Federico Fellini

Per il centenario della nascita di Fellini, una bibliografia con alcuni dei titoli dell'ultimo decennio più apprezzati dalle nostre biblioteche clienti scritti da o su uno dei maggiori registi italiani del XX secolo.

Alcune curiosità:

- Vinse 5 premi Oscar, tra cui quello della Carriera nel 1993

- La rivista Entertainment weekly lo ha inserito nella top 10 dei registi cinematografici di tutti i tempi

- Prima di diventare regista intraprese la carriera di fumettista per una rivista, era un grande amante dei fumetti di Stan Lee

- Ha girato 5 pubblicità televisive (tra cui una per Campari e una per Barilla) benchè si battesse per evitare le interruzioni pubblicitarie nei film

- Dal suo nome è nato l'aggettivo Felliniano (Fellinesque in inglese) a indicare una visione del mondo onirica e gaudente

 

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Federico

Montanari, Eva
Editore: Kite
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
Federico Fellini è uno dei più noti cineasti al mondo, ma non tutti sanno che la sua passione risale a quando da bambino amava mettere in scena spettacoli di marionette per intrattenere i suoi compagni. Il confine tra realtà e finzione per Federico non era così netto. Ed è proprio questa considerazione che ha suggerito ad Eva Montanari un parallelo con Pinocchio, che è tra l'altro il primo libro che Fellini abbia mai letto. In questo omaggio al regista, sotto forma di biografia immaginaria, l'autrice fa incontrare il piccolo Federico e il suo alter ego di legno in una Rimini nebbiosa, popolata dai personaggi felliniani. La storia si snoda negli anni e li segue fino a Roma, dove Fellini intraprende la sua professione. Un albo unico e coraggioso, ricco di citazioni e permeato da un'atmosfera onirica e surreale che incanterà i cultori del Maestro e non solo. Età di lettura: da 6 anni.
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Federico Fellini. Dizionario intimo per parole e immagini

Fellini, Federico
Editore: Piemme
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Si è sempre parlato dell'arte di Fellini cineasta e disegnatore, della sua immaginazione onirica, di saper vedere il mondo e di presentarlo sullo schermo attraverso la macchina da presa; ma c'è un'arte più nascosta, più silenziosa e nello stesso tempo forte e dirompente che va fatta emergere, ed è quella della parola, del suo modo di esprimersi e di raccontare di sé e del mondo con uno stile elegante, profondo, leggero, sempre pieno di poesia e di emozione. In questo dizionario "intimo" dell'universo felliniano, curato dalla nipote, Daniela Barbiani, sono raccolte fedelmente le parole, le espressioni, gli amori, i ricordi, gli appunti visivi del grande regista. Uno dopo l'altro, i pensieri sul cinema e sull'arte, i sogni, le persone e gli incontri ci restituiscono, sotto i riflettori, l'immagine sfrontata, parlante e viva del grande regista. Con testi di Milan Kundera e Pietro Citati.
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L'Italia secondo Fellini

[Fofi Goffredo; Giacchè Piergiorgio; Volpi Gianni]
Editore: E/O
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
A cent’anni dalla nascita di Fellini un omaggio al grande maestro del cinema italiano Una raccolta di testi per celebrare i cento anni dalla nascita del grande regista: un'intervista del 1992 con Goffredo Fofi e i saggi di Piergiorgio Giacchè, Emiliano Morreale e Gianni Volpi nati da un convegno sul "Fellini antropologo". Un omaggio al regista italiano che ha raccontato l'Italia con più assiduità, intelligenza e ironia.
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Federico Fellini. Cent'anni: film, amori, marmi

