I Metadati in biblioplus

Ogni anno vengono pubblicati solo in Italia circa 55.000. Spesso ricercare un libro può diventare una vera e propria impresa soprattutto se le informazioni in nostro possesso non sono adeguate. A complicare ulteriormente la faccenda è il fatto che molti cataloghi online o editoriali non contengono descrizioni precise del prodotto e non forniscono informazioni adeguate a far capire se questo sia o meno l’oggetto della ricerca.

Negli ultimi anni, con l’arrivo del digitale e lo sviluppo del commercio online, il mondo editoriale ha attuato delle scelte e creato degli strumenti per fornire ai propri cataloghi un maggior numero di metadati; ma questo è abbastanza? Non tutti gli editori hanno interesse o possibilità di implementare i loro cataloghi con dati specifici e sempre aggiornati e inoltre il punto di vista che mantengono è quello puramente di tipo commerciale.

Come può dunque un bibliotecario, che deve procurarsi le novità migliori per la sua biblioteca, riuscire a svolgere il suo lavoro in maniera rapida ed efficiente senza perdersi in lunghe ricerche nel mare magnum della produzione editoriale?

Leggere offre ai suoi clienti Biblioplus, un utile strumento di lavoro per la selezione delle novità editoriali di interesse per le biblioteche di pubblica lettura.

Cosa offre Biblioplus rispetto agli altri cataloghi online?

La nostra redazione tratta libro alla mano circa 22.500 libri l’anno (pari all’82 % del pubblicato annuo considerando i titoli di interesse per le biblioteche, esclusi quindi i tascabili, scolastici, tecnici, specialistico-univerisitari, etc.); in questo modo le notizie con le informazioni di base fornite dagli editori si arricchiscono di significativi ed utili metadati.

Per ogni scheda in Biblioplus viene garantita la segnalazione di importanti elementi, spesso mancanti nelle schede editoriali, come la lingua, il target d’età, il genere dell’opera, parole chiave per esprimere le tematiche presenti nella fiction, la presenza di alcune caratteristiche particolari come l’utilizzo dei simboli CAA e i caratteri di alta leggibilità.

Viene inoltre assicurata la presenza in tutte le schede della copertina e dell’abstract, a cui si aggiungono gli incipit per i testi fiction e gli indici per i testi di saggistica.

Biblioplus presenta inoltre alcuni elementi esclusivi pensati appositamente per le biblioteche:

- Formulazione di responsabilità, pubblicazione e descrizione secondo le regole REICAT che permettono tra le varie cose di conoscere non solo l’autore principale ma anche le varie responsabilità secondarie.

-Classificazione Decimale Dewey Ridotta 14

-Livello di specializzazione che permette di comprendere il livello di approfondimento sulla tematica trattata nel volume

- Soggetti secondo il Nuovo Soggettario BNCF

- Titolo d’opera che consente di riunire le varie edizioni dell’opera

- L’indice di diffusione: cioè il numero di biblioteche che hanno acquistato almeno una copia di un titolo tra le oltre 1.500 biblioteche di Pubblica Lettura clienti 2019 di Leggere; il campione rappresenta un terzo delle biblioteche di pubblica lettura presenti in Italia a numero ma oltre il 55% se valutiamo come “dimensione” il numero dei libri posseduti.

 

I dati commerciali arricchiscono infine il prodotto con tutte le informazioni pratiche utili per conoscere la “procurabilità fisica” del libro e i possibili tempi di reperibilità offrendo così una vera panoramica a 360° del prodotto.

Questa ricchezza di dati rende Biblioplus il catalogo dedicato alle biblioteche di pubblica lettura.


Pubblicato in STRUMENTI il 07/11/2019