Elezioni Europee 2024

Le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia si svolgeranno l'8 e il 9 giugno 2024. In vista di questo importante appuntamento, presentiamo una selezione di 30 titoli sui temi dell'Unione europea e delle Istituzioni europee.

1

Autonomie locali e federazione sovranazionale. La battaglia del Conseil des Communes et Régions d'Europe per l'unità europea (1951-2023)

Zucca Fabio
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
In un'Europa che mostra i propri limiti nel rispondere alle sfide di un mondo percorso da forti tensioni, il tema di una necessaria maggiore integrazione o, meglio, di un assetto federale dell'Unione Europea è tornato alla ribalta per essere da un lato invocato e dall'altro contestato. Le crisi di questi ultimi anni hanno accentuato le difficoltà di un governo europeo che, dopo Brexit, la crisi economica, la pandemia da Covid-19 e il conflitto in Ucraina mostra l'urgenza di coniugare economia, sviluppo sostenibile e capacità d'azione internazionale con l'architettura istituzionale dell'UE. In questo quadro il ruolo degli enti locali, riconosciuti a livello europeo attraverso il Comitato Europeo delle Regioni (1994), non solo non può essere dimenticato, ma risulta ancora più necessario per definire nuovi assetti istituzionali. Questo volume, giunto alla terza edizione, è stato ampliato e attualizzato con l'aggiunta di un capitolo che riporta i risultati di recenti ricerche che studiano l'azione degli enti locali, sino alla Conferenza sul futuro dell'Europa (2022) e ai suoi effetti. Per focalizzare il lavoro è stato utilizzato materiale archivistico di prima mano, che ha permesso di rilevare la costante presenza e azione degli enti decentrati nel processo d'unificazione europea. La ricerca ha inteso così documentare la storia delle diverse correnti di pensiero che hanno colto la crisi della sovranità dello Stato nazionale e proposto soluzioni sul piano teorico e su quello dell'azione politica. Nel testo viene ricostruito e dettagliato l'intreccio dell'azione del Conseil des Communes et Régions d'Europe con quella dei governi, dei movimenti e delle personalità delineando, in tutta la sua complessità, la genesi dei rapporti tra enti locali e la storia dell'integrazione europea.
2

L'Europa matura

Pirozzi Nicoletta
Editore: Linkiesta
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Il lungo viaggio della democrazia verso il futuro raccontato da una protagonista delle istituzioni europee.
3

Finis Europae? L'Europa non è NATO

Arena Antonio
Editore: Oaks Editrice
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Questo saggio ha l’ambizione di dimostrare che un’altra Europa sarà possibile solo prendendo coscienza di quelle cause che l’hanno fatta deragliare dai suoi propositi ideali. Un nuovo inizio sarà possibile se si riconosceranno come non casuali gli eventi rivelatisi dannosi per l’Europa; se si comprende che contro di essa hanno agito e continuano ad agire potenti nemici esterni ed interni; se si prende atto che taluni dei compagni di cammino (o soci per meglio dire) sono entrati nel “Club Europa” principalmente per meri scopi mercatisti, cercando (e talvolta riuscendovi) di cambiarne lo statuto fondante; se si superano le pulsazioni vetero nazionaliste (da tutti contro tutti); se si eviteranno le forzature normative e interpretative dei Trattati a vantaggio di alcuni Stati (Germania su tutti) e penalizzanti per altri (Italia su tutti); se si porrà fine, in politica estera, alle fughe in avanti da parte di singoli Stati membri, che hanno causato altrettanti o maggiori danni alla coesione europea di quanto non abbiano fatto le rigidità sui decimali di deficit da parte della Commissione europea; se si lasceranno ai margini delle Istituzioni europee tutte quelle pulsioni o input pseudo valoriali e relativistici che provengono da lobbies o influencer globali, che dividono più che unire e che pretendono di “indicare la giusta via” ai cittadini europei – dove per giusta via si intende il sottostare ai diktat del politicamente corretto.
4