Moscati, Italo
Editore: Castelvecchi
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
È un amore carico di equivoci quello che circonda il grande regista, che non fa parte dei piani alti della storia del cinema, dove abita Chaplin (che Fellini aveva amato e poi detestato); dove vive il mito di Ingmar Bergman (si videro per fare un film insieme ma non andarono oltre); e dove entrò Pasolini, che si offese perché Fellini si era candidato suo produttore, ma poi si ritirò dopo aver visto le immagini che il debuttante regista aveva girato come primo saggio delle riprese. Italo Moscati si inoltra in un racconto che comprende luci e ombre che hanno avvolto il celebre regista: i rapporti con la famiglia, la sua Rimini, poi Roma, l’ambiente del cinema, la giostra dei produttori e dei politici. Una “festa” del cinema spettacolare, di cartone, che si è estinta con La dolce vita e con 8 e 1/2: due marmi che hanno accompagnato il fellinismo in un poetico, esausto, corteo funebre dal sapore di un'unica commedia italiana.
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Sul cinema

Fellini, Federico
Editore: Il saggiatore
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Meglio dimenticare la logora liturgia delle domande e delle risposte: fin dalle prime righe, questo volume ha i contorni di una gioiosa ribellione, a cominciare dall’aperta minaccia che Fellini rivolge al proprio interlocutore: «Vedrai, sarà un tormento questa intervista. A molte domande non risponderò, ad altre mi sottrarrò con i soliti raccontini più o meno inventati, e quando avrai messo insieme il libretto vorrò rivederlo tutto, correggerlo, cercherò di impedirne la pubblicazione, cancellerò le domande, le risposte, tenterò di riscriverlo. Ci aspetta una stagione grama, delusioni, rabbie, avvocati». Consumato giostraio delle sue visioni e delle sue malinconie, allergico alle domande, refrattario alle opinioni, Fellini trascina il libro in una fantasmagoria comica e sensuale, così personale e ricca di ricordi, così simile al mondo di sogno delle sue pellicole. Ci sono Rimini scomparsa nella nebbia, il circo e via Veneto. Ci sono Nino Rota, Ennio Flaiano e Marcello Mastroianni. Ci sono le minute osservazioni di un regista su un reale che ai suoi occhi appare velato di mistero, simile a un set con ristoranti vuoti e chiese deserte, popolato da clown, cialtroni e prostitute. «Un happening continuo fra la vita e la rappresentazione della vita», questo sono i film di Fellini. Film che qui scorrono a uno a uno: I Vitelloni, La strada profonda e oscura, Le notti di Cabiria sfuggite alla censura, 8½ tortuoso e cangiante. E con loro i registi più amati: il rituale e magico Kurosawa, il cinema puro di John Ford, l’incantevole Buñuel. Sul cinema è un dialogo che corre sui fili sospesi della fantasticheria e della memoria, riuscendo nondimeno ad affacciarsi sull’ignoto, sull’ingannevole limite della realtà, e a riconsegnare la voce di un regista che ha vissuto la vita e l’arte come un profondissimo scherzo.
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Federico Fellini

Manganaro Jean-Paul
Editore: Il saggiatore
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Attraverso questa intima esplorazione dell'opera completa di Fellini, l'autore ha voluto lasciare spazio, tutto lo spazio possibile, ai film che il maestro ha diretto nel corso degli anni. Riproposti in ordine cronologico, i suoi capolavori diventano ognuno un capitolo del libro. Manganaro li descrive, li classifica e li rilegge in base al loro contenuto storico e all'identità estetica, ritrovando in essi temi ricorrenti e associazioni. Si profila agli occhi del lettore un'inedita storia italiana, di pari passo all'analisi di un compendio artistico tra i più importanti del XX secolo.
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Tutto Fellini

