Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La data, scelta dall'assemblea ONU, non è casuale: quel giorno infatti, correva l’anno 1960, furono uccise le sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. Le statistiche sono allarmanti: ogni giorno cresce la lista delle donne vittime di violenze, molestie, fenomeni di stalking e aggressioni tra le mura domestiche. Anche Leggere si unisce al coro di chi si batte contro questa forma di abuso con una lista di 20 titoli tra saggi e manuali, biografie e testimonianze di donne coraggiose.

1

La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI)

[Feci S. (cur.); Schettini L. (cur.)]
Editore: Viella
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Il volume presenta un'ampia rassegna sulla storia della violenza contro le donne, esplorando sia i contesti dove questa si produce e si manifesta, e in particolare l'ambito delle relazioni familiari, sia le politiche del diritto adottate per regolarla e contrastarla. I saggi si muovono lungo un arco cronologico ampio, dalla prima età moderna al presente, e spaziano tra aree differenti del territorio nazionale. La prospettiva storica si dimostra particolarmente preziosa nell'analisi del fenomeno della violenza, perché dimostra che il gesto violento, nella sua apparente naturalità e immediatezza, assume e veicola forme, linguaggi, contenuti, valori sociali diversi secondo i contesti storico-geografici. Le stesse modalità di accoglienza o di rifiuto della violenza contro le donne da parte delle società e delle istituzioni sono storicamente determinate e altrettanto capaci di concorrere alla costruzione delle relazioni tra i sessi.
2

Violenza alle donne. Una prospettiva medievale

[Esposito A. (cur.); Franceschi F. (cur.); Piccinni G. (cur.)]
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Le forme di violenza esercitate nel Medioevo contro le donne compongono un catalogo impressionante: percosse in nome del diritto del marito a «correggere» la moglie, del padre a costringere e punire la figlia, del padrone a battere la serva; ingiurie connesse al comportamento femminile; stupri, segregazioni, omicidi in nome dell'onore tradito; spoliazione di beni, a partire dalle eredità e dalle doti; matrimoni e monacazioni forzate; manipolazione delle coscienze e violenze inquisitoriali; maltrattamenti, prevaricazione e discriminazione nel mondo del lavoro. Concentrandosi soprattutto sul basso Medioevo italiano, il volume racconta come si vennero codificando i comportamenti violenti contro le donne, senza peraltro tralasciare i casi di violenza di donne contro altre donne o la loro risposta violenta nei confronti di chi le minacciava e aggrediva.
3

Se questi sono gli uomini. La strage delle donne

Iacona, Riccardo
Editore: Chiarelettere
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Quello che state per leggere è l'incredibile racconto di una tragedia nazionale, che macina lutti e sparge dolore come una vera e propria macchina da guerra. Una guerra che prima di finire sui giornali nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più pericoloso. Solo a metà del 2012 sono più di 80 le donne uccise in Italia dai loro compagni. 137 nel 2011. Una ogni tre giorni. Riccardo lacona ha attraversato il paese inseguendo le storie dei tanti maltrattamenti e dei femminicidi. Finalmente la voce di chi subisce violenza possiamo ascoltarla, insieme alle parole degli uomini, quelli che sono stati denunciati: "Avevo paura di perderla. Gliele ho date così forte che è volata giù dal letto...". "Qual è allora l'Italia vera, quella dove l'amore è una scelta e le donne sono libere, o quella delle tante case prigione in cui siamo entrati?... Questa è una storia che ci riguarda da vicino, perché ci dice come siamo nel profondo" scrive lacona. È un fenomeno che non si può catalogare tra i fatti borderline. Sono decine i casi di violenza silenziosa e quotidiana che si consumano nelle nostre case. "La sera, appena sentivamo il rumore della macchina di lui, io e i bambini entravamo in agitazione; dicevo loro: 'Mettetevi subito davanti alla tv'." Così la vita diventa un inferno, se questi sono gli uomini.
4