Nelle vene di Bruxelles. Storie e segreti della capitale d'Europa

Valentino, Paolo
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Il ritratto di una città diventata simbolo e metafora della costruzione europea, odiata e amata con pari furore dagli addetti e dagli stessi cittadini dell’Unione. Le testimonianze di donne e uomini della politica e della diplomazia, di eurocrati, lobbisti, faccendieri e famiglie transnazionali. Gli scandali e i riti, i segreti e i luoghi del potere, le abitudini e le convenzioni non scritte, le ambizioni e le contraddizioni. Paolo Valentino, a lungo inviato e corrispondente del «Corriere della Sera» in Europa, racconta l’enigma Bruxelles attraverso retroscena e interviste inedite: le rivalità nazionali, l’ossessione regolatoria, il rapporto della galassia comunitaria con i padroni di casa belgi, la rivalità con Strasburgo, il dilemma linguistico, i protagonisti (da Schuman a von der Leyen, da De Michelis a Mitterrand), il ruolo della Commissione, quello del Consiglio e del Coreper, «cuore di tenebra della bolla» e molto altro ancora. Tra i grandi eventi del passato e gli aneddoti politici più curiosi si compone il grande affresco di una metropoli che è specchio e punto di riferimento del «miracolo» dell’Unione; dove, dopo secoli di tragedie, l’Europa ha imparato a parlarsi e a litigare senza farsi la guerra. Un racconto originale e spiazzante della storia e del presente del Continente, un’inchiesta unica e rivelatrice sulla nostra «vera» capitale.
5

Ritorno alle origini. Il libro manifesto deli Stati Uniti d'Europa

De Bortoli Ferruccio; Spinelli Altiero; Rossi Ernesto
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Non fu solo un sogno. Fu la visione lucida e profetica di un gruppo di politici e di intellettuali che colsero l’urgenza di un nuovo inizio mentre ancora imperversava la carneficina della Seconda guerra mondiale. Proporre oggi questa raccolta significa tornare lì dove tutto è cominciato, rileggere le parole di chi lanciò la sfida rivoluzionaria degli Stati Uniti d’Europa per rispondere alla tragedia generata dai nazionalismi, dalla logica di dominio, dalla guerra. Ora che il progetto europeo non sembra più capace di accendere l’immaginazione politica, e quasi nessuna forma di entusiasmo, prima di constatarne l’irreparabile fallimento, è importante tornare alle origini. È determinante rileggere le parole scritte e pronunciate da alcuni dei principali protagonisti. Ritrovare le idee, le ambizioni, le visioni di chi si è battuto per costruire un mondo finalmente libero dal desiderio egemonico di sopraffazione. Gli scritti e i discorsi raccolti in questo libro, che coprono un arco temporale che va dal 1944 al 1957, sono qui riproposti non solo e non tanto per il loro valore archeologico ma per la forza che sanno restituire a un progetto politico che oggi forse più che mai ha raggiunto il suo minimo storico in termini di capacità di coinvolgimento e d’identificazione dei cittadini. Non stiamo parlando dell’ambizione di un gruppo di anime belle: in queste pagine c’è l’antidoto a un mondo altrimenti condannato a distruggere quei valori fondanti della civiltà occidentale che sono la libertà e l’uguaglianza. Un mondo che purtroppo vediamo terribilmente sempre più vicino. Contributi di: Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Edgardo Monroe, Winston Churchill, Luigi Einaudi, Alcide De Gasperi, Robert Schuman, Konrad Adenauer. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
6

Europa anni venti. Quadri del nuovo millennio

Arrigo Giacomo Maria (cur.)
Editore: Mimesis
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Gli anni Venti del 2000 sono caratterizzati da un insieme di eventi che ha rimesso convulsamente in moto la storia: il dilagare della pandemia da Covid, la guerra russo-ucraina, la ripresa del conflitto israelo-palestinese, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, l’aggravarsi della crisi ambientale e il massiccio fenomeno migratorio. Il libro segue la traccia di questi e di altri mutamenti all’interno del continente europeo, alle prese con sfide epocali e minacciose. Quale ruolo geopolitico ha ancora da svolgere l’Europa nel mondo globalizzato? Il volume è frutto del lavoro di ricerca e confronto, iniziato nel 2020 e non ancora concluso, tra lo European Centre for Social Ethics dell’Università Vita-Salute San Raffaele e la Casa della Cultura di Milano. Nei capitoli che compongono il volume, la filosofia viene messa al servizio di una rinnovata lettura della missione dell’Europa, nella convinzione che il Vecchio Continente abbia ancora un ruolo fondamentale da giocare. Saggi di: Giacomo Maria Arrigo, Paolo Branca, Cristina Carpinelli, Alessandro Cavalli, Giorgio Del Zanna, Giorgio Fazio, Manos Matsaganis, Gianluca Pastori, Mauro Primavera. Prefazione di Francesca Pongiglione. Postfazione di Ferruccio Capelli.
7

L'Euro, i tassi, la Bce. La voliera di Francoforte tra falchi, colombe, pavoni e corvi

