Analisi primo semestre 2025 - Saggistica

Anche dall’analisi degli acquisti del primo semestre 2025 si conferma l’interesse delle biblioteche clienti a investire su titoli che stimolano riflessione, confronto e approfondimento. A sorpresa, però, in questi primi mesi dell’anno non sono stati i reparti e le tematiche abituali a occupare le prime posizioni della classifica.

I reparti e sottoreparti più forti:
A guidare la classifica è come sempre il reparto di Scienze sociali e nello specifico i sottoreparti Studi e saggi letterari, Psicologia, Società comunicazione e Mass media. La Varia entra in top ten grazie a Paolo Rumiz con un titolo a metà strada tra una guida dell'italia e un trattato di storia e a Daniele Novara con il suo best seller "Mollami!" sull'educazione degli adolescenti. Il tema degli adolescenti è presente anche in uno dei due titoli del reparto Scienza e Tecnologia in top 10 con "Chiamami adulto" di Matteo Lancini, accompagnato da Guido Tonelli con "L'eleganza del vuoto". Anche Arte conquista un posto nella top tn grazie a Corrado Augias e il suo "La musica per me". Da notare l'alta presenza in testa alla classifica di saggi e studi letterari molto più presente rispetto al solito e l'assenza di titoli di politica ed economia che solitamente invece sono molto presenti: il primo titolo in Scienze Politiche è "L'influencer" di Matteo Renzi al 21. posto, mentre per Economia, finanza e imprenditoria bisogna attendere addirittura l' 84. posto di Carlo Cottarelli con Senza giri di parole.

Titoli e firme di spicco:
Tra gli autori più vendute troviamo firme consolidate della saggistica come Massimo Recalcati , Beppe Severgnini, Roberto Vecchioni e Fabio Geda. I loro titoli spaziano dal racconto autobiografico al saggio di analisi culturale, coprendo così diverse nicchie di lettori. Si nota una forte preferenza per gli autori italiani nei posti più alti della classifica mentre i primi autori stranieri che compaiono sono Susan Nolen-Hoeksema con "Donne che non si amano abbastanza" e Byung-Chul Han con "Contro la società dell'angoscia". Nota particolare per la presenza di James Patterson in diciasettesima posizione con Matt Eversmann e il loro "La vita segreta delle librerie e delle biblioteche".

Tematiche
Dal confronto dei dati emerge che le biblioteche preferiscono orientarsi verso temi che combinano un approccio scientifico con una narrazione accessibile e coinvolgente. Tra le tematiche più rilevanti, in cima alla classifica troviamo gli adolescenti, con ben due titoli nella top 10, come già evidenziato. Seguono poi argomenti legati a problemi sociali, quali l’angoscia, la giustizia e i social network. Grande spazio è dedicato anche alla lettura e ai libri, con autori che vanno da Roberto Vecchioni, con "L’orso bianco era nero", a Guendalina Middei con "Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita", passando per James Patterson con "La vita segreta delle librerie e delle biblioteche" e Chiara Faggiolani con "Libri insieme". Non manca l’attenzione per la salute, con opere di Silvio Garattini con "Farmaci", Edoardo Pievani e Giuseppe Remuzzi con Dove comincia l’uomo e Antonella Viola insieme ad Alessandra Aiuti con Rivoluzione della cura. È interessante notare invece l’assenza di titoli dedicati a temi geopolitici di grande attualità: il primo titolo in classifica è "La Cina è un’aragosta" di Giada Messetti, che si posiziona solo al 29° posto, seguito da Francesca Albanese con "Quando il mondo dorme", che tratta della situazione in Palestina, al 34° posto.

1

Socrate, Agata e il futuro. L'arte di invecchiare con filosofia

Severgnini, Beppe
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Per non diventare anziani insopportabili. La vita umana, insegna l’induismo, si divide in quattro periodi: il primo serve per imparare, guidati da un maestro; il secondo per realizzare sé stessi; il terzo per insegnare e trasmettere la conoscenza; l’ultimo, segnato da un progressivo disinteresse verso le cose materiali, per prepararsi al congedo. Molti, oggi, non lo ammettono. Nonostante l’età, continuano a sgomitare, spingere, accumulare. Inseguono cariche, conferme, gratificazioni sociali. Non sanno rallentare, ascoltare, restituire. Con l’aiuto di una nipotina che insegna il disordine quotidiano (e mette i palloncini sul busto di Socrate), Beppe Severgnini riflette sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo attraversando. «Le cose per cui verremo ricordati – scrive – non sono le cariche che abbiamo ricoperto e i successi che abbiamo ottenuto. Sono la generosità, la lealtà, la fantasia, l’ironia. La capacità di farsi le domande giuste.» Don’t become an old bore, non diventare un vecchio barbogio: ecco l’imperativo. L’autore invita a «indossare con eleganza la propria età». Per farlo serve comprendere il potere della gentilezza, imparare dagli insuccessi, allenare la pazienza, frequentare persone intelligenti e luoghi belli, che porteranno idee fresche. Serve accettare che c’è un tempo per ogni cosa, e la generazione dei figli e dei nipoti ha bisogno di spazio e incoraggiamento. Non di anziani insopportabili.
2

Uno diviso due. Fratelli e sorelle

Recalcati, Massimo
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Questo libro indaga innanzitutto i conflitti e i tormenti che caratterizzano il rapporto tra fratelli e sorelle. Il primo moto che orienta questo rapporto non è, infatti, quello della fratellanza o della sorellanza ma quello dell’odio e dell’inimicizia. Con la nascita di un fratello o di una sorella la nostra vita si trova esposta al regime plurale del Due, all’impossibilità di essere un Uno indiviso. E la prima tendenza pulsionale dell’umano non è quella di accogliere il Due, ma quella di respingerlo, di negarne l’esistenza. Non può allora essere la Natura – la sostanza del sangue – a fondare un legame di fratellanza o di sorellanza. I fratelli e le sorelle rischiano sempre il conflitto aperto, la lotta senza esclusione di colpi, l’aggressività inesausta di una rivalità invidiosa e gelosa che sembra non conoscere alcuna pacificazione possibile. Come si può allora divenire fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Come si realizza una fratellanza e una sorellanza che non siano preda dell’odio, dell’invidia o della rivendicazione aggressiva? È possibile realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso, senza annullare l’esistenza separata dell’Altro, senza voler a tutti i costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno? Il sangue non è la sostanza della fratellanza.
3

Il richiamo della montagna

Righetto, Matteo
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Silvaticus significa appartenente alla selva, alla foresta, e si contrappone a domesticus. È una voce, un richiamo profondo che si manifesta talvolta in brivido di piacere, oppure smarrimento o, addirittura, estasi, misticismo, esperienza sublime e spirituale. È questa l’idea di “selvatico” che Matteo Righetto pone al centro delle sue riflessioni: il richiamo che ognuno di noi sente per un tempo in cui gli uomini non erano addomesticati e non avevano ancora sottomesso e domato la Terra. Come vivevano un tempo le persone in questi luoghi solo in apparenza inospitali? E come possiamo tornare a instaurare con la natura dei monti, e lo spirito che vi abita, un rapporto di reciproco beneficio e non più di sfruttamento? "Il richiamo della montagna" non è semplicemente una narrazione della natura, ma una celebrazione della simbiosi tra l’uomo e l’ambiente. La rivoluzione culturale più profonda, radicalmente ecologista, deve affondare le radici nella spiritualità della montagna, ovvero della natura tutta, e Righetto, con lo stile di una prosa filosofica, ci sprona a ritrovare la nostra umanità, ad ascoltare il richiamo della natura e a riconoscere il valore inestimabile dell’esperienza del camminare e dell’immergersi nei paesaggi montani. "Il richiamo della montagna" è un libro che ogni amante della montagna e della natura dovrebbe leggere e custodire come un tesoro prezioso. La rivoluzione culturale più profonda, quella genuinamente ecologista, deve affondare le radici nella spiritualità della montagna.
4

Bella e perduta. Canto dell'Italia garibaldina

Rumiz, Paolo
Editore: Feltrinelli
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Cos’è oggi Garibaldi? È un linguaggio forte e liberatorio che rompe col politicamente corretto, stronca ogni rigurgito di fascismo e non teme di chiamare le cose col proprio nome. È una topografia corsara che riaccende memorie ovunque e compone il ritratto di un eroe sconfitto, che non può riconoscersi in un’Italia che ha tradito le premesse del Risorgimento. Un uomo appassionato e irruente, capace di prendere in mano la penna per scrivere una lettera infuocata agli italiani di oggi. In un Paese che in apparenza non si indigna e nemmeno canta più, Paolo Rumiz attraversa borghi, città e campagne incontrando un popolo inatteso, fatto di uomini e donne retti, coraggiosi e – anche nel dissenso – carichi di passione civile, che spesso guardano a Garibaldi come emblema di libertà, giustizia e ribellione: riferimento ideale per proporre una narrazione diversa sull’Italia di oggi, le sue divisioni, le sue contraddizioni e una memoria che tende a svaporare. Con indosso una camicia rossa commissionata per la traversata dello Stivale, Rumiz si fa protagonista di questa rievocazione avventurosa anche con azioni spavalde, come quando con un commando di “ribelli” si diverte a scalare di notte una ciminiera di Montecchio Maggiore in Veneto, per appendere a quaranta metri d’altezza un enorme tricolore sotto il naso degli antitaliani. E ci accompagna in un viaggio patriottico fisico, spirituale e pieno di sorprese, che ha suscitato una valanga inattesa di lettere arrivate dall’Italia e anche dall’estero. Fra riferimenti letterari, storici, simbolici legati a una tradizione risorgimentale di ardore e visione, Bella e perduta è un’opera appassionata e, qualità ormai rarissima, capace di unire.
5

L'orso bianco era nero. Storia e leggenda della parola

Vecchioni, Roberto
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
«Questo libro ha a che fare con la linguistica come io assomiglio a un orso bianco o se preferite nero. Non ho nessuna intenzione di sciorinarvi un'opera corretta, metodica, e men che meno colta, accademica, incomprensibile ai più e infine del tutto inutile a chi sfaccenda pieno di cazzi suoi col tempo che vola. D'altronde non ho neanche voglia di mortificare una scienza (arte?) meravigliosa riducendo tutto all'osso e tirar fuori un "bigino" per deficienti. L'intento è un altro: è quello di farvi innamorare. Avete letto bene! Farvi innamorare della parola. Penserete "questo è matto". Scommettiamo? Sono i miei ottant'anni d'amore, raccolti da decine e decine di fogli sparsi qua e là nel tempo, stipati in block-notes, quaderni, schemi per lezioni, sghiribizzi personali, letture sottolineate, ricerche notturne, confronti, domande infinite, scoperte mai immaginate da altri, un gioco famelico a sapere e chiarire, un'ubriacatura di luci intermittenti, ipnotiche, fatali, perché più ci entravo in quelle parole, più sentivo una foga irrefrenabile a entrarci, e capivo, comprendevo a pieno la "vera" essenza di tutto, la corposità, la fisicità di quelli che pensiamo solo suoni e invece sono codici risolti perché perfette in noi si rivelino le emozioni, le commozioni nostre e degli altri; le parole sono un groviglio logico di foni, suoni che specchiano l'uomo. Questa era la mia felicità.»
6

Mollami! Educare i figli adolescenti e trovare la giusta distanza per farli crescere

Novara, Daniele
Editore: Rizzoli
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Quelli dell’adolescenza sono anni che mettono alla prova sia i figli sia i genitori. Un'età che può togliere serenità in famiglia ma durante la quale si gettano le basi per aiutare le nostre ragazze e i nostri ragazzi a diventare adulti consapevoli. Quali strategie si possono mettere in atto per guidare gli adolescenti in una fase così delicata? Quali comportamenti devono tenere i genitori per continuare a essere presenti senza diventare soffocanti? È possibile trovare un metodo educativo che consenta di orientarsi anche nei momenti di crisi e smarrimento? Daniele Novara – il più importante pedagogista italiano e tra i massimi esperti nella gestione dei conflitti – ci mostra come costruire un’organizzazione familiare adatta a questo periodo di passaggio verso l’età adulta, e offre indicazioni operative per aiutare i figli adolescenti a trovare il loro spazio nei diversi ambiti che formano la loro vita. Una guida preziosa per genitori ed educatori, uno strumento concreto per vivere l’adolescenza dei figli con la giusta distanza e serenità.
7

La musica per me

Augias, Corrado
Editore: Einaudi
Reparto ARTE
Sottoreparto MUSICA
Condividere la magia creata dalla musica, trasmettere gli intensi sentimenti generati dall’ascolto di una sinfonia o di un’opera lirica, descrivere la bellezza umana e artistica di un mondo unico: è da molti anni che Corrado Augias ci invita ad ascoltare con lui «la più seducente delle arti, la più impalpabile tra le creazioni». Da Beethoven, «il massimo esempio di musicista», a Bach, da Mozart a Chopin, da Rossini a Verdi, Puccini e Gershwin, “La musica per me” è insieme l’autobiografia di un musicofilo appassionato e una dichiarazione d’amore per la sfuggente, affascinante arte dei suoni. Per sua natura sfuggente e ineffabile, la musica suscita in noi emozioni profonde. Il suo linguaggio è universale e tuttavia difficile da tradurre in parole. Per spiegarne il mistero ricorriamo talvolta a metafore e similitudini, ma la verità è che la sua bellezza, il suo fascino e la sua forza trascendono il nostro linguaggio. Riuscire a trasmettere la gioia della musica, la sua capacità di generare sentimenti tanto intensi, è stata per anni la scommessa umana e professionale di uno scrittore e giornalista come Corrado Augias. Un lungo corteggiamento lega la vita di Augias al mondo musicale. Fin dall’adolescenza, quando i suoi genitori lo portarono a un’esecuzione estiva della “Pastorale” di Beethoven nella Basilica di Massenzio, l’autore sentì che era «di fronte a qualcosa d’immenso e straordinariamente bello». Non solo: pensò che il compositore «ci stava raccontando una storia». Quella storia Augias ha continuato a inseguirla per tutta la vita, con il rammarico di non aver mai praticato la musica dall’interno, studiandola in modo più sistematico, e imparando davvero a suonare uno strumento. Attraverso una passione da autodidatta, non per questo meno intensa, e attraverso il suo lavoro di giornalista alla Rai – le molte trasmissioni sulla musica che ha condotto, i grandi direttori e strumentisti che ha avuto la fortuna di conoscere –, Augias riesce a «entrare nella musica, conoscere i musicisti, sapere chi erano, se e in che modo il periodo storico in cui erano vissuti aveva influenzato le loro composizioni, se dalla loro esistenza era possibile dedurre qualcosa sulla qualità, sul tono delle loro opere». Riesce a restituirci la musica e i suoi protagonisti in tutta la loro bellezza umana e artistica in un libro ricchissimo di storie, atmosfere e personaggi indimenticabili.
8

Chiamami adulto. Come stare in relazione con gli adolescenti

Lancini, Matteo
Editore: Raffaello Cortina Editore
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
In "Chiamami adulto", libro che conclude la trilogia iniziata nel 2021 con "L’età tradita", Matteo Lancini esplora i molteplici contesti e le modalità in cui gli adolescenti costruiscono relazioni: dalla famiglia alla scuola, dagli ambienti digitali alle stanze di psicoterapia, dal gruppo dei pari al rapporto di coppia. Partendo da alcuni spunti già introdotti in "Sii te stesso a modo mio", come l’assenza di prospettive future e la fragilità adulta che spesso ostacola un dialogo autentico, l’autore scava in profondità, rivelando che cosa serve davvero per avvicinarsi ai giovani: l’ascolto e una presenza empatica. Attraverso esempi concreti, storie personali e riflessioni incisive, il libro offre a genitori, insegnanti e psicologi gli strumenti per superare l’urgenza del fare e per imparare finalmente a stare nella relazione, aiutando i ragazzi a non sentirsi più soli in mezzo agli altri, ma compresi e sostenuti.
9

La casa dell'attesa

Geda, Fabio
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Al centro di questo libro c’è una immagine: la casa dell’attesa, quella accanto all’ospedale rurale di Chiulo. Siamo in Angola, sugli altopiani al confine con la Namibia, luogo in cui le donne della provincia vanno a vivere in comunità prima del parto per proteggere sé stesse e i loro figli dagli imprevisti dell’ultimo mese di gravidanza. Fabio Geda racconta il lavoro di un gruppo di medici italiani e le storie di donne e uomini angolani il cui destino è stato trasformato dall’incontro con quei medici e con l’organizzazione cui appartengono, Medici con l’Africa Cuamm. Ma non c’è solo la casa dell’attesa: ci sono le strade di Luanda, la capitale, abitata da oltre dieci milioni di persone, strade piene di giovani che attendono di vendere qualsiasi cosa. C’è la bellezza di un ambiente naturale mozzafiato, abitato da popolazioni che lottano con la siccità e la malnutrizione. C’è il ricordo dei ventisette anni di guerra civile. Ci sono figure straordinarie, a partire da quella di Agostinho Neto, medico, poeta e padre della patria. Alla fine della lettura, ecco che l’immagine dell’attesa diventa universale. Perché questo nostro pianeta assomiglia a una gigantesca casa dell’attesa – in portoghese: casa de espera – dove a dare alla luce il futuro, o anche solo la giornata, fatichiamo tutti. Ma tutti continuiamo a sperare.
10

L'eleganza del vuoto. Di cosa è fatto l'universo

Tonelli, Guido
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE ESATTE E NATURALI
Cosa succede quando la scienza più avanzata incontra le intuizioni dei filosofi antichi? Guido Tonelli ci guida in un percorso affascinante per svelare il mistero più grande dell’universo: il vuoto. Per secoli, filosofi e scienziati hanno discusso la sua esistenza e la sua natura. Per Aristotele, la natura aborriva il vuoto, mentre per Democrito esso era la condizione stessa dell’esistenza degli atomi. Newton lo immaginava come uno spazio assoluto e immobile, mentre Einstein ne smentì l’esistenza con la sua teoria della relatività. Poi arrivò la meccanica quantistica, e con essa una nuova rivoluzione: il vuoto non è il nulla, ma uno stato brulicante di energia attraversato da fluttuazioni incessanti, una sorta di brodo primordiale da cui tutto può nascere. Oggi sappiamo che il vuoto è il vero protagonista della storia cosmica: da esso è scaturito il Big Bang, ed è nel vuoto che si nascondono le forze che regolano l’universo. Con il suo inconfondibile stile narrativo, Tonelli intreccia storia della scienza, filosofia e cosmologia moderna, portandoci a esplorare le rivoluzioni che hanno rovesciato la nostra concezione della realtà. Ci accompagna nei laboratori in cui la fisica delle particelle tenta di decifrare i segreti della materia, ci fa viaggiare tra i paradossi quantistici e le intuizioni dei più grandi pensatori, da Platone a Heisenberg, per dimostrare che il vuoto è tutt’altro che un’assenza: è una presenza sottile e potente, che condiziona ogni cosa. Un racconto che sfida le nostre certezze e apre nuove domande su ciò che siamo e da dove veniamo. Il vuoto non è assenza, ma una presenza sottile e potente, un mare invisibile di possibilità. Questo è un viaggio alla scoperta del più grande paradosso della scienza. “Forse proprio lì, nel cuore del vuoto, si nasconde il segreto dell’universo.”
11