Uccisa dal web: Tiziana Cantone. La vera storia di un femminicidio social. Dalla testimonianza diretta di Maria Teresa Giglio

Farace, Romina ; Ribustini, Luca
Editore: Jouvence
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Questo libro, basato sulla testimonianza diretta della madre, Maria Teresa Giglio, non è solo un resoconto della vicenda giudiziaria di Tiziana Cantone, ma è una inchiesta giornalistica che mira a gettare nuova luce sulla tragica storia della giovane donna. La scoperta nella sua camera da letto, a distanza di un anno dalla morte, di una scheda di memoria nascosta in un vassoio tra collane e orecchini, restituisce al lettore una verità diversa. Ma, oltre alle rivelazioni, il volume è soprattutto un grande atto d'amore verso Tiziana, che le restituisce la dignità che le era stata tolta in vita e quella che continua a esserle negata da morta.
5

L'amore che non ti meriti. Il racconto di una prigionia sentimentale. Dall'incubo alla liberazione

Mattioli, Antonella
Editore: Compagnia Editoriale Aliberti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
L'amore cambia la vita. Questo lo sappiamo. A volte, purtroppo, la rende terribilmente complicata. Altre volte, drammatica. Altre ancora, tragica, come sempre più spesso leggiamo dalla cronaca. Quella raccontata da "L'amore che non ti meriti", un vero e proprio racconto-verità, è una storia d'amore attraversata da una violenza che, pur non essendo fisica, è non meno brutale e devastante. È la violenza psicologica, la crudeltà mentale di un rapporto d'amore con un narcisista patologico. Il narcisista patologico non è un personaggio letterario: è una figura reale e ben definita nella vita delle relazioni e dei rapporti. Prevalentemente maschio, è un abile seduttore. Individua la vittima, la cattura, la porta a sé con grande maestria, e poi la distrugge. L'autrice di questo libro ha patito una storia così sbagliata sulla propria pelle. Oggi ha sentito il bisogno di condividere la sua esperienza con le tantissime persone che stanno vivendo o hanno vissuto lo stesso trauma. Ha cercato di capire, attraverso il racconto, i meccanismi che si instaurano nella coppia, le fasi che si attraversano, del perché si accettano e, soprattutto, come uscirne. Prefazione di Cinzia Mammoliti
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Rappresentare la violenza di genere. Sguardi femministi tra critica, attivismo e scrittura

[Bettaglio M. (cur.); Mandolini N. (cur.); Ross S. (cur.)]
Editore: Mimesis
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Nato dalla sinergia tra studiose/i, attiviste/i, scrittrici e scrittori, il presente volume si propone come spazio aperto a una riflessione interdisciplinare sulle modalità discorsive impiegate per la rappresentazione della violenza di genere nel contesto letterario, cinematografico, teatrale e mediatico dell’Italia del terzo millennio. Considerando la sfera della rappresentazione un campo d’indagine cruciale per ogni analisi di un fenomeno che trova le proprie radici in archetipi culturali veicolati attraverso particolari paradigmi discorsivi, il volume intende inquadrare i nuovi orizzonti di visibilità apertisi sul tema, adottando una prospettiva teorica di matrice femminista che armonizza il pensiero italiano della differenza sessuale con le più recenti teorizzazioni della corrente dei Gender Studies. Privilegiando un approccio di tipo interdisciplinare e oli-stico, il testo si articola in tre sezioni dedicate rispettivamente alla ricerca di stampo accademico, alla presa di parola da parte di attiviste/i interessate/i ad analizzare la rappresentazione mediatica del fenomeno e, infine, alla voce di affermate/i autrici/ autori che hanno portato avanti una riflessione teorica sulle strategie impiegate per narrare la violenza
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Amare uno stalker. Guida pratica per prevenire il «femminicidio»

