Gladio e P2

Nel giorno del 41. anniversario della strage di Bologna il Presidente del Consiglio Mario Draghi, ha firmato una Direttiva che toglie il Segreto di Stato sui documenti inerenti all'Organizzazione Gladio e alla Loggia massonica P2. IN seguito alla direttiva tutti i documenti secretati saranno versati all'Archivio centrale dello Stato e messi a disposizione per far luce e ricostruire le vicende drammatiche che hanno caratterizzato la recente storia del nostro Paese.

Al momento non sono molte le pubblicazioni sull'argomento ma, in attesa di prossime pubblicazioni più ricche e specifiche grazie ai nuovi documenti, vi proponiamo le più recenti a disposizione.

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Dietro le stragi. Bombe, Gladio e P2: il segreto della Repubblica nell'ultima intervista di Franco Di Carlo

Lo Bianco, Giuseppe <1959-> ; Rizza, Sandra
Editore: PaperFIRST
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
I rapporti di Cosa nostra con Gladio, i trasporti di armi dal Veneto alla Sicilia, gli incontri con i servizi occidentali e orientali nel carcere inglese di Full Sutton, le timidezze investigative sulle stragi e gli "amichevoli" consigli di magistrati a tacere. Nella sua ultima intervista a Lo Bianco e Rizza il collaboratore Franco Di Carlo, unico sopravvissuto di una stagione misteriosa di intrighi con radici nel 1989 (poi morto di Covid nell'aprile 2020), apre uno scenario inedito per le indagini sullo stragismo italiano raccontando da protagonista, per la prima volta, i rapporti della mafia con ambienti legati alla struttura Stay Behind e alla P2. Partendo dalle sue parole, e dagli spunti lasciati da Falcone e Borsellino, gli autori ricostruiscono il ruolo di Gladio nella strategia della tensione e le ultime acquisizioni sui mandati occulti delle stragi del '92 che il dibattito politico e le sentenze della magistratura, dopo 28 anni, continuano ad ascrivere al livello militare di Cosa nostra. Prefazione di Antonio Ingroia.
2

Tradimento di Stato. Gladio. La stay behind in Italia (1956-1990). Con DVD video

Cismondi Giovanni
Editore: Aviani & Aviani editori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Gladio. 622 volontari, nell'ombra e nel silenzio per amor di patria, del segreto agire furono alfieri, resi vittime dal suo svelamento. Con 100 minuti di interviste in dvd.
3

Nome in codice Gladio

Crocoli Mirko
Editore: A.Car.
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
La fedele e incredibile cronistoria dettagliata dell’operazione Gladio, la struttura segreta voluta da CIA e NATO in epoca di Guerra fredda. Aneddoti, verità, passaggi chiave e una marea di informazioni considerate preziosissime per capire la nascita e l’evoluzione della Stay Behind italiana. Una pubblicazione priva di qualsiasi pregiudizio, che si addentra con maniacale precisione in uno dei contesti più delicati dell’Italia di Prima Repubblica. Pagine che descrivono i quarant’anni di vita di una delle organizzazioni Top Secret più misteriose e avvincenti della storia del nostro Paese. Un eccellente saggio composto da antefatti, eventi, scandali, uomini, mezzi, imponente materiale documentale, dati e nomi che lasciano poco spazio all’immaginazione ma che si addentrano nella verità (talvolta scomoda) e nel tramonto del “gruppo di specialisti” promosso dal Patto Atlantico, dal SIFAR e successivamente rinvigorito dalla 7ª Divisione del SISMI, comandata dal Generale Paolo Inzerilli. Ed è proprio con quest’ultimo che l’autore ha intrapreso un lungo e costante percorso per portare a termine il presente progetto, impreziosito da un intenso faccia a faccia che rende il tutto ancor più vivace e interessante. Numerosi gli interventi all’interno dell’opera: da Gian Marco Chiocci (Direttore de Il Tempo) alla giornalista e conduttrice Rai Gemma Favia, dal Gen. Antonio Federico Cornacchia al capo-rete della struttura Giorgio Mathieu, fino al bravissimo Toni Capuozzo. Una vicenda tanto “singolare” quanto straordinaria ma anche estremamente complessa, una pubblicazione autentica e forse l’unica capace di farci immergere in prima persona e con modi garbati in un mondo così delicato come è stato quello dell’Intelligence nei discussi e tragici “anni di piombo”. Questo è, senza falsa ipocrisia, forse il lavoro più completo ed esaustivo dedicato alla tanto citata OPERAZIONE GLADIO!
4