Donne che non si amano abbastanza

Nolen-Hoeksema Susan
Editore: Libreria Pienogiorno
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Noi donne spesso non ci amiamo abbastanza. Siamo troppo dure con noi stesse o ci scervelliamo ad analizzare ogni singolo difetto. Ci preoccupiamo per mille cose e raggiungiamo livelli di rovello interiore che nessuno riesce a immaginare. Sono una buona madre? Una buona compagna? Sono brava nel mio lavoro? Ma un modo per spezzare questo circolo vizioso c’è: riscoprire e usare i nostri peculiari e unici poteri. Intrecciando ricerche rigorose e storie vere, la psicologa Susan Nolen-Hoeksema, autrice del clamoroso bestseller internazionale "Donne che pensano troppo", spiega come valorizzare i punti di forza che non sappiamo di avere: forza mentale, un senso di identità solido ma flessibile, eccezionale intuizione emotiva e capacità relazionale. Combinati tra loro, questi poteri possono renderci straordinariamente più forti e brillanti in tutto ciò che facciamo. Un libro rivoluzionario che con chiarezza e semplicità insegna ad affinare le abilità femminili e a usarle in ogni ambito: in famiglia, nelle relazioni, sul lavoro, in società. Per perseguire i nostri sogni e lasciare intorno a noi il nostro segno luminoso mentre viviamo pienamente e felicemente la nostra vita.
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Con la giustizia in testa

Agnello Hornby, Simonetta
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Simonetta Agnello Hornby prende le mosse dalla domanda più semplice, più diretta, con cui ci interroghiamo quotidianamente: "Quello che sto facendo è giusto o sbagliato?". A partire da lì si toccano la giustizia dentro l'istituto famigliare, i fenomeni di ingiustizia sociale, lo spettro delle guerre (esistono guerre giuste?), l'amministrazione della giustizia, l'educazione di figli e nipoti. Agnello Hornby cerca esempi nella vita animale e indaga sulla rappresentazione della giustizia nella cultura popolare, nell'arte, nella letteratura, nelle storie che contribuiscono a creare una sensibilità civile. Ricorda, investiga e naturalmente - lei, avvocato e giudice - rientra nelle sedi in cui, da avvocato e da giudice, ha visto praticare e ha praticato la giustizia. Ci racconta che cosa fa una giuria popolare, ci fa intravedere i criteri con cui si muove il diritto di famiglia, cosa accade quando è necessario decidere se togliere o lasciare un minore ai genitori. Sullo sfondo le sue due isole, la Sicilia e l'Inghilterra, la loro storia, la loro identità, la loro civiltà: tanta ricchezza di culture e di esperienze ha maturato la singolare forma di saggezza che nutre, in queste pagine, la scrittura di Simonetta Agnello Hornby.
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Son qui: m'ammazzi. I personaggi maschili nella letteratura italiana

Piccolo, Francesco
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
«In questi libri tutti fanno la guerra, si incazzano, diventano furiosi, litigano, sono gelosi, minacciosi, e usano la forza in modo esplicito, picchiando, violentando. Ma sono anche violenti in modo più moderno, quindi occultato, passivo: sono lamentosi e recriminatori, e finiscono per soffocare le donne in altro modo. Il racconto semplicemente corrisponde a quello che siamo (stati)». Un saggio d’autore, inaspettato e personale. Francesco Piccolo rilegge tredici capolavori che, con i loro protagonisti, sono entrati nelle nostre vite e hanno segnato in maniera indelebile il nostro immaginario, contribuendo a legittimare il mito della maschilità e la cultura virile. Se l’impressione che abbiamo degli uomini è che siano potenti, arroganti, violenti, egoisti e famelici, allora, di questi uomini, ve ne sarà traccia anche nelle opere chiave della nostra letteratura, quelle che hanno in qualche modo contribuito a consolidare una certa idea di maschio. A partire dalle fondamenta, dalla settima novella dell’ottava giornata del “Decameron”, in cui Boccaccio mette in scena la spietata vendetta del giovane scolaro Rinieri, che sbeffeggiato e rifiutato da una avvenente vedova la punisce facendo in modo che non possa più vantare la propria avvenenza. La morale: se si ferisce il maschio non è pena affatto ingiusta essere sfregiate a vita. Come non pensare al nostro presente. E come non pensarci leggendo delle peripezie matrimoniali di Zeno di cui scrive Svevo. Zeno Cosini, arrogante e fragile al tempo stesso, irrazionale che si finge ponderato, ma soprattutto, come ogni uomo che si rispetti, tarlato dal desiderio, che una volta piantato in testa non schioda più e fa compiere i gesti più sciocchi e sconsiderati. E poi ancora l’innominato di Manzoni, il Principe di Salina di Tomasi di Lampedusa, ’Ntoni di Verga, l’Antonio di Brancati, il Milton di Fenoglio e altri maschi, tutti sempre uguali a sé stessi, vigliacchi e furiosi, gelosi e violenti, al centro di romanzi che hanno costruito il canone della letteratura italiana. Perché chi siamo ha a che fare con la famiglia, l’educazione, il mondo dove si cresce, ma anche con i libri che si sono letti.
14

Contro la società dell'angoscia. Speranza e rivoluzione

Han, Byung-Chul
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto FILOSOFIA
«L’angoscia si aggira come uno spettro. Solo la speranza può farci recuperare quel vivere che è qualcosa in più del sopravvivere». Il libro più sentito e vivo di una delle grandi voci critiche di questi anni. Un saggio che vibra di indignazione, ma anche di fiducia. E dove si sente l’urgenza dell’utopia. Stiamo barattando l’empatia, la solidarietà, la stessa capacità di pensare e di raccontare la nostra esistenza con un eterno presente sovraccarico di informazioni disorientanti, ansie da prestazione, solitudine. Eppure ci sono ancora spazi d’azione e pensiero, altri modi di vivere. E a innervarli è la forza della speranza. Una forza che non si esplica nell’attesa, ma apre la strada alla rivoluzione. Attraverso un confronto – un vero e proprio corpo a corpo – con alcuni dei maggiori pensatori del Novecento, Byung-Chul Han traccia una topografia di questo concetto e del suo potere salvifico. Perché chi spera sa che l’ultima parola – su di noi e sul mondo – non è ancora stata detta.
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Dove comincia l'uomo. Ibridi e migranti: una breve storia dell'avventura umana

Pievani, Telmo ; Remuzzi, Giuseppe
Editore: Solferino
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA e DELLA VITA
Capire l’unicità di Homo (non la sua superiorità) ci aiuta a leggere meglio anche le tendenze evolutive in atto, le sfide della salute e dell’ambiente, gli scenari futuri. La nostra specie è solo l’ultimo ramoscello di un albero intricato di forme che si sono succedute e hanno convissuto negli ultimi sei milioni di anni. Ma quaranta millenni fa sulla Terra ancora coabitavano almeno cinque specie umane differenti, e con almeno due di queste Homo sapiens ha interagito e si è ibridato. Ma perché tutte queste specie umane in circolazione? Ciascuna era la discendente di una delle tante migrazioni di forme del genere Homo fuori dall’Africa. E va ricordato che tra 900 e 800.000 anni fa abbiamo rischiato anche di estinguerci quando un drammatico cambiamento climatico ridusse le popolazioni umane di più del 98%. Perché siamo rimasti, allora, l’unica specie umana sul pianeta? Due tra i migliori scrittori di scienza italiani, un evoluzionista e un medico, fanno il punto sulle scoperte che negli ultimi anni hanno profondamente cambiato quello che pensavamo di conoscere su di noi e raccontano la storia accidentata e imprevedibile di una specie cosciente e invadente che, forse per prima, si è interrogata sul senso del mondo.
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Sopravvivere al lunedì mattina con Lolita. I classici che ti mettono in salvo

Middei, Guendalina
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Sopravvivere, resistere, nuotare negli abissi, tornare a splendere. Dopo il successo di Innamorarsi di Anna Karenina il sabato sera, Guendalina Middei ci racconta, attraverso i grandi classici, una storia di rinascita. Un viaggio tra gli autori, le indimenticabili figure femminili e gli antieroi della letteratura antica e moderna. Ulisse, Lolita, Antigone, Ivàn Karamazov, lady Chatterley, il lupo della steppa non sono semplici personaggi letterari: le loro passioni ci sono familiari, il loro coraggio ci seduce, la loro morte ci commuove. L’Odissea non è solo la storia di un uomo che ritorna a casa, ma è anche la storia di chi si riappropria del proprio tempo e della propria anima. Hermann Hesse ci ricorda che un conto è intuirsi, un altro è trovarsi. E quante volte dubitiamo delle nostre scelte e temiamo di non farcela, come è successo a Dante? Leggere e rileggere i classici con Guendalina Middei è un antidoto alla stupidità, al conformismo, alla superficialità. E un modo per ritrovarsi nelle pagine dei libri, perché è questo che cerchiamo: la scoperta di non essere soli. Chi meglio di maestri senza tempo può capire le inquietudini di un giovane e trasformare il dolore in bellezza? Chi può mostrarci come difenderci dai paladini delle grandi certezze e salvarci dalle insidie del troppo amore? Non importa se vi siete già appassionati alla lettura dei classici o li avete scoperti da poco; qui troverete le chiavi d’accesso a un mondo segreto. In un dialogo a tu per tu con i grandi autori del passato, fatto di domande, illuminazioni e rapimenti, che fa sorridere e commuovere, l’autrice si confessa e ci racconta quei libri che più di tutti hanno portato scompiglio nella sua vita. Perché tutto ciò che ha il potere di turbarci e sorprenderci finisce per salvarci.
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La vita segreta delle librerie e delle biblioteche. Storie vere sulla magia dei libri e della lettura

Patterson James; Eversmann Matt
Editore: TEA
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE BIBLIOTECONOMICHE E DELL’INFORMAZIONE
Quando varchiamo la soglia di una libreria o di una biblioteca, non entriamo semplicemente in un negozio qualsiasi o in un magazzino, ma ci immergiamo in spazi vivi e vibranti, dove i libri prendono vita e l'immaginazione si accende. James Patterson, autore di fama mondiale e da sempre sostenitore del valore della lettura, ha voluto celebrare la magia di questi luoghi e il lavoro instancabile di chi, con passione e dedizione, si impegna ogni giorno a custodire e diffondere l'amore per i libri. Attraverso un mosaico di racconti, aneddoti e testimonianze, La vita segreta delle librerie e delle biblioteche svela l'importanza cruciale di queste istituzioni. Non solo semplici rifugi per appassionati lettori, ma veri punti di incontro, scambio e ispirazione, dove nascono idee e si alimenta la curiosità. Il suo è un invito quindi a riflettere sulla necessità di sostenere questi baluardi della cultura, minacciati dalle sfide dell'era digitale e dai tentativi di censura che mettono in discussione la libertà creativa. Patterson rende omaggio al potere eterno della parola scritta e al suo ruolo fondamentale nella costruzione di una società più ricca, empatica e interconnessa, sollecitandoci a proteggere e valorizzare le librerie e le biblioteche, dove tra scaffali colmi e volumi preziosi si nasconde, in attesa di essere scoperto dai lettori, il segreto per un futuro più curioso e consapevole. 
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Filosofia minima del pendolare

Larsson, Björn
Editore: Iperborea
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Björn Larsson ha alle spalle un’esistenza nomade e vagabonda a bordo di una barca, ma anche quarant’anni di sfiancante pendolarismo. Pendolare incallito tra Danimarca, Svezia e Italia per lavoro e per amore, durante i suoi numerosi viaggi – in traghetto, treno, bus e qualche aereo – e migliaia di chilometri, ha osservato le abitudini e le nevrosi dei pendolari, incluso se stesso. Il risultato è un libro divertente in cui episodi di vita vissuta sono occasioni di riflessione, e l’elegante lingua della letteratura si mescola al buffo chiacchiericcio quotidiano dei viaggiatori. Si passa da spunti su come scegliere i migliori posti sui mezzi di trasporto agli snervanti imprevisti che spesso tocca affrontare, passando per l’arte di trovare il tragitto più breve a considerazioni profonde sulla decadenza del linguaggio e le trasformazioni della società, con un occhio attento ai cambiamenti nel modo in cui viaggiamo. Tra citazioni dai miti letterari come Martinson e De Beauvoir, Orwell e Beckett, non mancano critiche al capitalismo e riflessioni sull’isolamento durante la pandemia, che ha toccato profondamente chi, come lui, trova nel viaggio una ragione di vita. E c’è spazio anche per l’avventura, naturalmente: quando i venti del Nord soffiano sull’Øresund e i traghetti sono in balia delle onde, è facile ricordare altre burrasche. Con leggerezza e un’ironia che si fa aperta comicità, Larsson trasporta i suoi temi classici, come il viaggio, lo sradicamento e il bisogno di libertà, dal mondo romanzesco dei mari a quello quotidiano e urbano del trasporto pubblico, in un racconto che susciterà immediata simpatia in chiunque abbia vissuto, anche solo per poco, la frustrante esperienza del pendolarismo.
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Adolescenti interrotti. Intercettare il disagio prima che sia tardi

Vicari, Stefano
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Nel disegnare una traiettoria verso il benessere psichico che ha origine nell’infanzia, Stefano Vicari ci offre chiavi di comprensione di ciò che alimenta il disagio mentale nei bambini e negli adolescenti, mette a fuoco i segnali d’allarme dei disturbi più diffusi e i modi per intervenire tempestivamente, senza sottovalutare i sintomi. Infine, guida genitori e insegnanti alla riscoperta della loro vocazione educativa per aiutare figli e studenti a crescere emotivamente stabili, curiosi di conoscere, ricchi di relazioni positive per affrontare in autonomia e serenità le sfide del diventare grandi. Da sempre ci ripetiamo che l’adolescenza è un’età critica, ma ci sentiamo confortati all’idea che sia solo una fase di passaggio da sopportare e supportare, quindi destinata a finire e a consegnarci individui maturi e pronti alla vita adulta. E se invece non fosse così? Se la famosa crisi adolescenziale non fosse una semplice crisi? Stefano Vicari lancia un allarme chiamandoci alla presa in carico di un problema: gli accessi al pronto soccorso ci parlano di una generazione di bambini e adolescenti che, come mai in passato e già prima del Covid, sta manifestando un grave malessere psichico che sfocia con crescente frequenza in atti violenti contro se stessi o contro gli altri, crisi depressive, isolamento, ansie, dipendenze e disturbi alimentari di vario genere. Un malessere che spesso non si supera con l’età, ma anzi rischia di esacerbarsi e cronicizzarsi, degenerando in vere e proprie malattie psichiatriche, che fanno la differenza tra vite aperte al futuro e vite “interrotte”. Ma dove nasce e da cosa dipende la salute mentale? Cosa possiamo fare per promuoverla? Noi adulti abbiamo la possibilità formidabile di trasformare il preoccupante stato attuale delle cose e migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi, anche dei più fragili. Permetterci di coglierla è lo scopo di questo libro.
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Il lato oscuro dei social network. Come la rete ci controlla e manipola

Mazzini, Serena
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Con la nascita dei social network, che hanno trasformato la visibilità in una competizione continua, il confine tra pubblico e privato si è assottigliato, e siamo finiti in un sistema che premia il contenuto più estremo, amplifica le emozioni più forti e ci spinge a condividere sempre di più, sempre più in fretta. Dietro quegli schermi luminosi che catturano la nostra attenzione si nasconde un fondale oscuro, ansioso di inghiottirci. Non è informazione, ma manipolazione. Non è libertà, ma seduzione e assoggettamento. Questo libro è la confessione di una professionista della comunicazione digitale che ha visto da vicino come funziona il gioco, e vuole svelarne i meccanismi nascosti. È anche un viaggio nella cruda realtà dei social network per ripensare il nostro rapporto con essi, per immaginare insieme un futuro in cui la tecnologia sia al servizio delle persone e non del marketing o di interessi inconfessabili. Casi esemplari mostrano con chiarezza la distorsione di questo sistema: dalla sovraesposizione mediatica dei bambini Ferragnez a Ruby Franke, star dei family vlogging condannata per maltrattamenti sui suoi bambini, fino a MrBeast, un mercante di emozioni diventato miliardario grazie a un intrattenimento costruito sulla beneficenza. E poi ci sono genitori che trasformano i figli in star per trarne popolarità e profitto, i malati che tramutano la sofferenza in trend, i pedopornografi che sfruttano immagini nate per tutt'altri scopi, e i tecnocrati capaci di influenzare le decisioni politiche globali con il loro potere digitale. Se non ci opponiamo, non siamo solo vittime, ma complici. È ora di costruire, insieme, la lotta per la liberazione dai social.
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L'influencer

Renzi, Matteo
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
"Questo libro parla dell’Italia del 2025. E prova a rispondere alla domanda: Giorgia Meloni è una leader capace di fare la differenza? Di avere una visione? Di condividere un sogno e non ossessioni, complotti, vittimismo? In questo Paese c’è ancora qualcuno che ritiene che no, che Giorgia Meloni non sia una leader ma una influencer che cerca il consenso nell’immediato ma non costruisce speranza, benessere, futuro. È una influencer perché pensa ai sondaggi, non alla pressione fiscale o al rapporto debito/PIL. È una influencer perché manda i video sui social, perché si accontenta dei like facili, non dei progetti difficili. È una influencer perché punta “ai cuoricini” su Instagram. Che non racconta come vuole uscire dalla crisi geopolitica ma solo come vuole uscire sui TG della sera. Questa è l’amara verità. Io non ho paura, mai avuta. Se c’è da fare una battaglia controcorrente, la faccio. Quando vedo ciò che sta facendo il governo dell’Influencer mi dico che non posso tacere. Che non posso girarmi. Che non posso far finta di non aver sentito. Allacciate le cinture. Qui trovate le cose che gli altri non hanno il coraggio di dire. Ma anche le proposte che Giorgia non trova il tempo di ascoltare». Con un’analisi spietata e documentata, ricca di particolari e rivelazioni su alcuni dossier “molto caldi”, Matteo Renzi non fa sconti all’attuale presidente del Consiglio, al suo governo e al suo partito. Un atto di accusa che rimette la verità al suo posto e che controbatte con forza alla narrazione dominante di questi tempi e a quello che la sorella della Garbatella vuole farci credere attraverso lo strumento che padroneggia meglio: lo storytelling."
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Farmaci. Luci e ombre

