AGENDA 2030 - Obiettivo 4: Istruzione di qualità

OBIETTIVO 4 : ISTRUZIONE DI QUALITA’
Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti
Tra i traguardi da raggiungere ci sono:
• Assicurarsi che tutti i ragazzi e le ragazze completino una istruzione primaria e secondaria libera, equa e di qualità che porti a rilevanti ed efficaci risultati di apprendimento
• Assicurarsi che tutte le ragazze e i ragazzi abbiano accesso a uno sviluppo infantile precoce di qualità, alle cure necessarie e all'accesso alla scuola dell'infanzia, in modo che siano pronti per l'istruzione primaria
• Garantire la parità di accesso per tutte le donne e gli uomini ad una istruzione a costi accessibili e di qualità tecnica, ad una istruzione professionale e di terzo livello, compresa l'Università
• Eliminare le disparità di genere nell'istruzione e garantire la parità di accesso a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale per i più vulnerabili, comprese le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni vulnerabili
• Assicurarsi che tutti i giovani e una parte sostanziale di adulti, uomini e donne, raggiungano l’alfabetizzazione e l’abilità di calcolo
• Assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l'educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l'uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile
• Costruire e adeguare le strutture scolastiche in modo che siano adatte alle esigenze dei bambini, alla disabilità e alle differenze di genere e fornire ambienti di apprendimento sicuri, non violenti, inclusivi ed efficaci per tutti
• Espandere sostanzialmente a livello globale il numero di borse di studio a disposizione dei paesi in via di sviluppo, in particolare dei paesi meno sviluppati.
• Entro il 2030, aumentare notevolmente l'offerta di insegnanti qualificati, anche attraverso la cooperazione internazionale per la formazione degli insegnanti nei paesi in via di sviluppo

Parole chiave
Obbligo scolastico, Scuola dell’infanzia, Parità d’accesso, Istruzione tecnica/professionale, Università, Discriminazioni, Alfabetizzazione, Cittadinanza attiva, Strutture scolastiche, Borse di studio, Offerta formativa, Insegnanti

Proponiamo una bibliografia di 50 titoli sulla tematica (45 saggi, 5 bambini) pubblicati negli ultimi 4 anni, ma potete trovare altri titoli cercando sul catalogo Leggere impostando in ricerca avanzata:

ARGOMENTO -> AGENDA 2030 - Obiettivo 4 : Istruzione di qualità

1

La buona scuola. Cambiare le regole per costruire l'uguaglianza

Furfaro, Rachele
Editore: Feltrinelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La scuola italiana oggi è in stallo. In una società sempre più dura nei confronti di chi ha meno mezzi e dunque sempre più destinata alla disuguaglianza, la scuola non riesce più a svolgere il suo compito educativo. Per chi è nato in un quartiere che somiglia a un ghetto o in un territorio isolato e degradato, pensare con libertà al proprio futuro è difficile. E il sistema di formazione è ancora fermo a un modello rigido, che ostacola la mobilità sociale e impedisce la crescita culturale ed economica del nostro Paese, dividendo in modo classista il Nord dal Sud e dalle isole. Crescere nella fragilità sociale significa avere meno opportunità di coltivare sogni e desideri. La sfida che abbiamo di fronte è epocale. Rachele Furfaro ha creato un modello nuovo, con l'idea di rispondere alle esigenze del mondo contemporaneo. L'educazione non è un processo di trasmissione di conoscenze indiscutibili, di saperi prefabbricati, assoluti e immutabili, separati dalle esperienze di vita dei bambini e dei ragazzi. La scuola deve essere capace di ascolto, di attenzione al singolo e alla comunità, per renderla accogliente e inclusiva. È un luogo di partecipazione civile, di condivisione e anche di gioco. "È un presidio indispensabile e vitale," scrive Furfaro, "perché rappresenta l'unico reale laboratorio di contaminazione sociale e culturale dove le diversità continuano a incontrarsi, a dialogare e a costruire insieme il proprio futuro." L'Italia ha una lunga storia di riforme, che hanno cercato di migliorare l'istituzione scolastica ma hanno lasciato dietro di sé errori, lacune e contraddizioni. Questo libro racconta una scuola buona per davvero, finalmente capace di contribuire alla costruzione del nostro futuro.
2

Educazione e pedagogia interculturale

Portera, Agostino
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La globalizzazione e l'interdipendenza planetaria hanno generato profondi cambiamenti; tra questi uno dei più importanti è il fenomeno delle migrazioni e il conseguente formarsi di società sempre più multietniche. La scuola e il settore educativo nella sua interezza ne sono stati investiti in maniera cogente. Insegnanti e pedagogisti, da sempre orientati ad attuare interventi volti preminentemente alla trasmissione di lingua, valori e norme nazionali, si trovano ora a far fronte a nuovi compiti e a nuove sfide. Il volume presenta un'attuale e completa panoramica della pedagogia interculturale e delle risposte che può fornire alle richieste educative e di insegnamento di una scuola composta da soggetti molto diversi fra loro, specie in ordine a provenienza geografica, lingua, religione, sistema valoriale.
3

La scelta più giusta. Come decidere la scuola superiore. Una guida per genitori e studenti

Bramati, Marcello ; Sanna, Lorenzo
Editore: Mimesis
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Scegliere pensando al mondo del lavoro, scegliere per comodità, scegliere d'impulso, ma anche scegliere per andare contro il parere di un genitore o perché tutti fanno in un determinato modo. Il tema della scelta è assai complesso, in ogni momento della vita, ma risulta cruciale nel rapporto tra genitori e figli quando si tratta di scegliere la scuola superiore. Chi deciderà? In base a quali criteri? Spesso questa circostanza coglie impreparati i protagonisti coinvolti, ragazzi e genitori, generando ansia, disagio e talvolta decisioni sbagliate. Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, docenti e educatori, propongono ai genitori una strategia e un percorso di dialogo - il metodo "orienta"- per scegliere insieme ai figli la scuola superiore: indicando opportunità e rischi, confrontando curricula e piani di studio, passando in rassegna tempi e modi della scelta, senza trascurare alcun elemento in gioco nel panorama della scuola superiore.
4

Nido d'infanzia e progettazione educativa individualizzata. Progettare l'’inclusione attraverso il PEI su base ICF

Bianquin, Nicole ; Bulgarelli, Daniela
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'accesso a servizi prescolari inclusivi, capaci di supportare l'apprendimento sociale, emotivo e cognitivo e di promuovere l'acquisizione di nuove competenze, comporta notevoli benefici per lo sviluppo personale e per la qualità di vita di bambine e bambini, in particolare con disabilità o disturbo evolutivo. Questa guida offre una chiara e innovativa proposta metodologica per la realizzazione di processi inclusivi efficaci e di progettazioni educative individualizzate su base ICF nel contesto del nido d'infanzia. Dopo l'analisi delle più recenti indicazioni introdotte dalla normativa nazionale e la presentazione dell'approccio bio-psico-sociale dell'ICF, il volume propone l'adozione di un modello di PEI univoco, che sappia indirizzarsi anche alla prima infanzia, in continuità con i gradi scolastici successivi e con le Linee pedagogiche per il Sistema integrato Zerosei.
5

L'agenda 2030 sul banco

Quadrino, Paolo
Editore: WinScuola
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA
Il libro presenta l'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile sottoscritta da ben 192 paesi con Obiettivi e Traguardi da raggiungere per migliorare la vita del nostro pianeta e dei suoi abitanti. Il futuro del mondo e della società dipende sempre più dai nostri comportamenti individuali e collettivi: singole persone, intere comunità e governi tutti sono chiamati al raggiungimento di quanto indicato nell'Agenda 2030 con assoluta priorità. Gli Obiettivi condivisi da raggiungere sono 17 declinati ciascuno in una decina di Traguardi concreti per tutte le cinque dimensioni per lo sviluppo sostenibile: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership.
6

