Nobel per la letteratura

Svelati i nomi dei vincitori del premio Nobel per la letteratura, premiati oggi a Stoccolma: dopo 69 anni una doppia premiazione, a seguito dello scandalo per molestie dello scorso anno. Contro ogni previsione, vincono il riconoscimento massimo per la loro opera letteraria la scrittrice polacca Olga Tokarczuk e l'austriaco Peter Handke, rispettivamente per l'anno 2018 e 2019 (nella lista dei favoriti Annie Ernaux, Maryse Condé, Haruki Murakami e G. R. R. Martin).
Olga Tokarczuk è stata premiata per la sua "immaginazione narrativa che con enciclopedica passione rappresenta l'attraversamento dei confini come forma di vita" ma anche per aver costruito i suoi romanzi "con una tensione tra aspetti culturali opposti: natura versus cultura, ragione versus follia, uomini versus donne". Mentre a Peter Handke il Nobel è stato assegnato "per un lavoro influente che con ingegnosità linguistica ha esplorato la periferia e la specificità dell'esperienza umana".
A seguito una selezione dei titoli dei vincitori del premio Nobel di maggior successo nelle biblioteche clienti.

1

La donna dai capelli rossi

Pamuk, Orhan
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È bellissima, ha i capelli rossi come le fiamme e il fascino irresistibile dell'attrice che sul palco sa trasformarsi nell'eroina sensuale e perduta dei poemi. Cem è solo un umile apprendista quando la vede per la prima volta: non sa che da quel giorno anche la sua vita seguirà la traiettoria fatale e misteriosa delle tragedie cantate dai poeti. La donna dai capelli rossi è un romanzo d'amore e gelosia, sulle passioni dei padri e i tradimenti dei figli, il racconto febbrile di un'ossessione capace di cambiare il corso di un'intera esistenza. Cem era un liceale nella Istanbul di metà anni Ottanta come tanti altri quando suo padre farmacista viene arrestato dal governo e torturato dalla polizia a causa delle sue frequentazioni politiche. Non farà mai piú ritorno a casa. Per aiutare la madre Cem andrà a lavorare in una libreria: è qui, tra i romanzi e gli scrittori che vengono a trovare il padrone della libreria, che Cem inizierà a sognare di diventare uno scrittore. Rimarrà sempre con questo desiderio, con questa fame di storie, anche se la vita ha in serbo altro per lui: quando la libreria chiude, Cem diventa l'apprendista di mastro Mahmut, un costruttore di pozzi. Tra maestro e allievo si stabilisce un legame profondo, e il ragazzo sente di aver trovato in Mahmut quel padre che da lungo tempo ha perso. Mahmut e la sua ditta hanno un nuovo incarico: scavare un pozzo in un paese nei dintorni di Istanbul. Ed è lí che Cem incontrerà l'attrice dai capelli rossi. Inizierà a spiarla mentre è in scena, indifferente alla tragedia a cui sta assistendo, concentrato solo su di lei, e poi nella casa dove vive col marito, per strada. Fino a quando l'ossessione erotica per questa donna piú grande di lui si trasformerà in un'unica, folle, indimenticabile notte di sesso. Cem non potrebbe essere piú felice: non sa che la sua vita cambierà per sempre e che il destino ha già iniziato a tessere la sua complicata, crudelissima, imprevedibile trama. Con la storia di Cem, personale e universale allo stesso tempo, Orhan Pamuk interroga i fondamenti letterari della civiltà occidentale e orientale, intrecciando l'Edipo Re di Sofocle con il Rostam e Sohrab di Ferdowsi per scrivere il suo romanzo piú sorprendente e fulminante, capace, con i suoi colpi di scena, di togliere il fiato a ogni lettore.
2

