Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che cade ogni 25 novembre, proponiamo una rosa di pubblicazioni dedicate a questo tanto fondamentale quanto complesso tema.

1

Il dolore delle donne. La violenza di genere nella letteratura, l'educazione affettiva nella scuola

Motta Stefano
Editore: Ancora
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Ogni giorno nelle aule di scuola i nostri studenti incontrano donne maltrattate. Francesca, Petra, Griselda, Caterina, Lucia, Gertrude, Emma, Sybil, Nora, Judith, Kora: le loro storie di dolore e di sangue urlano dalle pagine dei capolavori della letteratura, se possibile ancora più feroci delle notizie di cronaca nera. Queste donne “di carta” sono corpi pulsanti, altro che “angelicate creature”, guardate e narrate perlopiù da maschi, con tutto ciò che questo comporta. Cosa può fare la scuola per contrastare gli stereotipi di genere e la violenza contro le donne? Abbiamo influencer che si chiamano Omero, Dante, Shakespeare, Manzoni, Morante, Merini, Maraini, Woolf: in tempi scomodi la scuola può avere il coraggio di leggere le loro pagine più scomode, di non ottundere i sensi della letteratura, di non smussarne gli spigoli più fastidiosi, di insegnarla e di servirsene per lo scopo principale per cui la letteratura esiste: che non è insegnare a scrivere bene, ma a vivere bene.
2

La violenza contro donne e minori secondo la riforma Cartabia. Risarcimento dei danni endofamiliari

Gerbino, Stefania ; Cucinotta, Roberta
Editore: Key Editore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto DIRITTO
La legge Cartabia ha creato una sezione speciale del codice civile dedicata alla violenza domestica e di genere. Questa riforma rappresenta una necessaria sfida dell’ordinamento italiano per uniformarsi alle indicazioni fornite dalla Convenzione di Istanbul dell’11.5.2011, che rappresenta una vera propria “bibbia” in materia, la quale riconosce la violenza sulle donne come una violazione dei diritti umani e uno dei principali ostacoli al conseguimento della parità di genere. Tra gli aspetti interessanti figurano i profili risarcitori all’interno del cosiddetto danno endofamiliare a partire dal concetto di liquidazione equitativa del danno che spesso palesa una inadeguatezza nel perseguimento della funzione ristoratrice del diritto risarcitorio. Verranno affrontati gli aspetti indennitari posti in essere dal nostro ordinamento a favore delle donne vittime di violenza, per approdare ad una conclusione critica dello stato dell’arte circa l’effettiva funzione ristoratoria del diritto risarcitorio ed indennitario in tema di violenza sulle donne, aprendo a spunti di riflessione per una coraggiosa introduzione, a livello legislativo, del danno punitivo a carico dell’autore della violenza familiare
3

We say stop. Riflessioni e contributi critici per contrastare la violenza contro le donne. Ediz. illustrata

Casnati Francesca (cur.); Bucchetti Valeria Luisa (cur.)
Editore: Nomos Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Il volume propone una riflessione corale sulla violenza contro le donne approfondendone, attraverso una pluralità di punti di vista disciplinari, le molteplici forme attraverso le quali viene agita. 33 manifesti, progettati dalle studenti e dagli studenti di design della comunicazione – nell’ambito del progetto “We say stop. La grafica per contrastare la violenza contro le donne” –, costituiscono delle tracce visuali affidate a esperte/i e studiose/i che hanno affiancato a esse i loro contributi critici. L’articolarsi del percorso tra testo e immagine, in un continuo intreccio tra i manifesti e le voci delle autrici e degli autori, restituisce la complessità di un fenomeno che si mostra in tutta la sua ampiezza e gravità.Le riflessioni, attraverso i due registri testuali proposti, riguardano la violenza psicologica, il gaslighting, lo stalking, la violenza sessuale, la violenza economica, il revenge porn, l’hate speech e fenomeni come quello poco conosciuto dei pick-up artist e sono introdotte e chiosate grazie ai contributi che le diverse lenti disciplinari forniscono, aiutandoci a comprendere il fenomeno e a rafforzare gli strumenti utili per contrastarlo.
4

La voce a te dovuta. Donne con disabilità e violenza di genere

Alpi, Valeria
Editore: Edizioni La Meridiana
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Attraverso un racconto in prima persona, Valeria Alpi, giornalista e donna con disabilità, fa il punto su violenza di genere e disabilità, un fenomeno ancora troppo spesso invisibile. Raccogliendo le sue personali esperienze, arricchite da interviste a persone che da anni, in Italia, si occupano di migliorare l’attenzione sulla violenza subita dalle donne con disabilità, l’autrice fa in questo libro il punto sulla situazione attuale, sui servizi e sugli sportelli specifici attivi sul nostro territorio, ma anche su quello che ancora c’è da fare per costruire percorsi di uscita dalle situazioni di violenza che siano accessibili alle persone con disabilità. Un obiettivo da perseguire perché la mancanza di accessibilità produce discriminazione e la discriminazione è essa stessa una forma di violenza.
5

