Bibliotour: Napoli

Napoli con le sue vie, i suoi quartieri e la sua storia è una delle città italiane preferite dagli scrittori come ambientazione per le loro storie.

Proponiamo 20 titoli di narrativa pubblicati nel 2020 ambientati a Napoli.

1

Fiori per i Bastardi di Pizzofalcone

De Giovanni, Maurizio
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
È una splendida mattina di primavera, la città è illuminata da una luce perfetta, nell'aria l'odore del mare si mescola al profumo del glicine, della ginestra, dell'anemone. Della rosa. Come può venire in mente di uccidere qualcuno in un giorno come questo, in un posto come questo? Savio Niola, proprietario di uno storico chiosco di fiori, è stato ammazzato. Un delitto che sconvolge Pizzofalcone, perché l'anziano era amato da tutti nel quartiere. Lo consideravano una specie di «nonno civico», che non avendo una famiglia propria si prodigava per quelle degli altri. Aiutava i giovani spingendoli a studiare, cercando di tenerli lontani da strade senza ritorno; chiunque si rivolgesse a lui poteva contare su una parola gentile, su un po' di attenzione, se necessario su un sostegno materiale. Eppure è stato letteralmente massacrato. Chi può avere tanto odio, tanta rabbia in corpo da compiere un gesto simile? Poco tempo prima l'uomo si era esposto contro il racket che taglieggia i commercianti della zona, ma la pista della criminalità organizzata non convince i Bastardi, ancora una volta alle prese con un caso difficile da cui, forse, dipendono le sorti del commissariato. Un commissariato che, per loro, è ormai molto più di un luogo di lavoro. Come per Savio era il suo chiosco.
2

Troppo freddo per Settembre

De Giovanni, Maurizio
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Cacciarsi nei guai, poi, quando tutto sembra perduto, risolvere la situazione con un colpo di genio e una buona dose di follia: non fa altro Gelsomina Settembre, detta Mina, tanto coscienziosa quanto incantevole - e suo malgrado provocante - assistente sociale presso il Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest (per inciso, del Consultorio Est non c'è traccia). Sempre per una buona causa, però, per correre in aiuto di chi è stato meno fortunato di lei, cresciuta fra gli agi dell'alta borghesia, senza problemi a parte una madre e un fisico «ingombranti». Poco importa se, come accade in questo freddo gennaio, ciò significa mettersi contro una famiglia dal nome pesante, di quelle che nei vicoli della città vecchia decidono ogni cosa. Mina non si tira indietro, anzi, trascina con sé - in una missione di soccorso che corre parallela alle indagini della magistratura, condotte da una sua vecchia conoscenza - le amiche più care. E due uomini resi temerari solo dall'adorazione che hanno per lei.
3

Quello che è stato

Rafele, Mimmo
Editore: Fandango libri
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
1 maggio 1947, Portella della Ginestra. Lucio ha 15 anni e con i genitori sta manifestando in mezzo alle bandiere rosse. In un attimo la folla che si è riunita per la festa del lavoro viene crivellata di colpi, Lucio si ritrova 1 maggio 1947, Portella della Ginestra. Lucio ha 15 anni e con i genitori sta celebrando la festa del lavoro. In un attimo la folla viene crivellata di colpi, Lucio si ritrova coperto dal sangue della madre, accanto a lui anche il padre muore sotto i suoi occhi, tenendo ancora stretta la bandiera rossa. Lucio rapido la raccoglie e scappa. A compiere la strage, scoprirà subito dopo, è stato il bandito Giuliano, d'accordo con dei signori ben vestiti che il ragazzo non conosce. Ormai orfano, Lucio si imbarca clandestino su una nave, dove conoscerà Calogero Frangipane, ambiguo avvocato palermitano che lo prende sotto la sua protezione. Ed è a Napoli che, grazie a Frangipane, Lucio entra in strani giri, quello dei femminielli e dei piccoli delinquenti che cercano di sopravvivere, quello dei ricchi e dei malavitosi, di Lucky Luciano, degli americani e della destra eversiva del secondo dopoguerra. Ma è sempre a Napoli che Lucio si avvicina ai comunisti di Napolitano e Amendola, è a Napoli che scopre l'amore e compie la sua prima spedizione punitiva, tessendo un pericoloso doppio gioco tra le due parti - i neri e i rossi - impegnate in una sotterranea e violentissima guerra civile. A guidarlo il desiderio di vendetta contro tutti coloro che hanno causato la morte dei suoi genitori. Mimmo Rafele tesse il romanzo di formazione di una spia nell'Italia delle macerie postbelliche, ripercorrendo le tappe di un conflitto armato in cui il nostro Paese è stato una pedina in quella sanguinosa partita a scacchi che sarebbe diventata la Guerra Fredda.
4

Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone

De Giovanni, Maurizio
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Anche le vite all’apparenza più piene possono nascondere un vuoto incolmabile. Ed è in questo vuoto che devono affacciarsi i Bastardi. Un’insegnante di liceo scompare nel nulla e i Bastardi di Pizzofalcone, che a dispetto dei tanti nemici interni al corpo di polizia sono ormai una delle migliori squadre investigative della città, hanno il compito di ritrovarla. O almeno di ritrovare il suo corpo. Nella completa assenza di indizi, Lojacono e i suoi colleghi saranno costretti a indagare negli angoli oscuri di esistenze che sembrano del tutto normali, portando alla luce, infine, le ragioni di un odio mortale.
5

La vera storia di Martia Basile

Ponticello, Maurizio
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
In una inconsueta Napoli, capitale del viceregno spagnolo a cavallo tra Cinquecento e Seicento, si compie un atroce delitto. Ne è vittima Martia Basile, una giovane donna, una sposa bambina che si scontra con l'aspra realtà dei suoi tempi fin dall'adolescenza, quando il padre la cede in moglie a un commerciante che traffica con la corte: don Muzio Guarnieri. Pian piano la ragazza inizierà a prendere coscienza di sé, ma la sua maturazione sarà compiuta soltanto dopo che lo stesso consorte avrà barattato con dei potenti il suo fisico avvenente. Nel frattempo, la donna è ammaliata da una comunità femminile che pratica sortilegi e l'aiuta a curarsi le ferite del corpo e dell'anima. Fra stregonerie, fughe rocambolesche e violenze, avrà inizio una nuova fase della vita di Martia la quale, riuscendo a sopravvivere a ogni angheria, troverà finalmente l'amore. Ma, proprio mentre a Roma finisce sul rogo Giordano Bruno, Martia viene incolpata di aver ucciso il marito, e nelle spaventose carceri della Vicaria subirà un processo esemplare in cui sarà coinvolto pure il Santo Officio che le imputerà di aver stretto un patto con il Diavolo in persona. Che fine farà la protagonista accusata di aver commesso un viricidio? E perché Martia, per tutto il Seicento, fu considerata un'eroina? E per quale motivo, poi, questa vicenda scabrosa fu invece censurata? Tra luci e ombre quasi surreali, sensualità, tempeste, epiche battaglie contro i turchi e spionaggio internazionale, il romanzo è ispirato alle vere vicende della donna, e si cala nelle pagine più autentiche della città di Napoli che già si stava preparando alla rivolta di Masaniello. Martia è uno dei simboli della condizione femminile tra Rinascimento ed età barocca, eppure è di un'attualità sconvolgente.
6

