100 under 100 narrativa

L'anno sta giungendo al termine, le grandi novità in uscita sono già sul mercato perché non spendere il residuo del budget per quei libri che non rientrano nelle classifiche?

Proponiamo i 100 under 100: i primi 100 titoli sotto le 100 copie vendute*. Non rientrano nelle classifiche di vendita ma sembrano essere stati apprezzati da diverse biblioteche, forse vale la pena dar loro una possibilità!

 

La classifica copre i libri passati in vetrina dal 01/01 al 30/11 e seleziona i primi 100 titoli che al momento hanno un indice di diffusione minore a 100 

1

Il dubbio delle signorine Devoto ovvero, Come spennare le oche senza farle gridare

Bistolfi, Renzo
Editore: TEA
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Sestri Ponente, 17 luglio 1960. Nella via Privata Vassallo tutto sembra svolgersi secondo usanze e ritmi ben precisi. Le sorelle Siria, Santa e Mariannin Devoto si preparano per il vespro al santuario di Virgo Potens per verificare - in realtà criticare - i lavori voluti dal parroco; Luigina Leoncini, appollaiata alla sua finestra, trascorre il tempo a osservare le vite altrui; il dottor Cabella non conosce riposo, se c'è di mezzo la salute dei suoi pazienti; e così Isa, che si destreggia tra gli appuntamenti del suo lavoro ufficiale da infermiera a domicilio, e quelli ufficiosi, atti a rallegrare i vecchietti del vicinato. Tuttavia, non è ancora buio quando il subbuglio si impossessa del quartiere: Isa viene trovata morta in casa, il marito, ubriaco e confuso, accanto a lei con l'arma del delitto in mano. Un delitto di rapida soluzione, giacché la confessione del marito arriva presto a chiudere il caso. Qualcosa però non torna, ne è convinto il maresciallo Galanti, e ancor di più lo sono le signorine Devoto, che iniziano a raccogliere informazioni sfruttando l'incrollabile stima di cui godono e la loro innata e provata capacità dispennare le oche senza farle gridare. E mentre i dubbi prendono sempre più consistenza, aumentano i crimini e i pericoli, nel loro ormai non più quieto quartiere...
2

Ragazza nella tormenta. Misteri d'Islanda. Vol. 6

Ragnar Jónasson
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Mancano tre giorni a Pasqua e, mentre Siglufjördur si riempie di turisti ansiosi di godersi le magnifiche piste da sci dei dintorni, nella notte una ragazza di appena diciannove anni viene trovata morta sulla strada principale della cittadina. Dopo aver scoperto nel suo diario una pagina dal contenuto ambiguo, l'ispettore Ari Thór comincia a convincersi che non si sia trattato di un tragico incidente, come tutti sembrano invece credere. Intanto, la tormenta preannunciata si avvicina più rapidamente del previsto. D'un tratto mancano elettricità e riscaldamento, e Siglufjördur rimane completamente tagliata fuori dal resto del mondo. Nell'isolamento più estremo, Ari Thór continua a dare la caccia a un colpevole che sfugge, cercando di mettere insieme i pezzi di un'indagine che porterà alla luce una drammatica verità.
3

La giustizia non è una pallottola

Ervas, Fulvio
Editore: Marcos y Marcos
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Alla questura di Treviso piovono strane telefonate: per tener fede alla propria fama di eccellente, umanissimo detective, l'ispettore Stucky non disdegna casi surreali. Minacciano il convento dei francescani di profanare tombe celebri, tipo quella di Pietro Alighieri o Francesca Petrarca? Pronti. Un agricoltore trova spaventapasseri horror zuppi di sangue? A disposizione. Un imprenditore visionario troppo propenso a farsi giustizia da solo chiede aiuto? Arriviamo. L'umorismo creativo di Fulvio Ervas, arricchito dal suo acume socio-scientifico, fanno della serie di Stucky un unicum nel panorama del giallo nostrano.
4

La casa sulla riviera

Lester, Natasha
Editore: Newton Compton
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
Parigi, 1939. Eliane Dufort è appassionata d'arte, ma sono tempi duri e per aiutare la sua famiglia e prendersi cura delle sorelle minori si divide tra i turni nella brasserie dei genitori, il corso di Belle Arti e un lavoro part-time al museo del Louvre. Qui incontra una vecchia conoscenza, un talentuoso pittore inglese, Xavier. Prima che Eliane possa ammettere con sé stessa di esserne innamorata, i nazisti occupano la città e Xavier è costretto a ripartire per l'Inghilterra. Parigi non è più un posto sicuro, nemmeno per lei. Ma Eliane non ha intenzione di stare a guardare senza fare nulla. Con il cuore spezzato, comincia a collaborare con la Resistenza francese per catalogare gli inestimabili tesori nazionali che i tedeschi stanno rubando. E fare in modo che resti traccia dei loro misfatti. Giorni nostri. Remy Lang sta fuggendo dai fantasmi che la perseguitano. È appena arrivata dall'Australia in una splendida tenuta sulla Costa Azzurra e, mentre lavora assiduamente, trova un catalogo di quadri nel quale è contenuta anche la tela appesa al muro della sua camera da letto a Sydney. Qual è la storia del dipinto? E quali segreti nasconde la sua famiglia?
5

La più recondita memoria degli uomini

Mbougar Sarr, Mohamed
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Diégane è un giovane scrittore senegalese trapiantato a Parigi, dove cerca di farsi strada nell'ambiente letterario francese e frequenta un gruppo di giovani artisti africani in cui si beve, si fa l'amore e si discute di letteratura. La sua vita subisce una brusca svolta quando, nel 2018, si imbatte nel Labirinto del disumano, un romanzo del 1938 che all'epoca ha fatto scandalo, ma che secondo Diégane è un capolavoro. Sennonché dopo lo scandalo il libro è stato tolto dal commercio e le copie distrutte, inoltre si sono perse le tracce dell'autore, un certo T.C. Elimane, anch'egli senegalese. Diégane si mette allora alla sua ricerca, o meglio alla ricerca della sua storia, che ricostruisce tramite articoli di giornale, incontri con una scrittrice d'avanguardia che vive ad Amsterdam e racconti di quest'ultima che lo portano dalla Francia sotto l'occupazione nazista, al Senegal agli albori della colonizzazione, all'Argentina nella piena fioritura culturale degli anni Sessanta, mettendolo in contatto, diretto o interposto, con una girandola di personaggi, ciascuno in possesso di un frammento della storia di Elimane, che potrà concludersi, come Diégane capisce presto, solo nel Senegal odierno. È un giallo letterario, un romanzo poliziesco in cui non c'è un detective che trova cadaveri e cerca assassini, ma un giovane scrittore che indaga sul mistero di un capolavoro e del suo autore. Ricco di inventiva, ironico e profondo, "La più recondita memoria degli uomini" invita a riflettere su cosa debba essere davvero scrivere e sull'importanza vitale della letteratura nella vita dell'essere umano.
6

Ragazzo in fiamme. Vita e opere di Stephen Crane

Auster, Paul
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Scrittore, giornalista e corrispondente di guerra, Stephen Crane sembra davvero il protagonista di un romanzo. Povero e tormentato dai debiti, muore giovanissimo, ma fa in tempo a vivere situazioni estreme - perseguitato dalla polizia di New York, scampato a un naufragio al largo della Florida, accoltellato per errore a Cuba - e a scrivere testi straordinari. Citando da lettere e testimonianze, leggendo con cura appassionata i suoi lavori, Paul Auster ne ricostruisce la vita e le opere in un libro coinvolgente, che agli ammiratori confermerà il mito e agli altri svelerà uno dei segreti meglio custoditi della letteratura americana. Stephen Crane, autore del Segno rosso del coraggio, ha vissuto una vita breve ma intensa. Nato nel 1871 in una famiglia molto religiosa, perde il padre da bambino e cresce spostandosi da un luogo all'altro, un nomadismo che conserverà da adulto e che lo porterà in giro per gli Stati Uniti e per il mondo. A vent'anni, dopo aver abbandonato il college, si trasferisce a New York e comincia a muovere i primi passi come giornalista e scrittore. Affascinato dai luoghi malfamati e dalle persone tormentate che li frequentano, conduce un'esistenza bohémien dividendo l'alloggio con altri artisti e ritrovandosi spesso a saltare i pasti e a dormire su una cassa portacarbone. I soldi sono un cruccio costante, ma per un salto in uno dei tanti bordelli della città ne ha sempre abbastanza. Difendendo una prostituta, finisce per mettersi in grossi guai con la polizia, al punto da trovarsi costretto a lasciare New York in tutta fretta. Poco male, però. Altre avventure lo attendono, in particolare come corrispondente di guerra in Grecia, a Cuba e a Portorico. Intanto, nel 1897, si trasferisce in Inghilterra (in una casa che ovviamente non si può permettere) e lì stringe amicizia con scrittori del calibro di Joseph Conrad e Henry James. Ma chi ha dentro un fuoco spesso brucia in fretta. Crane non fa eccezione. Da sempre magro e giallognolo, si spegne a ventotto anni in un sanatorio della Foresta nera. Al suo fianco fino all'ultimo faticoso respiro c'è Cora, l'ex proprietaria di un bordello che, pur non avendo mai divorziato dal secondo marito, per un lustro è stata la sua fedele compagna di follie. Partendo dalla grande ammirazione per il Crane scrittore, Paul Auster ne ricostruisce con cura e sensibilità la vita da spirito libero e l'opera originale, così avanti rispetto ai tempi da essere stata spesso oggetto di feroci critiche.
7

La parola papà

Cavina, Cristiano
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Se la tua mamma odia i comunisti ed è una santa donna, se ti fanno interpretare Gesù nella recita di Natale, se tuo padre non l'hai mai visto e viene nominato sottovoce, è legittimo che tu cominci a pensare di essere parente stretto di Dio... L'infanzia se ne scivola via così, con la sua magica capacità di colmare con la fantasia i silenzi degli adulti: fino al momento in cui a fare il padre ti ritrovi proprio tu, e i figli ti chiamano Babba battezzando con una parola creativa quel ruolo che non riesci a interpretare fino in fondo. Questa è la storia di Cristiano Cavina, che dopo la nascita del suo primo bimbo ha scritto un romanzo nel quale immaginava di incontrare il proprio padre mai conosciuto e pensava di aver saldato così i conti con il passato. Poi, però, è stato invitato a parlare di quel libro in una prigione, dove i carcerati si sono indignati: la letteratura non può essere una scorciatoia per la vita vera, gli hanno detto. Ed è così che Cristiano si mette in macchina con i suoi figli - nel frattempo diventati tre - in un viaggio che va dai libri alla vita, alla ricerca di una parola che bisogna trovare il coraggio di pronunciare.
8

Il giovane Mungo

Stuart, Douglas
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Nati sotto stelle diverse, il protestante Mungo Hamilton e il cattolico James Jamieson vivono in un mondo iper-mascolinizzato, in due quartieri della Glasgow dei primi anni Novanta, dove i giovani della classe operaia si dividono secondo linee settarie e combattono battaglie territoriali per difendere la propria reputazione. Per essere considerati veri uomini, i due ragazzi dovrebbero essere nemici giurati, eppure diventano migliori amici quando trovano un rifugio nella casetta che James ha costruito per i suoi piccioni da corsa. Mentre si innamorano, si aggrappano l'uno all'altro scoprendo la tenerezza e sognano di fuggire da quella città grigia e inospitale. Mungo deve impegnarsi duramente per nascondere il suo vero io a tutti coloro che lo circondano, specialmente al fratello maggiore Hamish, capo di una banda locale con una brutale reputazione da difendere, che vuole trascinarlo nella piccola criminalità. Con un devastante atto di tradimento, la madre lo manda negli altipiani della Scozia occidentale per fare di lui "un uomo". Perso nell'entroterra e sotto il controllo di due strani individui dietro i cui scherzi da ubriachi si nascondono violenza e ambiguità, Mungo affronta un'esperienza che non potrà mai dimenticare e deve fare appello a tutta la sua forza interiore e al suo coraggio per riuscire a tornare in un luogo dove lui e James possano ancora avere un futuro. Arricchendo di lirismo la vita quotidiana dei suoi personaggi, Douglas Stuart disegna un ritratto di figli senza padre e del miracolo del primo amore e racconta una storia avvincente e rivelatrice sul significato della mascolinità, sulla violenza che tocca molte persone queer e sui pericoli dell'amare qualcuno.
9

Chiamo i miei fratelli

Khemiri, Jonas Hassen
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Un'auto è esplosa nel centro di Stoccolma. Parole come «attentatore suicida» e «terrorista» lampeggiano dai telegiornali e si installano nella testa delle persone. Amor vaga per le strade di una città surreale. Ha una missione - deve andare a comprare per la cugina un ricambio per il trapano - ma è scosso da questa nuova città paranoica dove la polizia riempie le strade. Non farti notare, agisci normalmente, si dice. Ma cosa significa normale? Chi è un potenziale sospettato? E non sembra anche a voi che tutti gli occhi siano puntati su di lui? Nel corso di ventiquattro intense ore, vediamo il mondo attraverso gli occhi spaventati e ansiosi di Amor. A volte è difficile sapere cosa sta realmente accadendo e cosa è solo la creazione della mente sempre più febbrile di Amor. "Chiamo i miei fratelli" è un romanzo breve ma potentissimo su ciò che accade quando la paura e la paranoia ci entrano dentro, come individui e come società, e ci fanno vedere noi stessi e gli altri in modo diverso. Scritto con uno stile elettrico e coinvolgente, "Chiamo i miei fratelli" costringe il lettore a confrontarsi con il nostro impulso a dividere il mondo in «noi» e «loro». Ma loro chi sono? E chi siamo noi? E se la nostra paura, la paura per cui siamo pronti a tutto, fosse una profezia che si autoavvera?
10

Una minima infelicità

Verde, Carmen
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
"Una minima infelicità" è un romanzo vertiginoso. Una nave in bottiglia che non si può smettere di ammirare. Annetta racconta la sua vita vissuta all'ombra della madre, Sofia Vivier. Bella, inquieta, elegante, Sofia si vergogna del corpo della figlia perché è scandalosamente minuto. Una petite che non cresce, che resta alta come una bambina. Chiusa nel sacrario della sua casa, Annetta fugge la rozzezza del mondo di fuori, rispetto al quale si sente inadeguata. A sua insaputa, però, il declino lavora in segreto. È l'arrivo di Clara Bigi, una domestica crudele, capace di imporle regole rigide e insensate, a introdurre il primo elemento di discontinuità nella vita familiare. Il padre, Antonio Baldini, ricco commerciante di tessuti, cede a quella donna il controllo della sua vita domestica. Clara Bigi diventa cosí il guardiano di Annetta, arrivando a sorvegliarne anche le letture. La morte improvvisa del padre è per Annetta l'approdo brusco all'età adulta. Dimentica di sé, decide di rivolgere le sue cure soltanto alla madre, fino ad accudirne la bellezza sfiorita. Allenata dal suo stesso corpo alla rinuncia, coltiva con ostinazione il suo istinto alla diminuzione.
11

L'ombra del giglio

Mo, Johanna
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Tutti a Öland conoscono il nome di Hanna Duncker per via di suo padre, condannato per incendio doloso e omicidio quindici anni prima. Una vicenda mai del tutto chiarita e un vero fardello per Hanna, specialmente ora che è tornata a lavorare per la polizia svedese sull'isola della sua infanzia. Da detective implacabile e testarda qual è, infatti, Hanna non riesce a lasciar andare i fantasmi del passato, neanche quando le indagini di routine non consentirebbero distrazioni. È un torrido agosto quello in cui lei e il collega Erik Lindgren si trovano a investigare sul caso di una persona scomparsa. Thomas Ahlström, agente immobiliare quarantenne, è svanito nel nulla insieme al figlio neonato Hugo. È la moglie a lanciare l'allarme: il pensiero, intollerabile, è che il piccolo Hugo sia stato ucciso da colui che più avrebbe dovuto proteggerlo e che l'uomo, in seguito, si sia tolto la vita. L'unico punto di partenza possibile è indagare nel passato dell'agente immobiliare. È così che Hanna ed Erik incappano in Lykke, una ventiquattrenne nevrotica e disoccupata, apparentemente impegnata soltanto nella lotta alle erbacce che, in quell'estate anomala, hanno inghiottito gli splendidi fiori del giardino della sua villetta. A complicare le cose, le ricerche ufficiose di Hanna sul delitto paterno si fanno insostenibili quando dagli incartamenti della vecchia indagine sembra emergere lo spettro di un altro uomo che Hanna conosce fin troppo bene. Esacerbata dalle false piste, così come dalla violenza e dall'ambiguità delle relazioni umane, Hanna si dibatte fra sonore bugie e parziali verità. Esiste un confine netto tra colpa e innocenza? E quanti segreti può contenere una famiglia? Dopo l'esordio de "La morte viene di notte", "L'ombra del giglio" è il secondo volume della serie con protagonista Hanna Duncker.
12

Isole di sangue

Kestrel, James
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Novembre 1941. Joe McGrady sta vivendo la vita migliore possibile: lasciata la Marina si è stabilito a Honolulu e fa il poliziotto. Tutto sommato un lavoro tranquillo, giusto qualche rissa tra ubriachi, furti, crimini di poco conto, insomma. E poi c'è Molly, e la promessa di un futuro insieme. Ma una sera all'improvviso McGrady viene richiamato in servizio: nella tenuta di un ricco imprenditore dell'isola è stato scoperto un cadavere. Serve qualcuno che risolva la faccenda in fretta, senza troppo clamore. Ma la ricerca della verità è sempre rumorosa, e la vittima ha uno zio potente. Inizia così una caccia all'uomo attraverso il Pacifico, proprio quando le flotte del Sol Levante stanno per sferrare un attacco che cambierà la Storia.
13

Paradisi perduti. La traversata dei tempi. Vol. 1

Schmitt, Eric-Emmanuel
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
Noam nasce ottomila anni fa, alla fine dell'età della pietra. La società, ancora basata sulla caccia e la raccolta, è strutturata solo vagamente: c'è un capovillaggio, agricoltura e domesticazione degli animali stanno facendo capolino nella vita di tutti i giorni e gli utensili, ancora in selce, consentono un artigianato scabro ma funzionale. Sono invece identici a oggi i rapporti che regolano la convivenza: la bontà e la cattiveria, l'altruismo e l'egoismo, la passione, l'invidia, l'ambizione, la sete di potere e soprattutto l'amore, sentimento che i secoli non intaccano. L'incanto raggiunge il culmine e si rompe quando Noam conosce Nura, donna enigmatica, capricciosa e affascinante di cui si innamora perdutamente. Da quel momento cominceranno per lui drammi e traversie che vivrà in compagnia del gigantesco amico Barak e del saggio guaritore Tibor, peregrinazioni che da ultimo lo porteranno ad affrontare un cataclisma senza precedenti, quello che è passato alla storia come diluvio universale. "Paradisi perduti" è il primo volume di un'opera titanica in otto volumi, "La traversata dei tempi", concepita da Eric-Emmanuel Schmitt con l'intento di raccontare la storia dell'umanità in forma romanzata, ambizioso progetto che partendo dal neolitico arriverà fino ai giorni nostri.
14

