BES: bisogni educativi speciali

Riprendiamo gli special sulla scuola approfondendo uno dei temi più delicati che si stanno affrontando: I BES (bisogni educativi speciali). Proponiamo 20 titoli per approfondire meglio l'argomento.

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Software didattici e Bisogni Educativi Speciali. L'ausilio informatico nel trattamento pedagogico della disabilità

Nogarotto Carolina
Editore: La Torre Editrice
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'uso dell'hardware e del software didattico per integrare il percorso formativo di allievi disabili o con Bisogni Educativi Speciali (BES) trova una corretta funzionalità educativa nel suo adattarsi alle potenzialità dell'allievo e non viceversa. Diversi sono i software sviluppati per approcciare i bisogni educativi speciali. Tra i più utilizzati si annoverano quelli per lo sviluppo della capacità di comunicazione e di letto-scrittura. Allo stesso modo, si è evoluta anche la progettazione di hardware specifico per problemi di disabilità motoria. Conoscerne le caratteristiche d'impiego può essere di notevole importanza per arricchire il curriculum esperienziale di allievi con situazioni di handicap.
2

Bisogni educativi speciali e analisi transazionale

Taormina Elena
Editore: Booksprint
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume "I Bisogni Educativi Speciali e Analisi Transazionale" si prefigge di dare nome ai bisogni dell'educando attraverso il rispetto, riconoscimento di essi con la fervida convinzione che l'immagine positiva di sé in età evolutiva possa scaturire dall'amore incondizionato... condizione auspicabile per avere un'adeguata autostima da adulto...
3

I bisogni educativi speciali. Una guida critica per insegnanti

Pedone, Francesca
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Quale dovrebbe essere la formazione degli insegnanti in prospettiva inclusiva? Quali sono la didattica, il curriculo e la valutazione per gli allievi con "bisogni educativi speciali" e che rapporto si instaura con le loro famiglie? La categoria dei BES è stata ufficialmente adottata nella scuola italiana alla fine del 2012: a distanza di anni, il libro fa il punto su come si sia affrontata l'ardua sfida di educare una popolazione scolastica sempre più diversificata. Tramite interviste semi-strutturate realizzate con insegnanti e dirigenti di quattro regioni italiane si è provato a comprendere quali siano stati i suoi effetti in termini di progettazione e intervento. Identificare gli ostacoli all'inclusione in Italia è infatti la premessa per immaginare nuove possibilità operative e per identificare nuove "richieste" di politiche educative in grado di sostenere gli insegnanti nel loro sforzo verso un'inclusione effettiva
4

Bambini e ragazzi che chiedono aiuto. L'approccio della psicopedagogia dello sviluppo e della biologia ai bisogni educativi speciali

Faberi M. (cur.)
Editore: Edizioni del Rosone
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Bambini e ragazzi presentano sempre più disturbi dello sviluppo, dell'attenzione, dell'apprendimento, del comportamento, ecc. Spesso genitori e insegnanti si trovano impotenti e smarriti. Questa pubblicazione propone un approccio che parte da un'accurata valutazione basata sulle cause: disturbi sensoriali, ritardi o lacune nelle tappe di sviluppo e/o nelle fondamenta degli apprendimenti scolastici, disturbi legati alla sfera psicologica, cause biologiche. Si propone poi un approccio rieducativo, psicopedagogico interdisciplinare, mirato alla risoluzione o all'attenuazione delle problematiche e alla crescita globale di ogni uomo, membro indispensabile dell'umanità. Il recupero, per quanto possibile, delle varie abilità è la base di una reale integrazione scolastica e sociale.
5

I bisogni educativi speciali. Il diritto all'istruzione in una prospettiva inclusiva

Bariffi F. (cur.); Petretto D. R. (cur.); Pilia R. (cur.)
Editore: Jovene
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
6

Pensando si impara. Stimolare l'attenzione, le funzioni esecutive e la memoria di lavoro nei bambini con bisogni educativi speciali. Con aggiornamento online

