldini + Castoldi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Fausto Desalu, l'uomo che sussurra alle curve, il velocista capace di raccogliere il testimone da Jacobs per porgerlo a Tortu, il 6 agosto 2021 entra nella storia dello sport, conquistando nella staffetta italiana della 4x100, l'oro olimpico a Tokyo. Un risultato in cui non si osava neppure sperare: mai prima di allora, infatti, la squadra azzurra aveva raggiunto un simile risultato. Ora, raccontandoci l'impresa, ci porta dentro quella curva olimpica, nei momenti che hanno cambiato la sua vita e regalato agli italiani l'ennesima emozione di un'estate irripetibile. Ma poi da quella curva ci ritroviamo catapultati all'indietro per ripercorrere le tappe che hanno portato il piccolo Faustino a superare gli ostacoli della vita. Nato a Mantova da genitori nigeriani, viene abbandonato dal padre quando non ha ancora tre anni, mentre la madre da sola si rimbocca le maniche per non bruciare il futuro dell'unico figlio e ancora ora continua a fare la badante, perché «lavorare è il solo esempio che posso dare a mio figlio». A Mantova Fausto ha trovato una famiglia, grazie ai due "nonni" adottivi che, con la loro dolce e assidua presenza, hanno offerto a Fausto e alla madre solidarietà, supporto e affetto. Faustino il futuro se lo costruisce dentro la pista, scoperta per caso quando già sognava di diventare uno scrittore di fantascienza. E non si ferma neppure di fronte al fatto che i suoi record da juniores non sono omologabili perché lui non è ancora formalmente italiano fino al raggiungimento della maggiore età, in mancanza di una legge che riconosca lo ius soli. La vita di Desalu è anche la fotografia di una provincia italiana dove non c'è razzismo, dove l'integrazione è nei fatti. La sua è una storia di grande forza e coraggio, di sentimenti autentici e di esemplare tenacia. Una biografia che fa commuovere ed emozionare, che diverte con simpatia e porta il lettore a confrontarsi con una realtà, quella agonistica ma non solo, che vive di passione e di ideali.
29

Dodici giovani campioni a Helsinki 1952. Breve storia dei canottieri e dei canoisti di Treporti e Cavallino

Padovan Antonio
Editore: Cierre Edizioni
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 parteciparono due equipaggi del canottaggio formati interamente da abitanti di Cavallino-Treporti, un otto con timoniere e un quattro con timoniere. A settant’anni dallo straordinario evento, il libro vuole rendere omaggio ai dodici campioni che si erano conquistati il diritto di rappresentare l’Italia a quelle Olimpiadi. Propone inoltre una breve storia del canottaggio e della canoa di questo angolo della laguna di Venezia che da sempre ha un rapporto speciale con le barche a remi.
30

Una vita in alto

Simeoni, Sara
Editore: Rai Libri
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Sara Simeoni è amata come pochi altri campioni della storia italiana. Per i risultati che ha saputo raggiungere nella sua lunga carriera, per aver aperto la strada alle donne nello sport ad alto livello, combattendo per far cadere tabù e pregiudizi, per l'atteggiamento sorridente che nasconde una forza di carattere che le ha permesso di superare non solo l'asticella in pedana ma anche le piccole e grandi difficoltà della vita. Un personaggio, quello di Sara, che è prima di tutto persona. Lo ha dimostrato riscuotendo grande favore di pubblico per l'allegria e l'autoironia che ha mostrato a milioni di telespettatori nella trasmissione di Rai 2 "Il circolo degli anelli" dedicata la scorsa estate all'Olimpiade di Tokyo. È sempre lei, l'eterna ragazza di Rivoli Veronese, ma è tornata popolarissima sui social e sulle prime pagine dei giornali, così come le accadeva quando vinceva negli anni '70 e '80. Nel libro, con la stessa divertita leggerezza, Sara Simeoni si racconta in prima persona a Marco Franzelli, storico giornalista sportivo Rai, attraverso i retroscena, molti inediti, di una carriera che l'ha portata ad essere eletta "Atleta del Centenario" nel 2014 in occasione dei 100 anni del Coni. E poi aneddoti imprevedibili, comici, bizzarri; insospettabili curiosità e originali ritratti dei personaggi dello sport, e non solo, le cui storie di sono intrecciate alla sua.
31