De Luca, Ruben
Editore: Alpes Italia
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Non il solito libro teorico sullo stalking, ma una guida di facile lettura piena di esempi pratici sul comportamento dei manipolatori durante una relazione sentimentale. Dopo aver analizzato come amano uomini e donne e i cambiamenti della società italiana responsabili dell'attuale epidemia di "femminicidi", il manuale elenca una serie di indicazioni per uscire da una relazione patologica "prima che sia troppo tardi". Tutte le frasi, i consigli e i suggerimenti sono tratti da casi realmente accaduti e da situazioni di vita quotidiana. L'ultimo capitolo tratta l'"autodifesa psicologica", l'insieme di strategie utili per prevenire i crimini. Una donna sicura di sé, con un atteggiamento assertivo e capace di valutare correttamente i pericoli ambientali, è una donna che difficilmente diventerà vittima e vivrà un'esistenza libera da condizionamenti negativi. Prefazione di Cinzia Tani.
8

Malamore. Esercizi di resistenza al dolore

De Gregorio, Concita
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
«Malamore è un libro del 2008 e ha una forza che cresce col passare degli anni: cresce perché resta intatta, nel tempo, la vera domanda che lo anima. E la domanda non è perché gli uomini si sentano tanto spesso autorizzati a esercitare violenza - verbale, fisica, psicologica - sulle donne che sostengono di amare. La vera questione - mi pare, piuttosto - è perché le donne non siano in grado di respingere la violenza, quando la riconoscono. Cosa le induce, cosa ci induce a sopportare il crescendo di umiliazioni, le piccole angherie domestiche, le prepotenze pubbliche che sempre preludono a un epilogo tragico? Cosa ci fa credere di poter cambiare, accogliere, domare la minaccia? C'è una sorta di presunzione, dice l'antica favola che apre questo libro: la topolina si innamora del gatto, convinta che lo renderà vegetariano. C'è un oscuro sentimento profondo che si nutre di sensi di colpa, raccontano le tante storie di donne - celebri, anonime - che come stelle cadenti illuminano la scena del delitto. Esercizi di resistenza ai dolore, recita il sottotitolo. Forse la chiave è qui: nella confidenza che le donne hanno col dolore, la palestra che serve a trasformarlo in forza. Ciascuno troverà la sua risposta, leggendo. Troverà qualcosa della sua storia e forse il coraggio di guardarla negli occhi. Se accadesse anche una volta sola, è per quella volta che ho scritto questo libro». Concita De Gregorio
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Il lato oscuro degli uomini. La violenza maschile contro le donne: modelli culturali di intervento

[Bozzoli A. (cur.); Merelli M. (cur.); Ruggerini M. G. (cur.)]
Editore: Ediesse
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Violenza contro le donne: cosa si sta facendo in Italia? Inasprire le norme repressive e isolare i comportamenti violenti maschili - che sono ormai arrivati a un femminicidio ogni due giorni - facendone casi eccezionali, patologici, lascia inalterati i modelli culturali fondati su quegli equilibri patriarcali di potere contro i quali hanno lavorato fin dagli anni ottanta i centri antiviolenza e le case per donne maltrattate, frutto delle lotte femminili e femministe. Comprendere invece che la violenza sulle donne è prima di tutto un problema degli uomini significa spostare l'attenzione dalle vittime agli autori, a quella «questione maschile» che tutta la violenza di genere sottende. Il volume coglie questo cambiamento di ottica attraverso una ricerca - la prima in Italia - che censisce le esperienze d'avanguardia rivolte agli uomini violenti nel nostro paese, nelle carceri e nei centri, in ambito privato e pubblico, e offre un quadro di programmi sviluppatisi a livello internazionale, cui le esperienze italiane fanno riferimento. Nella seconda parte sono presentate le riflessioni e le proposte di studiosi e studiose afferenti a molteplici discipline, e le esperienze di operatrici e operatori. In appendice, un'analisi critica del d.l. n. 93/2013 convertito in 1. n. 119/2013. Segue la mappatura dei centri per uomini maltrattanti aggiornata a gennaio 2017. Le autrici e gli autori: Anna Costanza Baldry, Michela Bonora, Marco Deriu, Monica Dotti, Francesca Garbarino, Paolo Giulini, Bruno Guazzaloca, Monica Mancini, Barbara Mapelli, Massimo Mery, Cristina Oddone, Alessandra Pauncz, Giorgio Penuti, Stefania Pizzonia, Chantal Podio, Roberto Poggi, Michele Poli, Amalia Rodontini, Mario Sgambato, Claudio Vedovati, Maria (Milli) Virgilio.
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Le dinamiche del femminicidio

