Il 15 ottobre 2020 è stato registrato il fallimento di Utet Grandi Opere, il ramo della casa editrice Utet Libri specializzato nella pubblicazione di edizioni di pregio.
Utet Grandi Opere è uno dei marchi editoriali che hanno fatto la storia d’Italia: fondata da Giovanni Pompa a Torino nel 1791 si è distinta per oltre due secoli per la bellezza e la cura delle sue edizioni, sia nella forma che nel contenuto; la Storia Universale di Cesare Cantù, l’ Enciclopedia Popolare, La scala d’oro, Il grande dizionario enciclopedico di Pietro Fedele e Il Grande dizionario della lingua italiana di Salvatore Battaglia, sono solo alcune delle opere uscite dalla tipografia di Utet Grandi Opere.
Mentre Utet Libri prosegue la sua attività, Utet Grandi Opere chiude i battenti dopo quasi un decennio di cambiamenti di assetto societario: nel 2013 il settore Grandi Opere era stato ceduto a FMR Art’è, per poi entrare nel gruppo Cose Belle d’Italia che ha come obiettivo la valorizzazione dell’eccellenza Made in Italy; ciò però non è bastato a salvare uno dei capisaldi dell’editoria italiana, travolta dai cambiamenti sociali e dalla crisi economica. Sono stati molti i commenti dopo la pubblicazione della notizia, in particolare, accanto a ragionamenti di tipo economico legato ai costi di produzione e vendita di libri di pregio, la riflessione sul ruolo e la funzione delle edizioni di pregio in un contesto sempre più digitalizzato.
Cosa si intende con editoria di pregio?
L’editoria di pregio comprende tutte quelle case editrici che pubblicano libri di elevata qualità artistica. Solitamente un’edizione di pregio è rilegata artigianalmente, con fini particolari e dai contenuti storici e artistici di prima importanza dato che spesso le realtà che operano nell’ambito del collezionismo o del collezionismo d’arte lavorano in trait d’union con questi marchi editoriali. Generalmente i libri di pregio sono a tiratura limitata, ovvero con esemplari numerati, e rivolte a veri e propri appassionati che spendono grosse cifre per un’edizioni con una qualità di stampa nettamente superiore. Tra le principali case editrici di libri di pregio si annoverano: Vallecchi 1903, Editalia, Il Bulino, Arbor Sapientiae, Treccani e fino al 2022 Utet Grandi Opere.
Le opere pubblicate in questo modo possono raggrupparsi prevalentemente in 3 tipologie:
- facsimili di libri antichi a tipografi specializzati, come ad esempio per il libro di Kells, famoso manoscritto miniato irlandese dell’XVIII secolo, ricreato esattamente con il tipo di rilegatura impressa all’epoca della prima edizione, con copertine in legno imbottito, borchie in ottone, chiusure a bindella, incisioni in oro zecchino su pelle e carta pregiata.
- opere di grandi scrittori e cataloghi di importanti artisti. Le prime sono solitamente corredate da lavori di grandi illustratori e arricchite da commenti di intellettuali di spicco. I secondi invece contengono spesso stampe artigianali o sono realizzati in un formato e una carta capace di valorizzare al meglio le opere d’arte.
- enciclopedie e dizionari, estremamente curati sia nel contenuto grazie all’intervento di nomi illustri del panorama culturale, sia nella forma per far risaltare l’importanza del contenuto anche a impatto visivo.
Mentre per i primi e i secondi rimane una certa richiesta sul mercato, anche se in percentuale molto più bassa rispetto al passato a causa della crisi economica, per le terze la situazione è ancor più complessa; l’avvento del web e dell’enciclopedia libera è stato un evento talmente critico da rivelarsi fallimentare per un progetto che vedeva in queste grandi edizioni di pregio, legate al sapere enciclopedico ma non abbastanza ancorate al pubblico del collezionismo di nicchia, il suo core business. A questa tematica si aggiunge il problema dei continui aggiornamenti che obbligano l’acquirente a spendere costantemente cifre non indifferenti, pena il possesso di contenuti ormai superati.
Il prezzo importante e la loro natura “antiquata” nel periodo dell’era digitale, sono, in parte, le cause di una decrescita della domanda da parte del mercato: solo le biblioteche più grandi, per lo più storiche, o con particolari interessi continuano ad acquistare questa tipologia di materiale, riconoscendo in esso il valore e l’importanza culturale. Leggere ha fornito per diversi anni queste opere e, eccezionalmente, offre a prezzi scontatissimi, alcuni volumi. Attenzione: trattandosi di giacenze limitate, vi invitiamo a procedere quanto prima all’ordine se volete assicurarti la tua copia.
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