Dagli anni 80-90 con furore ritornano i Libri Games. Dopo quasi 20 anni di latitanza i lettori ritrovano interesse per un “genere” molto particolare spingendo gli editori a riprendere grandi classici e giovani autori a creare nuove storie.
Ma cosa sono i libri games? Spesso vengono chiamati anche con il termine generico di Libro Gioco sebbene in realtà il Libro Games sia di fatto una “sottocategoria” del macro gruppo Libro gioco che comprende qualsiasi titolo che porta interattività e richiede l’intervento del lettore (banalmente anche i titoli per bambini con alette o gadget). La specifica del Libro Games è in realtà la possibilità del lettore di muoversi all’interno della storia scegliendo lui stesso, grazie a un ventaglio di opzioni, come si svolge la vicenda.
Il Libro Gioco classico, il romanzo a bivi, è un racconto che si interrompe ad ogni paragrafo (o capitolo) al termine del quale vengono poste al lettore delle scelte e in base alle sue preferenze il racconto prosegue a un paragrafo piuttosto che a un altro. I primi Libri Games per come li conosciamo nascono in America nel 1976 con la collana Choose Your Own Adventure ad opera di Edward Packard e arrivano in Italia negli anni ’80. L’unico elemento ludico consiste nella scelta che il lettore deve fare e che lo porterà a uno dei finali possibili essendo il romanzo strutturato ad “albero”. Con il tempo a questa tipologia si affiancano storie più simili ai videogiochi con un unico finale ma diverse strade per raggiungerlo, alcune delle quali anche fallimentari.
In quel periodo stava nascendo anche un’altra tipologia di attività ludica che influenzerà molto il libro games: i giochi di ruolo. Data l’affinità non passa molto tempo per cui le due tipologie di intrattenimento si influenzino e le storie vengono dunque arricchite con un’esperienza ludica più complessa che prevede la costruzione di un personaggio con caratteristiche e skills che intervengono durante la storia, così come bonus e malus che si acquistano mano a mano che si prosegue l’avventura. Alcuni Libri Games di questo tipo prevedono anche l’uso del dado per stabilire tutti gli eventi aleatori e delle schede su cui è possibile annotare scelte, oggetti conquistati, bonus e malus ecc.
A metà anni ’90 il Libro Games perde di interesse rimanendo un divertimento solo per circoli ristretti di appassionati, diventano uno dei “marchi” per identificare i Nerd, soppiantati dallo sviluppo dei videogames e le console di giochi. E’ solo negli ultimi anni che hanno riacquistato una certa notorietà, complice forse la nostalgia per gli anni ’80 e ’90.
Questa seconda giovinezza si traduce sia nella ristampa dei grandi classici (Lupo solitario di Joe Denver insieme ai suoi spin off Oberon e Guerrieri della strada, I misteri d’Oriente di Doug Headline, Fighting Fantasy di Ian Livingstone e molti altri) che nella creazione di nuovi titoli spesso veri e propri esperimenti da parte di nuovi autori.
In questa nuova rinascita hanno acquisito nuovo spazio gli escape book: Libri Games dove le indicazioni circa il paragrafo successivo vengono date risolvendo enigmi o piccoli giochi. In questi casi la storia è solo accessoria mentre il vero centro del gioco si concentra più nel risolvere enigmi e indovinelli.
Sono numerose le case editrici che pubblicano Libri Games, tra queste sicuramente vanno elencate: Vincent Books/Raven Distribution, Space Orange 42, Librarsi e Aristea. Ma anche case editrici più grandi come Salani, Dv Giochi, Cranio Creations, MS Edizioni, Watson, Giochi Uniti e tante altre stanno promuovendo la pubblicazione di titoli Libri Games.
Ve ne proponiamo 30 ma potete trovare altri titoli sul nostro catalogo inserendo in ricerca avanzata: Argomento: Libro Games