Le altre Gladio. La lotta segreta anticomunista in Italia. 1943-1991

Pacini, Giacomo
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Il 18 ottobre 1990 Giulio Andreotti, confermando i sospetti che circolavano da tempo, ammise per la prima volta davanti alla Commissione Stragi l'esistenza di un'organizzazione segreta chiamata Gladio, la cosiddetta Stay Behind italiana. Le parole di Andreotti ebbero un'eco fragorosa nell'opinione pubblica. Per mesi la vicenda di Gladio riempì le pagine dei giornali alimentando innumerevoli dibattiti e veementi scontri politici. Ma Gladio, nata nel 1956, era solo una porzione di un sistema di sicurezza ben più complesso e articolato, una rete anticomunista che operava fin dall'estate del 1945. Oggi, a distanza d'anni dalla rivelazione dell'esistenza della struttura e dalla definitiva archiviazione delle inchieste che coinvolsero alcuni dei suoi membri, l'esaurirsi della polemica politica rende possibile una riflessione ponderata sul caso Gladio, la cui vicenda non può essere letta in un'ottica esclusivamente giudiziaria e senza tener conto del contesto storico e politico nel quale quell'organizzazione venne creata. Giacomo Pacini, a partire dall'analisi di un'enorme mole di documenti in gran parte inediti, ricostruisce con estremo rigore la storia delle strutture paramilitari segrete che hanno operato in Italia dalla fine della Seconda guerra mondiale agli anni Novanta del Novecento. Ed è una storia finora mai raccontata, che attraversa alcune delle pagine più oscure della nostra biografia nazionale.
5

Dossier Gladio

Flamigni Sergio (cur.)
Editore: Kaos
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Dossier sulla organizzazione paramilitare segreta di matrice statunitense Stay-behind/Gladio, attiva in Italia con finalità anticomuniste dagli anni Cinquanta al 1990, in violazione della Costituzione. Documenti dei Servizi segreti italiani: il Sifar vara l'operazione Gladio; il Sid e il "recupero dei magazzini occulti-Nasco"; arruolamento, attività addestrativa e un elenco dei gladiatori. Documenti dell'intelligence Usa: il piano anticomunista della Cia, il "piano Demagnetize" e il supplemento B del "Field-Manual 30-31". Documenti parlamentari: la relazione "censurata" del presidente del Consiglio Giulio Andreotti nel 1990; le relazioni della Commissione parlamentare stragi. Documenti giudiziali: la perizia del prof. Giuseppe De Lutiis; le varie istruttorie della magistratura ordinaria (Venezia, Bologna, Roma), e della magistratura militare (Padova); la sentenza del tribunale di Roma del luglio 8001.
6

Gladio. Storia di finti complotti e di veri patrioti

Pannocchia Andrea; Tosolini Franco
Editore: Rossato
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Questo saggio – con una prefazione del sen.Cossiga – propone la prima vera e completa storia della Gladio, dalle origini resistenziali allo scioglimento della struttura, passando per l’ingresso dell’Italia nella NATO: perché doveva essere un’organizzazione segreta, perché è stata rivelata all’opinione pubblica, perché (e con quali tecniche manipolative) si è tentato di dipingere dei patrioti come complottasti, l’intreccio politico-mediatico-giudiziario che ne è scaturito.
7