Masciandaro, Donato
Editore: Il Sole 24 Ore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA, FINANZA, IMPRENDITORIA
La Bce tra Scilla e Cariddi: individuare la rotta della normalizzazione monetaria tra il rischio di una inflazione resiliente e quello di una recessione latente, chiedendosi anche che ne sarà della “svolta verde” voluta dalla presidente Lagarde. Per capire dove sta andando la Bce, occorre guardare a una scelta strategica fatta nel 2022: passare dagli annunzi monetari all’ambiguità, con i due rischi che ne derivano. Primo: aumentare i costi reali di una politica disinflazionistica e le probabilità di recessione. Secondo: aumentare la pressione politica sulla condotta della politica monetaria, mettendo in discussione l’assetto istituzionale, indipendente, della Bce. L’ambiguità accentua i possibili effetti destabilizzanti della dialettica che nel consiglio della Bce può emergere tra i fautori di politiche più o meno restrittive (falchi contro colombe), ma può determinare anche l’emergere di comportamenti opportunistici (i pavoni) o sleali (i corvi) da parte di singoli banchieri centrali.
8

L'Unione Europea e il mondo multipolare. Lo spirito e l'identità dei luoghi

Mattoscio Nicola
Editore: Rubbettino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
I tradizionali poteri militare ed economico non sembrano più sufficienti a spiegare l'assetto internazionale affermatosi a partire dalla fine della Guerra Fredda. La ridefinizione degli equilibri mondiali, rimessa a una politica di potenza affidata alle forze della tecnologia e della ricerca, evidenzia fenomeni di decentramento che in parte affrancano gli Stati dall'eccessiva rigidità derivante dall'appartenenza a unioni o alleanze. Non trascurando nuovi strumenti di analisi, come il soft power e lo smart power, il volume insiste sui contorni della nuova Guerra Fredda tecnologica e della frammentazione del potere globale, che ormai tende a oltrepassare la stentorea divisione tra democrazie liberali a economia di mercato ed autocrazie dispotico-stataliste. Dalla multipolarità, così delineata, si rafforza la necessità di esprimere visioni per il futuro in cui riprenda vigore il sogno di un'Unione europea federale, come bisogno avvertito anche nel resto del mondo.
9

Le vie della democrazia

Mény, Yves
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
L'avventura più avvincente del nostro continente: far scaturire dal basso il potere «divino» a lungo incarnato da re e imperatori. Lunga, cruenta, imperfetta, mai scontata. La democrazia moderna ha percorso un lungo e tormentato cammino: si è ispirata ai principi della democrazia ateniese e della Repubblica romana, si è risvegliata da un lungo sonno con il movimento medievale dei Comuni, si è giovata del dissenso delle chiese protestanti, si è rinvigorita con il parlamentarismo e liberalismo inglesi. Ha poi attraversato l'Atlantico, rimbalzando a Parigi nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo del 1789. Il pur debole costituzionalismo piemontese ne tenne accesa la fiaccola, facendola sopravvivere alle crisi susseguitesi da metà '800 fino al naufragio della Grande guerra, e all'affermarsi delle esperienze populiste e marxiste. Dopo la catastrofe del 1945, la democrazia ha conosciuto ulteriori sviluppi, affiancati da nuove conquiste (diritti individuali, welfare). Questo libro ne traccia l'itinerario storico attraverso i luoghi iconici delle nostre libertà.
10

Europa sovrana. Le tre sfide di un mondo nuovo

Guerrieri, Paolo
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Viviamo in un tempo denso di incertezze, in cui assistiamo probabilmente alla fine degli equilibri stabiliti dopo la seconda guerra mondiale. Un crescente disordine caratterizza le relazioni tra le maggiori economie e le diverse aree del globo. Di fronte a questa situazione l’Europa appare come una nave in balia dei flutti e divisa di fronte a sfide senza precedenti, alle quali è necessario dare risposte all’altezza della situazione. La prima sfida riguarda la necessità per l’Europa di rilanciare un cammino di crescita economica sostenibile da troppi anni smarrito. La seconda riguarda il consolidamento della presenza internazionale dell’Unione Europea per competere con i principali attori, Stati Uniti e Cina in primis. Infine, la terza sfida riguarda il rafforzamento del processo di integrazione, ovvero la possibilità di sviluppare politiche comuni attraverso una difesa e una fiscalità condivise. Il rischio, altrimenti, è quello di un progressivo indebolimento del progetto di Unione Europea, fino ad arrivare a rimettere in discussione il suo futuro. Ma siamo ancora in tempo per invertire la rotta? E come possiamo uscire dalla tempesta?
11

Il Parlamento europeo

Lupo, Nicola ; Manzella, Andrea
Editore: Luiss University Press
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Nel giugno 1979, con la prima elezione diretta del suo Parlamento, la comunità degli Stati europei divenne democraticamente "adulta". A 40 anni da quello storico momento, uno sguardo su caratteristiche e singolarità di un'esperienza parlamentare unica al mondo.
12