La vita delle ragazze e delle donne

Munro, Alice
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Del Jordan vive nella campagna dell'Ontario, e l'idea che inizia a farsi delle donne è quella che si può fare una bambina il cui padre alleva e scuoia volpi. Se quindi una ragazza scappa dal marito che non ha mai voluto, come fa Madeleine, deve essere per forza un po' pazza. Crescendo però Del frequenta sempre di più la città, e scopre modelli di donna molto diversi da quelli che poteva scorgere dalla fattoria. Prima di tutto la madre: una signora un po' ipocrita e supponente, che vende enciclopedie porta a porta, e con cui ha un rapporto conflittuale. E poi Fern Dogherty, che affitta una stanza dalla madre e i cui costumi sembrano alquanto scandalosi. E infine la sua migliore amica, Naomi, insieme alla quale scoprirà le pulsioni adolescenziali
3

Crooner

Ishiguro, Kazuo
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Venezia, una gondola al chiaro di luna, la voce calda del vecchio crooner Tony Gardner, che un tempo ammaliava le folle. Esiste scenario più romantico per una serenata all'amore che fu? Esiste scenario più crudele? Illustrato da Bianca Bagnarelli.
4

Crocevia

Vargas Llosa, Mario
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Rolando Garro, direttore di un settimanale scandalistico, prova a distruggere la reputazione di un noto e stimato ingegnere minerario con delle foto compromettenti. Quando la pochezza morale, non solo dell'ingegnere, inizia a venire a galla, tutto va a rotoli...
5

Il paese delle prugne verdi

Müller Herta
Editore: Keller
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nella Romania degli anni Ottanta, quasi sospesa nel tempo, quattro giovani si ritrovano uniti dal suicidio di una ragazza di nome Lola. Da quel dolore e dalla consapevolezza di vivere in un Paese sottomesso alla dittatura, scaturisce un comune anelito di libertà che si nutre di letture e pensieri proibiti. Ben presto però i quattro devono fare i conti con l'onnipresenza del terrore. Agli interrogatori sistematici della polizia segreta, ai pedinamenti e agli atteggiamenti intimidatori segue la perdita del lavoro e, quand'anche si riesca a espatriare, ecco che le minacce proseguono e la morte ritorna sotto forma di misteriosi suicidi. In tutta questa oscurità, l'amicizia e l'amore sopravvivono. Grazie a uno stile evocativo e immaginifico, Herta Müller - che come la protagonista del romanzo appartiene a una minoranza di lingua tedesca della Romania - riesce a trovare e far scaturire la poesia persino dal degrado materiale e spirituale di un'intera nazione.
6

Ricordi dormienti

Modiano, Patrick
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Un giorno, sul lungosenna, Jean perde l'equilibrio: dalla riva del presente precipita in un vortice di ricordi che credeva perduti. Anche se il tempo ne ha sfumato i contorni, a Jean tornano in mente numeri di telefono inventati, fermate del metrò, dediche scritte con l'inchiostro blu. Ma i dettagli più irrisori sono indizi per ritrovare le donne che Jean ha incontrato e che ora, come spettri evanescenti, eludono la sua presa nel labirinto della memoria. Nelle piante le gemme dormienti rimangono a riposo anche per diversi anni - fino a cento nella quercia - e si schiudono un giorno, per caso. Ai ricordi di Jean succede la stessa cosa: il titolo di un libro intravisto su una bancarella del lungosenna basta a destare le immagini di un passato che credeva di avere smarrito. Come trasportato da una nuvola di impalpabile malinconia, Jean ritorna così alla Parigi della sua giovinezza, alle passeggiate della domenica pomeriggio, agli incontri nei caffè all'alba, agli arrondissement deserti nel caldo d'agosto. Scene, dettagli, parole che scortano il protagonista ad appuntamenti con fantasmi in bianco e nero, lo investono di paure dimenticate, lo seducono con fughe da porte secondarie e dedali di strade parigine in cui nascondersi. La geografia dei luoghi si fonde con i ritratti sfuggenti di donne dal fascino sibillino: Martine, Mireille, Geneviève, Madeleine, la signora Hubersen, una ragazza di cui Jean omette il nome perché coinvolta in un misterioso delitto. E proprio come se avessero commesso un crimine in preda a un raptus emotivo, i ricordi del narratore - che a volte sembrano tanto coincidere con quelli dell'autore - non implorano né oblio né perdono, bensì l'impunità immeritata che il tempo garantisce anche ai piú feroci assassini. Ma non c'è una legge dei ricordi a sancirne la prescrizione: in questi casi non resta che rinviarli al giudizio inappellabile della nostalgia.
7