Accogliere i bambini. Le culture dell'ambientamento nei servizi educativi 0-6

Bove, Chiara
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'accoglienza dei bambini nei servizi educativi 0-6 è un tema al centro del dibattito sulla qualità, che non può tradursi in un modello di ambientamento rigido e definitivo. Per le famiglie è un evento paradigmatico ricco di emozioni e cambiamenti. Per i bambini è il primo passo verso un'esperienza sociale e culturale ricca e complessa. Per gli educatori e gli insegnanti è un banco di prova della professionalità. Per gli altri bambini l'accoglienza dei nuovi compagni è l'occasione per costruire nuove relazioni e legami di amicizia. A partire da alcuni contributi teorici classici e più recenti, il libro rilegge l'ambientamento come un'opportunità di crescita e di apprendimento interculturale, offrendo spunti di riflessione e indicazioni pratiche per progettare accoglienze orientate al benessere di tutti nel rispetto della pluralità dei contesti educativi contemporanei.
7

Specialità e normalità? Affrontare il dilemma per una scuola equa e inclusiva per tutt?

Ianes Dario; Heidrun Demo
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Come fare una progettazione didattica che coinvolga tutt? in un percorso unico ma non uniformante? Come è possibile riconoscere e nominare le marginalità e vulnerabilità senza etichettare e stigmatizzare? Come assicurare sostegni a chi rischia di non riuscire a scuola senza isolare e delegare? Nella complessità dei processi dell’educazione inclusiva per tutt? cerchiamo di far dialogare il valore della normalità e quello della specialità perché si rafforzino e correggano a vicenda.
8

Non lasciamoli soli. Lettera d'amore a una scuola abbandonata

Petit, Cristina
Editore: Solferino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
È facile fare l’insegnante... a parole. Così come è facile fare lo scolaro, lo studente… sempre a parole. E allora, perché la scuola non funziona? Perché, prima ancora degli edifici fatiscenti, sta lasciando andare in rovina gli spiriti, gli slanci, la spinta motivazionale? Perché ha dimenticato di essere un’istituzione fatta di persone e non di programmi. Sono persone i bambini e i ragazzi, con le loro fatiche e potenzialità. Sono persone gli insegnanti, con le loro capacità e fragilità. Ma la scuola, per come funziona e per come sta diventando, non valorizza i primi e non gratifica i secondi. Risultato: troppi ragazzi parcheggiati tra i banchi, se non addirittura violenti, o disperati. E troppi insegnanti stanchi e in affanno, se non addirittura cattivi e tossici. Il rischio, per tutti, è di non farcela a sopportare lo stress. Ed ecco che l’abbandono scolastico è diventato una vera emergenza: quello degli studenti ma anche quello di tanti docenti che gettano la spugna e, in silenzio, si ritirano. È successo a Cristina Petit, che con sofferenza ha lasciato il suo mestiere di maestra per seguire altre strade. E che in questo acceso, accorato libro racconta quella scelta e traccia un percorso attraverso vent’anni vissuti in un luogo che è e rimane per tutti l’unica possibilità di crescita personale e civile. Petit non fa sconti: agli ignavi, ai frustrati, ai «cattivi» che inquinano le aule. E invita a tornare su un campo che abbiamo dimenticato, per troppo tempo, di coltivare: quello dell’emozione e del desiderio. Questa è la sua ultima lettera d’amore alla scuola: un’istituzione che ha ancora molto da offrire ma che ha anche molto bisogno di cambiare.
9

Superdiversità a scuola. Testi e linguaggi per educare nelle classi ad alta complessità

Zoletto Davide
Editore: Scholé
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Le nostre classi sono caratterizzate da una pluralità di differenze: età, genere, lingua, retroterra familiare, consumi culturali, abilità. Di fronte a tale “superdiversità” abbiamo bisogno di immaginare in modo nuovo noi stessi, gli allievi e le allieve, le comunità, ma anche di avere strumenti per valorizzare le conoscenze e le competenze e progettare situazioni educative più eque e inclusive. Questo volume fornisce chiavi di lettura per orientarsi in uno scenario complesso: la realtà delle scuole in aree ad alta presenza migratoria; la centralità delle discipline umanistiche per allenarsi a “leggere” con occhi diversi il mondo e noi stessi; gli studi sulle “culture dei bambini”, sulle fiabe e sulle immagini. In Appendice una traccia per un possibile laboratorio interculturale per insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria.
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Per una scuola dell'inclusione. La pedagogia generale come pedagogia speciale

Bertagna, Giuseppe
Editore: Studium
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Bisogna diffidare dalle parole mainstream. Giusto comunque prendere atto che "inclusione" ha soppiantato "integrazione". Il problema comunque non sono le parole, ma le azioni a cui rimandano. La prima è un movimento antropologico: non c'è inclusione o integrazione sul piano pedagogico se non declinando una concezione che fa della debolezza la propria forza. La seconda è il nuovo rapporto tra scienze dell'educazione e della formazione, pedagogia generale e pedagogia speciale che consegue a questa impostazione antropologica. La terza è riportare la relazione tra studente e scuola, con la sua organizzazione e la sua didattica, alla sua originaria dimensione pedagogica: non è il primo che deve adattarsi alla seconda, ma il contrario. L'ultima è uscire da una storia del docente di sostegno che pare aver concluso il suo tempo di onorato servizio. Dopo 50 anni è forse giunto il momento opportuno per rivederne ruolo, funzione e formazione per rilanciarne l'importanza.
11

Chi ben comincia... Guida all'accoglienza nella Scuola primaria

[D'Alonzo Luigi (cur.); Molteni Paola (cur.); Zanfroni Elena (cur.)]
Editore: Sanoma
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Riflettere e progettare sull'accoglienza in campo pedagogico e didattico significa ragionare e lavorare sull'essenza stessa dell'educazione. Non esiste, infatti, un atto educativo che possa definirsi autentico senza accoglienza; non esiste un processo didattico intenzionale senza questo presupposto, spesso sottovalutato nella sua importanza o svuotato del suo significato più profondo. L'incontro e la relazione con gli alunni, la presenza formativa in un gruppo classe si fondano sull'intenzionalità e la capacità di ciascun insegnante di entrare in rapporto con l'altro, con una bambina e/o un bambino, creando in questo modo un adeguato clima educativo, indispensabile per promuovere il processo di apprendimento. Questa guida desidera offrire agli insegnanti alcuni spunti riflessivi per favorire l'accoglienza di ciascun alunno in classe e schede operative per impostare un lavoro lungo tutto l'anno scolastico
12

Che genere di stereotipi? Pedagogia di genere a scuola. Per una cultura della parità