Così in terra

Fogli, Patrick
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Daniel ha cinque anni il giorno in cui varca il cancello dell'Istituto aggrappato alla mano di sua mamma. Hanno camminato a lungo, e quando suor Anna li accoglie, madre e figlio hanno poche parole da spendere, solo bisogno di mangiare qualcosa e riposare. La donna morirà quella notte lasciando il bambino solo al mondo e senza la risposta a molte domande. Domande che ancora tormentano Daniel ora che l'Istituto è solo un ricordo e lui è diventato uno degli uomini più conosciuti del pianeta. I suoi numeri ne hanno fatto il più grande illusionista di tutti i tempi, capace di fare cose mai viste prima. Ma se non si trattasse di un trucco? Daniel è il solo a sapere che non lo è. Lo sa da quando all'Istituto ha spezzato un braccio al suo aguzzino solo pensando di farlo, da quando ha iniziato a sentire i pensieri degli altri, un'onda che lo travolge ogni volta che abbassa le difese, e che con fatica ha imparato a gestire. Da quando ha capito che gli basta desiderare una cosa perché questa accada, come è successo con quella donna che ha strappato alla morte, e quella che invece ha scelto di non salvare. Ma tutto questo è un segreto che nel tempo si è fatto sempre più ingombrante, che l'ha avvelenato lentamente come l'adamantio di Logan, da sempre il suo supereroe preferito, e che l'ha costretto a vivere nella menzogna e nell'incubo di non sapere lui stesso chi sia. O cosa sia. Ora è arrivato il momento di smettere di nascondersi, ma ci sarà un prezzo da pagare. Un romanzo che pesca dall'immaginario fumettistico, esercitandone la stessa fascinazione, per tradurre in chiave letteraria e psicologica quella ricerca di identità che in fondo appartiene a ognuno di noi.
15

Un altro giorno verrà

Zanicchi, Iva
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Attilio è stato il capostipite della famiglia Vezzoli. Nel primo Novecento, ogni autunno con i suoi cari e con i lavoranti, undici persone più un gregge di cinquecento pecore, lasciava il paese sull'Appennino Tosco-Emiliano e si spostava in Maremma per la transumanza. Si fermava sempre dagli stessi fattori perché "là sapeva di poter trovare ciò che serviva". Tognin, ultimo dei cinque figli di Attilio, sogna di sposare la sua Ginetta, che ama da quando è bambino. La vita andrà diversamente ma gli regalerà comunque grandi gioie - e qualche dolore -, prima fra tutte la nascita del nipote Lorenzo. Quest'ultimo, dopo essere cresciuto al paese, sarà il primo dei Vezzoli a lasciare le terre dell'infanzia per scoprire il mondo: finirà imbarcato come allievo commissario sul transatlantico Princesse, diretto a New York, conoscerà una passione così bruciante e si troverà in un mondo così sfavillante da fargli dimenticare il luogo da cui proviene. "Un altro giorno verrà", scritto da Iva Zanicchi con la passione e la forza che la rendono così amata dal pubblico, è una saga familiare popolata da personaggi di straordinaria volontà e dignità, animati al tempo stesso dal desiderio di conquistare il futuro e da un profondo attaccamento alle proprie radici. Un romanzo intenso eppure capace di tenera ironia, che attraverso gli amori, le paure, le speranze e le sofferenze dei suoi protagonisti racconta i drammi personali e collettivi di un intero secolo.
16

La migliore bugia

Caringella, Francesco
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
È un torrido luglio quando Gilda Orefice, pensionata scorbutica e solitaria, viene ritrovata senza vita nel suo appartamento in centro a Bari. Sembra morte naturale - la casa è in ordine e il cadavere composto - ma la giovane piemme Elisabetta Ciraci ha la sensazione che la scena sia troppo perfetta, e ordina l'autopsia. Il referto è inequivocabile: strangolamento. L'indagine corre, e i sospetti si concentrano su Giovanni Campanaro, un commercialista molto noto in città, la cui deposizione mostra contraddizioni sospette. Gli inquirenti tentennano, poi si convincono ad arrestarlo. Non ha dubbi invece Enrico Martucci, il vecchio avvocato che ne assume la difesa: che il suo assistito sia innocente a lui non interessa, basta che lo sembri, e giusto per il tempo del processo. A presiedere la giuria c'è Virginia Della Valle, un magistrato di lungo corso che conosce il diritto quanto l'anima degli imputati. Eppure nemmeno lei riesce a decifrare l'enigma Campanaro. Mentre le versioni e le controversioni si susseguono sulla sedia dei testimoni, nella sua mente si addensa un terribile dilemma: meglio rischiare di assolvere un colpevole, o di condannare un innocente? Francesco Caringella torna a raccontare i meccanismi e i cortocircuiti della nostra Legge, ma anche la fatica, i sogni e i fantasmi dei suoi giudici, in una storia piena di specchi e ombre.
17

Nei boschi

Carroll, Emily
Editore: Tunué
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA a FUMETTI
I suggestivi racconti di Emily Carroll ci accompagnano in scenari deliziosamente horror - tra Stephen King, Edgar Allan Poe e Tim Burton - metafora del pericolo che si annida e ringhia fuori dalla porta, ma che comunque ci attira fuori. Narrati e disegnati magistralmente, e ispirati da favole e leggende della tradizione orale e dalla letteratura gotica, aspettano solo l'ignaro lettore per conquistarlo e terrorizzarlo.
18

Rincorrendo l'amore

Mitford, Nancy
Editore: Adelphi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Prima di "Rincorrendo l'amore", Nancy Mitford - la maggiore delle sei bellissime, stravaganti e alquanto scandalose figlie del barone Redesdale - aveva scritto quattro romanzi: con scarso successo e scarsissimi benefici per le sue precarie finanze. Fu l'amico Evelyn Waugh a incoraggiarla a riprovarci; e fu l'incontro con l'uomo che sarebbe diventato il grande amore della sua vita (Gaston Palewski, colonnello delle forze armate della Francia libera) a fornirle l'ispirazione. Non a caso nel libro, a lui dedicato, Palewski compare sotto le spoglie del seducente Fabrice, che farà innamorare di sé Linda, la svagata e incantevole protagonista. E questa volta il successo fu immediato e fenomenale, poiché a un pubblico provato dagli stenti della guerra il romanzo forniva i suoi ingredienti preferiti: l'amore, l'infanzia, i veleni e il fascino inesauribile dell'alta società inglese. «Come tutti i grandi romanzi», ha scritto Alan Bennett, "Rincorrendo l'amore" è «un altro mondo», che dopo oltre tre quarti di secolo non ha perso un grammo della sua piacevolezza. Un mondo in cui Nancy Mitford mette in scena i suoi personaggi, inguaribilmente eccentrici ma dalle maniere impeccabili, protagonisti di amori ardenti e insieme ridicoli, con un perfetto dosaggio di ironia, indulgenza e ferocia.
19

Quantum girl

Ryan, Erin Kate
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Il 1° dicembre 1946 Paula Jean Welden lascia il dormitorio del Bennington College, Vermont, e sparisce dalla faccia della terra. Diciott'anni, bianca, bionda, benestante: l'intera nazione si preoccupa della sua sorte, con l'inevitabile corredo di segnalazioni, supposizioni e false piste che accompagna i casi mediatici. Non verrà mai piú ritrovata, ma non per questo cesserà di esistere. Diventerà ciò che gli altri pensavano lei fosse: una fuggitiva, una pazza oppure un fagotto di ossa ai piedi di un sempreverde. O ciò che lei stessa voleva diventare: la compagna di una militante clandestina del Partito comunista o, ancora, una truffatrice letteraria sul punto di essere smascherata, un'artista circense di ritorno al capezzale della madre morente, una donna in preda a un'amnesia che cancella ogni passato. Differenti ipotesi, che le assegnano un destino, nomi, qualità, segreti inconfessabili, e le permettono di vivere innumerevoli altre vite. È come se Paula Jean avesse cominciato a esistere solo dopo essere scomparsa, come una «ragazza quantica» partecipe di innumerevoli futuri. È una sera del 1961 a Elizabethtown, North Carolina, quando Mary Garrett, le calze rammendate e il cardigan liso sui gomiti, si presenta a casa degli Starking, sostenendo che soltanto lei può aiutarli a ritrovare Polly, la loro figlia scomparsa da qualche giorno. Anche la vita di Polly è stata fatta a pezzi dalle supposizioni di chi è rimasto, ma Mary sa meglio di chiunque altro che tutti noi celiamo identità diverse dall'immagine che il mondo ha di noi. Lei, per esempio, è una sensitiva o solo una millantatrice a corto di denaro? Risucchiata in un mistero in cui le ombre del proprio passato si allungano sul presente, Mary non saprà piú di chi potersi fidare, nemmeno forse di sé stessa. Ispirandosi a una vicenda realmente accaduta negli Stati Uniti del dopoguerra, Erin Kate Ryan costruisce un romanzo prismatico a metà tra il giallo e la storia di fantasmi, tra la cronaca e la finzione pura, in cui tutti i personaggi si specchiano inesorabilmente nei destini degli altri, in un vortice cangiante di possibilità e mistero.
20

La compagna Natalia

Spaliviero, Antonia
Editore: Sellerio Editore Palermo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Attraverso l'amicizia tra due ragazze il ritratto di una generazione sul finire degli anni Sessanta nel corso di tre anni di scuola. Settimo Torinese, all'ombra delle grandi fabbriche una classe va alla scoperta del mondo. Non è un liceo, ma un «Istituto tecnico sperimentale per addetto alla segreteria d'azienda», prepara a una carriera che non porterà né sorprese né emozioni, un mondo che non pare offrire alcuna attrattiva. La protagonista/narratrice entra nella nuova aula priva di illusioni, è Natalia a colpirla, una compagna speciale, appartata, distaccata eppure circondata da un'aura di rispetto e di grandezza, forse per quei libri dalla copertina bianca e dai titoli rossi sul banco o per quei baci scambiati con uomini maturi, davanti scuola, senza imbarazzo. La compagna Natalia diventa così l'amica inimitabile. Parla di sfruttati e di proletari, fa domande sul fascismo, si proclama atea; le bambine di un tempo si fanno grandi, e l'oratorio di Don Franz e Suor Maestra non basta più. In quei tre anni di scuola tra un'ora di stenografia e una di ragioneria, si sprigiona tutta la vitalità e la voglia di vivere dell'adolescenza, le curiosità, il sesso, i libri, la musica; nuovi orizzonti irrompono nell'aula come una raffica di vento che scombina i fogli, così la lezione d'inglese a partire da The Sound of Silence si trasforma in una lezione di vita: «Non è che adesso capissimo alla perfezione quello che voleva dire Paul Simon, però avevamo dentro le storie di tutte noi, tutte le vite di noi ragazze che quella canzone aveva fatto scaturire: adesso eravamo una classe». Una educazione sentimentale e politica, una scoperta del mondo visto dalla periferia della città industriale popolata di immigrati, un manifesto dell'adolescenza dove fra Kerouac e Dylan Thomas, Linus e Bob Dylan ironia e dolore si mescolano, e fa irruzione la vita vera.
21

Fichi di marzo

Rapino, Kristine Maria
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Per la famiglia Guerrieri, la pasta non era mai stata solo un piatto di pasta. Era un'occasione per ritrovarsi intorno al tavolo, un ricordo di infanzia, un credo tramandato di padre in figlio; il sogno di generazioni di uomini e donne, impiegate davanti alle impastatrici di quell'antico mulino, ai piedi della Majella, diventato, nel 1907, il Pastificio Guerrieri. Nella cascina di Roccasinara in cui abitavano da sempre, Giordano Guerrieri aveva provato a trasmettere quella passione ai suoi tre figli, ma Arturo, il maggiore, era diventato uno zoologo più che meticoloso, mentre Eva aveva lasciato il nido per fare carriera a Bologna. Solo Diamante, ventisettenne troppo ribelle e studentessa fuoricorso, era stata impiegata nello spaccio del pastificio. La morte improvvisa di Giordano, però, riporterà tutti a casa, e davanti a un piatto di pasta ciascuno dovrà fare i conti con quello che l'uomo ha lasciato dietro di sé, strascichi di un'esistenza di menzogne e continue prevaricazioni nei confronti della moglie Gemma e dei figli. Il loro destino si intreccerà a quello della giovane Anila, di origini albanesi, senza una casa né un posto dove andare, con una bambina in grembo che non vuole e un segreto che toccherà la famiglia molto da vicino. Finché la vita troverà un modo per sorprendere tutti, come un albero capace di dare i fichi a marzo.
22

Il silenzio del mondo

Avati, Tommaso
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Questo romanzo narra una saga familiare che si svolge in un periodo di tempo che va dall'avvento del fascismo fino ai giorni nostri. È la storia di tre donne: nonna, madre e figlia, tutte non udenti. Rosa viene dal tempo antico e contadino. Impara una lingua simile a quel che vede e tocca: forte e sanguigna. Quella lingua è come una madre, se la porta con sé fino alla fine, e per essa si scontra col mondo civilizzato che non la capisce, e che lei non può comprendere. Da Rosa nasce Laura, che cresce nella grande città, conosce la lingua della gente, la governa, la padroneggia. Ma quella lingua che tutti parlano in realtà non le appartiene. Riconoscerlo è doloroso, richiede fatica, ci vuole coraggio. Una volta accettata la verità, sarà difficile tornare indietro. E da Laura nasce Francesca che è il prodotto dell'oggi. Parla la lingua di tutti, usa codici sofisticati, alternativi, evoluti. Ma Francesca sospetta che non bastino, lo capisce poco alla volta mentre l'ansia del mondo lentamente la assale. "Il silenzio del mondo" è un romanzo sulla diversità dell'essere sordi, sul linguaggio, sul dolore del comunicare. Un libro dove i gesti sostituiscono le parole, dove l'ascolto è qualcosa che va inventato nuovamente, ogni giorno. Ma è anche un romanzo che l'autore ha cucito per sé. «È una storia che mi riguarda» ha scritto Tommaso Avati, «perché parla della sordità che io conosco per averla sperimentata sulla mia pelle fin dalla nascita. So cosa voglia dire non udire, vivere in un mondo ovattato e separato, distante e mai davvero raggiungibile dagli altri, persino dai tuoi cari». Ora questo mondo ovattato e separato, per certi versi irraggiungibile, è diventato un romanzo, tutto al femminile.
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Lorna Mott torna a casa

Johnson, Diane
Editore: Blu Atlantide
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Quando Lorna Mott Dumas, una storica dell'arte americana di mezza età, decide di abbandonare il grazioso villaggio francese nel quale ha vissuto per quasi vent'anni con il suo secondo marito, il cimitero del paese frana, rivoltando le tombe di quelli che vi erano seppelliti e gettando su di lei un presagio di ciò che la aspetta tornando a casa. Lorna infatti è diretta a San Francisco per riprendere in mano la propria vita e allontanarsi così dai tradimenti del marito, l'affascinante Armand-Loup Dumas, tornare a essere la brillante conferenziera di un tempo e sentirsi di nuovo apprezzata come vorrebbe. Ma l'America che trova è diversa da quella che aveva lasciato, inoltre la carriera di Lorna come studiosa è a un punto morto e i tre figli vivono situazioni complicate a cui lei non sa come fare fronte. L'unica speranza potrebbe essere proprio nel primo marito e padre dei suoi figli, Randall Mott, un cinico dermatologo che ha sposato in seconde nozze una ricca imprenditrice della Silicon Valley con la quale ha avuto l'angelica e diafana Gilda, angustiata però da problemi di salute e da una imprevista e pericolosa gravidanza...
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Nessuno ne parla

Lockwood, Patricia
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Una giovane donna recentemente balzata alla ribalta per i suoi post virali sui social media viaggia in tutto il mondo per incontrare i suoi fan adoranti. La sua esistenza è ormai un'immersione totale nella navigazione online, nel nuovo linguaggio e negli usi e costumi di quello che lei chiama "il portale". Nemmeno l'incombere di minacce esistenziali di enorme portata (il cambiamento climatico, il dilagare della precarietà economica, l'ascesa di un dittatore senza nome e un'epidemia di solitudine) è in grado di arrestare la valanga di immagini, dettagli e riferimenti che si accumulano per formare un paesaggio che è post-senso, post-ironia, post-tutto. "Siamo all'inferno?" si chiedono gli abitanti del portale. "Continueremo a fare questo fino alla morte?" Improvvisamente, due messaggi di sua madre bucano questa densa cortina di chiacchiericcio digitale: "Qualcosa è andato storto" e "Tra quanto riesci ad arrivare?". Mentre la vita reale e la sua posta in gioco si scontrano con la crescente assurdità del portale, la protagonista si ritrova alle prese con un mondo che sembra contenere sia un'abbondanza di prove dell'esistenza di bontà, empatia e giustizia nell'universo, sia un diluvio di prove del contrario.
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Respira

Oates, Joyce Carol
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Michaela e Gerard, originari di Cambridge, nel Massachusetts, si stabiliscono a Santa Tierra, nel New Mexico, un mondo diverso, con paesaggi bellissimi e inquietanti. Gerard ha ottenuto un'importante borsa di studio per le sue ricerche e Michaela l'ha seguito senza esitare, come ha sempre fatto fin dal momento in cui l'ha conosciuto. Quando Gerard viene colpito da una misteriosa malattia che inizialmente viene mal diagnosticata, le loro vite vengono sconvolte. A trentasette anni, Michaela deve affrontare la terrificante prospettiva del rimanere vedova e di perdere l'amato marito e compagno, la cui influenza è stata fondamentale nella sua formazione e nel plasmare la sua identità. Michaela si prende disperatamente cura di Gerard nei suoi ultimi giorni, rendendosi però conto che l'amore per suo marito, per quanto feroce e disinteressato, non è abbastanza per salvarlo e che la morte va oltre la sua comprensione. Il lutto provoca un vero e proprio sdoppiamento in Michaela, con il suo alter ego disposto a tutto pur di ricongiungersi al marito, desideroso di seguirlo fino alla fine. Con un racconto vivido, doloroso e sentito, che mescola sogno e realtà, Joyce Carol Oates descrive la traiettoria di sofferenza di chi resta ed è costretto a resistere alla perdita e a combattere per ritrovare il proprio posto nel mondo.
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Gioventù