[Orsolini M. (cur.)]
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il bambino D. ci ha spiegato che quando riesce a fare "da solo" a scuola, senza chiedere ogni secondo l'aiuto dell'insegnante, allora sì che si sente intelligente. Quando non riesco non mi ci sento. Le sue parole ci hanno fatto comprendere chiaramente, più di qualsiasi manuale, che per stare bene a scuola e per sentirsi capaci di pensare, dobbiamo promuovere un'autoregolazione dell'apprendimento. Non possiamo limitarci a consolidare le abilità di base: è necessario potenziare competenze complesse, con cui bambini e preadolescenti possono riflettere sui propri processi cognitivi, compierne un monitoraggio, guardare al loro mondo interno cercando di distinguere emozioni e motivazioni che sostengono lo sforzo e il piacere dell'imparare. Il volume propone a insegnanti, psicologi o pedagogisti esperti delle difficoltà e dei disturbi dell'apprendimento, una guida teorico-pratica per stimolare le funzioni cognitive ed emotive che facilitano l'autoregolazione dell'apprendimento. I primi quattro capitoli del libro illustrano concetti centrali nella psicologia e neuropsicologia dello sviluppo: dall'autostima e l'autoefficacia percepita, all'attenzione, il controllo inibitorio, la regolazione emotiva, la flessibilità cognitiva, la memoria di lavoro. Ognuno di questi concetti viene esposto considerandone anche le possibili "traduzioni" didattiche che faciliteranno la realizzazione di un insegnamento davvero inclusivo. I capitoli 5 e 6 espongono i principi alla base del training Apismela e descrivono le modalità di conduzione delle attività e dei giochi con cui allenare l'attenzione, le funzioni esecutive, la memoria di lavoro e con cui stimolare strategie di autoregolazione cognitiva in bambini con bisogni educativi speciali. Le attività e i giochi sono scaricabili gratuitamente dal sito dell'editore.
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Bisogni educativi speciali e psicologia. Un connubio per la scuola primaria

Scala Nicole Miriam
Editore: Photocity.it
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La centralità dell'alunno con BES suggerisce la realizzazione di appositi percorsi formativi che nascono da concreti bisogni e nei quali le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, per evitare che la differenza si trasformi in disuguaglianza, acchè possibili situazioni di svantaggio sociale, economico e/o culturale non impediscano il raggiungimento degli essenziali obiettivi di qualità che è doveroso garantire a tutti i bambini.
8

Disabilità e bisogni educativi speciali. Inclusività e strumenti d'intervento

Leonello Beatrice
Editore: ilmiolibro self publishing
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Per alcuni studenti affrontare il percorso di apprendimento scolastico puòo rivelarsi più complesso e più difficoltoso rispetto ai compagni: in questi casi i bisogni educativi normali, come lo sviluppo delle competenze, l'appartenenza sociale, l'autostima, l'autonomia, ecc., diventano bisogni educativi speciali, per i quali è più difficile dare una risposta adeguata. Lo strumento privilegiato diviene, quindi, il percorso individualizzato e personalizzato, che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.
9

Bisogni educativi speciali

Palma Anna
Editore: Graus Editore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
10

Il concetto di bisogni educativi speciali (BES) e caratterizzazione dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)

Caracusi, Serena
Editore: youcanprint
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
11

Dai, racconta. Insiemefacile. Bisogni educativi speciali. Per la Scuola media. Con ebook. Con espansione on line. Vol. 2

Barabino Andrea; Marini Nicoletta
Editore: SEI
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Scolastico
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Bisogni educativi speciali e autismo

D'Alessio Brunella
Editore: Gomore
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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La figura dell'AEC. L'assistente educativo culturale rinominato OEPA: dall'assistenza alla facilitazione degli alunni con bisogni educativi speciali