Danieli Patrizia
Editore: Ledizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Il presupposto di questo testo è che le differenze tra uomini e donne non sono poi così tante. Non sono tante se consideriamo la complessità dell'esperienza umana, non sono tante se pensiamo che siamo tutti figli e figlie della stessa cultura. Una cultura familistica, in cui le donne italiane lavorano meno della media delle donne europee e sopperiscono alle carenze del welfare. La trasmissione di credenze, valori e ruoli sociali è il cuore dell'educazione: nelle case, nelle istituzioni.L'intento di questo volume è, da una parte, decostruire l'ovvio, riconoscendo gli stereotipi di genere nel linguaggio, nelle immagini, nei libri di testo della scuola primaria, nel canone letterario. Dall'altra proporre un'idea di formazione pedagogica che parta dal sé, poiché nessuno può dirsi esente dall'incorrere in stereotipi di genere, sia nella vita personale che professionale. Proprio per il suo potenziale trasformativo, la pedagogia di genere dovrebbe far parte del bagaglio di ognuno. Questo testo contiene delle proposte: materiali, ricerche, giochi, per l'insegnante e per chiunque senta responsabilità educative. Strumenti per costruire una cultura della parità.
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Migrazioni, complessità, territori. Prospettive per l'azione educativa

[Zoletto D. (cur.)]
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Chi opera in ambito educativo incontra oggi la diversità socioculturale e le migrazioni in tanti ambiti e servizi; e i territori stessi appaiono caratterizzati da una complessità che assume a seconda delle circostanze tratti peculiari, che non è sempre facile cogliere e interpretare perché sfuggono in tutto o in parte a molti tradizionali punti di osservazione. Il volume descrive le trasformazioni che si vanno via via palesando in contesti educativi, servizi e territori segnati da tale crescente complessità. Dai servizi per la prima infanzia a quelli per i giovani, dai doposcuola alle attività educative nei mesi estivi, dalle famiglie all'educazione permanente, dalla diversità linguistica all'innovazione digitale, il testo affronta i temi emergenti del lavoro educativo sia in ambiti di migrazione ormai stabile e di seconda generazione, sia con persone di recente migrazione (come minori non accompagnati, richiedenti asilo, rifugiati), offrendo chiavi di lettura e prospettive per l'intervento a educatori e altri professionisti chiamati a confrontarsi quotidianamente con le sfide poste dai contesti ad alta complessità.
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L'alfabetizzazione nella scuola dell'infanzia

[Teruggi L. A. (cur.); Farina E. (cur.)]
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Quale ruolo gioca la scuola dell'infanzia nel processo di alfabetizzazione? L'eterno dibattito rispetto a "quando" e "come" insegnare a leggere e a scrivere non sussiste se consideriamo la lingua scritta come un oggetto sociale proprio del nostro patrimonio culturale. I bambini, infatti, partecipano precocemente a momenti di lettura e scrittura, osservano i testi e le scritte che li circondano e si pongono domande sul funzionamento della lingua scritta. Per questo motivo nella scuola dell'infanzia non c'è ragione di tenere i bambini asetticamente lontani dalla scrittura né di procedere con un insegnamento formale attraverso metodi e schede di pregrafismo. È opportuno invece, come accuratamente documentato in questo volume con numerosi esempi, offrire situazioni di apprendimento collaborativo, mediate dall'insegnante, in cui gli alunni siano chiamati a riflettere sulla lingua, a negoziare significati, a risolvere problemi confrontandosi con una varietà di testi (avvisi, volantini pubblicitari, ricette, menu, albi illustrati ecc.).
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Linguaggio inclusivo ed esclusione di classe

Vasallo, Brigitte
Editore: Tamu
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
"Questo dovrebbe essere un libro sul linguaggio inclusivo. E lo è. Ma è anche un libro che si domanda chi include chi, e dove." Quante volte sentiamo dire che cambiando le parole che usiamo cambieremo il mondo? Spesso ci abbiamo creduto, e forse ci crediamo ancora. Ma nonostante tutti gli sforzi il potere di trasformare la realtà e l’immaginario resta nelle mani di chi ha sempre avuto privilegi. Brigitte Vasallo mostra le strategie di adattamento di chi non ha ereditato nulla e si ritrova, come un errore nel sistema, a produrre cultura. Le sue riflessioni ridisegnano il rapporto tra le parole e le cose nell’epoca in cui il linguaggio è la merce per eccellenza. Un’epoca capace di tendere trappole proprio a chi cerca l’emancipazione attraverso le parole.
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Comunicazione aumentativa alternativa. Inclusione e didattiche innovative

Galdieri, Michela
Editore: Studium
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume, a partire dalla descrizione dei principali aspetti della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), evidenzia il valore inclusivo dell’approccio che può compensare le limitazioni nelle attività e le restrizioni nella partecipazione, migliorando la qualità della vita della persona con complessi bisogni comunicativi, anche in ambito scolastico. Il successo di percorsi educativi e didattici incentrati sulla CAA richiede ai professionisti della scuola una formazione specifica sull’uso di strumenti, ausili e strategie che possano supportare la comunicazione, migliorare le relazioni e facilitare gli apprendimenti, ampliando le opportunità di scelta e di autodeterminazione per ciascun studente. Il testo fornisce suggerimenti teorico-pratici utili alla progettazione di itinerari didattici innovativi che valorizzino il potenziale comunicativo, vicariante e simulativo del corpo in azione. Introduzione di Maurizio Sibilio.
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L'educazione civica nella scuola italiana e nell’Agenda 2030 dell’Europa unita. L’impegno umano e l’avvenire migliore

Arcuti, Maria Silvia ; Di Luzio, Maurizio;Negro, Giusy
Editore: Stamen
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La valenza pedagogica dell'educazione civica trova la sua ragion d'essere nella formazione di cittadini responsabili e attivi per una partecipazione consapevole alla "comunità globale" che oggi ci troviamo a vivere. Inserito in modalità trasversale all'interno di ciascuna disciplina nelle scuole di ogni ordine e grado, il suo insegnamento prevede nozioni relative a diversi ambiti, tra cui particolare rilievo assume l'area rivolta alla cosiddetta "cittadinanza attiva", che ha lo scopo di far interiorizzare il rispetto e l'educazione non soltanto dell'uomo verso l'altro uomo, ma anche dell'uomo verso la natura, la "terra madre", il nostro pianeta. Per far sì che tutto ciò si realizzi nella maniera più sincera, più spontanea e più vera è necessario conoscere e comprendere i diritti sanciti dalla "Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo". I saggi e le appendici presenti in questo volume provano ad offrire uno sguardo trasversale - storico, teorico e operativo - alla disciplina, nell'auspicio che essa possa raggiungere una sempre più marcata centralità nella scuola italiana.
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Little citizens. CLIL e agenda 2030 scuola primaria

Cinganotto, Letizia ; Screpanti, Marina
Editore: Sanoma
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Questo volume, pensato per supportare i docenti nell'applicazione della metodologia CLIL nella Scuola primaria, offre strumenti e spunti pratici per la realizzazione e l'implementazione di percorsi CLIL su alcune tematiche trasversali proposte dall'educazione civica e dall'Agenda 2030. La prima parte del libro affronta i concetti chiave della metodologia CLIL, attraverso cenni alla letteratura nazionale e internazionale, e fornisce indicazioni sulla progettazione didattica, focalizzando l'attenzione sullo sviluppo delle competenze trasversali, interculturali e globali degli studenti del ventunesimo secolo. La seconda parte del volume propone percorsi didattici pianificati secondo l'approccio Task-based e fornisce tutti i materiali necessari alla loro realizzazione - supporti linguistici, fumetti, giochi e glossari -, scaricabili in versione digitale tramite QRcode. I moduli proposti facilitano lo sviluppo di abilità cognitive via via più elevate e permettono agli alunni di affrontare, attraverso la manipolazione delle informazioni, la partecipazione attiva alla lezione e il lavoro di gruppo, importanti temi di attualità, tra cui l'attenzione all'ambiente, l'educazione stradale, i diritti e i doveri dei cittadini, la sicurezza sul Web e gli Obiettivi dell'Agenda 2030. Inoltre, il volume fornisce ai docenti alcuni strumenti di supporto linguistico e didattico per garantire l'efficacia dell'intervento formativo: frasi e parole-chiave in inglese per condurre le attività, griglie di osservazione, verifiche disciplinari e linguistiche, scheda metacognitiva e autovalutativa da consegnare agli alunni al termine di ogni modulo.
19