Ditlevsen, Tove Irma Margit
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La piccola Tove è cresciuta in fretta: costretta ad abbandonare la scuola molto presto, a quattordici anni compie i primi passi nel mondo del lavoro. Indossato il vestito buono e infilato il grembiule in cartella, di prima mattina si presenta a casa della signora Olfertsen, che l'ha assunta come domestica. Durerà soltanto un giorno, e sarà la prima di una serie di esperienze mortificanti. Lasciata l'abitazione dei genitori, la ragazza si sistema in una stanzetta fatiscente; la notte dorme col cappotto addosso e deve sottostare a una padrona di casa nazista, ma quei pochi metri quadrati sono solo suoi. Insieme all'emancipazione arrivano nuove amicizie, vita notturna, e la scoperta degli uomini, con cui vive degli incontri maldestri e mai veramente desiderati. Lei ha fame d'altro: di poesia, di amore, di vita vera. Mentre l'Europa scivola nella guerra Tove, determinata nel perseguire la sua vocazione poetica, va per la sua strada, lungo il difficile cammino verso l'indipendenza. Uno sguardo sempre più affilato, una personalità sempre più definita: costantemente in bilico tra una libertà appena conquistata e lo spaesamento che questa comporta, comincia a delinearsi il tipo di adulta che diventerà. "Gioventù" è il ritratto onesto e coinvolgente di una fase cruciale della vita, e Tove Ditlevsen, ancora una volta, ha un grande merito: nel raccontarci di sé ci rivela qualcosa su tutti noi.
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Legendborn

Deonn, Tracy
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
Il primo capitolo di una serie fantasy in cui l'intrigante mondo delle società segrete dei college americani fa da cornice a un'avventura che affonda le sue radici nella leggenda di re Artù. Dopo che sua madre ha perso la vita in un incidente, la sedicenne Bree Matthews vuole lasciarsi tutto alle spalle. Il programma per liceali promettenti organizzato dall'Università della Carolina del Nord sembra l'occasione perfetta. Proprio durante la sua prima festa al campus, però, Bree nota delle misteriose presenze soprannaturali che seminano caos e violenza fra gli studenti per nutrirsi della loro energia. Un ragazzo tenebroso e affascinante di nome Selwyn Kane interviene per cancellare nei testimoni qualsiasi memoria dell'attacco, ma la sua magia non ha effetto su Bree che, anzi, ricorda di colpo molti particolari riguardo alle circostanze in cui è scomparsa la madre: possibile che la sua morte nasconda dei segreti magici? L'occasione per approfondire il mistero arriva grazie a Nick, il ragazzo più popolare dell'università, che le confessa l'esistenza della società segreta dei Leggendari. Quando questi si rivelano essere i discendenti dei cavalieri di re Artù e annunciano che una guerra magica sta per scoppiare, Bree deve decidere fino a che punto spingersi per scoprire la verità: userà la sua magia per abbattere la società, o si unirà alla battaglia?
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Il diavolo bianco

Hoffman, Paul
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto FANTASY
Benvenuti in un mondo nuovo, che è iniziato con un grande e terrificante esperimento C'è chi dice sia una leggenda creata per spaventare i bambini. C'è chi invece giura di averlo visto sbaragliare da solo interi eserciti, per poi svanire nel nulla, come uno spettro. Altri credono sia un demone scappato dall'inferno, altri ancora che sia l'araldo di Dio, venuto ad annunciare il giorno del giudizio. Una sola cosa è certa: tutti dormiranno sonni più tranquilli, ora che Thomas Cale è stato catturato e condannato a morte per omicidio. Nel buio della sua cella, Cale attende. In fondo sapeva che prima o poi sarebbe successo. Nel corso della sua vita, si è lasciato alle spalle una lunga scia di cadaveri, oltre che un gran numero di nemici. Non c'è da stupirsi, quindi, che uno di loro lo abbia incastrato per un delitto che non ha commesso. Ciò che lo sconcerta, invece, è vedere arrivare il Governatore Louis Van Owen con una proposta: Cale avrà salva la vita, se ucciderà il nuovo Cancelliere, un idealista determinato a rendere il mondo un posto migliore. Cale ne ha conosciuti altri, di fanatici come lui, persone così folli da nutrire ancora speranza per il futuro. La maggior parte delle volte, finiscono solo per farsi ammazzare. Ma forse questa volta Cale potrà fare la differenza. In fondo, su una cosa le leggende hanno ragione: lui è un'arma inarrestabile, e il suo destino non si è ancora compiuto...
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I tradimenti

Banks, Russell
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Ha passato una vita a raccontare storie vere, a girare documentari che ne hanno fatto un'icona, al punto che in Canada, dove risiede da decenni, Leonard Fife è considerato una sorta di monumento nazionale. Il suo primo lavoro ha smascherato la collusione tra il governo canadese e quello americano allo scopo di testare il famigerato Agent Orange. La sua ultima intervista dovrebbe essere la celebrazione di una vita straordinaria. L'amata moglie Emma, i suoi allievi, i suoi tecnici sono riuniti al suo capezzale per ascoltare, dalle sue labbra, come abbia cambiato il cinema documentario. Ma Fife, seppure posto davanti alla macchina da presa e non dietro, finisce per appropriarsene. E quella che racconta per la prima volta è la sua vera storia. Muovendosi agile nel tempo, ricostruisce la trama di fughe e tradimenti, di bugie e viltà che ne hanno fatto l'uomo che è, una sorta di eroe. Un'immagine idealizzata che Fife è deciso a distruggere.
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Il dubbio

Matsumoto, Seicho
Editore: Adelphi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Onizuka Kumako è una donna avvenente, dalla figura prosperosa e dai modi spregiudicati. Entraîneuse nei bar di Tokyo, sa come sedurre i clienti, e per farsi rispettare non esita a usare le maniere forti - e a ricorrere, se necessario, alle sue amicizie malavitose. Peccato che Shirakawa Fukutaro, ricco vedovo alla disperata ricerca di compagnia, sia all'oscuro del suo passato e decida di sposarla, portandola a vivere nella regione dello Hokuriku. Sarà un matrimonio di breve durata: in una piovosa sera di luglio l'auto su cui viaggiano finisce nelle acque del porto e Fukutaro annega. Accusata di aver architettato l'omicidio per riscuotere il premio di un'assicurazione sulla vita del marito, Kumako si ritrova nel tritacarne della stampa che, assecondando i pregiudizi della gente del posto, si scatena contro la «demonessa». Benché dal carcere lei non cessi di proclamarsi innocente, solo una manciata di temerari avvocati è disposta a crederle: almeno fino a quando il dubbio non comincia a serpeggiare e inattesi particolari tornano alla luce. Come sempre Matsumoto si rivela un maestro nel rovesciare le prospettive, ma soprattutto nello spiazzare il lettore smascherando, a partire da un'oscura vicenda, il più torbido sottofondo della società giapponese.
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La foresta brucia sotto i nostri passi

Liljestrand, Jens
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È l'estate in cui la crisi climatica si aggrava al di là dei nostri peggiori incubi e gli incendi devastanti nella campagna svedese trasformano improvvisamente gli inconsapevoli vacanzieri in rifugiati climatici. Eppure, in questo scenario infernale, la vita deve andare avanti, e anche quando la realtà intorno sta crollando le storie d'amore adolescenziali, le crisi coniugali e d'identità e le rivolte contro genitori senza speranza continuano come sempre. Didrik è un consulente di social media di quarant'anni i cui sforzi da macho per diventare l'eroe che salva la famiglia finiscono per renderlo una rappresentazione patetica dell'impotenza maschile. Melissa è un'influencer che nega i cambiamenti climatici e dietro la facciata superficiale nasconde una vita segnata da eventi tragici. André è il diciannovenne figlio perdente di una star dello sport internazionale che usa la violenza esplosa intorno a lui per orchestrare la sua personale vendetta contro il padre negligente. Vilja è la figlia quattordicenne di Didrik che, di fronte all'inettitudine degli adulti, assume un inaspettato ruolo risolutore. Attraverso queste quattro prospettive interconnesse e senza mai perdere un certo black humour, Jens Liljestrand dipinge il quadro di un futuro molto prossimo che è allo stesso tempo straordinario e del tutto realistico.
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Lucille degli Acholi

Ferramosca, Ilaria ; Abastanotti, Chiara
Editore: Il castoro
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Questa è la vita straordinaria di Lucille Teasdale, una donna coraggiosa che seppe lottare per il suo grande sogno di diventare chirurga, sfidando i pregiudizi del tempo con determinazione e indomita passione. Sempre pronta a nuove sfide, negli anni sessanta Lucille partì per l'Africa dove, insieme al marito Piero Corti, riuscì a trasformare il piccolo ospedale di Lacor in uno dei maggiori ospedali non profit dell'Uganda, che ancora oggi accoglie e cura centinaia di migliaia di pazienti ogni anno. Questo libro è la storia di una donna che ha scelto di fare la differenza, dedicando tutta la vita agli altri. Ed è un invito a guardare lontano nel cammino della nostra umana avventura.
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Domani interrogo

Cenciarelli, Gaja
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La periferia romana dove sorge la scuola che è al centro di questo romanzo è la Rebibbia raccontata da Zerocalcare. Nel liceo si parla romano, e le aule sono abitate da strani esseri viventi: alcuni disegnati sui muri, alcuni umani ma dalle cui bocche escono suoni incomprensibili alla professoressa, che non ha mai pensato di avere la vocazione all'insegnamento e invece ce l'ha, solo che non è una vocazione, è un mestiere. La professoressa, infatti, non ama la vocazione, ama l'inglese. La professoressa è un'intellettuale. La professoressa ha studiato in Italia e all'estero. La professoressa cammina, cammina, cammina perché Roma è grande e perché camminando pensa. Gli studenti e le studentesse, invece, non camminano, vanno in motorino o in macchina, e non studiano. Gli studenti e le studentesse - e tutti lo siamo stati - sanno valutare, pesare le persone che siedono dietro la cattedra e, nonostante non abbiano voglia di aprire i libri, sentono, piano piano, il desiderio di capire la professoressa, e di esserne capiti. Danilo Dolci ha scritto che si cresce solo se sognati, e l'autrice di questo romanzo chiosa che si può crescere anche se sei l'incubo di qualcuno. Tra i professori di Frank McCourt e Domenico Starnone, passando per gli studenti in piedi sul banco nell'Attimo fuggente, sta la professoressa di Gaja Cenciarelli, convinta sì che la cultura sia qualcosa di quotidiano, convinta sì che certe parole dialettali o certe squadre di calcio, certe sigarette fumate insieme agli studenti prima che la lezione cominci facciano parte del lavoro di chi insegna e di quello di chi impara, ma disillusa che l'istruzione possa - come si sente dire spesso - salvare il mondo. Ciò nonostante, in questo romanzo di Shakespeare e spaccio, la professoressa il mondo lo salva. Perché il mondo è le persone che incontriamo. Specialmente a scuola.
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Isola

Passoni, Diego
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
All'ombra dei nuovi grattacieli scintillanti del quartiere Isola di Milano ancora resiste una vecchia casa di ringhiera. E con lei resistono i suoi abitanti: Italo e Bambina, una coppia di anziani che da sempre vive nel piccolo bilocale al secondo piano; Pietro, che ha lasciato il lavoro di rappresentante farmaceutico per aprire un negozio di fiori; Kalinda, di ritorno a Milano dopo anni in giro per il mondo a cercare la sua strada. E ancora le amiche Patty e Lola, Marco e Angela del bar Lucky, e Lucía, (angelo) custode del condominio. Vite che scorrono più o meno tranquille, fino a quando nel palazzo accade qualcosa di misterioso... In questo romanzo sorprendente e caleidoscopico, Diego Passoni ci racconta frammenti di vite all'apparenza ordinarie che il suo sguardo unico e profondo illumina, svelandone l'umanissima straordinarietà. E ci racconta di lei, Milano, con le sue mille luci e altrettante ombre. Città operosa e ipercompetitiva che sa anche svestirsi dei suoi grigi fatti di cinismo, fretta e indifferenza per indossare i colori dell'accoglienza e dell'inclusione. Città viva e pulsante dove migliaia di persone ogni giorno compiono gli stessi gesti senza mai sfiorarsi, come tante piccole isole, ciascuna con i propri bisogni e desideri, le proprie fragilità e contraddizioni. Eppure tutte unite da un grande sogno: trovare un posto da chiamare, finalmente, casa.
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La scelta di Enea. Per una fenomenologia del presente

Epicoco, Luigi Maria
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
"L'uomo è un essere imitativo, apprende la vita con gli occhi. Questo è il motivo per cui in ogni tempo e in ogni luogo ha sempre fissato lo sguardo su qualcuno per capire sé stesso." Ed è proprio questa sua peculiare caratteristica ad aver dato origine a testi come l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide, ma anche testi sacri come la Bibbia o in tempi più recenti la Divina commedia, le commedie di Shakespeare, o spostandoci verso i giorni nostri Il Signore degli Anelli e forse anche lo stesso Harry Potter. Testi che toccano l'immaginario collettivo presente in ciascuno di noi e lo guidano, attraversando così i secoli e le generazioni. Tra queste opere ce n'è una che, secondo Epicoco, si presta più delle altre a essere la chiave di lettura del presente: l'Eneide di Virgilio. "Alcuni passaggi decisivi della vita di Enea e della sua personalità mi sono parsi i più congeniali a illuminare il tempo attuale." E così, dopo una riscrittura in chiave narrativa di quei passaggi, l'autore condivide con noi una riflessione più ampia del tema di fondo allo scopo di "ricollegare l'immaginario con la storia attuale e con le possibili scelte e opportunità che ci si aprono davanti. "La scelta di Enea" diventa così la rilettura di un'opera fondante della nostra cultura e al contempo uno strumento per interpretare la contemporaneità. Una lente attraverso la quale riflettere sul presente che "scarseggia di speranza e ha bisogno di guardare e di credere nella primavera in attesa sotto la neve dell'inverno che stiamo vivendo."
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Vivi nascosto. Un'indagine del club Montecristo

Massimi, Fabiano
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
La notte sta per cedere il passo all'ennesima, caldissima giornata dell'estate emiliana quando Bruno Muta, ex enfant prodige della moda, viene ritrovato brutalmente assassinato nel garage di casa sua. Lo stilista, uscito da non molto di prigione dopo una condanna per falso in bilancio, viveva solo e senza contatti esterni, ma da alcuni dettagli nella scena del delitto la polizia deduce che conoscesse il suo assassino. Questo particolare non può non scuotere il Club Montecristo, l'associazione segreta di mutuo soccorso fra ex-detenuti in cui stava per entrare Ares Malerba, a lungo compagno di cella di Muta. Ora Malerba è scomparso, evaso dalla semilibertà nelle stesse ore del delitto, e conoscendo l'accanimento degli inquirenti contro chiunque si sia macchiato in passato di una colpa - non importa se già scontata e riscattata -, il Club teme che Ares finisca in cima alla lista dei sospettati. Urge una contro-indagine al di fuori della legge, affidata alla bizzarra coppia che ha già risolto il caso Ferrante: Arno Maletti, hacker a tempo perso, e Lans Iula, un passato da pittore e rapinatore di banche. Riusciranno i due amici a venire a capo dell'omicidio, e, ancor più difficile, dei loro guai e misteri personali?
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Poco a me stesso

Zaccuri, Alessandro
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
La Milano di metà Ottocento è una città che sa conservare i suoi segreti. Un filo invisibile, per esempio, lega l'elegante palazzo di Brera - nel quale vivono i discendenti di Cesare Beccaria - agli antri malfamati del Bottonuto, il quartiere del vizio che si nasconde tra le pieghe dell'abitato, come un bubbone sotto un vestito di gala. Lungo questa traiettoria imprevedibile, che dal salotto dell'anziana marchesina Giulia conduce alla bisca su cui regna il losco Faggini, si muove con abilità pari alla sorpresa il barone di Cerclefleury, il bell'avventuriero francese che si proclama seguace di Franz Anton Mesmer e suo discepolo negli arcani del magnetismo. Da un susseguirsi di intrighi e macchinazioni, promesse mirabolanti e destini mancati, emerge la figura di Evaristo Tirinnanzi, il contabile al servizio dei Beccaria: sarà lui, incalzato dall'ombra di un doppio che spesso prende la parola al posto suo, a guidare l'intrepido Cerclefleury nei meandri di una realtà che non è mai quella che appare, fino alla rivelazione disarmante dell'identità di quell'altro. Opera di uno scrittore in stato di grazia, Poco a me stesso è il racconto della vita ipotetica, esatta e mentita di Alessandro Manzoni: una fantasmagoria condotta sul filo dell'inverosimiglianza e sorretta da una libertà espressiva che reinventa, rendendola attuale, la lingua italiana di due secoli fa.
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L'ultimo di sette

Zilli, Nina
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Anna è come i suoi quadri: istinto, energia pura, eleganza e creatività. Nella vita e nella pittura cerca sempre di seguire il cuore, ma ci sono impegni a cui un'artista giovane e quotata come lei non può proprio sottrarsi: il cocktail di stasera, ad esempio, un vernissage su uno yacht di lusso dove critici e collezionisti si contenderanno la sua attenzione rivolgendole le solite, noiose domande a cui non avrà alcuna voglia di rispondere. Ma quando Raffaello, rocker dall'aria sexy e stropicciata, acquista un quadro di Anna per una cifra da capogiro, la serata prende una piega inattesa...
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La rettitudine degli assassini

Schulze, Ingo
Editore: Feltrinelli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La fama di Norbert Paulini e della sua libreria antiquaria si estende ben oltre i confini di Dresda. Gli amanti dei libri di tutta la Germania dell'Est sanno di poter trovare fra i suoi scaffali sempre nuovi tesori. Dall'autunno 1989, tuttavia, la politica invade gli spazi dell'ozio, i clienti si rarefanno, e in seguito emerge la concorrenza di internet. Paulini resiste, ma intanto un'ombra si allunga sulla sua rettitudine. Cosa può trasformare un umanista in un reazionario o, con una distorsione oggi diffusa del senso del termine, un rivoluzionario? E fino a che punto possiamo credere allo scrittore che ce ne sta raccontando la storia? Un romanzo sull'amore per il libro stampato e sull'irruzione della Storia nella coscienza individuale, in cui la verità sfugge in un continuo slittamento prospettico. Prima del 1989, Norbert Paulini era un uomo integerrimo e rispettato. Era il fiero proprietario di una ricercatissima libreria antiquaria di Dresda. Perché poi è diventato un sovranista reazionario? Cosa gli è successo? Con un abile gioco di prospettive, Ingo Schulze ne ricostruisce la storia e si addentra nel suo mistero.
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L'incontro segreto

Nunn, Kayte
Editore: Newton Compton
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
Birmania, 1945. Bea, Plum, Bubbles, Joy e Lucy sono cinque giovani donne partite in cerca di avventura al seguito della 14ª Armata di soldati inglesi. Mentre gestiscono la mensa mobile nel bel mezzo della giungla, percorrendo strade sempre più insidiose con il rischio di diventare bersaglio degli spari nemici, cominciano a rendersi conto di che cosa significa davvero aver compiuto una simile scelta. Oxford, 1976. Durante un'estate insolitamente afosa, una donna si intrufola in un museo e ruba diverse statuette giapponesi di inestimabile valore, tra cui la famosa kitsune danzante. Nonostante la generosa ricompensa offerta per il ritrovamento, le piccole sculture sembrano svanite definitivamente nel a. Londra e Galway, 1999. Alla vigilia del nuovo millennio, Olivia, la giovane assistente di una mercante d'arte, incontra un'anziana vedova che desidera vendere la collezione di arte giapponese del suo defunto marito. Quando Olivia accetta di accompagnare la donna a una festa nel profondo della campagna irlandese, non immagina che stiano per venire alla luce segreti custoditi per più di mezzo secolo...
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L'eredità dei Maddox