I vagabondi

Tokarczuk, Olga
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La narratrice che ci accoglie all'inizio di questo romanzo confida che fin da piccola, quando osservava lo scorrere dell'Oder, desiderava una cosa sola: essere una barca su quel fiume, essere eterno movimento. È questo spirito-guida che ci conduce attraverso le esistenze fluide di uomini e donne fuori dell'ordinario, come la sorella di Chopin, che porta il cuore del musicista da Parigi a Varsavia, per seppellirlo a casa; come l'anatomista olandese scopritore del tendine di Achille che usa il proprio corpo come terreno di ricerca; come Soliman, rapito bambino dalla Nigeria e portato alla corte d'Austria come mascotte, infine, alla morte, impagliato e messo in mostra; e un popolo di nomadi slavi, i bieguni, i vagabondi del titolo, che conducono una vita itinerante, contando sulla gentilezza altrui. Come tanti affluenti, queste esistenze si raccolgono in una corrente, una prosa che procede secondo un andamento talvolta guizzante, come le rapide, talvolta più lento, come se attraversasse le vaste pianure dell'est, per raccontarci chi siamo stati, chi siamo e forse chi saremo: individui capaci di raccogliere il richiamo al nomadismo che fa parte di noi, ci rende vivi e ci trasforma, perché "il cambiamento è sempre più nobile della stabilità".
8

I quarantuno colpi

Mo, Yan
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Per espiare i suoi peccati e pervenire, attraverso l'adesione al buddhismo, alla suprema saggezza, il giovane Luo Xiaotong racconta, costantemente distratto dall'arrivo di una fantasmagoria di persone e dalla rutilante Sagra della carne che si sta organizzando all'esterno del tempio, la propria vita al Grande monaco Lan. È in primo luogo la storia della rovina della sua famiglia, con il padre che, dopo essere scappato con un'altra donna, torna a casa pentito ma finisce per uccidere la moglie quando scopre che è diventata l'amante di Lao Lan, il capo villaggio. Ma è al contempo, e soprattutto, la testimonianza del degrado morale che ha comportato il passaggio, in Cina, dall'economia socialista a quella di mercato. Il mito della prosperità ha trasformato la macellazione, un'attività tutto sommato artigianale e tradizionale alla base dell'economia del posto, in una carneficina industriale che non si ferma nemmeno davanti a metodi illegali e atrocemente crudeli. E Luo Xiaotong, benché ancora bambino, è parte attiva in questo processo, perché l'idea di rendere accessibile a tutti la carne, di cui è patologicamente ingordo, gli stimola uno spirito imprenditoriale che fa di lui l'eroe della zona, osannato come un santo, elevato a divinità. Ma quando la madre muore, il padre finisce in prigione e la fabbrica è messa sotto processo per frode, è costretto a vagare per le campagne chiedendo l'elemosina. Nel momento in cui però trova i proiettili di un vecchio mortaio nasce in lui il desiderio di vendetta nei confronti di Lao Lan, l'artefice dell'arricchimento degli abitanti (oltre che della sua rovina). Partendo da suoi temi fondanti - la fame, il sesso, la mutazione della società contadina e lo stravolgimento dello stato di cultura e natura che ha comportato -Mo Yan inscena, con ironia e senso del grottesco, l'esito della modernizzazione cinese, carnevalesco contrappasso di un pauperismo estremizzato dalle dissennate politiche maoiste.
9

Alfred e Emily

Lessing, Doris
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nel romanzo Doris Lessing immagina che l'Europa non sia stata sconvolta dalla Prima e poi dalla Seconda guerra mondiale, e che tutte le pulsioni belliche siano state dirottate in imprese coloniali extraeuropee. La protagonista è Emily, fondatrice di scuole per i poveri e infaticabile "dama di carità", tormentata però da una vita sentimentale infelice. Intorno a lei varie figure, tra cui quella di Alfred, agricoltore sposato con una simpatica e affettuosa cicciottella di nome Betsy. Attraverso questo singolare filtro metastorico, l'autrice rilegge in forma paradossale la vita dei suoi genitori (e di tutta una generazione di inglesi), una vita che invece è maturata nel cono d'ombra della guerra e ha patito il trasferimento in Africa. Un terribile lascito da cui la Lessing tenta pervicacemente di liberarsi.
10

