La coincidenza
Zambelli Edoardo
Editore: Laurana Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Un delitto, una rapina, un depistaggio, un giornalista, un investigatore privato, una ragazza con una doppia vita e il suo compagno che ce l’ha tripla, un robivecchi misterioso, un metronotte che legge romanzi, un boss della mala e i suoi crudeli scagnozzi, un uomo qualunque – Massimo, il protagonista – che in un’estate caldissima si trova in mezzo a tutto questo e, spinto da un miscuglio di curiosità, nostalgia e dolore, decide che vuole capirci qualcosa: La coincidenza, terzo romanzo di Edoardo Zambelli, ha tutti gli ingredienti per essere un noir della più bell’acqua; ma non lo è; o, se si preferisce, è qualcosa di più. Che cosa resta, ci si domanda a libro chiuso, a Massimo, della gioventù che ha vissuto e che sente ormai finire, delle amicizie che forse non erano tali, della passione per la letteratura il teatro il cinema, dell’amore per Sara che lo ha lasciato dicendogli: “Non puoi essere diverso da te stesso”? Nulla, probabilmente. E la serie di avvenimenti nei quali si trova coinvolto – prima come per caso, poi quasi trascinato dall’ex compagno di studi Roberto reincontrato dopo dieci anni, infine per volontà propria – lo lascerà ancora più stupito, ferito, disilluso e non risarcito. Come il tenente Drogo costretto ad abbandonare la fortezza proprio quando all’orizzonte si palesano finalmente i Tartari, come un personaggio de La vita intensa di Massimo Bontempelli, il protagonista di questo romanzo si trova sospinto, irresistibilmente, ai margini della vita, addirittura burlato da essa, incapace com’è di buttarsi nel turbinare degli eventi, di fare come quelli che si lasciano prendere dal gorgo, e che vivono, o muoiono, o sono provvisoriamente felici o infelici, ma insomma: in qualche modo, vivono. (Giulio Mozzi). Con una nota di Tullio Avoledo.