Colpevoli. Gelli, Andreotti e la P2 visti da vicino

Bonsanti, Sandra
Editore: Chiarelettere
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
A quarant'anni dalla scoperta della P2, la testimonianza della giornalista che visse in prima persona il periodo più nero della Prima repubblica Gelli e Andreotti. Ci sono loro al centro di molte sedute della Commissione che indagò sulle trame eversive della loggia P2. Ma Belfagor e Belzebù, come li soprannominò Craxi, non sono gli unici spettri che per decenni avvelenarono la nostra democrazia, coltivando nell'ombra la deviazione e l'inganno. Sandra Bonsanti ripercorre le fasi salienti di quelle indagini, che da coraggiosa giornalista documentò e approfondì in ogni loro fase. A quarant'anni dalla scoperta degli elenchi di Castiglion Fibocchi, le raccorda con i recenti esiti delle inchieste sulle stragi, aggiungendo numerosi dettagli inediti e toccanti ricordi personali. Scopriamo così di quando, nell'agosto del 1974, rinvenne insieme ai carabinieri un deposito di tritolo sulla ferrovia dov'era appena avvenuta la strage dell'Italicus. Di quando nel 1982 seguì la Commissione Anselmi a Otisville, negli Stati Uniti, per l'interrogatorio a Michele Sindona. Di quando nell'aprile del 1988 intervistò Gelli, appena tornato libero, a Villa Wanda. Del suo incontro con i vecchi genitori del giudice Livatino ammazzato dalla mafia nel 1990, degli insulti che le rivolse Cossiga, forse piccato dai suoi articoli sulla P2. Come scrive Stefania Limiti nel suo dialogo con l'autrice in chiusura del libro, la storia della P2 e del suo ineffabile direttore parla ancora molto all'Italia di oggi. Sarebbe un micidiale errore archiviarla come uno spiacevole incidente di percorso.
8

Tutta colpa del Mundialito. Silvio Berlusconi, la tv, il calcio, la politica e l'ombra della P2 (1980-81)

Bacci, Andrea
Editore: Bradipolibri
Reparto TEMPO LIBERO
Sottoreparto HOBBY SPORT e TEMPO LIBERO
La Copa de Oro, o "Mundialito" come è passato alla storia, è un torneo calcistico inventato in Uruguay per celebrare il cinquantesimo anniversario del primo mondiale di calcio. L'idea era di far partecipare in un mini campionato tra dicembre 1980 e i primi giorni del 1981 le sei nazioni che fino a quel momento di erano aggiudicate almeno un'edizione della Coppa del Mondo, con l'Olanda, finalista delle ultime due manifestazioni, a sostituire l'Inghilterra rinunciataria. Ma alle spalle del Mundialito apparvero interessi forti, i diritti televisivi e quelli di immagine che, almeno in Italia, provocarono addirittura una guerra tra la Rai e la neonata emittente privata Canale 5, di proprietà di un giovane e rampante imprenditore, Silvio Berlusconi. Il libro è la storia di quel torneo, dei suoi protagonisti calcistici e non e di un'ombra oscura - la loggia massonica P2 - che agiva indisturbata tra poteri forti e mezzi d'informazione. Dopo il Mundialito nulla è stato più come prima.
9

Salvo Andò. Dall'inchiesta sulla P2 al crollo del PSI

Longo Orazio
Editore: Edizioni Efesto
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
È il 2 giugno 1981.La Repubblica italiana festeggia il suo trentacinquesimo compleanno. Ma è anche il giorno in cui alla Camera dei Deputati viene presentata la proposta di legge che porterà alla istituzione della Commissione bicamerale di inchiesta sulla Loggia P2. Nella notte tra il 19 e il 20 luglio 1992 raggiungono Palermo i ministri Martelli e Andò, i responsabili dei vertici dell'Arma,della Polizia di Stato,della Guardia di finanza,nonché dei Servizi.Si concordarono i provvedimenti necessari per trasferire i più pericolosi latitanti nelle carceri di Pianosa e dell'Asinara. Il 16 gennaio del 1993 Bettino Craxi accusa: "Contro di me sono state organizzate e lanciate vere e proprie campagne di aggressione personale e politica la cui portata è tale che sarebbe difficile trovarne comparabili precedenti in tutta la storia della democrazia repubblicana ed anche oltre". La P2,i Vespri Siciliani, il crollo del PSI. La fine della Prima Repubblica attraverso il racconto di uno dei protagonisti, Salvo Andò, già ministro della Difesa del primo Governo Amato, capogruppo del PSI alla Camera, vicepresidente della Commissione d'inchiesta sulla P2, ideatore dell'Operazione Vespri Siciliani.
10