La rete di Aracne. Pensieri e azione contro la violenza sulle donne

[Guida Maurizio (cur.); Squillante Marisa (cur.); Saccone Gabriele (cur.)]
Editore: Guida
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Nelle "Metamorfosi" Ovidio racconta la storia di Aracne, fanciulla esperta nell’arte di filare la lana che, punita per aver osato sfidare Pallade, viene trasformata in un ragno. L’ultima tela intrecciata dalla ragazza prima di assumere sembianze animali raffigura gli amori illeciti degli dèi, in una serie di stupri e violenze in cui donne e ninfe puntualmente soccombono dinanzi alla prepotenza delle divinità maschili. È sotto il segno di questo mito in cui una fanciulla, orgogliosa delle proprie capacità, viene messa a tacere, una fanciulla che denuncia attraverso la sua arte le violenze subite dalle donne e, perciò, condannata per sempre a comporre vuote ragnatele, che latinisti, giuristi, medici, ostetrici, psicologi si sono uniti in questo volume per indagare le origini storiche del fenomeno della violenza sulle donne, per analizzare il problema nel presente e proporre soluzioni per l’avvenire. La collaborazione tra il Dipartimento di Medicina, il Dipartimento di Studi Umanistici e il Centro Antiviolenza dell’Università Federico II dà vita a un intreccio di studi e prospettive sulla violenza di genere, formando una solida rete che indaga, ascolta e supporta. A cura di: Maurizio Guida, Marisa Squillante, Gabriele Saccone, Sara Fascione, Maria Francesca Cozzolino.
6

La misoginia tra le righe. La violenza sulle donne nella storia della letteratura

Allegri, Francesca
Editore: Carmignani Editrice
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Si ha spesso l’impressione che la violenza perpetrata sulle donne, nei modi più brutali, sia riservata a casi isolati, lontani dalla quotidianità e in particolare da coloro che vivono un legame con la cultura e l’arte, dove la figura femminile è spesso centrale. A lei sono dedicate opere immortali: lei cantata dai poeti, amata dai romanzieri, ritratta come segno di armonia e grazia da pittori e scultori. Quasi che le arti rappresentino un’isola felice, lontana dalle turpitudini della quotidianità. Ben di rado vien fatto di riflettere come invece la violenza di genere sia una costante che si ripete, non in tutte, ma in moltissime opere dell’ingegno umano. Violenza fisica e morale, che troviamo impregnata nelle conoscenze letterarie di qualsiasi studente o studentessa, in modo tanto pervasivo e sottile che rare volte è dato di accorgersene, mentre tale seme di violenza si trova anche in opere che più lontane sembrano essere da tale rappresentazione.
7

Era una brava persona. Sguardi sulla violenza maschile contro le donne

Corn, Emanuele ; Malgesini, Leandro;Pezzotta, Ivan
Editore: Il Margine (Trento)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
«Non ci credo, era una così brava persona»: gli uomini che picchiano, stuprano, maltrattano compagne, colleghe, figlie e sorelle sono uomini come tutti gli altri, inseriti nel contesto sociale, nascosti dietro un’apparente normalità. Ma come riconoscere allora le situazioni di violenza prima che esplodano? Come capirne il perché? Ampiamente legittimata dalla cultura patriarcale nel corso del tempo, la violenza agita dagli uomini contro le donne può essere considerata uno strumento per gestire le emozioni e mantenere un potere e un controllo che sono ritenuti caratterizzanti l’identità maschile. Per questo, di fronte alla complessità del mondo contemporaneo dal punto di vista emotivo, è indispensabile aprire strade di crescita e cambiamento per garantire a tutte e a tutti una vita libera dalla violenza. Il volume, proponendo un complemento alla prospettiva vittimo-centrica maggiormente in voga, offre un’inedita riflessione psicologica, sociologica e giuridica sulle responsabilità individuali e collettive della violenza di genere e propone strategie per un concreto cambiamento nei modelli di riferimento.
8

Come farfalle nella ragnatela. Storie di ordinaria violenza digitale sulle donne

Ghiglione Lara; Isoppo Vanessa
Editore: Futura Editrice
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Molestie e minacce, condivisione di immagini intime senza il consenso della persona ritratta, intimidazioni, violenza verbale (rivolta anche contro le vittime di femminicidio), cyberbullismo e istigazione al suicidio: sono alcune delle forme di soprusi e violenze che si verificano sul web, che talvolta si rivela, soprattutto per le donne, una trappola dalla quale è difficile liberarsi. Come farfalle nella ragnatela. Storie di ordinaria violenza digitale sulle donne è uno studio socio-criminologico che analizza dinamiche, cause ed effetti del la violenza digitale, anche attraverso alcune storie che hanno scosso il Paese, ma che non sempre sono state rappresentate in modo corretto dalla stampa e dai media. Uno studio che nasce con l’intento di acquisire consapevolezza sui rischi che si celano nel web, per cambiarlo e liberarlo dalla cultura sessista del possesso, dalla violenza e dall’odio, non certo per demonizzarlo. Un obiettivo che con la volontà di tutte e tutti, a partire dalle istituzioni preposte ad affrontare l’emergenza, è possibile realizzare. Prefazione Cathy La Torre.
9

Ratto, violenza e matrimonio riparatore. Le donne da Augusto al Codice Rocco del 1930

Mendoza Roberto
Editore: La Bussola
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto DIRITTO
L'autore ha già affrontato in un suo precedente lavoro, sempre sotto un'ottica storico-giuridica, il tema della violenza sulle donne (Due processi per stupro in epoche lontane. La storia di Giselda e di Martia). Torna ora sull'argomento perché purtroppo la cronaca di ogni giorno ci fa capire che il pregiudizio secondo cui la donna abbia solo un ruolo subalterno e sussidiario è ancora profondamente radicato nella mente di molti. L'opinione unanime ritiene che si tratta di un "fenomeno culturale" e proprio per questo va combattuto con strumenti culturali che si riveleranno tanto più efficaci quanto più saranno accessibili a una platea la più ampia possibile. Questa nuova pubblicazione si sforza di far comprendere come nei secoli alcune personalità più illuminate abbiano cercato con una legislazione mirata di tutelare la dignità della donna e restituirle le qualità di persona e non di oggetto. Tuttavia, l'opera registra anche che in questo campo gli arretramenti sono purtroppo frequenti, sempre incombenti e tali da far riaffiorare una "mentalità patriarcale" sopita ma non spenta.
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Stop violenza! Racconti di donne maltrattate