[Giacovelli E. (cur.)]
Editore: New Books
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
I libri su Fellini sono così tanti che si potrebbero scrivere (c'è chi lo ha fatto) interi libri sui libri su Fellini. Questo TuttoFellini, per semplificare vita e lettura a studiosi, appassionati e semplici curiosi, li sintetizza tutti in uno solo, proponendosi come la pubblicazione più vasta e completa al mondo sul regista italiano per antonomasia e sui suoi film. È al tempo stesso enciclopedia e volume collettaneo, libro di consultazione e di lettura. Comprende un Dizionario enciclopedico con centinaia di voci dedicate ai più svariati temi, personaggi e aspetti della vita e dell'arte del grande regista, oltre che a tutti i suoi film; una vastissima scelta di citazioni di Fellini e su Fellini, nonché di battute e dialoghi dei film; quasi 300 fotogrammi, in gran parte a colori, tratti dalle pellicole; e, in appendice, una serie di corposi materiali aggiuntivi (approfondimenti, ritratti, testimonianze, ricordi). Vi hanno collaborato, con articoli e saggi perlopiù appositamente scritti, circa 40 studiosi italiani e francesi, tra cui anche gli ultimi testimoni diretti dell'arte del regista, amici, collaboratori e coautori (da Gianfranco Angelucci a Dominique Delouche, da Gérald Morin a Moraldo Rossi e Sonia Schoonejans). Doveroso omaggio, nel centenario della nascita, a un maestro che resta ancora oggi, in tutto il mondo, l'icona per eccellenza del secolo d'oro del cinema italiano e del cinema tout court. Prefazione di Michel Ciment.
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Tre passi nel genio. Fellini tra fumetto, circo e varietà

Zanetti, Ottavio Cirio
Editore: Marsilio
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
«Felliniano... Avevo sempre sognato, da grande, di fare l'aggettivo». Anche se Fellini stesso dichiarava di non sapere cosa significasse, «felliniano» è stato declinato dalla critica ma anche dal linguaggio comune come sinonimo di grottesco, surreale, onirico. Eterodosso, sfuggente alle definizioni e alle classificazioni, irrealistico, onirico Fellini lo è stato non solo nei confronti del realismo cinematografico e della militanza politica, ma anche delle più prosaiche regole hollywoodiane su come confezionare un film. Sembrava piuttosto pensare alle strip dei fumetti, alle composizioni a quadri della rivista e dell'avanspettacolo, alle attrazioni del circo. Il volume analizza dunque gli stimoli e le suggestioni culturali che hanno contribuito alla formazione dello stile di Fellini. Prefazione di Nicola Piovani.
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L'arte della visione

Fellini, Federico
Editore: Donzelli
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Roma, aprile 1993: nel suo studio di corso d'Italia, Federico Fellmi, il mostro sacro, riceve a più riprese Goffredo Fofi e Gianni Volpi per un'ampia intervista destinata a rimanere memorabile. Il tema delle conversazioni non è tanto ìl suo cinema, quanto il cinema, che, come sosteneva Fellini, si era preso tutta Sa sua vita. Alla presenza dei suoi insoliti intervistatori, il grande regista si lascia andare a una ¦ sequenza di ricordi, divagazioni, riflessioni su se stesso e la sua arte. Come scrive Volpi nelle sue considerazioni introduttive, «passava con sovrana nonchalance da Kafka a Jung, da Rossellini a Calvino. In certe affascinanti, lunghe risposte legava sapientemente progetti, visioni, letture le più diverse». Un fascino con cui Fellini sapeva sedurre tutti i suoi intrlocutori, ma dietro il quale, come sottolinea Fofi, era impossibile non scorgere «una malinconia profonda, specie negli ultimi anni, e forse una disperazione. Il cinema era cambiato, la televisione aveva rimpicciolito e castrato il cinema. E per di più il suo cinema nascondeva sempre peggio il senso di morte che era di un'intera civiltà». Il volume è impreziosito da alcuni brevi commenti di Fellmi ai suoi film, che su indicazione del regista stesso avrebbero dovuto corredare il testo, nonché dai brani di alcune interviste a registi americani, o europei ma attivi in America, e da otto splendide fotografie di Paul Ronald, scattate sul set di 8 1/2.
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8 ½ di Federico Fellini