L'amante del vulcano

Sontag, Susan
Editore: Nottetempo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nella New York di fine Novecento Susan Sontag decide di scrivere un romanzo dal forte sapore storico, ambientandolo nella Napoli di fine Settecento, metropoli fastosa e disperata alle prese con la Rivoluzione che darà vita alla Repubblica Napoletana. Al centro del racconto un uomo all'apparenza algido e distaccato, animato da un'indomabile passione per il vulcano almeno quanto per l'arte e i ricercati pezzi di antiquariato di cui è collezionista: si tratta dell'ambasciatore inglese Sir William Hamilton, che, tra le altre vicende, si trova coinvolto in un triangolo amoroso che vede in lui uno dei vertici, assieme alla seconda moglie Emma, considerata una delle donne piú belle dell'epoca, e all'ammiraglio Horatio Nelson. Nell'intreccio narrativo le vicende storiche realmente accadute passano attraverso l'immaginazione dell'autrice, diventando vive e creando mondi imprevisti. Sempre presente sullo sfondo del romanzo, il Vesuvio pare simboleggiare la bellezza, l'imprevedibilità, l'inquietante vitalità e la potenza esplosiva delle cose che giacciono sotto la superficie e improvvisamente tornano visibili. Ne "L'amante del vulcano", da molti anni introvabile in Italia, Sontag mette in scena lo spettacolo della Storia, filtrandolo attraverso una forte coscienza autoriale.
7

Un ragazzo normale

Marone, Lorenzo
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Mimì, dodici anni, occhiali, parlantina da sapientone e la fissa per i fumetti, gli astronauti e Karaté Kid, abita in uno stabile del Vomero, a Napoli, dove suo padre lavora come portiere. Passa le giornate sul marciapiede insieme al suo migliore amico Sasà, un piccolo scugnizzo, o nel bilocale che condivide con i genitori, la sorella adolescente e i nonni. Nel 1985, l'anno in cui tutto cambia, Mimì si sta esercitando nella trasmissione del pensiero, architetta piani per riuscire a comprarsi un costume da Spider-Man e cerca il modo di attaccare bottone con Viola convincendola a portare da mangiare a Moria, la tartaruga che vive sul terrazzo all'ultimo piano. Ma, soprattutto, conosce Giancarlo, il suo supereroe. Che, al posto della Batmobile, ha una Mehari verde. Che non vola né sposta montagne, ma scrive. E che come armi ha un'agenda e una biro, con cui si batte per sconfiggere il male. Giancarlo è Giancarlo Siani, il giornalista de "Il Mattino" che cadrà vittima della camorra proprio quell'anno e davanti a quel palazzo. Nei mesi precedenti al 23 settembre, il giorno in cui il giovane giornalista verrà ucciso, e nel mondo circoscritto dello stabile del Vomero (trenta piastrelle di portineria che proteggono e soffocano al tempo stesso), Mimì diventa grande. E scopre l'importanza dell'amicizia e dei legami veri, i palpiti del primo amore, il valore salvifico delle storie e delle parole. Perché i supereroi forse non esistono, ma le persone speciali e le loro piccole, grandi azioni non muoiono mai e sono come il mare: luccicano in eterno.
8

Il primo che passa

Nativo, Gianluca
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Pierpaolo è cresciuto in un quartiere popolare alla periferia di Napoli, ma ha avuto la fortuna di nascere in alto, all'ultimo piano di una delle palazzine innalzate dal padre, e da quella posizione privilegiata lui e i genitori dominano la giungla di tetti, antenne e terrazzi abusivi sotto di loro. Studia medicina per accontentare i suoi, esce con le ragazze per non deludere gli amici, convinto che assecondando le aspettative degli altri possa difendersi da se stesso: ha vent'anni e ha appena capito di essere gay. Sono le cinque di mattina, è sotto casa dentro la macchina di un amico che gli piace e uno dei due forse è sul punto di svelarsi, quando l'intimità dell'abitacolo viene violata dalle luci blu delle volanti. Non sono venuti a prendere lui, come si sorprende a pensare, ma pochi minuti dopo a sbucare dal portone scortato dai carabinieri è suo padre. Il signor Tammaro nel quartiere è rispettato da tutti, è considerato uno che ce l'ha fatta, uno che si è emancipato dalla mandria, quasi una divinità, e Pierpaolo non ha mai avuto dubbi sulla natura dei suoi affari. Perché allora lo stanno portando via in manette, nel cuore della notte, come un criminale? Nei mesi seguenti, mentre il padre, condannato ai domiciliari, vivrà con la madre un tempo di clausura forzata e ripiegamento, in Pierpaolo avrà la meglio una spinta contraria e paradossale, di apertura alla città, al sesso, all'amore: è l'inizio di un percorso sempre più audace di esplorazione di sé e del proprio desiderio. E tra le decine di uomini che conoscerà per le vie di Napoli, incontri tanto eccitanti quanto deludenti, si nasconde la rivoluzione del primo amore e, forse, la speranza di una vita diversa da quella che gli altri hanno immaginato per lui. "Il primo che passa" è la storia di una dolorosa e ingenua iniziazione sessuale, un coming of age nervoso e febbrile come certi film di Xavier Dolan. Ma è anche il potente racconto di un amore giovane che germoglia in una Napoli combattuta tra squallore e grazia, messo in scena con la scrittura raffinata e le luci morbide di "Chiamami col tuo nome".
9