Quale Europa. Capire, discutere, scegliere

Forum Disuguaglianze Diversità
Editore: Donzelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Tra il 6 e il 9 giugno in tutta Europa le urne saranno aperte per eleggere il nuovo Parlamento europeo. I partiti scaldano i motori: scelgono nomi, avanzano candidature, pensano tattiche. E i programmi? Il vento del nazionalismo e la diffusa resistenza a credere e battersi per una vera alternativa in quasi tutti i paesi membri rischiano di condurre a proposte di scarso respiro, timide nell’affrontare le sfide della doppia transizione, digitale e ambientale; ambigue, al meglio, nei confronti dei migranti; inadeguate a contrastare il nuovo disordine mondiale, le guerre e anche le tante ingiustizie ereditate. Di fronte a questo scenario il Forum Disuguaglianze e Diversità ha deciso con questo volume di scendere in campo. Non è una discesa nell’arena elettorale. È l’offerta di alcuni tratti dell’Unione europea che servirebbe alla giustizia sociale e ambientale, un contributo informativo e di confronto, un metro per giudicare – prima e dopo le elezioni – programmi, partiti, candidature ed eletti, una bussola per il monitoraggio civico delle azioni che l’Unione realizzerà nella prossima legislatura. L’Unione auspicata in questo libro è un luogo di promozione del welfare universale, non penalizzato dall’austerità; dove la conoscenza e i dati siano accessibili e a disposizione delle comunità; dove la trasformazione ecologica sia accelerata nell’interesse prima di tutto dei più vulnerabili per realizzare un modo più giusto di vita e di lavoro e dove politiche pubbliche e governo siano democratizzati. Un’Europa che prenda consapevolezza del proprio ruolo fondamentale nei processi migratori e che agisca come costruttore di cooperazione e pace.
13

Nazione Europa. Perché la ricetta sovranista è destinata alla sconfitta

Tito, Claudio
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«L'Europa sarà forgiata nelle crisi», diceva Jean Monnet, e in effetti le ultime crisi sembrano aver dato una svolta decisiva all'Unione, che per affrontare la pandemia, le gravi difficoltà economiche e poi la guerra in Ucraina ha rovesciato alcuni dei dogmi che la frenavano da decenni. L'UE, forse più per necessità che per scelta, ha accettato la formazione di debito comune con il Recovery fund, ha agito coesa in ambito sanitario con gli acquisti collettivi dei vaccini, ha inserito elementi sovranazionali di organizzazione della Difesa soprattutto con la condivisione degli aiuti militari all'Ucraina. Questi sviluppi segnano una strada senza ritorno. I burrascosi anni del Covid hanno piantato nella terra del Vecchio Continente il seme della sovranità europea, della Nazione Europa. Un seme che ha ora bisogno di crescere e diventare un albero robusto, per un'Unione che abbandoni progressivamente gli accordi e i veti tra gli stati trasferendo poteri verso le istituzioni condivise; e che ripensi la governance della moneta unica dotandosi di un bilancio comune. Il rischio di un ritorno agli steccati nazionali è ancora forte, anche in vista delle Elezioni europee di giugno 2024. Ma se da un lato la retorica sovranista è un efficace strumento di propaganda per le destre, dall'altro le sue ricette si rivelano impraticabili al governo. Perché alla fine tutti devono fare i conti con l'irreversibilità del processo comunitario.
14

Il parlamento europeo. Simbolo o motore dell'Unione?

Martinelli, Claudio
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto DIRITTO
Sebbene sia elettivo dal 1979, il Parlamento europeo è ancora poco conosciuto. Nella mente dei cittadini europei è radicata l'impressione che si tratti di un bel simbolo democratico, ma con poco potere; le dinamiche politiche e istituzionali raccontano però una realtà completamente diversa, in cui il Parlamento europeo gioca un ruolo di primo piano nell'assunzione di decisioni capaci di incidere sulla vita quotidiana delle persone. Con questo libro proviamo a superare i pregiudizi e le percezioni, e a guardare al funzionamento dell'Unione europea a partire dal suo cuore democratico e federale.
15

A che ci serve l'Europa

Bonino, Emma ; Dastoli, Pier Virgilio
Editore: Marsilio
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Ci serve davvero l’Europa? Non staremo perdendo tempo ed energie dietro a un’idea ormai superata? Quella di oggi è la terra dei diritti immaginata a Ventotene? Mentre l’Unione è sotto attacco da più parti, accusata di essere una matrigna distante dai problemi reali dei cittadini, Emma Bonino e Pier Virgilio Dastoli, protagonisti indiscussi del progetto europeista, scelgono di intraprendere un viaggio nella memoria personale e collettiva che ci riguarda tutti da vicino. Ripercorrono lotte e progressi, sconfitte e conquiste, recuperano le tracce delle esistenze e delle aspirazioni di tante donne e tanti uomini che si sono battuti per costruire e difendere questo ideale. Invitano a prendere coscienza di quanto ancora resta da fare, senza però commettere l’errore di dimenticare, o peggio di gettare via, l’enorme lavoro svolto finora. Il risultato è un dialogo serrato e coinvolgente, stimolato dalle ricostruzioni di Luca Cambi, in cui si dà conto delle innumerevoli tappe di questo processo, si ravviva il dibattito sulle nuove sfide che ci attendono, e si offre il ritratto appassionato e avvincente di Altiero Spinelli, vero padre fondatore capace di intuire e ispirare con lungimiranza, in un continente lacerato dalla guerra, quei principi di fratellanza, pace e libertà a cui ancora oggi dobbiamo tendere. Prefazione di Corrado Augias. Postfazione di Romano Prodi.
16