Editore: EBS Print
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Scopri l'incredibile forza interiore di donne che hanno trasformato il dolore in rinascita. Lasciati coinvolgere da undici storie autentiche che raccontano la lotta contro la violenza di genere, una battaglia che ci riguarda tutti. Senti il desiderio di unirti a questo percorso di consapevolezza e giustizia. Apri il libro "Stop violenza!" e fai il primo passo verso un futuro in cui ogni donna possa vivere senza paura. Contributi di: Giannini Ilario; Caputo Angela; Brunialti Lucia; Vergani Tea; Andreotti Elena; Marani Franco; Bernaschina Arnalda; Lee Telah; Rune Fede; Emmer Tatiana.
11

Quello che non sai di lei. Istantanee e prose per dire no alla violenza sulle donne. Ediz. illustrata

Francalanci Marco
Editore: GD Edizioni
Reparto ARTE
Sottoreparto FOTOGRAFIA
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Perché non hai denunciato prima? La vittimizzazione secondaria verso le donne vittime di violenza: ruolo di società, media e istituzioni

Ponti Jessica
Editore: Primaedizione
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
In questo libro troverete alcuni tra gli stereotipi di genere più diffusi spiegati attraverso le teorie di sociologi e storici; le dinamiche della violenza e della vittimizzazione secondaria; il tentato femminicidio di Paola Piras; la comunicazione mediatica sulla violenza sulle donne; la vittimizzazione secondaria a partire dalla denuncia, fino alle aule di tribunale e la legislazione italiana ed europea tesa a debellarla; la strumentalizzazione politica dell'attuale maggioranza di governo; dati e statistiche e situazione attuale. Tale lavoro è nato a partire dalla tesi di laurea magistrale, in cui l'autrice ha potuto affrontare la tematica da diverse prospettive e attraverso diversi progetti.
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Parlo io. Storie di ragazzi e ragazze sulla violenza maschile sulle donne

Ambrosi, Marco V.
Editore: Compagnia Editoriale Aliberti
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
"Parlo Io. Storie di ragazzi e ragazze sulla violenza maschile sulle donne" è un progetto nato grazie all’intensa collaborazione che lega da anni l’Istituto di Istruzione Superiore “L. Nobili” di Reggio Emilia con l’Associazione Nondasola. Nelle classi seconde e quarte superiori Nondasola realizza percorsi di formazione e prevenzione della violenza maschile contro le donne, progetti di dialogo, consapevolezza e riconoscimento di sé e di ogni forma di violenza psicologica, fisica e sessuale in spazi pubblici e privati. Al centro di questi incontri ci sono sempre le testimonianze delle ragazze e dei ragazzi. È proprio dall’ascolto attento delle loro parole che nasce l’idea di questo volume: mettere per iscritto, fermare sulla pagina racconti e storie che possano sensibilizzare su un tema così drammaticamente cruciale della nostra società. Studenti e studentesse hanno immaginato e dato forma scritta a una storia di fantasia, affiancati da uno scrittore o una scrittrice come tutor letterari. Il rapporto di collaborazione profonda, di dialogo, anche di complicità fra i ragazzi/e e gli/le autori/trici ha portato alla forma finale di questi racconti. I diritti d’autore sulle vendite di questo libro, originale nella sua ideazione e autentico nei suoi contenuti, andranno interamente all’Associazione Nondasola che gestisce il Centro Antiviolenza di Reggio Emilia. Con racconti di: Lorenzo Mainardi e Nicola H. Cosentino; Ilenia Luongo e Giacomo Mazzariol; Evelin Callea e Francesco Pileggi; Yasmine El Bahlili e Piera Carlomagno; Miriam Nanhou Gamo e Alessandra Sarchi; Alessandra Bisogno e Fabio Bacà; Alessia Hasi ed Eliselle; Alex Parmigiani e Silvia Antenucci; Maurizio Torricelli e Dario Ferrari; Lorenzo Nironi e Camilla Ghiotto; Elena Di Gregorio e Stella Poli; Nur Eldin Hamdan e Federico Baccomo; Carmela Luongo e Marco Vichi; Marco Mattioli e Gianluca Morozzi; Mirko Melis e Claudia Barchi; Alex Fruci e Olimpio Talarico; Giulia Lin e Tea Ranno; Sara Casoni e Benedetta Bonfiglioli; Anastasia Ferrari e Marco V. Ambrosi.
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Donne in noir. Le protagoniste della crime fiction contro la violenza e la discriminazione

Calanchi Alessandra (cur.); Messina Maria (cur.)
Editore: Aras Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Questo volume raccoglie contributi il cui contenuto si focalizza sulle figure femminili nel noir. Autrici, personaggi, vittime e offender vengono qui indagate attraverso la lente della costruzione-decostruzione del genere, la manipolazione e i linguaggi della violenza fisica e psicologica, il femminicidio. Il gruppo Urbinoir vuole interrogarsi sulla responsabilità delle studiose e degli studiosi di crime fiction nel dibattito in corso sui femminili professionali, sul linguaggio del corpo, sul «politicamente corretto». Vittime e assassine, poliziotte e dark ladies, le nostre «donne in noir» ci rivelano un territorio sconfinato fatto di realtà romanzesche e finzioni fin troppo reali.
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Come rose nella roccia. La forza delle donne contro la violenza, la speranza che rinasce