Courtenay, Christina
Editore: Newton Compton
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
Mia si trova davanti a un dilemma. Ha appena ereditato dalla sua adorata nonna il cottage di famiglia in Svezia e, ancora affranta per il lutto, subisce la pressione del fidanzato Charles che le consiglia insistentemente di vendere quella vecchia casa e comprare un appartamento a Londra, dove vivono. Mia sa bene che i desideri di sua nonna sarebbero stati altri. L'avvio di uno scavo archeologico proprio nel giardino della proprietà le consente di prendere tempo: a quanto pare ci sono preziosissimi manufatti che potrebbero tornare alla luce. E Mia è sollevata di poter rimandare per un po' quella scelta tanto difficile. Così parte per la Svezia, dove fa la conoscenza dell'affascinante archeologo Haakon Berger, responsabile dei lavori. Mentre lo scavo procede, tra i due sembra nascere un'intesa particolare... Cercando di resistere all'attrazione crescente, Mia e Haakon iniziano a ricostruire la storia di una nobildonna gallese, Ceri, e del misterioso vichingo noto come "Falco Bianco" che la portò via dal suo popolo. Può una storia d'amore antica di secoli condizionare due vite nel presente?
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Leggimi prima. L'arte di comunicare con i bambini attraverso i libri e le storie

Greco, Irene
Editore: Mimebù
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Affacciarsi al mondo della letteratura per bambini significa osservare un orizzonte sterminato, che comprende le più disparate possibilità di scelta in termini di formati, funzioni, linguaggi, destinatari, qualità. Spesso i genitori, disorientati da una produzione sconfinata di libri, cercano consigli affidandosi ai social. Questo volume unisce la competenza professionale dell'autrice come libraia e formatrice alla sua esperienza come mamma, e rappresenta una guida sia per i genitori appassionati che hanno già scelto di crescere un figlio nel mondo dei libri, sia per quelli che hanno bisogno di essere accompagnati. Perché crescere un figlio nel mondo dei libri? Quali sono le scelte a disposizione? Quali sono i diritti del bambino nel mondo dei libri e nella vita? Per rispondere a queste domande, l'autrice cercherà di ricondurre l'attenzione non tanto sui vantaggi futuri della lettura condivisa, quanto sui valori attraverso i quali costruire una relazione aperta, libera e felice con i propri figli nel presente, trasformando le parole in carezze e offrendo cibo buono per l'anima. Il libro include un QR CODE che rimanda a una pagina web ricca di video, interviste e altri contenuti.
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Mamma per cena

Auslander, Shalom
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La famiglia Seltzer appartiene all'antica stirpe Cannibale-Americana, da sempre perseguitata. I suoi componenti devono mantenere il più stretto riserbo sulle loro origini, per evitare le tragedie che dalla notte dei tempi hanno segnato la storia del loro popolo. Un popolo fiero delle proprie tradizioni, la più importante delle quali consiste nel consumare il corpo dei defunti affinché possano vivere in eterno... Settimo Seltzer ha fatto qualsiasi cosa pur di scrollarsi di dosso questa eredità, ma ora è giunto il momento più temuto: la sua ingombrante madre sta per andarsene e, per scongiurare il pericolo di lasciare agli eredi solo quattro ossa da rosicchiare, negli ultimi anni ha mangiato così tanto da avere assunto proporzioni ciclopiche. Ora Settimo e i suoi undici fratelli sono intorno al suo letto di morte, in attesa che pronunci quelle parole: Mangiatemi! Al di là dell'aspetto morale, dal lato pratico si tratta di un mucchio di carne rossa che, è noto, non fa certo bene alla salute. E poi: Secondo è kosher, Nono è vegano, Primo la odiava troppo per assaggiarne anche solo un pezzetto e Sesto è morto. Solo Zietto, uno dei massimi esperti delle leggi Cannibali, può prendere il controllo della situazione. I fratelli andranno fino in fondo? O spezzeranno per sempre la catena che li lega ai loro cari e al loro popolo? Un romanzo irriverente che frantuma, a colpi di sarcasmo e ironia dissacrante, una serie infinita di tabù e luoghi comuni; una storia grottesca che è anche una riflessione su quanto sia lecito sacrificare di se stessi in nome dell'appartenenza alla propria famiglia o alla propria comunità.
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La regina e l'imperatrice. Maria Antonietta e Maria Teresa. Due destini tra l'assolutismo e il dramma della Rivoluzione

Necci, Alessandra
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Quando Maria Teresa succede al padre Carlo VI d'Asburgo, l'ultimo erede maschio di un casato che aveva prosperato per secoli, molti temono che una donna avvenente, giovane e inesperta non riesca a sopportare il gravoso fardello della corona. Armata di umiltà e determinazione, si rivelerà invece una sovrana illuminata, una «madre della patria» amorevole e attenta alle esigenze dei suoi sudditi, un'imperatrice propensa alla mediazione, ma capace anche di fermezza e pragmatismo, che attuerà una serie di importanti riforme. Costretta in nome della ragion di Stato a dare in sposa l'appena quattordicenne Maria Antonietta al delfino di Francia per rinsaldare l'alleanza fra Vienna e Versailles, Maria Teresa non smetterà mai di preoccuparsi della condotta di questa sua giovane figlia dal carattere vivace, incline alla leggerezza e allo sfarzo. Soprannominata dai suoi nemici «l'Austriaca», considerata il simbolo di un potere opprimente, Maria Antonietta si attira l'odio del popolo per gli errori della prima fase di regno e per la violenta campagna denigratoria di cui è vittima. Dimostra grande fermezza e coraggio negli anni della Rivoluzione e, nell'ottobre del 1793, dopo aver sfilato con estrema dignità tra la folla inferocita, viene ghigliottinata. Un racconto appassionante che restituisce spessore alle due donne più influenti nell'Europa del Settecento, un'indagine coinvolgente su due distinte e opposte interpretazioni del potere, che getta nuova luce sulla difficile transizione tra il crepuscolo dell'assolutismo monarchico e l'affermazione, anche sanguinosa, delle nuove istanze democratiche.
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Il sentiero dei ricordi perduti

Douglas, Louise
Editore: Newton Compton
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Nella caldissima estate del 1995, Alice Lang si trova in vacanza alla periferia della vivace località turistica di Severn Sands. Ha affittato una roulotte e non ha avuto difficoltà a farsi dei nuovi amici: Marnie, la timida figlia del custode del parco, e Will, che gestisce il bar del villaggio turistico insieme a sua madre. La vacanza trascorre all'insegna del relax sotto il sole opprimente, finché una sera Alice scompare nel nulla. Il suo vestito rosso viene ritrovato sulla spiaggia. Sono passati venticinque anni da allora. Il villaggio turistico è ormai in rovina e i proprietari si sono decisi a vendere il terreno, che prontamente viene invaso da ruspe e scavatrici. I lavori di costruzione sono sul punto di iniziare, quando ossa umane tornano alla luce. Le ossa di Alice Lang. Le vite di Will e Marnie, dopo la sua scomparsa, non sono più state le stesse. E ora che è stato ritrovato il corpo, dovranno fare i conti con il passato, per sfuggire ai ricordi che li tormentano, alle bugie e all'insopportabile senso di colpa che entrambi si portano dietro. È arrivato il momento di scoprire cosa è successo ad Alice. Dunque è stata uccisa? Ma chi avrebbe potuto volerla morta, e perché?
46

Lo spazio delle donne

Brogi, Daniela
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Per molti secoli sono state ritenute interessanti solo le opere e i libri degli uomini, mentre le donne sono state addestrate a non avere talento. Sono state silenziate, dimenticate, messe fuori. La soluzione ora è ricostruire l'intero campo su cui si gioca la partita della cultura. La tesi di fondo di questo libro è: come smettere di considerare il mondo solo in termini maschili. Uscire da questa "naturalezza" e da questa "normalità" pregiudiziali non è un obiettivo polemico, ma un'opportunità critica di crescita e di confronto, anche interculturale. Per smettere di considerare il mondo e la cultura solo in termini maschili non si tratta di guardare il paesaggio culturale del Novecento, per esempio, aggiungendo anche le donne, né di ripetere la logica dell'harem, dell'aiuola, o del club per soli uomini. Bensì di far contare la presenza e l'importanza delle donne, anche quando sono state ammutolite o oscurate. Per tanto tempo le donne sono state abituate a sentirsi incapaci e senza talento. La memoria delle loro opere non ha contato. Per illuminare uno spazio così fuori campo non basta aggiungere nomi, né la soluzione è cancellare il passato. Piuttosto, servono altre parole e nuove inquadrature.
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La signora dell'acqua

Pigozzi, Elena
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Sul fianco di una montagna, affacciata sul lago, in un luogo dimenticato e nascosto tra la provincia di Trento e di Verona, c'è una casa bianca. Da lontano, quando il sole illumina i muri, sembra una perla o una conchiglia, appoggiata per caso in quel luogo impervio. È lì che Giovanni ha deciso di costruire con i pochi soldi portati a casa dopo gli anni nella 'Merica' ed è lì che ora Sara, sua nipote, ha fatto ritorno dopo molti anni di assenza, perché la casa è in pericolo, al suo posto vogliono costruire un'autostrada, e Sara non può permetterlo. In quella casa, infatti, si sono intrecciati i destini di Giovanni e della moglie Ines, le vite brevi di Erminia, Maria, Giuseppe e degli altri fino a Italia e a Sara. E, soprattutto, è lì che Sara ha ricevuto il dono che si tramanda nella loro famiglia, il dono dell'acqua. Come Giovanni, anche Sara sente l'acqua e sa come e dove trovarla, avvertendo con la forcella di salice la vibrazione che indica quale sia il luogo. I doni, però, come le ha sempre ricordato suo nonno, sono croci da accettare e da sopportare. E così è stato per lei che in un pozzo ha perso l'amore della sua vita. Ora che è tornata a casa, è giunto per Sara il momento di ripercorrere tutta la storia familiare che ha condotto fino a lei, una storia di risvegli e di ritorni, di ferite che segnano, di madri e figlie che si scelgono, di un continuo mutare che poi sempre riporta a casa. E, in particolare, di quel dono amato e odiato. Quello sarà il suo lascito per la figlia Mirta, a cui spera di riavvicinarsi, e sarà il suo modo per mettere in salvo l'amata casa.
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La ragazza dei fiori

Maggi, Chiara
Editore: CTL (Livorno)
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Chiara ha alle spalle un'infanzia difficile e un matrimonio sbagliato. La sua infelicità la spinge ad andarsene, sale sulla sua utilitaria senza una meta precisa e si ferma in un paesino lontano da tutto e da tutti. Lì inizia la sua rinascita, fatta di incontri e sorprese, tra cui l'affetto inaspettato di Silvano, un vecchio fioraio che l'assume nel suo piccolo negozio e le insegna i segreti dei fiori. L'incontro con Jolanda in una casa di riposo, l'amore per Aldo e gli avvenimenti del vicinato che si intrecciano alla sua vita, faranno di lei una donna nuova, diversa, senza però mai perdere la sua generosità e sensibilità. Anche i nuovi amici, il bassotto Pepe e il gatto Tigro saranno di supporto per vincere la sua innata insicurezza.
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La bibliotecaria di New York

Benedict, Marie ; Murray, Victoria Christopher
Editore: Newton Compton
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
1902. A soli vent'anni, Belle da Costa Greene viene assunta da J.P. Morgan, uno dei più ricchi finanzieri al mondo, per curare la collezione di manoscritti, libri rari e opere d'arte di proprietà del magnate. In poco tempo Belle diventa un punto di riferimento dell'alta società newyorkese e una delle figure più influenti nel mondo dell'arte e della cultura. Organizza mostre ed eventi mondani, è in contatto diretto con commercianti, case d'asta e studiosi sia in America che in Europa. Il suo gusto è considerato impeccabile. Ma Belle ha un segreto, che deve proteggere a tutti i costi: non è nata Belle da Costa Greene, ma Belle Marion Greener. È la figlia di Richard Greener, il primo nero laureato a Harvard, distintosi come attivista per la difesa dei diritti civili degli afroamericani. Il colore della pelle di Belle, quindi, non è legato - come tutti credono - alle sue origini portoghesi, ma africane. Negli Stati Uniti del primo Novecento, ancora profondamente razzisti, anche una donna potente e affermata come Belle sarà costretta a custodire il suo segreto, per continuare a fare quello che ama.
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Madame le commissaire e la vendetta tardiva

Martin, Pierre
Editore: BEAT
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Dopo aver definitivamente lasciato Parigi, il commissario Isabelle Bonnet ha deciso di rimanere a Fragolin, il paesino nel dipartimento del Var, nel Sud della Francia, dove ha trascorso l'infanzia e dove è tornata dopo l'attentato che le ha lasciato profonde ferite nel fisico e nell'animo. Per farlo ha rinunciato alla sua vita precedente: non è più a capo di una squadra speciale della Police nationale, ma è stata degradata a semplice commissario e ora dirige, come Madame le commissaire, un ufficio di polizia con compiti speciali, occupandosi di vecchi casi irrisolti della zona, i cui dossier da decenni prendono polvere sugli scaffali. In una notte in cui il Mistral soffia impetuoso, togliendole il sonno, Isabelle si ritrova a camminare lungo la spiaggia senza meta, fino a raggiungere la baia di Pampelonne. Qui, alle prime luci dell'alba, si imbatte nel corpo senza vita di un uomo. Che a Fragolin sia stato commesso un delitto è già di per sé un fatto insolito, ma a rendere ancora più sconcertante il ritrovamento sono le condizioni del cadavere, su cui l'assassino si è accanito con brutale violenza. Aiutata dal sous-brigadier Jacobert Apollinaire Eustache, un uomo pieno di fissazioni e bizzarrie ma dalla mente brillante, Isabelle inizia un'indagine che la porterà a scontrarsi con un caso irrisolto avvenuto dieci anni prima in un bosco nei pressi di Fragolin: il feroce omicidio di un uomo trovato supino con un forcone infilato nel petto e delle lettere tratteggiate a pennarello sulla fronte. Un caso che ha delle inquietanti similitudini con quanto accaduto alla baia di Pampelonne, e che può voler dire solo una cosa: l'assassino è ancora a piede libero. Secondo volume dei romanzi gialli provenzali con protagonista il commissario Isabelle Bonnet e il suo bizzarro assistente Jacobert Apollinaire Eustache.
51

I delitti di Corso Garibaldi

Polillo, Marco
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Dal portoncino di una casa di ringhiera, in corso Garibaldi 54, una donna si precipita fuori urlando. È impossibile calmarla. Ha appena visto, accasciato lungo una delle scale, un cadavere. Nessuno lo conosce, non vive nello stabile, non ha documenti addosso. A dirigere le indagini arrivano il commissario Francisci e il suo vice Zottìa. Il caso si rivela sin da subito molto strano: manca il movente, manca l'opportunità, quasi nessuno degli abitanti del palazzo ha un alibi e nessuno ha visto niente. Come è possibile in una casa di ringhiera e per giunta in pieno centro a Milano? Le circostanze fanno sì che Zottìa si trovi, contro la sua volontà, escluso dalle indagini. Ma il vicecommissario continua a indagare di nascosto. Non è un periodo facile per lui: il rapporto con Giulia, la fidanzata che vive sull'isola di San Giulio, nel lago d'Orta, incomincia a traballare e, in un beffardo scherzo del destino, la bionda Serena, il grande amore della sua vita, ricompare all'orizzonte. L'unica certezza è il suo gatto, che lo osserva dall'alto dell'armadio. In un susseguirsi di colpi di scena, Marco Polillo ci regala un caso per l'inaspettato ritorno di Enea Zottìa, che lascia le atmosfere lacustri e si ritrova a investigare in uno dei luoghi iconici della sua Milano.
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Il mostro di Capri. Un'indagine del commissario Veneruso

Lama, Diego
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
L'estate del 1884 è alle porte quando il commissario Veneruso - grassoccio, invidioso, scorbutico, ma assai sensibile e "quasi buono" - si imbarca insieme all'agente Serra per l'isola di Capri, dove ha l'ordine di prelevare un vecchio brigante. Siamo in piena Belle Époque, e sul piroscafo viaggia una composita umanità di intellettuali, nobili e ricchi industriali italiani e stranieri, tutti attratti dalle bellezze e dalle tante libertà consentite all'ombra dei Faraglioni. La traversata si rivela presto turbolenta, e mentre all'orizzonte si addensano pesanti - e profetiche - nuvole nere, il commissario conosce alcuni passeggeri, da altri viene sedotto e con altri ancora litiga. Veneruso ancora non lo sa, ma saranno loro a popolare i suoi sogni, i suoi pensieri e i suoi rovelli nei giorni che seguiranno. Complice il maltempo, il commissario è infatti costretto a rimandare il ritorno, e i suoi giorni si tingono immediatamente di sangue. Dato che nessuno può raggiungere o lasciare l'isola, l'assassino è sicuramente tra i suoi abitanti. Pian piano Capri mostra tutte le sue seducenti sirene e le sue nascoste gorgoni, e Veneruso si ritrova ancora una volta a fare i conti con quel groppo inestricabile che chiamiamo Vita, e con ogni parola, opera e omissione che gli esseri umani sono disposti a compiere pur di viverla da creature libere.
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Come costruire uno scaffale multilingue in biblioteca ragazzi

Ramonda, Caterina
Editore: Editrice Bibliografica
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Cosa comporta realizzare una biblioteca multilingue in una società plurilingue? Qual è il modo migliore per accogliere famiglie bilingui in biblioteca ragazzi? Il manuale affianca a una riflessione sui benefici e le potenzialità del plurilinguismo e sulla necessità di un'apertura maggiore a tutte le famiglie e agli utenti bilingui una serie di suggerimenti pratici per la creazione di uno scaffale multiculturale e per farlo vivere, corredata di un'ampia bibliografia di base e da esempi di buone pratiche in Italia e all'estero.
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Black Tulips

Trevisan, Vitaliano
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«Scrivere, per quanto atto privo di speranza, o forse proprio per questo, significa aver fede». L'ultima opera a cui Vitaliano Trevisan stava lavorando, inviata all'Einaudi qualche mese prima di morire. Nella sua brutale, lancinante verità, è forse quella che gli assomiglia di più: interrotta ma non incompiuta.
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La teoria dell'assassino

MacBride, Stuart
Editore: Newton Compton
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Sono passati diciassette mesi da quando il serial killer chiamato il Fabbro Sanguinario ha ucciso la sua prima vittima, e la detective Lucy McVeigh non si è nemmeno avvicinata alla sua cattura. I media stanno montando uno scandalo, le alte cariche della polizia pretendono risultati, ma l'indagine è a un punto morto. Non è certo questo il momento di farsi distrarre da altri casi, ma pare che Lucy non abbia scelta. Quando aveva solo undici anni, Benedict Strachan inseguì e uccise un senzatetto, e nessuno riuscì mai a capire perché. Adesso, dopo sedici anni, Benedict ricompare, malconcio e terrorizzato, per implorare l'aiuto della detective McVeigh: non fa che ripetere che "loro" gli stanno dando la caccia... Sembrerebbe solo paranoia, ma se Benedict avesse ragione? Se fosse davvero coinvolto in qualcosa che Lucy non può neppure immaginare? E se il Fabbro Sanguinario non fosse l'unico mostro, là fuori?
56