Chiesi, Roberto
Editore: Gremese Editore
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
«IL tortuoso, cangiante, fluido Labirinto dei ricordi, dei sogni, dee sensazioni, un groviglio inestricabile di quotidianità, di memoria, di immaginazione, di sentimenti, di fatti che sono accaduti tanto tempo prima, e convivono con quelli che stanno accadendo, si confondono tra nostalgia e presentimento, in un tempo fermo e magmatico, e non sai più chi sei, o chi eri, e dove va la tua vita, che appare soltanto un lungo dormiveglia senza senso» (Federico Fellini). 8 1/2: dietro un titolo misterioso come un codice cifrato, si cela il film in cui Fellini ha messo a nudo con spregiudicata sincerità la propria crisi di uomo e artista quarantenne. È un autoritratto fedele e immaginario, spudorato e ironico, che si addentra nella dimensione onirica, visionaria e reale del "tempo interiore". Questo libro rievoca, con l'ausilio anche di un rilevante apparato iconografico, il complesso itinerario creativo che ha condotto il regista a ideare, preparare e girare il film in gran segreto. Ogni sequenza di 8 1/2 è oggetto di un'accurata analisi che tenta di decifrare le forme della straordinaria originalità narrativa ed estetica di un capolavoro leggendario.
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FARE UN FILM

Fellini Federico
Editore: Einaudi
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Il regista americano Joseph Losey scrive a Fellini: "Caro Federico, solo per dirti che la settimana scorsa ho rivisto alla televisione francese La dolce vita. Che film stupendo! Coraggio!" E Fellini risponde: "Caro Joseph, io non rivedo mai tutti i miei film e quando un amico me ne parla perché ne ha visto uno di recente, ho sempre un soprassalto, come se avessero scoperto all'improvviso che non ho pagato le tasse, o come se venissi a sapere che il marito di una bella signora ha scoperto tutto e mi cerca..." In questo libro, Federico Fellini ha svelato per la prima volta i legami misteriosi, talvolta inquietanti, che lo avvincono al suo lavoro. Fra divagazioni estrose e vagabondaggi della memoria, egli racconta l'atmosfera in cui ha realizzato i suoi film, gli episodi bizzarri o drammatici, gli incontri che sembravano insignificanti e furono memorabili. Ma soprattutto Fellini racconta come si offre alla sua immaginazione l'idea di un film, a cui è solito accostarsi buttando giù piccoli disegni.
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La strada di Fellini. Sogni, segnacci, grafi, immagini e modernità del cinema

Frezza G. (cur.); Pintor I. (cur.)
Editore: Liguori
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
"La strada di Fellini" prende in esame il cinema del grande regista di Rimini come una complessa entità creativa e un'opera di immagini e suoni ancora piena di sorprese. La sua lunga carriera, dal neorealismo alle soglie postmoderne della fine del ventesimo secolo, dimostra le facce plurime di un sistema audiovisivo e narrativo (e altresì di una forma di pensiero) allo stesso tempo popolare, commerciale e sperimentale. I saggi (di studiosi italiani e spagnoli) che compongono questo libro penetrano nelle radici dell'immaginario di Fellini: l'eredità del teatro barocco e il trompe l'oeil, l'onnipresenza dei fumetti americani e italiani, la costruzione del desiderio, la persistenza dei classici greco-romani e il suono del dolce stil nuovo di Dante; l'universo dei sogni e la rete fra storia personale dell'autore e progettazione dei vari film; la molteplice creatività di Fellini come disegnatore e cineasta, le sue pubblicità, il rapporto - anche personale - con artisti e poeti (Pasolini, Zanzotto).
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Il mio nome è Federico Fellini. Un uomo grande come un bambino

Pallucchini, Andrea
Editore: Piccola Casa Editrice
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
A Rimini si usa dare a ciascuno un soprannome, e Fellini ne aveva tanti. Ogni capitolo del "suo" diario ce ne racconta uno. Un modo per conoscere la sua storia, i suoi film e il suo amore straordinario per Giulietta Masina. Grandi e piccoli si divertiranno e si commuoveranno a sfogliare le pagine meravigliose di un uomo grande come un bambino. Scritto sotto forma di diario personale, il libro è accompagnato da fresche illustrazioni che raccontano, come avrebbe fatto la mano di Fellini, gli episodi e i personaggi che hanno costruito la sua personalità.
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Amarcord Fellini. L'alfabeto di Federico