Garattini Silvio
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
Pochi e solo se necessari. Tutta la verità sulle sostanze cui affidiamo la nostra salute Ogni giorno usiamo farmaci per prevenire o curare malattie, ma la verità è che ne sappiamo molto poco: poco di come funzionano, di come vengono sperimentati e approvati, del loro reale costo per chi li produce e per il sistema sanitario. Ci siamo mai chiesti perché esistono più farmaci per lo stesso problema? E come funziona il loro mercato? Silvio Garattini risponde a queste e altre domande per guidarci in un mondo complesso e aiutarci a scelte più consapevoli. Se è innegabile che negli ultimi anni il settore farmaceutico ha fatto enormi progressi in terapie e riabilitazione, tuttavia ha anche lavorato per crescere e autoalimentarsi, producendo farmaci simili e promuovendo una ricerca che non sempre rispecchia le reali necessità dei pazienti.
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Libri insieme. Viaggio nelle nuove comunità della conoscenza

Faggiolani, Chiara
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA, FINANZA, IMPRENDITORIA
Sono numerose e si moltiplicano giorno dopo giorno in un autentico processo di gemmazione. Le comunità della conoscenza stanno cambiando il modo in cui le persone vivono i libri. Cosa sono concretamente? Sono realtà che prendono forma in contesti e luoghi molto diversi: biblioteche ‘normali’ e di condominio, gruppi di lettura analogici e digitali, librerie tradizionali e associative, silent reading party, ritiri letterari, human libraries. Sfiorano le gerarchie tradizionali della filiera del libro, ma più frequentemente nascono completamente al di fuori di essa, in spazi inusuali che ritrovano nuova vita grazie alla lettura condivisa. Le comunità della conoscenza fanno del libro il loro motore e delle storie il loro carburante. Storie che diventano strumenti di cura e agenti di sviluppo per le comunità. Chiara Faggiolani, attraverso conversazioni con decine e decine di pionieri della lettura nel nostro paese (e oltre), racconta micro-storie che vedono nella lettura l’agente di sviluppo per la comunità, lo strumento di rigenerazione urbana, di innovazione sociale, di contrasto alla solitudine e di promozione della salute. “Libri insieme” si rivolge a chi lavora nel mondo del libro e vuole cogliere nuove opportunità, ai professionisti che vogliono comprendere i cambiamenti culturali in atto. Ma è anche un libro che parla al cuore dei lettori, a chi crede nella forza trasformativa delle storie.
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La rivoluzione della cura. Un viaggio nella scienza che sta cambiando la medicina

Viola, Antonella ; Aiuti, Alessandro
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
Antonella Viola e Alessandro Aiuti ci accompagnano in un viaggio entusiasmante per aiutarci a comprendere la portata di questa rivoluzione. Negli ultimi anni gli scienziati sono riusciti a scoprire e sperimentare terapie estremamente efficaci per malattie da sempre ritenute incurabili. Dall’intervento sul materiale genetico per le malattie ereditarie all’immunoterapia del cancro, la medicina sta cambiando a una velocità impressionante grazie agli incredibili progressi della ricerca. Tecnologie estremamente sofisticate puntano a risolvere il problema alla radice e in molti casi sono già veri e propri farmaci come quelli basati su virus ingegnerizzati che trasportano geni terapeutici, cellule capaci di distruggere tumori o piccole “forbici” molecolari per tagliare il Dna. Alcuni di questi farmaci possono essere somministrati una sola volta nella vita: farmaci che curano, farmaci che guariscono. Tuttavia la scienza medica corre così veloce che i non addetti ai lavori rischiano di essere esclusi dalle nuove scoperte. Ciò rende difficile la realizzazione di un obiettivo importante del sapere medico e cioè la medicina partecipativa. In assenza di basi minime di conoscenza il cittadino non potrà mai trasformarsi da “oggetto” a “soggetto” della cura e partecipare attivamente alle scelte che riguardano la sua salute.
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Breve storia del clima in Italia. Dall'ultima glaciazione al riscaldamento globale

Mercalli, Luca
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA e DELLA VITA
Luca Mercalli ha scritto un libro che in Italia ancora mancava e di cui si sente l’urgenza: una storia del clima del Belpaese. Lo ha composto con la passione del divulgatore e la competenza del climatologo, servendosi dell’immenso patrimonio di informazioni sul clima del passato che l’Italia conserva, in gran parte ancora da esplorare. I progressi della paleoclimatologia ci fanno immaginare il desolato panorama dell’ultima glaciazione e il ritrovamento della mummia Ötzi illumina millenni di clima alpino. Dai fatti leggendari dell’antichità – come il passaggio di Annibale sulle Alpi innevate e le piene del Tevere nella Roma imperiale – alle cronache dei diluvi altomedievali; dai primi strumenti meteorologici inventati nel cuore della Piccola età glaciale agli eventi climatici che hanno segnato il Novecento. E cioè, per esempio: le valanghe sui soldati della Prima guerra mondiale, il gelo e i nevoni del 1929 di felliniana memoria, l’alluvione del Polesine del 1951 e quella di Firenze del 1966 fino agli ultimi freddi del 1985 prima dell’irrompere del riscaldamento globale alle soglie del XXI secolo, che sta cambiando profondamente la Penisola.
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Se vivi sulla terra. L'albo illustrato come strumento efficace per l'educazione civica e affettiva. Ediz. a colori

Capetti Antonella
Editore: Il castoro
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Come si diventa buoni cittadini del mondo? Come si possono vivere relazioni sane e felici con gli altri? Come si impara a conoscere se stessi e le proprie emozioni? Per rispondere a queste domande, la scuola pone al centro l’educazione civica e affettiva di bambine e bambini. A insegnanti e educatori spetta il compito di tradurre questo alto obiettivo nella pratica quotidiana. Antonella Capetti, autrice e maestra di lunga esperienza, ci indica una delle strade più straordinarie ed efficaci per farlo: la lettura degli albi illustrati a scuola. Con oltre quaranta attività sperimentate, bibliografie aggiornate, suggerimenti e spunti tratti dalla vita vera in classe, "Se vivi sulla Terra" è uno strumento prezioso e concreto per la scuola primaria e la scuola dell’infanzia.
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101 libri da leggere prima dei sette anni. Una guida per orientarsi nella letteratura per l'infanzia

Polita, Maria
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Perché leggiamo ai nostri bambini? Per renderli più competenti o preparati per il loro futuro? In questo libro, che è una bussola e uno scrigno di spunti preziosi, Maria Polita ci dice qualcosa di diverso: leggiamo storie ai nostri figli per regalare loro un’esperienza unica di bellezza e di benessere, per nutrire una relazione che tenga conto dei loro bisogni, desideri, competenze – «leggere il bambino per poter leggere al bambino» –, consapevoli che il germogliare o meno della passione per i libri si giocherà proprio nei primissimi anni di vita. Ma quali storie, quali parole e immagini scegliere per un compito così delicato? L’autrice ce ne propone 101, tra classici, libri contemporanei e opere senza tempo, selezionati in base al criterio della qualità e della «bibliodiversità» e pensati per accompagnare i bambini dalle primissime fasi della vita fino al momento magico della lettura autonoma. Gli autori sono i più diversi e geniali – Maurice Sendak, Leo Lionni, Beatrice Alemagna, Astrid Lindgren –, ma tutti portatori di una visione di letteratura in grado di instillare il fuoco nei piccoli lettori. Dopo anni di studio, e con il desiderio di sistematizzare il lavoro di critica e divulgazione svolto sul sito «Scaffale Basso», Maria Polita propone una guida, ma anche un vero e proprio strumento di lavoro, per genitori, insegnanti, pedagogisti e librai. Ricordandoci che trasmettere la passione per la lettura non significa cedere a un’astratta e prescrittiva necessità di far leggere, ma regalare un’esperienza unica e indimenticabile che dura nel tempo.
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Fumo e ceneri. Il viaggio di uno scrittore nelle storie nascoste dell'oppio

Ghosh, Amitav
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Amitav Ghosh qui si concentra sul ruolo dell’oppio, forte di vent’anni di ricerche sul tema. Con il suo incredibile talento nel tessere insieme i fili narrativi, un po’ alla volta ci porta a vedere come il commercio di questa sostanza al contempo salvifica e letale abbia plasmato i rapporti di forza tra potenze nell’Ottocento, quali bugie si siano raccontate per occultarne gli effetti più nefasti e come dinamiche e bugie si siano ripetute quasi uguali nella recente crisi degli oppiacei statunitense. Un quadro fosco ma affascinantissimo, in cui non manca qualche bagliore di bellezza e di speranza. «La scrittura è maestosa, la ricerca approfondita e l’occhio del narratore insuperabile». - The Telegraph «Un'avventura storica che racconta lo sviluppo del capitalismo tra Oriente e Occidente. Intrecciandosi con il colonialismo, l'emergenza climatica e le guerre passate e presenti. Per capire dove abbiamo sbagliato.» - Sara Scarafia, Robinson L’oppio è uno dei farmaci più antichi e potenti. La sua vasta diffusione come sostanza psicoattiva è invece molto più recente, e risale in gran parte a quando l’impero britannico ha fatto del suo commercio dall’India verso la Cina uno strumento di dominio. In modo avvincente e rigoroso, Amitav Ghosh ci mostra come l’oppio sia all’origine della ricchezza di alcune delle più grandi aziende mondiali e di molte delle famiglie più influenti d’America. Spaziando tra la storia della botanica, le mitologie del capitalismo e le ripercussioni sociali e culturali del colonialismo, “Fumo e ceneri” rivela il ruolo fondamentale che una piccola pianta ha svolto nella creazione del mondo come lo conosciamo, un mondo che ora si trova a un passo dal baratro. Un giorno, bevendo una tazza di tè nel suo studio di Calcutta, come ha fatto migliaia di volte in passato, Amitav Ghosh prende coscienza di una rimozione collettiva, quella della grande presenza della Cina nella vita e nella storia del suo paese. Molteplici sono i motivi per cui fino a quel momento gli era sfuggita, e ognuno di loro va ad alimentare l’ampio e sfaccettato discorso che sviluppa in questo saggio: i rapporti tra i due giganti asiatici non sono sempre stati pacifici, ma soprattutto sono stati a lungo mediati da un terzo molto incomodo: l’impero britannico. Ciò che rende il quadro ancora più inafferrabile è che l’oggetto principale dei traffici fra Gran Bretagna, India e Cina sono i prodotti ricavati da due piante dall’aspetto innocuo, “Camellia sinensis” e “Papaver somniferum”: il tè e l’oppio. Come “La grande cecità” e “La maledizione della noce moscata”, questo libro è un diario di viaggio, ma anche un memoir e un’escursione nella storia economica e culturale del mondo.
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La Cina è un'aragosta. Come sta cambiando il gigante asiatico

Messetti, Giada
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
«Cinquant'anni fa sarebbe stato impossibile immaginare la Cina di oggi» sostiene Giada Messetti. E questo perché, come afferma un suo amico cinese, «la Cina è un'aragosta». L'immagine è particolarmente azzeccata perché come l'aragosta, che crescendo è costretta ad abbandonare il vecchio carapace e ad aspettare, vulnerabile, che se ne formi uno nuovo, anche la Cina di oggi sta vivendo una fase di muta faticosa e complessa. Dopo aver raccontato nei suoi saggi precedenti l'attualità e le dinamiche culturali del Celeste Impero, in questo nuovo libro Giada Messetti si concentra sulla società cinese. Durante i suoi ultimi viaggi, avvenuti dopo la riapertura delle frontiere, ha incontrato molte persone di diversa provenienza ed estrazione sociale. Ha così potuto appurare sul campo quante cose siano cambiate nella vita quotidiana dei cinesi: dall'atteggiamento dei giovani verso il lavoro e il loro futuro, alla nuova consapevolezza delle donne riguardo la famiglia e il loro ruolo tradizionale, fino alla voglia degli anziani di godersi gli anni della pensione. Ma non solo, statistiche alla mano, ha fotografato l'evoluzione di abitudini e stili di vita e ha potuto constatare quanto sia ormai generale l'attenzione all'ambiente: il cielo sopra Pechino è finalmente azzurro, segno di una vera svolta green. Una testimonianza di prima mano, non ideologica e quindi preziosa, proprio quella che serve per contrastare gli stereotipi ancora troppo diffusi in Occidente. Perché il Dragone, benché al momento soffra di seri problemi interni, come l'invecchiamento della popolazione, il rallentamento della crescita, la disoccupazione giovanile e la crisi immobiliare, è ancora in ascesa e capace di ridefinire le dinamiche economiche e geopolitiche del mondo. Perciò tentare di comprenderne le contraddizioni e le sfumature, in questo momento storico di grandi cambiamenti, è davvero cruciale.
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La scoperta dell'Olanda

Brokken, Jan
Editore: Iperborea
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
L’insegna dell’Hotel Spaander, nel pittoresco villaggio costiero di Volendam, vicino ad Amsterdam, è il dipinto di un uomo sorridente con una mano sporca di tempera blu e la scritta: «Benvenuto, artista.» Fondato nel 1881 da un visionario votato all’arte, l’albergo ha ospitato per oltre un secolo centinaia di pittori e scultori, diventando un vivace centro di confronto, creazione e sperimentazione di stili e universi estetici, crocevia di vite vagabonde, radicalismi politici e passioni inquiete, angolo preservato dal clamore delle grandi capitali e protetto in un’Europa dilaniata dalle guerre. A Jan Brokken basta una visita per rimanere affascinato dalla ricchezza di storie e curiosità di questo luogo d’eccezione dell’arte moderna, che ha attirato Picasso, Kandinskij, Signac, Joseph Beuys, così come Proust che qui trovò ispirazione per un’eroina della sua Recherche. Una colonia internazionale libera e aperta dove l’americana Elizabeth Nourse e molte altre artiste, regolarmente escluse dai coevi circoli parigini, venivano accolte e trattate da pari a pari dai colleghi uomini. Con la sua capacità di rivelare gemme nascoste del Novecento europeo attraverso percorsi poetici e romanzeschi, Brokken ci accompagna alla scoperta di ciò che tanti talenti da tutto il mondo hanno inseguito e cercato di catturare sulla tela a Volendam, spesso ingaggiando sfide senza fine: la luce unica dell’Olanda, con i suoi vasti cieli mutevoli che in ogni scorcio si specchiano nell’acqua; i colori, i silenzi, i volti rosi dalla salsedine dei pescatori e la grazia di semplici gesti femminili; i riti antichi di una comunità di mare in cui sembra farsi più intensa ogni esperienza umana.
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Il reato di pensare. Oltre il conformismo, esercizi di libertà

Crepet, Paolo
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Viviamo nell'epoca che più di ogni altra celebra la libertà e la proclama un diritto assoluto. Eppure qualcosa non torna. Una nebbia sottile, silenziosa, si è insinuata nelle nostre vite: non vieta, non ordina, non punisce. Seduce. E mentre promette tranquillità e benessere ci spinge verso l'omologazione, spegnendo il pensiero critico, inibendo la creatività e il coraggio di essere diversi. In questo nuovo saggio, Paolo Crepet mette a fuoco una delle derive più insidiose del nostro tempo: la censura che non arriva dall'alto, ma si infiltra nel quotidiano, nei gesti, nei linguaggi, nelle scelte che non facciamo più. È un conformismo gentile, pervasivo, invisibile, che ci invita a restare nella comfort zone: il luogo dove non si sbaglia, ma nemmeno si cresce. Con la sua scrittura brillante e provocatoria, Crepet ci accompagna in un viaggio controcorrente, alla riscoperta di ciò che rende davvero libera un'esistenza: il dubbio, l'immaginazione, il conflitto. Perché la libertà, ci ricorda, non è uno slogan, ma un esercizio faticoso e quotidiano, che richiede coraggio, lucidità, disobbedienza. Un monito particolare è riservato ai più giovani e agli educatori: basta con la ricerca ossessiva della perfezione e della felicità a ogni costo. Bisogna restituire dignità all'errore, al fallimento, alla sconfitta, passaggi imprescindibili per una crescita sana ed equilibrata, perché «le tempeste riescono a essere perfino salvifiche e rischiarano l'orizzonte». Tra aneddoti, riflessioni e toccanti esperienze personali, Crepet ci sfida a riscoprire il coraggio dell'immaginazione e la forza dell'autenticità, consegnandoci un vero e proprio manifesto per chi rifiuta l'omologazione e vuole riscoprire la potenza, oggi rivoluzionaria, del pensiero libero.
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Cose spiegate bene. La sicurezza degli oggetti

[Sofri Nicola (cur.)]
Editore: Iperborea
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Cose spiegate bene. La sicurezza degli oggetti è il tredicesimo numero di COSE spiegate bene, la rivista di carta del Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Saranno pure «inanimati», ma le nostre vite sono fatte di relazioni intime, quotidiane, spesso indispensabili, con oggetti, strumenti, prodotti, arnesi di ogni genere, che abbiano la versatilità del coltellino svizzero o la strettissima funzione del carrello della spesa (non così stretta, poi: ci mettiamo anche i bambini). Oggetti che a volte viviamo solo per il loro uso pratico oppure con cui costruiamo rapporti che coinvolgono emozioni e persino sentimenti; del cui aspetto e storia ci curiamo poco oppure che chiamiamo «di design», dimenticando che ogni cosa ha un design e che quelli più riusciti sono il risultato di attenzioni alle funzioni o lunghissimi tempi di studio, sperimentazione o uso. La loro storia è un pezzo della storia del genere umano e il rapporto con gli oggetti descrive popoli e individui: tra i quali c’è chi seleziona oggetti accuratamente, chi ne accumula in modo compulsivo, chi studia come eliminarli, e chi dà loro un nome proprio. Fra le tante storie e spiegazioni contenute in questo numero di COSE Spiegate bene ci sono la presenza rilevante della plastica nelle cose che ci circondano, i pregi e i difetti del cartone della pizza, il bianchetto e la donna che lo inventò, il cambiamento del rapporto con la musica introdotto dal Walkman, la storia del bidet e del perché si trova solo in alcuni paesi, e anche il bancale, il vibratore, il cubo di Rubik e una breve storia delle maniglie. Un COSE sulle cose. Con testi di Roberto Alajmo, Stefania Carini, Matteo Curti, Anna Siccardi e della redazione del Post. A cura del Post e di Nicola Sofri. Illustrazioni di Klaus Kremmerz.
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Romania e Bulgaria

[AA.VV.]
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Con Lonely Planet potrete visitare il castello del "vero" Dracula nella Cittadella di Poienari, vi recherete nel Maramures per visitare villaggi che vivono immersi nelle loro tradizioni e assisterete allo spettacolo della migrazione di massa durante un'escursione di birdwatching nel Delta del Danubio.
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Quando il mondo dorme. Storie, parole e ferite della Palestina