Le verità di Miracle Creek

Kim, Angie
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Pak e Young Yoo, immigrati dalla Corea del Sud, non desiderano altro che un futuro migliore per la figlia adolescente, Mary. Insieme gestiscono una camera iperbarica, avanguardia sperimentale per la cura di alcune patologie, tra cui l'autismo e l'infertilità, e a Miracle Creek, piccola cittadina della Virginia in cui vivono, sono un faro di speranza per molte famiglie. La sera di un martedì di agosto, però, il macchinario esplode causando la morte di due persone. Sin dai primi sopralluoghi è chiaro che non si tratta di un incidente ma di un atto intenzionale. Chi ha appiccato l'incendio? La madre di uno dei piccoli pazienti, che, dopo aver detto di non sentirsi bene, è stata vista fumare al torrente? O gli stessi coniugi Yoo, decisi a incassare una grossa somma dall'assicurazione? O una delle manifestanti, secondo cui l'utilizzo della camera iperbarica è estremamente pericoloso? Miracle Creek è sconvolta. Il processo dura quattro interminabili giorni e porta alla sbarra cinque famiglie, mettendo a nudo le fragilità degli imputati, dell'accusa e dei testimoni. In un effetto domino di segreti e disvelamenti, la scrittura di Angie Kim ci restituisce la complessità dei rapporti umani, tra il desiderio di protezione dei propri cari e la voglia di giustizia. Vincitore del Premio Edgar 2020 per il miglior esordio, "Le verità di Miracle Creek" mostra quanto sia sottile la linea che separa la verità dalla menzogna, investendo i lettori di un compito non facile: decidere dove tracciare il confine.
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Ritratto di un matrimonio. La duchessa di Ferrara

O'Farrell, Maggie
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
Firenze, metà del XVI secolo. Lucrezia, figlia di Cosimo de' Medici, vive nel palazzo di famiglia: è una bambina timida e silenziosa, che ama disegnare e adora gli animali, soprattutto quelli esotici che il padre tiene in cattività. Ma la sorella maggiore Maria muore improvvisamente alla vigilia del matrimonio con il duca di Ferrara, Alfonso d'Este, e per Lucrezia, poco più che dodicenne, tutto cambia: per cementare i difficili legami tra Medici ed Estensi, viene a sua volta promessa in sposa al duca e dopo pochi anni i due convolano a nozze. Lucrezia si trova catapultata in una corte estranea e piena di pericoli, dove le appare subito chiaro di non essere gradita... E la figura più ambigua è proprio suo marito. Chi è davvero Alfonso d'Este? L'innamorato premuroso, il musicofilo e amante delle arti, lo sposo desideroso di avere da lei un figlio al più presto, o l'uomo implacabile e il politico spietato? E perché Lucrezia non si sente al sicuro quando è sola con lui? Sapendolo capace di eliminare chiunque si opponga alla sua volontà, accetta di farsi ritrarre dal pittore Bastianino, in un dipinto che ne onori la figura di donna sposata. Mentre è in posa i suoi occhi incrociano quelli del giovane assistente dell'artista, Jacopo, e tutto prende una piega inaspettata. Sullo sfondo del Rinascimento italiano, tra accurate ricostruzioni storiche e invenzioni letterarie, Maggie O'Farrell dà vita a un personaggio originale e affascinante, una giovane donna, sensibile e determinata, che lotta per conquistare e vivere la vita che desidera.
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In viaggio con la zia

Greene, Graham
Editore: Sellerio Editore Palermo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«In viaggio con la zia è l'unico libro che io abbia scritto per puro divertimento. Malgrado il tema sia la vecchiaia e la morte e malgrado un ottimo critico abbia parlato di "risate all'ombra del patibolo", mentre lo scrivevo ho sperimentato assai più il riso che l'ombra». Opera del narratore della verità del dubbio, del romanziere del dilemma morale, del costruttore di intrighi drammatici sulla doppia faccia del reale, "In viaggio con la zia" è al contrario un libro avventuroso e comico. Mr Pulling, un cinquantenne direttore di banca in pensione anticipata, incontra al funerale della madre la zia Augusta, che era sparita dalle frequentazioni di famiglia dai tempi della nascita del nipote. La folgorante settantacinquenne immediatamente trascina il timido Henry nel ciclone della sua vita sempre in movimento. Lui tranquillo e conformista, impacciato con le donne e con la vita, trascorre il suo pensionamento solitario coltivando dalie e scambiando corrispondenza con una Miss Keene che rappresenta la personificazione dell'occasione sentimentale mancata. La zia Augusta è la vecchietta candida e terribile, scapestrata e pungente, dall'appetito sensuale spregiudicato (a cominciare dal grande «valletto» di colore Wordsworth che la accompagna e: «provvede ai miei bisogni»). Ma questa è solo l'apparenza. I viaggi attraverso l'Europa, e infine in America Latina, in realtà corrispondono a un complicato disegno della zia, che punta a un misterioso grande amore italiano (di nome Visconti) di cui si è persa traccia dopo la guerra. Gli spostamenti, in cargo, in aereo, in treno, in taxi, ingannando polizie e forzando frontiere, sono infarciti di avventure strabilianti, individui iperbolici, e intricatissimi ricordi narrati dalla zia che, a un tratto, rivelano a Henry fatti impensabili dei suoi genitori, la sua nascita e, inevitabilmente, se stesso. La pazza corsa termina nel Paraguay del dittatore Stroessner amico dei capi nazisti in fuga. Ma non può finire lì, e per Pulling inizia qualcosa di nuovo. In realtà l'interminabile viaggio con la zia è stato una iniziazione alla vita. "In viaggio con la zia" propone in modo diverso tutti i motivi cari a Greene, «al centro della sua persona scrivente e della sua persona intima» (Domenico Scarpa): l'ironia, implicita e mai autocompiaciuta; il dubbio, incarnato dal contrasto tra vita e morale; i luoghi esotici e le spie, soggetti ricorrenti nello scrittore che fu agente segreto. A comporre un divertito e pensoso capolavoro («quasi tutto quello che ha scritto è un capolavoro»: Elena Stancanelli).
59

Philip Roth. La biografia

Bailey, Blake
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
«Non voglio che mi riabiliti. Solo che mi rendi interessante». Fu questa la richiesta di Philip Roth al suo biografo. In cambio, il genio di Newark offriva a Bailey l'accesso a un'impressionante quantità di materiali esclusivi, fra documenti e interviste, sulla propria vicenda umana e artistica. Il frutto di questo patto, elaborato in quasi dieci anni di lavoro, è un ritratto vivido, esaustivo, composito, a tratti sorprendente a tratti piccante, mai agiografico, di uno dei più grandi scrittori americani di ogni tempo; un'opera definitiva e inevitabilmente controversa, destinata a far parlare a lungo di sé. Determinato a tutelare la propria immagine postuma - «due cose terrorizzanti mi attendono», soleva dire, «la morte e il mio biografo» - Philip Roth dedicò gli ultimi anni della propria esistenza a collaborare con Blake Bailey, scelto come proprio biografo perché ritenuto in grado di fornire della sua vita una versione composita e articolata, capace di dar conto dei suoi aspetti controversi ma anche di liberarlo dalla gabbia in cui lo avevano rinchiuso prima le accuse di antisemitismo e «odio per se stesso» e poi quelle di misoginia. Nel corso di una decina d'anni di lavoro, terminati poco dopo la morte di Roth nel 2018, Bailey ha rielaborato l'immensa mole di materiale raccolto - centinaia di ore di interviste e «chilometri» di lettere, appunti, diari, ritagli di giornale, prime stesure di romanzi, pubblicati e non, privatissime memorie - fino a produrre una biografia ricchissima, vivace, curiosa, mai agiografica, che si muove con ordine e misura sul crinale fra vita e opera dell'autore del Teatro di Sabbath e di Pastorale americana, soffermandosi su tantissimi episodi più o meno noti di un'esistenza quotidiana dedicata quasi esclusivamente alla letteratura (letta, scritta, insegnata, sorprendentemente spesso criticata) e alle donne (dai giovanili flirt ai due catastrofici matrimoni, prima con Margaret Martinson e poi con Claire Bloom; dalle numerose amanti clandestine alle ragazze concupite negli ultimi anni). Donne tanto simili a uno o all'altro degli svariati personaggi femminili dei trentuno libri di Roth, quanto quelli maschili assomigliano a una qualche versione del loro creatore. Perché il più evidente marchio di fabbrica della narrativa rothiana è lo spericolato, acrobatico e straordinariamente spassoso gioco di specchi fra la vita e l'invenzione, e la sua più astuta strategia, come qui ben si evince, quella di nascondere l'indicibile in bella vista. In questo senso Philip Roth: la biografia è davvero un imprescindibile, prezioso vademecum per ogni lettore del genio di Newark.
60

Il grande cerchio

Shipstead, Maggie
Editore: Rizzoli
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Prima di svanire sopra l'Antartide con il suo biplano, Marian Graves non ha perso occasione di tradire tutte le aspettative riposte in una donna della sua epoca. Il suo legame indissolubile con l'avventura e il pericolo, dopotutto, si stabilisce presto: è il 1914 e lei ha solo sei settimane di vita quando viene salvata insieme al suo gemello da un transatlantico in fiamme. I due bambini vengono affidati alle cure di uno zio, pittore sregolato, in un piccolo paese tra i boschi del Montana, ed è lì che a dodici anni Marian incontra due piloti di passaggio con i loro biplani e capisce che da grande volerà. Un desiderio audace, per una ragazza all'inizio del Novecento, ma tanto irrinunciabile da renderla disposta a tutto pur di realizzare il suo primo e ultimo sogno: circumnavigare la terra passando dai poli. Durante questa impresa storica, però, il suo aereo scompare senza lasciare traccia. Un secolo dopo, Hadley Baxter viene scelta per interpretare Marian nel film che ne racconta la misteriosa vicenda. Hadley è stanca dell'ambiente pettegolo e claustrofobico di Hollywood e vuole lasciarsi alle spalle l'immagine di giovane attrice leggera che le hanno cucito addosso. Addentrandosi sempre più nella vita di Marian, si renderà conto che la storia ufficiale dell'aviatrice presenta molti aspetti oscuri e quando, sempre più coinvolta, deciderà di indagare, troverà delle verità che cambieranno anche la sua vita. Epico e intimo, "Il grande cerchio" è un vasto affresco di due epoche che esplora senza riserve i territori insidiosi della libertà e dei compromessi a cui tutti cediamo per ambizione e amore di noi stessi.
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I fiori della morte

Ellis, J.J.
Editore: Ponte alle grazie
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Giornalista inglese trapiantata a Tokyo, Holly Blain è stanca di doversi occupare di zuccherose popstar per adolescenti. È a caccia di notizie vere, stimolanti. Cronaca nera. Quando incontra l'ispettore Tetsu Tanaka capisce di avere finalmente fra le mani la grande occasione che aspettava: una ragazza svedese, Elin Granqvist, viene trovata morta, e nelle stesse ore scompare Marie-Louise Durand, francese. Tanaka è un poliziotto ligio alle regole, e non vorrebbe coinvolgere una giornalista così ambiziosa in un'indagine tanto delicata. Ma l'ispettore non ha scelta: grazie al suo look androgino, Holly riesce a mimetizzarsi perfettamente nello sterminato alveare di Tokyo, scoprendo elementi decisivi per l'indagine. Le intuizioni di Holly e Tanaka portano a delineare la figura di un misterioso killer, ossessionato dalla fioritura dei ciliegi e dai minuziosi rituali della tradizione del suo Paese, e con una morbosa predilezione per Roy Orbison e le sue ballate intrise di malinconia. Sullo sfondo di un Giappone sospeso tra un futuro ipertecnologico e un passato immutabile, l'autrice confeziona un thriller dove ogni personaggio è costretto a fare i conti con le proprie origini: un vuoto da colmare, un incubo psicologico da cui fuggire.
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Il ladro e la ribelle

Sendker, Jan-Philipp
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La villa di Mr e Mrs Benz è una elegante dimora immersa in un grande giardino lussureggiante, con un campo da tennis e un maestoso baniano abitato da uno spirito che veglia sulla proprietà. Per onorare lo spirito, è stata costruita una casetta in cui Niri, ogni giorno, porta un vaso di fiori freschi e un bicchiere d'acqua: questo è uno dei suoi compiti, da quando è stato promosso giardiniere, ora che ha diciott'anni. Sua madre si occupa invece dei pasti della famiglia Benz, e il padre è il custode di quella villa racchiusa da mura tanto alte da sembrare confini tra stati. Hanno tutto ciò che serve per condurre un'esistenza dignitosa. Poi, un giorno, la catastrofe. La pandemia si abbatte sul mondo e, quando la zia di Niri comincia a tossire, la famiglia viene messa alla porta, nel giro di trenta, soli minuti, con gli averi di una vita intera che bastano a riempire un unico sacchetto di plastica. Non sanno dove andare, non hanno nulla. Dopo una prima notte in strada, approdano alla baraccopoli degli «irregolari», un'umanità senza diritti e di una miseria oltraggiosa. Niri non si dà pace, non è come suo padre, educato alla rassegnazione dalla sua profonda fede nel Buddha. La sofferenza dei suoi, di tutti gli altri nel campo, è intollerabile. Decide così di infrangere il coprifuoco notturno, sfidando le pattuglie armate, per tornare alla villa dei Benz dove c'è cibo per sfamare l'intera baraccopoli: lui sa dove il rampollo lascia una chiave di scorta per rientrare dalle sue nottate brave. Ma mentre saccheggia la dispensa dei suoi ex padroni, si trova davanti Mary Benz, bellissima e irraggiungibile, il suo primo amore. Niri teme di essere stato scoperto. Non sa ancora che Mary, stanca di vivere in un mondo scandalosamente privilegiato, ha in mente un piano che li porterà a varcare un limite da cui non c'è ritorno e cambierà non solo la loro vita, ma quella dell'intera città.
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A proposito di mia figlia

Kim, Hye-jin <1983->
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
In una torrida estate, nel cuore di Seoul, una madre vede ritornare a casa la figlia trentenne: da anni ormai il loro rapporto si riduce a una cena settimanale dove, dietro ciotole fumanti di udon, si nasconde un'infinità di cose non dette. La madre, vedova e infermiera, conduce una vita modesta, accompagnata dal terrore della vecchiaia, di cui Jen, una donna malata di Alzheimer presso la casa di riposo dove lavora, è simbolo e vittima al tempo stesso. La figlia, invece, si presenta in casa con la sua compagna e una carriera universitaria bruscamente interrotta a causa del suo coinvolgimento nella difesa di due colleghe omosessuali discriminate all'interno del campus. Sua madre è completamente impreparata ad accoglierle, schiacciata tra l'immagine di famiglia tradizionale a cui ha dedicato l'intera esistenza e gli ideali per cui lotta la figlia, in nome di un cambiamento necessario ma per lei impossibile da accettare. Un muro di incomprensione, rabbia e freddezza le circonda, entrambe vittime di pregiudizi di una società che teme chi è diverso, chi lotta per migliorare le cose. Dopo Han Kang e Cho Nam-joo, la nuova scoperta letteraria della Corea del Sud, Kim Hye-jin, scandaglia con immensa sensibilità le inquietudini di una generazione che si oppone ostinatamente all'autodeterminazione dei figli, mostrando lo scontro tra due visioni del mondo in apparenza inconciliabili. Una storia che insegna la forza dell'empatia, la complessa accettazione della diversità, la possibilità di un'altra idea di famiglia. Un romanzo che si confronta con le nostre paure più universali offrendo come antidoto la forza dell'amore in tutte le sue forme e sfumature.
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La famiglia sbagliata

Fisher, Tarryn
Editore: Newton Compton
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Dopo aver ricevuto una tremenda diagnosi, Juno, una psicoterapeuta in pensione, decide di trasferirsi da una coppia di amici, Winnie e Nigel Crouch, per trascorrere in pace i giorni che le restano da vivere. La loro sembra la famiglia perfetta con cui passare il tempo che ha ancora a disposizione: sono felici, hanno un figlio brillante e una casa da sogno. Ben presto, però, Juno si rende conto che l'immagine idilliaca dei coniugi Crouch non corrisponde alla realtà e che la loro impeccabile facciata nasconde delle crepe profonde e impossibili da ignorare. Quando origlia un'inquietante conversazione tra marito e moglie, Juno capisce che la tranquillità che sperava di trovare in quella casa è una pura illusione e che non può davvero chiudere gli occhi davanti ai segreti della famiglia Crouch. Perché anche lei nasconde qualcosa di inconfessato, e questa potrebbe essere la sua ultima occasione per fare finalmente i conti con il passato.
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Ogni maledetto lunedì su due. Nuova ediz.