Iarussi Oscar
Editore: Il mulino
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Nel centenario della nascita di Federico Fellini, questo alfabeto dei sogni racconta l'estetica incantata e il linguaggio del regista riminese, inseguendone forme ed espressioni nei film e ritrovandole poi, vive più che mai, nella cultura e nella società d'oggi. Dalla A di Amarcord alla V di Vitelloni, alla Z di Zampanò - passando per la E di Ekberg e la G di Giulietta, la P di Paparazzo e la R di Rex - lasciamoci allora guidare alla scoperta della poetica felliniana e della straordinaria vita dell'artista, affollata di incontri e ricca di onori, eppure segnata dalla solitudine di una perenne ricerca. Nello specchio dell'infanzia e nei labirinti del desiderio, non meno che nella realtà quotidiana di un'Italia in radicale trasformazione, egli fu tra i pochi a saper cogliere il Paese in divenire, regalandoci un immaginario che ormai è diventato struttura del profondo.
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Federico Fellini

Quintana, Angel
Editore: Cahiers du Cinema
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Il regista è una delle figure più significative della storia del cinema capace di creare un linguaggio filmico personale profondamente soggettivo e barocco. Attraverso il prisma dei desideri e delle ossessioni del cineasta, l'opera di Fellini assume una dimensione universale e scandaglia la natura dell'uomo moderno in tutte le sue contraddizioni.
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Federico Fellini. Verso il centenario 1920-2020. Ediz. a colori

Mollica V. (cur.); Nicosia A. (cur.)
Editore: Skira
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Dagli esordi neorealisti ai sogni liberi, scintillanti dei suoi ultimi film Federico Fellini ha creato con il suo cinema un mondo di straordinaria invenzione, attribuendo alla ricostruzione scenografica e in generale alla finzione cinematografica il compito meraviglioso e impegnativo di creare storie, personaggi e luoghi indimenticabili: la Roma antica e quella contemporanea, la Venezia di Casanova, la Rimini della sua infanzia e molto altro ancora. Fanno parte della nostra identità così come del patrimonio della cultura mondiale le grandi icone di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi, di Giulietta Masina nelle Notti di Cabiria e di Marcello Mastroianni in 8½, che è anche uno dei più grandi film che il cinema ha realizzato su se stesso, sul proprio linguaggio e sulla propria arte. A un anno dal centenario della nascita di Federico Fellini, il volume accompagna l'esposizione padovana curata da Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia con Francesca Fabbri Fellini e la partecipazione di Simonetta Tavanti, nipote di Giulietta Masina. Disegni originali, dall'inconfondibile tratto, costumi di scena, fotografie, installazioni filmiche, documenti, manifesti e molto altro raccontano una vita spesa per il cinema, un impegno nella creazione di un mondo fatto di storie che resteranno per sempre. Preceduto dai saggi di Rosita Copioli (Federico Fellini oggi), Lorenzo Codelli ("Hei! Sveglia!!!") e dalla biografia di Federico Fellini, il volume è suddiviso in sette in sezioni che ne illustrano la filmografia, i disegni, le fotografie, il libro dei sogni, i film fumetto, i ricordi e i costumi. Catalogo della mostra (Padova, 14 aprile-1 settembre 2019).
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Fellini metafisico. La riconciliazione tra sogno e realtà

Vincenzi, Monica ; Casa, Luigi
Editore: Armando Editore
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Questo libro è dedicato al grandissimo Maestro riminese Federico Fellini e a sua moglie Giulietta Masina. I loro film, oltre ad essere capolavori della storia del cinema, contengono una miriade di personaggi e di simboli che si manifestano spesso in una dimensione metafisica del reale. La caratteristica peculiare del cinema è quella di raccontare storie con immagini veloci in movimento, con le stesse modalità dei nostri sogni notturni, realizzando una diretta corrispondenza con i meccanismi dell'inconscio. In definitiva, è una sorta di racconto in una dimensione simile a quella di un sogno ad occhi aperti. Riconoscere che i sogni non solo hanno un significato, ma sono intimamente connessi alla vita diurna, è un concetto che non tutti riescono ad accettare. Siamo stati abituati per secoli a separare completamente queste due dimensioni, quindi riunirle non è semplice. È giusto riconoscere questo grande merito a Federico Fellini, senza il cui contributo non saremmo giunti così in fretta a questa importantissima riappacificazione. Nel libro, gli Autori analizzano le opere più importanti per tradurle in insegnamenti pratici per la vita di ogni giorno. La dimensione metafisica ci conduce direttamente all'essenza dei fenomeni e dell'arte, in definitiva della vita e della natura umana in genere. In questo caso ci mostra la struttura dei film nei loro aspetti di contenuti, di trame, di contesti relazionali nei quali i personaggi si muovono e di significati archetipici che rappresentano.
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Fellini & Fellini. L'inquilino di Cinecittà