I giorni di scuola di Gesú

Coetzee, J. M.
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
L'insolita famiglia formata da David, bambino impenetrabile e sfuggente che si interroga sulla realtà come un filosofo, Simón e Inés, che hanno scelto di crescerlo, è costretta a vivere nascosta in una fattoria. I due genitori si ritrovano di fronte al dilemma dell'educazione di David, che ormai ha sei anni ed è insaziabile di risposte, sempre pronto a mettere in dubbio ogni cosa. Dopo un primo, fallimentare, tentativo di lezioni private in cui David continua a provocare e a rifiutare l'insegnante, Simón e Inés studiano l'offerta di scuole private in città. Tre anziane sorelle propongono loro, per generosità, di pagare la retta di David. Alla fine è lui a scegliere un'accademia di danza, irresistibilmente attratto dal gelido carisma della direttrice e insegnante, la señora Arroyo, Ana Magdalena. Affascinato da questa donna enigmatica, David si allontana sempre più dalla famiglia. Ma la situazione cambia improvvisamente con l'omicidio di Ana Magdalena, che dà il via a un processo dalle conseguenze tanto drammatiche quanto paradossali: a dichiararsi colpevole è Dmitri, il laido custode del museo al piano inferiore dell'Accademia. Ma è stato davvero lui? E perché cerca cosi ossessivamente la condanna del tribunale? Ma soprattutto: qual è il ruolo del piccolo David in questo complicato gioco di specchi?
11

Gli esclusi

Jelinek, Elfriede
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Vienna, fine degli anni Cinquanta. Un uomo cammina in un parco senza sapere che presto sarà picchiato da quattro adolescenti. L'uomo - soltanto una delle loro vittime, ignare e casuali - non ha colpa e i ragazzi non vogliono i suoi soldi, non vogliono niente, se non sfogare la loro rabbia in modo feroce e insensato. Sophie, Hans, Rainer, Anna: tutti diversi e tutti accomunati dallo stesso sentimento di disprezzo ed esclusione dalla società e dal futuro, come se qualcuno li avesse chiusi fuori di casa, sprangando la porta per non farli più entrare. In una città ancora assediata dai demoni del nazismo, intrappolata nella sua eredità emotiva e incapace di esorcizzarla, questi quattro ragazzi sembrano reagire a un mondo di maschere e rassegnazione con una logica perversa che li condurrà al limite estremo.
12

Kaddish per il bambino non nato

Kertész Imre
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nel culto ebraico, il kaddish è una breve preghiera composta da piccole formule di lode a Dio in lingua aramaica. Ricorre spesso durante le orazioni giornaliere e viene recitata anche in suffragio dell'anima di un parente. La prima parola del libro è "No!". È così che il narratore, uno scrittore ebreo ungherese di mezz'età, György Köves, risponde a un conoscente che gli chiede se ha un figlio. È la stessa risposta data alla moglie (ora ex moglie) quando, anni prima, lei aveva espresso un desiderio di maternità. Mentre il narratore si rivolge al bambino che non si è sentito di mettere al mondo, introduce il lettore nei labirinti della sua coscienza, drammatizzando i paradossi che accompagnano la sopravvivenza alla catastrofe di Auschwitz.
13