Albanese Francesca
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Lo spirito di un luogo è fatto dalle persone che lo abitano, dalle storie che si intersecano nelle sue strade. E questo vale in modo particolare per la Palestina, custode di passaggi storici epocali e teatro di una delle più dolorose pagine di storia contemporanea. Francesca Albanese, la Relatrice speciale ONU sul territorio palestinese occupato, una delle persone più competenti e autorevoli sullo status giuridico e sulla situazione dei palestinesi - amata (o odiata) in tutto il mondo per l'integrità e la passione con cui si batte in favore dei diritti di un popolo troppo a lungo vessato - qui ci offre storie che intrecciano informazioni, riflessioni, emozioni e vicende intime. Un viaggio scandito da dieci persone che hanno accompagnato Francesca a comprendere storia, presente e futuro della Palestina. Hind Rajab, morta a sei anni sotto le bombe che hanno distrutto Gaza, ci apre gli occhi su cosa significhi essere bambini in un Paese dove i bambini non hanno un nido che li protegga e che rispetti le loro radici. Abu Hassan ci guida tra i luoghi di fatica e sofferenza ai margini di Gerusalemme; e George, amico stretto, di Gerusalemme ci mostra meraviglia e insensatezze. Alon Confino, grande studioso dell'olocausto, ci aiuta a comprendere i contrasti che possono albergare nel cuore di un ebreo che vede l'apartheid e ne vuole la fine. Ghassan Abu-Sittah, chirurgo arrivato da Londra per entrare nel vivo dell'orrore più inimmaginabile, ci racconta ciò che ha visto; e Malak Mattar, giovane artista che ha fatto il percorso inverso, condivide la storia di chi ha dovuto lasciare Gaza per potersi esprimere o per sopravvivere. E poi Ingrid Jaradat Gassner, Eyal Weizman, Gabor Maté - fino a una delle persone più vicine a Francesca nella vita, così come nella ricerca di una consapevolezza capace di tradursi in azione. Dieci storie che si legano alle vite di molte altre, ponendoci le domande a cui è doveroso dare risposta: quali sono le conseguenze dell'occupazione? Dov'è la casa di una persona rifugiata? In che condizioni vive il popolo palestinese? Fino a che punto può arrivare la crudeltà di un genocidio? Domande a cui non possiamo sottrarci, legate a personaggi e luoghi che ci permettono di capire cosa è stata la Palestina fino al 7 ottobre 2023 e cosa è adesso.
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Come cambia la professione del bibliotecario

Battaggia, Maddalena
Editore: Editrice Bibliografica
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE BIBLIOTECONOMICHE E DELL’INFORMAZIONE
La letteratura professionale è animata da contributi che raccontano e lamentano lo scarso riconoscimento sociale, giuridico, economico della professione bibliotecaria. Nonostante negli anni siano stati fatti alcuni importanti passi avanti, quella del bibliotecario continua a essere una professione debole, sconosciuta, incompresa, poco valorizzata. Con queste premesse, possiamo parlare di futuro della professione? Lo scetticismo è inevitabile. Tuttavia, si è convinti che sia possibile individuare strategie nuove per affrontare il tema e per costruire una visione “altra”. Una via perseguibile viene proposta in questo volume e fonda le sue basi su una precisa tesi: per comprendere e affrontare la realtà bibliotecaria contemporanea è necessario mettere al centro lo sguardo dei bibliotecari che operano nelle biblioteche italiane. Il libro ha l’ambizione di offrire una lettura della professione e del lavoro bibliotecario nella contemporaneità, integrando prospettive disciplinari diverse e valorizzando il ruolo centrale del bibliotecario.
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Corea

[Robinson Martin; Bender Andrew; Whyte Rob]
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Sarete sorpresi dalla ricchezza di esperienze che la Corea del Sud ha da offrire: dai parchi nazionali e dai villaggi senza tempo alle città dinamiche e alle spiagge incantevoli. Per pianificare un viaggio da ricordare: scoprite lo street food del Gwangjang Market di Seoul; approfondite la storia al Changdeokgung; partecipate al festival delle lanterne a Jinju; fate un'escursione tra i campi di lavanda nell'arcipelago di Shinan.
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L'ira funesta. Come frenare la distruttività del mondo contemporaneo

Andreoli Vittorino
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
«Cantami, o Diva, del Pelide Achille l’ira funesta…» Ira è una delle prime parole che definisce la civiltà occidentale e nell’Iliade di Omero segna l’inizio della guerra di Troia che durerà dieci anni. Oggi i comportamenti «contro» persone e cose sono aumentati e hanno assunto forme specifiche: rabbia, aggressività, violenza e distruttività. È il momento d’interrogarsi allora, come fa Vittorino Andreoli in queste pagine, sui processi dinamici che portano a queste azioni che caratterizzano le relazioni umane, i rapporti tra padre e figlio, il mancato rispetto della donna e delle persone più fragili. Al centro domina la frustrazione che esprime il vissuto d’inadeguatezza che la persona avverte nell’ambiente in cui vive: il suo sentirsi incompresa, emarginata. La più rischiosa deriva contemporanea è la distruttività che si caratterizza per la totale assenza di un movente e guida i comportamenti disegnando un’atmosfera di paura e una percezione di impotenza. La cronaca purtroppo è ricca di casi di delitti familiari, di raptus e devastazioni vandaliche nella scuola; soprattutto tra gli adolescenti che provocano danni non solo agli altri ma anche a se stessi. Una delle ragioni che ne è all’origine è lo sfasamento tra realtà e mondo virtuale incoraggiato dalle tecnologie digitali, il comportarsi nella vita quotidiana come ci si trovasse nella finzione, guidati dai «mi piace» e senza regole etiche. Comprendere queste dinamiche è essenziale per favorire una maggiore consapevolezza di sé e prevenire i comportamenti più pericolosi.
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Un nuovo modo di vivere. Affrontare l'aumento delle temperature e il declino delle energie fossili

Vargas, Fred
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA e DELLA VITA
«Non posso dire che la lettura di questo libro sia paragonabile a quella di un romanzo poliziesco. Eppure, in fondo, si basa su momenti di suspense: a quale caldo andiamo incontro? Mortale, insostenibile, difficile ma sostenibile? Momenti di suspense che, non lo nascondo, ho vissuto io stessa a denti stretti» (Fred Vargas). La maggior parte delle criticità ambientali con cui ci confrontiamo oggi derivano dal declino dell’èra del petrolio, del carbone e del gas. Questo scenario ci impone di avere coraggio, di guardare in faccia l’emergenza e le sue ripercussioni. Tutto senza mai dimenticare che, come afferma Fred Vargas, esistono rimedi praticabili e salutari. Soluzioni in grado di preservare la nostra esistenza materiale, anche se modificata, e procurarci una certa serenità psicologica. La regina del noir francese torna con un testo di disperata urgenza sul futuro del nostro mondo.
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Comunicare la biblioteca al tempo dell'IA. Strategie e nuovi scenari da esplorare

Busa Anna
Editore: Editrice Bibliografica
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE BIBLIOTECONOMICHE E DELL’INFORMAZIONE
Comunicare la biblioteca oggi significa navigare in un ecosistema complesso, dove l’intelligenza artificiale e l’evoluzione dell’infosfera ridefiniscono linguaggi, strumenti e strategie. Non si tratta solo di adottare nuove tecnologie, ma di ripensare il modo in cui contenuti e relazioni prendono forma, tra multicanalità, modelli decisionali non lineari e l’evoluzione dei social in spazi di intrattenimento. Questo saggio offre un quadro metodologico per affrontare il cambiamento, integrando analisi e strategie per una comunicazione efficace, consapevole e in sintonia con le nuove abitudini dei pubblici. Un focus è dedicato all’IA generativa e al prompting, con esempi pratici per un utilizzo mirato e informato delle loro potenzialità.
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Ti lascio andare. Come alleggerirsi da pensieri, ricordi e altri pesi invisibili per fare spazio alla vita

Lumera, Daniel
Editore: Mondadori
Reparto VARIA
Sottoreparto MENTE CORPO e SPIRITO
In questo nuovo libro Daniel Lumera, esperto di fama internazionale nel campo del benessere, ci guida in un viaggio profondo e trasformativo attraverso l’esperienza del “lasciar andare”. Ognuno di noi ha qualcosa che non riesce a perdonare o lasciare andare: un’abitudine, una dipendenza fisica o relazionale, il bisogno di controllo, un progetto, una relazione finita o giunta al capolinea, un dolore mai integrato, una morte mai superata, pensieri, giudizi, paure, aspettative… Con un approccio che unisce antiche sapienze millenarie e scienze moderne, Lumera esplora, alla luce delle più recenti ricerche neuroscientifiche, quanto e come lasciare andare sia essenziale per una vita significativa. Il percorso proposto parte dalla sua esperienza nell’accompagnamento al fine vita, che lo ha spinto ad approfondire il tema del congedo, non solo dagli altri, ma anche dal proprio ego, dal passato e dalle aspettative sul futuro. “Lasciar andare”, ci spiega Lumera, non significa rinunciare, ma imparare a vivere pienamente il presente, con gratitudine, leggerezza e felicità. Significa liberarsi dai pesi invisibili che portiamo dentro per fare spazio al nuovo e all’inaspettato. Con insegnamenti, esempi concreti ed esperienze tratte dalla vita quotidiana, Lumera offre un percorso ricco di strumenti pratici per superare le paure legate alla perdita e al cambiamento, imparando ad accogliere con serenità il flusso naturale della vita. Questo libro è un invito a riscoprire la libertà interiore. Un testo indispensabile per chiunque debba imparare a lasciare andare o voglia aiutare chi ha bisogno di farlo.
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Andare per i luoghi della resistenza

Pezzino Paolo
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
«Il nostro viaggio comincia da Ventotene per sottolineare il filo, sottile ma robusto, che lega chi si è opposto al fascismo, anche durante il Ventennio, a chi, dopo la caduta del regime, l'occupazione dei tedeschi e la nascita della Repubblica sociale italiana, ha partecipato a un movimento nazionale di resistenza ampio, articolato, originale». «Il periodo dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 - scrive Pezzino - è stato uno di quelli nei quali i cittadini, volenti o nolenti, si sono trovati a dover compiere scelte "politiche", dalle quali dipendeva non solo la loro sorte personale, ma anche, quella della patria». La resistenza italiana è un fenomeno articolato in cui gli storici odierni ricomprendono non solo l'azione dei partigiani e dei combattenti, degli internati militari italiani, dei deportati politici, ma anche quella dei tanti semplici cittadini che si opposero all'occupazione tedesca e al fascismo, a partire dalle donne, il cui decisivo contributo è stato a lungo misconosciuto. Dei numerosi episodi di coraggio civile si è tenuto conto nel tracciare questo itinerario che affianca ai già molto celebrati luoghi simbolo della lotta partigiana, altri meno noti ma il cui ricordo la rende vivida.
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Nord Nord

Belpoliti, Marco
Editore: Einaudi
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Un viaggio verso il Nord, misterioso ed elusivo, dove l'autore sembra volerci condurre con il suo racconto pieno di curiosità umana e intellettuale e la sua voce empatica e intensa. «In nessun altro Paese quanto in Italia il Nord è mutevole, fluttuante e incerto. Tutti dicono: “è più a nord”. È vero che siamo un Paese del Sud dell’Europa, tuttavia in nessun altro luogo come qui si usa indicare con tanta insistenza il Nord». Da quando è andato a vivere nel Nord del Nord, abbandonando la pianura emiliano-romagnola, Marco Belpoliti è affascinato dal mistero di quel luogo, insieme concreto e sfuggente. E come già in “Pianura”, più che nel raggiungimento di una meta, il senso del suo vagabondare sta negli incontri avvenuti lungo la strada. È nello scambio intellettuale e umano con fotografi, artisti e scrittori amici – veri e propri spiriti-guida – che Belpoliti individua il suo Nord, la sua bussola sentimentale e poetica. Dove si trova esattamente il Nord? E che cosa significa, nel nostro Paese? È forse una pura invenzione? Né Dante né Petrarca hanno mai usato questa parola, in caso di necessità l'avrebbero chiamato Settentrione. Allora quando si è cominciato a parlarne? Partendo da questi interrogativi su un concetto relativo e quanto mai sfuggente, Marco Belpoliti traccia i contorni di un territorio definito dalla storia, dalla geografia, dai ricordi personali e letterari: un territorio che da Milano, sua città elettiva, si estende alla Brianza, a Monza e a Bergamo, ma anche al Mare del Nord e persino al Mar Nero. Su questi luoghi Belpoliti posa uno sguardo «geologico», che include i massi erratici lasciati da ghiacciai milioni di anni fa e si proietta verso un futuro (forse) distopico, in cui a causa dei cambiamenti climatici l'Adriatico sommergerà la Pianura padana rendendo la Brianza un'amena località di mare. Ma il suo è al contempo uno sguardo attento al mondo dei piccoli animali - coccinelle, pipistrelli, corvi, salamandre - che di stagione in stagione trovano rifugio vicino a casa sua, o addirittura in casa sua; attento, soprattutto, alle persone che ha avuto la fortuna di frequentare. Tra queste alcuni protagonisti della vita culturale italiana degli ultimi decenni, come Alberto Arbasino, Gabriele Basilico, Mario Dondero, Enzo Mari, Lea Vergine, e i siciliani trapiantati al Nord Vincenzo Consolo e Ferdinando Scianna: di tutti loro ci regala un gesto, un'abitudine, la visione del mondo. Dalle ossa dei Lanzichenecchi al viaggio erotico di Stendhal, dalla maledetta villa di Gadda alla maschera di Arlecchino, dalla storia dello stoccafisso alle sorgenti della Drava, fiume italiano che si getta nel Danubio, sfogliamo il taccuino del suo itinerario sentimentale tra pubblico e privato, storia e memoria.
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Cose spiegate bene. Corpi speciali

[Sofri Nicola (cur.)]
Editore: Iperborea
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Che relazione strana abbiamo con i nostri corpi, no? Ci viviamo dentro, anzi, siamo i nostri corpi. Eppure ne ignoriamo tantissime cose, funzionamenti, efficienze, stranezze: pensiamo di governarli e invece spesso ne siamo governati; citiamo il «corpo» in alternativa complementare alla «mente», e però la distinzione è spesso sfuggente e quello che siamo è sia l’una che l’altra cosa. E poi ci imbarazzano, i corpi, ci costruiamo intorno tabù, e ignoranze. Ci sono storie e spiegazioni che riguardano i nostri corpi, in questo numero di COSE Spiegate bene: i capelli, le strette di mano, le malattie, le cose artificiali che ci impiantiamo dentro, o cose di cui si parla solo con reticenza o goffaggine, la posizione in cui fare pipì, la morte, o la spiegazione – per chi non le ha – di cosa sono le mestruazioni. Ma ci sono cose da sapere anche sul dolore fisico, sul riconoscimento facciale, sui tatuaggi, e su altri argomenti a volte eterni e a volte attuali, in cambiamento, intorno ai nostri corpi. Con testi di Marta Cavo, Vittorio Lingiardi, Beatrice Mautino, Alessandra Pellegrini De Luca e della redazione del Post. A cura del Post e di Nicola Sofri. Illustrazioni di Carol Rollo.
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Addio infiammazione. Il metodo rivoluzionario per prevenire e trattare l'infiammazione cronica, perdere peso e vivere più a lungo. Con QR code

Moñino, Sandra
Editore: HarperCollins Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Capita anche a voi di sentirvi gonfi e appesantiti, di notare sbalzi dell’umore e un senso di stanchezza cronico? Sapevate che tutto ciò potrebbe essere dovuto  a uno stato infiammatorio? Aumento di peso, problemi di pelle, mal di testa ricorrenti, ma anche patologie ben più gravi come il diabete, l’ipotiroidismo, la sclerosi multipla, il cancro o la depressione vengono sempre più spesso ricondotti all’infiammazione cronica. In questo libro scoprirete che grazie a una dieta corretta, abitudini sane e una buona gestione delle emozioni è possibile combattere lo stato infiammatorio e prevenirlo. La nutrizionista Sandra Moñino, una delle più autorevoli esperte in materia, ci fornisce tutte le chiavi e i consigli essenziali per ridurre l’infiammazione e introdurre nel nostro stile di vita un vero cambiamento per un maggior benessere fisico e mentale. Grazie a un QRcode presente nel libro, i lettori potranno accedere a un contenuto esclusivo: un piano di 3 giorni con ricette e consigli per ridurre lo stato infiammatorio e perdere peso.
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Dentro il grande gioco. Orientarsi nel caos degli equilibri internazionali. Fra Storia, guerre e scenari futuri

Mola, Emilio
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Impareremo con questo libro a riconoscere alcune "regole", vale a dire dinamiche che ciclicamente si sono presentate e si ripresenteranno. La realtà geopolitica che ci circonda sarà così più trasparente e leggibile. Cosa c'entra una nave cargo incagliata nel Canale di Suez nel marzo 2021 con l'egemonia globale americana? E il film western di Sergio Leone del 1966 Il buono, il brutto, il cattivo con il mancato arresto di Vladimir Putin, sul cui capo pende un mandato di cattura spiccato dalla Corte penale internazionale per i crimini commessi dal suo esercito in Ucraina? Apparentemente nulla. Eppure un filo rosso c'è. Perché queste pagine di storia contemporanea ci fanno capire il modo in cui davvero "funziona" il mondo, o meglio il grande gioco della politica internazionale. Ed è proprio da qui che parte Emilio Mola, uno dei commentatori politici più seguiti sia in rete sia con il podcast quotidiano Daily Five, per analizzare con il taglio divulgativo che è ormai il suo marchio di fabbrica i fronti più delicati del nuovo disordine mondiale: dagli Stati Uniti alla Cina, "il Paese che toglie il sonno all'impero americano", con Taiwan come potenziale terreno di uno scontro micidiale; dal complicatissimo mosaico del Medio Oriente a quello africano, fino all'incerto futuro europeo. Obiettivo di questo libro è fornire un manuale di istruzioni per capire come mai "certe cose accadono e altre no e come potrebbero muoversi in futuro gli Stati sullo scacchiere internazionale".
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Come si scrive una tesi di laurea oggi. Guida pratica per tesi, tesine e altri elaborati

Rossi, Fabio <1967- >
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto LINGUE E LINGUISTICA
Scrivere una tesi di laurea è una prova sempre più insidiosa, ma a chi affidarsi per affrontarla? La rete pullula di rimedi fai da te, l’IA millanta doti inarrivabili, ma tra promesse e risultati c’è spesso un abisso. Questo libro giunge in soccorso a chiunque si trovi a cimentarsi con tesi, tesine, saggi, articoli e altri testi simili offrendo indicazioni chiare e puntuali sul metodo di lavoro, la ricerca delle fonti, la struttura e l’organizzazione del testo. E ancora: lessico e stile, errori più comuni, punteggiatura e tanto altro. Il tutto corredato da centinaia di esempi reali. Uno strumento prezioso per scrivere e argomentare in maniera impeccabile.
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Ogni maledetta mattina. Cinque lezioni sul vizio di scrivere