Zerocalcare
Editore: Bao Publishing
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto NARRATIVA a FUMETTI
Questo libro è stato la prima raccolta di storie del blog di Zerocalcare, ma negli anni è diventato molto di più, e ora è considerato una parte fondamentale del suo catalogo. La lunga storia a colori che punteggia i capitoli della raccolta è stata la prima presa di coscienza lunga sul percorso, umano, politico e artistico, dell'autore nella sua età adulta. Ogni maledetto lunedì su due era la fotografia di un momento nella vita di un fumettista, ma ora è il ricordo di una maturazione intellettuale e umana all'insegna del rosico più spudorato. La nuova edizione cartonata ha una prefazione degli editori e la copertina è stata ricolorata da Alberto Madrigal.
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Le lacrime delle sirene

Valentini, Emanuela
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Una sirena. È ciò che vede galleggiare sul pelo dell'acqua un pescatore accorso nella notte a controllare la sua barca dopo una terribile tempesta a Punta Ligea, dove la costa calabrese si protende verso lo Stretto. Assomiglia alla polena di una nave, tanto è perfetta. Ma quando la sirena lo guarda, appena prima di inabissarsi, lui capisce di essere di fronte al mito che ogni marinaio conosce, quello delle regine dei mari. Sul posto viene chiamata Stella, una sommozzatrice che con l'acqua ha un legame particolare da quando il mare si è preso sua sorella. La sirena è in realtà un'adolescente bellissima, mutilata, i piedi a formare una pinna e un ciondolo adagiato sul petto. L'ispettore incaricato delle indagini vorrebbe coinvolgerla, ma Stella è irremovibile, ha promesso a sé stessa e a sua figlia che avrebbe chiuso per sempre con quella vita. Intendono partire per Roma per ricostruire un'esistenza lontana dai ricordi e dagli incubi del presente. Quando è sul punto di salutare tutti, però, Stella scopre che c'è un legame di sangue tra la sua famiglia e quell'incomprensibile morte. La sirena riguarda in qualche modo il suo passato. E Stella capisce che spetta a lei fare luce sulla vicenda, anche se questo significa rischiare di affogare nel mare dei ricordi. Come ne "Le segnatrici", Emanuela Valentini esplora il mondo delle credenze popolari e dei miti ancestrali ancora vivi nel nostro Paese. E va in profondità in questa dimensione oscura e occulta portandoci con il fiato sospeso fino all'ultima, imprevedibile, pagina
67

Pena la morte e altri racconti

Simenon, Georges
Editore: Adelphi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«È quasi sempre difficile, se non impossibile, sapere come e soprattutto quando le cose hanno avuto inizio, ma lui lo sapeva, al minuto, addirittura al secondo. Ci pensava di continuo, con la stessa cupezza, la stessa rabbia di un uomo nel pieno delle forze che all'improvviso scopre di essere minato da una malattia subdola. In che modo gli si era insinuata in testa quell'idea? Non si trattava di germi, infatti, ma di un'idea. Anche un'idea può presentarsi come una macchiolina da nulla alla quale sulle prime non prestiamo attenzione. Poi cominciamo a sbirciarla ogni tanto. Abbiamo l'impressione che cresca, che si allarghi. Ci sforziamo di farla sparire, ed è un po' come se ci grattassimo un foruncolo: continua a ingrandirsi, sempre più rapidamente, finché un giorno siamo costretti ad andare dal medico. Solo che di medici, per il suo caso, non ce n'erano».
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Delitto sul lago

Sardelli, Dario
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Quando d'estate il sole incendia le strade di Roma, anche pensare diventa difficile. Ma non per il vicequestore Piersanti Spina, che il caldo, come il freddo, non lo sente proprio. Il suo problema è un altro: c'è un cadavere dentro un lago. Una mattina di luglio, in uno sconosciuto specchio d'acqua alla periferia est della capitale, viene trovato il corpo senza vita di Valerio Campi. L'uomo, cinquantacinque anni, era stato titolare di un bar che poi aveva venduto. Non doveva averne ricavato molto, perché era sempre al verde; inoltre di recente qualcuno lo aveva minacciato. Tutto fa supporre che fosse finito nelle mani degli strozzini. Eppure Spina non è convinto, e decide di scavare nel passato di Valerio, una scelta che rischia di cacciarlo nei guai. Come se non bastasse, Piersanti deve pure fare i conti con un'instabile vita sentimentale e, soprattutto, con una rara patologia che lo rende praticamente insensibile agli stimoli esterni. Non avverte il dolore, caratteristica che ha alimentato la sua leggenda tra i poliziotti del commissariato VI di Tor Pignattara, però non si accorge nemmeno che ci sono 35 gradi all'ombra. E questo rischia, nel migliore dei casi, di farlo cadere a terra svenuto. «Osservando quel corpo morto dalla riva, sotto il sole incandescente che faceva vibrare i contorni delle cose, il vicequestore Piersanti Spina pensò di essere vittima di uno scherzo topografico: quel lago sembrava una riproduzione in scala di un angolo di Michigan, una cartolina del Wyoming; non era certo ciò che aveva immaginato quando gli avevano comunicato che era stato trovato un cadavere tra la Prenestina e via di Portonaccio».
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Dickens e Prince. Uno speciale tipo di genio

Hornby, Nick
Editore: Guanda
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STUDI LETTERARI
Che cosa accomuna Charles Dickens, il grande scrittore inglese di età vittoriana, autore di capisaldi della letteratura come "Le avventure di Oliver Twist" e "David Copperfield", a Prince, il cantante di Minneapolis che ha segnato la scena musicale degli anni '80 e '90 del Novecento grazie a hit planetarie come "Purple rain"? Molto più di quanto si possa pensare. Entrambi infatti sono uomini pervasi da una carica creativa incontenibile, tanto da attirare dure critiche da parte dei loro detrattori: Dickens perché lasciava testi «sporchi», privi di accurata revisione; Prince perché nel periodo di maggior successo registrava fino a cento canzoni all'anno, spesso non perfette. Entrambi poi, nell'arco della carriera, hanno subito accuse di plagio e sono stati costretti a intentare cause impegnative per discolparsi. E per finire, la presenza di pettegolezzi e scandali legati alla sfera sessuale. Con arguzia e profonda ammirazione, Nick Hornby ripercorre la vita di questi due straordinari personaggi - dall'infanzia difficile alle vicende sentimentali, dalla passione artistica al rapporto con i soldi e il successo - e ci racconta come solo lui sa fare quello speciale tipo di genio che li ha tenuti così a lungo sulla cresta dell'onda. Un libro originale e divertente che ha il passo di un romanzo, ma che è anche una riflessione sulla creatività, la disciplina e l'anima necessarie per diventare un vero artista.
70

Loch Down Abbey

Cowan-Erskine, Beth
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Scozia, anni Trenta. Una misteriosa epidemia si sta diffondendo in tutto il paese, ma il nobile casato degli Inverkillen, residente a Loch Down Abbey, è molto più preoccupato dell'esaurimento delle scorte di carta igienica e di chi baderà ai bambini, ora che la Tata ha purtroppo lasciato questa vita, causando non pochi disagi. Quando lord Inverkillen viene trovato morto, dopo aver condotto un affare disastroso per vendere la sua distilleria di whisky (pessimo, tra l'altro), la polizia dichiara che si è trattato di un incidente, ma la signora MacBain, la governante, non ne è convinta. Dal momento che nessuno può entrare o uscire dalla tenuta a causa dell'epidemia, i residenti sono gli unici sospettati. Tuttavia la morte del lord è solo l'inizio dei problemi: la situazione finanziaria è disperata, la servitù si ammala, lasciando gli Inverkillen a se stessi. Orrore! (Doversi rifare i letti.) Mentre i nobili sono impegnati a non fare assolutamente niente, la signora MacBain scopre invece una serie sconcertante di segreti, bugie e tradimenti. Loch Down Abbey è una giocosa parodia della tradizione britannica di ritrarre nobiltà e domestici, con matrimoni da pianificare, pasti elaborati da servire (indossando la mascherina, ovviamente), titoli nobiliari per cui litigare, figli illegittimi, morti su cui indagare e molto altro ancora.
71

Youthless. Fiori di strada

[Acciai Alessandra; Carlotto Massimo; Rinaldi Patrizia]
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Veneto, una cascina tra le verdi colline coltivate a prosecco ospita un gruppo di ragazze. Sono tutte minorenni e in fuga. Dalla famiglia, dalla polizia, da se stesse. Anna ha sedici anni ed è incinta, e assieme a sua sorella Claudia nasconde un terribile segreto. Domitilla è una bellissima diciassettenne dal cognome nobile che non l'ha salvata, anzi: la ragazza dipende dall'eroina e dalla chimica che riesce a trovare. Léa è una ragazza francese che sta per compiere diciotto anni, attivista dei centri sociali, ricercata per aver ferito un poliziotto durante scontri di piazza. Rachida è una giovane senegalese. Cerca la madre e una vita più sopportabile, lontano dal sistema di valori inaccettabile del suo clan. Teresa è una sedicenne calabrese dallo sguardo feroce: figlia di 'ndrangheta, scappa dalla propria famiglia che le ha ucciso la madre. Infine c'è Stella: di lei non si sa quasi nulla, appena arrivata è scomparsa. Viene trovata morta e le ragazze nel panico decidono di cambiare zona. Ma prima che possano farlo irrompono nella cascina due poliziotti, il sovrintendente Cristoforo Marino e il vicecommissario Giustina Rebellin, che le catturano. Riescono a liberarsi, ma a caro prezzo. Inizia la loro Odissea, un viaggio che le porta lontano dal passato verso un futuro che sembra impossibile da raggiungere, dal Veneto verso la Calabria, inseguite da Giustina, implacabile, perversa e crudele, mentre il superiore di lei, il commissario capo Valerio Pavan, comincia a capire che le zone d'ombra della vicenda sono molte. Scritto a dieci mani da cinque grandi scrittori, "Youthless. Fiori di strada" è un noir che tiene il lettore incollato alla pagina, e, al tempo stesso, un grande romanzo sull'amore, il dolore, l'amicizia, la speranza, popolato da straordinari personaggi femminili, fatti della materia di cui si compongono gli incubi e i sogni. Gli autori del testo: Alessandra Acciai, Massimo Carlotto, Patrizia Rinaldi, Pasquale Ruju, Massimo Torre.
72

La libraia tascabile. Come incontrare il libro giusto e vivere felici (o avere subito voglia di leggerne un altro!)

Di Canio, Cristina
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Una mattina d'autunno, in libreria arriva la mail di Alberto, un anziano cliente, con dentro l'identikit di una donna: "Non so niente di lei, se non che porta una borsa molto grande, verde acqua, in cui rifugia gli occhi e le mani quando qualcuno la guarda. Cerca qualcosa e non lo trova mai, secondo me fa solo finta, per non incrociare lo sguardo degli altri...". Alberto sa che Cristina, la sua libraia, saprà trovare il libro giusto per questa donna schiva. E sa che quel libro, come una mano tesa, aprirà la porta a un incontro. Le librerie sono posti così: che a tintinnare sia la porta d'ingresso o la notifica di un messaggio dei lettori, da lì passano i fili di molte vite che intessono con i libri la tela invisibile di nuove storie. Tutto questo però non sarebbe possibile senza il quotidiano impegno di fare la spola con i grossisti, alzare la serranda, aprire scatole, spolverare copertine, gestire fatture e resi... Ci sarebbe da scoraggiarsi, ma la protagonista di queste pagine non aspira a essere una libraia qualunque, lei desidera farsi "libraia tascabile": sa bene di non poter tenere nel suo piccolo negozio tutti i libri che vorrebbe, di non conoscere tutta la letteratura del mondo, ma vorrebbe poter scivolare nelle tasche dei suoi lettori come una di quelle edizioni economiche che, da ragazzi, ci hanno fatto innamorare per la prima volta. Perché un buon libraio è una creatura straordinaria, che sa far tornare i conti e organizzare eventi, che si sente parte di una grande rete fatta di persone e per questo non teme le nuove possibilità offerte dal web, che - soprattutto - legge instancabilmente i libri e gli animi di coloro che li cercano. In queste pagine la libraia tascabile ci racconta i suoi incontri, ci svela che cosa accade quando la serranda si abbassa, ci contagia con la sua incrollabile fiducia nel potere trasformativo delle parole.
73

La possessione di Mr Cave

Haig, Matt
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Terence Cave ha già affrontato diverse tragedie nella vita: il suicidio della madre e la morte della moglie nello spaventoso incidente in cui ha perso la vita anche il figlio adolescente, Reuben. La figlia superstite, Bryony, è sempre stata la cocca di casa e Terence quindi si rende conto che il suo dovere è quello di proteggerla dalle forze avverse del mondo, a qualsiasi costo. Ma quando comincia a seguire i movimenti della figlia, prostrata per queste perdite, imponendole una serie di regole molto rigide, il suo amore per Bryony diventa una forza possessiva e distruttiva.
74

La magia della vita

Rivero, Viviana
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
Buenos Aires, 2008. Emilia Fernán, trent'anni, ha deciso che partirà per l'Europa, destinazione Roma. La giovane giornalista è stata incaricata dal suo editore di scrivere un reportage gastronomico e soprattutto sarà l'occasione per dimenticare Manuel, l'uomo che ama e che l'ha abbandonata per andare a studiare negli Stati Uniti. C'è anche un'altra missione che la terrà occupata durante il suo soggiorno italiano: compiere la volontà della nonna e ritrovare il quadro perduto del bisnonno. I genitori dell'abuelo Juan Bautista, entrambi pittori italiani, si erano ritratti a vicenda con la promessa che i due dipinti sarebbero rimasti sempre insieme, ma la guerra li ha divisi e l'unica indicazione è l'indirizzo di un ristorante di Firenze. Gli invisibili fili del destino porteranno Emilia a conoscere prima un giovane e ambizioso chef e poi un anziano conte che vive ritirato nel suo castello in provincia di Piacenza. Ma come le loro vite e quelle dei loro antenati un tempo si siano incrociate è un mistero tutto da scoprire, che riguarda eventi che vanno dai giorni nostri agli anni del Dopoguerra, e le sorti di famiglie in continenti lontani.
75

Il bravo infermiere

Graeber, Charles
Editore: La nave di Teseo
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Dopo essere stato arrestato, nel 2003, l'infermiere Charlie Cullen è stato ben presto ribattezzato l' "Angelo della morte" dalla stampa. Ma Cullen non uccideva per eccesso di pietà. Nonostante apparisse ai più come un marito esemplare, un padre amorevole, un ottimo amico e un apprezzato professionista, in realtà era un mostro. Durante la sua carriera omicida, durata sedici anni e trascorsa in nove ospedali tra il New Jersey e la Pennsylvania, ha ucciso, secondo le stime, più di trecento persone, anche se le vittime confermate sono solo ventinove. La sua storia sembrava destinata a non essere raccontata essendosi chiuso, dopo il processo, nel silenzio. Ma con un incredibile lavoro di giornalismo investigativo, durato quasi dieci anni, Charles Graeber è riuscito a ricostruire la sua vicenda nei dettagli, basandosi su centinaia di pagine inedite tratte dai registri della polizia, su intercettazioni telefoniche e prove video, oltre che su una lunga ed esclusiva conversazione avuta in carcere con lo stesso Cullen e con coloro che collaborarono alla sua cattura. "Il bravo infermiere" racconta una storia avvincente e terrificante sulla morte, l'amicizia e il tradimento, non limitandosi a rivelare i dettagli della carriera omicida di Cullen e i tentativi di fermarlo, ma dipingendo anche un ritratto incredibilmente vivido della follia che lo attanaglia, e offrendo al lettore uno sconcertante spaccato del sistema sanitario americano e delle sue storture.
76

Diavoli di sabbia

Seminara, Elvira
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
«Ma quanti sono i giorni felici in tutta una vita, secondo te? Un mucchietto così. Tutti gli altri servono a fare massa, come la paglia nei cesti di Natale». È una notte di tuoni e fulmini: dopo qualche bicchiere di troppo, Dora ansima nel sonno e urla il nome di un uomo. Accanto a lei, Rodolfo si rigira nel letto e sogna di ucciderla. Si svegliano insieme, di soprassalto: è così che s'innesca la macchina del dispetto, che travolge i destini di tutti. La catena di dialoghi che si rincorrono tra le pagine di questo libro è un meccanismo inesorabile, un ottovolante panoramico sul mistero comico e drammatico delle relazioni umane. Un gioco infantile e perverso che riguarda chiunque abbia, almeno una volta, iniziato una frase con la parola «io». Tutti conosciamo l'alchimia difficile delle coppie, i segreti, le bugie, la voglia di felicità e la forza corrosiva dei tradimenti. In ogni istante della nostra vita siamo amanti, figlie, fratelli, compagni, amiche. Una notte, dopo un'accesa discussione, Rodolfo si chiude in una stanza nella casa di Dora per non uscirne più. Indecisa se ignorarlo o chiamare la polizia, lei ne parla all'amica Manuela, che poi torna a casa e si confida con Livio, che poi si precipita dal fratello Tommaso in ospedale, che poi telefona al fidanzato Samuele, che poi riceve una strana proposta da una cliente, che poi... Elvira Seminara dà vita a una struttura originalissima e vertiginosa, un susseguirsi di dialoghi che fanno il girotondo, dove i personaggi e il lettore rimbalzano da un ruolo all'altro, da un inciampo al successivo, senza mai fondersi né perdersi davvero. Siamo dialogo incessante, sempre in relazione con qualcun altro, anelli malfermi e lucidi di un interminabile giro di parole. E poi siamo diavoli di sabbia, violenti e fragili: ci solleviamo nel vento pronti a graffiare.
77

Quando scende la notte

Robson, Jennifer
Editore: HarperCollins Italia
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
1943. Per gli ebrei italiani la situazione si fa di giorno in giorno più difficile e pericolosa. I nazisti hanno occupato gran parte del paese, e il rischio di essere imprigionati e deportati è sempre più concreto. Per Antonia Mazin, ormai, l'unica speranza di sopravvivere è lasciare la città e i genitori, cambiare nome e rifugiarsi in campagna insieme a un uomo che conosce appena, Niccolò Gerardi. Nico studiava per diventare prete prima che le circostanze lo costringessero a lasciare il seminario, ma un idealista dall'animo puro come lui non può assistere passivamente a ciò che fascisti e nazisti stanno facendo, e per portare Nina al sicuro nella fattoria della sua famiglia accetta di fingere che lei sia la sua sposa. Per i due giovani, il passo dalla finzione alla realtà è breve, i loro sentimenti diventano a poco a poco più profondi. E iniziano a temere che prima o poi qualcosa, o qualcuno, finirà per separarli...
78

Tutti dormono nella valle

Lamberti, Ginevra
Editore: Marsilio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Costanza ha diciassette anni ed è nata in una valle dove il sole sorge tardi e tramonta presto. Il padre, Tiziano, voleva un maschio. La madre, Augusta, voleva una bambola. Incapaci di comunicare, i loro corpi coesistono in una casa gialla circondata da boschi, vecchi riti contadini e nuovi riti industriali, superstizioni, voci di paese, anziane dette "streghe". Ci sono i campi da lavorare, il cimitero per i morti e la chiesa per chi aspetta il regno del Signore. Il campanile batte le ore con tre minuti di ritardo sul resto del mondo, e Costanza cerca di coprire lo svantaggio scappando, smezzando acidi e dormendo su pavimenti. Macina chilometri lungo la statale in cerca di passaggi per l'altrove. Lo fa con Livia e con Mimì, con Fiorella e tutte le ragazze e i ragazzi come loro. Sono gli anni Settanta, e i loro vecchi non sono pronti a guardare in faccia questa nuova specie di animali. Quando Costanza incontra Claudio - che sa sistemare i denti anche se non è un dottore, inventa storie, nasconde tesori ed è fidanzato con l'eroina - comprende di aver trovato il suo altrove. Non importa se si chiama Roma o Bombay, se si trova in un vicolo di periferia o in una comunità in cima a una collina, così come non importa se ci si ammazza di botte, se i soldi finiscono e le mani invecchiano. Importa solo non tornare nella valle, che non lascia mai in pace e dopo quarant'anni rivuole ancora indietro le sue figlie ingrate. Claudio viene dalla grande città piena di antichità e memorie ma vuole andarsene comunque, perché sono gli anni Settanta anche se la madre - il padre non c'è più, se mai c'è stato - accetta le sue stranezze scambiandole per modernità. Così Claudio e Costanza, disinteressati al futuro ma impegnati nel presente, cominciano a vivere insieme, e la vita porta avventure, dolori, allegrie e la bambina che oggi, cresciuta, racconta questa storia.
79