Ritratto di maggio

Rea Domenico
Editore: Marotta e Cafiero
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Il Ritratto di Maggio è la storia di un anno scolastico di una scuola di provincia. Protagonisti i ragazzi di una prima elementare. Scordatevi 'O paese do sole, in questo libro il sole è in esilio. Domenico Rea ci porta in una scuola napoletana del dopoguerra fatta a pezzi dalle differenze di classe. Una scuola discriminatoria, dove maestri irascibili sono lontani dalle esigenze di piccole anime dietro i banchi. Queste pagine sono un grido di protesta contro un metodo educativo antididattico. Scordatevi il mondo ideale della scuola di De Amicis, queste righe sputano squilibri sociali, le piaghe del meridione che tornano a sanguinare. Un racconto lungo del più grande poeta sociale della storia di Napoli.
10

Misteri del chiostro napoletano

Caracciolo, Enrichetta
Editore: Melville
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Costretta dalla famiglia (era quinta di sette figlie) a entrare come novizia in un convento benedettino di clausura, la diciannovenne Enrichetta Caracciolo (1821-1901), appartenente a una delle più blasonate famiglie napoletane, si dedicherà a ritrarre con estrema crudezza la vita del monastero, dominata da ignoranza, meschinità, gelosie, ipocrisie, soprusi. Le sue memorie verranno pubblicate nel 1864 e gli varranno la scomunica da parte delle autorità ecclesiastiche, anche per via della sua fede repubblicana e antiborbonica. Il libro riscosse un successo insperato fino a diventare il primo best sellers dell'Italia unita e a venire tradotto all'estero con altrettanta fortuna.
11

Il bambino nascosto

Andò, Roberto
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Gabriele Santoro, professore di pianoforte al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, ha l'abitudine di radersi declamando una poesia. Una mattina, il postino suona al citofono per consegnare un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si intrufola nel suo appartamento. Il maestro - così lo chiamano nel problematico quartiere di Forcella dove abita - se ne accorgerà solo a tarda sera, quando riconosce nell'intruso Ciro, il figlio dei vicini di casa. Interrogato sul perché della sua fuga, Ciro non parla. Il maestro di piano, d'istinto, accetta comunque di nasconderlo: Gabriele e il bambino sanno di essere in pericolo ma approfittano della loro reclusione forzata per conoscersi e riconoscersi. Il bambino è figlio di un camorrista, viene da un mondo criminale che lascia poco spazio ai sentimenti, e ora un gesto avventato rischia di condannarlo. Il maestro di pianoforte è un uomo silenzioso, colto, un uomo di passioni nascoste. Toccherà a lui l'educazione affettiva del piccolo ribelle. Una partita rischiosa nella quale si getterà senza freni sfidando i nemici di Ciro, sino a un esito imprevedibile in cui a tornare saranno i conti tra la legge e la vita.
12

Giovanissimi

Forgione, Alessio
Editore: NN Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Marocco ha quattordici anni e vive con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell'assenza come una ferita aperta, un dolore sordo che non dà pace. Frequenta il liceo con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle trasferte: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia e il senso di vuoto che prova dentro. Finché non accadono due cose: l'arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e magnifico, e la proposta di Lunno, il suo amico più caro, che mette in discussione tutte le sue certezze. Dopo l'esordio con "Napoli mon amour", Alessio Forgione torna con un romanzo di prime volte, e ci racconta un mondo di ragazzini che crescono da soli,tra desideri di grandezza e delusioni repentine, piccoli crimini e grandi violenze, in attesa di scorgere il varco che conduce all'età adulta.
13

E tu di che congiuntivo sei?