Vitetta Nicodemo
Editore: Pellegrini
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
“Questa pubblicazione nasce dalla volontà di dare voce alle vittime di violenza, di analizzare le cause e le manifestazioni di questo fenomeno, e di proporre delle possibili soluzioni per prevenirlo e contrastarlo. L’autore, Nicodemo Vitetta, è un attivista per i diritti delle donne, si basa su dati statistici, testimonianze, studi scientifici ed esperienze personali per offrire una visione ampia e approfondita sui soprusi contro le donne, nelle sue diverse forme: fisica, sessuale, psicologica, economica, culturale e politica. L’obiettivo di questo libro è di sensibilizzare il pubblico sulla gravità e la complessità della violenza sulle donne, di sfidare le false credenze e le giustificazioni che la alimentano, e di stimolare l’impegno e la responsabilità di tutti e tutte per porre fine a questo flagello. Il volume si rivolge a un pubblico ampio ed eterogeneo, che comprende studenti, ricercatori, professionisti, operatori, decisori, giornalisti e attivisti, ma anche semplici lettori interessati a conoscere e approfondire una delle sfide più urgenti e importanti del nostro tempo.”
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Riprendo la mia vita. Storie di donne del centro per non subire violenza

Toni Paola
Editore: Zeroseiup
15 storie, 15 donne, tutte diverse ma con un unico denominatore: avere subito violenza, ma essere riuscite a riemergere e riconquistare la propria vita. Si presentano con il nome di un fiore che hanno scelto e che garantisce l’anonimato. Mettono in evidenza fatti, situazioni dolorose, i tanti pericoli che hanno vissuto. Sono tutte riconoscenti alle Operatrici Volontarie e Professioniste che hanno incontrato al Centro Per Non Subire Violenza che nella seconda parte del libro offrono le loro testimonianze. Un libro corale, un lavoro condiviso, una rappresentazione puntuale di tutto il lavoro e le risorse che vengono messe quotidianamente in campo.
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Donne che pensano troppo

Nolen-Hoeksema, Susan
Editore: Libreria Pienogiorno
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
«Il mio cervello non si ferma mai.» Quante volte lo abbiamo detto o sentito dire? Molte donne conoscono fin troppo bene la sensazione di sentirsi soffocare da pensieri, emozioni, preoccupazioni che si accavallano fuori controllo. Che cosa sto facendo della mia vita? Cosa pensano gli altri di me? Perché non sono soddisfatta? Sarò abbastanza in gamba? Il mio compagno è ancora interessato a me? Perché mio figlio mi risponde male? Perché mi sento così frustrata e ansiosa? Pensare troppo – ruminazione è il termine corretto – è in effetti prevalentemente una tendenza femminile. Un'abitudine, o meglio una trappola, che come sappiamo non contribuisce a risolvere i problemi, anzi tiene la mente avviluppata in un circolo vizioso. Con conseguenze deleterie sull'umore, l'energia vitale, i rapporti interpersonali e persino la salute. Grazie a questo chiaro ed efficace metodo, che ha già aiutato milioni di donne a ritrovare la serenità della mente, dare un taglio ai pensieri negativi è possibile. In tre illuminanti step impareremo a mettere in pausa il cervello, per riprendere in mano la nostra vita. Più rilassate e cariche di energie positive, azzereremo gradualmente stress e ansia e miglioreremo le relazioni con il partner, i figli, gli amici, i colleghi. Per sperimentare finalmente la libertà e la felicità di una mente serena.
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Il senso delle donne per la città. Curiosità, ingegno, apertura

Granata, Elena
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Non potendo costruire hanno scritto. Di case, di città, di quartieri in trasformazione. Tenute lontane dall’architettura si sono dedicate alla fotografia, trovando mille modi per raccontare le persone e gli spazi della città. Escluse dalla pianificazione urbanistica si sono dedicate alla scala minuta, granulare, del design dell’abitare e della vita quotidiana, progettando spazi di prossimità e di benessere. Sono state più giardiniere che progettiste, più pedagogiste che ingegnere. Quando hanno potuto hanno generato pensiero e visioni lungimiranti, presto dimenticate; hanno osservato da vicino le città – nelle loro pratiche quotidiane – con il distacco che solo chi è escluso dai giochi può avere. Le donne, in forme varie e sempre eclettiche, hanno maturato un pensiero pratico sulla città che oggi non possiamo trascurare e di cui peraltro loro stesse non sono ancora pienamente consapevoli. Oggi che dobbiamo ripensare la relazione tra spazi e vita, tra tempi quotidiani e aspettative di benessere, tra natura e città, la prospettiva da cui guardano il mondo appare cruciale.
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Cuore di donna. Viaggio nell'animo femminile

Eldredge John; Eldredge Stasi
Editore: Eternity
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Siamo donne, ma una volta siamo state bambine. E da bambine avevamo sogni, grandi sogni. Sognavamo di essere amate, di avere un ruolo insostituibile in una grande avventura, di portare vita e bellezza nel mondo. Quei desideri sono molto più che “cose da bambine”. In essi respira il segreto del nostro cuore di donna. Eppure, con il passare degli anni, il cuore di una donna generalmente viene messo da parte, ferito, sepolto. Ci convinciamo di doverci accontentare di una vita vissuta all’insegna dell’efficienza, cercando di diventare le donne che “dovremmo” essere, e al contempo portandoci addosso un continuo senso di fallimento. Tutto questo ha avuto ripercussioni devastanti sulla nostra femminilità. In questa edizione aggiornata e ampliata del loro bestseller, John e Stasi Eldredge condividono con noi la loro storia con coraggio e vulnerabilità; ci testimoniano come liberare il nostro cuore femminile, il suo fascino, e abbracciare la nostra vita senza più compromessi o condizioni.
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Le italiane si confessano