Guglielmucci Simona
Editore: Alpes Italia
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'assistente Educativo Culturale per gli alunni con disabilità è presente nelle scuole italiane da circa 40 anni. Tuttavia si tratta di una figura ancora poco conosciuta e definita perché altrettanto frammentari sono i riferimenti normativi che ne delineano le questioni generali, come le mansioni, la formazione, ma soprattutto il ruolo che l'AEC debba ricoprire rispetto all'istituzione scolastica. L'AEC, infatti, oltre ad essere una figura esterna alla scuola, e che pertanto deve "integrarsi" essa stessa, è ancora considerata una risorsa "ad personam", rispondendo ad un'impostazione di tipo assistenziale che, oltre ad essere superata, rischia di relegare l'AEC in un ruolo frustrante ed improduttivo. Questo avviene soprattutto quando l'AEC stesso ha una scarsa consapevolezza del proprio ruolo. Oltre che una fonte di informazioni, al fine di orientare l'AEC nel proprio lavoro, questo libro vuole essere uno strumento aggiuntivo per chi lavora nella scuola al fine di valorizzare l'operato di tutte le risorse impegnate nel processo di inclusione scolastica e sociale.
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Il teatro d'impresa. Verso una nuova metodologia didattica per bisogni educativi speciali

La Rosa Michele
Editore: Stamen
Reparto ARTE
Sottoreparto CINEMA, TELEVISIONE RADIO e TEATRO
Una breve sintesi, contenente anche esempi di progettazione didattica, sull'importanza del teatro d'impresa come elemento finalizzato a potenziare i processi di integrazione e inclusione per allievi BES. Un approccio utile sia per docenti e formatori che per operatori o dirigenti nel campo dei servizi scolastici e di istruzione.
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Educazione alla cittadinanza e bisogni educativi speciali. Un incontro necessario

Milito Francesco
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'ipotesi di fondo della presente opera è quella secondo cui tra l'educazione alla cittadinanza e l'inclusione scolastica e sociale delle persone con BES non solo non sussiste una linea di demarcazione (pur considerata labile e inconsistente), bensì, superando ogni concezione settoriale, si viene a determinare un vero e proprio processo osmotico. Muovendo dai pronunciamenti delle organizzazioni internazionali (ONU, OCSE, UNESCO) e dei soggetti politico-istituzionali europei, fino ad arrivare alla normativa di primo e secondo grado emanata per lo specifico nel nostro Paese, si è potuto attivare un percorso improntato alla metodologia della ricerca-azione che da un lato ha permesso di dimostrare la fondatezza dell'ipotesi originaria e dall'altro di esperire processi e strumenti operativi da intendere come prototipi esplicativi efficaci qualora si intendano concretizzare le migliori condizioni per garantire agli alunni con BES il soddisfacimento dei diritti di cittadinanza in ambienti la cui cultura di fondo deve necessariamente essere inclusiva e democratica.
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I bisogni educativi speciali. Diagnosi, prevenzione, intervento

Pratelli Monica; Rifiuti Francesca
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il testo propone una panoramica delle difficoltà e dei disturbi che s'incontrano con maggiore frequenza nella scuola, facendo riferimento all'ICD10 e al DSM-5, ma con uno sguardo ampio, il più possibile attento alle differenze. Uno sguardo che tiene conto dei vissuti con gli occhi degli alunni, dei genitori e degli insegnanti per individuare strade percorribili attraverso un intervento integrato tra scuola, famiglia e servizi. L'intento è quello di affrontare le varie situazioni cliniche anche attraverso l'ottica sistemico-relazionale, che permette una visione meno rigida, osservando sia il singolo sia il contesto e promuovendo la ricerca delle risorse, senza trascurare il riconoscimento delle difficoltà. Bisogna sempre tenere a mente che alcune di queste difficoltà non risiedono nell'individuo, ma nelle relazioni che egli stesso sperimenta nei vari ambiti della propria vita, mentre altre sono personali e incidono sulle relazioni, oltre che sulle prestazioni, in un continuo processo di interdipendenza. Per questo, per ogni difficoltà, vengono ipotizzati percorsi che riguardano il lavoro individuale con i bambini all'interno dei servizi, la terapia familiare, il sostegno alla genitorialità e la consulenza alla scuola. Una parte del lavoro è inoltre dedicata alla prevenzione, all'individuazione precoce delle difficoltà, alla promozione di un clima favorevole per il benessere psicologico degli alunni. Il testo è particolarmente utile a psicologi e pedagogisti che lavorano nei servizi e nella scuola, ma anche per gli insegnanti che sentono il bisogno di approfondire temi importanti per la loro professione.
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Strumenti compensativi. Discipline linguistiche e scientifiche. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Bisogni educativi speciali