Salviamo l'Europa. Otto parole per riscrivere il futuro

Bellini, Michele
Editore: Marietti 1820
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
L’Europa va salvata? L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato le coordinate del mondo in cui viviamo, obbligandoci a ripensare le convinzioni su cui si è sviluppata l’integrazione europea. Alle sfide che si sono susseguite nello scorso decennio, economia e immigrazione in primis, si aggiungono quelle epocali come transizione verde e digitalizzazione, che definiranno questo secolo. Sullo sfondo, un contesto geopolitico sempre più incerto e la democrazia che arranca. Tutto ciò richiede un cambio di passo da parte europea per raggiungere quella sovranità condivisa necessaria a difendere i nostri valori e il nostro ruolo nel mondo. Otto parole chiave, dunque, per riflettere sulla politica e sulle politiche essenziali per il futuro dell’Europa. Prefazione di Enrico Letta.
17

Fare l'Europa, fare la pace. Riflessioni e provocazioni per evitare il collasso del progetto europeo

Jahier Luca
Editore: Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Il progetto europeo rischia il collasso: retoriche nazionaliste e partiti anti-sistema guadagnano consensi in tutta Europa, corrodendo i principi di solidarietà e democrazia transnazionale a fondamento dell’Unione. Cambiamento climatico, migrazioni epocali, guerre, crisi del modello economico, contraddizioni culturali e rivendicazioni sociali sono la miscela esplosiva che può fare a pezzi i nostri destini. Eppure l’Europa non è un “incidente della storia”, ma uno straordinario progetto politico, nato sulle ceneri di due guerre mondiali, volto a condividere valori, risorse e istituzioni per il progresso comune. Luca Jahier passa in rassegna gli ultimi sessantasette anni del progetto a dodici stelle, con la competenza e la passione di un “militante europeo” che propone un’agenda di speranza per l’Europa del 2030: priorità programmatiche che – dal patto verde alle politiche di asilo, dalla sovranità strategica alla difesa, dalla coesione alla riforma delle Istituzioni e del bilancio – tracciano la rotta di una scommessa possibile. Prefazione di Marco Zatterin. Postfazione di Enrico Letta.
18

Stati Uniti d'Europa. Un'epopea a dodici stelle

Passarelli, Gianluca
Editore: Egea
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
L’Unione europea è un progetto, un ideale; per qualcuno un sogno, per altri una speranza, per taluni un pericolo; sicuramente una costruzione e una sfida. Ma soprattutto è un caso unico nella storia: Stati che decidono – liberamente – di concedere sovranità a un soggetto politico e condividere materie di governo per secoli appannaggio nazionale. Passarelli ne ricostruisce le accidentate vicende con un approccio insieme storico, culturale e politologico, coniugando grandi doti divulgative e la capacità di riconnettere le questioni più attuali a radici che affondano nel passato. Categorie interpretative anche complesse (modello funzionalista/federalista, Stati nazione e Stati membri, politiche intergovernative e sovranazionali) si trasformano nelle sue pagine in concetti accessibili con cui far luce su molti dei temi al centro del dibattito politico e degli equilibri internazionali. Senza apologia né retorica, il libro analizza i problemi, le prospettive e le azioni da intraprendere per giungere agli Stati Uniti d’Europa.
19

Perché l'Europa. Dialogo con un giovane elettore

Padoa Schioppa Antonio
Editore: Ledizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
L'Unione europea è come una cattedrale incompiuta. Questo dialogo ha lo scopo di far capire cosa sia in gioco in questi mesi - per l'Italia, per l'Europa e non solo - con le elezioni europee. Occorre essere consapevoli di quanto del nostro futuro dipenda dalle scelte che saranno compiute dall'Italia e dall'Unione europea. Soprattutto i giovani, che in maggioranza sono favorevoli alla prospettiva europea, sono e saranno chiamati a svolgere un ruolo che potrà risultare decisivo.
20