Parca, Gabriella
Editore: Nottetempo
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
"Una società fatta dagli uomini e per gli uomini, in cui la donna è soltanto un ospite", scrive lapidaria Gabriella Parca alla pubblicazione, a fine anni Cinquanta, di Le italiane si confessano. E l’Italia di quegli anni è proprio così, un mondo fondato su inscalfibili, "naturali" pregiudizi maschilisti. Per questo il libro fa scandalo, e continuerà a farlo per almeno altri due decenni. Lascia infatti parlare le donne, che si raccontano in oltre trecento lettere inviate alla "piccola posta" di due settimanali femminili, lettere mai pubblicate perché ritenute troppo problematiche, troppo scabrose. Attraverso l’abilissimo montaggio operato da Parca, conosciamo le storie, le ansie e le incertezze di giovani infatuate dell’uomo sbagliato, o che scoprono il sesso per la prima volta, coltivano ambizioni di carriera, devono sottostare ai rigidi dettami della famiglia. Queste testimonianze dirette compongono un ritratto vivissimo e desolante dei rapporti tra i sessi, del privilegio maschile, della quotidiana lotta della donna, "maggioranza oppressa", per trovare un posto all’interno di una società che la considera sempre dopo, dietro, sotto l’uomo. A distanza di anni, con un’appassionata prefazione di Chiara Tagliaferri, torna finalmente in libreria un classico del femminismo italiano.
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Dissonanze. Verso una lettura filosofica delle idee femministe

Braidotti Rosi
Editore: Castelvecchi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
In questo suo primo libro, imprescindibile punto di riferimento della filosofia femminista, Rosi Braidotti analizza il momento in cui le lotte femministe incrociano la riflessione sempre più diffusa sulla crisi del soggetto del pensiero occidentale, storicamente definito come portatore di razionalità, libero arbitrio e valori morali universali. Il pensiero femminista scardina questa visione e mette a nudo la particolarità di un soggetto che si vorrebbe universale ed è invece maschile, eurocentrico, eteronormativo, urbanizzato, proprietario di capitale e detentore di diritti; un soggetto che si definisce escludendo dalla sfera dei suoi privilegi coloro che non gli somigliano, ovvero la stragrande maggioranza dell’umanità. Rosi Braidotti contrappone a tale visione le modalità di sapere alternative che emergono dalle esperienze di vita delle persone escluse e marginalizzate, facendo emergere le voci dissonanti delle donne dal silenzio in cui sono state relegate per secoli. L’oppressione diventa così fonte di conoscenza, non solo di dolore, e caratterizza la teoria femminista come visione affermativa, oltre che critica.
22

Guerriere. Eroine tra letteratura e attualità. Bradamante. Marfisa. Clorinda

Rapino Sara
Editore: Ares
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Le donne guerriere sono più che mai attuali, ci comunicano forza e indipendenza. Questo saggio appassionato vuole avvicinare i lettori a Bradamante, Marfisa e Clorinda, tre grandi combattenti protagoniste dei poemi cavallereschi del Rinascimento italiano (Orlando Innamorato, Orlando Furioso e Gerusalemme Liberata) e modelli di una femminilità alternativa. Emerge tra queste figure un'affascinante rete di analogie e differenze nel modo di porsi e di relazionarsi con le altre donne e con gli uomini, un messaggio moderno e inaspettato. Perché i grandi classici non tramontano mai.
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Scrittrici per il cinema. Un itinerario italiano dalle origini al neorealismo

Ciancamerla, Giulio
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Il dialogo delle scrittrici italiane con la settima arte ha sempre prodotto un fruttuoso scambio che da una parte ha fornito all'universo cinematografico storie, figure narrative e immaginari – ma anche riflessioni e analisi significative – e dall'altra ha dotato di nuovi strumenti e prospettive i loro laboratori di scrittura. Eppure ancora oggi un cono d'ombra avvolge il lavoro intellettuale delle letterate per il cinema: tranne rare eccezioni, il loro impegno creativo, culturale e politico nell'industria del film è stato di fatto ignorato o relegato sullo sfondo. Il volume esplora un corpus di testi per e sul cinema, editi e inediti, di dodici autrici protagoniste del Novecento letterario, in un arco cronologico che va dagli anni del muto all'avvento della televisione. Esaminando da vicino queste scritture “sul bordo”, paradigmatiche di un fenomeno di più ampia portata, risulta evidente il valore di un contributo tutt'altro che marginale. Forse è giunto il momento di riconoscere che il rapporto delle scrittrici italiane con il cinema non è dipeso solo da interessi economici, ma è stato piuttosto una delle manifestazioni del loro percorso intellettuale e, allargando la visuale, un modo per partecipare, anche con questi mezzi, alla costruzione di una nuova cultura.
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Donne che curano le donne. Ginecologhe e sala parto tra passato e futuro

Morano, Sandra
Editore: Carocci
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
Che cosa si aspettavano tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento le giovani mediche, decise a varcare la soglia del moderno scenario della nascita? Il libro documenta le scelte e l'impatto delle specialiste in Ginecologia e Ostetricia in un momento storico irripetibile. Attraverso una survey, l'autrice indaga sulle condizioni dell'apprendistato e della pratica clinica di una professione fino ad allora prevalentemente maschile. Approfondisce poi la situazione delle specializzande e neospecialiste di oggi, accomunate alle generazioni precedenti dal desiderio di mettersi al servizio dei bisogni di salute riproduttiva delle donne ma – complice anche il generale clima di precarietà dei sistemi sanitari – ancora non pienamente valorizzate come ottime dirigenti, potenziali madri e leader. Eppure, la novità storica, in Italia e non solo, è il costante avanzare di uno straordinario numero di ginecologhe. L'auspicio è che riescano tutte insieme ad orientare la sanità realizzando nuovi modelli di formazione, organizzazione, relazione. Modelli che finalmente pongano i luoghi della nascita al centro dell'attenzione, affinché la sala parto diventi accogliente per tutte le donne, quelle che partoriscono e quelle che curano.
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La figura della donna artista. Dall'antichità al XXI secolo