Esposito Gabriella
Editore: Omega
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Nell'ottica di una didattica dell'inclusione di tutti gli studenti con Bisogni Educativi Speciali, assumono un ruolo fondamentale gli strumenti compensativi: tra essi figurano non solo quelli tecnologici, ma fondamentalmente tutti quei materiali utili come guida e supporto durante l'esecuzione di un compito. Le schede proposte in questo volume sono il frutto di un pluriennale lavoro di attività psicopedagogica, sperimentato su ragazzi di ordini scolastici differenti, e costituiscono una sorta di vademecum, una "cassetta degli attrezzi', contenente, in maniera compatta e sotto forma di schemi e tabelle, gli insegnamenti relativi alle due aree principali - lingua e matematica trattati nelle scuole secondarie (ma talora già nella primaria). Questi strumenti sono di facile consultazione poiché permettono di recuperare agevolmente i contenuti ed ogni argomento segue un approccio metodologico sequenziale, che tiene conto delle procedure di esecuzione, indicando punto per punto i passaggi per lo svolgimento di un compito. È importante considerare la duplice funzione di questi materiali: prima ancora di "compensare': essi hanno una valenza "abilitativa" dal momento che, gradualmente, possono rendere più fluente il ragazzo nelle procedure, favorendo l'automatizzazione - anche solo parziale - di queste ultime. Per tutti questi motivi, il volume può essere un valido strumento per agevolare l'apprendimento di tutti gli studenti, non solo BES.
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I bisogni educativi speciali (BES). Strategie e metodi di integrazione educativa e didattica nella scuola secondaria

Trigilio Patrizia
Editore: & MyBook
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
In ogni classe ci possono essere degli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Quest'area dello svantaggio scolastico, che comprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (in altri paesi europei: Special Educational Needs). È bene precisare che il Bisogno Educativo Speciale (BES) può essere determinato da fattori permanenti o transitori.
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Bisogni educativi speciali: empowerment e didattiche divergenti per decostruirne la complessità

De Giuseppe Tonia
Editore: Il Papavero
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
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Bisogni educativi speciali (BES). Ridefinizioni concettuali e operative per una didattica inclusiva. Un'indagine esplorativa

Isidori Maria Vittoria
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Quando i Bisogni Educativi diventano Speciali? Come è possibile garantire una didattica e un'educazione attente ai bisogni formativi di ciascun alunno, quindi inclusive ed eque? Il volume prende avvio da questi interrogativi e, dalla prospettiva di studi internazionali nonché di indagini e ricerche realizzate dalla stessa Autrice, analizza il tema dei Bisogni Educativi Speciali (BES). Dopo aver indicato l'apporto che i principi delle neuroscienze cognitive possono fornire alla didattica, viene posta attenzione alle esigenze educative e di apprendimento degli alunni, alle conoscenze, ai bisogni formativi, alle competenze valutative e didattiche richieste all'insegnante. In tal senso viene presentata un'indagine esplorativa realizzata sul campo. Infine, vengono analizzate le più recenti linee di intervento educativo-didattico rispetto alle tre categorie - disabilità, disturbi evolutivi specifici e svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale - che caratterizzano i BES.

Pubblicato in DATI il 22/09/2020