Piperno, Alessandro
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Cos'è quel "brivido ai polpastrelli" a cui è impossibile resistere? La smania che porta gli scrittori, nei secoli, a gioire e disperarsi davanti al foglio bianco, alla macchina da scrivere, alla tastiera del computer? Con la disinvolta competenza del narratore navigato e il tono sornione dei suoi pezzi su "la Lettura" del "Corriere della Sera", Piperno ci regala un'irresistibile riflessione sull'arte di scrivere. "Si scrive perché si sente il dovere di farlo" sosteneva Philip Larkin, con un'ironia che non trascura l'aspetto etico della questione. A dispetto della più immediata delle motivazioni, il piacere che si può trarre dal fare quello che si fa, è indubbio che la scrittura per taluni somigli più a un vizio che non a un passatempo. E come ogni vizio che si rispetti, è molto difficile, se non impossibile, farne a meno. In Ogni maledetta mattina Alessandro Piperno s'interroga sul senso del proprio mestiere, su quella specie di richiamo al tavolo da lavoro, non meno potente del richiamo della foresta, che costringe ogni santo giorno chi scrive a passare ore chino su una tastiera nel tentativo di portare a casa il necessario per sopravvivere. In cerca di risposte, o forse soltanto di itinerari artistici esemplari, Piperno si affida all'esperienza di alcuni grandi scrittori del passato, immaginando per ciascuno di essi una motivazione preliminare all'atto di scrivere. Ambizione. Odio. Responsabilità. Piacere. Conoscenza. Cinque buone ragioni per mettersi al lavoro, a cui i vari Montaigne, Flaubert, Woolf, Fitzgerald, Capote, Kafka, Bernhard - solo alcuni degli autori chiamati a testimoniare in questo libro - aderirono per realizzare se stessi e il proprio mondo poetico. Ma che lo si faccia per vanità, per ambizione, alla ricerca di uno status, per dare forma al proprio odio, per tradurre attraverso un gesto responsabile gli appelli lanciati dal mondo, per inseguire il proprio piacere o perché animati da una genuina sete di conoscenza, ciascuno degli scrittori presi in considerazione ci ricorda che scrivere non è un diritto, e nemmeno un dovere, bensì una necessità.
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Libera università

Montanari, Tomaso
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
In questo drammatico momento storico, nei campus di tutto il mondo studentesse e studenti manifestano: per il popolo palestinese, per la pace, contro il disastro climatico. In Italia, queste sacrosante proteste vengono represse con durezza dalle forze dell’ordine, mentre una campagna politica e mediatica presenta l’università come un pericoloso asilo di estremisti. Contemporaneamente, il governo guidato dall’estrema destra definanzia il sistema universitario, e prepara riforme liberticide. Non accade solo in Italia: dagli Stati Uniti di Trump all’Ungheria di Orbán, l’obiettivo è colpire l’autonomia delle università per stroncare dissenso e pensiero critico. Bisogna dunque respingere qualunque forma di irreggimentazione poliziesca, o di controllo politico: perché è dall’alto, e non già dal basso, che sono sempre arrivate, in ogni Stato, le vere e più concrete minacce alla libertà delle università. È una questione che riguarda tutti: se l’università è libera, la società è libera.
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Leggere gli alberi. Una guida per capirli, dalle radici alle foglie

Gooley Tristan
Editore: Altrecose
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA e DELLA VITA
Immaginiamo di essere lontani da casa. Siamo in un bosco di conifere, o in una foresta pluviale. Crediamo di esserci persi, ma non lo siamo davvero. Ogni albero che incontriamo ci può parlare, se sappiamo ascoltarlo, e spiegarci dove siamo, e forse anche chi siamo davvero. Gli indizi non sono difficili da scovare, se abbiamo qualcuno di fianco capace di indicarci dove cercarli. E nessuno sa essere una guida migliore, più erudita e allo stesso tempo più familiare, di Tristan Gooley, lo «Sherlock Holmes del mondo naturale», come lo ha definito la Bbc. In "Leggere gli alberi", Gooley – il cui metodo di «orientamento naturale» lo ha reso una celebrità nel mondo delle scienze del paesaggio – racconta un viaggio alla scoperta di rami, foglie, radici, spiegandoci princìpi semplici per riconoscere forme, motivi ricorrenti, segnali. Con la grazia di un naturalista d’altri tempi, capace di mescolare scienza e letteratura, prove empiriche e simboli, Gooley insegna un metodo per guardare gli alberi che ci circondano che non è soltanto una bussola per orientarsi in un bosco, ma una proposta di trattare diversamente una parte del nostro tempo e delle nostre attenzioni.
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India

[Dapino, Cesare]
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
In India ogni pasto è un banchetto, ogni esperienza un evento denso di significato e la destinazione è sempre il viaggio stesso. Per pianificare un viaggio da ricordare: godetevi il panorama regale dei palazzi di Jaipur; esplorate i magnifici paesaggi del Ladakh; fate un magico viaggio in barca attraverso le backwaters del Kerala; avvistate un grosso felino nella Banhavgarh Tiger Reserve.
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Genocidio. Quello che rimane di noi nell'era neo-imperiale

Jebreal, Rula
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«Dopo una vita trascorsa a interrogarmi, personalmente e professionalmente, su come il mondo abbia potuto permettere catastrofi come l'Olocausto, ho trovato la risposta tra le macerie nella mia terra martoriata, a migliaia di chilometri di distanza dai campi di sterminio europei. Scrivo questo libro perché il genocidio di Gaza mi ha cambiata nel profondo. Ha rivelato il vuoto morale e politico di un mondo che riduce l'umanità a una gerarchia di morte. Scrivo affinché nessuno, in futuro, possa dire di non sapere o che non poteva sapere. Scrivo nella speranza che ci sia ancora tempo per fermare l'espansione del genocidio coloniale di Israele in tutta la Palestina. Scrivo perché lo slogan "mai più" diventi una chiamata all'azione. Scrivo perché, anche quando tutto sembra perduto, le parole sono tutto ciò che rimane, e con esse l'obbligo morale di ricordare e resistere. Scrivo perché le mie parole possano aiutare a impedire che il genocidio di Gaza diventi una dottrina da esportare nel resto del mondo, un modello da applicare ogni volta che il potere decida di avere ragione della ragione, minacciando la sicurezza e l'esistenza dell'umanità stessa.» Tra autobiografia e lucida analisi politica, Genocidio è un libro duro ma necessario che richiama la società civile e la politica alle sue responsabilità, alle sue colpe, alle sue verità di comodo e omissioni. Perché, se il silenzio è comunque una forma di complicità, è anche la leva attraverso cui tutti rischiamo di saltare oltre l'ordine democratico, verso nuove giungle dominate dalla legge del più forte.
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Israele-Palestina in trentasei risposte

Kamel, Lorenzo
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Come recita un antico detto spagnolo, quando si verifica un'inondazione - di informazioni, nel nostro caso - la prima cosa che manca è l'acqua potabile. Per farsi un'idea sulle grandi questioni del nostro tempo, molti ricorrono a Wikipedia, alla televisione o a instant book come quelli pubblicati nei mesi seguiti al 7 ottobre 2023: testi spesso scritti da giornalisti o studiosi che non conoscono le lingue locali, non hanno mai lavorato su fonti primarie del Mediterraneo orientale o vissuto nei luoghi di cui scrivono, né hanno mai neanche visitato - fosse anche per qualche ora - Gaza. Al contrario, in modo accessibile, ma senza rinunciare al metodo storico, all'esperienza sul campo e alle fonti, questo volume risponde ai temi cardine legati al conflitto piú lungo della storia contemporanea: il primo anti-instant book sulla questione israelo-palestinese, dalla fondazione di Uru-Shalem (Gerusalemme), oltre 5000 anni fa, a oggi.
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La distanza che cura. Viaggio verso l'indipendenza emotiva dai legami familiari

Locati, Valeria
Editore: Mondadori
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Quanto pesa la famiglia nelle scelte che compiamo? Fino a che punto le aspettative dei genitori influenzano la nostra realizzazione personale, economica e affettiva? E, soprattutto, come possiamo inseguire i nostri desideri senza tradire le nostre radici? Ci sono legami invisibili che spesso ci trattengono, aspettative che non ci appartengono, paure che non sono davvero nostre. Diventare adulti significa imparare a riconoscerli e, quando necessario, a prenderne le distanze. Ma come si fa senza provare sensi di colpa? In La distanza che cura, la dottoressa Valeria Locati, psicologa e psicoterapeuta della coppia e della famiglia, affronta con lucidità e delicatezza il tema dell'indipendenza emotiva dai genitori e dai condizionamenti familiari, una sfida cruciale per i giovani di oggi alle prese con il difficile equilibrio tra autonomia e appartenenza. Con uno sguardo attento ai Millennial e alla Generazione Z, l'autrice ci invita a riflettere su tre pilastri fondamentali della vita adulta - la scelta del partner, l'indipendenza economica e la realizzazione professionale - mostrandoci come la famiglia, con le proprie dinamiche interne e i miti narrati e tramandati di generazione in generazione, spesso diventi una gabbia che ci impedisce di evolvere. E, attraverso racconti tratti dall'esperienza clinica e dalla narrativa, ci accompagna in un percorso di consapevolezza e riposizionamento, insegnandoci a riconoscere i legami che ci condizionano e a ripensarli senza subirli. "Ci si svincola creando confini, limiti, definizioni, regole chiare, non barriere o assenze. È la distanza che cura, non lo strappo, non il rimanere, non il soccombere": la "giusta distanza" per allontanarsi e poi ritornare con una nuova consapevolezza di sé e del proprio posto nel mondo.
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Non posso e non voglio tacere. Riflessioni di una donna di pace

Segre, Liliana
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«Il ritorno del frastuono osceno delle bombe così vicino a noi, nell’Ucraina aggredita, la guerra riesplosa in Medio Oriente, insieme con i tanti conflitti dimenticati nel mondo, sono motivo di grande preoccupazione, di un’angoscia che, per chi porta ancora nel corpo e nell’anima gli incubi del secolo scorso, è forse ancora più acuta». La senatrice a vita Liliana Segre, dopo un trentennio speso a testimoniare ciò che è stato, consegnando ai giovani un messaggio di pace, non può che soffrire per quanto accade oggi nel mondo. Eppure, così come ha scelto finora di impegnarsi e di non tacere, nonostante dal 2019 viva sotto scorta, continua anche oggi, in questo momento così delicato, a riflettere sul presente e a raccontare il passato. Perché dagli errori di ieri si possa imparare, scongiurando nuovi rischi. Nell’intervista inedita che apre questo libro, parla della sorte di israeliani e palestinesi, esprime sconforto per le vittime innocenti dell’una e dell’altra parte, confessa di sperare ancora nella soluzione «due popoli, due Stati». E non mancano i timori per il destino dell’Ucraina, così come per le tensioni autoritarie e gli altri conflitti che attraversano il mondo. Completa il volume una scelta delle rubriche, degli interventi e dei discorsi pubblici più significativi. Ciò che ne nasce, a ottant’anni dalla fine del Secondo conflitto mondiale e dalla liberazione di Liliana Segre dai lager nazisti, è una riflessione di altissimo profilo su guerra, pace e democrazia. Ma anche un accorato appello a lasciare ai bambini di oggi un mondo migliore, pacificato, contro ogni spirito di vendetta.
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Un giorno tutti diranno di essere stati contro

El Akkad, Omar
Editore: Gramma Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Il 25 ottobre 2023, dopo tre settimane di devastanti bombardamenti su Gaza, Omar El Akkad pubblica in rete queste parole: “Un giorno, quando sarà sicuro, quando non ci sarà alcun rischio personale nel chiamare le cose con il loro nome, quando sarà troppo tardi per ritenere qualcuno responsabile, tutti diranno di essere stati contro”. Il post viene visualizzato più di dieci milioni di volte. La sua veemente denuncia dell’ipocrisia dell’Occidente dinanzi al genocidio di Gaza, del tradimento della sua promessa di libertà e giustizia per tutti, suscita un’eco enorme. Un giorno tutti diranno di essere stati contro, il libro che El Akkad decide poi di scrivere dopo la morte di migliaia di donne e bambini nella Striscia, è la cronaca di quella promessa tradita, il resoconto della fine dell’idea che regole e principi, le “verità manifeste” della democrazia occidentale, servano davvero a combattere il male e non a preservare il potere. Se il male, infatti, non è semplicemente muovere guerra contro un nemico, ma annientare un popolo intero riducendolo a nuda vita priva di ogni dignità e pietà umane, Gaza è oggi uno dei nomi per designare il suo irrompere nel mondo, il nome di un genocidio imperdonabile sotto ogni riguardo. Disgusto o rabbia dinanzi a un simile evento non hanno senso in questo libro crudo, doloroso e vulnerabile, nutrito dalla certezza che vi saranno sempre esseri umani ritenuti non degni della promessa di libertà, non soltanto arabi o musulmani o immigrati, ma chiunque non rientri nella terra del privilegio chiamata Occidente. Nelle sue pagine, l’unica possibile risposta sta in una rottura totale con il credo dell’Occidente. La stessa rottura che risuona in ogni parte del pianeta, nelle strade delle grandi città, nei campus universitari, nelle scuole. E che, nella scrittura lucida di El Akkad, capace di mescolare racconti toccanti con spietate considerazioni sul linguaggio dei media, trova la sua più formidabile eco.
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La rivoluzione del metabolismo. Il protocollo metabolico contro infiammazione e insulino-resistenza per prevenire le malattie, rallentare l'invecchiamento e perdere peso

Tomasi, Cristina
Editore: Vallardi A.
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Ripristinare l’equilibrio metabolico è la chiave per ridurre l’infiammazione cronica e perdere peso. La maggior parte delle persone soffre di squilibri metabolici senza rendersene conto. I segnali? Difficoltà a perdere peso, stanchezza persistente, disturbi del sonno, problemi ormonali e infiammazioni croniche. Nel tempo, questi squilibri aumentano il rischio di patologie come diabete, malattie autoimmuni e cardiovascolari. Con oltre trent’anni di esperienza clinica e un approccio basato sulle più recenti evidenze scientifiche, il metodo Tomasi offre una soluzione completa per riprogrammare il metabolismo e ritrovare il benessere naturale. Attraverso piani alimentari e pratiche quotidiane mirate, questo libro ti aiuterà a riattivare il metabolismo per perdere peso, ridurre l’infiammazione cronica e l’insulino-resistenza, migliorare la qualità del sonno e i livelli di energia, invertire i processi di invecchiamento cellulare. Diventa protagonista della tua salute. Il metodo Tomasi ti guida verso il ripristino dell’equilibrio metabolico attraverso: Strategie alimentari personalizzate e sostenibili nel tempo. Tecniche precise per ottimizzare il sonno e la risposta ormonale. Protocolli specifici per gestire l’infiammazione e l’insulino-resistenza. Un approccio integrato che combina nutrizione, movimento, luce e gestione dello stress.
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Ogni cosa aveva un colore. Un padre, un figlio e l'amore di chi resta

Pace, Federico <1967- >
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Un viaggio struggente di scoperta e formazione alla ricerca del padre appena perduto e dell'evento che ne ha segnato la vita. L'atto d'amore di un figlio che trova la forza di trasformare quell'assenza da peso che schiaccia l'anima a nutrimento che la fortifica. «Anche se di mio padre so molto, c'è una cosa, forse la più importante di tutte, di cui non mi ha mai parlato. Qualcosa che, in un tempo distante, ha ferito e mutato per sempre la sua esistenza». Suo padre è morto da pochi mesi, quando Federico Pace sta lavorando all’opera del fotografo svizzero Werner Bischof. Mentre scorre le foto scattate in Olanda dopo la fine della Seconda guerra mondiale, scova una serie di ritratti molto diversi dagli altri. Tra questi, uno è un pugno nello stomaco: la foto di un bambino che somiglia al padre, soprattutto per via delle cicatrici che ne hanno sfigurato il volto. Parte da qui, da questa folgorazione, il viaggio di Pace. Va dove ha abitato suo padre, visita i posti che ha frequentato, contatta i suoi amici. Ne ripercorre la vita. Dai primi anni vissuti in un paesino dell’Agro Pontino al rapporto speciale con lo zio Manlio; dall’esplosione della mina che a cinque anni lo privò della vista ai mesi di degenza al Policlinico Umberto I di Roma; dagli anni all’Istituto Romagnoli per ciechi al riscatto di un uomo che si è conquistato un futuro laureandosi, innamorandosi, sposandosi. Allo stesso tempo, spinto dalla forza che hanno solo le entità evocate, Pace si mette sulle tracce del bambino della foto, che acquisisce un nome, Jo Corbey, e una vita tutta da scoprire e comprendere. Vittima anche lui, a Roermond, del colpo di coda della guerra: l’esplosione di una mina. Intrecciando i segni lasciati dal genitore insieme a quelli di Jo, quasi un gemello per destino e identità, Pace ricompone i pezzi della storia di suo padre. Gli restituisce così tenerezza e dignità, e trova finalmente una via tutta personale per congedarsi da lui, lasciarlo andare, e riconciliarsi con la sua perdita.
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Il sogno. L'Europa s'è desta!