Pandimiglio Francesca
Editore: Ceccarelli
Reparto ARTE
Sottoreparto BELLE ARTI
Un excursus, ancora in fieri, per scrutare l’evoluzione dell’espressione artistica nel mondo femminile, attraverso l’idea del concetto intellettivo e produttivo dell’arte. Partendo dai primordiali aspetti divinatori, fino alle configurazioni celebrative della statuaria classica, giungendo al profilo testimoniale in età Medioevale, l’arte si delinea come un corrispettivo figurativo di reliquie o raffigurazioni martiriologiche e sacrali per indurre alla fede e offrire speranza. Le artiste attraverso le epoche storiche acquisiscono sempre maggiore indipendenza strutturale del “sistema arte”, tramutando il lavoro artigianale, del ricamo e della tessitura, in intuito creativo generante stupore e sconvolgimento dei sentimenti. L’arte nelle donne diventa consapevolezza colloca l’atto artistico in un ambito definito concettuale e performativo, massima espressione dell’io.
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La bohème. Mimì e l'emancipazione femminile

Pagliani Piero
Editore: Ceccarelli
Reparto ARTE
Sottoreparto MUSICA
La Bohème è Mimì. Parlare di Mimì vuol dire parlare di un’eroina dell’opera lirica, del personaggio di un roman-vérité francese e infine di una donna in carne ed ossa, o più precisamente di un profilo sociale femminile realmente esistito. Noi partiremo proprio dalla famosissima “gelida manina” per concentrarci sulle tante e reali Mimì che nella Parigi della metà dell’Ottocento iniziarono il lungo percorso di emancipazione femminile nell’epoca industriale. Il carattere sociale e a suo modo rivoluzionario del personaggio “Mimì” emerge nonostante il tentativo di Puccini e dei suoi librettisti di tenerlo nascosto per non turbare la sensibilità (o insensibilità) della borghesia giolittiana, il loro pubblico. La Bohème era un’opera d’arte riuscita e la sua Mimì è una delle figure femminili più complete, credibili e belle di tutta la lirica. Così era destinata ad essere un “lapsus di classe”, per usare la famosa espressione di Francesco Orlando. E in quel lapsus ritroviamo quelle donne che tra sacrifici, disperazioni, dolori e spesso tragedie si trovarono a combattere da sole nei “popolosi deserti” delle grandi metropoli che la rivoluzione industriale stava forgiando.
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Il femminismo giuridico e la sfera pubblica

Barak-Erez, Daphne
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto DIRITTO
Quali sono le sfide che il femminismo ha posto al pensiero giuridico tradizionale? Nella sua ricca esperienza professionale di docente e di giudice, Daphne Barak-Erez ha conosciuto dalla prospettiva di ruoli tipicamente appannaggio degli uomini la resistenza a quei cambiamenti che, invece, il femminismo intende contribuire a promuovere nella sfera pubblica, sfidando le impostazioni retrive e più consolidate. Muovendo da diversi contesti costituzionali e allargando lo sguardo anche alla legislazione che plasma lo spazio collettivo negli ambiti più diversi, dai diritti politici al servizio militare fino alla libertà religiosa, questo saggio mira a contestualizzare nella sfera pubblica questioni un tempo considerate unicamente private (come, per esempio, la violenza domestica) e a mettere così in discussione la tradizionale distinzione fra questi due ambiti.
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Autobiografia clitoridea

Cinque, Teresa
Editore: Longanesi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Elisa è una bambina bionda, estroversa, spontanea. Ama la vita con la voracità dell'infanzia e con la stessa feroce innocenza insegue ciò che è bello e che le piace. E a Elisa piacciono i buoni voti a scuola, il prosciutto crudo, e masturbarsi. Lo fa per istinto, per curiosità, per stare bene. Finché suo padre, Bruno, la coglie sul fatto e si ritrae disgustato. In quel momento qualcosa in Elisa si rompe per sempre: comincia a sentirsi sporca, reietta, malata, diversa. Quell'episodio plasma la sua vita. Alla solitudine in cui Bruno l'ha relegata si aggiungono nuove esperienze che la intrappolano sempre più in una sensazione di disagio e repulsione verso se stessa: prima le molestie di un prete, poi le attenzioni violente di ragazzi sempre più sbagliati. Nata femmina, intera e perfetta e poi rotta dall'impatto con il mondo dei maschi, Elisa si convince che essere donna significa accettare di lasciarsi misurare e “validare” dagli uomini e si rifugia nel sesso, strumento per sentirsi finalmente giusta e non più sbagliata, uguale a tutti gli altri. Colleziona maschi belli, prestanti, ormonali, trofei di un combattimento senza vincitori. Perché queste relazioni a senso unico sono come svuotate, prive di gioia, e infatti per lungo tempo Elisa raggiunge l'orgasmo unicamente in solitudine, masturbandosi. Tanto, a nessuno sembra interessare granché del suo piacere, troppo capriccioso e inaffidabile, troppo volubile e immaturo per essere preso in considerazione. In una parola: troppo clitorideo. Un romanzo autobiografico dolce e duro, una storia universale in cui molte donne si riconosceranno.
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Tremate, Tremate. Le streghe son tornate