I segreti della massoneria in Italia. Dalla prima Gran Loggia alla P2: inchiesta sull'organizzazione occulta più potente della storia occidentale

Beccaria, Antonella
Editore: Newton Compton
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Templari, libera muratoria, Fratellanza, Gran Loggia, Rosacroce: tanti sono i nomi attribuiti nei secoli a quella forma di associazione segreta nota ai più semplicemente come massoneria. Ma chi c'è veramente dietro a questa forza occulta che sembra guidare i destini del mondo? Come è nata e con quali scopi? Chi sono stati i suoi massimi esponenti e chi ne fa parte ancora oggi? In Italia, in particolare, sembra che la storia nazionale si sia spesso intrecciata con quella delle logge segrete: dalle persecuzioni degli affiliati in epoca fascista alle deviazioni estreme della P2 di Licio Gelli, con le ombre del golpismo e delle stragi, mai del tutto cancellate; dagli interessi americani al potenziale abbraccio letale con esponenti delle forze dell'ordine e dei cosiddetti servizi segreti deviati, fino ai pericolosi contatti con la malavita organizzata.
11

La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi. Nuova ediz.

Anselmi, Tina
Editore: Chiarelettere
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
A trent'anni dalla scoperta della P2, per la prima volta disponibili gli appunti privati di Tina Anselmi, presidente della Commissione parlamentare sulla Loggia segreta, cui erano iscritti militari, agenti dei servizi segreti, parlamentari, ministri, giornalisti, imprenditori. Molti personaggi sono tuttora in politica, da Berlusconi a Cicchitto, e tra i protagonisti c'è Flavio Carboni, oggi coinvolto nelle indagini sulla cosiddetta P3. Intanto il "Piano di rinascita democratica" di Gelli, che mirava a controllare la magistratura e svuotare le istituzioni democratiche, sembra avere nuovi adepti: "Peccato non averlo depositato alla Siae per i diritti - ha detto il Venerabile - tutti ne hanno preso spunto: ma l'unico che può andare avanti è Silvio Berlusconi...". In appendice lettere di Francesco Cossiga, Licio Gelli, Michele Sindona, Tina Anselmi ed estratti della relazione della Commissione. (Prefazione di Dacia Maraini, con una testimonianza di Giovanni Di Ciommo, Postfazione di Giuliano Turone)
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La repubblica delle stragi. 1978/1994. Il patto di sangue tra Stato, mafia, P2 ed eversione nera

[Borsellino S. (cur.)]
Editore: PaperFIRST
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
La storia occulta del nostro Paese viene scritta in sedici anni: dal 1978 al 1994. Il finto sequestro Sindona, la strage di Bologna, le bombe del Rapido 904, l'estate dell'Addaura e dell'assassinio Agostino, l'autoparco milanese di via Oreste Salomone e l'omicidio Mormile, i giorni della Falange Armata, quelli della Uno bianca e la militarizzazione del Paese con una serie di fatti di sangue e attentati apparentemente senza senso. Fino ad arrivare agli ordigni di Cosa nostra del '92 e del '93, segnali di una trattativa avviata dalla mafia con uomini delle istituzioni. Nel novembre 1993 però tutto sembra smorzarsi per poi tacere definitivamente nel febbraio 1994. Cos'è successo? Prefazione di Marco Travaglio.
13