Tempesta

Le Clezio, Jean Marie Gustave
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«Quando sono arrivato sull'isola, dopo tutti questi anni, pensavo che non sarei rimasto più di due o tre giorni. Ho preso una camera in un piccolo albergo del porto, accanto al terminal dei traghetti, sopra i negozi che affittano gli scooter e le biciclette ai turisti. Il tempo di verificare che non ci fosse più niente, che il passato fosse cancellato, che non provavo più nulla, il tempo di un ghigno o di un'alzata di spalle.» Philip Kyo, scrittore, condannato anni prima per aver assistito a un crimine orribile, uno stupro, e non averlo denunciato, e June, una tredicenne incapace di dare un volto al padre che non ha mai conosciuto. Questi i protagonisti di "Tempesta", due figure segnate da un dolore profondo e conficcato nel tempo, chiuse nella bolla dell'isola di Udo, nel mar del Giappone. Un incontro fortuito, quasi impensabile, che assumerà la forma di un confronto serrato, dapprima fatto di intuizioni e fantasie, poi fin troppo vero e penetrante. Al centro del secondo quadro di questa composizione c'è invece Rachel, un'adolescente arrivata a Parigi dal Ghana. Anche lei racconta una vita segnata in due da una «rivelazione»: è figlia di uno stupro, figlia di una donna abbandonata, anche lei deve spiegare a se stessa la sofferenza che sente, e il come e il perché delle azioni che compie o si appresta a compiere.
14

La montagna di sale

Handke, Peter
Editore: Garzanti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È notte fonda. Il pullman si ferma e ne scende una famosa cantante lirica. Sono passati molti anni da quando ha lasciato il villaggio in cui è nata. Un luogo dove la montagna di sale incombe minacciosa e oscura. La donna vuole rivedere un'ultima volta sua madre, ma appena si aggira per le viuzze del villaggio capisce che qualcosa non va. Quello non è più il luogo sereno e gioioso dei suoi ricordi. I bambini sono scomparsi, inghiottiti dalla montagna di sale. Ma forse c'è ancora una speranza, perché Andrea, l'ultimo bambino, è scomparso da poco e la cantante decide di ritrovarlo a tutti i costi. Dovrà compiere una vera e propria discesa agli inferi che le farà scoprire qualcosa sepolto nel silenzio da troppi anni, ma anche un segreto che riguarda lei e la sua infanzia solo in apparenza felice...
15

Semi magici

Naipaul Vidiadhar S.
Editore: Adelphi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È una tarda estate berlinese, verso la metà degli anni Settanta. Approdato a un'inerte maturità, Willie Chandran viene scosso dai proclami idealistici della sorella Sarojini e, gettandosi alle spalle l'educazione londinese e un ventennale, indolente soggiorno in Africa, decide di tornare nell'India nativa per abbracciare la causa di un gruppo di guerriglieri separatisti. Da quel momento non gli verranno risparmiate esperienze e disillusioni di ogni tipo: nelle remote foreste di tek del Dhulipur, base dei ribelli-terroristi, si imbatterà in una comunità di cattivi maestri imbevuti di maoismo-leninismo e di ottusi psicopatici, per i quali uccidere un "agricoltore agiato" è un meccanico esercizio di tiro al bersaglio; nelle prigioni statali ritroverà gli stessi contadini "dai luminosi occhi neri" già traditi dai ribelli, e condividerà con i detenuti camerate di cemento senza mobili, dove lo spazio a disposizione di ciascuno non va oltre una stuoia; e, una volta rientrato a Londra (tra i rassicuranti mattoni rossi della "città giocattolo" di Cricklewood), la civiltà occidentale gli si rivelerà sfibrata dalle nevrosi, riassunte nella parabola di Roger, l'amico avvocato che lo ha fatto scarcerare e che vive una profonda crisi sentimentale e finanziaria.
16

Poesia dal silenzio

Tranströmer Tomas
Editore: Crocetti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto POESIA
Voce fondamentale del mondo letterario internazionale, le sue liriche sono state finora tradotte in quarantasei lingue. Testimoniata da notevoli riconoscimenti critici, la sua funzione ispiratrice emerge anche da ammissioni di debiti "creativi" nei suoi confronti da parte di molti poeti: in particolare le giovani generazioni statunitensi, formatesi sui suoi testi letti e studiati nelle università, e polacche, per le quali Tranströmer è da tempo divenuto un vero e proprio cult poet. "Confessioni" di "furti di immagini" giungono da Premi Nobel come Iosif Brodskij; espressioni di stima e ammirazione da Bei Dao, Seamus Heaney e Derek Walcott. Kjell Espmark, poeta e critico membro dell'Accademia di Svezia, afferma che, con Strindberg e Swedenborg, Tranströmer è lo scrittore svedese che più ha influenzato la letteratura internazionale. Le radici della sua poesia affondano nella tradizione modernista, soprattutto simbolista. Vi si avvertono influenze dell'estetica baudelairiana delle corrispondenze, del programma imagista nonché del Surrealismo nella composizione e scomposizione di immagini che sembrano scaturire direttamente dal sogno. Di T.S. Eliot Tranströmer condivide i concetti di storia e tradizione e il metodo di cogliere, sebbene in forma più impersonale, realtà immanenti attraverso osservazioni oggettive. Questa raccolta costituisce un punto di partenza per conoscere la lirica di uno dei maggiori protagonisti della poesia del nostro tempo.
17