Benigni, Roberto ; Ballerin, Michele
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
«Negli ultimi tempi ognuno dice la sua sull’Europa. Ma nessuno racconta mai quali sono le ragioni profonde per cui è nata l’Unione Europea, qual è la storia degli uomini e delle donne che l’hanno fatta. Allora ve lo racconto io. Come in un romanzo pieno di colpi di scena, dove succedono cose incredibili: non c’è un capitolo dove non ci sia un fatto clamoroso, una sorpresa. E sono sicuro che vi piacerà da morire, perché è il romanzo della nostra vita, del passato che abbiamo alle spalle e soprattutto del futuro che abbiamo davanti. State a sentire che bellezza» (Roberto Benigni). La versione ampliata e arricchita dello spettacolo che ha emozionato milioni di telespettatori su Rai 1. Roberto Benigni, con la sua inconfondibile voce, ci svela un’Europa inedita intrecciando poesia e realtà, memoria e speranza. Un racconto appassionato e visionario, che evocando le ferite della guerra ci accompagna, con tenerezza e coraggio, nel cammino verso la pace. “Il sogno” è il monologo con cui Roberto Benigni ha incantato milioni di spettatori il 19 marzo 2025, in diretta su Rai 1 e in Eurovisione. Questo libro ne raccoglie il testo, ma va oltre: non è una semplice trascrizione, bensì una versione ampliata e approfondita, arricchita da nuove riflessioni, aneddoti e momenti poetici che nello spettacolo non hanno trovato spazio. È un’opera che nasce dalla tv e si fa libro per espandere il racconto, allargare lo sguardo, scavare più a fondo nelle pieghe della storia e del presente. Con la concretezza delle argomentazioni e la profondità della poesia, Benigni ci accompagna in un viaggio travolgente attraverso l’idea di Europa, non solo come geografia o istituzione, ma come visione, come orizzonte condiviso, come casa comune. Un libro vivo (scritto insieme a Michele Ballerin e con il contributo di Stefano Andreoli), che aggiunge senso e materia allo spettacolo televisivo, e che rilancia – con nuova forza – un messaggio di speranza e responsabilità, illuminando la strada per affrontare senza paura le sfide di oggi. Perché il sogno continui.
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Bozze non corrette

Bartezzaghi, Stefano ; Tamburini, Pier Mauro
Editore: Mondadori
Reparto VARIA
Sottoreparto HOBBY e ARTIGIANATO
"Questo libro è pieno di errori, mille per la precisione: refusi (ma non di punteggiatura o sintassi, non sono così cattivo), errori lessicali e grammaticali, vocaboli sbagliati, errori fattuali, omissioni. E non è colpa del povero correttore di bozze che ci ha lavorato. Gli errori li ho messi io, per giocare con voi come Niccolò Errante faceva con me. Errante era un grande scrittore misterioso, enigmatico, che non amava apparire: nessuno sa esattamente neanche quando o dove è nato. Avevo il privilegio di essere il correttore di bozze dei suoi romanzi e posso dire di essere stato anche un suo amico. E a un certo punto io e Niccolò abbiamo iniziato a fare un gioco. Mi inviava brevi racconti pieni di errori da scovare, e quegli errori componevano un messaggio segreto. Ci abbiamo giocato fino alla sua morte o, per meglio dire, fino al suo suicidio: il 3 giugno 2025, dopo una riunione con la casa editrice, il mio scrittore preferito e mio amico, infatti, completamente ubriaco si è buttato dal balcone di casa sua. Però io so che Errante non si è suicidato e ho nascosto la verità nei mille errori disseminati in questo libro. E solo i più scaltri tra voi che riusciranno a trovarli potranno ricomporre un messaggio segreto e risolvere il giallo della sua morte. Quanti di voi accetteranno la sfida?".
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Uccidere un fascista. Sergio Ramelli, una vita spezzata dall'odio

Culicchia, Giuseppe
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Il 29 aprile 1975, dopo più di un mese e mezzo di sofferenze, moriva a Milano uno studente di diciott'anni di nome Sergio Ramelli. Il 13 marzo, mentre tornava a casa, era stato aggredito a colpi di chiave inglese da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia. Sergio Ramelli era iscritto al Fronte della Gioventù, organizzazione di segno opposto, e aveva scritto un tema contro le Brigate Rosse, in cui sottolineava come i primi due omicidi politici commessi dalle Br non fossero stati condannati unanimemente dai partiti e dai giornali democratici: d'altra parte "uccidere un fascista non è reato" era lo slogan che, dopo le stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia, infiammava cortei e manifestazioni antifasciste. Quel tema, finito nelle mani del collettivo della sua scuola, era stato affisso in bacheca con la scritta "Questo è il tema di un fascista". E da quel momento Sergio Ramelli era stato ripetutamente oggetto di minacce e violenze. Fino all'agguato fatale di quel 13 marzo. A distanza di cinquant'anni, quella di Sergio Ramelli rimane una figura divisiva: un simbolo e un martire per coloro che condividono le sue idee e che a ogni anniversario della morte lo ricordano con la cerimonia del "Presente!", oppure un fascista che, in quanto tale, anziché ricordato andrebbe rimosso. Ma chi era davvero Sergio Ramelli? Un picchiatore, com'è stato definito da coloro che cercano di giustificare i suoi aggressori? O uno studente come tanti che però aveva idee differenti da quelle della maggioranza dei suoi coetanei? Dopo i due volumi dedicati a Walter Alasia, brigatista che con Ramelli condivideva diverse cose oltre alla giovane età, Giuseppe Culicchia chiude la sua trilogia sugli anni di piombo con un libro che cerca di ricostruire la vita e la morte di un ragazzo ucciso dopo aver scritto un tema in classe, e di ricomporre le schegge di una deflagrazione che, cominciata con la bomba di piazza Fontana, ha attraversato tutto il paese e ha continuato a ferire e ammazzare per oltre un decennio.
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Sovrumano. Oltre i limiti della nostra intelligenza

Cristianini, Nello
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE ESATTE E NATURALI
In questo nuovo, visionario libro di Nello Cristianini vedremo le intelligenze artificiali superare con successo esami difficilissimi, fino all'ultima prova, in cui si cimenteranno su territori impervi anche per i nostri migliori esperti. Riusciremo a capire cosa giace oltre i limiti della nostra intelligenza? La domanda oggi è cambiata: non è più se le macchine possono essere intelligenti, ma se possono eguagliarci e superarci. Dopo «La scorciatoia» e «Machina sapiens» il terzo episodio dell'avvincente trilogia sulla nuova era delle macchine pensanti. L'intelligenza artificiale sta ormai raggiungendo le prestazioni umane  su molti dei compiti cognitivi in cui eccelliamo. Ma cosa avverrà dopo? Stiamo entrando in un'epoca in cui le macchine saranno in grado di capire cose per noi incomprensibili? Nessuna intelligenza è illimitata, nemmeno la nostra, e quindi ci chiediamo: cosa si trova al di là dei limiti umani? Ma mentre investiamo grandi capitali per costruire una macchina in grado di competere con noi, ci rifiutiamo di accettare che questo sia possibile. Desideriamo e al tempo stesso temiamo quell'incontro.
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Leggere le emozioni. Fuori e dentro i libri per bambini

Greco, Irene
Editore: Mimebù
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STUDI e SAGGI LETTERARI
Paura, tristezza, rabbia, gelosia: negli ultimi anni il mondo dell’editoria si è attrezzato per rispondere a una richiesta sempre maggiore di libri che spieghino ai bambini come funziona il loro mondo emotivo. Ma cosa significa cercare libri sulle emozioni, e che differenza c’è, invece, con il trovare le emozioni nei libri? Attraverso domande, riflessioni e una ricca bibliografia, l’autrice ci guiderà in un viaggio attraverso le diverse proposte editoriali per comprendere le differenze tra libri tematici, letteratura e divulgazione nel contesto delle emozioni, al fine di rendere più consapevoli genitori, educatori e insegnanti non solo di cosa possono leggere insieme ai bambini, ma delle intenzioni che stanno dietro ogni scelta.
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Dubai ed Emirati Arabi Uniti. The passenger. Per esploratori del mondo

Editore: Iperborea
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Anche i più prevenuti e scettici, quelli che non ci metterebbero mai piede, sono incuriositi dall’enigma di Dubai: la città dei superlativi, l’emblema di una cattedrale nel deserto. Com’è possibile che proprio questo suolo proibitivo, quello che poco più di mezzo secolo fa era un modesto villaggio di pescatori sotto protezione britannica, sia oggi sinonimo di lusso e tecnologia, vetrina di una nazione orgogliosa? Non è semplice fare ordine tra le diverse narrazioni in circolazione – quelle propagate dal governo emiratino attraverso sofisticate e milionarie operazioni per ripulire la propria immagine, quelle degli intellettuali locali abituati a esprimersi con cautela in un contesto di libertà di parola limitata, quelle degli osservatori stranieri, a volte troppo unilaterali nelle loro condanne. Come valutare i recenti progressi di un paese che, se da un lato non rispetta gli standard occidentali in termini di diritti umani, dall’altro su temi come l’emancipazione femminile o la libertà religiosa appare come il più tollerante non solo tra le monarchie del Golfo, ma forse nell’intero mondo arabo? Può una leadership autoritaria che non ammette critiche né elezioni, essere allo stesso tempo lungimirante, pragmatica e innovativa? Sono domande scomode, che si interrogano su un modello di progresso e un processo di riforme innegabili ma sempre calate dall’alto, per concessione dei sovrani in uno stato in cui più di tre quarti dei residenti ha solo il permesso temporaneo e non il diritto a vivervi, e spesso è ancora vittima di sfruttamento. Eppure, soprattutto per una fetta di umanità che va dai paesi arabi al Subcontinente indiano, e che sogna un riscatto personale, gli Emirati sono ormai un luogo della mente, un eldorado a cui aspirare. Questo paese sempre più aperto al mondo – campione della diversificazione economica, centro finanziario, commerciale, logistico, immobiliare e turistico internazionale – è ormai una potenza regionale con la quale fare i conti. Che ci piaccia o no.
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Le bugie che ci fanno ammalare. Liberiamoci dei falsi miti sulla nutrizione per combattere l'infiammazione cronica e ritrovare il benessere e la salute

Grieco, Andrea
Editore: Rizzoli
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Con un approccio che integra le più recenti conoscenze scientifiche a una visione olistica della salute, Le bugie che ci fanno ammalare è una guida indispensabile per chi vuole vivere in salute, prevenire le malattie e riscoprire il piacere di stare bene nel proprio corpo. La nostra società è malata: le patologie croniche, infiammatorie e degenerative dilagano e combattere malesseri e sintomi con una grande quantità di farmaci è ormai parte della nostra routine quotidiana. La buona notizia è che possiamo porre fine a tutto questo e il dottor Andrea Grieco, con oltre quarant'anni di esperienza, ci indica la strada giusta per ritrovare il benessere fisico e mentale. In questo libro sfida le convinzioni comuni sull'alimentazione, aprendo le porte a un nuovo modo di prendersi cura di sé, un viaggio illuminante che intreccia scienza, pratica clinica e un approccio moderno alla salute. Scopriremo così perché i carboidrati sono molto più pericolosi dei grassi, o che l'Infiammazione cronica silente - un processo subdolo spesso ignorato dalla Medicina tradizionale - è alla base di molte patologie come diabete, obesità, malattie autoimmuni, neurodegenerative e tumorali; comprenderemo le vere cause di tante malattie moderne, e perché molte delle abitudini alimentari ritenute "salutari" alterano il nostro equilibrio biologico. Qualche esempio concreto? La tanto decantata dieta mediterranea fa più male che bene al nostro organismo, e l'abuso di zuccheri raffinati e carboidrati è il principale responsabile dell'accumulo di grasso viscerale (un pericoloso "organo" pro-infiammatorio). Ma il dottor Grieco non si limita a presentarci una situazione preoccupante, offre anche soluzioni facilmente applicabili nella vita di tutti i giorni. Nasce così la rivoluzionaria Dieta I-Pax: un insieme di buone pratiche e piccole accortezze per ritrovare l'equilibrio metabolico, uno stile di vita molto diverso dalle tante "diete miracolose" e troppo rigide.
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Parlami in pancia. Ediz. illustrata

Mazzoli, Elisa
Editore: Il leone verde
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Parlare al pancione che custodisce chi nascerà. È questo l'invito che viene raccontato, il desiderio esaudito e realizzato per voce di mamma, papà, fratello, sorella, nonno, nonna, zio e zia e amici cari, in questo albo splendidamente illustrato dalla vibrante matita di Silvia Pertile. È stato infatti dimostrato che l'ambiente prenatale offre esperienze sensoriali endogene che, se arricchite da pratiche sonore esogene adatte, attraverso la mediazione del liquido amniotico e nella comunione con il sentire della madre, porteranno giovamento sia al piccolo sia a chi lo ama. Tante poesie e filastrocche da leggere al pancione e al neonato in una carrellata di pagine d'artista illustrate a mano. Un regalo perfetto per chi accoglie una nuova vita!
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Mare aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale

Misculin, Luca
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
La storia millenaria del Mediterraneo raccontata per quella che è: una grande epopea umana. Dai Neanderthal alle misteriose civiltà dell’età del bronzo, dagli imperi in guerra fino al mare di oggi, è qui che decidiamo chi diventare. Per gran parte della storia umana il mare ha suscitato una sensazione precisa: la paura. Persino in un posto come il Mediterraneo centrale, dove Europa e Africa si guardano a poca distanza. La storia di questo pezzo di mondo, di un mare che può essere un ponte ma anche una barriera invalicabile, dice molto di noi. Dagli uomini preistorici che dalle sue sponde osservavano quelle acque oscure e minacciose senza mai trovare il coraggio di attraversarle, alle popolazioni che per prime intagliarono un tronco e lo misero in acqua; dai mercanti di ossidiana e i loro riti perduti, alle misteriose civiltà dell’età del bronzo; e ancora: le conquiste degli imperi, le scorribande dei pirati, i flussi migratori che da nord andavano verso sud, come gli italiani che furono spediti in Libia dal regime fascista, o quelli che da sud vanno verso nord, come le migliaia di persone che oggi si affidano a traversate rischiosissime in cerca di una nuova vita o anche solo della sopravvivenza. Luca Misculin fa un vero e proprio carotaggio storico, raccontando la stratificazione di popoli, uomini e miti che si sono succeduti nel corso dei secoli. E allo stesso tempo racconta il Mediterraneo di oggi, le sue isole e i suoi porti, i suoi uccelli migratori e i cavi sottomarini che lo attraversano, i suoi luoghi più inaccessibili, come basi militari abbandonate o piattaforme petrolifere. Muovendosi fra le coste libiche e tunisine, Pantelleria e Linosa fino a Lampedusa, Misculin ci fa conoscere un mare tutt’altro che “nostrum”, mostrandoci il Mediterraneo come fosse la prima volta, con tutte le sue contraddizioni, la sua severa spietatezza, la sua straordinaria profondità storica e umana.
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Senzienti. Quello che gli animali ci svelano di noi stessi

Higgins, Jackie
Editore: Longanesi
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA e DELLA VITA
Nelle pagine di Jackie Higgins pelosi, pennuti e pinnati ci svelano moltissimo di noi stessi e della nostra sorprendente eredità evolutiva. Per conoscere e valutare il nostro mondo ci affidiamo ai nostri sensi. Crediamo che la realtà sia ciò che vediamo, sentiamo, tocchiamo, annusiamo, gustiamo. Ma c’è molto più di questo, non solo nel mondo ma anche in noi stessi, e la scienza continua a fare sorprendenti scoperte sul modo in cui percepiamo la realtà che ci circonda. La zoologa Jackie Higgins ha passato la vita a studiare gli animali di tutto il pianeta e in questo saggio ci conduce in una galleria delle meraviglie, alla scoperta di sensi che non sapevamo di possedere e che riconosciamo nel trovarli amplificati e potenziati nel mondo animale. C’è la canocchia pavone che può sferrare un gancio in grado di incrinare la parete di un acquario e vede colori a noi ignoti. L’allocco di Lapponia che sente suoni di venti decibel inferiori al limite minimo dell’orecchio umano. La minuscola talpa dal muso stellato, il cui naso miracoloso le permette di acchiappare un verme a velocità sorprendenti. E poi ci sono il pesce-fantasma e la sua visione notturna; il pipistrello vampiro e il suo notevole senso del tatto; il segugio dai centinaia di milioni di recettori olfattivi, la pittima minore, il polpo comune, la pavonia maggiore, il ghepardo e la nephila tessitrice di impressionanti ragnatele. Ciascuna di queste straordinarie creature illustra un senso che esiste – dormiente – anche dentro di noi.
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Le parole sono uno sciame d'api. La violenza contro le donne: una questione culturale

[Lipperini Loredana (cur.)]
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Da questa polifonia nasce un libro necessario, destinato a diventare un riferimento fondamentale nel dibattito intorno alla violenza di genere. «A questo servono le parole. A provare a cambiare.» Siamo stanche (e stanchi, anche) di sentir parlare di violenza di genere. Non passa giorno senza la notizia di una donna picchiata, abusata, uccisa. Il femminicidio è diventato «normale»: se una donna muore, viene quasi naturale pensare che il colpevole sia un uomo, probabilmente qualcuno che la conosceva bene. Siamo stanche di sentir parlare di emergenza ogni volta che una compagna, una moglie, una madre viene assassinata. Solo finché fa notizia, però. Siamo stanche di parole commosse, di gesti eclatanti che servono soltanto, forse, a ripulirsi la coscienza. Certo non a cambiare le cose. Perché, per ottenere un cambiamento reale, bisogna prima saper vedere davvero il problema, e riconoscere che la violenza sulle donne è una questione che non riguarda il singolo, ma che affonda le radici nella cultura, nella storia, nell'arte, nella società stessa. Il «mostro» non esiste. E se è vero che la violenza di genere è una questione culturale, proprio la cultura, le parole, lo studio, l'educazione sono gli strumenti necessari per sviscerare il fenomeno e comprenderne origini e possibili soluzioni. È l'obiettivo che si pongono le voci che si alternano in questo libro, tutte provenienti da mondi diversi - dalla letteratura, alla psicologia, alla linguistica - e tutte, quindi, in grado di illuminare una faccia nuova e complementare del problema. Senza puntare il dito né andare a caccia di colpevoli, e senza la presunzione di trovare risposte immediate, ognuna esamina il tema da un punto di vista unico, fornendo spunti di riflessione che illuminano la strada verso un futuro più consapevole, e più sicuro.
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Dobbiamo parlare di Xi. La storia segreta del più potente leader del mondo

Dillon, Michael <docente di storia>
Editore: Chiarelettere
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Le ragioni e gli obiettivi dell'uomo alla guida della più grande potenza economica contemporanea. Il volto di Xi Jinping appare regolarmente sugli schermi televisivi e sulle pagine dei giornali, eppure dopo più di dieci anni al potere la sua figura è ancora avvolta nel mistero. Dall'infanzia trascorsa insieme al padre, epurato durante la rivoluzione culturale di Mao, alla promessa di estirpare la povertà dal paese, dalla persecuzione dei musulmani uiguri al timore ossessivo di essere paragonato a Winnie the Pooh, il premier cinese è infatti un uomo la cui immagine è oscurata dalle caricature e dai luoghi comuni. In questo libro lo storico e scrittore Michael Dillon ci rivela tutto ciò che non sappiamo ma dovremmo sapere sull'uomo forse più influente del pianeta, nel tentativo di spiegare le ragioni del suo ascendente sulla Cina, nonché di comprendere i suoi obiettivi. Ma questa non è solo la storia di Xi. Questa è la storia della più grande potenza economica dei nostri giorni e cerca di rispondere ad alcune domande cruciali: che cosa significa la leadership cinese di Xi per il resto del mondo e che cosa dobbiamo aspettarci in futuro?
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Le bugie delle mappe. Gli otto miti della geografia che capovolgono la storia

Richardson, Paul
Editore: Marsilio
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA e DELLA VITA
Per mostrare i paradossi e le trappole mentali di cui siamo vittima, Paul Richardson spazia dal Vallo di Adriano al confine tra Stati Uniti e Messico, dal Sahara orientale ai ghiacciai dell’Antartide, dalla Via della seta ai castelli etiopi. Perché solo cominciando a riconoscere e a liberarci delle false credenze, possiamo affrontare le ingiustizie, le divisioni e le catastrofi ambientali che rappresentano le vere sfide di oggi. Da secoli ci siamo abituati all’idea che la geografia sia l’unica chiave per comprendere l’ascesa e la caduta delle civiltà, l’ordine mondiale e il futuro della geopolitica. Tutto si fonda su un gigantesco equivoco: la mappa non è il territorio, non riproduce il mondo come è, ma come pensiamo che sia. Continenti, confini, nazioni si limitano a riflettere paure, pregiudizi, ideologie. Sono solo strumenti che abbiamo creato per dare una parvenza di ordine a ciò che non ne ha. Ma come siamo arrivati a confondere il mondo con la sua rappresentazione? In un’affascinante indagine attraverso lo spazio e il tempo, Paul Richardson smaschera tutte le favole che l’Occidente si racconta da sempre e arriva a mettere in crisi anche «dogmi» del presente che si attribuiscono alla geografia: il PIL come misura unica e insostituibile del benessere di una nazione, il mito della sovranità statale, l’ascesa della Cina come grande potenza, l’imperialismo della Russia, l’Africa come terra che ha bisogno di essere salvata.
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Azzorre Pocket