Alberti, Barbara
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Barbara Alberti torna a scrivere del mondo in cui viviamo e lo fa con un libro affilato, irriverente, ironico e controcorrente. Tremate, tremate è un racconto del reale attraverso le donne, gli uomini, le femministe, i corpi, i media, la politica, la televisione, il cinema e la letteratura. Uno sguardo sull’oggi che mette in luce le isole di disobbedienza e bellezza che tengono accesa la scintilla vitale dell’umanità. La mala stupidità dei social e gli atti di guerra ci fanno credere che siamo tutti domati, che la bruttezza s’è mangiata il mondo. Piano! In contrasto con tutto ciò, ti guardi intorno e vedi che l’arte è viva, vivo il pensiero, che c’è una fioritura di ingegno e di coraggio, un esercito di folli, di resistenti che vive, agisce, crea anche solo esistendo. Dove ti giri, scopri la dissidenza del meraviglioso. Nel cinema, in letteratura, musica, pittura e negli studi umanistici nascono capolavori anarchici, e luminosa è la ricerca scientifica. In questo libro non ho voluto contare i vivi, ma le streghe. Le disobbedienti. E i disobbedienti. Le streghe non sono mica solo donne. Ci sono pure gli streghi, ce ne sono di tutti i sessi, compresi quelli che non sanno ancora bene a quale genere vogliono appartenere, o inventarne uno nuovo. Se io così disinformata ne conosco tante, quante ce ne saranno in giro? Persone che non obbediscono, che lavorano per la bellezza. E non nelle catacombe, pubblicano libri fanno film studiano le scienze vanno in tv e sono letti ascoltati visti seguiti. Un tessuto parallelo al mostruoso, che sconfessa e combatte la furia mortuaria e censoria della politica e della storia.
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Promuovere il valore delle donne attraverso donne di valore

Associazione Il Rosa e Il Grigio (cur.)
Editore: Lisianthus
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Il libro raccoglie le iniziative realizzate nel 2021 dall’Associazione Il rosa e il grigio, con il patrocinio e il sostegno del Città di Moncalieri (Area Metropolitana torinese), per dare voce alla partecipazione delle donne alla politica e all’economia e per contrastare comportamenti che possono ledere l’identità femminile. Sono riportate due interviste a donne eurodeputate e due convegni, uno dedicato agli stereotipi di genere nella comunicazione e l’altro all’imprenditoria femminile nel moncalierese. Con “Promuovere il valore delle donne attraverso donne di valore” divulghiamo l’importanza dell’impegno personale e la necessità di scelte strategiche per le pari opportunità. Il talento femminile è il comune denominatore.
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Il sangue delle donne. Tragedie senza fine

De Gioia, Valerio ; Pannitteri, Adriana
Editore: Vallecchi Firenze
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Più vittime della mafia. Il confronto tra reati può sembrare paradossale ma negli ultimi anni abbiamo acquisito una consapevolezza: troppe donne muoiono per mano dei loro compagni. Chi si salva ha sul proprio corpo ferite profonde e devastanti, reclama giustizia e lotta perché non ci siano altre vittime. Le leggi, come il Codice Rosso, hanno posto al centro della politica e dell'opinione pubblica il tema, ma sono ancora troppi i nodi scoperti. I media parlano ogni volta dell'ennesimo femminicidio e quel termine, ennesimo, è entrato nel lessico - per paradosso - fino a diventare una abitudine alla quale rischiamo di rassegnarci. Storie drammatiche che talvolta potevano essere evitate. La denuncia non basta e lo testimoniano i figli doppiamente orfani di queste donne. Che cosa è mancato? Che cosa dobbiamo cambiare? Come vincere la rassegnazione? Come non lasciare sole queste persone superando burocrazie e indifferenza delle istituzioni? Un filo rosso unisce questi incontri e queste tragedie.
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1522. Il mio principe azzurrastro. Mi sono innamorata di un narcisista patologico

Veronica
Editore: Francesco Tozzuolo Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE e STORIE VERE
Le storie vere, ovvero quelle che qualcuno ha realmente vissuto sulla propria pelle, consentono una crescita personale e un confronto necessario. Sono materiale da proteggere e da leggere con estrema cura. In questo libro Veronica si mette a nudo raccontando in maniera sincera, viscerale e impulsiva, la sua vicenda personale, stralci della sua vita “prima di lui”, e molti passaggi di quella “con lui”. Le modalità (al tempo, assolutamente inconsce) attraverso cui lei ci finisce impelagata dentro a quell’amore sbagliato, convulso e cinico, ma tanto travolgente. Un amore che clinicamente potrebbe essere definito “malato”, distruttivo, perverso, e quel fidanzato molesto uno con un “evidente disturbo di personalità”, eppure per Veronica è stato il più importante amore della sua vita.
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La violenza sulle donne e l'intervento del servizio sociale

Leonardi Angelo E.
Editore: Booksprint
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Il testo vuole racchiudere quelli che sono gli aspetti socio-criminologici del fenomeno del femminicidio. Tale fenomeno del femminicidio ha preso avvento con la legge 19 luglio 2019, n. 69 c.d. “Codice Rosso” nel quale vengono introdotti tutti quei reati dell'area famiglia. Pertanto il testo in prima battuta affronta il fenomeno facendo riferimento a tale legge, ai cenni storici di esso e alle varie scienze che hanno contribuito al fenomeno del femminicidio quali la criminologia, l'antropologia e la vittimologia. Il testo farà riferimento ai profili psicologici della vittima e dell'aggressore, al rapporto tra esso e il reato di atti persecutori disciplinato dall'art. 612 bis c.p. e ai riferimenti normativi, parlando anche di quella che è la giustizia riparativa sul tema e del ruolo fondamentale che gioca l'intervento dei servizi sociali.
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L'abuso emotivo nella relazione di coppia. Relazioni sane e relazioni tossiche