L'ultimo testimone

Ruggeri, Maurizio
Editore: Minerva Edizioni (Bologna)
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
«Le Olimpiadi di Tokyo sono state una scommessa: a pochi giorni dalla partenza non c'era ancora la certezza di farle. Poi il vento è girato, soprattutto per i nostri colori, tornati a casa con 10 ori e 40 medaglie. Ho raccontato la boxe, la ginnastica artistica e l'atletica leggera, lo sport che ci ha regalato cinque trionfi, un record storico per gli atleti azzurri. Tutto ha avuto inizio con i due ori nel giro di una decina di minuti nel salto in alto e nei 100 metri, ma se Gianmarco Tamberi rientrava nei pronostici di un podio, prima dei Giochi giapponesi la vittoria di Marcell Jacobs nei 100 metri non era messa in conto nemmeno dal più esperto allibratore di un ippodromo. Da quel momento in poi gli atleti azzurri sono scesi sulla pista dello Stadio Olimpico convinti di sconfiggere qualsiasi avversario, e sono arrivate altre due medaglie d'oro nella marcia, con Massimo Stano e Antonella Palmisano, prima dell'apoteosi con la staffetta 4x100. È stata quest'ultima magia del quartetto italiano a sospingermi fuori da ogni confine, mentre facevo la radiocronaca della gara. Il finale da thrilling di Filippo Tortu, che per un solo centesimo batte la Gran Bretagna, resterà per sempre una magia incomprensibile» (l'autore). Prefazioni di Andrea Buongiovanni e Giovanni Malagò.
32

Senza guardia. Dalla strada alle Olimpiadi con la vita in pugno

Mangicapre, Vincenzo
Editore: Baldini + Castoldi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
La distanza tra Marcianise e Londra, tra la palestra Excelsior e le Olimpiadi, non si misura in chilometri, ma in incontri vinti, ed è una strada che Vincenzo Mangiacapre è intenzionato a percorrere già dal suo primo match, a quattordici anni, a cui arriva dopo una serie di incontri iniziati quando di anni ne aveva solo nove, per le strade del paese. Questi combattimenti non valgono per nessuna qualificazione, ma per lui sì, perché c'è una sola regola nella terra dei fuochi: farsi rispettare. Non con la posizione sociale, ma con l'unica lingua conosciuta nella zona, quella della violenza. Vincenzo la parla benissimo, tanto da guadagnarsi la fiducia e l'ammirazione dei capi clan, pericolosi personaggi della criminalità locale, finendo invischiato in vicende che gli costano l'arresto, ancora diciassettenne. Finisce al tappeto. Quando si rialza, scontata la pena, ha imparato che i colpi vanno dati, ma anche schivati, soprattutto quelli più pericolosi, a costo di sparire. Dalla strada, a cui preferisce la palestra, e sul ring, dove Patrizio Oliva lo ribattezza «il Matrix del pugilato», per la rapidità con cui scompare e riappare davanti all'avversario. Inizia così una nuova fase della sua vita: tra disciplina, talento, amori, delusioni, cose di tutti i giorni e traguardi eccezionali. Una storia che, in questo libro, non segue una suddivisione in capitoli ma in round: perché, per Vincenzo, la vita è come un incontro di boxe. Prefazione di Clemente Russo.
33