Scuola e cittadinanza. Per la formazione etico-politica dei giovani

Cambi, Franco
Editore: Studium
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L'educazione alla cittadinanza e all'ambiente è stata portata al centro della vita scolastica, soprattutto nelle scuole medie inferiori e superiori, col la legge n.52 del 2019. E intorno al tema si è articolata un'intensa ricerca sia teorica sia operativa, proprio per supportare l'azione delle scuole. Il presente volume intende fissare i punti fermi per attuare questa formazione sempre più necessaria per abitare la società complessa del XXI secolo: Democrazia, Europa, Costituzione, Orientamenti ideologico-valoriali e Formazione ad essere cittadini attivi e responsabili. Sviluppando una coscienza etico-politica che poi potrà crescere e maturare con le esperienze dell'età più adulta. E far anche resistenza ai populismi, sovranismi e razzismi che sono, oggi, purtroppo, di nuovo in ascesa.
20

La scuola della meraviglia. Accendere il desiderio e contrastare la disaffezione scolastica

Rossi, Stefano <1982- >
Editore: Sanoma
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
In questo libro Rossi esplora e affronta un problema sempre più ricorrente nella nostra scuola: quello delle classi nebbia. Studenti e studentesse in classe ci consegnano la loro apatia, la loro assenza e un silenzio che nei casi più gravi rischia di sfociare nella dispersione scolastica; non solo quella esplicita di chi non va a scuola, ma quella implicita e non meno problematica di chi a scuola c’è senza esserci davvero. Che fare dunque? La scuola deve oggi poter contare su proposte e attività che sappiano accendere la meraviglia. Solo la luce della meraviglia può far tornare a brillare la stella del desiderio di conoscere, apprendere e scoprire. Il libro, ricco di attività cooperative, creative, riflessive e coinvolgenti, invita docenti e studenti alla scoperta di un nuovo viaggio, in cui la bellezza del sapere si unisce a nuove e preziose competenze per la vita.
21

Il profilo di apprendimento. Conoscere per differenziare

[D'Alonzo Luigi (cur.); Sala Roberta (cur.)]
Editore: Scholé
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il panorama scolastico attuale ci pone di fronte a un nodo da sciogliere: come lavorare in classe rispondendo adeguatamente ai bisogni complessi di tutti gli studenti? Le esperienze degli ultimi anni insegnano che la scuola, se vuole essere efficace, ha bisogno di dedicarsi non alla moltitudine indistinta degli alunni, ma a ogni singolo soggetto presente in aula. Questo rinnovamento è possibile grazie alla differenziazione didattica, che, considerando ognuno nella propria unicità, propone attività educative mirate, progettate per soddisfare le esigenze dei singoli affrontando il lavoro didattico con modalità specifiche. Per farlo è necessaria una conoscenza approfondita dei singoli allievi e del gruppo classe, che si può mettere a fuoco elaborando un profilo di apprendimento, uno strumento che consente di inquadrare i vari bisogni di ogni studente: diversità, livelli e stili di apprendimento, forme di intelligenza, punti di forza, motivazioni, interessi, bisogni educativi ed eventuali ostacoli all'apprendimento. Il volume offre un modello di costruzione del profilo individuale e di classe, con un ampio apparato di strategie e strumenti pratici pensati per gli allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Una sfida fondamentale per una scuola inclusiva, dove la diversità sia considerata un valore, mai un impedimento.
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La differenziazione didattica in classe. Per rispondere ai bisogni di tutti gli alunni

Tomlinson Carol Ann; D'Alonzo Luigi (cur.)
Editore: Morcelliana
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Mai come in questi ultimi due decenni le ricerche scientifiche evidenziano come la vita scolastica sia complessa e problematica: è sempre più difficile gestire le relazioni educative con i giovani, mentre moltissimi insegnanti riconoscono con grande preoccupazione che il loro agire didattico è “faticoso” e inefficace. Cosa fare? Come accendere l’interesse dei ragazzi? Questo libro offre una soluzione: la differenziazione didattica. Carol Ann Tomlinson, riconosciuta a livello internazionale come la sua ideatrice, presenta qui le basi scientifiche del suo pensiero e della sua proposta formativa. «La differenziazione non è una strategia didattica, una collezione di tecniche o un modello. È un modo di pensare all’insegnamento e all’apprendimento che esorta a partire da dove si trovano gli allievi, piuttosto che con un piano di azione predefinito che ignora le loro differenze. Mette alla prova la visione che solitamente hanno gli insegnanti della valutazione, dell’insegnamento, dell’apprendimento, dei ruoli nella classe, dell’uso del tempo e della progettazione. È anche un modo di pensare che deriva dalla nostra migliore comprensione di come le persone imparano» (C.A. Tomlinson).
23

Educare alla sostenibilità. Contributi per una transizione ecologica della didattica

[Palazzetti C. (cur.)]
Editore: WinScuola
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA
Difficile immaginare un prof o una prof di "Sostenibilità", come per matematica, italiano, inglese... Perché è impossibile individuare quale profilo formativo e professionale potrebbe, da solo, coprire tutto il ventaglio delle conoscenze e competenze che riguardano la sfera della "Sostenibilità". La questione ambientale ed ecologica appare l'aspetto dominante (ora anche in Costituzione), ma solo perché è la punta emergente dell'iceberg. Spiegare i disastri provocati dai cambiamenti climatici, illustrare le dinamiche perverse della globalizzazione economica o raccomandare i criteri del risparmio energetico e i giusti sistemi di differenziazione dei rifiuti sono interventi importanti. Essere educatori alla sostenibilità significa lavorare a questo sistema e processo.
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In classe con Agenda 2030. Per la Scuola media

Editore: Lattes
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Scolastico
Nel 2015 l’ONU ha adottato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: si tratta di un programma pensato per risolvere le grandi urgenze ambientali, economiche e sociali del nostro pianeta entro il 2030.
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Porte aperte. Didattica inclusiva per i neoarrivati in Italia

Caon Fabio (cur.); Brichese Annalisa (cur.)
Editore: Sanoma
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume risponde a una criticità molto sentita nella scuola: la gestione degli studenti neoarrivati (NAI) in classe. La normativa italiana prevede il loro inserimento immediato in una classe di pari età anagrafica e la necessità di un adattamento delle programmazioni. Essendo i contenuti disciplinari mediati principalmente dalla lingua ed essendovi il rischio di una comprensione linguistica assente o limitata da parte degli studenti NAI soprattutto nelle lezioni frontali e trasmissive, molti insegnanti sono in fortissima difficoltà sia metodologica (come insegnare a questo tipo di studenti, come organizzare una classe che possa aiutare lo studente NAI in questo delicato percorso) sia relazionale (come evitare fenomeni di esclusione e di possibile razzismo). Il volume, punto di arrivo di sperimentazioni in tutti gli ordini scolastici e di ricerche ventennali sul tema dell’italiano L2, presenta un ampio panorama di riferimenti scientifici e normativi e tecniche didattiche che possono offrire ai docenti strumenti operativi concreti, per gestire e risolvere criticità didattiche e relazionali in classe. Si propone, così, un corredo di formazione metodologica e didattica utile per giungere a una valutazione degli studenti neoarrivati che sia scientificamente fondata e rispettosa delle indicazioni normative.
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Libri di testo e contenuti didattici digitali. Un dialogo possibile?