Masi, Luciano
Editore: Effatà
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
La parola «femminicidio» aleggia, come un fantasma oscuro e minaccioso, sulle nostre menti smarrite. I carnefici sono uomini di ogni età che hanno perso il contatto con quella zona nobile della psiche che caratterizza l'homo sapiens, e in particolare con la ragione e l'etica. Ciascuno di noi, se fosse amputato di queste due qualità fondamentali, diventerebbe capace di commettere azioni ripugnanti e criminose, distruttive per sé e per gli altri. Nel fenomeno del femminicidio c'è però qualcosa di più: alla donna viene tolta la dignità di individuo; è solo una cosa, un oggetto, un elemento materiale di proprietà esclusiva di colui che mette in atto l'azione cruenta. Per questo il femminicidio non può essere considerato una patologia nel senso psichiatrico del termine. Il femminicidio si conclude con un atto folle, ma è frutto di un percorso a ritroso verso il territorio della distruttività, una regressione psichica in senso antropologico. Esso va dunque considerato per quello che è: un atto di distruttività pura, che rivela il trionfo dell'istinto di morte. In queste pagine proporremo alcune riflessioni utili a coloro che si avvicinano a questo mostruoso «buco nero» e a tutti coloro che hanno a cuore il benessere dell'umanità, e in modo particolare a quello delle comunità giovanili, a cui occorre insegnare che l'amore più bello e il piacere più intenso e profondo si realizzano con la fusione tra desiderio e sentimento, la formula magica che riesce a dare un senso profondo alle emozioni.
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Sul corpo delle donne

Menale, Ilenia
Editore: Archivio Storia
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Donne innocenti, donne vittime, donne ignare, deluse. Donne stuprate, abusate, derubate della propria femminilità, del proprio corpo. Sono queste, le donne protagoniste del nuovo libro di Ilenia Menale. Sul loro corpo i segni evidenti di credenze, di usi e costumi, di amori insani, di una società malata. Tre i temi affrontanti che l'autrice spiega e racconta con l'ausilio di volontari e personalità competenti: infibulazione, violenza sessuale e bambine soldato. Il testo poi approfondisce storie di donne che hanno subito: Waris Dirie, Ayaan Hirsi Ali, Franca Viola, Franca Rame e Malala Yaisafzai
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Io parlo donna. Il coraggio delle idee

Negrini, Maria Grazia
Editore: Il ciliegio
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
"'Le donne vanno sulla luna in bicicletta': questo slogan potrebbe ben rappresentare i contenuti di 'lo parlo donna. Il coraggio delle idee'." Maria Grazia Negrini, femminista bolognese, racconta infatti in questa sua opera i risultati inimmaginabili che le donne sono riuscite a ottenere in alcuni momenti storici. Lo fa riproponendo alcuni suoi articoli e interventi che si sono susseguiti nel corso degli anni, ma anche attraverso una serie di racconti da lei scritti in chiave, naturalmente, tutta femminile
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Marito amore incubo

Taufer, Paola Maria
Editore: Reverdito
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
All'inizio piccoli segnali, facili da fraintendere, comodamente occultabili dietro gli inganni e le illusioni dell'amore. Poi le violenze e i maltrattamenti psicologici. Una vita intera della protagonista, succube, debole e impotente ma che resiste con forza tra gesti di brutalità e momenti di dolcezza amara che è costretta a vivere. Un amore che diviene ben presto il peggiore degli incubi. Battaglia difficile fra amore per i figli, sensi di colpa, unità della famiglia, speranza di miglioramento e forte bisogno, istintivo e primordiale, di non perdere se stessa e la propria identità. E proprio per vivere un futuro che Julia chiede all'autrice di raccontare la propria storia, di renderla pubblica attraverso un libro: affinché altre donne sappiano dove la spirale della violenza domestica può portare.
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All'ombra di Caino. Storie di donne e di violenze