Storia ecologica dell'Europa. Un continente nell'Antropocene

Padoa-Schioppa, Emilio
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA
Possiamo pensare di arrivare a economie decarbonizzate e circolari, in una parola sostenibili, senza aver compreso la storia ecologica dei luoghi nei quali viviamo? Definire l'Europa è un'impresa scivolosa. La sua diversità, la storia evolutiva e i confini mutevoli rendono il luogo quasi proteiforme. Eppure, paradossalmente, è immediatamente riconoscibile, con i suoi caratteristici paesaggi umani, le foreste un tempo grandiose, le coste mediterranee e i panorami alpini. Questo libro non vuole essere un racconto cronologico degli eventi naturali che si sono succeduti, ma illustra scenari ed eventi emblematici che ci aiuteranno a descrivere il rapporto uomo/ambiente, evidenziando come l'insieme delle trasformazioni avvenute in Europa abbia contribuito a porre le basi per portare il pianeta Terra nell'attuale epoca dell'Antropocene.
21

«L'Europa si fa nelle crisi». Integrazione europea e crisi esterne prima e dopo Maastricht

[Calandri Elena (cur.); Laschi Giuliana (cur.); Paoli Simone (cur.)]
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Quanto è vero che «l'Europa si fa nelle crisi», come diceva Jean Monnet? Le crisi sono tutte uguali oppure talune hanno favorito, talaltre ostacolato i processi di cooperazione e integrazione? In che misura la fine della Guerra fredda e la nascita dell'Unione europea hanno cambiato il modo in cui le crisi influenzano le percezioni e le scelte delle istituzioni, dei partiti, degli attori sociali e delle opinioni pubbliche in Europa? Frutto di ricerche originali e del dibattito tra un ampio gruppo di storici dell'Europa e del suo percorso di integrazione, il volume muove dal concetto di crisi esterna per analizzarne l'intreccio con i passaggi cruciali della storia comunitaria e per cercare di capire come e in che senso i principali soggetti europei abbiano risposto, si siano adattati o abbiano reagito ai cambiamenti e alle sfide esterne.
22

Storia della costruzione europea. Dal 1947 a oggi

Varsori, Antonio
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Sono trascorsi settantacinque anni dall'attuazione del Piano Marshall e dalla nascita dell'Organizzazione europea di cooperazione economica che nel dopoguerra ha legato tra loro gli Stati dell'Europa occidentale. È giunto, quindi, il momento di rileggere la storia di questa progressiva costruzione a partire dal ruolo dei governi nazionali e attraverso l'evoluzione delle istituzioni, il processo di integrazione, la dimensione economica, l'influenza delle trasformazioni sociali; e riconsiderare anche l'interazione con le maggiori dinamiche e i più importanti attori internazionali che hanno contribuito a disegnare la natura e i confini geopolitici di ciò che s'intende per Europa. Antonio Varsori ci accompagna in questo percorso - fatto di grandi speranze, crisi, audaci iniziative, radicali trasformazioni - per comprendere i caratteri e le ragioni di un soggetto che ha concorso a determinare l'assetto dell'Occidente così come lo conosciamo.
23

La coesione sociale in Europa. Un'analisi ecologica e diacronica

Santurro Michele
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ANTROPOLOGIA e SOCIOLOGIA
Dalla fine del secolo scorso, l'epoca del capitalismo del benessere, come lo abbiamo conosciuto in passato, è in vistoso declino. Molte tendenze contemporanee sembrano avere messo in difficoltà il modello sociale di sviluppo caratteristico dei Paesi europei durante il XX secolo. I cambiamenti non hanno riguardato solo l'economia, ma hanno avuto anche importanti conseguenze sociali, così come sono state fondamentali le politiche perseguite dai governi nazionali e dalle istituzioni internazionali nel ridisegnare la mappa del mondo contemporaneo. Le domande che lo studioso si pone sul tema sono dunque molteplici: in quali Paesi europei i modelli normativi e culturali che regolano il vivere sociale sono entrati maggiormente in crisi? Nel gioco di cause endogene ed esogene di mutamento permane una differenziazione fra nazioni oppure vi sono spie di convergenza? Va l'Europa verso un unico modello o i modelli nazionali continuano a riflettere le specifiche condizioni locali del mercato, degli assetti del welfare e degli orientamenti normativi e culturali condivisi? Questo lavoro intende fornire un contributo sullo stato dell'arte di un concetto che si pone al crocevia di tutti questi interrogativi e che da sempre è frequentato nella letteratura sociologica: la coesione sociale. Nello specifico, un'ampia sezione del volume è stata dedicata alla metodologia seguita nel corso della ricerca. In essa sono illustrate dettagliatamente le tecniche impiegate nelle fasi della gestione e dell'analisi dei dati. La particolare attenzione prestata alla metodologia, oltre a consentire ai lettori un pieno controllo dei risultati e delle loro interpretazioni, rende il testo un utile strumento per la formazione nel settore della ricerca sociologica empirica sui cambiamenti sociali, economici e politici del nostro tempo.
24