Serio, Michele
Editore: Cento autori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Genny, giovane e imbranato nerd, viene trascinato suo malgrado, da una bellissima ragazza che nei suoi sogni ha le sembianze di sirena, in una lotta millenaria tra due fazioni contrapposte, rappresentate da una multinazionale e da una setta formata dai discendenti della nobiltà napoletana. Tra gag esilaranti e situazioni tragicomiche, Genny diventa la prima firma del giornale cittadino e, addirittura, candidato a sindaco della città. Riuscirà il nostro antieroe a ritornare alla sua vita da eterno bamboccione? Dopo aver salvato la sua fidanzata dalla mafia cinese (San Gennaro made in China, 2015) e dopo aver sventato un attentato di matrice islamica (Giù le mani dal Vesuvio, 2018), torna Genny Scognamiglio, giovane nerd sfigato, in una nuova esilarante avventura.
14

Masaniello in coma

Ferrara, Gaetano
Editore: Rogiosi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Una doppia storia sospesa fra passato e futuro. Un professore universitario e storico dell'arte incontra Masaniello in una Napoli antica ma viva più che mai. La città partenopea, in preda alla famosa rivolta popolare, apre uno sguardo sull'importanza dell'individuo nella società, evidenziando quanto il problema del collettivo sia frutto del mistero dell'individualità umana e quindi anche del nostro presente. Grazie al breve ma intenso periodo rivoluzionario che segnerà per sempre il carattere della città, il professore imparerà a conoscere sé stesso, in una prospettiva senza tempo, e Masaniello, dal punto di vista di un meraviglioso gruppo di scugnizzi. Tutto ciò avviene senza dimenticare tematiche importanti come l'Amore, sempre presente sullo sfondo narrativo ironico e sagace, fatto di spunti storicamente documentati e di riferimenti all'attualità. Una Partenope immortale e affascinante, destinata ad essere foriera di messaggi per l'umanità. I dialoghi sono spesso scritti in un napoletano adattabile alla comprensione di ogni lettore.
15

Il paracadute americano

Falconio, Dino
Editore: Grimaldi & C.
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Può capitare che a un paracadute bianco, dopo aver assolto il suo compito di salvare la vita a un pilota militare in pericolo, possa toccare un imprevisto e insolito destino, lontano dalla destinazione bellica per la quale è stato confezionato. Può capitare in una storia di guerra e d'amore come quella raccontata da Dino Falconio, nel quale le tristi vicende della Napoli sottoposta ai terribili bombardamenti americani, pur narrate nella loro crudezza di vita, tra terrore delle sirene d'allarme, fuga precipitosa nei rifugi, paura delle assordanti esplosioni, attese estenuanti l'uno stretto all'altro, parole di conforto di chi ha più coraggio a chi ne ha meno, sono rannodate da uno straordinario filo di tenerezza. Pura fantasia che traspone una realtà storica in romanzo o ricordo di eventi che a Dino Falconio sono stati raccontati da chi quei momenti li ha vissuti? Forse l'una, forse l'altra; forse l'una e l'altra. Poco importa del resto stabilirlo data la godibilità, l'emozione e l'inattesa sorpresa finale che questa lettura suscita con la cronaca dei giorni terribili che Napoli vive, la nascita di una storia d'amore e gli esiti finali che rilevano la vera natura de Il Paracadute americano: quasi di fiaba. Di fiaba, d'amore e d'amicizie, che spunta proprio come fiore nel deserto, durante le ultime drammatiche fasi della seconda guerra. Che poi qualche lettore di età avanzata, una nonna o un nonno, che ricorda quei momenti possa ritrovarsi nel romanzo e nei suoi personaggi, è cosa che accade sempre quando una narrazione ha la efficace comunicativa e la magnetica presa di questo Paracadute americano.
16