Massaro Ripalta Maria
Editore: Massaro
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
L'abuso emotivo è il tentativo deliberato di isolare, controllare, umiliare, spaventare, confondere e ignorare una persona. Manipolare significa influenzare le scelte e le decisioni di quella persona, portandola a scegliere ciò che il manipolatore vuole che scelga, facendole credere di avere lei operato una libera scelta. Chi vuole manipolare fa passare per tuoi i bisogni che sono suoi, provoca azioni e reazioni, sentimenti o, viceversa, li inibisce. La manipolazione è l'arte dell'induzione. Molti predatori in natura utilizzano diversi tipi di veleno per lasciare paralizzata la preda. Il veleno che il manipolatore utilizza per paralizzare la propria vittima è la manipolazione emotiva mediante un insieme di tecniche con lo scopo di modificarne le percezioni, le credenze, il comportamento; mettendola in uno stato di incertezza e di insicurezza, la mantiene in suo potere. La pericolosità della manipolazione cresce in maniera esponenziale quando si verifica all'interno di una relazione in cui sono presenti emozioni e sentimenti profondi. In tal caso, la manipolazione caratterizzerà tutta la relazione, una relazione che non è reale ma si rivelerà un'interazione predatoria, dalla fase del bombardamento di attenzioni alla fase della svalutazione, a quella dello scarto e ai possibili ritorni. Anche dopo la fine della relazione l'abusante continuerà a manipolare figli, amici, parenti.
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Quella che ero prima. The way I used to be

Smith, Amber
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Tutto ciò che Eden vorrebbe è mandare indietro le lancette dell'orologio per rivivere quel giorno. Perché, se potesse, farebbe tutto diversamente: ignorerebbe il modo in cui lui la guardava, non riderebbe alle sue battute. E sicuramente chiuderebbe a chiave la porta della camera da letto. Ma Eden non può tornare indietro nel tempo, non può impedire che il migliore amico di suo fratello abusi di lei, e così seppellisce la verità, insieme alla semplice ragazza del liceo che era. Finge di non aver bisogno degli amici, di non aver bisogno dell'amore, di non aver bisogno che venga fatta giustizia. In fondo, niente potrà essere più come prima, d'ora in poi andrà a scuola ogni mattina con i pugni chiusi e gli occhi asciutti, come una sopravvissuta. Ma mentre il suo mondo va in pezzi, una cosa le diventa ben presto chiara: l'unica persona che può salvarla è lei stessa.
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Contro le donne. Lo stupro come arma di guerra

Oksanen, Sofi
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«In Ucraina, la violenza sessuale è parte integrante del genocidio. In politica interna, la misoginia è uno strumento utilizzato dal Cremlino per impedire l’ascesa al potere delle donne. In politica internazionale, è uno strumento dell’imperialismo russo». Dal suo ingresso a Berlino nel 1945 all’invasione dell’Ucraina, l’esercito russo ha fatto delle violenze sulle donne e dello stupro una vera e propria arma di guerra. Un pamphlet, come lo ha definito «Le Monde», «scintillante di rabbia», da una delle maggiori scrittrici d’Europa. Nell’Estonia invasa dai sovietici, la zia di Sofi Oksanen fu prelevata e interrogata per tutta una notte. Dopo quell’esperienza non avrebbe più parlato. Oksanen parte dalla storia di questa donna per affrontare i crimini sistematici compiuti dai soldati russi nel corso della guerra in Ucraina. Una denuncia che lascia emergere un quadro inquietante, nel quale un vero e proprio tentativo di genocidio si fonde con la volontà di Putin di fare della misoginia uno strumento chiave del suo sistema di potere. Un mezzo per tessere alleanze internazionali, al punto da costituire una minaccia ai diritti delle donne e delle minoranze nel mondo.
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Sulla nostra pelle. Un libro contro la violenza sulle donne

El Nasif, Amani
Editore: Piemme
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Non-Fiction
Con la sua voce fresca e sicura, Amani El Nasif racconta l'incontro nelle scuole con tanti ragazzi e ragazze e grazie alle loro domande ricostruisce la sua storia e la sua lotta. Amani parte da ciò che ha vissuto sulla sua pelle (portata dalla famiglia nel suo paese di origine, la Siria, per un matrimonio combinato con un parente) e allarga lo sguardo ad accogliere la storia di tante altre ragazze e donne che in Italia hanno subito e continuano a subire violenza: violenza psicologica, verbale, economica, fisica, sessuale. Nel suo precedente memoir, "Siria mon amour", diceva: "Nella rassegnazione sta la sconfitta, non nel dolore della ribellione". Questo è un libro pieno di storie di ribellione, ma purtroppo anche di storie di dolore, di donne che non sono riuscite a uscire dalla gabbia, a volte dorata e a volte troppo buia, della loro famiglia o di un amore soffocante. È per loro che Amani El Nasif ha scritto queste pagine, per ricordarle e anche per darci gli strumenti per riconoscerle e aiutarle. Età di lettura: da 10 anni.
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Rispetta! L'educazione al rispetto del diritto per ragazzi e ragazze contro la violenza sulle donne

Pansera Erica
Editore: Il Levante
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Divulgazione
Età di lettura: da 12 anni.
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Respect. Marco Nereo Rotelli e 150 poetesse contro la violenza sulle donne

Schulenburg Sibyl (cur.)
Editore: C&P Adver Effigi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto POESIA
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Libera. Comprendere e trattare gli effetti della violenza sulle donne

Mosquera, Dolores
Editore: Raffaello Cortina Editore
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
"Libera" è una guida che ci aiuta a riconoscere che cosa approfondire, in quale modo e con quali tempi. Ci fornisce uno schema molto preciso per organizzare le informazioni cliniche, concettualizzare il caso ed elaborare un piano di trattamento personalizzato per ogni donna in base alle sue esperienze passate e presenti, che soddisfi i suoi obiettivi e i suoi bisogni attuali. Il libro rappresenta una tabella di marcia molto efficace, che ci dà accesso a un'indagine minuziosa e a una comprensione profonda della violenza di genere.

Pubblicato in DATI il 25/11/2024