Il Gruppo Liberale e Democratico al Parlamento europeo. Un profilo politico (1976-1985)

Napolitano Matteo Antonio
Editore: Rubbettino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Partendo principalmente dalle carte inedite conservate negli Archivi Storici dell'Unione Europea di Firenze, il volume intende delineare un profilo politico del Gruppo Liberale e Democratico al Parlamento Europeo nel periodo compreso tra il 1976 e il 1985. Nell'arco temporale considerato, si concentrarono alcune importanti tappe del cammino comunitario: si pensi, tra le altre, alle prime elezioni europee, all'allargamento verso Sud e alla predisposizione dell'Atto Unico. Approfondire queste e ulteriori tematiche seguendo un approccio critico e ponendo in evidenza il punto di vista dei liberali può significare, da un lato, uscire dalla prospettiva dei gruppi maggiori, sui quali sono presenti studi più organici, e dall'altro aprire nuove strade interpretative al fine di ampliare la storiografia sull'integrazione europea.
25

La saggezza e l'audacia. Discorsi per l'Italia e per l'Europa

Sassoli, David
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Il Green Deal, la transizione digitale, un'Europa più forte e democratica, una maggiore giustizia sociale sono progetti indispensabili e di grande portata che l'Europa sta portando avanti, e dobbiamo riuscirci per lealtà verso i nostri concittadini. Ma l'Europa ha anche e soprattutto bisogno di un nuovo progetto di speranza, un progetto che ci accomuni, un progetto che possa incarnare la nostra Unione, i nostri valori e la nostra civiltà, un progetto che sia ovvio per tutti gli europei e che ci permetta di unirci. Penso che questo progetto possa essere costruito intorno a tre assi forti, a un triplice desiderio di Europa che sia unanimemente condiviso da tutti gli europei: quello di un'Europa che innova, di un'Europa che protegge e di un'Europa che sia faro." Esistono diverse idee di Europa. La raccolta dei discorsi di David Sassoli nella stagione della sua presidenza del Parlamento europeo ci indica una strada: abbiamo bisogno di innovazione, non solo nella tecnologia, ma nelle istituzioni, nelle politiche, negli stili di vita, nel nostro essere comunità. La transizione ecologica, di cui l'Europa può farsi motore nel mondo, sarà possibile solo se verrà assicurata una vera equità sociale. Per far questo è necessario riaffermare la centralità della persona, la tutela dei diritti, il rispetto delle differenze e della pluralità. E, insieme, l'orgoglio del modello democratico europeo. È questo il senso dell'eredità di Sassoli: la svolta nelle politiche economiche e sociali di cui l'Europa è stata capace per affrontare la terribile pandemia può diventare un esempio per il tempo a venire. Pur fra contrasti e difficoltà, i principi di solidarietà e la ricerca di uno sviluppo sostenibile hanno prevalso sulle linee rigoriste che avevano prodotto politiche regressive. Ma ora nuove crisi e nuovi squilibri sono davanti a noi: per fronteggiarli l'Europa deve scongiurare passi indietro. I cittadini europei sentiranno di appartenere all'Europa se il suo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si rafforzerà e sarà in grado di diffondersi, anche al di là delle nostre frontiere. Prefazione di Sergio Mattarella.
26

Essere Europa

[Marchetti P. (cur.)]
Editore: La nave di Teseo
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
La caduta del governo Draghi e l'improvviso inizio della campagna elettorale hanno riacceso i toni, hanno riattizzato le ideologie, anche quelle più oscure. L'Europa sarà uno dei temi più caldi su cui si scontrerà la sensibilità degli europeisti con quella delle forze antieuropeiste. Questo libro si pone nel cuore del dibattito, affrontando le ragioni più importanti dell'europeismo, ribadendo la necessità dell'adesione piena dell'Italia all'Europa: legata a temi inaggirabili di natura economica, di politica nazionale e internazionale, a vincoli amministrativi, sociali e culturali. Sono questioni emerse con ancora maggiore urgenza a causa del protrarsi della guerra tra la Russia e l'Ucraina, nel cuore dell'Europa. Questo volume si presenta dunque come un utile e agile strumento per rispondere alle fake news e alle critiche di populisti e sovranisti.
27

Il populismo di Venere. Le elezioni europee 2014: un caso emblematico. Lo stile comunicativo dei partiti e l'ascesa di un fenomeno

