Andrea Bajani è il vincitore della LXXIX edizione del Premio Strega

E' stato annunciato ieri a Roma al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia il vincitore della LXXIX edizione del Premio Strega. Si tratta di Andrea Bajani con il romanzo L’anniversario edito da Feltrinelli che si è imposto con 194 voti su 646. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato da una giuria composta dagli Amici della domenica e da altri votanti provenienti da istituti italiani di cultura all’estero, scuole, università, circoli di lettura e lettori forti.

L’anniversario è un romanzo potente e doloroso, una riflessione sulla famiglia come sistema totalizzante e talvolta oppressivo. Bajani mette in scena una liberazione interiore: un figlio che, dopo dieci anni di silenzio, trova finalmente la voce per raccontare la propria storia di sofferenza familiare. Una madre “a perdere”, un padre possessivo e una casa vissuta come prigione. Con una scrittura “scandalosamente calma”, Bajani scava nella violenza sottile dei legami di sangue, nel desiderio di rinascita e nella necessità di salvarsi senza salvare nulla del passato. Il romanzo ha vinto anche il Premio Strega Giovani.

Seconda classificata Elisabetta Rasy con Perduto è questo mare (Rizzoli, 133 voti), seguita da Nadia Terranova con Quello che so di te (Guanda, 117), Paolo Nori con Chiudo la porta e urlo (Mondadori, 103) e Michele Ruol con Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa, 99).

Approfittiamo per ricordare anche i vincitori delle altre categorie nominati negli altri eventi dell'anno.

Durante il Salone del libro di Torino (16-18 maggio) sono stati consegnati il Premio Strega Europeo e il Premio Strega Ragazzi. Paul Murray trionfa allo Strega Europeo con Il giorno dell’ape edito Einaudi, nella traduzione di Tommaso Pincio, anch’egli premiato. Il romanzo è una saga familiare tragicomica ambientata nella moderna Irlanda, dove i componenti della famiglia Barnes affrontano fallimenti, solitudini e sogni infranti. Una narrazione ironica e struggente che indaga il passato come forza ineludibile. Per quanto riguarda invece il Premio Strega Ragazze e Ragazzi – sezione Libro d’esordio la vincitrice è la coreana Yeonju Choi con Gatto Mo e gli amici del bosco edito da Feltrinelli, tradotto da Giuliana Parziale. Una fiaba delicata e simbolica sul coraggio e la crescita, accompagnata da illustrazioni tenere e suggestive ispirate al gatto reale dell’autrice. Premiato anche Niente draghi per Celeste, di Nikolaus Heidelbach e Ole Könnecke** come migliore narrazione per immagini. Un albo illustrato che mescola fumetto e illustrazione per raccontare con ironia e intelligenza la paura, la fantasia e il legame tra fratelli.

Anna Foa vince invece la prima edizione del Premio Strega Saggistica al Taobuk di Taormina con Il suicidio di Israele edito da Laterza, con 22 voti su 55. Il saggio affronta il declino morale e politico dello Stato d’Israele a seguito della guerra a Gaza, analizzando le derive del sionismo e le implicazioni per la diaspora ebraica. Nella stessa occasione, il Premio Strega Saggistica Internazionale è stato assegnato ad Anne Applebaum, con Autocrazie. Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo edito da Mondadori. L’autrice descrive le nuove forme di autoritarismo globale: non più regimi centrati su un solo leader, ma reti interconnesse di potere, sorveglianza e propaganda, unite dalla lotta contro i valori democratici. Un saggio allarmante e attualissimo.

Con l’introduzione della sezione dedicata alla saggistica, il Premio Strega completa il proprio percorso di valorizzazione della scrittura in tutte le sue forme, offrendo uno sguardo ampio e articolato sulla produzione editoriale contemporanea. In un tempo segnato da interrogativi urgenti — ambientali, politici, sociali e tecnologici — il saggio si rivela uno strumento imprescindibile per analizzare la complessità e stimolare una riflessione profonda. Accanto alla narrativa, che esplora l’umano attraverso l’invenzione, la saggistica porta la forza del pensiero e dell’argomentazione, rendendo il libro una risorsa viva di crescita individuale e collettiva. È così che il Premio restituisce un’immagine completa della lettura come pratica fondamentale per costruire consapevolezza e dare valore alla società.

1

L'anniversario

Bajani, Andrea
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
Si possono abbandonare il proprio padre e la propria madre? Si può sbattere la porta, scendere le scale e decidere che non li si vedrà più? Mettere in discussione l’origine, sfuggire alla sua stretta? Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura “con la forza brutale del romanzo”. E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile. Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo. L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni. Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato. L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità. È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita.
2

Gatto Mo e gli amici del bosco. Ediz. a colori

Choi, Yeonju ?
Editore: Feltrinelli
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Favole, fiabe e storie illustrate
Un gatto si addentra nel fitto bosco delle sue paure, dove scopre il potere della gentilezza, il coraggio delle proprie azioni, la possibilità di riparare i torti e il legame indissolubile dell’amicizia, che lo aiuteranno a trovare la luce che splende dentro di sé. Non sembrava proprio una stella, ma una luce sorridente. E pareva dirgli: “Avvicinati!”. Età di lettura: da 5 anni.
3