Cerrato, Maria Cristina ; Nazio, Pino
Editore: Sovera Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Storie vere, storie di cronaca, tutte diverse e tutte legate da un comune denominatore: il carnefice è l'uomo e la vittima è donna. Maltrattamenti, stalking, percosse, fino a quel fenomeno archiviato con un termine coniato appositamente: femminicidio. Dietro a queste storie si nascondono ferite sociali e umane profondissime, ma spesso ci si dimentica che c'è una vicenda di una donna che merita di essere raccontata. Il libro contiene decine di schede tecniche sui principali termini giuridici e sociali legati alla violenza sulle donne
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Senza consenso

Krakauer, Jon
Editore: TEA
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Missoula, Montana, è una tipica città universitaria come ce ne sono in tutto il mondo. Dal 2008 al 2012 nel campus dell'università sono stati denunciati ben 350 casi di violenza sessuale, meno probabilmente di quanti non ne siano avvenuti e ben più di quanti non siano poi stati effettivamente condannati. Gli stupri perpetrati da conoscenti sono un tipo di crimine molto particolare, perché spesso la vittima desta più sospetti del presunto violentatore. Spesso la violenza avviene durante una festa, la ragazza magari aveva bevuto, aveva una vita sessualmente attiva... così in molti casi sotto processo finisce proprio la vittima, la cui vita viene indagata impietosamente nei minimi dettagli. In questo libro, Krakauer non giudica, non raccoglie statistiche, ma racconta la storia di alcune ragazze. La notte in cui sono state violentate, le loro paure, il modo in cui sono state trattate dalla polizia, dagli avvocati, dalla stampa, le loro angosce private e il vilipendio pubblico, il loro coraggio nel chiedere giustizia e quanto è loro costato. Krakauer parla di un college, di uno stato americano, di un sistema giudiziario, ma «Senza consenso» parla alle donne e agli uomini di ogni società e di ogni paese che voglia considerarsi civile.
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Amori molesti. Natura e cultura nella violenza di coppia

Bonino, Silvia
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
PPer lungo tempo è esistita nelle specie animali solo una sessualità anonima e priva di legami. Solo con i mammiferi sono comparsi gli affetti, solo con gli esseri umani si è realizzata compiutamente la saldatura tra sentimenti positivi e sessualità. Sopravvivono ancora dentro di noi caratteristiche legate al cervello arcaico, che interpretano il rapporto uomo-donna secondo lo schema dominio-sottomissione. Su base biologica si fonda però anche la nostra capacità di favorire relazioni sociali positive: l'essere umano vive fin dalla nascita intense relazioni di attaccamento e di affetto, e crescendo sperimenta con i propri simili l'empatia, l'aiuto, la cooperazione. Silvia Bonino ci aiuta a scoprire le influenze culturali che stimolano le dimensioni più primitive e meno umane della nostra identità biologica: bisogna partire da questa consapevolezza per costruire un futuro di relazioni affettive e sessuali paritarie, le uniche capaci di soddisfare le esigenze più evolute di uomini e donne.
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Solo perché donna. Dal delitto d'onore al femminicidio

Cavallo, Melita
Editore: Ugo Mursia Editore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
La strada dei delitti commessi contro le donne è lunga e continua a riempire le cronache quotidiane. Melita Cavallo, forte della sua esperienza, si serve di storie realmente accadute per descrivere tutti gli aspetti giuridici ad essi connessi. Dal sistema di prevenzione e protezione ai centri antiviolenza, fino alle forme di tutela degli orfani per crimini domestici e dei minorenni che assistono a tali violenze. Un libro che descrive e spiega ma, soprattutto, può rivelarsi molto utile
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La violenza non ha sesso. Alle radici della relazione malata