Gli iperborei

Castellitto, Pietro
Editore: Bompiani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Sono stati il leone, la balena, il cerbiatto, protagonisti di una recita di fine anno nella quale il canguro era scomparso e i suoi amici dovevano ritrovarlo. Adesso hanno quasi trent'anni e vagano nei meandri di una vita dorata: mangiano pesce crudo e patanegra, bevono vini pregiati, fumano essenze, assumono droghe come da bambini consumavano caramelle, navigano, festeggiano, inseguono le arti, tentano la politica. Hanno corpi scolpiti e vestiti costosi, sono figli di primari e giornalisti celebri, di miliardari dai patrimoni solidi e antichi o recenti e sospetti, ma sono anche gli eredi dei ribelli che hanno caratterizzato stagioni gloriose e disperate della storia: coloro che, prosperando nella pace, hanno invocato la guerra, che amando i genitori ne hanno patito le ipocrisie, smascherato le contraddizioni e sognato l'annientamento. Poldo Biancheri, Ciccio Tapia, Guenda Pech, Stella Marraffa, Aldo: hanno tutto ma si sentono in trappola, e questa è la loro estate, quella in cui vogliono uscire dal cerchio. È Poldo la voce narrante della loro ebbrezza, della loro sfida: racconta come se vedesse tutto già da una distanza, registrando ogni cosa con fermezza ma senza nascondere la nostalgia per un'infanzia ancora vicina, la rabbia verso padri che si sono presi tutto non lasciando che briciole, la tenerezza per i fratelli e i coetanei capaci di farsi del male per protesta o per amore. Poldo ha portato in barca con sé L'Anticristo, in cui Nietzsche sembra parlare di loro: Guardiamoci in viso: noi siamo Iperborei... Abbiamo trovato l'uscita per interi millenni di labirinto. Oltre il nord, oltre il ghiaccio e la morte: la nostra vita, la nostra felicità...
80

Blanca e le niñas viejas

Rinaldi, Patrizia
Editore: E/O
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Per indagare sull'omicidio di due maestre di tango, Blanca deve entrare nel mondo delle sale di tango, di milonghe e di intrighi. Per imparare i passi, Blanca dovrà provare a fidarsi. È una sfida difficile per lei, che nel buio ha imparato a contare soltanto sui suoi passi. Blanca indaga sull'assassinio feroce di due maestre di tango in là con gli anni, dalla bellezza tenace. Nel tango argentino di scuola storica, le ballerine mature sono le più volute, perché la carica sensuale dei passi si precisa negli anni. Perciò la lezione del tango sconfigge i canoni estetici dominanti: la bellezza non si sciupa, ma si perfeziona col tempo. Durante la vita delle due maestre la senilità non ha rispettato l'ordine del farsi da parte, di perdere lentamente il corpo, della fine prima della morte. Un uomo giovane viene da lontano per ammazzare l'amore; un'insegnante di periferia cerca di aiutare una bambina che non vuole essere salvata; il desiderio di Liguori per Blanca si accende di voglie nuove e di nuovi sospetti. Blanca si appassiona al passato delle due donne uccise, grazie al racconto di un'amica delle vittime, Gabriella. Gabriella le suggerisce che, per venire a capo dell'enigma, deve entrare nel mondo delle sale di tango, di milonghe e di intrighi. Una nuova indagine per la protagonista della serie Blanca, da cui è tratta la serie TV prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.
81

Cose che non abbiamo mai superato. Things we never got over

Score, Lucy
Editore: NEWTON COMPTON EDITORI
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
Naomi farebbe qualunque cosa pur di non pensare ossessivamente al fallimento del suo matrimonio. E così, quando la sorella le chiede di raggiungerla dall'altra parte del Paese, coglie al volo l'occasione e parte. Il problema è che Tina è sempre stata una ragazza particolare... e negli anni non è cambiata di una virgola. Infatti, non solo lascia Naomi al verde, ma le soffia anche la macchina, incastrandola in compagnia di un'adorabile... undicenne: la nipote che Naomi non sospettava di avere! Ben presto Naomi si rende conto di essere precipitata in un incubo: è bloccata senza possibilità di fuga in una cittadina sperduta di un non ben precisato angolo della Virginia, dove le questioni vengono risolte a suon di pugni. In una parola: l'inferno in terra. Ma c'è invece chi, contrariamente a lei, considera quel luogo un vero e proprio paradiso. Knox ama trascorrere le giornate allo stesso modo in cui gusta ogni mattina il caffè: in completa solitudine. Grazie a un look da cattivo ragazzo, il fisico scolpito e un'impressionante collezione di forbici e rasoi - strumenti, in verità, necessari alla sua professione di barbiere - l'impresa di tenere le persone a distanza non è mai stata troppo ardua... almeno fino all'arrivo in città di un terremoto chiamato Naomi.
82

Gli ultimi americani

Farinelli, Arianna
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Quando lo scrittore è malinconico racconta storie di uccelli: «Ogni primavera, gli uccelli migratori percorrono immense distanze volando verso Nord. E ogni autunno, tornando al Sud, volano lungo lo stesso percorso. È così da milioni di anni. Per gli uccelli la migrazione è una condizione di vita». Alma lo ascolta nuda, sdraiata sul letto dello studio dove si incontrano quasi ogni giorno. La storia che lo scrittore ama di più è quella dei cuvivíes , che alla fine dell'estate volano per migliaia di chilometri dall'Alaska alle pampas argentine. Ma è una storia maledetta: quando gli uccelli arrivano sulla laguna andina di Ozogoche si gettano in picchiata nelle acque gelide dei laghi e muoiono all'istante. Gli scienziati non sono ancora riusciti a capire il perché, ma lo scrittore ha una sua spiegazione: «È un suicidio di massa, Alma, i cuvivíes non torneranno mai nelle pampas. La promessa del ritorno galleggia insieme alle loro carcasse sulle acque della laguna». Alma non immagina che la storia di quegli uccelli finirà per assomigliare così tanto a quella dello scrittore. Gli ultimi americani è dedicato "a tutti coloro che migrano" ed è il racconto di tre rotte migratorie che convergono negli Stati Uniti ma che arrivano da molto lontano. Lo scrittore e Lola sono cresciuti insieme in un' hacienda colombiana, lui come figlio del padrone e lei di una governante. Ancora adolescenti, si sono innamorati, ma un evento doloroso ha finito per dividerli. Si ritrovano molto tempo dopo a New York, dove lui arriva come rifugiato politico e lei come immigrata illegale. La storia di Alma, invece, comincia in un quartiere povero alla periferia di Roma. Dopo molti anni negli Stati Uniti e la fine di un matrimonio, una sera partecipa a una competizione di storytelling. È qui che conosce lo scrittore, ormai famoso, e Lola. Quel primo incontro darà vita a un intreccio d'amore e amicizia che in modi inaspettati finirà per coinvolgere tutti e tre.
83

Sono nato così, ma non ditelo in giro

Muratore, Mattia
Editore: Chiarelettere
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
Una storia sorprendente, che entra nel mondo della disabilità non in punta di piedi, ma con irriverenza e dissacrante ironia. "Sono nato così, ma non ditelo in giro" è il racconto ironico, intenso, a tratti spietato, sicuramente rock, ma non senza una vena pop, della vita di Mattia Muratore. Una vita come quella di tutti, ma anche da quella di tutti straordinariamente diversa. Perché Mattia ha l'osteogenesi imperfetta, la "malattia delle ossa di cristallo": già alla scuola materna le fratture che aveva collezionato non si contavano sulle dita di mani e piedi. Eppure, grazie all'ironia e alla leggerezza con cui è trattata, questa non è una storia di dolore o sofferenza, ma di una eccezionale quotidianità, fatta, come per tutti, di primi appuntamenti, concerti e derby, conditi però da quei frequenti momenti tragicomici che capitano a chi, come l'autore, si trova immerso dentro il mondo della disabilità. Così, con una scrittura semplice e incisiva, del tutto priva di autocommiserazione o retorica, questa storia, venata di intelligente umorismo, a tratti romantica, ma mai sdolcinata, ribalta a ogni pagina lo stereotipo buonista che abitualmente si accompagna alla disabilità. E ci restituisce la preziosa consapevolezza della responsabilità di tutti verso chi il rispetto degli altri e la libertà di vivere deve conquistarseli giorno per giorno. "Adesso, grazie al tuo libro, l'elenco delle cose che so si è allungato. Lascio l'avventura a chi lo leggerà." (Luciano Ligabue)  
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Padri

Tribuiani, Giorgia
Editore: Fazi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È un pomeriggio di primavera quando, con lo stesso corpo e la stessa età del giorno della propria morte, Diego Valli risorge. Si risveglia sul pianerottolo di quello che era stato il suo appartamento, tira fuori le chiavi, prova a infilarle nella serratura ma si trova faccia a faccia con il figlio Oscar, lasciato bambino e invecchiato ormai di oltre quarant'anni. Da qui, ha inizio una vicenda di riconciliazioni e distacchi, una storia intensa e sincera sul rapporto tra padri e figli e sulla necessità del perdono. Una volta riconosciuto il padre, Oscar affronta il comprensibile straniamento aggrappandosi alle incombenze della quotidianità, mentre Clara, sua moglie, non crede al miracolo e si oppone all'idea di ospitare in casa uno sconosciuto. A complicare le cose, si aggiunge l'arrivo di Gaia, la figlia della coppia, che torna nella città natale per trascorrere le vacanze. Di nascosto dalla madre, che è spesso via per lavoro, Gaia finalmente ha l'occasione di conoscere suo nonno: un uomo profondo, amante della musica, più simile a lei di quanto sia mai stato suo padre. Oscar, al contrario, scoprirà aspetti di Diego che non pensava gli appartenessero. Dopo "Blu", Giorgia Tribuiani torna con un romanzo su una storia a tre voci di rabbia e dolore, parole non dette e seconde occasioni. Una riflessione sulla famiglia dalla trama originale in bilico tra realtà e impossibile per un'autrice che sa scavare nell'animo umano per far emergere il rimosso e stimolare la comprensione. «'Padri' testimonia come in minime storie possono rivelarsi spazi immensi. Un libro d'amore in senso largo, come accettazione e accoglienza dell'altro, quindi comprensione dell'umano al di là del proprio perimetro individuale. Certo c'è anche di più: la voce del perdono, la generosità di offrire sempre altre occasioni di fronte alla mancanza, all'assenza, ai sempre possibili errori che accompagnano i giorni che ci sono dati. Alla fine, verrebbe solo da dire, da parte di chi scrive come di chi legge: non è niene, è la vita soltanto». (Remo Rapino)
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Flash. La mia storia

Jacobs, Marcell
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto BIOGRAFIE
«I 100 metri sono un rettilineo, non come la vita che è piena di curve e a tratti può sembrarti di correre all'indietro. Il percorso per salire sul podio è tortuoso, difficile, ma entusiasmante. Si può cadere, io sono caduto decine di volte. Ma ogni infortunio, ogni sconfitta, è una rampa per fare meglio. Ogni falsa partenza è un'opportunità. Finché arrivano quei dieci secondi in cui ti giochi tutto. Ne bastano 9,80 perché nulla sia più come prima.» L'uomo più veloce del mondo è italiano. Nell'estate olimpica 2021 Marcell Jacobs ha trascinato tutti in un brivido di 9 secondi e 80 centesimi, e poi in un'esultanza sfrenata e incredula. La sua medaglia d'oro nei 100 metri di Tokyo (poi bissata grazie alla vittoria nella staffetta 4x100) ha stupito il mondo, ma viene da lontano. In questo libro Jacobs si racconta a cuore aperto. Flash, come il suo sprint fulmineo. Flash come i ricordi che riaffiorano e si ricompongono: la passione per la velocità, la crescita sportiva e la faticosa perseveranza dell'allenamento, l'inferno dei tanti infortuni e il cambio di disciplina dal salto in lungo alla distanza "regina" dell'atletica; ma anche i figli, l'amore, gli amici, un'infanzia segnata dall'assenza del padre e dal rapporto strettissimo con la madre e i nonni che lo hanno allevato a Desenzano del Garda. Per Jacobs non è stato facile superare la sensazione di non riuscire a esprimere il proprio potenziale. È servito un lavoro tenace insieme al golden coach Paolo Camossi, per trovare la giusta tecnica di riscaldamento, di corsa e di partenza e per gestire al meglio lo sforzo in gara. È servito il contributo di una mental coach per volgere a suo favore il peso del passato e delle aspettative. Il segreto della sua svolta vincente è proprio questo: correre libero e sciolto come un bambino; portando per mano, fin sui blocchi di partenza, quel piccolo Marcell che si sentiva abbandonato e che ora sorride. Il nonno lo aveva ribattezzato "motoretta umana": ora quel bambino è salito nell'Olimpo, ed è ancora affamato di record e vittorie, sempre restando se stesso.
86

Cafè Ida. Una saga dalla Ciociaria alla Scozia

Riccardi, Alberta
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Ida aveva gli occhi lucidi. Tre pezzi del suo cuore se ne stavano andando via, e pure se non era l'America, questa Scozia era lontanissima. Quando li aveva messi al mondo non aveva pensato che a questo, di mondo, che spaziava tra il monte Asprano e la Valle del Liri, e conteneva un sacco di paesi. Quanto altro spazio serviva per crescere e metter su famiglia? Libertà! Il suono potente di quella parola, cui suo padre è così legato, riecheggia nella mente di Giovanni che non riesce ad afferrarne completamente il significato. Che bisogno possono avere loro, i Datti di Lanza, padroni in quella terra di Ciociaria in cui tutti si spaccano la schiena nei campi appartenenti ad altri, di essere liberi? È più comprensibile che sia il suo amico Nevio, penultimo dei sei figli di una famiglia contadina, a voler fuggire dal giogo di un destino già deciso, alla fatica e alla vita identica a quella dei suoi cari. E infatti Nevio parte per la Scozia per scrollarsi di dosso la povertà e costruirsi un futuro. Per questo Giovanni non ha paura quando scopre di doversi trasferire con i genitori proprio in Scozia. La dolorosa separazione dal nonno tanto amato è attenuata dalla certezza di rivedere l'amico. La Scozia che gli appare davanti agli occhi dopo il lungo viaggio, però, nulla ha a che fare con il paradiso di cui parlavano in paese. È una terra fredda, dura, inospitale, per un ragazzino che si ritrova improvvisamente capofamiglia, senza soldi e con un alto lignaggio che è diventato carta straccia. Giovanni e Nevio non potrebbero essere più diversi, ma entrambi, aiutati o ostacolati dalla costellazione di personaggi che incontreranno in questa nuova vita, dagli amori, dalle sfide e dalle perdite, proveranno, secondo le proprie inclinazioni e capacità, a diventare qualcuno. Un romanzo intenso e potente, una storia di fughe e di ritorni dove la ricerca della libertà si scontra e si intreccia con la necessità di chiamare un luogo casa.
87

Io e Rhett. Storia del mio gatto e di tutto quello che ho imparato da lui sulla vita, la felicità e gli uomini

Moscardelli, Chiara
Editore: Sperling & Kupfer
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
È un pomeriggio di fine gennaio quando Chiara incontra Rhett, otto anni e dodici chili di morbidezza. Il proprietario è morto all'improvviso e una collega le chiede di prendersene cura. La sua risposta è categorica: sarà solo per qualche giorno. Non diventerà mai una di quelle che trattano i gatti come figli, questo deve essere chiaro. Quando però lei e Rhett restano da soli, qualcosa cambia. Sarà l'aria da duro che ha dipinta sul muso o l'espressione enigmatica con cui la guarda, ma Chiara ne rimane totalmente conquistata. Da quel momento Rhett diventa un improbabile compagno di vita: amico, confidente e - perché no? - silenzioso consigliere. E così, mentre Chiara cerca di cavarsela tra una pandemia che sembra infinita e una serie di disavventure davvero incredibili, sarà proprio Rhett a insegnarle, giorno dopo giorno, che la vita vale la pena di essere vissuta. Sempre e comunque. Dopo "Volevo essere una gatta morta" e "Volevo essere una vedova"", Chiara Moscardelli torna al racconto autobiografico: brillante, acuta e pungente come solo lei sa essere, ci regala una storia di crescita e accettazione. Con un protagonista d'eccezione: il gatto Rhett, l'unico maschio alfa che tutte le donne vorrebbero avere al proprio fianco.
88

Una canzone sulle labbra

Marly, Michelle
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Izrail' "Izzy" Bejlin da piccolo aveva sempre una canzone sulle labbra e sognava di fare il cameriere cantante. Certo non si sarebbe mai aspettato di diventare il re di Broadway. Infatti, con il nome di Irving Berlin, ha firmato più di 1500 brani, tra cui White Christmas, per il quale ha addirittura vinto un Oscar. Ma che cosa si cela dietro il suo successo e la creazione della più iconica del le canzoni di Natale? Ellin Mackay e Irving Berlin si incontrano per la prima volta a una cena. Lei è una giovane socialite newyorkese, cattolica e figlia di un milionario, lui un emigrato di origini russe, di quindici anni più vecchio e per di più ebreo. Un matrimonio impossibile, osteggiato fin da subito dalla famiglia di Ellin, pieno di prove e ostacoli, tra cui la terribile tragedia familiare che li colpisce proprio la notte di Natale.
89

La donna di Willesden

Smith, Zadie
Editore: Mondadori
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto TEATRO
A prima vista "I racconti di Canterbury", una raccolta di storie scritte alla fine del XIV secolo, sembrerebbero non avere granché a che vedere con i dibattiti contemporanei sulla sessualità e l'empowerment. Ma - come dimostra Zadie Smith in quello che è il suo debutto come drammaturga - non è assolutamente così. Il racconto della donna di Willesden è una rivisitazione del "Racconto della donna di Bath" di Geoffrey Chaucer, ambientata nella periferia nord della Londra del XXI secolo. Zadie Smith ci trasporta dalla taverna medievale di Southwark all'odierno pub Sir Colin Campbell in Kilburn High Road. Ed è in questo pub rumoroso, affollato e pieno di vita che facciamo conoscenza con Alvita, una donna sui cinquant'anni, che è stata sposata cinque volte, parecchio esplicita sulle faccende sessuali, vestita di rosso, con Jimmy Choo tarocche ai piedi. Alvita spiega come si sia sempre rifiutata di farsi dire (dalla società, dalla Chiesa, dai suoi mariti) come comportarsi o vestirsi. Ne viene fuori un personaggio indimenticabile: una donna schietta che parla in modo sfacciato, onesto, salace, oltraggioso e senza vergogna del potere del suo corpo sui suoi mariti. In un'epoca in cui anche le donne più famose possono faticare a esporre e rendere pubbliche le loro storie contro uomini influenti, questo racconto che ci parla del potere femminile non sarebbe potuto riuscire più importante e tempestivo.
90

I fantasmi del Donbass

Vitkine, Benoît
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
La Storia è stata dura con la piccola città di Avdiivka, nel Donbass, dura come la neve di marzo, ruvida e gelata. È qui che l'Ucraina si spezza in due, tra i separatisti filorussi e i nazionalisti, in un conflitto onnipresente come l'aria nera di carbone. Ed è qui che il commissario Henrik Kavadze, in venticinque anni di onorato servizio in polizia, ha visto succedere molte cose, tanto che ormai si stupisce di poco o nulla. La sua vita di poliziotto scorre nell'immobilità, con la colonna sonora delle esplosioni in lontananza, il pensiero dell'orto in cui non ha ancora piantato niente, e della figlia che il destino gli ha portato via. Eppure, quando un mattino il disgelo rivela, nei pressi della vecchia stazione, un corpo inchiodato a terra da un coltello, qualcosa in Henrik si risveglia. Perché non è un cadavere come tutti gli altri: questa volta, si tratta di un ragazzino. E il crimine più imperdonabile, Henrik lo ha sempre saputo, è ammazzare quell'innocenza che solo i bambini posseggono ancora. Navigando nel mare della corruzione di superiori e sottoposti, tra doppiogiochisti, prostitute gentili, vecchiette cui la guerra ha tolto tutto ma non la voglia di pettegolezzi, Henrik condurrà l'indagine più importante della sua vita.
91

