Novembre è il mese di Nati per Leggere, un appuntamente annuale che ribadisce l'importanza del diritto alle storie e alla lettura. Quanto è importante la lettura nei primi anni di vita dei bambini? Come può la biblioteca promuovere la lettura tra le mura domestiche? A queste e molte altre domande cercano di dare risposta Giovanna Malgaroli, bibliotecaria e rappresentante di nati per Leggere nel comitato direttivo di IBBY Italia, e Fabio Bazzoli, bibliotecario e membro del Coordinamento nazionale del programma Nati per Leggere, nel libro "Cari genitori, benvenuti in biblioteca" pubblicato da Editrice Bibliografica.
Il volume mette a fuoco i benefici della lettura nei primi anni di vita, fornisce consigli ai genitori per avvicinare i più piccoli al mondo dei libri e preziosi spunti ai bibliotecari per promuovere la lettura in biblioteca e le migliori strategie per consigliare i libri più adatti ai più piccoli.
Di seguito uno stralcio dall'appendice del libro che riporta il manifesto realizzato dall’Associazione Carta- straccia, promosso e pubblicato dall’Associazione italiana biblioteche nel 2019 e patrocinato da Sistema Bibliotecario Nord Est Milano, Memo-Mediateca Montanari e Sistema Bibliotecario del Comune di Fano, Rete Documentaria della Provincia di Pistoia, Rete Biblioteche Vicentine.
25 BUONE RAGIONI PER PORTARE UN BAMBINO IN BIBLIOTECA (Vanno bene bambini di ogni tipo, anche presi in prestito da amici o parenti).
- Perché, per quanto piccolo, nessun bambino è troppo piccolo per iniziare ad accompagnare un grande in biblioteca.
- Perché in biblioteca potete fare molte cose insieme, ma anche farne ognuno per conto suo (si può scegliere a seconda degli umori e del bisogno).
- Perché i bibliotecari, tranne rarissime eccezioni, non mangiano i bambini.
- Per vedere la sua faccia quando gli dirai che può scegliere dei libri da portarsi a casa, al parco a scuola, perché sono di chiunque li voglia leggere.
- Per poi tornare in biblioteca a riportarli, e quei libri andranno a casa, al parco o a scuola con qualcun altro, perché sono di chiunque li voglia leggere.
- Perché in biblioteca si fanno incontri straordinari.
- Perché i bibliotecari possano dirvi dove si trova ciò che state cercando, ma soprattutto ciò che non state cercando affatto.
- Per mostrargli un ponte tra passato e futuro.
- Perché in biblioteca diventerà un lettore, la quale cosa la si augura a tutti i bambini del mondo.
- Perché un adulto può imparare moltissimo dai tanti modi in cui un bambino si interessa ai libri, li legge, li sceglie, li maneggiare.
- Perché i libri migliori potrebbero essere negli scaffali più bassi e a te sfuggirebbero di sicuro.
- Perché nel silenzio della biblioteca si sente il fruscio delle pagine e quello dei pensieri.
- Perché nei libri della biblioteca si nascondono segnalibri dimenticati, parole segnate, orecchie alle pagine e molte altre tracce visibili e invisibili di chi li ha letti prima.
- Perché le biblioteche sono tra i pochissimi posti al mondo in cui, in certe occasioni, si possono ascoltare letture ad alta voce.
- Perché la biblioteca cresce con chi legge i libri che contiene.
- Perché in biblioteca si possono trovare riviste per grandi e piccoli, suqchi di frutta e caffè alle macchinette, tappetoni e computer (qualche volta anche tablet e scalda- biberon), libri che non si trovano nelle librerie e film che non fanno mai in tv.
- Per fargli scoprire che anche i luoghi hanno una vita, come gli organismi.
- Perché se la biblioteca diventerà un luogo quotidiano, avrà dove rifugiarsi ogni volta che ne avrà bisogno, sia da piccolo che da grande.
- Perché sappia di avere a portata di mano un’immagine del mondo in miniatura.
- Perché in biblioteca si esercita l’arte di inventare tutte le associazioni possibili (e anche impossibili).
- Perché se un libro è un uccello e molti libri uno stormo, la biblioteca è un orizzonte.
- Perché in biblioteca si sceglierà da sé i propri antenati, dei quali prima non sospettava nemmeno l’esistenza.
- Perché conosca un luogo in cui si conserva ciò che altrove si dimentica.
- Perché nello scaffale per ragazzi c’è almeno un libro che sembra messo lì apposta per lui, ma anche uno che è evidentemente lì apposta per te.
- Perché la biblioteca è più sorprendente entrandoci dentro anziché provare a immaginarsela da fuori.