Eurovision Song Contest 2024

L'Eurovision Song Contest è il festival musicale più longevo e seguito in Europa. La 68esima edizione si tiene quest'anno a Malmö dal 7 all’11 maggio 2024.

Proponiamo una rosa di titoli relativi all'evento.

1

Unite, unite Europe. Come l'Eurovision Song Contest racconta l'Europa

Lombardini, Emanuele
Editore: Arcana
Reparto ARTE
Sottoreparto DANZA e ALTRE ARTI DELLO SPETTACOLO
Nato nel 1956 su ispirazione del Festival di Sanremo, l’Eurovision Song Contest ha sin dalla prima edizione raccontato l’Europa che cambia. Del resto, l’idea che stava alla base della sua nascita era proprio quella di rimettere insieme, attraverso la musica, l’intrattenimento e la televisione, i cocci di un continente dilaniato dalla guerra. Nel corso degli anni, l’Eurovision ha raccontato l’uso strumentale della musica da parte delle dittature, la fine di queste ultime e la transizione verso la democrazia, ma anche i sommovimenti sociali e politici, fino ai tanti conflitti sparsi per l’Europa. Un ruolo sociale e politico importante, certificato dal recente riconoscimento Changemaker Award come “catalizzatore del cambiamento sociale in un mondo frammentato, unendo i paesi d’Europa e oltre, nella loro ricerca di un sogno musicale”. L’Eurovision incarna lo spirito dei tempi e la società che cambia e si evolve, nel segno dei diritti, dell’uguaglianza e dell’inclusione. Anche per questo recentemente alcune tv nazionali hanno scelto di escludersi, non condividendone più i valori. Nel mezzo, ci sono i grandi Paesi occidentali, quelli che i valori dell’Eurovision li interiorizzano da sempre e che invece devono pensare soprattutto alla musica, per non lasciarsi sopraffare. Il titolo del libro, “Unite Unite Europe”, cita il coro di “Insieme: 1992” con cui Toto Cutugno vinse l’Eurovision 1990.
2

Abba. Storie di malinconica allegria

Gradvall, Jan
Editore: Lizard
Reparto ARTE
Sottoreparto MUSICA
Abba non ci racconta solo la biografia di un gruppo musicale, ma la storia di quattro persone che hanno sempre amato abbattere le barriere. Nel 1974, gli ABBA salivano sul palco dell’Eurovision per presentare al mondo il loro ultimo singolo, Waterloo, in un’esibizione che regalò alla Svezia la prima vittoria al contest e consegnò il gruppo all’adorazione del pubblico internazionale. Ma nonostante il lungo e travolgente successo, gli ABBA hanno mantenuto un profondo riserbo sulle loro tumultuose vicende sentimentali e sui lati oscuri della notorietà. In questo libro, frutto di un decennio di conversazioni a cuore aperto con i membri del gruppo e la loro cerchia di amici e collaboratori, Jan Gradvall ci guida nei retroscena di una delle band più influenti degli ultimi cinquant’anni. Ne emerge un racconto pieno di umanità, solitudine, momenti di inaspettata tenerezza e aneddoti al limite dell’inverosimile, come la volta in cui, all’aeroporto di Stoccolma, la security degli ABBA allontanò un ammiratore estasiato ma dalle pessime condizioni igieniche. Quel ragazzo impresentabile era Sid Vicious. Tra i fan insospettabili c’era anche Kurt Cobain, che nel 1992 invitò una loro tribute band (gli australiani Björn Again) al festival di Reading, con gran sorpresa del pubblico arrivato per ascoltare band grunge come Melvins e Nirvana. Intrecciando preziose confessioni personali a curiosità raccolte nel tempo, Gradvall ci restituisce la grandezza degli ABBA e la loro capacità di guardare al futuro: negli anni della Guerra fredda sono stati tra i primi artisti occidentali a esibirsi oltre la cortina di ferro e oggi, nell’era dell’intelligenza artificiale, sono gli unici ad aver creato uno spettacolo in cui si esibiscono i loro avatar digitali.
3