Ombre nere. Il delitto Mattarella tra mafia, neofascisti e P2

Lo Bianco, Giuseppe <1959-> ; Rizza, Sandra
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Domenica 6 gennaio 1980. Un giovane dagli occhi di ghiaccio s'avvicina all'auto della famiglia Mattarella ed esplode alcuni colpi d'arma da fuoco verso il guidatore. La moglie, seduta accanto al leader democristiano, assiste pietrificata. Piersanti Mattarella muore dopo un'inutile corsa all'ospedale. Chi è il killer? La vedova Mattarella lo ha visto bene in faccia e indica una somiglianza: per lei è Valerio Fioravanti, appartenente ai Nuclei armati rivoluzionari, frangia dell'estrema destra extraparlamentare. Falcone imbocca la pista nera e nel 1991 chiede il rinvio a giudizio per Fioravanti e Gilberto Cavallini. L'indagine scava nell'attività politica del Presidente della Regione e nell'opera di moralizzazione da lui intrapresa in Sicilia: una svolta che aveva dato fastidio a molti. Ma al processo a pagare con l'ergastolo sono solo i mafiosi della cupola di Cosa nostra, e nessuno dei killer verrà mai più individuato. Piersanti Mattarella, fratello maggiore dell'attuale presidente della Repubblica, era intenzionato a proporre nell'isola l'alleanza Dc-Pci, la stessa linea indicata da Aldo Moro. La direttrice politica dei due esponenti democristiani si interseca anche nel tragico epilogo: entrambi gli omicidi restano tutt'oggi segnati da troppe ombre. Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza "riaprono" il caso Mattarella, proponendo documenti d'archivio e nuove rivelazioni, partendo dalle indagini avviate dal giudice Giovanni Falcone, ucciso nel 1992 nella strage di Capaci; analizzando il ruolo della P2 e dell'eversione "nera", passando dalle lotte intestine al vertice di Cosa nostra fino alle manovre ambigue di don Vito Ciancimino; vagliando l'ipotesi che Mattarella, proprio come Moro, sia caduto in una trappola di ispirazione atlantica scattata per impedire in Italia "aperture" politiche incompatibili con gli equilibri internazionali.
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Sandro Pertini. Dall'ascesa al Quirinale allo scandalo della P2 1978-1981

Gandolfo Andrea
Editore: Aracne
Con il terzo volume dedicato ai primi anni della sua presidenza, la biografia di Sandro Pertini di Andrea Gandolfo entra nel vivo dell’attività politica dello statista ligure. L’autore si è concentrato in particolare sulle vicende che avrebbero visto l’ascesa di Pertini al Quirinale nell’estate del 1978, senza trascurare i grandi avvenimenti della politica interna e internazionale che avrebbero caratterizzato i primi anni della sua presidenza: dall’elezione di Giovanni Paolo II all’invasione sovietica dell’Afghanistan, dalla strage di Bologna a quella di Ustica, dal terremoto in Irpinia allo scandalo della P2. Dalla lettura di tutte queste vicende si può chiaramente comprendere come il ruolo svolto da Pertini in questa fase cruciale della nostra storia non sia stato soltanto quello di un semplice spettatore, ma abbia influito in modo determinante sul consolidamento del prestigio del nostro paese in tutto il mondo.
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Loggia P2. Una storia unica

Crocoli Mirko
Editore: A.Car.
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Da una prima missiva allo scambio di corrispondenza, poi il grande incontro e la nascita di un'amicizia tra l'autore e il Venerabile della Loggia Massonica P2. Una pubblicazione straordinaria concepita negli ultimi anni di vita di Licio Gelli, forse, ancora oggi, anche dopo la sua scomparsa, ritenuto l'uomo dei misteri (per antonomasia) della nostra Prima Repubblica. Approfondimenti, cronistoria dei fatti, i Mille uomini della "super" Loggia, dettagli interessanti che raccontano con precisione quanto accadde il 17 marzo 1981, giorno della scoperta delle famose liste. Uno studio accurato, ricco di informazioni che si conclude con un faccia a faccia. La prefazione è a cura del Direttore dell'Archivio di Stato di Pistoia, paese natio di Gelli, nonché luogo di raccolta della cospicua donazione di materiale documentale (compreso di paramenti massonici) che il Conte aretino depositò nel 2005. La "Propaganda 2" sollevò un uragano mediatico che sconvolse l'Italia di quegli anni ma, allo stesso tempo, senza false ipocrisie e a 35 anni da quella incredibile scoperta è da considerarsi - ancora oggi - sotto tanti punti di vista, una storia a dir poco unica!
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Licio Gelli. Vita, misteri, scandali del capo della Loggia P2