Incantati dalla morte

Aleksievic Svetlana
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
L'autrice di questo libro, tra romanzo e reportage, documentazione e racconto, pone la domanda su che fine abbiano fatto, dopo il crollo dell'URSS, i protagonisti del comunismo. E non si riferisce ai leader del partito, ma ai milioni di uomini e donne che pur traendone dei vantaggi hanno dovuto affrontare molti sacrifici. È un libro intervista dove gli intervistati sfogano la propria insoddisfazione, rabbia e anche tristezza per persone che hanno dato la vita per il regime.
18

Lyrics 1969-1982

[Dylan Bob]
Editore: Feltrinelli
Reparto ARTE
Sottoreparto MUSICA
Bob Dylan incarna da oltre mezzo secolo lo spirito dell'America, e per suo tramite lo spirito del mondo. Nella memoria dei più, i suoi testi sono fusi alle musiche cui hanno dato anima e senso, facendo nascere canzoni che sono diventate le fondamenta di un sogno collettivo, oltre che successi mondiali che hanno dominato e dominano le classifiche e le radio di tutto il mondo. Ma da sempre i suoi testi sono anche letti e studiati con la passione e la serietà dovute alla grande poesia. Non poesia in musica, solo e pienamente: poesia. Quello che milioni di lettori nel mondo già sentivano e sapevano è stato riconosciuto universalmente quest'anno grazie al premio Nobel 2016 per la letteratura, attribuito a Dylan nel fragore di una discussione che ha travolto il mondo della cultura, "per aver creato una nuova espressione poetica nell'ambito della tradizione della grande canzone americana". I tre volumi di "Lyrics" raccolgono tutta la produzione poetica di questa voce inimitabile e inconfondibile, organizzandola cronologicamente e arricchendola di una traduzione e un apparato di note, entrambi a cura di Alessandro Carrera. Un patrimonio di informazioni che facilita al lettore l'impresa di addentrarsi tra gli innumerevoli riferimenti, richiami e citazioni di cui Dylan si serve liberamente, attingendo di volta in volta al patrimonio folklorico, alla Bibbia o alla poesia inglese e americana, da Shakespeare a Ginsberg.
19

La montagna dell'anima

Gao Xingjian
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
L'opera più nota del premio Nobel per la letteratura 2000. È il racconto, in gran parte autobiografico, di un lungo viaggio nella Cina del sud-ovest, compiuto da uno scrittore perseguitato dal regime e al quale, per errore, è stato diagnosticato un cancro. Il viaggio è dunque l'occasione di un bilancio esistenziale e fonte inesauribile di nuove esperienze. E il libro diviene romanzo picaresco in cui si intrecciano avventure di feroci briganti e tristi storie di fanciulle suicide per amore, saggio enciclopedico sugli animali e le piante della foresta, sugli usi delle popolazioni tribali, sulla storia classica e contemporanea, riflessione politica sulla Cina comunista, ricerca filosofica, storia d'amore...
20

Poesie d'amore, di silenzio, di guerra. Testo inglese a fronte

Pinter Harold; Quaggio E. (cur.)
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto POESIA
Da tempo Harold Pinter non scrive più per il teatro dedicandosi prevalentemente alla poesia. Uno dei suoi due temi prediletti è l'indignazione contro la guerra e in particolare la polemica contro la politica imperialista di Bush e Blair. Altro tema ricorrente nei suoi versi è, viceversa, molto privato, ma anche universale: il rapporto con la grave malattia con cui da anni sta combattendo.

Pubblicato in DATI il 10/10/2019