Henriques, Sara
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"Verdi pascoli, spiagge di sabbia nera, laghi profondi e alte cascate sono le attrattive principali delle Azzorre, un luogo avventuroso un momento e quieto quello successivo." Dritti al cuore delle Azzorre: fai un trekking tra le vigne; sali in cima alla montagna più alta del Portogallo; nuota in una piscina naturale; fai un giro in barca per osservare la fauna selvatica.
72

Ipnocrazia. Trump, Musk e la nuova architettura della realtà

Xun, Jianwei
Editore: TLON
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto FILOSOFIA
L'era dell'Ipnocrazia è in pieno svolgimento. Abitiamo un nuovo regime che manipola la percezione, trasformando radicalmente il nostro rapporto con la realtà. Figure come Donald Trump ed Elon Musk sono i "sacerdoti" del nuovo paradigma. Insieme modulano i desideri, riscrivono le aspettative, colonizzano l'inconscio. Nel suo libro d'esordio, Jianwei Xun mostra i meccanismi che regolano la nostra epoca di «narrazioni ipnotiche», svelando come il potere non agisca mediante l'oppressione ma attraverso le storie che consumiamo, condividiamo e a cui crediamo. Introducendo concetti originali come l'"edging algoritmico" e la "resistenza oscura", l'autore ci offre gli strumenti per navigare tra sistemi di realtà diversi e attraversare consapevolmente gli stati alterati mantenendo un nucleo di presenza critica. Ipnocrazia è una mappa per orientarsi nel territorio confuso e affascinante della contemporaneità, per scoprire nuovi modi per disertarlo, abitarlo e sabotarlo.
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L'arte della negoziazione. Trasformare i conflitti in accordi

Nardone, Giorgio ; Bartoli, Stefano
Editore: Ponte alle grazie
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Non c'è ambito della nostra vita che non richieda confronti, dibattiti, trattative. Uno dei valori fondamentali degli esseri umani è la capacità di venirsi incontro: la nostra intera società, infatti, si basa sulla possibilità di discutere e di accordarsi. Sulla possibilità di negoziare, appunto. La negoziazione è quindi uno strumento essenziale per vivere insieme in armonia, lavorare proficuamente per un obiettivo comune, amare, prosperare. Allo stesso tempo, però, questa prerogativa dell'evoluzione umana non si manifesta sempre in modo naturale, e spesso sembra che il conflitto sia più frequente della cooperazione. «Si può pensare a un contrasto tra partner; a una situazione di tensione tra nazioni che potrebbe sfociare in un conflitto; a una sfida politica, una disputa legale o commerciale; a una lite condominiale: tutte queste situazioni rientrano a pieno titolo nel mondo della negoziazione, al punto che potremmo affermare che tutta la vita è un continuo atto negoziale». Per fortuna non ci sono solo le armi, la prepotenza, il denaro, il potere: la parola è a disposizione di tutti, è democratica, gratuita, pacifista. In questo libro, Giorgio Nardone e Stefano Bartoli ci insegnano come usarla nel modo migliore per affrontare ogni tipo di trattativa, non sprecare inutili energie e vivere più sereni; ricordandoci sempre quanto sia più importante andare d'accordo che avere ragione.
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Pechino Pocket

Pitts, Christopher ; Isenberg, Robert
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"Pechino è il luogo in cui il lontano passato della Cina e il suo dinamico presente si fondono. Fiera e sicura di sé, senza tempo eppure in continuo mutamento, non cessa mai di stupire." Dritti al cuore di Pechino: esplora la Città Proibita; gusta l'anatra alla pechinese di Quanjude; osserva i pechinesi che praticano taichi nel Parco del Tempio del Cielo; percorri la Grande Muraglia a Badaling. Con carta estraibile.
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Sudafrica, Lesotho e eSwatini

[AA.VV.]
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"Spiagge, trekking e campeggio, uccelli rari o grandi felini, surf e bicicletta: il Sudafrica offre di tutto, per tutti i budget." Per pianificare un viaggio da ricordare: avvistate i Big Five nei parchi; degustate ottimi vini; approfondite la ricca cultura del montuoso Lesotho; godetevi la musica e le arti swazi al MTN Bushfire Festival.
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Un mondo senza api. Breve storia di un disastro annunciato e tentativi di resistenza

Valsesia, Marco
Editore: Longanesi
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto TECNOLOGIA e SCIENZE APPLICATE
Il tasso di estinzione attuale degli insetti è otto volte più veloce di quello dei vertebrati: è un'ecatombe silenziosa, ma farà un gran baccano quando ci accorgeremo che dal mondo sono scomparse tutte le api. Il nostro pianeta sta male. E le api con lui. Non solo si sta riducendo il loro numero, ma la salute delle superstiti va deteriorandosi. Accade adesso, mentre fingiamo di non vedere. Convinto che conoscere e capire sia il primo passo per agire e cambiare, Marco Valsesia – apicoltore per vocazione ed eredità – in queste pagine si pone un obiettivo ambizioso: aiutarci a recuperare il filo dimenticato che ci lega al mondo naturale. Per farlo, ha chiesto la collaborazione di un'aiutante d'eccezione. Seguendo l'esistenza di un'ape operaia da quando è un uovo tra migliaia fino al suo ultimo volo, scopriremo come si svolge la vita di un alveare – la frenesia caotica eppure ordinata da cui dipende l'equilibrio profondo del nostro bel pianeta azzurro. Questo viaggio ronzante attraverso il tempo, le latitudini e le stagioni ci porterà a scoprire tante cose sulle api, chi sono e da dove vengono, come vivono e come sentono, quali sono i pericoli che le minacciano e le titaniche sfide con cui si fronteggiano. Sarà un'esperienza che cambierà la nostra percezione del mondo che ci circonda: «Dalle api c'è molto da imparare e il mio augurio è di far proprio il grande motto dell'alveare: uniti si può tutto, perché solo l'unione fa la vera forza».
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Outdoor educazione senza confini. I segreti dell'educazione all'aperto per crescere bambini liberi e indipendenti

Pepe, Federica
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto VARIA
Sottoreparto FAMIGLIA, SALUTE E SELF HELP
Quando il tetto è il cielo e le pareti sono orizzonti: crescere all'aria aperta Non fa troppo freddo per uscire a giocare? È sicuro lasciare che i bambini si arrampichino sugli alberi? E se i nostri figli avessero bisogno della natura più di quanto immaginiamo? Con queste e altre domande, Federica Pepe ci guida alla scoperta dell'outdoor education, un approccio pedagogico che trasforma la natura in una grande aula a cielo aperto. Attraverso il racconto di esperienze vissute in prima persona in Svezia, l'autrice ci invita a mettere da parte le paure e i pregiudizi per riscoprire il valore educativo del contatto con l'ambiente. Outdoor educazione senza confini è quindi un viaggio nel cuore di un metodo che promuove autonomia, resilienza e creatività, immergendo i piccoli in un mondo di stimoli autentici. Dai boschi innevati ai cortili delle scuole, Federica descrive una quotidianità fatta di abiti impermeabili e nanne all'aperto, ma anche di mani che scoprono, occhi che osservano e menti che imparano. Infatti, come dice l'autrice, «l'outdoor non è solo un luogo in cui ci si colloca, ma è anche ciò che i bambini imparano nel momento in cui osservano la natura, raccolgono un pezzo di legno, scoprono cosa accade se si lancia lontano un sassolino». Con uno sguardo appassionato e una narrazione che intreccia riflessioni pedagogiche, aneddoti famigliari e spunti pratici, il libro offre ispirazione per genitori, educatori e chiunque desideri ripensare il rapporto con la natura, trasformandola da sfondo a protagonista di una crescita libera e indipendente. Con un contributo di Danilo Casertano, responsabile degli Asili nel bosco e del movimento Scuole Naturali.
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Chiedimi chi erano i Beatles. I giovani, la politica, la storia

Bersani, Pier Luigi
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
«Se c'è qualcosa che vi urta nel profondo, non state lì a pettinare le bambole. Non importa in quanti sarete, se in tanti o in pochi o da soli. Impegnatevi, e collegate l'impegno a un pensiero. Magari con l'aiuto di chi ha frequentato la politica per tutta una vita e dovrebbe dedicarsi a seminare e non a raccogliere.» È un invito, quello di Pier Luigi Bersani, che nasce da un viaggio lungo tutta l'Italia e dalle conversazioni avute, spesso davanti a una birra, con studenti, giovani militanti e attivisti. E in queste pagine l'ex segretario del Partito democratico, oggi semplice iscritto, si rende disponibile per «continuare quel dialogo mettendoci un po' di radici, un po' di memoria e qualche approssimativa rima storica che possa essere utile a dare maggior consapevolezza del presente». Partendo dalla Storia, infatti, Bersani racconta le scansioni e i momenti chiave della vicenda italiana ed europea, per capire quale è il senso (e il metodo) della buona politica, quale il peso del lavoro, inteso come soggetto, nell'evoluzione delle nostre democrazie; quale atteggiamento tenere verso il nuovo tecno-capitalismo e le derive della globalizzazione. Con uno sguardo attento, impreziosito da aneddoti e ricordi personali, proprio su quel «partito della nazione», il Pd, sulla sua fondazione, sulle prospettive, sulla sinistra «da non lasciare mai incustodita». Pagine «fuor di metafora» impegnate e generose («la generosità» dice Bersani «è la materia prima della politica»), ispirate a un principio cui l'autore non ha mai derogato, ancora più valido nel confronto con queste nuove destre: «Per reagire non servono parole alate o politiciste. Servono parole per l'uguaglianza e per la dignità e il valore di ogni diversità; parole che semplicemente si facciano capire e non appaiano straniere ai luoghi dove si svolge la vita comune della gente».
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Capo Verde Pocket

Di Duca, Marc
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"Circa 500 km al largo della costa dell'Africa occidentale si trova Capo Verde, un arcipelago dove il sole splende tutto l'anno e le spiagge sono quanto di meglio si possa desiderare." Dritti al cuore di Capo Verde: assaggia il vino e il caffè di Fogo; stendi l'asciugamano sulla Praia de Santa Mónica; balla al ritmo della musica afro-brasiliana al Carnaval de Mindelo; osserva il cielo stellato nel Deserto de Viana.
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Gatti neri e specchi rotti. Perché siamo superstiziosi

Moro, Elisabetta ; Niola, Marino
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Gatti neri, specchi rotti, giorni sfortunati, numeri fortunati, amuleti infallibili, talismani indispensabili, riti scaramantici. Sono pochi esempi di quello sterminato catalogo di superstizioni cui sin dalla notte dei tempi ricorriamo contro i rischi del vivere e le incognite dell’esistenza. Perché, nonostante i progressi della conoscenza, dell’alfabetizzazione, della tecnologia, l’immaginario scaramantico non conosce declino, anzi continua a moltiplicare i propri segni. Perché evidentemente non sono un residuo prelogico del pensiero ma un bisogno di spiegazione supplementare, l’illusione di controllare l’incontrollabile.
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Pensare la sanità. Terapie per la sanità malata

Antonini, Luca ; Zamagni, Stefano
Editore: Studium
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
Le tempeste, prima di scatenarsi, sono sempre annunciate da una pluralità di segni premonitori che, se letti per tempo, consentono di scongiurare il naufragio. Il volume, facendo luce sui tanti segni che il governo della sanità dell’ultimo decennio ha trascurato, sostiene l’urgenza di un cambio di paradigma per tornare a “pensare” in chiave umanistica l’impianto concettuale del nostro SSN. In questa prospettiva, indica quindi una serie di “terapie” prioritarie, che non richiederebbero tempi biblici per essere realizzate e che, se condivise, potrebbero salvare la sanità italiana dal rischio di rimanere vittima di una tempesta perfetta.
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La paura di essere disconnessi. Adolescenti e dipendenza dalla rete

Pontillo, Maria ; Vicari, Stefano
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
Adolescenti, a volte poco più che bambini, sempre connessi, anche di notte. Non chiedono aiuto né accettano - se non con grande nervosismo - di vivere al di fuori di quella cerchia invisibile di relazioni. Perché hanno così paura di disconnettersi? Cosa temono di perdere? Gli autori, avvalendosi di storie vere, raccontano questa dipendenza sempre più diffusa, le forme che assume, le ragioni profonde, i fattori individuali e ambientali che la facilitano e spiegano quali sono i campanelli di allarme e gli interventi possibili.
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Vite al fronte. Donbass, Libano, Siria, Nagorno Karabakh: il grande intreccio delle guerre nelle storie di chi le ha vissute

Steinmann, Luca
Editore: Rizzoli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Donbass, Libano, Siria, Nagorno Karabakh: il grande intreccio delle guerre nelle storie di chi le ha vissute. Negli ultimi anni Steinmann ha vissuto conflitti in tutti gli angoli della Terra, aggregandosi a eserciti, popolazioni e combattenti tra loro nemici: durante la guerra in Libano del 2024 è stato tanto sul lato israeliano quanto su quello di Hezbollah; ha viaggiato sia per i territori in mano ad Assad, tornandoci dopo la sua caduta, sia in quelli abitati da ribelli e civili a lui ostili lungo i confini della Siria; è andato nel Nagorno Karabakh durante i combattimenti e poi di nuovo dopo la fuga di massa degli armeni, osservando il ripopolamento di questa regione da parte degli azerbaigiani. Senza dimenticare il Donbass, dove è stato uno dei pochissimi giornalisti occidentali a seguire le truppe russe mentre invadevano l’Ucraina. In tutti questi viaggi ha raccolto le testimonianze di soldati e civili che, travolti dalle guerre, non riescono più a liberarsene, nemmeno fuggendo all’estero. Ha incontrato gli ebrei ucraini che nel 2022 sono scappati in Israele per poi ritrovarsi un anno dopo trascinati nuovamente nella guerra di Gaza; i palestinesi rifugiati in Libano e Siria e travolti anche lì dai conflitti; i cristiani del Medio Oriente ormai sempre meno numerosi; gli armeni in fuga dalla guerra in Siria che, dopo essersi stabiliti nel Nagorno Karabakh, sono dovuti scappare di nuovo. Attraverso le loro storie, Steinmann mostra come tutte queste guerre siano intrecciate e si alimentino a vicenda. Con una prosa avvincente, conduce il lettore alla scoperta di aree inesplorate dai media, dando voce senza filtri a persone che lottano per la quotidiana sopravvivenza, talvolta imbracciando loro stesse le armi tra le file di milizie, eserciti e battaglioni di mercenari, come il Gruppo Wagner. E lo fa con la forza narrativa di chi cerca sempre di restituire alle guerre non la verità ideologica ma la spietata realtà dei fatti. Quella realtà che in tanti dimentichiamo perché, “alla fine, chi vince sui campi di battaglia si conquista un posto al tavolo delle grandi potenze del mondo. Anche chi fino a cinque minuti prima subiva accuse di terrorismo, pulizia etnica e genocidio. Solo gli sconfitti finiscono sul banco degli imputati”.
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Senza giri di parole. La verità sulle sfide economiche e sociali del nostro futuro

Cottarelli, Carlo
Editore: Mondadori
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA, FINANZA, IMPRENDITORIA
In un tempo di profonde incertezze e instabilità, Carlo Cottarelli fa il punto con schiettezza e rigore su sette grandi sfide globali che stanno plasmando il nostro presente e determineranno il nostro futuro sociale ed economico. Dal riassetto del potere internazionale tra Cina e Stati Uniti - in particolare dopo l'insediamento della nuova amministrazione di Trump - e l'ascesa di nuove potenze globali al crescente ruolo economico-politico delle multinazionali tecnologiche, dalle minacce del riscaldamento globale alle sfide poste dai flussi migratori, dalle sempre più forti tensioni interne dell'Unione europea al progressivo calo delle nascite, nonché alla situazione italiana e al futuro della sua economia. Fronti aperti, ma soprattutto irrisolti, per i quali è arrivato il tempo di «rimboccarsi le maniche» e provare a trovare soluzioni concrete e realistiche, anche se oggi ci sembrano irraggiungibili. Rispetto alle generazioni passate, che hanno affrontato e superato problemi ben più complessi dei nostri, partiamo certo da basi più solide. Ma le incognite sono molte, e se vogliamo non farci trovare impreparati e cercare di superare gli ostacoli davanti a noi, il primo, urgente passo è prendere piena coscienza della situazione, dirsi le cose come stanno, senza giri di parole, senza abbandonarsi al pessimismo né cullarsi in un cieco ottimismo, e senza ricorrere a scorciatoie. Cottarelli offre una riflessione lucida e necessaria, che non tace gli aspetti più complicati e controversi delle singole questioni e rappresenta un punto di partenza imprescindibile. Perché solo con onestà e consapevolezza possiamo affrontare un futuro incerto con nervi saldi e sguardo critico.
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A tu per tu con la «Commedia»

Patota, Giuseppe
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto LINGUE E LINGUISTICA
«Capire la Divina Commedia è difficile. Della lingua in cui la scrisse, diventata la nostra soprattutto grazie a lui, Dante sperimentò tutte le possibilità espressive, comprese quelle che sembrano andare al di là dell’umano, sia verso il basso sia verso l’alto, e non è facile seguirlo in questo vertiginoso saliscendi. Poi ci sono i contenuti. Teologia e interpretazione dei testi sacri, filosofia, logica, morale, politica, diritto, letteratura e storia antica, scienza dei numeri e delle misure, musica, ottica, medicina, arte della guerra e della navigazione: non c’è aspetto della cultura antica e medievale di cui Dante non abbia appropriatamente detto qualcosa, nel suo enciclopedico poema. Infine, ci sono i personaggi che popolano l’oltremondo che il Poeta ha costruito. Tralasciando quelli appartenenti al mito o alla storia, e limitandoci a quelli che hanno popolato la cronaca dei tempi di Dante e di quelli di poco precedenti, l’unico motivo per cui continuiamo ad avere memoria dei nomi di Ciacco, Francesca da Rimini, Farinata degli Uberti o Ugolino della Gherardesca è dato dal fatto che i versi scritti da Dante li hanno resi figure immortali: se quei versi non fossero stati scritti, i loro nomi sonnecchierebbero in qualche documento d’archivio o in qualche cronaca medievale. Sì: capire la Commedia è veramente difficile. Per questo ho scelto i versi più significativi, curiosi o sorprendenti dei cento canti di cui si compone e li ho distribuiti in 114 presentazioni (per qualche canto ho avuto bisogno di qualche presentazione in più). Ho cercato di spiegare quei versi parola per parola, senza dare niente per scontato, collegando i fatti con gli antefatti. In questo modo, leggendoli canto dopo canto, farete lo stesso viaggio che ha fatto Dante: questo, almeno, è quello che spero.»
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Patriarcato criminale. Le storie di Saman Abbas, Maria Chindamo e Giulia Cecchettin