Guarino, Mario ; Raugei, Fedora
Editore: Dedalo
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Un libro-inchiesta che - attraverso dati, riferimenti, documenti anche inediti - ricostruisce la vita e l'operato di Licio Gelli considerato il "Burattinaio d'Italia", ovvero il capo della potente e segreta Loggia P2, nonché uno dei personaggi più influenti del dopoguerra. Affiliati alla sua Loggia: faccendieri, imprenditori, giornalisti, militari, politici, magistrati, ma anche alcuni vertici dei servizi segreti. Nel libro vengono ricostruite le vicende più oscure che hanno contrassegnato la biografia di Gelli: dal crac del Banco Ambrosiano alla presa del "Corriere della Sera", dalla strage di Bologna alla morte del banchiere Roberto Calvi. Intrighi, attentati, collusioni tra i poteri che hanno dominato il Paese. Non solo, dunque, la biografia del potente capo della Loggia P2, ma anche un viaggio nella storia italiana ripercorsa attraverso gli avvenimenti che hanno contrassegnato la vita sociale e politica del dopoguerra, mai svelati completamente. In appendice foto e documenti inediti e l'elenco completo degli affiliati alla Loggia P2.
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Il sangue degli Illuminati. Dalla P2 al caso Orlandi: tracce di una storia antica. Tanti imperi, una sola famiglia

Marin, Diego ; Marin, Stefania
Editore: Macro Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
I cosiddetti "anni di piombo" fecero emergere in Italia più che altrove le prove concrete di una struttura mondiale che agiva, e agisce, alle spalle della politica e che è capace di mobilitare tanto le istituzioni ufficiali quanto i gruppi criminali organizzati. Essa ha scatenato eventi tristemente spettacolari con l'intenzione di suscitare nel popolo un senso impellente di "bisogna fare qualcosa", usando quindi i mass media per far coincidere quel "qualcosa" con i propri desideri. Il libro ripercorre gli anni di piombo e porta alla luce i documenti del "governo occulto" e della lotta di potere tra "famiglie". Lo stesso sangue si manifesta al vertice dei grandi imperi del passato e dei maggiori bacini di cultura (Egitto, Israele, Grecia), accompagnato e protetto da un circolo di "saggi" che assomiglia alla moderna massoneria e che ne è il precursore. Una storia sepolta tutta da scoprire.
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Trame atlantiche. Storia della loggia massonica segreta P2

Flamigni Sergio
Editore: Kaos
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
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Loggia P2. Il piano e le sue regole

[Amari Giuseppe; Vinci Anna]
Editore: Castelvecchi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
P2: un progetto eversivo che è stato a un passo dall'impadronirsi delle istituzioni. Nel luglio 1982 viene rinvenuto, nel fondo di una valigia sequestrata alla figlia, il Piano di rinascita democratica di Licio Gelli. In questo saggio, a cura di Giuseppe Amari e Anna Vinci, il Piano e le norme di affiliazione alla loggia deviata vengono sottoposti all'esame critico di autorevoli studiosi di diverse discipline. Il libro - che ospita documenti inediti e una testimonianza di Tina Anselmi, la parlamentare Dc che nel 1981 fu chiamata a presiedere la Commissione d'indagine sulla P2 - rappresenta un contributo a una riflessione sull'Italia: di ieri e di oggi. Basti ricordare che tra i punti del Piano c'erano la previsione di due soli partiti, il controllo dei media e della magistratura, la riduzione del numero dei parlamentari, l'abolizione delle Province e della validità legale dei titoli di studio. Temi ancora all'ordine del giorno nell'agenda politica del Paese. Introduzione di Giuliano Turone.
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I debiti del venerabile della P2, Licio Gelli

Donnini Luciano
Editore: Medea
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Quanto leggerete consiste nella cronaca accurata di situazioni ed eventi vissuti in prima persona dall'autore, raccolta in forma di brevi, accattivanti capitoli, che non mancano di coinvolgere personaggi della scena politica italiana ed estera dell'epoca (in primis proprio il Venerabile Maestro della P2) e degli esiti che tali avvenimenti ebbero sulla vita personale, professionale, e famigliare dell'autore, coinvolto, volente o nolente, nella burrascosa vicenda dello scandalo P2. Con grande coraggio e determinazione ha saputo affrontare il fardello dei propri ricordi e metterli infine nero su bianco.

Pubblicato in DATI il 03/08/2021