[Bartolini Rudi (cur.); Anichini Alessandra (cur.)]
Editore: Carocci
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Che cos'è un libro di testo e quale valore assume nei diversi ordini e gradi scolastici? Quali sono i cambiamenti che questo fondamentale strumento della didattica ha subito negli ultimi anni? E qual è la percezione che ne hanno i docenti? Quale ruolo gli assegnano nella pratica didattica quotidiana? Come lo scelgono e come lo utilizzano? Il volume propone una riflessione a tutto tondo sul libro di testo e sui contenuti didattici digitali (CDD) integrativi, a partire dalla ricerca svolta da indire, nell'ambito del progetto Avanguardie educative, e dall'associazione IARTEM (International Association for Research on Textbook and Educational Media). Destinato a docenti, esperti del settore e genitori, affronta in dettaglio il rapporto fra libro di testo e curriculum, anche in relazione ai processi di innovazione oggi in atto nelle scuole italiane.
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L'intercultura in testa. Sguardo e rigore per l'agire educativo quotidiano

Agostinetto Luca
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L’intercultura è un progetto pedagogico che deve smettere di essere considerato “speciale” (e aggiuntivo) per divenire finalmente “normale” (e fondante). Deve scendere dal piedistallo della retorica, togliersi quell’insopportabile piglio moralista e, con precise competenze e assoluto rigore pedagogico-professionale, mettersi dentro alla realtà, in quello spazio liminale dell’incontro fatto di possibilità e rischio, contatto e contrasto. E lì – nel mezzo di una classe, di una strada, di un centro aggregativo – farsi frontiera, valico nel confine (anche mentale), breccia per far passare al di là lo sguardo, attraversamento per metterci il corpo e con i corpi educare. Bisogna riportare “l’intercultura in testa”, sia come priorità educativa e civile, sia perché non possiamo cadere nella trappola di pensarla e agire “di pancia”, al pari dei suoi detrattori. Se l’intercultura ha così tanto da dire (e da dare), questo testo vuole essere un manuale per aiutare studenti, educatori e insegnanti ad affrontare questa sfida quotidiana, bellissima, difficile, cruciale.
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Scuola: Giuro di dire tutta la verità. Dialogo a più voci dal mondo dell'istruzione

Fasce Paolo (cur.)
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
"Scuola: giuro di dire tutta la verità" è una raccolta di pensieri e riflessioni sul mondo della scuola. Un libro in cui le voci dei protagonisti e delle protagoniste — insegnanti, dirigenti, studiose e studiosi — si intrecciano, delineando un quadro della situazione dettagliato e variopinto, sia per ricchezza di temi, sia per varietà di vedute. Gli interventi raccolti in queste pagine raccontano, con uno stile a tratti ironico e impertinente, scomode verità, riflessioni politicamente scorrette, proposte necessarie e urgenti per rendere la scuola vera protagonista del cambiamento in atto. Gli argomenti trattati sono molteplici: dai nuovi saperi della professione al ruolo di insegnante-coach ai presidi sceriffo; dal precariato scolastico alle modalità di reclutamento; dall’autorevolezza e riconoscimento sociale della classe docente alla «didattica del sugo»; dall’autonomia scolastica alla libertà di insegnamento, fino all’inclusione (tanto acclamata, ma poco realizzata nel concreto). Una lettura illuminante, pungente, reale, per chi crede che la scuola possa ancora fare la differenza.
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Genere e accademia. Carriere, culture e politiche

[Naldini Manuela (cur.); Poggio Barbara (cur.)]
Editore: Il mulino
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SOCIETA', COMUNICAZIONE, MASS MEDIA
Nonostante nelle università il numero delle studentesse abbia superato quello degli studenti, e a dispetto dei migliori risultati ottenuti, le donne restano sottorappresentate nelle carriere accademiche e negli organi di governo degli atenei. Quali sono gli ostacoli e i processi che rendono più difficile per le donne entrare in modo stabile nell'accademia e raggiungere le posizioni apicali? Frutto di una ricerca di respiro nazionale sugli intrecci tra percorsi accademici, genere e politiche in Italia, il volume affronta la questione delle ostinate disparità di genere nelle carriere, dal reclutamento alla stabilizzazione e agli avanzamenti alle posizioni di vertice. Combinando vissuti individuali, dimensione organizzativa e processi di governance, la prospettiva multidimensionale dell'analisi fa luce su un quadro inedito delle disparità di genere in accademia e dei processi che contribuiscono a riprodurle, rintracciabili sia nel persistere di pratiche e modelli di genere tradizionali, sia nei nuovi assetti universitari.
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Lineamenti di legislazione scolastica per l'inclusione

De Luca Giusy; Pupo Valentina; Di Maria Roberto
Editore: Giappichelli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto DIRITTO
«Il volume Lineamenti di legislazione scolastica per l’inclusione nasce dall’esigenza di disporre di un testo utile sia nell’ambito degli insegnamenti universitari di legislazione scolastica sia nei corsi di specializzazione per le attività di sostegno. L’opera intende coniugare, con semplicità e rigore, gli studi degli Autori, maturati anche attraverso l’insegnamento svolto in diversi Atenei, con le attività formative rivolte al personale della scuola e le esperienze di gestione dell’inclusione a vari livelli. Il volume è stato pensato anche per lettori privi di una formazione giuridica e, pertanto, dove si è reputato necessario, si sono introdotte le nozioni basilari delle categorie e dei concetti impiegati nell’esposizione dei vari argomenti. Il presente manuale vuole essere, dunque, una risorsa ed è, al tempo stesso, un esperimento. In questa prospettiva, si ringraziano quanti segnaleranno carenze ed errori, consentendo il miglioramento dell’opera nelle future, eventuali edizioni » (Tratto dalla Presentazione degli Autori).
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Realizzare il proprio potenziale con dignità e uguaglianza. L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Morganti Annalisa (cur.)
Editore: Edizioni Scientifiche Italiane
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto ECONOMIA
Il lavoro raccoglie una serie articolata di contributi di studiosi afferenti all'Ateno di Perugia. Il tema al centro della riflessione collettiva è quello dell'"Educazione allo sviluppo sostenibile" che si dipana attraverso letture che abbracciano i campi della pedagogia generale, sperimentale, speciale e della didattica. Il volume si articola in due parti, la prima dedicata ad esplorare i fondamenti teorico-culturali alla base dei temi trattati dall'Agenda 2030 con particolare riferimento all'obiettivo che si rivolge all'educazione. La seconda parte offre, sulla base della documentazione e legislazione nazionale ed internazionale più recente, un modello didattico condiviso entro il quale progettare ed implementare percorsi educativi e didattici centrati sui temi e gli obiettivi proposti dall'Agenda 2030. Centrale è il riferimento al Corso di Studio magistrale a Ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria, che rappresenta un terreno fertile dal quale far nascere e crescere studenti, futuri insegnanti di scuola dell'infanzia e scuola primaria, capaci di portare avanti i principi e le azioni che sottendono una educazione allo sviluppo sostenibile. L'educazione è un atto di accompagnamento, di vicinanza, di crescita che l'insegnante quotidianamente svolge nell'esercizio della sua professione e professionalità. Affinché l'educazione allo sviluppo sostenibile diventi un atto quotidiano e trasversale al vivere scolastico la proposta è di formare adeguatamente gli insegnanti, aiutandoli a leggere e ri-leggere le loro progettazioni, le loro azioni collegiali, i loro rapporti con le famiglie, il territorio, etc., alla luce di traguardi condivisi, nell'ottica dello sviluppo sostenibile. Il volume offre riflessioni teoriche diversificate che sostanziano le soluzioni didattiche indirizzate agli insegnanti.
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Una scuola sostenibile. Itinerari pedagogici e tendenze evolutive

Serio Nicola (cur.)
Editore: Armando Editore
Reparto SCIENZA E TECNOLOGIA
Sottoreparto SCIENZE DELLA TERRA
Il testo descrive l’azione pedagogica, organizzativa e didattica degli insegnanti/ dirigenti, che hanno dedicato le loro migliori energie sia nelle attività educativo-formative sia nella ricerca-azione e sperimentazione, innovando così l’offerta formativa come risposta ai mutamenti sociali del nostro paese e ai bisogni degli studenti. Nel libro vengono poi individuati gli itinerari pedagogici di otto maestri pedagogisti dell’area emiliano-romagnola, che hanno con coraggio e lungimiranza contribuito a far crescere la scuola con il loro impegno e l’attuazione delle loro idee innovative.
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Fare esperienze di accoglienza nella scuola dell’infanzia...