Piccoli indigeni crescono. Ovvero i nuovi giallini napoletani

Fiore, Patrizio
Editore: Homo scrivens
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
I giallini napoletani aumentano: tra i vicoli di una Napoli picaresca ma quanto mai attuale, nuove storie raccontanoi vizi e le virtù di una città costantemente alla ricerca di se stessa, oltre gli stereotipi cui in tanti vogliono relegarla. Il lungomare, le case popolari, il Centro Direzionale, il Vomero, la popolosa area attorno alla Stazione Centrale celebrano questo connubio: è il grigio napoletano, frutto della commistione tra bene e male, bello e brutto, sereno e temporalesco. Una Napoli sensuale che alimenta enigmi dal fascino oscuro.
17

Apocalysse napoletana

De Marianis, Oretta
Editore: Homo scrivens
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Napoli, una domenica sera: appaiono dei triangoli luminosi, segnando il cielo estivo di strisce infuocate. La gente in strada le osserva sgomenta, teme sia il Vesuvio che si sta risvegliando, o peggio. Il giovane Cristiano riprende la scena e quando il fenomeno si ripete decide di postarlo, anche per sfuggire alle insidie di misteriose figure. Sullo sfondo Napoli, metropoli già di per sé sull'orlo dell'apocalisse, abituata da millenni a convivere con idisastri storici e naturali, con la sua gente che dallo stretto connubio con la morte ha forgiato la sua " filosofia" e la capacità di esorcizzare nel riso e nell'ironia ogni male.
18

Le pezzentelle. Viaggio semiserio nel ventre di Napoli

Russo, Vincenzo
Editore: Homo scrivens
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Il rispetto alla vita si esercita con il rispetto alla morte. Questo t'insegna Napoli, coi suoi cunicoli bui, densi di odori insistenti, con le sue scale infinite che però quando alla fine finiscono (perché prima o poi finiscono) portano sempre a panorami d'incanto. Qui le Capuzzelle, le anime Pezzentelle protagoniste di queste pagine, vegliano su tutti e vanificano una sciocca disparità creata dai vivi e per i vivi, annullandola al cospetto della Signora morte. In questa bella storia di umorismo e vitalità, di tradizioni e leggende, fra vicoli oscuri e il blu di cielo e mare assieme, una certezza governa le trame del racconto: per cambiare le cose a volte non basta il destino.
19

Buio. I Bastardi di Pizzofalcone

Falco, Claudio ; Terracciano, Paolo
Editore: Sergio Bonelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Il piccolo Edoardo Borrelli è scomparso. I suoi genitori sono una coppia in crisi e verrà loro richiesto un ingente riscatto. Il rapimento del bambino costringerà i Bastardi di Pizzofalcone a cercarlo e a indagare nei segreti della sua famiglia. Un viaggio doloroso fra i sentieri della maternità e della paternità.
20

5 è il numero perfetto. Nuova ediz.

Igort
Editore: Oblomov Edizioni
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
"5 è il numero perfetto" è un classico del fumetto moderno, qui nella sua edizione definitiva, cartonata, con disegni inediti e bonus speciali. "5 è il numero perfetto" è un noir napoletano che racconta la storia dolente e malinconica del killer in pensione Peppino Lo Cicero, costretto a ritornare sulla scena dopo l'assassinio del figlio Nino. "Peppino Lo Cicero è un poco di buono, un vecchio assassino con la coscienza sporca. Ma ha un sorriso sardonico e un carattere malinconico... mentre procedevo con la storia ho finito per affezionarmi a lui, a sentirlo umano e vicino. Ho lavorato al contrario di come faceva Chester Gould, il grande maestro autore di Dick Tracy: per me non esistono cattivi solo cattivi o buoni solo buoni". (Igort) L'amicizia tradita, la vendetta, la rinascita, l'amore. E Napoli, malinconica e dolente, piovosa e scura, paesaggio in cui il dolore e il sorriso si fondono in una specie di magma misterioso. "In questo libro c'è dramma ma anche gioco, ironia, lo sfottò tipico di certe maschere teatrali". (Igort)

Pubblicato in DATI il 29/01/2021