Bruzzone, Roberta
Editore: De Agostini
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
A novembre 2023, due giorni dopo il ritrovamento del corpo della sorella Giulia, Elena Cecchettin ha scritto una lettera aperta che dovrebbe essere marchiata a fuoco nella mente di tutti noi: continuiamo a chiamare “mostro” chi uccide una donna, scrive Elena, ma un femminicida non è un mostro, è un figlio sano di una cultura patriarcale ancora troppo diffusa. Una cultura dalla quale nessuno di noi è davvero immune, nemmeno chi crede di esserlo, per il semplice motivo che ci siamo cresciuti dentro. Lo dimostra il fatto che oggi, nei modernissimi anni Venti di questo secolo, le donne continuano a morire barbaramente quando rifiutano una vita di sottomissione alla volontà degli uomini. È il patriarcato ad armare la mano di questi assassini, ed è per questo che parliamo di Patriarcato criminale. In questo libro quanto mai necessario, Roberta Bruzzone ci porta a prendere coscienza degli stereotipi che, più o meno inconsciamente, scavano dentro ognuno di noi. E poi ci mostra nel modo più duro quanto tali stereotipi siano ancora vivi, attraverso tre storie simbolo di questi ultimi anni. Quella di Saman Abbas, uccisa dalla sua famiglia per aver deciso di sottrarsi al destino che era stato stabilito per lei. Quella di Maria Chindamo, rapita, uccisa e crudelmente fatta sparire per aver detto di no due volte: alla famiglia dell’ex marito e alla ’ndrangheta. E infine quella di Giulia Cecchettin, la cui vicenda ci sbatte in faccia nel modo più scioccante che il patriarcato è ancora vivo, e può colpire chiunque. Le loro storie meritano di restare impresse nella memoria di tutti, perché il compito di cambiare la cultura che le ha uccise spetta a ognuno di noi, nessuno escluso.
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Come funziona il cervello di un adolescente. Consigli per prepararsi alla vita adulta

Bilbao, Álvaro
Editore: Salani
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto MEDICINA e VETERINARIA
Come costruirsi una vita felice? Come orientarsi nella scelta degli studi? Come gestire il primo amore o il primo rifiuto? Perché è importante ascoltare il corpo e saper leggere le emozioni? Álvaro Bilbao, lo psicologo di fama internazionale che ci ha già spiegato come funziona il cervello dei bambini, ci spiega ora come funziona quello degli adolescenti che tanto cambiano le nostre vite di genitori, con la sua solita chiarezza espositiva e con la ricchezza di esempi concreti messi a punto nella sua pluriennale esperienza sul campo. Una guida essenziale per genitori e insegnanti e per tutti coloro che vogliono comprendere come funziona il cervello degli adolescenti e destreggiarsi con consapevolezza e serenità in uno dei passaggi più importanti della crescita.
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Algarve Pocket

Clarke, Daniel James
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"La regione più meridionale del Portogallo, baciata dal sole, è conosciuta per le magnifiche spiagge, ma la scoperta dei suoi siti antichi regalerà a ogni deviazione incredibili sorprese." Dritti al cuore dell'Algarve: contempla la Sé, la cattedrale di Faro; impara e divertiti con una lezione di cucina in una fattoria; perditi tra le rovine romane di Milreu; cavalca le onde della Costa Vicentina. Con carta estraibile
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Belgio e Lussemburgo

[Elliot Mark; Le Nevez Catherine; Smith Helena]
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"Due paesi piccoli ma dinamici con una storia complessa. E soprattutto molta ironia, ben rappresentata dall'arte di René Magritte." Per pianificare un viaggio da ricordare: seguite il fiume Mosella e partecipate alle degustazioni di vini; partite in treno alla scoperta delle città del Belgio; brindate con le ottime birre belghe, soprattutto durante il Beer Weekend di settembre; passeggiate nella storia a Lussemburgo città, dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
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Il cervello che guarda il cielo. Alla ricerca del padre eterno

Andreoli, Vittorino
Editore: Piemme
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto PSICOLOGIA
In che modo la nostra mente è predisposta a pensare e ad accogliere l'idea di Dio? In questo libro l'attenzione è proprio rivolta all'uomo, alla sua struttura cerebrale come luogo del pensiero e dell'affettività (emozioni e sentimenti), con lo scopo di mostrare che la trascendenza è «disegnata» dentro la sua biologia. «Mi ha sempre colpito l'immagine che, dell'uomo, ha dato il grande poeta Giuseppe Ungaretti: l'uomo attaccato nel vuoto al suo filo di ragno. Un'immagine tragica che guarda nell'abisso. Ma è tempo di alzare gli occhi e di rivolgere la mente (il cervello) verso l'alto, verso il cielo nella certezza che da qualche parte si incontra la trascendenza. La certezza è in quell'incontro che si fa esperienza di Dio a cui segue un'ascesa che unisce sempre più l'umano con il divino. Il fulcro di questa visione è l'esperienza, l'incontro con Dio. E non richiede necessariamente il monastero, ma la capacità di isolarsi, per non sentire sempre il rumore del mondo. E per dare spazio al silenzio dell'eterno. Per molti è ancora un'attesa. Per tanti un dono già ricevuto. Per tutti è un bisogno, piantato nel cervello umano». Vittorino Andreoli, psichiatra e autore molto conosciuto dai lettori italiani, con uno stile chiaro e accessibile, indaga i processi della mente che pensano, riflettono e sperano in un'entità superiore che può chiamarsi invisibile, metafisica, Dio, padre eterno. Perché il bisogno di guardare a Dio è qualcosa che è presente nei recessi della nostra mente. Bisogna solo cominciare a esserne consapevoli.
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Puglia. The passenger. Per esploratori del mondo

Editore: Iperborea
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Trentatré anni separano due sbarchi. Nel 1991, quello che molti intellettuali pugliesi individuano, a posteriori, come l’evento spartiacque che ha acceso i riflettori sulla Puglia: l’attracco al molo Carboni del porto di Bari della Vlora, una carretta del mare stracolma di profughi albanesi. Il secondo nel 2024, quando nel resort di lusso di Borgo Egnazia approdano i capi di stato delle grandi potenze economiche del mondo per la consacrazione definitiva del brand Puglia. Un trionfo planetario che rischia però di contenere le cause stesse di una svolta in senso opposto: sovraesposizione mediatica, overtourism, la vittoria del plastico della Puglia sulla regione in carne e ossa, il passaggio dall’accoglienza dei rifugiati alla hospitality per ultraricchi. I posteri potrebbero cambiare anche il giudizio sulla rivoluzione culturale e la primavera politica che ha vissuto la regione a partire dal 2005: se da un lato l’ondata di rinnovamento che ha ribaltato l’immaginario e la narrazione del territorio ha avuto indiscutibili effetti positivi, dall’altro ha acceso dibattiti sull’autenticità e riflessioni sul paradossale ribaltamento dei valori, come ad esempio nel caso dei trulli e della taranta, che da simboli di una vita contadina misera e arretrata di cui vergognarsi sono diventati motivo d’orgoglio ed elemento identitario. I riflettori hanno reso più evidenti alcune ferite mai curate, come il feroce caporalato subito dai braccianti, il vuoto occupazionale e i veleni lasciati dall’Ilva, l’ascesa della cosiddetta quarta mafia, oltre alla piaga forse più seria di tutte, perché più gravi sono le responsabilità della politica (in concorso di colpe con magistratura e media): la morte di oltre venti milioni di ulivi a causa di un’epidemia che doveva essere gestita invece che negata. E forse è questo il destino dei luoghi di grande luce: quando il sole cala, si formano anche grandi ombre.
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La via delle Sorelle. Guida ufficiale del cammino che unisce Brescia a Bergamo

Marsigalia, Alessia ; Guitti, Alessio
Editore: Ediciclo
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Un cammino di 130 chilometri in 6 tappe che unisce Brescia e Bergamo attraverso colline, vigneti, specchi d’acqua e piccoli paesi, alla scoperta di un territorio inaspettato. La guida descrive il percorso da Brescia a Bergamo – in calce indicazioni per farlo in senso inverso e in Gravel e MTB. La Via costeggia il lago d’Iseo, è impreziosita da opere di land art, attraversa oltre trenta comuni, due siti Unesco, tre aree vitivinicole (Franciacorta, Valcalepio e Moscato di Scanzo) e una Riserva naturale. Descrizione dettagliata degli itinerari: Mappe dei percorsi in scala 1:65.000; Pro?li altimetrici chiari; Box di approfondimento storico, naturalistico e culturale; Tracce GPS da scaricare.
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Anime fragili. Un viaggio con Platone e Aristotele tra le vulnerabilità del nostro tempo

Saudino, Matteo
Editore: Einaudi
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto FILOSOFIA
«Oggi Platone e Aristotele sono due bussole per navigare i mari della fragilità, nel tentativo di trovare o dare un senso alle nostre esistenze, e per provare a vivere liberi e felici». Dal prof di «BarbaSophia», un libro illuminante su come la filosofia antica possa essere, per i giovani e non solo, un prezioso baricentro nella complessa epoca in cui viviamo. Il nostro è un tempo con poche certezze e tante cose che non funzionano più. Una fase storica in cui è difficile orientarsi. Dalla solitudine alla mancanza di dialogo, dall’assenza di verità alla crisi della politica, passando per le inquietudini della tecnologia e il tabù della morte, sono tante le vulnerabilità con cui ci ritroviamo a fare i conti. Per questo, in un mondo in continuo mutamento, la filosofia, a scuola e nella vita, resta uno strumento di comprensione indispensabile e affascinante. E Platone e Aristotele – i due massimi pensatori dell’antichità – possono aiutarci ad affrontare le paure dell’Occidente. «La filosofia arricchisce e abbellisce l’esistenza umana, rendendola più degna d’essere vissuta».
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Provenza e Costa Azzurra

Mcclatchie, Chrissie ; Parsons, Ashley;Frankel, Michael
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"Potete passare in meno di 90 minuti dalle splendide spiagge del Mediterraneo, con gli ombrelloni a strisce e i drink ghiacciati, a villaggi alpini con ricche tradizioni pastorali." Per pianificare un viaggio da ricordare: percorrete le emozionanti strade costiere tra Nizza e Monaco; andate in barca nel Golfo di Saint-Tropez; seguite le orme di Napoleone da Cannes a Escragnolles; rifocillatevi con la fondue de l'Ubaye dopo una sciata.
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Tokyo Pocket

Milner, Rebecca ; Tan, Winnie
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
"A Tokyo si può vivere tutto il meglio che offre il Giappone, dai siti più classici come i templi e i santuari alle opere d'arte e d'architettura più innovative, oltre a eccellenti ristoranti a ogni angolo." Dritti al cuore di Tokyo: immergiti nell'atmosfera del Senso-ji, il tempio più antico di Tokyo; lasciati inebriare dai fiori di ciliegio dello Shinjuku-gyoen; osserva dall'alto l'iconico incrocio di Shibuya; scopri la storia dell'arte giapponese al Museo Nazionale di Tokyo. Con carta estraibile.
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Copenaghen. The passenger. Per esploratori del mondo

[M?NERVUD?TTIR]
Editore: Iperborea
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Copenaghen è forse la città che più si avvicina a una visione utopica del futuro. In quale altro luogo è possibile immaginare passeggini incustoditi in ordinate file fuori dai caffè con dentro bambini che dormono tranquilli? Nelle acque un tempo nocive del porto gli abitanti fanno il bagno mentre lungo le piste ciclabili sopraelevate sfrecciano le biciclette. Dall’alto della CopenHill, l’inceneritore che è anche una pista da sci, si vedono pale eoliche a perdita d’occhio. Ricchi turisti affollano sofisticati ristoranti che servono prodotti locali e stagionali. La città, collegata alla Svezia in una regione economica transnazionale completamente integrata, è un modello di innovazione urbana, dove la qualità della vita e l’attenzione all’ambiente sembrano essere priorità indiscusse. The Passenger va a esplorare questo futuro possibile, con storie che cercano di far toccare con mano l’astratto concetto di vivibilità, guardando la città con gli occhi di chi ci vive: chi sta cercando casa, chi sta per diventare genitore, chi preferisce starne lontano e chi la conosceva quando non era ancora la versione migliore di se stessa. Sono i bambini a farla da padroni, in una città-parco giochi che sembra aver deciso che lo storico luna park di Tivoli non era più sufficiente: il segreto danese della felicità potrebbe essere l’idea di fare tutto il possibile perché l’infanzia sia felice. Come si può immaginare, tuttavia, non è tutto rose, fiori e vini naturali. L’ambizioso obiettivo di raggiungere il net zero entro il 2025 è stato posticipato e anche a Copenaghen l’ambiente a volte viene sacrificato per rispondere a problemi più immediati come la carenza di nuove case: il più grosso progetto urbanistico della storia danese, un quartiere in costruzione su un’isola artificiale, è osteggiato dagli ambientalisti, mentre un immenso parco cittadino rischia di essere privatizzato. D’altronde, bisogna far quadrare i conti del tanto invidiato welfare e questo porta a fare dei compromessi: per proteggere il loro piccolo paradiso socialdemocratico, i danesi hanno raggiunto un consenso su chi ne deve essere escluso, e cioè gli immigrati «non occidentali» (nella dubbia definizione dell’ufficio statistiche). Insomma, da Copenaghen l’utopia può sembrare più vicina, ma di mezzo c’è sempre la realtà.
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A Nord di Thule

Rasmussen, Knud
Editore: Iperborea
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Rasmussen, grande esploratore del Novecento, lascia con il diario della sua avventura groenlandese un prezioso documento etnografico in cui emergono la cultura e la spiritualità inuit sullo sfondo della loro impervia natura di ghiaccio. E` il 1912, la Groenlandia è ancora largamente inesplorata dagli europei e la stazione commerciale Thule è stata inaugurata da poco. E` da lì che ad aprile parte Knud Rasmussen, accompagnato da un cartografo danese e due cacciatori inuit, a bordo di slitte trainate da cani: vogliono mappare il canale di Peary – un braccio di mare che separerebbe l’isola dal suo estremo Nord, creando un isolotto su cui l’America potrebbe avanzare pretese – e testimoniare usi e costumi del popolo inuit. Una missione da affrontare con entusiasmo: «Viva la lotta per la vita!» è il motto degli esploratori di fronte a una natura vergine tanto crudele quanto meravigliosa, che affama cani e umani ma regala scenari mozzafiato fatti di luce, vento e ghiaccio. La calotta polare è un deserto bianco dove misurarsi con se stessi, anche con l’aiuto di qualche libro – Flaubert, I promessi sposi – da leggere al riparo degli igloo. Ma soprattutto, la sopravvivenza dei quattro dipende dai saperi degli inuit, che Rasmussen riporta meticolosamente, trasformando il suo diario in un inestimabile documento etnografico: che siano miti, leggende fondative e riti iniziatici o tecniche di caccia e pesca, istruzioni per rivestire le lamine da sci in pelle di tricheco o per costruire un igloo. Così, tra i problemi pratici di una spedizione a quaranta gradi sottozero e la scoperta di territori sconosciuti e ancora da nominare, Knud Rasmussen racconta le sue avventure con lo sguardo del grande esploratore, che vede nella lotta per la sopravvivenza un valore non solo scientifico, ma anche etico e civile.
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Kyoto e Osaka Pocket

O'Malley, Thomas ; Fay, Tom
Editore: Lonely Planet Italia
Reparto VARIA
Sottoreparto VIAGGI E VACANZE
Kyoto è una versione in grande dell'antico Giappone, dove l'arte e la cultura sono inesauribili. Vicino c'è Osaka, che le fa da perfetto contraltare con le sue luci sfavillanti e l'energia della grande città. Dritti al cuore di Kyoto e Osaka: passa in rassegna oltre 100 bancarelle di cibo nella 'cucina di Kyoto', il mercato di Nishiki; lasciati incantare dal Kinkaku-ji; guarda Osaka dalla cima dell'Umeda Sky Building; scopri tutto sugli shogun nel maestoso Osaka-jo.
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Palestina. Cento anni di colonialismo, guerra e resistenza

Khalidi, Rashid
Editore: Laterza
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto STORIA
Nel 1899 il sindaco di Gerusalemme, Yusuf Diya al-Khalidi, rimase molto colpito dalla richiesta del movimento sionista di creare in Palestina un focolare nazionale ebraico. Si decise a scrivere una lettera proprio al fondatore del sionismo, Theodor Herzl, e lo avvertì dei pericoli che si sarebbero presentati. Concluse la sua nota dicendo: «In nome di Dio, lasciate in pace la Palestina». È così che Rashid Khalidi, pronipote di al-Khalidi, inizia questa ampia storia, il primo resoconto generale del conflitto raccontato da una prospettiva esplicitamente palestinese. Attingendo a una grande quantità di materiali d’archivio e ai resoconti di generazioni di membri della sua famiglia – sindaci, giudici, studiosi, diplomatici e giornalisti – Khalidi ribalta le interpretazioni accettate del conflitto, che tendono, nella migliore delle ipotesi, a descrivere un tragico scontro tra due popoli che rivendicano lo stesso territorio. Questo libro ripercorre invece cento anni di guerra coloniale contro i palestinesi, condotta prima dal movimento sionista e poi da Israele, ma sostenuta da Gran Bretagna e Stati Uniti, le grandi potenze dell’epoca. Originale, autorevole e importante, “Palestina” non è una cronaca vittimistica, né tralascia gli errori dei leader palestinesi. Piuttosto, analizzando in dettaglio le forze che si sono schierate contro i palestinesi, offre una nuova visione illuminante di un conflitto che continua ancora oggi.
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Il bibliotecario. Riflessioni in dialogo

Guerrini, Mauro
Editore: Editrice Bibliografica
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE BIBLIOTECONOMICHE E DELL’INFORMAZIONE
La figura del bibliotecario è, ancora oggi, spesso narrata tramite immagini romantiche o stereotipate: il custode del sapere, il silenzioso ordinatore di libri, il promotore della lettura, l'erudito. Dietro queste visioni limitate e, talvolta, distorte, si cela una professione sconosciuta quanto necessaria. Il volume riprende la domanda più volte posta: chi è il bibliotecario? E cerca di delinearne un profilo ideale con una forte e convinta pulsione per il riconoscimento del valore intellettuale e sociale di questa figura flessibile, duttile e multiforme, che cresce qualitativamente nella misura in cui sa confrontarsi con le novità sostanziali di un contesto sociale, culturale, bibliografico e tecnologico sempre in trasformazione. Il volume intende far emergere una definizione di bibliotecario dalla trama di molteplici tipologie di fonti: saggi in volume e in rivista, documenti ufficiali emanati da associazioni nazionali e internazionali, voci di enciclopedia, manuali, atti di convegno, tesi di laurea e di dottorato ecc. Segue il saggio di Raffaele De Magistris che ricostruisce il lungo cammino istituzionale per il riconoscimento sociale e giuridico della professione, mettendone a fuoco le tappe fondamentali.

Pubblicato in STRUMENTI il 24/07/2025