Anche dall’analisi degli acquisti del primo semestre 2025 si conferma l’interesse delle biblioteche clienti a investire su titoli che stimolano riflessione, confronto e approfondimento. A sorpresa, però, in questi primi mesi dell’anno non sono stati i reparti e le tematiche abituali a occupare le prime posizioni della classifica.
I reparti e sottoreparti più forti:
A guidare la classifica è come sempre il reparto di Scienze sociali e nello specifico i sottoreparti Studi e saggi letterari, Psicologia, Società comunicazione e Mass media. La Varia entra in top ten grazie a Paolo Rumiz con un titolo a metà strada tra una guida dell'italia e un trattato di storia e a Daniele Novara con il suo best seller "Mollami!" sull'educazione degli adolescenti. Il tema degli adolescenti è presente anche in uno dei due titoli del reparto Scienza e Tecnologia in top 10 con "Chiamami adulto" di Matteo Lancini, accompagnato da Guido Tonelli con "L'eleganza del vuoto". Anche Arte conquista un posto nella top tn grazie a Corrado Augias e il suo "La musica per me". Da notare l'alta presenza in testa alla classifica di saggi e studi letterari molto più presente rispetto al solito e l'assenza di titoli di politica ed economia che solitamente invece sono molto presenti: il primo titolo in Scienze Politiche è "L'influencer" di Matteo Renzi al 21. posto, mentre per Economia, finanza e imprenditoria bisogna attendere addirittura l' 84. posto di Carlo Cottarelli con Senza giri di parole.
Titoli e firme di spicco:
Tra gli autori più vendute troviamo firme consolidate della saggistica come Massimo Recalcati , Beppe Severgnini, Roberto Vecchioni e Fabio Geda. I loro titoli spaziano dal racconto autobiografico al saggio di analisi culturale, coprendo così diverse nicchie di lettori. Si nota una forte preferenza per gli autori italiani nei posti più alti della classifica mentre i primi autori stranieri che compaiono sono Susan Nolen-Hoeksema con "Donne che non si amano abbastanza" e Byung-Chul Han con "Contro la società dell'angoscia". Nota particolare per la presenza di James Patterson in diciasettesima posizione con Matt Eversmann e il loro "La vita segreta delle librerie e delle biblioteche".
Tematiche
Dal confronto dei dati emerge che le biblioteche preferiscono orientarsi verso temi che combinano un approccio scientifico con una narrazione accessibile e coinvolgente. Tra le tematiche più rilevanti, in cima alla classifica troviamo gli adolescenti, con ben due titoli nella top 10, come già evidenziato. Seguono poi argomenti legati a problemi sociali, quali l’angoscia, la giustizia e i social network.
Grande spazio è dedicato anche alla lettura e ai libri, con autori che vanno da Roberto Vecchioni, con "L’orso bianco era nero", a Guendalina Middei con "Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita", passando per James Patterson con "La vita segreta delle librerie e delle biblioteche" e Chiara Faggiolani con "Libri insieme".
Non manca l’attenzione per la salute, con opere di Silvio Garattini con "Farmaci", Edoardo Pievani e Giuseppe Remuzzi con Dove comincia l’uomo e Antonella Viola insieme ad Alessandra Aiuti con Rivoluzione della cura.
È interessante notare invece l’assenza di titoli dedicati a temi geopolitici di grande attualità: il primo titolo in classifica è "La Cina è un’aragosta" di Giada Messetti, che si posiziona solo al 29° posto, seguito da Francesca Albanese con "Quando il mondo dorme", che tratta della situazione in Palestina, al 34° posto.