La nipote

Schlink, Bernhard
Editore: Neri Pozza
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Non c'è forse scrittore oggi, in Germania, che più di Bernhard Schlink abbia al centro della sua narrativa l'eterno conflitto tra i sogni della ragione e del cuore e le crudeli disillusioni che il tempo e la Storia approntano inesorabilmente. "La nipote" è un'opera che si svolge interamente attorno a questo conflitto... Nel maggio del 1964 a Berlino Est, al convegno promosso dalla Freie Deutsche Jugend, l'organizzazione giovanile del partito al comando dell'allora DDR, Birgit e Kaspar si incontrano per la prima volta. Birgit è incaricata dalla FDJ di accogliere gli ospiti provenienti da ogni parte della Germania, Kaspar è un giovane studioso di storia dell'Ovest. Si incontrano e si innamorano, in luminose giornate di primavera in cui tutto sembra possibile. In Alexanderplatz, i giovani delle due Germanie ballano e suonano insieme, superando ogni barriera e confine. Nella Berlino odierna, quella primavera del 1964 è ormai parte delle illusioni perdute. I suoi sogni di fratellanza chimere, l'amore dissolto nel potere distruttivo delle bugie e dei segreti della vita. Dopo la morte della donna con cui ha vissuto una vita intera senza avere figli, Kaspar scopre nel suo computer che, prima di lui, Birgit aveva avuto una relazione con un funzionario del Partito dalla quale era nata una bambina, affidata poi a un'amica. Kaspar è distrutto dal dolore, ma animato anche da una nuova speranza: fare ciò che Birgit non ha mai avuto il coraggio di fare, trovare la figlia perduta. Nel Meclemburgo, in uno degli insediamenti dei Völkischen, l'estrema destra tedesca che ha rispolverato il Drangnach Osten, la spinta verso est dei nazisti, in una casa in cui su una parete campeggia il ritratto di Rudolf Heß, Kaspar si imbatte in Svenja, una donna che negli occhi, nei capelli, persino nella voce, ricorda Birgit. Accanto a lei una ragazzina dai capelli rossi, dinoccolata, sui quindici anni. La nipote? Romanzo in cui la storia tedesca, dal dopoguerra agli anni successivi alla unificazione, appare come l'impossibile impresa di ritrovare una patria comune, La nipote è una di quella opere in cui il naufragio della Storia accompagna il naufragio degli individui, perché la forza della speranza e della ragione affiori di nuovo.
92

I confini incerti del fuoco

Krien, Daniela
Editore: Corbaccio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
Rahel e Peter hanno due figli ormai adulti che vivono fuori casa, trent'anni di convivenza alle spalle e tre settimane di vacanza davanti a loro. Avevano prenotato una baita in montagna, da settimane pregustavano e preparavano il loro soggiorno, ma un incendio l'ha resa inagibile a ridosso della partenza. Per un caso fortuito, un'anziana coppia di amici a cui sono molto affezionati deve allontanarsi dalla propria casa nella splendida campagna piena di laghi e massi erratici dell'Uckermark e chiedono a Rahel se lei e il marito possono trasferirsi lì per alcune settimane ad occuparsene. Rahel accetta per conto di entrambi: è una soluzione ragionevole, ma sa che Peter resterà deluso. D'altronde è da tempo che Peter sembra non condividere più niente con la moglie, il letto in primo luogo, da quando non si è sentito sostenuto da lei in uno scandalo scoppiato all'università di Dresda dove insegna Germanistica, e che l'ha profondamente amareggiato. E Rahel dal canto suo patisce questa distanza ma, benché come psicologa ascolti infinite storie di coppie in crisi, non sa come affrontare il marito. Giorno dopo giorno, fra le incombenze quotidiane e le nuotate nel lago, Rahel e Peter scoprono quante cose hanno dato per scontate nel loro rapporto, e quante cose sembrano dividerli ora nel modo di ragionare, di parlare, di vivere le emozioni. La visita dei figli, con le loro rivendicazioni, le critiche, le loro scelte incomprensibili potrebbe rompere del tutto un equilibrio compromesso... oppure recuperarlo: quando Selma e Simon se ne vanno, Rahel e Peter riscoprono il piacere della vita insieme, che è più forte di qualsiasi contraddizione, ed è una forma di amore che rende sempre possibile ravvivare anche il fuoco della passione. Con una prosa limpida e intensa, in questo suo secondo romanzo, Daniela Krien mette il lettore di fronte alle verità della vita di coppia, alla ricerca della bellezza che c'è sempre e che a volte bisogna imparare a vedere di nuovo.
93

La colpa

Baldacci, David
Editore: Time crime
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Will Robie è fuggito dalla sua piccola città natale di Cantrell, Mississippi, dopo il liceo, interrompendo tutti i legami personali senza mai guardarsi indietro. Fino a quando suo padre, Dan Robie, pilastro della comunità e giudice della città, non viene arrestato e accusato di omicidio. Nonostante il prestigio della sua posizione, la maggior parte degli abitanti di Cantrell lo ritiene colpevole. Con la formidabile Jessica Reel al suo fianco, Will inizia una disperata indagine sul caso, ma essendo ora un estraneo nella sua città natale, un uomo che ha abbandonato il passato e la famiglia, tutti i suoi tentativi di scoprire la verità sono ostacolati da continue menzogne, intrighi... e violenza. La ricerca trascinerà i due protagonisti nella parte più oscura di Cantrell, dove dovranno affrontare situazioni inaspettate e forse mortali. E questa volta, potrebbe non esserci scampo per nessuno dei due. "La colpa" è il quarto romanzo della serie Will Robie dopo "L'innocente", "La sfida" e "Target".
94

Donna fortuna e i suoi amori

Tassinari, Simonetta
Editore: Corbaccio
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
Forlì, giugno 1914. Fortuna Cavina esce dalla caserma dei carabinieri dove ha appena riconosciuto il corpo di suo marito, Ateo Assirelli, anarchico, come del resto tutta la famiglia di lei, ucciso in uno scontro a fuoco con le forze dell'ordine. È la Settimana rossa, in Italia si respira aria di rivoluzione, ma Fortuna sa solo che all'età di diciott'anni si ritrova vedova, con un figlio in grembo, guardata con sospetto e odio nel paese di Ponterotto da tutti quei «bravi cristiani», di cui invidia il benessere borghese che per lei, costretta al duro lavoro di lavandaia, non ha colore politico. Settembre 1918. Libero, il figlio di Fortuna e di Ateo, ha già quattro anni quando sua madre conosce Giuseppe Guidi, un boscaiolo itinerante travolto dalla guerra e desideroso di ricominciare a vivere: è l'opportunità che Fortuna attendeva da tempo. Giuseppe le chiede di sposarla e di trasferirsi con Libero a Nemi dove, sotto il regime fascista, viene sponsorizzata un'impresa archeologica eccezionale: il recupero di due leggendarie navi di epoca romana appoggiate da millenni sul fondo del lago che verrà parzialmente svuotato per riportarle alla luce. Fra i sostenitori di questa impresa c'è il conte Filiberto Orsatti, ingegnere e reduce di guerra, ritiratosi a vivere nella magnifica villa di famiglia sulle sponde del lago. Un giorno, casualmente, Filiberto entra in contatto con il figlio di Fortuna, appassionato di storia romana: da allora i destini delle due famiglie si incroceranno in modo indissolubile e imprevisto sullo sfondo di un'Italia che inesorabilmente scivola verso una nuova e spaventosa guerra che cambierà il corso della storia e delle storie di ciascuno.
95

Il diario perduto di Edouard Manet

Gibbon, Maureen
Editore: Einaudi
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto STORICA
La vita è troppo breve per dipingere tutto, ma come si può restare indifferenti alla luce che si riflette in una goccia di rugiada, alle ali di uno sciame di libellule, alla fragranza di una peonia o ai lineamenti vivi e pulsanti di una giovane barista? Maureen Gibbon cattura la fascinazione di Manet per una bellezza universale e, fra le pagine immaginate del suo diario, sa restituirne intatta l'esperienza dell'arte e della vita. Indebolito dalla malattia che lo tormenta ormai da anni, il precursore dell'Impressionismo Édouard Manet è costretto a cercare il conforto di cure idroterapiche in amene località di campagna. Massaggi, frizioni e spugnature - tanto corroboranti quanto faticose - non bastano a lenire i dolori del corpo e dell'anima. Su suggerimento dell'amico Tonin, l'artista si concede la compagnia di un confidente, un taccuino su cui annotare quasi ogni giorno - dal 30 aprile 1880 al 22 marzo 1883 - impressioni, pensieri e ricordi. Circondato da una natura benigna e dalle premure di Reine, la domestica che lo assiste nei suoi gravosi tentativi di dipingere en plein air, Manet riversa quotidianamente le sue idee e il suo genio nelle pagine del diario. Tuttavia, esigenze artistiche e necessità economiche richiamano Manet in una Parigi vibrante di arte e di novità. Dallo studio dove intrattiene amici, amanti e potenziali clienti, riceve notizia del tanto agognato riconoscimento alla propria carriera, prima con una medaglia dal prestigioso Salon e poi con la croce di cavaliere della Legion d'onore. Un riconoscimento tardivo, ma è il prezzo da pagare per la sua visione schietta dell'arte, ostinata a perseguire uno stile personale malgrado le critiche e l'impopolarità: al centro delle sue opere non figurano personaggi idealizzati, che siano generali eroici o nobili uomini di campagna, bensì soggetti spogli di ogni sentimentalismo o aura mitologica. Ed è proprio per celebrare questo spaccato di autentica modernità, nonché per lasciare una sorta di testamento spirituale, che Manet, pur sofferente e semi-immobilizzato, si dedica alla realizzazione del suo ultimo capolavoro, Il bar delle Folies Bergère, un quadro che diventerà l'icona di un'intera epoca e l'immagine immortale del suo talento. Purtroppo non basterà avvalersi di una carrozza per ogni minimo spostamento, né affidarsi a sostanze medicamentose che promettono miracoli e altrettanti rischi, e neppure circondarsi di fiori freschi ogni giorno, per sopravvivere ai dolori lancinanti che lo costringeranno a restare sdraiato quasi tutto il giorno, e persino a dipingere da quella posizione: Manet morirà la sera del 30 aprile 1883. Toccherà all'affezionata domestica Élisa conservare il taccuino che Manet le ha affidato e infine condividere con il mondo l'intimo racconto di una vicenda umana e artistica sincera e appassionata.
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Un posto sicuro

Alger, Cristina
Editore: Piemme
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Non importa quanto tu vada lontano. Certe verità rimarranno sempre ad aspettarti. Long Island. C'è un cielo senza nuvole il giorno di settembre in cui le ceneri di Martin Flynn, detective della Omicidi, vengono gettate in mare. Una cerimonia senza fronzoli, come l'avrebbe voluta lui. Discorsi sulla lealtà e sul coraggio, sull'onestà e la bravura, e sulle amate uscite in barca, a pesca con gli amici. Ma un funerale è spesso dove si raccontano le menzogne peggiori. Lo sa bene Nell Flynn, la figlia di Martin. Andata via da Long Island anni prima, appena maggiorenne, Nell si è fatta una vita altrove, e anche se adesso è un'agente dell'FBI, non si può dire che abbia voluto seguire le orme del padre. Tutt'altro: da quel padre, infatti, ha cercato tutta la vita di scappare. Perché, dopo la morte della moglie, uccisa in circostanze misteriose quando Nell era solo una bambina, Martin non è più stato lo stesso. E adesso Nell è tornata a casa per un ultimo saluto a quell'uomo che non è riuscita a perdonare. Di lì a poco, il cadavere smembrato di una ragazza viene ritrovato tra le dune di sabbia del vicino Shinnecock County Park, a un anno di distanza da un altro omicidio molto simile. Nell viene così coinvolta in un'indagine che la tocca da vicino, e si preannuncia costellata di domande senza risposte. Domande che, per Nell, diventano sempre più assillanti quando capirà che in gioco c'è molto di più che la ricerca di un assassino: perché l'ombra del sospetto si allunga sulla sua stessa famiglia, e su quel padre di cui, in realtà, ha sempre saputo troppo poco.
97

Tesori nascosti

Adams, Michelle
Editore: Giunti Editore
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ROSA
1981. Frances Langley, una giovane ragazza inglese, si trova dalla zia a Mirepoix, nel Sud della Francia, quando un giorno, davanti a una bancarella di libri, conosce Benoit, un affascinante antiquario di qualche anno più grande di lei. Ma Frances nasconde un segreto che potrebbe allontanarla dal suo amore, e per tenerselo stretto farebbe qualsiasi cosa, anche mettere a rischio se stessa occultando un prezioso oggetto rubato dai nazisti decenni prima: un cofanetto portagioie conosciuto con il nome di Klinkosch Box. Quarant'anni dopo quell'estate d'amore sarà Harry, il figlio di Frances, a rimettere insieme i pezzi di quella storia che ha così pesantemente influenzato la sua vita, facendolo crescere in una famiglia adottiva e obbligandolo a rinunciare a Tabitha, la donna di cui è da sempre innamorato. La stessa donna che ora è di nuovo al suo fianco, grazie a una lettera inviata dalla madre poco prima di morire, in cui le chiedeva di aiutare Harry a trovare un inestimabile portagioie. I due si imbarcano, così, in un viaggio alla ricerca di qualcosa di molto più prezioso di un pezzo d'arte mancante, perché le vere ricchezze non sono quelle sepolte nel disordine del cottage di Frances, ma i tesori che ognuno di loro possiede nel profondo del proprio cuore. Alcune cose che sono andate perse in realtà sono sempre state lì, nascoste al sicuro, in attesa di essere trovate...
98

Per un biglietto del cinema in più

Levi, Lia
Editore: Salani
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
La Seconda guerra mondiale è appena finita e Roma è una città ferita, ma piena di speranze e di energia. Come Federico, che deve badare all'incontenibile fratellino Giolli mentre la mamma lavora fuoricasa, aspettando il ritorno del marito, prigioniero di guerra. La vita non è facile e la mancanza del papà si sente molto, ma i due bambini iniziano a colorarla di sogni quando scoprono come entrare al cinema senza pagare il biglietto. Lì, al buio, sprofondati nelle poltroncine scarlatte, si fanno trasportare di volta in volta in meravigliose avventure. Presto però si accorgono di non essere gli unici clandestini in sala. Anche Malva e Antonio non si perdono neanche un film. Ma come mai Malva non lascia mai il cinema? Come mai dorme sola nello scantinato della sala? Dalla voce limpida e incantatrice di una delle più importanti autrici italiane, un romanzo che celebra il cinema e il potere delle storie che salvano la vita, pagine dense di ottimismo per riflettere sulle atrocità della guerra e sulla forza della compassione e dell'amicizia come unica speranza di pace.
99

La sua verità

Feeney, Alice
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto GIALLO THRILLER e HORROR
Ogni storia ha due facce. Quindi qualcuno mente. Sempre. Il cadavere di una donna ritrovato in un bosco, con molteplici ferite d'arma da taglio e un braccialetto dell'amicizia legato attorno alla lingua. È la classica notizia di cronaca nera destinata a monopolizzare l'attenzione del pubblico, e l'esperta giornalista Anna Andrews dovrebbe essere entusiasta di seguire quel caso. Invece preferirebbe essere ovunque, piuttosto che lì. Perché il delitto è avvenuto nella cittadina in cui è nata e cresciuta e da cui è scappata a sedici anni senza guardarsi più indietro. E adesso, in quel bosco, c'è la ragione per cui ha dovuto abbandonare tutto, la causa di tutte le sue sofferenze, un ricordo del suo passato che avrebbe preferito tenere sepolto. Se i pensieri potessero uccidere, dovrebbero arrestarla subito... Quando arriva sul luogo del delitto, il detective Jack Harper è convinto di sapere già cosa si troverà davanti. Invece gli basta lanciare un'occhiata alla vittima per rendersi conto che questo omicidio è diverso da qualsiasi altro su cui gli sia mai capitato d'indagare. Perché lui, quella donna, la conosceva bene. Da qualche mese, infatti, loro due avevano una relazione, ed erano stati insieme proprio quella notte. Jack è probabilmente l'ultima persona ad averla vista viva. Se i suoi colleghi lo scoprissero, lui diventerebbe l'indiziato numero uno... Ogni storia ha almeno due versioni. La versione di lui e la versione di lei. La versione di Anna e la versione di Jack. Entrambi determinati a proteggere a ogni costo i loro segreti...
100

Il club dei perdenti

Rossi, Giulia
Editore: Nord
Reparto NARRATIVA
Sottoreparto ALTRA NARRATIVA
Può un romanzo riscattare gli sbagli compiuti nella vita? Può la vita essere all'altezza di un romanzo? È una gelida notte d'inverno. In una cittadina di provincia, un senzatetto dorme al riparo d'un porticato, quando un gruppo di ragazzi si avvicina e gli dà fuoco. Salvato per miracolo, il barbone viene ricoverato in terapia intensiva, ma la sua identità rimane un mistero: non ha con sé documenti e nessuno va a chiedere di lui all'ospedale. Una delle poche cose salvate dal fuoco è il suo zainetto, dove c'è una copia del romanzo del giovane scrittore Lorenzo Fabbri. Lorenzo apprende la notizia casualmente, dal telegiornale, mentre cena. Non dà importanza al ritrovamento del suo libro: il successo è stato tale da giustificare la sua presenza nello zaino di qualsiasi sconosciuto. In seguito, però, emergono altri particolari e in lui si insinua il dubbio: quel senzatetto è davvero un estraneo o la storia raccontata nel romanzo li lega a doppio filo? Una storia ispirata all'estate di vent'anni prima, quando, per vincere la noia delle vacanze in città, Lorenzo aveva fondato il Club dei perdenti insieme con altri tre ragazzini come lui: Sara, Giacomo e soprattutto Ema, il suo migliore amico dalla vita sghemba, l'unico ad avere il coraggio di fronteggiare i bulli della scuola e dotato di un talento straordinario per il disegno. Nel corso di quell'estate, Lorenzo aveva scoperto il valore dell'amicizia e la passione bruciante per le parole. Ma poi era successo qualcosa, qualcosa che aveva cambiato tutto... Per Lorenzo, il presente diventa allora l'occasione per sbrogliare una volta per tutte il passato, riportando alla luce volti, storie e sentimenti ormai sopiti. Ma può un romanzo riscattare gli sbagli compiuti nella vita vera? E può la vita essere all'altezza di un romanzo?

Pubblicato in DATI il 02/12/2022