Benhamza Veronica Simona (cur.); Miotto Altomare Gianna (cur.)
Editore: Zeroseiup
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L’accoglienza fa bene non solo a chi viene accolto, ma anche a chi la pratica. Gli strumenti, gli spazi, i giochi dell’accoglienza, presentati nel volume, costituiscono una traccia di cui ogni insegnante può avvalersi per realizzare un suo percorso di senso PER e CON le proprie allieve e i propri allievi, ma anche una modalità divergente di intendere la professione. La docente accogliente si affida alla propria sensibilità e riconosce a se stessa la libertà di definire, partendo dallo studio del sistema in cui il bambino è inserito e opera, sia il rapporto con il gruppo sezione, sia la concreta e quotidiana azione educativa. La professione docente stessa si connota, in questo percorso, come avventura i cui esiti non sono mai scontati, fornendo, grazie al nutrimento professionale e personale che ne deriva, anche una significativa difesa contro la fatica dell’insegnare.
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Pluralità differenze e identità. Verso una pedagogia dei diritti

[Bastianoni Paola (cur.)]
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La pedagogia, insieme ad altre discipline umanistiche, si è distinta nel secolo scorso e nei primi decenni di questo terzo millennio per la lotta a ogni forma di discriminazione e di violenza verso le minoranze, adottando un lessico rigoroso dal quale non si può prescindere per l'affermazione della differenza come valore e diritto esigibile e da riconoscere ad ogni essere umano, ad ogni categoria sociale che rimandi a soggettività minoritarie, siano esse individuali o gruppali. Un gruppo di pedagogisti ha voluto ritrovarsi, discutere assieme e pervenire alla stesura di questo volume, innovativo nell' approccio, nella comune tensione epistemica, e soprattutto nel desiderio di offrire una rigorosa trattazione scientifica ma anche una buona proposta formativa e autoformativa.
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NonUnoDiMeno. Percorso per una didattica inclusiva

ANPE (Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani); ANPE-Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani (cur.)
Editore: La Rondine Edizioni
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
"NonUnoDiMeno" nasce da una raccolta di suggerimenti sull'inclusione scolastica fornita da alcuni pedagogisti soci ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani), che hanno risposto con entusiasmo alla sollecitazione data dall'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche per l'avvio della formazione dei docenti a tempo determinato della Regione Marche sul tema dell'inclusione, previsto dall'accordo quadro "Formazione docenti T.D. Formazione, inclusione scolastica degli alunni con disabilità anno scolastico 2021-22", in attuazione di quanto previsto dal Decreto Ministeriale AOOGABMI 21 giugno 2021, n.188. L'obiettivo è stato quello di definire un percorso di formazione asincrona per personale docente T.D. al fine di aumentare la sensibilizzazione rispetto alle tematiche legate al mondo della disabilità e creare le condizioni atte ad innalzare, nel personale scolastico, la conoscenza e la consapevolezza rispetto ai temi della disabilità. L'ANPE ha avuto il privilegio di coordinare le varie associazioni che hanno collaborato alla realizzazione delle iniziative inserite nella piattaforma attivata dalla fine di giugno 2022 andando a formare già oltre 1.600 insegnanti.
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Pedagogia speciale. Infanzia e servizi educativi inclusivi

Aiello Paola (cur.)
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
La questione identitaria della Pedagogia speciale e della sua configurazione scientifica ha attraversato gli ultimi due secoli durante i quali la prospettiva inclusiva si è affermata, ancorata alla consapevolezza di una necessaria progettazione e pianificazione di interventi educativi e didattici, individualizzati e personalizzati, riconoscendo l'educabilità di tutti e di ciascuno. La Pedagogia speciale è, in tal senso, attenta a individuare e a interpretare i bisogni educativi speciali, offrendo risposte adeguate, efficaci e contestualizzate, coerentemente con il costrutto dell'inclusione. Essa, pertanto, chiama in causa l'esercizio dell'agentività nel sistema educativo, attraverso interventi intenzionali e generativi, derivanti da una progettualità in grado di rimuovere o di attenuare gli ostacoli che provengono dai contesti, ricercandotraiettorie non lineari per un agire educativo inclusivo. Diviene necessario, in tal senso, pensare a una formazione degli educatori centrata su un agire consapevole e intenzionale, che diventi caratteristica imprescindibile di ogni professionalità educativa coinvolta. Nell'ambito dei servizi di educazione e di istruzione, quelli dedicati all'infanzia assumono un ruolo determinante rispetto allo sviluppo delle potenzialità che appartengono a ogni bambina e bambino e che vanno riconosciute e valorizzate. In particolare, l'evidente complessità di tali servizi rivela la necessità di un approccio ecologico e sistemico, fondato sulla condivisione di intenti, sulla collegialità delle scelte, sulla corresponsabilità tra più attori. Partendo da tali premesse, il volume intreccia le indicazioni derivanti dalla normativa con le suggestioni della Pedagogia speciale, proponendosi di offrire un contributo alla riflessione sull'inclusione, in quanto dimensione ineludibile nel sistema integrato di educazione e di istruzione zerosei.
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Educare a colori. Progettare atelier per l'infanzia tra le pieghe delle comunità locali

Cuccu Miriam
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il volume approfondisce l’esperienza di ricerca condotta nell’ambito del progetto Ticass (Technologies of Communication Imaging, Art and Social Sciences) e, in particolare, gli interventi realizzati nelle scuole dell’infanzia e primaria in Italia e Kenya, in cui i linguaggi visivi sono esplorati con modalità cooperative e in chiave interculturale. Le tappe della ricerca-azione verranno ripercorse a partire dalle potenzialità dell’arte in chiave pedagogica, dal framework metodologico e dalle eterogeneità dei luoghi attraversati, per risalire alle posture pedagogiche emerse come necessarie per avere cura di pratiche educative aperte alle peculiarità dei contesti comunitari. Vestire i panni dell’approccio interculturale diventa dunque indispensabile per apprendere a stare in situazione, a decentrarsi, a realizzare progettazioni partecipate, a problematizzare le modalità d’immaginare l’agire educativo nei suoi contenuti e nelle sue forme, in ascolto dei cambiamenti continui. La necessità di una progettazione pedagogicamente orientata, ma anche aperta al cambiamento che inevitabilmente porta il transito tra sé e l’altro, rappresenta in quest’ottica lo sguardo capace di dare senso ai più differenti contesti educativi: nel dialogo tra ricerca, pedagogia e progettazione, nella messa alla prova di pratiche cooperative, nell’esercizio costante che comporta aprirsi a punti di contatto con prospettive altre, accantonando aspettative pregresse e strategie preconfezionate.
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Educazione civica. La costituzione, lo sviluppo sostenibile, l'Agenda 2030 dell'ONU e la cittadinanza digitale