Baiocchi, Antonella
Editore: Alpes Italia
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Perché persone al di sopra di ogni sospetto, anche appartenenti alla propria sfera affettiva si trasformano in spietati aguzzini? Il nucleo del problema sta nell'Analfabetismo Psicologico; questa piaga del terzo millennio induce alla gestione dicotomica delle divergenze, "un vero e proprio programma infetto", che prevede la prevaricazione di uno dei poli della relazione e il conseguente fallimento del reciproco rispetto: "Chiunque gestisce le divergenze in modo dicotomico, quando si troverà nella posizione di forza (fisica, economica, di ruolo, psicologica), tenderà a prevaricare l'interlocutore in posizione di debolezza: donne ed uomini 'fragili', bambini, anziani, animali". È innegabile che le donne rispetto agli uomini siano socialmente svantaggiate e maggiormente esposte alla vittimizzazione, anche criminale, ma per debellare la violenza, è necessario capire che il killer da combattere non è il maschio, ma l'analfabetismo psicologico di cui sono vittima sia gli uomini che le donne. L'autrice conia un neologismo unico rappresentativo di ogni tipologia di vittima: il termine Debolicidio, inteso come prevaricazione/uccisione di chi si trova in situazione di debolezza.
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Violenza sessuale. Diniego e minimizzazione

Rossi Renier, Matteo ; Lamberti-Bocconi, Anna
Editore: Alpes Italia
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Molti aggressori sessuali, anche di fronte a evidenze probatorie, si ostinano a negare di avere commesso il fatto o comunque a minimizzarne la gravità. Questo fenomeno - il diniego e la minimizzazione nei sex offenders - è problematico rispetto alla presa in carico trattamentale. Poiché è ormai comprovato che immettere il sex offender in un percorso terapeutico già all'interno del carcere è utile per prevenire la recidiva, si pone il problema di come agire nei confronti dei deneganti: ammetterli o no? Per scegliere in tal senso, è necessario comprendere a fondo natura e funzione di diniego e minimizzazione. Gli autori, dopo aver esaminato diversi modelli teorici del fenomeno e varie esperienze di presa in carico dei sex offenders in carcere, giungono alla conclusione che inserire nei percorsi terapeutici anche i deneganti sia una scelta di successo. Non risulta dunque opportuno usare il diniego come fattore discriminante e non appare necessario, ai fini della riuscita del trattamento, che l'aggressore sessuale sia passato dal diniego all'ammissione
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Non voglio morire

Maiolino, Luciana
Editore: Pellegrini
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Il libro, dopo una prima introduzione che illustra il fenomeno della violenza di genere nel mondo e in Italia, cerca di spiegare come riconoscere i primi campanelli di allarme quando si incontra un uomo violento e quali siano i pericoli che si insidiano nei social-network. L'autrice, infine, racconta due storie vere di donne che sono riuscite a riprendere in mano la propria vita fidandosi delle Istituzioni. "Nell'interessante volume scritto da Luciana Maiolino, poliziotta impegnata sul campo, donna coraggiosa e sensibile, troverete tutte le indicazioni normative indispensabili per affrontare tematiche tanto importanti quanto complesse. Il lavoro certosino svolto da questa investigatrice di razza consente a quanti s'avvicinano a questi fenomeni criminali (di questo si tratta) di essere pronti ad affrontarli. Luciana Maiolino ha conosciuto, aiutato, consigliato decine di vittime dello stalking. Dalla lettura del testo si comprende con estrema chiarezza quanto rilevante sia l'apporto concreto che gli esponenti delle forze dell'ordine debbono assicurare a quanti denunciano gli stalker o le stalker." (dalla Prefazione di Arcangelo Badolati)

Pubblicato in DATI il 25/11/2019