A volte si sogna

Cinquetti, Gigliola
Editore: Rizzoli
Reparto ARTE
Sottoreparto MUSICA
«È lei, Gigliola Cinquetti?» «Sì.» Ricevette un piccolo sorriso incoraggiante. «Sono Luigi» si presentò, ma lei non lo riconobbe. Notò gli occhi scuri e l’impermeabile bianco. «Io la odio. Lei rappresenta tutto quello che io detesto. È falsa, ipocrita, perbenista. Volevo dirglielo in faccia. Ci tenevo molto. Per me la sincerità è tutto. Arrivederci.» Appena dopo il Festival di Sanremo 1964, l’anticonformista Luigi Tenco si avventa con veemenza sulla giovanissima vincitrice che ha appena sbaragliato tutti con la sua voce limpida e potente, e con la sua innocente freschezza, ancora in boccio, cantando Non ho l’età. Ma è davvero, quella ragazza di Verona, “falsa, ipocrita, perbenista”? Per la prima volta, in questo sorprendente romanzo autobiografico, Gigliola Cinquetti svela al pubblico il proprio variegato mondo interiore, la personalità appassionata e combattiva, l’attitudine sempre curiosa. È un racconto letterario, coinvolgente, larger than life, in cui una ragazzina, camminatrice e lettrice accanita, innamorata dell’Iliade, dopo anni di lezioni pomeridiane di musica si ritrova proiettata nell’Empireo del successo, inconsapevole della società che la circonda e soprattutto delle etichette che le cuciono addosso. Da chi la giudica retriva e antipatica a chi la vede come una madonna, arrivando a metterle un neonato in braccio. Come trascinata da un fiume in piena, lei, con le sue canzoni, comincia a girare il globo dalla Francia al Giappone, dalle cascate del Niagara al Cile. Ed è proprio questo peregrinare ad aprirle la mente, a formarle opinioni politiche. Perché tutto può avere un significato politico, spesso per lei anche scomodo. Nel frattempo la vita si prende la propria parte: lei incontra Luciano, prima scandaloso convivente more uxorio, poi marito amatissimo e padre dei suoi figli. C’è chi nasce e c’è chi muore. Ma la malìa del suo canto è la costante di tutto, anche quel giorno in tempi recenti, quando in barca fra le isole croate le sue alte frequenze attirarono i delfini…
4

Geopolitica pop. conflitti, simboli e identità dal K-pop a Masha e Orso

Natali, Giacomo
Editore: Treccani
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Dalla diffusione delle telenovelas turche al rapporto tra Peppa Pig e la Brexit, dall’impatto dell’Eurovision sul conflitto ucraino a quello del servizio militare dei componenti dei gruppi K-pop sugli equilibri atomici tra le due Coree, questo libro rivela, prendendo in esame temi apparentemente superficiali, come spesso non ci accorgiamo degli aspetti geopolitici del nostro consumo mediatico giornaliero. Analizzando in ogni capitolo un diverso fenomeno culturale, fino a coprire tutti i continenti, l’autore porta alla luce le connessioni esistenti tra cultura popolare ed equilibri internazionali attraverso il racconto di storie sorprendenti. Il suo approccio manifestamente multidisciplinare attinge da semiotica, sociologia, cultural studies, ma anche dalle radici del discorso geopolitico, dalle relazioni internazionali, dalla geografia umana e dagli studi strategici. L’obiettivo è duplice: fornire a un vasto pubblico nuovi strumenti per comprendere meglio ciò che avviene nel mondo e al tempo stesso contribuire a rendere più definiti i lineamenti di un ambito di studi che fuori dall’Italia gode da alcuni anni di una sempre maggiore considerazione, quello della popular geopolitics o geopolitica pop.
5

Il Volo di Sanremo social. Sogni di giovani tra Sanremo, Instagram, Summer Festival e Eurovision, da Mengoni a Lazza, dai Maneskin a Ultimo

Primerano Francesco
Editore: youcanprint
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
In quest'opera si vuol descrivere il mondo dei giovani nelle sue sfumature, con le magie delle emozioni che si provano tra i banchi dei vari Istituti e tra gli angoli delle città. Con tutto ciò si vogliono raccontare le avventure, i sogni e le speranze di questi ragazzi pieni di vitalità e di entusiasmo. Un viaggio nel mondo dei veri "Young" tra Sogni, Speranze, Cultura, Sanremo-Social, Pop?Rock, Instagram, Cinema, Selfie e Rap Revolution. Una raccolta di storie dedicate al fenomeno Instagram, ai Festival di Sanremo 2018 e 2023, alla Società, al Pop?Rock e alla Rap Generation. Con tutto ciò si vogliono assaporare i mondi di Artisti come Mengoni, Giorgia,Lazza, Ultimo, Tananai, Coma.Cose, La Rappresentante di lista, Annalisa, MR.Rain, Noemi, Arisa, Grignani, Blanco e Mohamed, Elodie, Costanzo, Il Volo, Diodato, Leo Gassmann, Cuccarini, Manuel Agnelli, Elisa, Colapesce-Di Martino, Ariete, Madame, Articolo 31, Salmo, Amadeus, Morandi, Albano, Ranieri, Baglioni, Fiorello, Battisti, i Pooh, i Moda', le Vibrazioni, i Cugini di Campagna,Vasco Rossi, Ligabue, Piero Pelù, Nannini, Berte', Zucchero, Depeche Mode, Queen, Pink Floyd, Beatles, Rolling Stones, James Dean, Marilyn Monroe e tanti altri.
6