Primerano Francesco
Editore: youcanprint
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto SCIENZE POLITICHE
Il presente libro si propone l'obiettivo di descrivere la storia e le origini dell'Educazione Civica nella sua "Edizione completa", i primordi e gli effetti dello Sviluppo Sostenibile, concentrandoci sulle politiche interne ed europee atte alla promozione di un nuovo modo di essere cittadini nel mondo. Nel presente volume si ripercorre e si ricostruisce anche il percorso storico attraverso cui l'Unione Europea e i singoli Stati membri sono giunti all'Agenda 2030, nonché alle dichiarazioni e agli intenti per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi in essa contenuti. Inoltre si vogliono ripercorrere Le origini e i rischi della Digitalizzazione, gli effetti della Pandemia e del Digitale sulla Didattica, le nuove Competenze digitali e le diverse Tecnologie didattiche.
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Tutta la vita all'ultimo banco. Contro una scuola solo per gli studenti migliori

Baroncelli Maria Pia
Editore: ZOLFO
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Milano, 1964: Maria Pia inizia le elementari e trova una maestra che insegna a leggere e scrivere a tutte le quaranta bambine della classe. Milano, 2006: Antonio, suo figlio, alla fine della prima elementare non ha neppure imparato a contare. Arriva solo fino a tredici, poi si ferma. Lei si trasforma allora nell’“istitutrice segreta” di Antonio, a cui dà ripetizioni sulle infinite materie dei programmi scolastici. Lo fa anche visitare da un medico che gli diagnostica un disturbo di apprendimento. A questo punto Maria Pia si chiede se non ne soffra anche lei, visto che non ha mai imparato le tabelline e continua a fare errori di ortografia. Diagnosi confermata: in famiglia i dislessici sono due. Ma perché lei è riuscita persino a laurearsi, mentre suo figlio a scuola impara ben poco? Questo è il racconto delle avventure scolastiche dei due “asini” e si chiude con la famigerata didattica a distanza, nell’anno della pandemia. Antonio è riuscito a evitare la bocciatura evocata dai professori come salvifica: “Ti boccio per il tuo bene, così impari meglio!”. Eppure numerose ricerche dimostrano che nei Paesi in cui si boccia troppo i sistemi scolastici sfornano in realtà studenti meno bravi. Cosa non funziona più, oggi, nella nostra scuola, riuscita nel compito di alfabetizzare il Paese durante il boom economico? È la domanda a cui cerca di rispondere il libro, che narra cinquant’anni di scuola italiana, vista prima con lo sguardo di una ragazza degli anni Sessanta, e poi con gli occhi della madre di un bambino del Duemila.
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Didattica speciale per l'inclusione: prospettive innovative

D'Alonzo Luigi (cur.); Giaconi Catia (cur.); Zurru Antioco Luigi (cur.)
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Nell'ideare e progettare il proprio convegno nazionale nella sede dell'Università di Macerata nel 2022, la SIPeS ha sentito l'urgenza di fissare la propria riflessione sul tema delle "Didattiche speciali per una scuola innovativa". Lungi dal rappresentare una questione parziale e residuale, riferibile ad una porzione limitata della popolazione scolastica, il focus sulle "didattiche speciali" rappresenta un'importante sfida per la Società scientifica, costantemente impegnata a concretizzare il proprio mandato culturale e di ricerca in azioni didattiche, capaci di sostenere e orientare i processi di apprendimento di tutti gli alunni, con particolare attenzione nei confronti di coloro che esperiscono condizioni di difficoltà. Il compito che la SIPeS assume in questo frangente è, quindi, quello di definire e interpretare le dimensioni di una scuola che, nell'accoglienza degli alunni con bisogni educativi speciali, costruisce le condizioni per il proprio sviluppo e l'innovazione. È in tal senso che il volume Didattica speciale per l'inclusione: prospettive innovative nasce come opera collettanea in seno alla Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS) e raccoglie una parte dei lavori scientifici, ospitati nell'ambito del convegno nazionale, per esplorare inediti ambiti di ricerca e innovative prospettive per l'educazione.
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Povertà educativa. Bisogni educativi interdetti e forme di esclusione

Patera Salvatore
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
L’aumento della povertà educativa può essere letto lungo un continuum tra bisogni educativi disattesi in quanto non soddisfatti, e bisogni educativi inattesi, non tematizzati, che dirompono con inaspettata urgenza. In ragione di ciò, il volume interroga la riflessione pedagogica e l’agire didattico, educativo e formativo in merito a limiti e possibilità inerenti alle concettualizzazioni e agli interventi per la prevenzione e il contrasto della povertà educativa, quest’ultima alimentata non solo da determinanti di natura economica ma anche da fattori contestuali e personali che generano una distanza culturale tra i modelli educativi e culturali vigenti e quelli delle giovani generazioni. Il volume suggerisce una prospettiva teorica e metodologica problematizzante con esempi di possibili traiettorie di ricerca e di intervento che posizionano la sfida educativa in quanto sfida culturale. Un approccio culturale che prenda in carico le modalità di funzionamento delle giovani generazioni nei confronti di esperienze di apprendimento e partecipazione alla vita sociale rappresenta una chiave di gestione pedagogica interculturale e inclusiva per la prevenzione e il contrasto della povertà educativa in ragione delle diversità e delle specificità che caratterizzano bisogni educativi speciali diffusi. Sul piano didattico, educativo e sociale, si tratta di esplorare e mettere in relazione i bisogni educativi rispetto a possibili aree di sviluppo partendo dai modelli culturali agiti come risorsa evolutiva per promuovere apprendimento e partecipazione in situazioni formative e nei contesti di vita. Il volume si rivolge alle professioni educative e a coloro che intendano istituire contesti inclusivi e interculturali per comprendere, promuovere e accompagnare le giovani generazioni nello sviluppo di percorsi esistenziali emancipanti lungo una prospettiva di speranza.
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Percorsi interculturali per la scuola dell'infanzia e per la scuola primaria. Costruire dialogo e relazioni a partire dai bambini

Bolognesi Ivana
Editore: Franco Angeli
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Il testo si propone come uno strumento teorico-pratico per la comprensione dei tanti fenomeni che caratterizzano i contesti educativi multiculturali nell’attuale periodo storico. Il dialogo, ritenuto il principio cardine della Pedagogia interculturale, rappresenta la modalità privilegiata per affrontare la complessità di questi contesti e per costruire relazioni tra persone, adulti e bambini, con appartenenze socio-culturali differenti. Sono pertanto descritte attività che declinano nella pratica educativa gli aspetti teorici del dialogo che ha come scopo principale lo sviluppo di un pensiero critico e consapevole in ogni bambino e la creazione di un confronto tra la pluralità dei punti di vista presenti nel gruppo-classe/sezione. La scuola necessita di un professionista dell’educazione, l’insegnante, che sia sempre più capace di osservare e comprendere i contesti e le culture (scuola, famiglie e società), oltre di riconoscere e contrastare le svariate forme di pregiudizio e di discriminazione, come il razzismo di sistema che caratterizza le scuole ad alta presenza di bambini di origine straniera. Il testo si rivolge alle insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria e agli studenti di Scienze della Formazione primaria.
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Valutare per apprendere. La nuova valutazione descrittiva nella scuola primaria. Nuova ediz.