Il suicidio di Israele

Foa, Anna
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Israele stava già attraversando un periodo di crisi drammatica prima del criminale attacco del 7 ottobre 2023. Grandi manifestazioni chiedevano a gran voce le dimissioni di Netanyahu e del suo governo e il paese era praticamente bloccato. La risposta al gesto terroristico di Hamas con la guerra di Gaza rischia però di essere un vero e proprio suicidio per Israele. Da un lato, infatti, abbiamo l’involuzione del sionismo, o meglio dei sionismi: da quello originario della fine del XIX secolo, passando per quello liberale e favorevole alla pace con gli arabi, fino alla crescita del movimento oltranzista dei coloni e all’assassinio di Rabin. Dall’altro, il resto del mondo ebraico – la diaspora americana e quella europea – si confronta oggi con un crescente antisemitismo che, contrariamente alla propaganda di Netanyahu, non è la stessa cosa dell’antisionismo, ma che certo dalle vicende della guerra di Gaza trae spunto e alimento. Per salvare Israele è necessario contrapporre al suprematismo ebraico, proprio dell’attuale governo Netanyahu, l’idea che lo Stato di Israele deve esercitare l’uguaglianza dei diritti verso tutti i suoi cittadini e deve porre fine all’occupazione favorendo la creazione di uno Stato palestinese. Qualunque sostegno ai diritti di Israele – esistenza, sicurezza – non può prescindere da quello dei diritti dei palestinesi. Senza una diversa politica verso i palestinesi Hamas non potrà essere sconfitta ma continuerà a risorgere dalle sue ceneri. Non saranno le armi a sconfiggere Hamas, ma la politica.
4

Autocrazie. Chi sono i dittatori che vogliono governare il mondo

Applebaum, Anne
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«Abbiamo tutti in mente la tipica immagine di uno stato autocratico. C'è un cattivo al vertice, che controlla l'esercito e la polizia. L'esercito e la polizia minacciano il popolo con la violenza. Ci sono collaboratori malvagi, e magari qualche coraggioso dissidente.» Tuttavia, per Anne Applebaum, saggista e vincitrice del premio Pulitzer, questa convinzione diffusa altro non è che un anacronismo. Nel XXI secolo, infatti, una simile rappresentazione delle autocrazie ha scarsa attinenza con la realtà e per di più ne ignora del tutto l'evoluzione. Al giorno d'oggi, le autocrazie non sono governate da un solo «cattivo», ma da reti sempre più sofisticate, che connettono tra loro strutture finanziarie, servizi di sicurezza - militari, paramilitari e di polizia - di uno o più paesi, ed esperti di tecnologia che forniscono sorveglianza, propaganda e disinformazione. I membri di queste reti condividono risorse e obiettivi, operando come un agglomerato di aziende tenute insieme non dall'ideologia, ma da una spietata e assoluta determinazione a preservare il proprio potere e la propria personale ricchezza e da un nemico comune: il mondo democratico e i suoi valori. Diversamente dalle alleanze militari o politiche di altri tempi e altri luoghi, infatti, non ci sono «blocchi» cui aderire, né Muri di Berlino a segnare netti spartiacque geografici. È una rete che, superando le faglie ideologiche, geografiche e culturali, da Mosca a Pechino, da Teheran a Pyongyang, si sta stringendo sempre di più attorno alle democrazie moderne, disconoscendone i valori, insinuandosi nelle loro crepe e in quei paradossi irrisolti che l'Occidente, troppo convinto di essere nel giusto, non si è mai deciso ad affrontare. Ma l'autocrazia è un sistema politico, non un tratto genetico, e in quanto tale può cambiare: in questo saggio, Anne Applebaum delinea un resoconto allarmante e al contempo lancia un potente appello su come dovremmo organizzarci per salvare la democrazia.
5

Il giorno dell'ape

Murray, Paul
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA
«Il passato è così, vero? Credi di essertelo lasciato alle spalle, poi un giorno entri in una stanza e lo trovi lì ad aspettarti». Un irresistibile romanzo famigliare di desideri, solitudini e macerie senza fine ma, forse, con un inizio preciso. La famiglia Barnes è nei guai. La concessionaria di Dickie sta per fallire, ma lui, invece di affrontare la situazione, trascorre le giornate costruendo un bunker a prova di apocalisse. La moglie Imelda, nel frattempo, si è messa a vendere i gioielli su eBay, la figlia adolescente Cass, ex prima della classe, sembra voler sabotare la sua carriera scolastica e PJ, il figlio dodicenne, sta allestendo un piano per scappare di casa. Che cosa è andato storto per i Barnes, al punto da mandare tutto in rovina? Al tempo stesso affresco famigliare e ritratto della contemporaneità, “Il giorno dell’ape” è un indimenticabile tour de force pieno di umorismo e calore umano.
6

Niente draghi per Celeste! Ediz. a colori

Heidelbach, Nikolaus ; Konnecke, Ole
Editore: Beisler
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Favole, fiabe e storie illustrate
Una serata da soli, senza mamma e papà, in visita ai vicini. Boris è strafelice: la casa libera, per cena patate fritte e dolcetti a volontà, e qualche storia della buonanotte per la sorellina. Storie di paura però, come piacciono a Celeste. Boris sguazza felice fra terribili fantasmi, rospi giganti, draghi e lucertole mangiauomini. Aria fritta, per Celeste, più sveglia che mai. Tanto che inizia a raccontare la storia dell'orrore più orrorifica del mondo. Chi vincerà la sfida? E chi dei due si abbandonerà per primo al mondo dei sogni? Un libro a quattro mani da parte degli autori più sensibili e attenti al mondo dell'infanzia. Una storia che indaga con garbo e ironia il rapporto misterioso che lega fratello e sorella, e intanto sdrammatizza il tema antico della paura, necessario toccasana per diventare grandi e andare nel mondo. Una meravigliosa maratona di storie e colpi di scena, di parole e immagini, di disegni e colori. Età di lettura: da 4 anni.

Pubblicato in CONOSCENZE il 04/07/2025