Eurovision song contest. Una storia europea

Vuletic, Dean
Editore: Minimum fax
Reparto ARTE
Sottoreparto DANZA e ALTRE ARTI DELLO SPETTACOLO
L'Eurovision Song Contest è una delle più grandi e importanti manifestazioni musicali e televisive al mondo, seguita ogni anno da centinaia di milioni di persone in tutta Europa e non solo. Nato nel 1956 sull'esempio del Festival di Sanremo, vinto per tre volte da artisti italiani e per tre volte organizzato nel nostro paese, da decenni coinvolge tutti i broadcaster di servizio pubblico europei in una gara che mette a confronto tradizioni, culture musicali e modelli di entertainment anche molto differenti. Nel lungo percorso di preparazione e poi nelle serate cruciali che portano alla finale, sotto la patina spesso kitsch e sopra le righe si mettono in fila i tasselli di un'identità europea eternamente sfuggente e in costruzione. Il lungo percorso di questo show non intreccia solo l'evoluzione delle industrie musicali e televisive, ma è strettamente legato ai cambiamenti culturali, sociali, economici, politici e tecnologici. Questo libro dimostra come l'Eurovision sia lo strumento ideale per spiegare quasi settant'anni di storia europea, attraversando il dopoguerra e la guerra fredda, lo sviluppo delle democrazie occidentali, l'Est Europa postcomunista, i crescenti nazionalismi, il processo di integrazione e ricerche d'archivio, frammenti delle canzoni in gara e cambi al regolamento, legami geopolitici e dibattiti pubblici, si dipana un racconto profondo e appassionante dagli inizi alla vittoria dei Maneskin.
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Che cos'è l'Eurovision?

Coppola Sara Carmen
Editore: LFA Publisher
Reparto ARTE
Sottoreparto DANZA e ALTRE ARTI DELLO SPETTACOLO
Il 22 maggio 2021 è successo un evento particolare che ha inorgoglito milioni di italiani, oltre ad inaugurare una stagione estiva piena di trionfi per l’Italia. Il gruppo dei Måneskin ha vinto l’Eurovision Song Contest, facendo trionfare l’Italia dopo tanti anni... ma quanti di preciso? Questa è stata probabilmente una delle prime domande che molti si sono posti. E poi, chi era il vincitore? E la canzone come s’intitolava? Molti altri ancora, si saranno posti la domanda delle domande: Che cos’è l’Eurovision? Ecco, da qui si apre un mondo. Ed è in questo mondo che vi voglio portare, per scoprire aneddoti e curiosità sul contest che l’Italia ospiterà a Torino il prossimo maggio 2022.
8

Capire l'Eurovision. Tra musica e geopolitica

Natali, Giacomo
Editore: Vololibero
Reparto ARTE
Sottoreparto DANZA e ALTRE ARTI DELLO SPETTACOLO
Con oltre duecento milioni di appassionati che lo seguono ogni anno, l'Eurovision Song Contest è la più grande manifestazione musicale al mondo. Ma la manifestazione va oltre la musica. Ecco, allora, artisti che raggiungono il palco schivando i colpi dei cecchini che assediano Sarajevo, grandi cantautori sostituiti perché volevano esibirsi in una lingua proibita, band famose costrette a ritirarsi a causa di inappropriate dichiarazioni politiche, gli Abba e Toto Cutugno, Céline Dion e Conchita Wurst, canzoni censurate, sfide musicali tra paesi in conflitto e influenze di reciproche alleanze. L'Eurovision rappresenta, così, anche un'occasione unica per comprendere l'Europa, le sue radici e le sue tensioni. In "Capire l?Eurovision" tutto ciò è raccontato a partire dagli esordi, negli anni Cinquanta, fino al folgorante successo dei Måneskin del 2021.
9

Maneskin. Il rock siamo noi

Cortassa, Giulia
Editore: Centauria
Reparto ARTE
Sottoreparto MUSICA
Massimalisti, eccessivi e sfrontati, i Maneskin sono il ritratto di una generazione cosmopolita e gender fluid, pronta a prendersi il proprio spazio senza bisogno di scendere a compromessi. Dal busking per le strade del centro di Roma all'apertura del concerto dei Rolling Stone all'Allegiant Stadium di Las Vegas, quella dei Maneskin è una storia di determinazione e successo. Raccontata da Guia Cortassa che per la redazione di Rolling Stone ha seguito in prima persona i Maneskin durante X Factor, questo fan book racconta la storia della band oggi in vetta alle classifiche di tutto il mondo.
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Eurovision 2024 Malmo

Compilation
Editore: IMS-UNIVERSAL INT. M

Pubblicato in DATI il 07/05/2024