La RAI per le Olimpiadi di Roma 1960

Lari Antonio
Editore: Sandit Libri
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Sessantadue anni le testimonianze sono ancora un dato di fatto: le Olimpiadi di Roma del 1960 non furono soltanto uno straordinario avvenimento sportivo, ma il primo grande evento mediatico del dopoguerra. Un evento importante sia nella storia dell'Italia, soprattutto per la città di Roma e in particolare per la RAI. Le olimpiadi rappresentarono sì uno spartiacque per i molteplici aspetti della vita economica e sociale dell'Italia, ma allo stesso tempo furono un grande evento mediatico per la televisione italiana. Con il 1960 la Rai aveva definitivamente archiviato il suo periodo pionieristico e stava entrando negli anni del Boom Economico. In queste pagine ripercorriamo "il dietro le quinte" di questo primo grande evento visto con gli occhi di quanti in Rai si adoperarono per la buona riuscita delle trasmissioni.
34

L'insuperabile è imperfetto. La Fispes e i suoi splendidi atleti. Lo sport come spinta per vivere

Esposito, Franco
Editore: Absolutely free
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Storie meravigliose. Come meravigliose sono le persone che le vivono e le raccontano. Regista di classe la Fispes, acronimo di Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. Mette tutti nella condizione di sentirsi compagni di viaggio verso speranza, rivincita, riscatto. Lo sport ha sdoganato a titolo definitivo la vecchia immagine del disabile sfortunato. Oggi possono essere atleti capaci di gesti tecnici sensazionali. Sono l'Italia che ha messo in riga il mondo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. La mission Fispes a bersaglio. Questo libro è nato per raccontare opera e storia di tutti quelli che l'hanno vissuta e la vivono. In compagnia delle voci e delle immagini di campioni che nulla hanno da invidiare ai fuoriclasse normodotati.
35

L'Italia che corre. Jacobs e i suoi fratelli. Come siamo diventati i re dello sprint olimpico

Alessandrini, Guido
Editore: Absolutely free
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Il primo agosto 2021 Marcell Jacobs vince a Tokyo l'oro olimpico dei 100 e diventa l'uomo più veloce del mondo sostituendosi al mitico Usain Bolt. Fino a quel momento nessun italiano era mai entrato in una finale dei Giochi nella gara più affascinante e televista del mondo. Il 6 agosto la 4x100 azzurra ribatte il concetto e conquista anche l'oro della staffetta con l'aggiunta di Lorenzo Patta, Faustino Desalu e di un'ultima, strepitosa frazione dell'altro talento Filippo Tortu. Anche questa è una prima assoluta. A 10.000 chilometri di distanza quasi 20 milioni di appassionati festeggiano felici una realtà impensabile fino a pochi giorni prima. La prima domanda è: gli italiani sono diventati un popolo di velocisti? La seconda: chi sono questi ragazzi e come hanno fatto a superare i padroni dello sprint ovvero gli americani, i caraibici, gli africani, gli emergenti asiatici e il resto dell'Europa? Ma non basta: nella Paralimpiade del mese successivo tre "donne bioniche" (Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto) hanno centrato, sulla medesima pista di Jacobs e dei suoi fratelli, una pazzesca tripletta proprio nello sprint.
36

Gustav Thöni. Olimpiadi, Mondiali, 4 coppe. I trionfi dell'uomo e del mito

Conti, Beppe
Editore: Azzurra Publishing
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
L'incredibile storia di un ragazzino che, mosso soltanto da passione e da grande motivazione, diventa l'interprete di uno dei capitoli della storia dello sport italiano. Un uomo che con le sue imprese ha trasformato lo sci in un fenomeno di massa. Questo libro ripercorre la carriera sportiva di Gustavo Thöni, portando il lettore a rivivere quasi "in diretta" alcuni dei momenti che hanno contribuito a creare il nostro orgoglio sportivo.
37

Eterni secondi. Perdere è un'avventura meravigliosa

Esposito La Rossa, Rosario
Editore: Einaudi ragazzi
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Non-Fiction
20 storie di sport dimenticate, 20 uomini e donne che non hanno trovato nella vittoria l'unico motivo per migliorarsi. Partendo dai campioni e dalle loro straordinarie vite in Eterni secondi si racconta della sconfitta, dell'imparare a perdere. Meravigliose cadute possono produrre incredibili voli. Queste pagine raccontano il coraggio di Luz Long che si oppose a Hitler, la storia di Peter Norman che tagliò il traguardo per gli aborigeni, quella di Billie Jean King che con una racchetta denunciò il maschilismo e quella di Andres Escobar che mai si vergognò per aver perso. Lo sport diventa pretesto per parlare di razzismo, omosessualità, disabilità, femminismo, dittatura, guerra. Vincere non è tutto, la storia non incorona solo le medaglie e le coppe, a volte lo sport produce veri campioni di vita. Età di lettura: da 11 anni.
38