Fabbricatore Atanasia
Editore: Echos Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Il 2014 è stato l’anno della chiamata alle urne per le penultime elezioni europee che, con tutte le cautele del caso, hanno rappresentato in Europa l’exploit dell’avanzata populista. In questo saggio si affronta il tema della performance populista-comunicativa di tre partiti durante tale occasione: Lega Nord in Italia, Podemos in Spagna e UKIP in Gran Bretagna. Il pianeta più luminoso, Venere, è stato utilizzato a lungo come metafora per capire il modo in cui gli europei intendessero la politica: dialogo, soft power, pace duratura. È ancora così? Il 2014 ha mostrato una nuova mappa spaziale. È il populismo dell’Europa, il populismo di Venere: i tre Paesi in esame presentano storie molto diverse ma sono accumunati dal trovarsi in prima fila nella trincea populista, ove si combatte contro le élites, la casta, gli stranieri e l’Europa stessa. Proprio tenendo conto di questo, la domanda cui quest’opera a carattere divulgativo ha provato a rispondere è stata: che tipo di populismo comunicativo è stato quello dei partiti presi in considerazione?
28

Europa unita, sogno dei saggi

Melchionni, Maria Grazia
Editore: Marsilio
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Vista in una lunga prospettiva storica, la costruzione dell'Europa comunitaria si arricchisce di significati culturali e politici e riesce più facile comprendere i termini entro i quali si pone oggi, nel passaggio dall'Europa economica a quella politica, il problema dell'identità europea. La narrazione copre il cosiddetto "tempo storico" e termina nel momento in cui, con la firma dei trattati di Roma, giunge a compimento l'opera dei "padri fondatori". È alle basi poste allora, con grande consapevolezza della necessità di superare i nazionalismi e creare un nuovo stile di convivenza fra i popoli della Piccola Europa, che occorre rifarsi oggi per recuperare il senso della meta, la finalità politica dell'integrazione europea. Senza una vera unione politica, fatta d'identità di politica estera e di difesa e di leadership coesa, non si cementa la solidarietà e non si sviluppano i valori comuni.
29

Le elezioni europee in Italia. Un percorso fra storia e dati 1979-2019

Tentoni, Luca
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
A quarant’anni dal primo voto a suffragio universale per scegliere i rappresentanti italiani al Parlamento europeo, le motivazioni nazionali sembrano continuare a pesare sia sull’offerta politica e programmatica dei partiti, sia sugli orientamenti degli elettori. In più, le «europee» hanno costituito l’occasione per compiere esperimenti politici (liste comuni) e per consentire ai votanti di diversificare le scelte rispetto a quelle tradizionali. Il volume ripercorre le vicende elettorali dal voto del 10 giugno 1979 a quello del 26 maggio 2019. Nell’analizzare i dati si seguono tre percorsi paralleli: l’evoluzione dei suffragi ai partiti fra un’elezione europea e l’altra, per aree geografiche e geopolitiche; il raffronto fra il voto per le consultazioni per l’Europarlamento e per la Camera dei deputati italiana; si prendono in esame, inoltre, i differenti comportamenti elettorali dei capoluoghi di regione (le «piccole capitali») rispetto agli altri comuni. Un vasto apparato di dati fornisce un’ampia documentazione circa gli esiti nazionali e locali dei nove turni elettorali.
30

Europa, quo vadis? La sfida sovranista alle elezioni europee

Becchi, Paolo ; Palma, Giuseppe
Editore: Paesi Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo sono ormai imminenti. Per votare informati, Paolo Becchi e Giuseppe Palma hanno deciso di scrivere questo libro, che non solo spiega i meccanismi elettorali e le possibili previsioni post-voto, ma offre un utile vademecum su tutto quello che c'è da sapere sull'Unione Europea: trattati istitutivi, istituzioni, meccanismi decisionali etc. Un percorso che parte dalle origini ma concentra l'analisi dal 1992 in poi. Non poteva mancare uno specifico capitolo sull'euro, argomento che - ad avviso degli autori - è stato frettolosamente messo da parte per concentrare tutta l'attenzione sulla revisione dei Trattati: un'impresa molto difficile non solo per la procedura farraginosa prevista da questi stessi, ma anche perché l'Unione oggi è fondata su un patto franco-tedesco che (come dimostra il recente Trattato di Aquisgrana) ha preteso e pretende di condizionare tutti gli altri Stati membri. Becchi e Palma non si sono limitati a descrivere la realtà, ma si sono spinti a prospettare anche alcune possibili soluzioni, indicando il percorso per la costruzione di un'Europa dei Popoli e delle Nazioni. Non un popolo europeo, ma un'Europa di popoli diversi che possono unirsi in una Confederazione fondata sul riconoscimento degli Stati nazionali che ne fanno parte anziché sulla loro negazione, per riportare il diritto e la politica al di sopra dell'economia e della finanza. La Prefazione è del professor Antonio Maria Rinaldi, curatore di Scenarieconomiciit, il blog di economia e finanza di cui anche Becchi e Palma fanno parte.

Pubblicato in DATI il 04/06/2024