I gruppi editoriali: GeMS

Il Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS), così denominato in omaggio ai due fondatori, è nato a Milano nel 2005 ed è frutto della profonda intesa tra due grandi famiglie di editori. Il gruppo è guidato da Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato, insieme a Luigi Spagnol ed è controllato da Messaggerie Italiane per il 70,08% e dalla famiglia Spagnol per il 21,85%.

GeMS coordina il lavoro di 10 case editrici e 18 marchi editoriali che negli anni hanno lanciato sul mercato grandi autori come J.K. Rowling, Massimo Gramellini, Andrea Vitali, Luis Sepùlveda, Glenn Cooper, Wilbur Smith, Tiziano Terzani. E’ uno dei maggior gruppi editoriali nel panorama italiano, specialmente riconosciuto per la sua abilità nello scouting e nel lancio dei più promettenti autori internazionali.

Le origini del gruppo editoriale vanno cercate negli anni Trenta con l’incontro tra Valentino Bompiani e Arnoldo Mondadori. Quest’ultimo nel 1937 affida a Umberto Mauri, cognato ed ex compagno di studi di Valentino Bompiani, la gestione di Messaggerie Italiane che all’epoca era l’unico distributore nazionale di libri. Il legame tra le due case editrice e il gruppo Messaggerie si intensifica nel tempo tant’è che è proprio uno dei figli di Umberto Mauri, Fabio Mauri, a far entrare alla Bompiani Mario Spagnol nel 1955 e a quest’ultimo viene affidata nel 1979 la casa editrice Longanesi, acquistata nel 1977 da Luciano Mauri, figlio e successore di Umberto a capo di Messaggerie. Con la guida di Mario Spagnol la Longanesi risorge da una situazione economica dissestata grazie a una serie di fortunati bestseller come Wilbur Smith, Patrick Süskind, Michael Ende, Isabella Bossi Fedrigotti. Sistemata la situazione della Longanesi Messaggerie acquista nel 1986 Guanda, l’anno successivo la casa editrice Salani e fonda nello stesso anno TEA in società con la UTET.  Viene fondata inoltre la rivista Il librario, gestita da Stefano Mauri e impegnata nella valorizzazione e nella ricostruzione dell'identità delle case editrici del gruppo.

Negli anni Novanta si aggiunge al gruppo Corbaccio nel 1992 e Ponte alle Grazie nel 1993 e vengono pubblicati numerosi autori di successo come Cussler, Sepùlveda, Terziani, e nascono importanti collane per la narrativa ragazzi come Istrici e Gabbianella. Una dopo l’altra le case editrici del gruppo raggiungono autosufficienza economica e finanziaria rendendosi sempre più indipendenti nello sviluppo e la gestione dei loro cataloghi.

Nel 1999 muore Mario Spagnol e Stefano Mauri gli succede alla guida della Longanesi e diviene responsabile delle società controllate da Messaggerie Italiane (Longanesi, Guanda, TEA, Corbaccio, Vallardi). Luigi Spagnol, figlio di Mauro diventa invece responsabile di Ponte alle Grazie e Salani (che dopo poco tempo sarà investita dal fenomeno Harry Potter).


 

Nei primi anni Duemila si aggiungono al gruppo Garzanti Libri (di cui il gruppo possedeva già in precedenza alcune azioni), Nord e Vallardi che con l’acquisto dei diritti delle Rough Guides apre il gruppo anche verso il settore turistico.

Il 13 ottobre 2005 nasce il Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS). Al Gruppo vengono conferite le partecipazioni di controllo delle case editrici Longanesi, Garzanti (ufficialmente dall’anno successivo), Vallardi, Guanda, Corbaccio, Tea, Nord, della società di promozione commerciale Pro Libro, Salani e Ponte alle Grazie e il 50% di R.L. Libri, società editrice che sviluppa il mass-market in joint venture con RCS Libri. A dicembre dello stesso anno muore Luciano Mauri.

Nel 2007 nasce la casa editrice Chiarelettere per creare uno spazio d’informazione e di approfondimento libero di cui GeMS detiene il 49%. Due anni dopo viene fondata la Duomo Ediciones e nello stesso anno vengono acquisite anche la casa editrice La Coccinella e la prestigiosa casa editrice Bollati Boringhieri, nonché una parte di Fazi Editore.


Negli anni Dieci  GeMS si conferma il gruppo italiano con il maggior tasso di crescita (+13% nel 2010) e gli anni successivi sono coronati da numerosi successi: Massimo Gramellini, Clara Sànchez, il ritorno di Sepùlveda e Wilbur Smith, Magris, Carrisi e molti altri. Il gruppo si amplia anche sul mercato digitale con l’acquisizione di GE.AM.CO e di parte di Edigita.


 

Il punto forza di GeMS è quello di sovrintendere alle funzioni industriali che traggono vantaggio dalla cooperazione di gruppo, lasciando però alle singole case editrici completa autonomia editoriale e la piena facoltà di intraprendere l'acquisizione di nuovi autori e la responsabilità della pianificazione dei diversi progetti. In questo modo le singole case editrici possono creare linee più forti, valorizzare ancora meglio gli autori del gruppo e curare con maggior attenzione lo scouting e i lanci dei più promettenti autori internazionali, abilità che rende il Gruppo editoriale Mauri Spagnol uno dei principali attori del mercato editoriale italiano.


Pubblicato in CONOSCENZE il 18/06/2020