Campioni delle Olimpiadi di ieri e di oggi. Ediz. a colori

Rossi, Sarah
Editore: EL
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Non-Fiction
Nadia Comaneci, Usain Bolt, Bebe Vio, Andre Agassi, Carl Lewis. Gli atleti che hanno inseguito un sogno, che hanno acceso la fiaccola, che non si sono arresi mai, che sono andati oltre il loro limite. Le vittorie (e le sconfitte) che li hanno fatti entrare nella storia delle Olimpiadi. Le storie di 30 campioni dei giochi olimpici. Età di lettura: da 7 anni.
39

Le Olimpiadi del coraggio

Capriolo, Paola
Editore: Einaudi ragazzi
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
Città del Messico, 16 ottobre 1968: sul podio della vittoria dei duecento metri piani due uomini dalla pelle scura stanno a capo chino sollevando un pugno coperto da un guanto nero, mentre il terzo, biondo e di carnagione chiara, guarda dritto davanti a sé. In "Le Olimpiadi del coraggio" Paola Capriolo racconta la storia che sta dietro questa immagine, una delle più famose nella storia non solo sportiva del '900. La vicenda di John Carlos e Tommie Smith, cresciuti in un'America ancora dominata dal razzismo, e quella di Peter Norman, un australiano bianco che credeva fermamente nell'eguaglianza di tutti gli esseri umani. Il gesto di silenziosa protesta compiuto insieme sul podio olimpico, per il quale dovranno pagare un prezzo altissimo, fa di loro tre campioni grandissimi non solo della corsa, ma del coraggio civile. Età di lettura: da 10 anni.
40

L'importante è vincere. Da Olimpia a Rio de Janeiro

Cantarella, Eva ; Miraglia, Ettore
Editore: Feltrinelli
Reparto VARIA
Sottoreparto SPORT E ATTIVITA’ ALL’APERTO
Dopo aver raccontato come amavano i romani e i greci, quali erano i loro divertimenti preferiti, come si vestivano e si pettinavano, cosa mangiavano, in che modo vivevano politica e religione, nascita e morte, Eva Cantarella non poteva far mancare ai lettori, nell'anno dei Giochi di Rio de Janeiro, una storia delle Olimpiadi antiche. Perché, se è noto che a Olimpia si incontravano ogni quattro anni i migliori atleti dell'Ellade, sono pochi a sapere - per esempio - quanto duravano i Giochi, che cos'era la tregua sacra, o che a Olimpia esisteva un vero e proprio albergo per atleti e allenatori, oltre che per i tifosi più abbienti. Per non parlare di questioni più complesse, quali la nascita del professionismo e il venir meno degli ideali eroici; il rapporto tra eros e atletismo; le gare falsate (il doping non esisteva ancora, ma la scorrettezza e la corruzione sì). Ettore Miraglia ripercorre invece la storia dei Giochi moderni, a partire dall'edizione di Atene del 1896 voluta dal barone de Coubertin: affronta temi scottanti come il boicottaggio (Montréal '76, Mosca '80, Los Angeles '84) e il doping, passando per le Olimpiadi "mancate" (Berlino '16, Tokyo '44, Londra '48) e Settembre Nero (Monaco '72), e introduce i Giochi di Rio offrendo, insieme alla presentazione delle 42 discipline olimpiche, il calendario delle gare. Completa il testo una piccola raccolta di "storie parallele" in cui campioni dell'antichità vengono accostati a campioni del presente.

Pubblicato in DATI il 02/08/2024