Nigris Elisabetta (cur.); Agrusti Gabriella (cur.)
Editore: Sanoma
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Nel dicembre 2020, con l'ordinanza ministeriale 172 che elimina il voto numerico su base decimale in favore dei giudizi descrittivi, la Scuola primaria ha raggiunto un traguardo importante. L'ottica è quella della "valutazione per l'apprendimento", che ha carattere formativo poiché permette di adattare l'insegnamento ai bisogni educativi concreti degli studenti. I contributi presenti in questo volume, espressione dei maggiori atenei italiani, dell'Istituto Indire e del mondo della scuola, sono firmati da voci che hanno contribuito in varia misura alla stesura e alla diffusione delle Linee guida emanate insieme all'ordinanza e, più in generale, di una nuova cultura della valutazione. Il lettore vi troverà spunti operativi e riferimenti teorici su ogni aspetto del percorso valutativo: la progettazione, con la formulazione di obiettivi coerenti e significativi, la documentazione, l'utilità del feedback, la creazione di verifiche adeguate, l'importanza dei compiti autentici, il corretto uso delle rubriche valutative e l'autovalutazione, oltre al tema della comunicazione con le famiglie e al ruolo chiave del dirigente scolastico.
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Cosa sappiamo dell'inclusione scolastica in Italia? I contributi della ricerca empirica

Dell'Anna, Silvia ; Ianes, Dario;Bellacicco, Rosa
Editore: Erickson
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Questo libro è dedicato alla ricerca empirica sull’inclusione scolastica in Italia, intesa come strumento per alimentare il dibattito scientifico, rendere disponibili metodologie e interventi efficaci, e corroborare il tessuto valoriale e normativo sotteso alla sua realizzazione. Il volume è il prodotto di una rassegna sistematica della letteratura sull’inclusione scolastica in lingua italiana. Da un lato, si rivolge alla comunità accademica e ai professionisti del settore, presentando le principali tendenze nella ricerca empirica e riassumendo i risultati dei relativi filoni tematici. Pur essendo fortemente radicato nel modello e nella tradizione del nostro Paese, il testo costruisce molteplici parallelismi tra la ricerca nazionale e internazionale, evidenziando gli aspetti caratterizzanti l’ambito in senso lato e quelli propri del contesto italiano. Dall’altro, dialoga con insegnanti e operatori, promuovendo la diffusione di una cultura evidence-based, favorendo la disseminazione di esempi di buone prassi e indicando alcune prospettive di attuazione. Per descrivere, comprendere e gestire un processo altamente complesso come l’inclusione scolastica, è indispensabile averne una visione affidabile, completa e dinamica.
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Orientamento e formazione universitaria. In prospettiva inclusiva

Montanari, Mirca
Editore: Anicia (Roma)
Reparto SCIENZE SOCIALI
Sottoreparto EDUCAZIONE e DIDATTICA
Nell’attuale epoca pandemica e post-pandemica la complessità socio-culturale, politica, economica, scientifica, educativa, sanitaria, istituzionale, digitale, filosofica, religiosa, antropologica si riversa, in modo inarrestabile, sui contesti scolastici e universitari chiamati a promuovere il cambiamento e la spinta verso l’innovazione. La necessaria rivisitazione organizzativa e trasformativa, induce l’Università a ripensare la propria offerta formativa in virtù delle continue modificazioni socio-lavorative e della riforma del mercato del lavoro adottando strumenti, come l’orientamento, in grado di accompagnare studenti e studentesse lungo il Progetto di vita. Risulta ormai superata la tradizionale definizione di orientamento come dispositivo adottato nelle scelte scolastiche, universitarie e professionali in linea con le inclinazioni, gli interessi, le attitudini e le risorse della persona. Prefazione di Fabio Bocci.
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Perché devo andare a scuola? Sollevo e scopro. Primi perché. Ediz. a colori

Daynes, Katie
Editore: Usborne Publishing
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Primo Apprendimento
Dal farsi nuovi amichetti ad apprendere nuove competenze, sono tanti i motivi per cui è importante andare a scuola. Grazie a questo delizioso libretto, anche i bambini più preoccupati all'idea di dover andare a scuola troveranno la calma necessaria per sfruttare al meglio le ore passate in classe. Età di lettura: da 3 anni.
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Viki che voleva andare a scuola

Gatti, Fabrizio
Editore: Rizzoli
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
La vicenda di Viki ha occupato per parecchio tempo le pagine di cronaca del Corriere della Sera. A scoprirla e raccontarla è stato un cronista che perlustrando la periferia di Milano, una sera d'inverno, in cerca di storie, ha visto un bambino fare ritorno da solo, nel buio, in una baraccopoli popolata da clandestini. Viki e la sua famiglia vengono dall'Albania e stanno cercando di inventarsi una nuova vita in Italia. Non è facile, perché non sono in regola. Ma Viki ha una marcia in più: è bravo a scuola, vuole imparare. Una storia vera, una volta tanto a lieto fine, per riflettere su parole come accoglienza, integrazione, solidarietà. Prefazione di Gian Antonio Stella. Età di lettura: da 11 anni.
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C'era una volta don Lorenzo Milani. Come la scuola migliora la tua vita per sempre. Ediz. illustrata

Castelli, Alice Lina
Editore: Libreria Editrice Fiorentina
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Non-Fiction
Don Lorenzo Milani è stato un grande maestro. Con le sue idee ha contribuito a rivoluzionare il mondo della scuola, rendendo la società un mondo migliore, accogliendo gli ultimi e dando loro la parola. “C’era una volta don Lorenzo Milani” è una biografia pensata per far arrivare la sua storia e il suo messaggio ai bambini della fascia 7-11. Dall’infanzia dorata alla creazione della scuola di Barbiana, dalla scrittura collettiva di “Lettera a una professoressa” fino all’impegno per la difesa dell’obiezione di coscienza e a favore della pace. Scritto da una discendente di don Lorenzo, che l’ha illustrato ispirandosi alle vecchie fotografie di famiglia custodite nella casa di Castiglioncello, è il libro perfetto per celebrare il centenario dalla nascita di don Lorenzo, nel 2023. Impaginato con font ad alta leggibilità, interamente illustrato a colori, è un testo breve e molto accessibile. Uno strumento per docenti e studenti che vogliano capire il valore della scuola, dell’imparare a imparare e del messaggio cristiano di don Lorenzo Milani. Età di lettura: da 7 anni.
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La prima nota. Avventure in classe! Io leggo da solo. Ediz. a colori

Schiavo, Maddalena
Editore: De Agostini
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Fiction
Piccole storie per piccoli lettori in erba, da leggere tutte d'un fiato tra le pagine di un libro illustrato! In classe c'è gran fermento! La maestra Marisa ha preparato il nuovo calendario delle lezioni: ogni materia identificata da un simbolo. D'ora in poi, preparare la cartella sarà molto più divertente! Ma dopo qualche giorno i bambini iniziano a dimenticare i libri a casa. Cosa farà allora la maestra Marisa? Età di lettura: da 6 anni.
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La scuola delle faccine

Degl'Innocenti, Fulvia
Editore: Buk Buk
Reparto RAGAZZI
Sottoreparto Primo Apprendimento
Per Martino il passaggio alla scuola primaria significa amicizia, giochi e colori. Ma c’è qualcosa che lo disturba: i voti che ballano la samba nella testa e lo fanno sentire sempre più a disagio, tanto che ha sempre meno voglia di andare a scuola. Per fortuna la maestra ha un’idea geniale che ribalta la situazione. Età di lettura: da 5 anni.

Pubblicato in DATI il 05/10/2023