[Moscati Italo]
Editore: Lindau
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Negli anni infantili trascorsi nella provincia romagnola, sul mare di Rimini, quando Charlot arrivava nei cinema e conquistava tutti con le sue comiche gentili, Fellini coltivava un sogno. Erano gli ultimi anni '20 e i primi anni 30. L'eco della prima guerra mondiale era ancora nell'aria, nasceva Cinecittà e con essa un kolossal, "Scipione l'Africano", girato con diecimila comparse, centinaia di elefanti e cammelli nella piana di Sabaudia appena bonificata dalle paludi. La radio trasmetteva strazianti canzoni d'amore che annunciavano una dolce vita raccontata da tante commedie eleganti ambientate nei grandi magazzini appena aperti nelle città. Una prima dolce vita che morì con la seconda guerra mondiale e il suo carico di lutti. Fellini si nascose a Roma. Aveva raggiunto la capitale per fare il cinema e Rossellini, il regista di "Roma città aperta", gli diede l'occasione che lo portò a girare il primo film. Più vite cominciavano, mescolandosi a quella sognata a occhi aperti che è durata, carica di premi, tra cui gli Oscar, fino al 1993. Fellini è vissuto poco, solo 73 anni, ma i suoi film gli garantiscono un'esistenza senza fine.
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Le radici di Fellini. Romagnolo del mondo

Gori Gianfranco Miro
Editore: Il Ponte Vecchio
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Federico Fellini, l'artista italiano del Novecento, se non più importante più famoso nel mondo, lascia la piccola patria (Rimini e più in generale la Romagna) alla fine degli anni Trenta, quando non ha ancora compiuto vent'anni. Intende dedicarsi al giornalismo, alla scrittura. Diventa, invece, il favoloso regista amato dai critici più sofisticati e dal pubblico comune. Allo stesso tempo la partenza insinua in lui un invincibile desiderio di ritornare. Non tanto nella realtà quanto nella finzione cinematografica che rappresenta la sua "verità" più intima e profonda. Per questo assai spesso viene definito "regista di Rimini" o "romagnolo". Non banalmente per la casualità di una nascita. Ma perché i suoi film intrattengono stretti legami con la terra natia che, come un fiume carsico, a volte splende, altre volte si cela. Nondimeno, anche quando essa non si mostra, lo spettatore attento non mancherà di ritrovarne le tracce indirette. Fellini fonda sul ricordo dell'infanzia e della giovinezza buona parte del suo cinema. Questo libro racconta le immagini e i suoni di questa storia che trova il suo apice in Amarcord, scritto con un altro romagnolo Tonino Guerra.
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Federico Fellini

Rondi, Gian Luigi
Editore: Edizioni Sabinae
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Tutta la filmografia di un grande maestro del cinema internazionale come Federico Fellini vista attraverso la penna di Gian Luigi Rondi, uno dei maggiori critici cinematografici del Novecento. Il volume è arricchito da due interviste (semi) inedite e una lettera a Rondi di Fellini.
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Che strano chiamarsi Federico. DVD

[Ettore Scola]
Editore: Minerva Pictures Group
Reparto VIDEO
Sottoreparto Documentari
Il film, basato sui ricordi personali di Scola, si concentra in particolare sui primi anni della carriera di Fellini: il suo arrivo a Roma, gli inizi come vignettista nella redazione del Marc'Aurelio (dove conobbe tra gli altri proprio Scola), fino al suo primo approdo nel cinema come sceneggiatore.

Pubblicato in DATI il 20/01/2020